I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Turismo

Si intitolano I sabati e le domeniche del Villaggio”e sono quattordici camminate a partecipazione gratuita che offrono l’occasione per scoprire le colline di Torino e del Chierese a passo lento seguendo alcuni dei percorsi del Cammino di Don Bosco, promosso dalla Città metropolitana di Torino e dai Comuni aderenti alle Strade di Colori e Sapori del Chierese e del Carmagnolese.
Dopo l’evento “Cammina Santena” di domenica 16 aprile, il prossimo appuntamento è per domenica 23 aprile a Pecetto Torinese, con il ritrovo dei partecipanti alle 8,45 nel parcheggio del mercato delle ciliegie davanti alla chiesa di San Sebastiano econ ritorno nel medesimo luogo intorno alle 14,30. L’itinerario della camminata attraversa il centro di Pecetto per raggiungere strada Antegnasco e inoltrarsi sul percorso che conduce a Revigliasco, appena sotto il castello. Superato il centro storico si scende fino a incrociare un sentiero che porta alla borgata Rocciamelone, raccolta intorno alla chiesetta dedicata alla Madonna della neve. Da qui si rientra a Revigliasco percorrendo la Strada Rondapaletto, per poi tornare a Pecetto seguendo la via dell’andata. Dopo una sosta per il pranzo al sacco nel giardino del Municipio si rientra al luogo di partenza. Al termine è possibile visitare la chiesa di San Sebastiano. Il cammino dura circa 3 ore, soste escluse, è lungo 10 Km e presenta un dislivello in salita di 380 metri. Occorrono abbigliamento e scarpe per escursione, consoni alla stagione.
Le successive camminate sono in programma domenica 30 aprile a Pralormo, domenica 14 maggio a Pavarolo, sabato 20 maggio a Marentino, domenica 4 giugno a Pino Torinese, sabato 10 giugno a Trofarello, sabato 2 settembre a Riva presso Chieri, domenica 3 settembre a Carmagnola, sabato 16 settembre a Cambiano, domenica 17 settembre ad Arignano, sabato 30 settembre a Sciolze, sabato 21 ottobre a Chieri, domenica 22 ottobre a Cinzano.
L’associazione Nordic Walking Andrate, che cura l’organizzazione delle camminate, raccomanda ai partecipanti di camminare in fila indiana sui tratti asfaltati aperti al traffico, come previsto dal Codice della Strada, in senso contrario alla percorrenza dei veicoli salvo nei tratti in curva, in cui si è particolarmente esposti. Per una buona riuscita della camminata è importante mantenersi a vista con chi precede. I responsabili dell’escursione si riservano il diritto di annullarla in qualsiasi momento, in caso di condizioni meteo avverse. L’unico costo a carico dei partecipanti, pari a 12 euro, è rappresentato dal Kit del camminatore, con l’assicurazione valida fino al 31 dicembre, la credenziale e la Guida escursionistica del Cammino Don Bosco con la cartina.La credenziale sarà conservata dall’associazione Nordic Walking Andrate, che vidimerà per ciascun partecipante la presenza alle varie camminate. Sabato 21 ottobre a Chieri, in occasione dell’evento Cammina Chieri, verranno premiati i partecipanti con il maggior numero di presenze. Per leiscrizioni alle camminate si può chiamare il numero telefonico 334-6604498o scrivere a scuolanordicwalking@viviandrate.it

PER APPROFONDIRE: IL CAMMINO DI DON BOSCO, UNA RETE DI PERCORSI ALLA SCOPERTA DEL TERRITORIO COLLINARE TRA TORINO E L’ASTIGIANO

