I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Turismo

La conclusione dei lavori della conferenza di pianificazione della rete dei percorsi escursionistici delle Val Cenischia offre l’occasione per un evento di presentazione della rete, che è stato programmato per sabato 6 aprile a Mompantero, per iniziativa dell’amministrazione comunale, della Città metropolitana di Torino, e delle Unioni Montane Alta Valle di Susa e Valle di Susa. Insieme agli amministratori di tutti i Comuni che hanno partecipato alla conferenza di pianificazione verrà illustrato il risultato del lavoro dei tecnici, che hanno tenuto in considerazione non solo la necessità di connettere borghi, valichi, cime e paesaggi, ma anche la capacità del territorio di assicurarne la percorribilità, in termini di manutenzione, posa della segnaletica, informazione, promozione e predisposizione di servizi. La presentazione, a cui parteciperà il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, sarà anche un momento di valorizzazione dell’impegno deivolontari per la manutenzione e la posa della segnaletica, che è stato possibile anche grazie ad un contributo della Città metropolitana. La presentazione della rete dei percorsi escursionistici sarà seguita da un'escursione guidata su di un facile sentiero recentemente dotato di paline segnaletiche.
Alle 9,15 al centro polivalente della frazione Marzano-Grangia sono previsti il saluto dei rappresentanti delle istituzioni, la presentazione della giornata e la proiezione di un filmato con cui è stata documentata la manutenzione della rete sentieristica realizzata nel 2023. Dopo un momento di dibattito e confronto sulla gestione futura della rete, alle 11 è prevista la partenza dell’escursione guidata verso la località Castagneretto sul percorso TOS529 (Sentiero Italia e GTA). Il rientro a valle è previsto per le 13.presentazione rete sentieri escursionistici Mompantero 06 04 2024

Turismo

La grande manifestazione nel parco del Castello di Pralormo, che annuncia da 24 anni la primavera con la straordinaria fioritura di oltre 100.000 tulipani e narcisi, è stata presentata come da tradizione il 21 marzo, primo giorno di primavera, nella sede della Città metropolitana di Torino.
Palazzo Cisterna, in questi mesi non accessibile per un ampio intervento di riqualificazione che interessa anche il giardino aulico, ha ceduto il passo alla sala panoramica del XV° piano di corso Inghilterra.
Alla conferenza stampa, insieme alla contessa Consolata Soleri di Pralormo, sono intervenute la consigliera metropolitana delegata al Turismo Sonia Cambursano, la vicesindaca del Comune di Pralormo Emma Burzio e il responsabile del Centro Recupero Ricci “La Ninna” Massimo Vacchetta.
“La collaborazione tra Messer Tulipano e Città metropolitana di Torino” ha sottolineato la consigliera metropolitana con delega al Turismo Sonia Cambursano, dando il via alla presentazione “dura da molti anni ed è un rapporto consolidato. Per tradizione abbiamo sempre ospitato la presentazione dell’atteso evento a Palazzo Cisterna e lo scorso anno, in occasione dell’edizione 2023, abbiamo inaugurato la riapertura al pubblico del nostro giardino che si affaccia su via Carlo Alberto, nel cuore di Torino”. “Oggi siamo invece siamo al XV piano della nostra sede istituzionale” ha concluso la consigliera Cambursano “e da qui ringrazio Consolata Pralormo per il suo incessante impegno nella promozione del territorio di Pralormo e non solo”.
Anche quest’anno alla conferenza stampa ha partecipato Historia Subalpina, Gruppo storico iscritto all’Albo metropolitano, che, con splendidi abiti ottocenteschi, ha animato la presentazione con una elegante suggestione d'antan.
Come ogni anno il piantamento è rinnovato nelle varietà e nel progetto-colore, ed ospita, tra le tante varietà curiose, una collezione di tulipani botanici, ma anche un percorso nel sottobosco dedicato ai tulipani conosciuti già dal ‘600 - pappagallo, viridiflora -, ai tulipani fior di giglio ed ai frills dalle punte sfrangiate.
La manifestazione coinvolge tutto il parco, progettato nel XIX secolo dall’architetto di corte Xavier Kurten, artefice dei più importanti parchi all’inglese delle residenze sabaude e in Piemonte. Nei grandi prati sono state create aiuole dalle forme morbide e sinuose, progettate ponendo particolare attenzione a non alterare l’impianto storico originario. Le aiuole dunque “serpeggiano” tra gli alberi secolari, mentre nel sottobosco occhieggiano ciuffi di muscari, di narcisi e di giacinti.
Ogni anno accanto al nuovo piantamento e al parco fiorito viene affiancato un argomento collaterale che vede coinvolti studiosi, esperti, musei, ma anche stilisti ed artisti.
Quest’anno l’Orangerie, spazio nato per ritirare in inverno le piante di agrumi, ospita: “Carta, penna e fantasia’, la storia della carta attraverso un racconto che tocca l’Egitto, la Cina e il Giappone.
Sono esposti preziosi manoscritti antichi dall’archivio del castello, esercizi e virtuosismi di calligrafia e una collezione di penne e calamai. Tante le curiosità: oggetti di design, abiti e una Mole Antonelliana, tutto rigorosamente di carta.
In occasione di Messer Tulipano 2024 si inaugura anche una nuova stagione di aperture al pubblico del castello, che propone due itinerari: uno dedicato alla vita quotidiana in un’antica dimora tra cantine, cucine, camere da pranzo e saloni d’onore e l’altro al “Trenino del conte”, uno stupefacente impianto d’epoca, che occupa tre sale, su cui viaggiano treni in scala 0 tra paesaggi dipinti sulle pareti, gallerie scavate nei muri e un interessante scalo merci.

