I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Edilizia scolastica

Sopralluogo dei tecnici del servizio Edilizia scolastica della Città metropolitana di Torino al 1° Liceo artistico e coreutico di via Carcano a Torino, alla presenza di rappresentanti della componente genitori del Consiglio d’Istituto. È stato fatto il punto sulla situazione della scuola dopo i recenti lavori per la costruzione di due palestre per la danza e per la sistemazione delle aree sportive all’aperto.
Il progetto relativo alle palestre è stato messo a punto in seguito all’autorizzazione del nuovo percorso di studi coreutico. Nell’occasione sono stati realizzati anche gli spogliatoi e i servizi igienici dedicati, per una spesa complessiva di 340.000 euro. Per quanto riguarda la sistemazione delle aree sportive, sono stati riqualificati la pista di atletica e il vicino campo di calcio e pallavolo, e il costo dei lavori è stato di 45.000 euro.
L’Istituto scolastico di via Carcano, costruito nel 1994, è articolato in due corpi di fabbrica: corpo aule e corpo palestra, collegati tra loro da un tunnel fuori terra e inseriti in un ampia area verde, all’interno del parco dedicato a Pietro Colletta, con campi sportivi all’aperto: pista di atletica, salto in alto, campo di tennis e campo di basket/pallavolo. L’edificio ospita 844 studenti ed è suddiviso in 46 classi.
Ingresso I Liceo artisticoPalestraArea sportiva

 

Edilizia scolastica

La Città metropolitana di Torino questa mattina martedì 24 gennaio ha portato buone notizie ad Avigliana.
Il Comune della bassa valle di Susa è stato scelto per il più importante progetto finanziato per 4 milioni di euro sulla missione 4 – istruzione del PNRR, la costruzione della nuova succursale dell’istituto superiore Galileo Galilei ed il successivo abbattimento della sede attuale, obsoleta per tecniche costruttive ed impianti con elevati costi di manutenzione e di gestione.
La succursale ha sede in via Nicol 2 con accesso secondario da corso Laghi, in un'area inserita in un contesto urbano di pregio, un’area collocata tra il centro storico di Avigliana e la stazione ferroviaria, in un territorio pianeggiante a forma di anfiteatro rispetto ai rilievi che lo circondano.
La nuova sede sorgerà accanto a quella esistente, conterrà 26 classi e 2 laboratori ed il cantiere inizierà a marzo del prossimo anno.
I tempi sono strettissimi, obbligati dal cronoprogramma ministeriale, ma la sfida è alla nostra portata per un investimento che dà una risposta importante a tutti gli studenti della Val di Susa e della Val Sangone che afferiscono al Galilei ” ha commentato soddisfatto il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo che ha presentato il calendario dei lavori al sindaco di Avigliana Andrea Archinà e alla dirigente scolastica del Galileo Galilei Rosina Cardinale durante un sopralluogo nella succursale.
Il progetto di sostituzione di questa parte di patrimonio edilizio scolastico obsoleto ha l'obiettivo di creare strutture sicure, moderne, inclusive e sostenibili per favorire la riduzione di consumi e di emissioni inquinanti, l'aumento della sicurezza sismica degli edifici, lo sviluppo delle aree verdi , la progettazione degli ambienti scolastici tramite il coinvolgimento di tutti i soggetti coinvolti con l'obiettivo di incidere positivamente sull'insegnamento e sull'apprendimento degli studenti, infine lo sviluppo sostenibile del territorio e di servizi volti a valorizzare la comunità
L'intervento prevede la realizzazione di un nuovo plesso scolastico ad elevata efficienza energetica all'interno della stessa particella catastale di proprietà di Città metropolitana di Torino con minimo impatto ambientale, spazi didattici flessibili e innovativi, relazione con gli spazi esterni, uso di materiali durevoli, ecologici e sostenibili a bassa manutenzione.
La gara e l’affidamento dei lavori a cura di Città metropolitana avverrà entro il mese di settembre, la conclusione dei lavori e il collaudo entro fine giugno 2026.