Il “Cammino di Don Bosco” è uno di quei progetti di rete in cui la Città metropolitana di Torino ha saputo connettere esperienze, buone pratiche e comunità locali a vantaggio di progetti incentrati sulle peculiarità storiche, culturali, ambientali e paesaggistiche dei territori che fanno da corona al capoluogo subalpino.
Tra Torino e Castelnuovo Don Bosco una rete di sentieri valorizzati dal Cammino di Don Bosco collega tra loro i luoghi più significativi nella vita dal Santo sociale per antonomasia, ripercorrendo gli itinerari lungo i quali il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare, meditare e pregare, attraverso le colline del torinese, chierese ed astigiano. Il percorso parte dal Santuario di Maria Ausiliatrice al Valdocco di Torino e conduce al Colle di Don Bosco, proponendo tre alternative, per complessivi 165 km: il Cammino alto della Superga-Crea, quello medio del lago di Arignano e il Cammino basso di San Domenico Savio. Le tre alternative, insieme a due varianti, possono essere collegate a formare anelli di diversa lunghezza, che consentono di conoscere ed apprezzare le bellezze storico-culturali, ambientali, paesaggistiche ed enogastronomiche dei territori interessati.
Il Cammino di Don Bosco è stato ideato e realizzato a partire dal 2011 dall’associazione sportiva dilettantistica Nordic Walking Andrate all’interno del progetto “Strade di Colori e Sapori”, che coinvolge la Città metropolitana di Torino e 14 Comuni, con Chieri capofila. Sono state realizzate una cartina del Cammino e una guida escursionistica. Per portare a termine la registrazione del “Cammino di Don Bosco” nella Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte, è stato siglato un protocollo d’intesa che coinvolge la Città Metropolitana di Torino, la Provincia di Asti, l’Ente di Gestione delle Aree protette del Po Piemontese, l’Ispettoria Salesiana Piemonte e Valle d’Aosta, il CAI Piemonte, la Pro Natura Torino, l’associazione Nordic Walking Andrate e i 21 Comuni attraversati dall’itinerario. nChi percorre il Cammino può avvalersi di una Guida per escursionisti, uscita qualche anno fa per i tipi della Blu Edizioni e curata da Claudio Baldi e Ute Ludwig. Ma può anche scoprire in anteprima le bellezze del territorio, grazie alle 40 videoguide alle Strade di Colori e Sapori del Chierese e della Collina Torinese, realizzate dalla struttura multimediale della Direzione comunicazione della Città metropolitana.
Tutti i dettagli sul Cammino di Don Bosco sono reperibili nel sito Internet www.camminodonbosco.eu
Le videoguide al Cammino di Don Bosco sono disponibili nel canale Youtube della Città metropolitana di Torino nella playlist https://www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/playlist?list=PLvp_c1wxO4mS0fvDxiyVpmbhc0a76zyPRCammino Don Bosco repertorio 3

 

Turismo

Si apre sabato 22 aprile a Palazzo Vittone a Pinerolo e proseguirà sino a martedì 25 la mostra evento dedicata alle dimore storiche del Pinerolese intitolata “Tra arte e agricoltura” e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. È un'iniziativa dell'associazione Dimore storiche del Pinerolese, che ogni anno propone l'apertura di castelli e ville private, con le visite guidate dai proprietari, che consentono di approfondire la storia della nobiltà piemontese. Anche quest'anno le undici realtà che fanno parte dell'associazione apriranno i cancelli dei loro parchi l'ultima domenica del mese da aprile a settembre. In questo mese l’appuntamento è dunque per domenica 30. La mostra nell’atrio e sotto i porticati di Palazzo Vittone sarà l'occasione per illustrare l'itinerario e per valorizzare il patrimonio architettonico, artistico e naturalistico di luoghi privati in cui si è scritta la storia d'Italia. Nei possedimenti terrieri dei nobili piemontesi si sviluppò nel XIX secolo (l’esempio più noto sono i possedimenti del conte Camillo Benso di Cavour e di Isolabella) e tuttora si sviluppa un'agricoltura di avanguardia, con produzioni di nicchia e di eccellenza.
In particolare si potranno ammirare i quadri dell'associazione Regina Elena e gli abiti settecenteschi e ottocenteschi di Maison Tatì. Saranno esposte anche opere d'arte contemporanea conservate in molte delle dimore. La mostra sarà aperta da sabato 22 a martedì 25 dalle 10 alle 19. Sabato 22 alle 17 si terrà una presentazione con ospiti istituzionali e delle associazioni coinvolte. A condurre l’evento saranno Paola Molino e Sofia d’Agostino, direttrice e vicedirettrice del settimanale L’Eco del Chisone. Martedì 25 alle 17 Wel Theatre e Movie presenterà un cortometraggio girato nelle dimore storiche e intitolato “Il Mistero del Diadema reale”.manifesto mostra Dimore Storiche del Pinerolese Palazzo Vittone