INFO: https://castellodipralormo.com/




 

Turismo

Il futuro della canoa  si fa digitale con il progetto "Onde Digitali", un'iniziativa pionieristica ideata e promossa dall'Ivrea Canoa Club in collaborazione con la Città metropolitana di Torino, il Consorzio Topix e supportato tecnicamente da aziende del settore tecnologico come Axis, Elsynet, Tiesse e Elettric-Solutions.

Il progetto fonde sport, tutela ambientale, sicurezza civile e promozione turistica, sfruttando appieno le potenzialità delle tecnologie avanzate attraverso l'impiego di telecamere digitali ad alta definizione e sensori IoT. Il cuore pulsante di Onde digitali risiede nell'implementazione di un'infrastruttura di comunicazione che integra un'antenna aggiuntiva al campanile del Municipio di Ivrea, garantendo una trasmissione dati wireless a larghissima banda.

Le sei telecamere professionali Axis, installate presso lo Stadio della Canoa, non solo consentiranno lo streaming live degli eventi, ma garantiranno anche un monitoraggio costante del fiume, contribuendo così alla prevenzione e alla gestione delle emergenze ambientali. Ma le innovazioni non finiscono qui. Il progetto prevede anche la divulgazione di materiale tecnico per gli esperti di canoa, offrendo loro l'opportunità di analizzare dettagliatamente le tecniche di pagaiata e migliorare le prestazioni degli atleti.Onde digitali non promuove solo la dimensione spettacolare dello sport: si distingue anche per il suo impegno nella sicurezza avanzata, con il monitoraggio del livello dell'acqua, della sicurezza degli spettatori e il controllo del lungofiume. Grazie a sensori avanzati e telecamere ad alta definizione, sarà possibile garantire un ambiente sicuro per gli atleti e gli spettatori, prevenendo potenziali situazioni di rischio.

Il progetto Onde Digitali" commenta la consigliera delegata alle attività produttive e al turismo della Città metropolitana di Torino Sonia Cambursano“rappresenta una bella sintesi fra innovazione e tradizione sportiva e tecnologia di avanguardia, che può dare un forte impulso per rendere lo Stadio della Canoa di Ivrea attrattivo sui vasta scala per il mondo della canoa, per gli atleti e gli appassionati generando attività lungo tutto l'anno e contribuendo allo sviluppo turistico ed economico dell’Eporediese”.