Edilizia scolastica

Tra i progetti più significativi che vedono la Città metropolitana di Torino come soggetto attuatore con i finanziamenti ottenuti sul PNRR missione 4 c'è  il progetto per la costruzione della nuova succursale del “Galileo Galilei” di Avigliana, compreso l’abbattimento di quella attuale, per un valore di oltre 4 milioni di euro.
L’accordo di concessione con il Ministero è stato sottoscritto e siamo ora alla gara per la progettazione.
Martedi 24 gennaio alle 9.30 il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo illustrerà le prossime tappe del progetto insieme al sindaco di Avigliana Andrea Archinà : l'appuntamento è nei locali della succursale interessata ai lavori, situata in Via Nicol 1 angolo via del Brut.

I colleghi giornalisti sono invitati ad intervenire

Edilizia scolastica

Sopralluogo di Città metropolitana di Torino oggi all'Erasmo da Rotterdam di Nichelino, per riscontrare quanto segnalato dalla Preside e dagli studenti anche attraverso gli organi di informazione.
"Ciò che i tecnici dell'edilizia scolastica hanno rilevato - commenta la consigliera metropolitana delegata all'istruzione Caterina Greco - conferma quanto era noto: tempo fa era stato eliminato gran parte del rivestimento in carta da parati tecnica, che presentava punti di distacco dalla muratura; inoltre nella palestra ad oggi mancano ancora le opere di finitura e le decorazione delle pareti che determinano l'aspetto attuale; è già stata programmata la sistemazione della pavimentazione sportiva, che presenta piccoli distacchi sul perimetro esterno dei campi da gioco e alcuni avvallamenti in prossimità dell'ingresso degli spogliatoi, difformità che permettono comunque lo svolgimento delle attività motorie".
"Solo ieri - ricorda la consigliera Greco - il Consiglio metropolitano ha approvato il bilancio di previsione per l'anno 2023: ora servono i tempi tecnici per poter avviare gli interventi già programmati da eseguire nei primi mesi di quest'anno".
L'Erasmo da Rotterdam, come tutte le altre 160 scuole di proprietà della Città metropolitana, è costantemente seguito dai tecnici dell'edilizia scolastica che non mancano di affrontare i problemi che nel tempo si sono presentati. In particolare negli ultimi due anni sono stati effettuati diversi lavori: nel 2021 sono stati eseguiti lavori legati alla sicurezza all'interno della palestra, sono state riparate tutte le porte danneggiate e sono state eseguite la revisione dell'impianto idrico-sanitario e la decorazione dei soffitti di tutti gli spogliatoi. È stato rimesso in funzione il sistema automatico di apertura dei serramenti a vasistas posti lungo il perimetro del campo da gioco e sono stati sostituiti alcuni serramenti posti sulle tribune per permettere una maggiore aerazione dei locali. Inoltre, sono stati rimossi i copri-giunti in legno presenti nelle pareti della palestra che a causa della pallonate si erano scollegati dal supporto murario con il pericolo di caduta.
Infine, la Città metropolitana conferma che nell'edificio dell'Erasmo da Rotterdam al termine della stagione termica è già prevista la sostituzione dell'impianto di riscaldamento, che risolverà i problemi di oscillazione delle temperature che si sono verificati negli ultimi tempi.
Erasmo

Edilizia scolastica

Il Consiglio d’Istituto ricevuto in Città metropolitana dalla Commissione istruzione