Turismo

Domenica 23 aprile nella Città della Cavalleria la Fiera di Primavera torna rinnovata, con cento cavalli in Piazza D’Armi in occasione dell’evento “Pinerolo in sella”, che è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino e prevede esibizioni sportive, sfilate morfologiche e il battesimo della sella gratuito.
I banchi dei commercianti si sposteranno lungo corso Torino, mentre piazza Vittorio Veneto rimarrà libera per i parcheggi. Le piazze del centro avranno ognuna una propria identità: i produttori agricoli e florovivaisti saranno in piazza Barbieri, mentre le piazze San Donato e Facta e le vie Duomo e Savoia saranno occupate dai banchi del mercatino della carta e del vinile e da Bimbinfiera, che proporrà spettacoli, artisti di strada, macchinine a pedali e i Rici-Giochi dell’associazione Sportica, con i giochi giganti in legno in piazza Facta dalle 10 alle 18. Il luna park sarà in piazza Terzo Alpini, lo Street Food Festival in largo Lequio, il mercatino Far Rivivere l’Usato nei viali di stradale Fenestrelle, mentre piazza Santa Croce sarà dedicata alle bici e auto elettriche e alla mobilità sostenibile. In piazza Vittorio Veneto al Nodo Concept Space sarà presente l'iniziativa "RinverDIRE: laboratori e talk sul verde in città", ma ci saranno anche le bancarelle dei piccoli artigiani e hobbisti di “Mani Creative”. Vestiti in abiti ottocenteschi, i figuranti del gruppo “Nobiltà Sabauda”di Rivoli, che è inserito nell’Albo dei Gruppi Storici della Città metropolitana di Torino (http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/patrimonio-artistico-culturale-storico/albo-gruppi-storici), sfileranno a piedi e in carrozza per ricordare la tradizione dell’equitazione a Pinerolo e celebrare i 200 anni della Scuola di Cavalleria. Sarà possibile fotografarsi in veri e propri salotti ottocenteschi nei tre punti selfie, allestiti vicino al Museo della Cavalleria e nell’atrio di Palazzo Vittone.
Non mancherà la musica, con due concerti: nella chiesa di Sant’Agostino alle 11 con l’Abba Guitar Trio e in Sala Italo Tajo alle 17 con l’Istituto Corelli di Pinerolo e l’Orchestra Aperta di Torre Pellice. Le visite guidate consentiranno di scoprire gli angoli più suggestivi della città, come il Museo Storico dell’Arma di Cavalleria e il campanile di San Maurizio, per ammirare Pinerolo dall’alto. Grazie alla seconda edizione del contest “Centro Storico in Fiore” saranno abbelliti gli angoli più suggestivi del centro storico.
Per conoscere i dettagli del programma basta accedere al sito Internet della Città di Pinerolo alla pagina https://www.comune.pinerolo.to.it/web/index.php/news/comunicatistampa/4147-pinerolo-in-sella-la-grande-fiera-di-primavera-porta-cento-cavalli-in-cittalocandina Pinerolo in Sella 2023

Turismo

Sabato 15 e domenica 16 aprile nella cascina del parco delle Vallere, lungo il Po e al confine tra Torino e Moncalieri, torna Torino Bike Experience, la fiera del cicloturismo in Piemonte patrocinata dalla Città metropolitana, che triplica i suoi spazi, le proposte e le attività. Nel verde del parco e a due passi dal centro di Torino si parla di cicloturismo e cicloviaggi e sono in programma eventi e intrattenimenti. La partecipazione all’evento è gratuita, ma occorre registrarsi nel sito Internet www.bikepiemonte.it, in cui si possono trovare tutti i dettagli della manifestazione. A Torino Bike Experience partecipano aziende e professionisti che operano nei settori del ciclismo, del cicloturismo e della mobilità elettrica. Si possono scoprire tutte le novità delle aziende produttrici di biciclette muscolari e a pedalata assistita e di accessori per vivere al meglio le proprie avventure in sella. È disponibile un’ampia area test bike all’interno del parco e sono presenti le associazioni sportive e di promozione sociale che operano sul territorio per la diffusione di una cultura dello sport, della sostenibilità e dell’inclusione. Non manca lo street food di qualità per tutti i gusti, da assaporare nella cornice naturale del parco, che è uno dei punti salienti toccati dalla ciclovia Eurovelo 8 ed è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

 


Torino Bike Experience 2023 1

Turismo

Domenica 2 aprile la 40ª Camminata enogastronomica fra i Ciliegi in Fiore apre la stagione di eventi organizzati da Proloco Pecetto, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La partenza della Camminata è prevista alle 9,30 da piazza Roma, ma ci si può iscrivere fino alle 10 e le strade rimarranno chiuse fino alle 13,30. Il percorso si snoda su strade costeggiate dai ciliegi in fiore ed è lungo circa 8 chilometri. Dal centro si sale fino alla borgata Rosero, poi si scende percorrendo strada Ciattalina, si prosegue nelle strade Virana, Valle San Pietro e Valle Sauglio e si ritorna in piazza Roma. Lungo il percorso chi indossa il pettorale della camminata ha a disposizione alcuni punti di ristoro, con cioccolata calda, fette biscottate con marmellata, dolci confezionati, panini, frutta e tè. Il costo di iscrizione dell’iniziativa aperta a tutti è di 12 euro, ma per i bambini fino a 10 anni la partecipazione è gratuita. I primi 2300 iscritti ricevono in omaggio la maglietta dell’evento.
Collaborano alla riuscita dell’evento alcune realtà associative del territorio: Facolt, Croce Rossa Italiana, Centro Giovani Anziani, Avis, Banda Musicale La Ceresera, Gruppo Alpini Pecetto. Dal 22 marzo, sono attivi numerosi punti d’iscrizione a Pecetto Torinese, a Chieri, a Pino Torinese, a Santena, a Moncalieri, a Torino, in Valle Sauglio e a Villastellone. La Camminata Enogastronomica tra i Ciliegi in Fiore dà il via alla rassegna di eventi “Dal Fiore al Frutto”, organizzata dal Comune nel periodo della maturazione delle Ciliegie di Pecetto, da aprile a giugno.
Per saperne di più si può scrivere a info@prolocopecetto.it o chiamare i numeri telefonici 011-8608781 o 339-3553852.manifesto Camminata tra i cicilegi in fiore Pecetto 02 04 2023-r