Turismo

Domenica 24 marzo è una data da segnare per gli appassionati delle Fiat 500 storiche, quelle prodotte tra il 1957 e il 1977: è la data della seconda edizione del raduno “In 500 a Bruzolo”, patrocinato dalla Città metropolitana di Torino e organizzato da Renato Breusa, fiduciario per la Valle di Susa del FIAT 500 Club Italia, il più importante sodalizio di modello dedicato alla storica bicilindrica. Grazie all'impegno del locale Coordinamento, il FIAT 500 Club Italia, che ha sede a Garlenda (Savona), ha da sempre un occhio di riguardo per la Valle di Susa.
L’appuntamento è a partire dalle 8,30, con il ritrovo dei partecipanti in piazza Martiri della Libertà. Al momento della registrazione, gli equipaggi riceveranno la welcome bag, il caffè di benvenuto offerto dagli Amici di San Rocco e la foto a ricordo della giornata. Le vetture saranno esposte sulla piazza per farsi ammirare dal pubblico. I partecipanti avranno la possibilità di effettuare un breve tour a piedi nel paese. Alle 10,45 partirà il giro turistico lungo le strade della Valle di Susa, con una sosta per l’aperitivo a Borgone di Susa al bar Italia di piazza Montabone. L’agriturismo San Giuliano ospiterà il pranzo. Alle 16 sono in programma le premiazioni dei partecipanti. Il raduno è limitato a 40 vetture FIAT 500 storiche, di serie o derivate, e la prenotazione è obbligatoria entro il 21 marzo.
Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il fiduciario Renato Breusa al numero telefonico 340-1802006 o scrivere a r.breusa@500clubitalia.itlocandina In 500 a Bruzolo 24 03 2024

Turismo

A partire da domenica 24 marzo a Cafasse torna il circuito dei confronti e delle esposizioni delle Reines delle Valli di Lanzo, organizzato dall’associazione “J’amis d’le Reines d’le Val ad Lans”. Le Reines, o Regine, sono le bovine che si sono conquistate negli alpeggi il ruolo di leader e “matriarche” delle mandrie, quelle che guidano le compagne nella salita estiva agli alpeggi e nel ritorno a quote più basse o in pianura all’inizio dell’autunno.
La manifestazione in programma domenica 24 marzo a Cafasse sarà la prima eliminatoria del 44° Concorso Regine Valli di Lanzo, che vivrà il suo evento finale domenica 27 ottobre a Cantoira. Le altre eliminatorie sono in programma domenica 21 aprile a Mezzenile, domenica 29 settembre a San Francesco al Campo e domenica 13 ottobre a Lanzo. Sabato 19 ottobre è invece in programma il confronto interregionale Piemonte-Valle d’Aosta.
Le Regine si contendono il rosso trofeo della vittoria finale o il variopinto collare con campanaccio. I confronti-esposizioni sono feste tradizionali che hanno come cornice il suggestivo scenario delle Alpi Graie e dei centri che sorgono ai piedi di quelle montagne. Ogni anno gli abitanti dei singoli paesi e i turisti appassionati della vita agreste e delle tradizioni montanare partecipano agli eventi, anche per ringraziare gli allevatori che hanno scelto di restare nei loro paesi d’origine praticando il duro mestiere dei loro avi o di salire ogni anno dalla pianura agli alpeggi estivi.
La competizione si svolge secondo un preciso rituale. Le bovine che hanno già partorito sono suddivise in tre categorie, a seconda del peso, mentre le più giovani, manze e manzette, sono classificate secondo l’età. Gli animali vengono poi esposti al pubblico. Alle 13 iniziano i confronti, lasciati alla spontaneità delle mucche. È l’istinto che porta uno dei capi a primeggiare (così come avviene quotidianamente negli alpeggi) diventando così la regina della mandria. Dopo essersi lungamente studiate e aver grattato il terreno con gli zoccoli per intimidire l'avversaria, le Regine si scontrano tra loro nel combattimento, aspro ma mai cruento. Non vi è alcuno spargimento di sangue e la mucca sconfitta accetta di buon grado di lasciare il campo all'avversaria più forte.
I confronti tra e Regine sono organizzati dall’associazione “J’amis d’le Reines d’le Val ad Lans”, suddivisa in Comitati locali, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, dell’Unione Montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, dei Comuni, della Coldiretti e della CIA.
Per aggiornamenti sul circuito dei confronti tra le Rejnes si può consultare la pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/associazionejamisdlereinesdlevaladlansconfronti Rejnes repertorio 1