Gli interventi sull’impianto di riscaldamento del Liceo Monti di Chieri effettuati dalla Città metropolitana di Torino durante le vacanze natalizie hanno risolto i problemi che erano stati segnalati nelle ultime settimane dalla scuola, e le temperature sono tornate a essere adeguate per l’attività scolastica. Il miglioramento della situazione è stata confermata dal Preside e dai membri del Consiglio d’istituto del Monti, tra cui un rappresentante degli studenti, ricevuti dalla IV Commissione del Consiglio metropolitano che si occupa tra l’altro di istruzione e di rete scolastica.
I tecnici del servizio di Edilizia scolastica hanno spiegato che durante la pausa estiva saranno incrementati i corpi scaldanti, in modo da garantire temperature sufficienti e costanti anche negli ambienti oggi più difficili da scaldare, come i laboratori e la biblioteca.
“Siamo consapevoli che, risolte le emergenze e le difficoltà contingenti, restano da affrontare i problemi strutturali causati dalla vetustà degli impianti di riscaldamento delle scuole” è intervenuta Caterina Greco, consigliera con delega a istruzione, sistema educativo, rete scolastica di Città metropolitana, sottolineando il fatto chenegli ultimi anni sono state sostituite quasi tutte le caldaie nei 160 istituti scolastici superiori, e che ora i problemi principali riguardano gli impianti di distribuzione e i serramenti. “Stiamo conducendo una ricognizione tra tutte le nostre scuole per mettere a punto un piano di intervento che individui le priorità” ha proseguito la consigliera Greco “e che sia compatibile con le disponibilità finanziarie, che sono limitate e che devono tenere conto anche degli enormi aumenti dei costi dell’energia”.

LiceoMonti21

Edilizia scolastica

Sono numerosi i lavori che la Città metropolitana di Torino sta effettuando in questi giorni sugli impianti di riscaldamento degli istituti scolastici superiori di Torino e del territorio metropolitano, approfittando dell’assenza degli studenti.
I principali interventi di manutenzione e riqualificazione si svolgono all’Alvar Aalto di Torino, dove è in corso la riqualificazione della centrale termica (che scalda anche i locali della Scuola Camerana), e al Majorana di Grugliasco, dove sono in corso i collegamenti delle nuove pompe in seguito ai lavori di riqualificazione.
Altri cantieri sono così dislocati:
-Torino
--Liceo Gioberti (via sant’Ottavio): è stata eseguita la pulizia dei radiatori;
--Istituto Copernico-Luxemburg (corso Caio Plinio): sono stati puliti i radiatori e sarà spostata una sonda ambiente;
--Liceo Volta (via Juvarra): entrambe le caldaie a metano sono state sottoposte a controllo telematico e sono in corso di ultimazione i lavori di collegamento definitivo delle canne fumarie;
--Liceo Alfieri (corso Dante): sono state verificate le aule che erano soggette a problemi di circolazione dell'acqua.
-Istituto Aldo Moro di Rivarolo: entro venerdì sarà installata una nuova pompa per migliorare la circolazione dell'acqua nell'impianto.
-Istituto Pascal di Giaveno: saranno installate valvole di ritegno nella centrale termica.
-Liceo Monti di Chieri: saranno sostituiti un certo numero di sfiati dei radiatori.
-Moncalieri, Istituti Majorana e Pininfarina: sono stati puliti e sfiatati i radiatori.
“Stiamo facendo il possibile per risolvere i problemi contingenti” spiega la consigliera metropolitana con delega a bilancio e istruzione Caterina Greco. “Tuttavia, è nostra intenzione fare in modo che la manutenzione degli impianti di riscaldamento delle scuole acquisti sempre più una dimensione programmatica, fuoriuscendo il più possibile dall’emergenza, anche se l’alto numero di scuole e le molte necessità economiche, vista l’obsolescenza degli impianti, non rendono il problema di facile soluzione”.