Turismo

Il Coordinamento per la valorizzazione dell’itinerario escursionistico Superga-Vezzolano-Crea propone per domenica 26 marzo un’escursione alla scoperta del tratto torinese dell’itinerario. All’iniziativa parteciperà la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica.
Pro Natura Torino, in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, il Comune di Pino Torinese e la sezione CAI di Moncalieri, organizza una lunga e panoramica passeggiata da Torino a Superga, sulla prima tappa della Superga-Vezzolano-Crea e della Grande Traversata della Collina. Il ritrovo dei partecipanti è previsto per le 8,30 davanti alla chiesa della Madonna del Pilone di corso corso Casale 195 a Torino, oppure alle 10,45 alla fermata del bus 30 “Panoramica” a Pino Torinese. Durante la passeggiata è prevista una sosta per visitare la chiesa barocca della Santissima Annunziata con l’annesso convento e per ammirare il panorama che si gode dalla balconata antistante. Dopo pranzo si raggiungerà Superga, con l’arrivo previsto intorno alle 16. Da Superga l’itinerario scende alla stazione della ferrovia a cremagliera di Sassi lungo il percorso 27, ma in alternativa per tornare a Torino ci si può servire dei mezzi pubblici.
La camminata dura 6 ore, escluse le soste, è lunga 14 km fino a Superga, più 5 per l’eventuale ritorno a piedi dalla basilica al punto di partenza. Il dislivello in salita è di 425 metri, quello in discesa di 454. Ovviamente, i partecipanti devono essere equipaggiati con scarpe da trekking, zainetto, giacca antipioggia, borraccia e pranzo al sacco. Occorre munirsi di biglietti GTT se si intende rientrare al punto di partenza con i mezzi pubblici. In caso di maltempo la passeggiata sarà riprogrammata l’anno prossimo.
La prenotazione è obbligatoria entro giovedì 23 marzo telefonando al numero 011-5096618 dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18. Il contributo di partecipazione è di 3 euro, comprensivo di assicurazione infortuni da versare alla partenza. Per gli aggiornamenti si può consultare il sito Internet della Città metropolitana di Torino alla pagina https://bit.ly/3ZQZ1Vm

CAMMINANDO NELLE COLLINE TORINESI-ASTIGIANE E ALESSANDRINE

L'itinerario originario collega la basilica di Superga con il santuario di Crea, passando per la canonica di Vezzolano. Il tracciato fu ideato da  Cesare Triveri, socio del CAI di Casale Monferrato, che lo percorse per la prima volta nel 1990, insieme ad un gruppo di escursionisti. In occasione della registrazione nel Catasto regionale degli itinerari escursionistici, per iniziativa della Città metropolitana l'itinerario è stato arricchito con una tappa iniziale da Moncalieri a Superga, in gran parte coincidente con la GTC-Grande Traversata della Collina, a cui si aggiunge una tappa finale da Crea a Casale Monferrato.  L'itinerario, lungo 115 km e suddiviso in 5 tappe, attraversa territori di grande valore paesaggistico, storico artistico e ambientale: dalle pianure del Po, alla Collina di Torino e al Monferrato astigiano e casalese, con un susseguirsi di caratteristici borghi, boschi e coltivi. L'itinerario è percorribile tutto l'anno, ma le stagioni ottimali sono la primavera e l'autunno. Gli amanti della natura possono apprezzare gli ambienti protetti appartenenti al grande Parco del Po Piemontese: l'area attrezzata delle Vallere, il parco naturale della Collina di Superga e l'area della fascia fluviale del Po. Alla fine del 2019 la Città metropolitana di Torino, di concerto con le Province di Asti e Alessandria, ha avviato la procedura tecnica e amministrativa per registrare l'itinerario nel Patrimonio escursionistico regionale. Nel 2021 è stato costituito un coordinamento per la valorizzazione dell'itinerario, a cui hanno aderito tutti i Comuni attraversati (ad eccezione di Serralunga di Crea), le Province di Asti e Alessandria, l'Ente di gestione delle aree protette del Po Piemontese, il CAI Piemonte e Pro Natura Torino. La Città metropolitana ha assunto il ruolo di capofila del coordinamento. Il 27 settembre del 2021 la Regione Piemonte ha approvato la registrazione, grazie alla quale l'itinerario potrà partecipare ai bandi per accedere alle risorse regionali destinate alla valorizzazione degli itinerari registrati.