Turismo

Domenica 25 febbraio a Cinzano è in programma il terzo appuntamento del circuito “Sentiero Verde 2024”, il calendario annuale delle iniziative dell’associazione “Camminare lentamente”, patrocinato dalla Regione Piemonte e dalla Città metropolitana di Torino. La proposta nell’ultima domenica del mese è quella di un piacevole itinerario ad anello di circa 8 km nelle colline del Basso Monferrato. Partendo da Cinzano, sarà possibile ammirare panorami sulle colline, sui paesi circostanti e sulla Val di Vergnano, con l’antica chiesa di San Giorgio.

Accompagnati da Gianpaolo Fassino, studioso e autore di numerose pubblicazioni, i partecipanti alla camminata potranno scoprire un territorio circondato dai boschi e caratterizzato dalla presenza di grandi cascine nei secoli passati. Isolata sulla cima di un colle agli estremi limiti della provincia di Asti, laddove il territorio di Moncucco si insinua fra i confini di Cinzano, Sciolze e Vernone, si erge la chiesa di San Giorgio che, venuta meno l’originaria funzione di pieve, venne ricostruita nelle attuali forme neoclassiche nel 1833. L’antichità del luogo di culto è testimoniata dal fatto che è orientata lungo l’asse est-ovest, con l’abside posto ad est. Il ritorno a Cinzano è previsto passando dalla borgata Aprà, dove si trova la Cascina Comollo, casa natale del giovane chierico Luigi Comollo, amico di San Giovanni Bosco negli anni del Seminario a Chieri. Il futuro Santo e fondatore dei Salesiani, fu colpito dalla profondità spirituale e dalla mitezza del compagno. “Da lui ho imparato a vivere da cristiano” scrisse Don Bosco nelle Memorie dell’Oratorio. Nell’aprile 1839 Luigi Comollo morì santamente e si narra che due sere dopo fece sentire la sua voce nella camerata dei chierici del Seminario: “Bosco, Bosco! Sono salvo!” Nel 1844 Don Bosco ne scrisse la vita, proponendolo come modello di vita cristiana giovanile.

La camminata è organizzata in collaborazione con i Comuni di Cinzano e di Moncucco Torinese e con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Moncucco Torinese e prevede il ritrovo dei partecipanti alle 14 al ristorante “Ai Capperi” di via Cassina 3 a Cinzano, con partenza alle 14,30. La quota di partecipazione per i soci è di 3 euro, ma i minori di 18 anni non pagano. È possibile pranzare con menù fisso al ristorante al costo di 20 euro.

Per partecipare alle attività dell’associazione “Camminare lentamente” è obbligatorio il pagamento della tessera annuale, che costa 8 euro ed è gratuita fino a 18 anni. La quota di associazione comprende una passeggiata in omaggio e la copertura assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni. Per informazioni ed iscrizioni si possono chiamare i numeri telefonici 349-7210715 o 380-6835571, oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.comPer consultare il calendario completo delle iniziative dell’associazione Camminare lentamente basta visitare il sito Internet www.camminarelentamente.itcastello Cinzano 1

Turismo

Sono 121 i Comuni del territorio Canavesano interessati al bando appena pubblicato da Città metropolitana di Torino che ha deciso di destinare 100mila euro di risorse proprie per supportare i piccoli Comuni nella valorizzazione del proprio territorio: il bando prevede contributi a sostegno di eventi, attività, manifestazioni, progetti volti a promuovere la conoscenza del patrimonio storico, artistico, culturale ed enogastronomico.
"Una scelta importante e simbolica, collegata alle risorse del bilancio 2024 di Città metropolitana di Torino, per tornare a dare un primo segnale di vicinanza alla promozione del territorio - commentano i consiglieri metropolitani del Canavese Sonia Cambursano e Pasquale Mazza - I Comuni che possono presentare domanda entro il 29 marzo sono 45 nella zona omogenea del Canavese occidentale, 53 nell'Eporediese e 23 nel Chivassese"
In tutto, su 312 Comuni compresi in Città metropolitana di Torino sono 279 quelli con popolazione inferiore ai 10mila abitanti: di questi, come detto, 121 sono nel territorio Canavesano. 
I contributi previsti andranno da un importo minimo di 500 euro ad un importo massimo di 2.500 euro a seconda della dimensione economica del progetto per il quale si chiederà il sostegno: le iniziative dovranno attuarsi ed essere anche rendicontate entro il 31 dicembre 2024. Sarà una Commissione appositamente formata ad esaminare le domande. 
Il bando e la modulistica sono online su www.cittametropolitana.torino.it