Foto-istituto-aalto

Edilizia scolastica

Si è concluso ieri l’intervento per riparare l’impianto di riscaldamento del Liceo Augusto Monti di Chieri. Getec, la ditta di gestione calore incaricata dalla Città metropolitana di Torino, ha completato la riparazione della batteria di riscaldamento dell'aria che fa parte della macchina termoventilante a servizio della palazzina B (con funzione di integrazione del sistema di riscaldamento a radiatori) e ha riavviato l’impianto, che è rimasto acceso tutta la notte per assicurare il raggiungimento delle temperature necessarie.
Stamattina sono sul posto i tecnici di Getec e di Città metropolitana per verificare che tutto proceda bene.
A fine stagione sarà sostituita la macchina termoventilante della palazzina B, perché in ogni caso risulta datata. Inoltre, spiega la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a bilancio, istruzione, sistema educativo e rete scolastica, “a partire dal prossimo mese di gennaio si valuteranno eventuali ulteriori interventi strutturali sull'impianto, nell'ambito di una più generale ricognizione volta a individuare situazioni particolarmente problematiche, causate dalla vetustà di molti impianti, e a proporre un conseguente piano di investimenti finalizzato alla sostituzione di quelli più obsoleti”.

Liceo Monti

Edilizia scolastica

Per risolvere il problema degli studenti delle IV e V dei Licei classici e scientifici dell’Istituto Newton di Chivasso, ospitati dall’inizio dell’anno in via Ajma presso l’istituto Ubertini e che vorrebbero tornare nella sede di via Paleologi, ieri martedì 6 dicembre si è tenuta riunione a cui hanno partecipato Caterina Greco, consigliera delegata della Città metropolitana di Torino, Carminia Cassarino, dirigente scolastica del liceo “Isaac Newton” di Chivasso, il sindaco Claudio Castello con l’assessore all’Istruzione Gianluca Vitale del Comune, una delegazione degli insegnanti, dei genitori e degli studenti dell’istituto chivassese.

I ragazzi trasferiti all'Ubertini lamentano, giustamente, di sentirsi ‘remotizzati’, e che dopo due anni di Dad lontani dai compagni questo ulteriore isolamento dal resto dell'Istituto li penalizza” spiega la consigliera Caterina Greco. “La Città metropolitana ribadisce tutta la sua disponibilità a trovare un soluzione, organizzando un tavolo tecnico che si riunirà già nei prossimi giorni per cercare soluzioni condivise”.

Una delle ipotesi, caldeggiata dai ragazzi del Newton in trasferta, potrebbe essere quella di una rotazione delle classi.

L’ospitalità di alcune classi presso l’Istituto Ubertini è infatti dovuta a problemi relativi ai parametri di sicurezza, ha precisato la consigliera Greco. La sede di via Paleologi rispetto alle caratteristiche tecniche presenta una capienza di 1200 persone, che però non sono gli stessi parametri della valutazione di sicurezza, che si attesta sotto i 1000. “Come Città metropolitana la nostra competenza è relativa alla messa a norma degli edifici destinati alle scuole secondarie di secondo grado e gli spazi che mettiamo a disposizione rispettano le norme in materia di sicurezza, nel senso che sono spazi agibili e destinati a svolgere attività didattiche e laboratoriali. Per contro non abbiamo competenze per quanto riguarda le scelte di organizzazione scolastica e i vincoli normativi relativi”.

Altro tema affrontato nel corso della riunione è il rafforzamento dei mezzi pubblici per raggiungere via Ajma. La consigliera Greco ha verificato con l’Agenzia della mobilità metropolitana: “Purtroppo la linea non è di GTT, ma è una linea interna del Comune che non ha i fondi necessari per il raddoppio perché non può assumere un altro autista e mettere a disposizione un altro autobus”.