volantino passeggiata Torino-Pino-Superga 26 03 2023

Turismo

Costruzione di un’offerta turistica coordinata e di qualità legata all’escursionismo, informazione e promozione, manutenzione ordinaria e straordinaria: sono gli obiettivi del protocollo d’intesa per la valorizzazione dell’itinerario escursionistico “Via Francigena Val Susa”, a cui la Città metropolitana aderisce, assumendo il ruolo di capofila del coordinamento tra i partecipanti e una serie di impegni operativi per la registrazione dell'itinerario. Il capofila è affiancato da un Comitato di pilotaggio e dall’assemblea degli enti e associazioni aderenti.
Il protocollo d’intesa prevede un coordinamento per la manutenzione del tracciato, le attività di promozione dell’itinerario, lo sviluppo e la promozione dei servizi offerti all'escursionista, le modalità di gestione della credenziale e la strutturazione dell’offerta turistica correlata. È previsto che al protocollo aderiscano le Unioni Montane Comuni olimpici Via Lattea, Alta Valle di Susa e Val Susa e Val Sangone, le Città di Torino, Rivoli e Collegno, i Comuni di Alpignano, Pianezza, Buttigliera Alta e Rosta, il CAI Gruppo regionale Piemonte, Pro Natura Torino, l’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino e il Centro Culturale Diocesano di Susa.
Alla Città metropolitana di Torino compete l’onere di registrare l’itinerario al Catasto regionale del patrimonio escursionistico.La pianificazione della rete escursionistica è lo strumento di indirizzo e programmazione per il recupero e la valorizzazione del patrimonio escursionistico regionale. La Regione Piemonte attribuisce proprio alla Città metropolitana di Torino e alle Province piemontesi il compito di pianificare lo sviluppo della rete, coinvolgendo gli Enti locali, gli Enti Parco e l’associazionismo, in particolare il Club Alpino Italiano.
Nell’ambito del protocollo d'intesa sulla Via Francigena Val Susa le Unioni Montane e i Comuni hanno invece il compito di controllare la percorribilità e la segnaletica nei rispettivi territori, assicurare la manutenzione ordinaria, far rispettare, dove previsto, il divieto di accesso per i mezzi motorizzati, coinvolgere le associazioni locali, gli imprenditori agricoli, gli operatori turistici, i commercianti e gli utenti nella manutenzione, promozione e valorizzazione delle infrastrutture e dei servizi collegati. È inoltre previsto che l’Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino e il Centro Culturale Diocesano di Susa promuovano l’esperienza del pellegrinaggio e la valorizzazione dei beni storici culturali ecclesiastici lungo l’itinerario. CAI e ProNatura collaboreranno per la manutenzione dei sentieri.

LA VIA FRANCIGENA VAL SUSA

Da sempre la Valle di Susa è una delle aree privilegiate per il collegamento tra Italia e Francia, grazie ai colli del Monginevro e del Moncenisio. Il Medioevo ne ha sancito il ruolo di primo piano in quanto via di transito di mercanti, eserciti, nobili, uomini di Chiesa e pellegrini che dovevano raggiungere RomaSantiago de Compostela. L’afflusso intenso di pellegrini, mercanti e soldati lungo la Via Francigena produsse un costante scambio di saperi, lingue e religiosità, che contribuirono al sorgere di importanti monasteri, luoghi di culto, cappelle e centri cittadini, locande e alberghi, castelli fortificati, caseforti e palazzi.
La
Via Francigena in Valle di Susa è un itinerario che coniuga la scoperta di arte, natura e cultura; enogastronomia, sagre e fiere di antica tradizione sono tuttora viva espressione di identità del territorio. Il percorso si snoda per oltre 170 km con due storiche varianti, a partire dal Moncenisio e dal Monginevro verso il fondovalle, sino alle porte di Torino.