Turismo

Il circuito delle escursioni “Sentiero Verde” organizzate dall’associazione Camminare Lentamentecon il patrocinio della Città metropolitana di Torino, riparte domenica 28 gennaio da Baldissero Torinese, con una passeggiata di 8 km lungo i sentieri del parco che circonda la Basilica di Superga, che è uno dei simboli di Torino. Dai560 metri del Bric Paluc, superata una cava di pietrisco, si salirà lungo il sentiero 50 verso ilBric San
Giacomo
e i 671 metri delBric del Duca. In un percorso tra boschi di conifere, parallelo alla strada Panoramica o dei Colli, si raggiungerannoTetti Gioanin e il piazzale della Basilica.
Dopo una sosta per il
pranzo e una visita per chi lo vuole alla Basilica e al monumento del Grande Torino, nel primo pomeriggio è in programma il rientro a Torino lungo il sentiero 57 del Rosmarino, lungo il quale è possibile ammirare un bell’esemplare di rovere e un faggio di dimensioni eccezionali (oltre 180 cm di circonferenza), attraversare la borgata Tetti Ronchi, che ancora conserva un pozzo, addossato ad una casa, il lavatoio abbeveratoio e un antico forno a legna di uso comunitario, per poi risalire a Bric Paluc con il sentiero 56, superata l’ampia conca conosciuta come Vignass. Carlo Mantovani, cultore di storia e tradizioni locali e volontario attivo nella manutenzione dei
sentieri di Baldissero Torinese, accompagnerà i partecipanti alla passeggiata, che
prevede un dislivello complessivo di 300 metri in salita e in discesaSi  consigliano scarpe da trekking e bastoncini. Il ritrovo dei partecipanti è fissato alle 10,30 al centro turistico ricreativo comunale di Bric Paluc di via Superga 79 a Baldissero Torinese. La partenza è prevista alle 11. Per partecipare alle attività dell’associazione Camminare lentamente è obbligatorio il tesseramento associativo annuale che costa 8 euro, è gratuito fino a 18 anni ed è comprensivo di una passeggiata omaggio, della copertura assicurativa per la responsabilità civile e gli infortuni. La quota di partecipazione alle singole passeggiate è di 3 euro per i soci, ed è prevista la gratuità per i minori di 18 anni. Per informazioni e iscrizioni, entro il 26 gennaio, si possono chiamare i numeri telefonici349-7210715 o 380-6835571oppure scrivere a camminarelentamente2@gmail.com
La Collina Torinese sarà protagonista anche di un’escursione nella Val di Vergnano con partenza da Cinzano domenica 25 febbraio.

Le attività di Camminare lentamente sono sempre riservate ai soci e tutte le informazioni sono online nel sito Internetwww.camminarelentamente.itFlyer camminare 2024 fronte