Edilizia scolastica

La Città metropolitana sta prontamente intervenendo per risolvere i problemi di riscaldamento che si sono verificati negli Istituti scolastici Augusto Monti di Chieri e Aldo Moro di Rivarolo e non ha mai trascurato le segnalazioni del territorio. Lo conferma anche la consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata a istruzione, sistema educativo, rete scolastica, che segue costantemente con i tecnici l'esito dei sopralluoghi in atto da giorni, in particolare al Monti di Chieri e al Moro di Rivarolo.
Al Monti di Chieri i cali di temperatura sono stati causati dalla rottura del motore di un'unità trattamento aria del fabbricato B: in attesa della ribobinatura del motore l'impianto è in funzione h 24 per ripristinare le temperature sufficienti per lo svolgimento dell’attività scolastica ed entro questa settimana il problema sarà risolto.
All’Istituto Moro di Rivarolo è stata riscontrata una grossa perdita che ha scaricato complessivamente l'impianto. Nella giornata di lunedì 5 dicembre i tecnici del servizio di Edilizia scolastica della Città metropolitana sono immediatamente intervenuti e la linea ammalorata è stata intercettata per consentire che fosse riscaldato il resto dell'edificio. Ora sono in corso i lavori: è in programma la realizzazione di un pozzetto nel solaio per poter intervenire sulla linea ammalorata ed effettuare la sostituzione delle tubazioni interessate dalla perdita. Si prevede di terminare l’intervento entro poche ore.
Detto di questi due casi specifici, è in programmazione da parte della Città metropolitana una ricognizione degli impianti termici degli istituti scolastici per valutarne le condizioni complessive, individuare le situazioni più problematiche e programmare interventi di manutenzione straordinaria, nel breve e medio periodo, definendo gli importi necessari.
“Una volta quantificate le necessità bisognerà trovare le risorse necessarie” aggiunge Caterina Greco. “Poi insieme ai tecnici valuteremo le priorità e cercheremo di destinare ogni anno una parte del budget dell’edilizia scolastica in tal senso”.

Edilizia scolastica

Gli impianti di riscaldamento nelle scuole sono stati regolarmente avviati, sulla base delle ordinanze dei vari Comuni in cui hanno sede gli istituti di competenza della Città Metropolitana di Torino”: lo sottolineano il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, delegato ai lavori pubblici, gare e contratti, e la Consigliera metropolitana Caterina Greco, delegata al bilancio, all’istruzione, al sistema educativo e alla rete scolastica. “In qualche impianto, ad esempio nella sede dell’istituto Curie-Levi di Collegno e in quella del Liceo Einstein stamani c'è stato qualche problema tecnico, che è stato risolto. - assicurano il Vicesindaco Suppoe la Consigliera Greco- In qualche caso sporadico il servizio di riscaldamento non è ancora totalmente operativo a causa di ritardi sui lavori di riqualificazione delle centrali termiche, dovuti ai problemi di approvvigionamento dei materiali sul mercato, con il mancato rispetto delle tempistiche concordate al momento dell'ordine dei materiali stessi. In queste situazioni, le autonomie scolastiche sono state preventivamente avvisate dei possibili disagi che si sarebbero potuti verificare”.
I tecnici della Direzione Edilizia Scolastica della Città Metropolitana spiegano che, al di là dei normali assestamenti dei settaggi che sono necessari al momento dell'avvio della stagione di riscaldamento, è indubbio che la riduzione della temperatura di riferimento a 19 gradi comporta una diversa percezione del livello di comfort termico. In alcune situazioni in cui sono state verificate le temperature, i valori sono risultati al di sopra del target di riferimento, nonostante le segnalazioni dell'utenza. Il settaggio a 19 gradi comporta che gli impianti si spengano in maniera autonoma al raggiungimento del valore, sulla base delle condizioni atmosferiche esterne. In ogni caso, dal momento che alcune verifiche hanno rilevato temperature inferiori al valore minimo di riferimento e tenuto conto del brusco abbassamento delle temperature esterne, sono in corso le verifiche puntuali, tramite i sistemi di regolazione a distanza e mediante sopralluoghi sul posto, al fine di garantire i valori previsti. Inoltre, la ditta che ha in gestione il servizio di riscaldamento per conto della Città Metropolitana gestione prolungherà dove necessario gli orari di accensione, in modo da assicurare adeguato livello di confort, nell'ambito dei limiti di orario imposti dalla legislazione vigente.