APERTE LE ISCRIZIONI ALLA FRANCIGENA MARATHON VAL DI SUSA

Sono già aperte le iscrizioni alla quinta edizione della Francigena Marathon Val di Susa, in programma domenica 25 giugno con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La camminata ludico-motoria non competitiva organizzata dall’associazione sportiva Iride di Rivoli avrà come teatro un percorso che va da Avigliana a Susa, con il passaggio alla Sacra di San Michele sul suggestivo Sentiero dei Principi.
Le iscrizioni si sono aperte il 15 febbraio e si chiuderanno lunedì 5 giugno o al raggiungimento dei 3000 iscritti. Dal momento che nelle scorse edizioni si raggiunsero le 3000 adesioni dopo sole tre settimane dal lancio, gli appassionati sono invitati ad iscriversi quanto prima. La quota di iscrizione è rimasta invariata: 20 euro più il costo della navetta per il ritorno alla partenza, che è di 5 euro per coloro che decideranno di usufruire del servizio.
Anche quest’anno sono previsti due diversi percorsi, con e senza il passaggio dalla Sacra di San Michele e con la possibilità di scegliere tre diversi traguardi. Per il percorso con passaggio sul monte Pirchiriano ci si può fermare dopo 12 km alla Sacra (è la Sacra San Michele Marathon), dopo 23 km a Villar Focchiardo (mezza maratona), oppure terminare a Susa dopo aver camminato per 45 km. Il tragitto Easy è invece quello che non prevede il passaggio dalla Sacra. Chi salirà al monumento simbolo del Piemonte percorrerà il Sentiero dei Principi, un percorso storico di elevato valore paesaggistico e naturalistico, che inizia nei pressi della Certosa. Rispetto all’edizione del 2022 il percorso completo è più lungo di 1 chilometro e ha un dislivello positivo incrementato di 150 metri.
L’impegno e la preparazione fisica richiesti quest’anno saranno ancora maggiori, ma la fatica sarà ripagata dagli spettacolari panorami della Valle di Susa e in particolare sulla Sacra di San Michele. Il percorso si sviluppa su sentieri, strade bianche e asfaltate e segue in parte il percorso ufficiale della Via Francigena Burdigalense tra Avigliana e Susa. Le varianti inserite dall’organizzazione hanno lo scopo di garantire ai partecipanti la maggior sicurezza possibile, evitando il più possibile l’attraversamento o la percorrenza di strade ad alta densità di traffico. La Francigena Marathon Val di Susa è aperta a tutti e dovrà essere affrontata esclusivamente camminando. Il percorso sarà sotto il controllo della Protezione Civile e delle varie associazioni che presidieranno il tracciato. Polizia locale, forze dell’ordine e Pro Loco controlleranno i passaggi nei centri abitati. I volontari saranno presenti sul percorso a supporto dei partecipanti e per la gestione dei vari punti ristoro.
Il sito Internet per le informazioni e le iscrizioni è www.viafrancigenamarathonvaldisusa.it Per informazioni si può anche scrivere a info@viafrancigenamarathonvaldisusa.it o chiamare il numero telefonico 339-8822333
Sui social: ASD IRIDE Rivoli: Facebook e Instagram Gruppo Facebook e community #FMV2023: @viafrancigenamarathonvaldisusa

Via Francigena repertorio credits asd Iride 1

 

Turismo

La Città metropolitana di Torino è a al lavoro per ottimizzare la rete escursionistica del territorio montano di Corio e Rocca Canavese, per connetterla ad una nuova rete locale pedemontana che avrà nell’area protetta della Vauda un forte elemento di interesse naturalistico, paesaggistico ed ambientale.
Nei giorni scorsi il Comune di Barbania ha ospitato la riunione di insediamento della conferenza di copianificazione Val Malone-Vauda indetta da Città metropolitana di Torino alla quale è intervenuta la consigliera metropolitana delegata al turismo Sonia Cambursano insieme ai rappresentanti di tutti i Comuni interessati, dell’Unione montana Valli di Lanzo, dell’Ente Parchi Reali e delle più significative associazioni locali di settore, il CAI Piemonte e le sezioni di Lanzo. Forno Canavese e Ciriè, l’Associazione Sentieri Alta Val Malone, la ciriacese Associazione Tutela Ambiente e l’ASD Monte Soglio Trail.
“Comincia una scommessa per il futuro di questo territorio – commenta Sonia Canbursano – e soprattutto per l’area protetta della Vauda che presto sarà sgravata dalla servitù militare: la Città metropolitana si impegna a pianificare la rete escursionistica insieme ai Comuni e alle associazioni che da anni svolgono un compito di sentinelle prezioso. Vogliamo programmare gli interventi di recupero e valorizzare un grande patrimonio ambientale e turistico”.

Nel frattempo, è partito un lungo lavoro di ricognizione a cura dei rilevatori CAI e dall’Associazione Sentieri Alta Val Malone che ha portato ad una prima proposta di 61 percorsi: “altre proposte di percorsi arriveranno da Comuni e associazioni, quindi Città metropolitana di Torino approverà una proposta complessiva che manderemo alla Regione Piemonte perché la includa nel patrimonio escursionistico riconosciuto” conclude Sonia Cambursano che rilancia “ A quel punto partirà la sfida più difficile per la valorizzazione della rete escursionistica: garantire la pulizia sentieri, la segnaletica, organizzare un’offerta di servizi per gli escursionisti”.