Turismo

Domenica 14 gennaio, con l’escursione alla cappella della Consolata, è iniziata la dodicesima edizione di "Montagna per tutti", una serie di facili e divertenti gite proposte nei fine settimana a chi vuole conoscere le bellezze naturalistiche delle Valli di Lanzo e Ceronda e della bassa Valle di Susa. La rassegna, coordinata dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo e patrocinata dalla Città metropolitana di Torino, comprende ciaspolate, camminate, feste, eventi in mountain bike, maratone, escursioni che hanno lo scopo di far conoscere le Terre Alte e accogliere un pubblico sempre più numeroso e diversificato, soprattutto le famiglie.
Dopo Mezzenile il prossimo appuntamento è a Lemie sabato 27 gennaio con la ciaspolata notturna al chiaro di luna. I partecipanti si ritroveranno tra le 15,30 e le 17 nell’area sportiva comunale per le iscrizioni, il noleggio delle ciaspole (non è previsto il noleggio dei bastoncini), il ritiro dei pettorali e dei gadget della manifestazione. Sarà possibile partecipare alle visite guidate alla chiesa parrocchiale, alla cappella della Confraternita e al museo civico. I bambini e gli adulti potranno divertirsi sulla neve con i ciambelloni, gli intrattenimenti, l’animazione, i giochi e i balli tradizionali. La ciaspolata partirà alle 17,30 e si svolgerà su di un percorso ad anello, segnalato da fiaccole e con punto intermedio di ristoro con vin brulè e the. Tra le 19,45 e le 20,30 sarà possibile riconsegnare le ciaspole al centro polivalente e cenare su prenotazione al prezzo convenzionato di 15 euro nel salone della Pro Loco, con sconti per i bambini. È previsto un servizio di bus navetta gratuito dai parcheggi all’area sportiva di Lemie.
A Viù sabato 3 febbraio è invece in programma la ciaspolata crepuscolare sui sentieri della Sindone, con partenza dalla frazione Richiaglio e arrivo al ponte della Torretta, al termine di un percorso di 1,7 km con un dislivello di circa 100 metri. Al ponte si potrà scegliere tra un anello facile e una salita più impegnativa di circa 30 minuti verso la cappella del Biolai, inserita nei percorsi sindonici. Nel 1578, dopo 13 ore di cammino, il Sacro Lino vi fece tappa, prima di arrivare a Torino, per volere del Duca Emanuele Filiberto di Savoia. Il ritorno seguirà il sentiero dell’andata e la camminata sarà allietata da una merenda. L’abbigliamento necessario è quello adeguato a un’escursione invernale in notturna e si consiglia l’utilizzo di una pila frontale. Sarà possibile raggiungere Richiaglio in autonomia o con il bus navetta gratuito in partenza a partire dalle 15 dalla piazza della frazione Colle San Giovanni. I posti auto in frazione Richiaglio peraltro sono limitati. Durante l’escursione i volontari dell’associazione Cha.TO racconteranno notizie e curiosità sul passaggio della Sacra Sindone nella Val di Viù. Sarà possibile cenare a partire dalle 20 all’agriturismo la Comba al Colle San Giovanni o al rifugio del Colle del Lys, con menù convenzionato a 15 euro e prenotazione obbligatoria direttamente negli esercizi entro giovedì 1° febbraio.

AD USSEGLIO LA FESTA SULLA NEVE CON LE RACCHETTE

Nell’ambito di “Montagna per Tutti”, sabato 10 e domenica 11 febbraio ad Usseglio tornerà la Festa sulla Neve con le racchette. Sabato 10 a partire dalle 15,30 ci saranno i giochi per i bambini, che si concluderanno con la cioccolata calda offerta dalla Pro loco di Usseglio. Alle 17,30 dalla Casa del Fondo partirà la “Usoei Children and Family Color Run - Corsa a colori”, una mini racchettata all’imbrunire con gadget fluorescenti, animazione e musica. Nella Notte delle Lanterne ci saranno musica e balli francoprovenziali nel salone comunale, in compagnia dei Li Barmenk”. Alle 23 ci sarà lo spettacolare rogo della “Masca”, un falò propiziatorio che illuminerà il cielo di Usseglio insieme alle lanterne volanti. Domenica 11 febbraio la Festa sulla Neve proporrà alle 10,30 la camminata libera e aperta a tutti, con punti di ristoro lungo il percorso e all’arrivo. Alle 15, dopo aver restituito le ciaspole, i ciaspolatori parteciperanno alla premiazione. Oltre al pettorale ricordo della manifestazione, tutti riceveranno uno scaldacollo in pile, prodotti tipici, gadget e un biglietto della sottoscrizione “Tenta la fortuna con le ciaspole”. Alla società sportiva o al gruppo più numeroso, alla società o gruppo che viene da più lontano andranno una Toma di Lanzo IGP di circa 8 kg. Ma ci saranno premi speciali anche per il personaggio in maschera più originale, per il concorrente che viene da più lontano, per il più giovane e il più anziano e per gli animali da compagnia che avranno indossato il pettorale.