Turismo

Domenica 12 febbraio, in occasione della Festa sulla Neve con le racchette, tornerà il bus navetta gratuito da Torino ad Usseglio e ritorno finanziato dalla Città metropolitana nell’ambito del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. La partenza è prevista alle 8,30 di domenica 12 febbraio dalla stazione di Porta Susa, con ritorno alle 17,30 da Usseglio. Per prenotarsi occorre chiamare il numero telefonico 0125-618131 o scrivere a info.ivrea@turismotorino.org
Dopo la positiva collaborazione avviata tra Città metropolitana di Torinoe Comune di Usseglio durante le vacanze natalizie nell’ambito del PUMS, la navetta gratuita offrirà ai torinesi appassionati di montagna la possibilità di cimentarsi nella passeggiata con le racchette, ma anche nello sci alpino, nello sci nordico e nel pattinaggio.
Con il bus navetta da Torino ad Usseglio la Città Metropolitana intende favorire gli spostamenti dei turisti, limitando per quanto possibile il traffico dei mezzi privati. - sottolinea il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti, Pasquale Mazza – È un esperimento che fa seguito a quello che nel mese di luglio aveva visto la Corriera della Toma partire da Porta Susa e portare i turisti ad Usseglio nelle due domeniche dedicate alla Mostra nazionale della Toma di Lanzo e dei formaggi d’alpeggio. Nelle vacanze di Natale, invece, un bus navetta da Usseglio a Pian Benot ha consentito agli sciatori di raggiungere le piste senza utilizzare l’auto privata. Si tratta di contributi alla riflessione sulle forme di mobilità sostenibile che nei prossimi anni dovranno diffondersi sempre di più, anche nei territori montani”.

IL PROGRAMMA DELLA FESTA SULLA NEVE

Nello stupendo scenario dell’Alta Valle di Viù, ai piedi del Monte Lera, la Festa sulla Neve, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, proporrà unacamminata con le racchette su di un percorso che si snoda per circa 6 chilometri, con punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo. È una manifestazione accessibile a tutti senza barriere, anche agli amici a quattro zampe,che potranno essere regolarmente iscritti.
Il programma del secondo weekend di febbraio ad Usseglio è molto intenso. Sabato 11 febbraio a partire dalle 15,30 ci saranno giochi sulla neve per i bambini e a seguire la cioccolata calda offerta dalla Pro Loco. Alle 17,30 è in programma la Usoei Children and Family Color Run - Corsa a colori”, una mini racchettata all’imbrunire con gadget fluorescenti, animazione, musica e all’arrivo the caldo. Alle 21 inizieranno la Notte delle Lanterne e la serata di musica e balli franco-provenzali con Li Barmenk. Alle 23 ci sarà il Rogo della Masca, un falò propi­ziatorio accompagnato dal lancio delle lanterne volanti e dalla distribuzione del vin brulè.
Domenica 12 febbraiola camminata con le racchette inizierà alle 10,30 alla Casa del Fondo alla presenzadelle autorità della Regione Piemonte e della Città metropolitana di Torino. La premiazione dei partecipanti si terrà alle 15. Oltre al pettorale ricordo della manifestazione, gli iscritti alla camminata riceveranno uno zainetto con un asciugamano, prodotti, gadget vari ed un biglietto della sottoscrizione “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Sono previsti premi per le società e i gruppi più numerosi, per i gruppi e singoli giunti da più lontano, per il personaggio in maschera più originale, per il concorrente più giovane e per quello più anziano, per gli animali di compagnia che avranno partecipato indossando il pettorale. La camminata è libera a tutti, senza obbligo di visita medica agonistica e senza limiti di età.
Le iscrizioni sono possibili online all’indirizzo www.festasullaneve.org/iscrizioni/index.aspx?gara=festaNeve&site=festaneve
Fino a venerdì 10 febbraio le quote di iscrizione sono di 12 euro per gli adulti e 5 euro per i bambini nati a partire dal 2013, le persone diversamente abili ei cani (per l’iscrizione occorre inserire il nome del cane + la parola cane, il cognome del padrone e come data di nascita 01/01/2011). L’eventuale noleggio delle racchette costa 5 euro.I tesserati UISP, CAI, CUS Torino, Pro Loco Usseglio, Nova COOP e gli agenti delle forze dell’ordine otterranno uno sconto di 1 euro allegando una fotocopia della loro tessera. Le iscrizioni risulteranno attive dopo le verifiche sul pagamento, che può essere effettuato con bonifico bancario. Sarà possibile iscriversi l’11 febbraio e fino a mezz’ora prima della partenza nel salone polivalente comunale pagando un supplemento di 3 euro. Non è previsto il noleggio dei bastoncini.
Tutti i dettagli sulla manifestazione e sulle modalità di partecipazione sono reperibili nei siti Internet www.festasullaneve.orgewww.turismousseglio.itvolantino Festa Neve Usseglio 2023

 

Turismo

È intitolata “Quattro passi lungo il Po a Pulchra Rada” la passeggiata che domenica 29 gennaio a San Mauro Torinese inaugurerà il calendario degli appuntamenti che il circuito “Sentiero Verde 2023. La passione per il camminare” proporrà sino al mese di novembre nel territorio della Città metropolitana di Torino e più in generale in tutto il Piemonte. Come avviene da alcuni anni, l’associazione “Camminare lentamente” ha ottenuto il patrocinio della Città metropolitana per la quattordicesima edizione di un’iniziativa che coinvolge Comuni, enti e associazioni del territorio, sviluppando una proposta che unisce agli aspetti naturalistici e ambientali la scoperta e la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e architettonico. Nel 2023 saranno organizzate 29 escursioni in altrettante località piemontesi, cinque delle quali nella Città metropolitana di Torino. Accanto ad appuntamenti e collaborazioni consolidate, come quella con il Comune di Pecetto Torinese, nuove iniziative sono in programma a Chieri, San Mauro Torinese e San Sebastiano Po.
Proseguirà l’azione di sensibilizzazione delle nuove generazioni alle tematiche del rispetto dell’ambiente e di una mobilità lenta e sostenibile. Il progetto “A piccoli passi” è infatti rivolto ai bambini della fascia da 0 a 6 anni, ma anche agli insegnanti e ai genitori, con cinque brevi passeggiate ed escursioni nei dintorni di Chieri, con visite ad aziende e fattorie didattiche in collaborazione con l’asilo nido Cucciolo, inserite nel progetto Slow Time della Città di Chieri, finanziato fino al 2018 dalla Compagnia di San Paolo e poi dal Comune. Sempre a Chieri, in collaborazione con altre associazioni ed enti e con il sostegno economico del Comune, sono in programma alcune proposte culturali sui temi ambientali: conferenze ed incontri, laboratori nelle scuole, spettacoli teatrali, proiezioni di film e documentari nell’ambito di eventi come “M’illumino di meno”, la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, la Giornata dell’Albero e la rassegna Chieri Green City. Le iniziative inserite nel territorio della Collina Torinese verranno inoltre promosse dall’Ente di Gestione delle Aree Protette del Po piemontese e dal Coordinamento delle associazioni per i Sentieri della Collina Torinese, a cui Camminare lentamente aderisce dal 2013.
Tornando alla passeggiata “Quattro passi lungo il Po a Pulchra Rada”, l’itinerario proposto il 29 gennaio consiste in un anello di 7,5 km lungo il Po tra San Mauro Torinese e Torino, senza alcun dislivello, adatto alle famiglie e percorribile in tutte le stagioni. Partendo da piazza Mochino, il percorso si snoderà inizialmente nell’Oltrepo di San Mauro, lungo la ciclopista del canale derivatore fino alla centrale idroelettrica AEM di Bertolla. Si raggiungerà poi la confluenza della Stura di Lanzo nel Po, in prossimità della diga del Pascolo e del lungo ponte che, con una grande curva circolare, chiamata dai vecchi torinesi “curva delle Cento Lire”, porta sull’altra sponda del fiume Po nella riserva naturale del Meisino. Percorrendo l’argine destro, superato il ponte del Bajno e la passerella dedicata al compianto pacifista e ambientalista Alex Langer, si tornerà nel territorio di San Mauro passando nelle borgate Pescatori, Sant’Anna e Brajda. Quest’area rappresenta l’ampia insenatura del Po da cui gli antichi romani o i primi benedettini giunti a San Mauro trassero l’ispirazione per attribuire un nome al luogo: “Pulchra Rada” significa infatti bella spiaggia. Raggiunto il Ponte Vecchio, ci si dirigerà in paese, dove i volontari dell’associazione “La PulchraRada” accompagneranno i partecipanti nella visita all’antica abbazia di Santa Maria di Pulcherada, nell’abside della quale è conservato l’affresco romanico che raffigura il Cristo Pantocratore, scoperto e restaurato nel 2011 dal Consorzio San Luca di Torino. Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 13,30 a San Mauro Torinese in piazza Mochino, con partenza alle 14.
Per partecipare alle attività di Camminare lentamente è obbligatorio il pagamento della tessera associativa annuale, che costa 8 euro per gli adulti ma è gratuita fino a 18 anni di età ed è comprensiva di una passeggiata omaggio, della tessera basic sport Endas, della copertura assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni. La quota di partecipazione alla passeggiata del 19 gennaio per i soci è di 3 euro ed è gratuita per minori di 18 anni.
Per informazioni e iscrizioni si possono chiamare entro il 28 gennaio i numeri 349-7210715 o 380-6835571, oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.com
Per rimanere aggiornati sulle iniziative dell’associazione basta consultare il sito Internet www.camminarelentamente.it e la pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/camminarelentamente

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