APPUNTAMENTI SINO A FINE APRILE

I successivi appuntamenti di “Montagna per Tutti” saranno la ciaspolata crepuscolare di sabato 17 febbraio a Chialamberto, la ciaspolata diurna di domenica 18 a Groscavallo, la ciaspolata sul Sentiero Natura da Ala di Stura a Balme domenica 25. A seguire a Rubiana e al Col del Lys il Winter Warrior Race domenica 10 marzo, a Germagnano una camminata diurna domenica 17 marzo, sabato 23 una camminata dal Santuario di Sant'Ignazio al Ponte del Diavolo di Lanzo, domenica 7 aprile a Coassolo una camminata alla scoperta di chiesette e piloni immersi nella natura, sabato 13 a Varisella una camminata diurna, domenica 14 a Val della Torre la Maratona Alpina, sabato 20 a La Cassa un evento per gli appassionati della mountain bike, domenica 21 a Corio l’escursione “Le Pere Bune” alla scoperta delle lose e losere, sabato 27 la “Almese-Caprie-Condove - Mountain bike sul 45° parallelo” con visita alla cripta di Celle e infine domenica 28 aprile l’anello delle borgate alpine di Cantoira.
Per conoscere tutti i dettagli delle proposte di “Montagna per Tutti”: www.turismovallidilanzo.it/evento/montagna-per-tutti-edizione-2024/Copertina-Montagna-per-tutti-2024

Turismo

È entrato nel vivo il progettoInterreg Spazio Alpino “BeyondSnow”, che ha l’obiettivo di incrementare la resilienza delle stazioni sciistiche all’incremento delle temperature medie e alla diminuzionedelle precipitazioni nevose. Martedì 9 gennaio al Grand Hotel di Ala di Stura si è tenuto un incontro pubblico con gli amministratori locali, i residenti e gli operatori economici del territorio, durante il è stato presentato il progetto e sono stati esposti i dati sulla domanda e l’offerta turistica delle località della Val d’Ala,raccolti dalla Città metropolitana di Torino ed elaborati dall’istituto Eurac Research di Bolzano, capofila del progetto. È stato inoltre anticipato l’avvio della “Sensitive Diagnosis”, un laboratorio di co-progettazione che coinvolgerà il territorio fino ad aprile.
Nel suo saluto istituzionale in apertura dei lavori, la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata alle attività produttive, allo sviluppo economico, al turismo e alla pianificazione strategica, ha sottolineato che “nei Comuni di Ala di Stura e Balme, scelti come territorio-pilota per l’implementazione del progetto, sarà molto interessante e utile confrontarsi, sulla scorta dei dati scientifici sulle modificazione del clima e dei dati sulle presenze turistiche. Lo scopo è quello di elaborare con gli stakeholder del territorio soluzioni concrete e sostenibili, in tutte le stagioni,per superare le criticità indotte dal cambiamento climatico. Anche sulla scorta di esperienze già avviate con successo in altri territori europei che partecipano al progetto BeyondSnow, sarà possibile individuare attività e proposte turistiche, che potranno essere interessanti anche per le altre vallate alpine della nostra Città metropolitana”. Infatti dal primo confronto con gli operatori turistici di Ala di Stura e Balme sono già emerse alcune idee, come l’opportunità di una valorizzazione turistica della risorsa idrica del Pian della Mussa, dello stabilimento di imbottigliamento dell’acqua minerale e dell’annesso birrificio, che potrebbero diventare le tappe di un percorso di scoperta delle peculiarità della Val d’Ala. Il patrimonio materiale e culturale delle meridiane e degli affreschi, le antiche mulattiere, i percorsi escursionistici e cicloescursionistici sono altrettanti elementi che, opportunamente curati, possono offrire spunti di visita. Recentemente è emersa una richiesta di noleggio di mountain bike nei mesi invernali, indipendentemente dall’innevamento presente. Inoltre, in tutto il Piemonte si registra un certo interesse dei visitatori provenienti dai paesi di lingua tedesca per la scoperta escursionistica del territorio fuori stagione, soprattutto in autunno, con possibili ricadute positive in termini di presenze nei rifugi e nelle altre strutture ricettive. 

GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO BEYONDSNOW

Il progetto Beyond Snow (www.alpine-space.eu/project/beyondsnow/) ha l'obiettivo di diminuire la dipendenza dalla neve delle destinazioni turistiche alpine di bassa e media altitudine, promuovendo la capacità di conservare, diversificare o aumentare l'attrattività turistica e le opportunità di lavoro per i residenti. Nei prossimi tre anni nei territori-pilota del progetto i partner elaboreranno percorsi di sviluppo sostenibile, processi di transizione e soluzioni attuabili. Verranno co-progettate e realizzate attività di sensibilizzazione e formazione in 10 aree pilota distribuite in tutto l’arco alpino, per coinvolgere cittadini e decisori a tutti i livelli tecnici e politici e per garantire che i modelli sviluppati e i percorsi tracciati soddisfino i bisogni delle comunità e dell'ambiente.
Come emerge dai dati illustrati durante l’incontro del 9 gennaio al Grand Hotel di Ala di Stura, nel territorio-pilota scelto dalla Città metropolitana di Torino sono prevalenti le presenze nella stagione estiva rispetto a quella invernale. Pur essendo località turistiche montane con un elevato potenziale di attrattività naturale e culturale, Ala di Stura e Balme presentano i tratti delle destinazioni monostagionali, dipendenti dai flussi dei mesi di giugno, luglio e agosto, che generano il 65% dei movimenti turistici complessivi e sono condizionati dall’andamento meteorologico. Solo il 10% dei pernottamenti totali del 2022 è stato generato da ospiti stranieri e la loro presenza è stata sinora quasi nulla in inverno. L’occupazione lorda dei posti letto disponibili mostra una sottoutilizzazione, non solo per la bassa stagione, ma anche per l'alta: è pari al 5% in giugno e al 14% in luglio e agosto. Il settore ricettivo è piuttosto frammentato e sottoutilizzato: quasi il 30% dei posti letto riguarda la categoria ricettiva delle case vacanza. L’ampia presenza di seconde case, anche in relazione al numero degli abitanti permanenti, può influenzare negativamente la vivibilità della destinazione, poiché i servizi di interesse generale e le infrastrutture sono solitamente commisurati alla popolazione permanente, che nel caso di Ala di Stura e Balme è contenuta e in diminuzione. Gli esperti di Eurac Research suggeriscono quindi che i passi futuri per lo sviluppo turistico dovrebbero quindi essere finalizzati a un aumento dei flussi turistici complessivi, sia in alta che in bassa stagione.

LA SENSITIVE DIAGNOSIS

La “Sensitive Diagnosis” è un processo partecipato attraverso il quale si coinvolgeranno gli attori del territorio nella valutazione dei mutamenti climatici in atto, delle ricadute sul turismo, sulle risorse naturali e sull’economia in generale. L’obiettivo è quello di disegnare strategie per sostenere la transizione a partire dalle risorse ambientali, culturali e socio-economiche disponibili o “innescabili”. Alcuni soggetti portatori di interessi diffusi ed esponenti di categorie economiche saranno intervistati individualmente rispetto ai temi ecologici, al processo di adattamento al cambiamento climatico, alla sostenibilità e resilienza del contesto, alle opportunità future, ai livelli di cooperazione nella destinazione turistica, alle azioni da intraprendere. La restituzione di queste prime valutazioni fornirà spunti di discussione per i laboratori di co-progettazione aperti a tutti gli stakeholder (ricettività, ristorazione, professioni del turismo, associazioni, organizzazioni, amministrazioni, ecc.), per elaborare in maniera partecipata strategie di transizioneper l'adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare attenzione al turismo della neve.
Contemporaneamente, ai turisti presenti a Ala di Stura e Balme verrà proposto nei prossimi mesi un questionario che permetterà di capire: il tipo di frequentazione della destinazione turistica e di attività svolta, gli effetti percepiti del cambiamento climatico rispetto alle pratiche desiderate e alla scelta della destinazione turistica, la minaccia per le attività della neve attribuibile ai cambiamenti climatici, le carenze e le potenzialità del turismo della Val d’Ala per le stagioni invernali e le mezze stagioni. Il questionario, predisposto da Eurac, sarà compilato online mediante il collegamento ad un Qrcode.Consigliera Cambursano Ala di Stura 09 01 2024