Edilizia scolastica
Partiranno a breve i lavori per la nuova sede dell’istituto di istruzione superiore Curie Levi di Collegno, nell’ex Villa 6 del parco Carlo Alberto dalla Chiesa. È stato recentemente firmato, infatti, il contratto tra la Città metropolitana di Torino e la ditta CESAG Srl di Genova, a cui nello scorso mese di luglio era stato aggiudicato l’appalto. Nonostante i noti problemi che il mercato dei materiali edili sta attraversando in questo periodo, la gara non è andata deserta e Città metropolitana ha potuto aggiudicare i lavori in tempi brevi.
Alla ditta è stato chiesto di avviare il cantiere entro il mese di ottobre, e la CESAG si sta organizzando per cominciare l’opera nel più breve tempo possibile.
È già stato effettuato un primo sopralluogo con la ditta e con i membri dell'ufficio di direzione lavori con l’intento di accorciare i tempi di avvio dei lavori e affrontare le questioni organizzative, e sono in corso i colloqui con gli uffici tecnici della Città di Collegno per definire le modalità di gestione dei percorsi di cantiere all'interno del parco.
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La Città metropolitana di Torino partecipa con cinque progetti per l’adeguamento sismico di altrettante scuole di Torino e territorio al bando statale che finanzia progetti di fattibilità tecnica e progetti definitivi ed esecutivi di messa in sicurezza sul piano sismico di edifici pubblici.
Nel dettaglio, si tratta della verifica di vulnerabilità sismica degli istituti di istruzione superiore Giovanni Cena, Albert Einstein e Bosso-Monti di Torino, del Norberto Rosa di Bussoleno e del Monti-Vittone di Chieri. Nel caso dell’Einstein e del Rosa di Bussoleno si prevede anche la progettazione dello studio di fattibilità tecnico-economica, e per quanto riguarda il Bosso-Monti e il Monti-Vittone la richiesta di finanziamento riguarda, oltre allo studio di fattibilità tecnico-economica, la progettazione definitiva per l’adeguamento sismico. Il finanziamento richiesto per i cinque progetti ammonta a circa 940mila euro.
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Scade mercoledì 5 ottobre la gara indetta dalla Città metropolitana di Torino per la progettazione della palestra dell’Istituto scolastico Des Ambrois di Oulx, che ospita anche un Liceo scientifico sportivo. I fondi per la progettazione sono giunti tramite un bando coordinato dei Ministeri dell’Interno e dell’Economia e Finanze.Il professionista che sarà individuato con la gara ad evidenza pubblica riceverà anche l’incarico per la direzione dei lavori e per il coordinamento della sicurezza, nel momento in cui il progetto sarà interamente finanziato.
Nel progetto, la scuola avrà un campo da basket e da pallavolo di misure regolamentari, come prescritto dalla normativa Coni, gli spogliatoi, un’infermeria, alcuni spazi accessori e le gradinate per il pubblico, che arriveranno a ospitare fino a 200 persone. Grazie a un impianto fotovoltaico, l’edificio della palestra si scalderà e si illuminerà autonomamente, producendo più energia di quella necessaria per il suo funzionamento.
La nuova palestra non sarà solo a disposizione dell’istituto scolastico ma sarà aperta per le attività extrascolastiche a tutta la cittadinanza dell’Alta Valle di Susa.
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Sono terminati gli interventi di restauro del Liceo D’Azeglio di Torino sulle vie Parini e San Quintino: i lavori hanno previsto, oltre al restauro conservativo della facciata, anche il cambio dei serramenti (riportandoli, anche se in alluminio, ad un disegno più coerente con l'originale); la decorazione con pittura minerale; la riverniciatura del portone e dei materiali in ferro: le scelte effettuate sono state tutte concordate con la Soprintendenza per i beni architettonici e il paesaggio poiché il Liceo è un edificio storico sottoposto a vincolo.Un primo progetto di restauro conservativo dell’edificio era stato messo a punto nel 2016, ma solo nel 2019 la Città metropolitana ha potuto trovare i 600mila euro necessari. I lavori sono iniziati nell’autunno del 2021 e non hanno comportato l’interruzione delle lezioni. Non solo, ma utilizzando il ribasso di gara sono stati cambiati alcuni serramenti sul lato del cortile, sono state rifatte alcune batterie di bagni (ora il Liceo ha tutte le strutture sanitarie interne nuove) e inoltre è stato consolidato il solaio di due aule che affacciano su Via Parini e che presentavano una tipologia costruttiva datata.
Sempre in tema di solai, con un diverso appalto che utilizza fondi ministeriali, sono in corso di recupero – per espressa richiesta della Soprintendenza - quelli in legno originali all’ultimo piano: entro fine agosto sarà terminato il getto di consolidamento e le aule saranno pronte per la riapertura dell’anno scolastico.
Sono inoltre stati rifatti con i Fondi Covid 2021 per un importo di 120mila euro tre laboratori, ubicati sul lato di via Melchiorre Gioia, che potranno essere destinati ad aule multifunzione.
Anche per inizio 2023 sono previsti altri lavori: grazie ai fondi del Pnrr è in approvazione il progetto per l’adeguamento antiincendio e su fondi propri della Città metropolitana ricavati dall’avanzo di bilancio, per un importo di 150mila euro, verrà fatto l’aggiornamento degli impianti elettrici.
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Sarà costruita una nuova sede per la succursale dell’istituto tecnico "Galileo Galilei" di Avigliana: un intervento da 4 milioni di euro che la Città metropolitana di Torino ha candidato - dopo una attenta valutazione - nell’ambito della Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica” del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Il finanziamento è stato approvato e la soddisfazione è davvero grande per il risultato che consentirà di realizzare la nuova succursale nella stessa area garantendo la continuità didattica.
"L'Istituto per geometri e ragionieri "Galileo Galilei" di Avigliana è l'unico con questo indirizzo tecnico nella Valle e raccoglie studenti dalla Valle di Susa, dalla Val Sangone e dalla zona ovest di Torino: una scuola importante, che ha bisogno di una succursale adeguata e della nostra attenzione" commenta il vicesindaco metropolitano, che conosce bene la realtà essendo anche il sindaco di Condove.
Nei mesi scorsi dopo un forte maltempo la Città metropolitana era intervenuta per i problemi al tetto della succursale: ora si lavora in sinergia con il Comune di Avigliana ad un progetto di ampio respiro.
Entro quest’anno il Ministero dell’istruzione individuerà con un concorso di idee i progettisti ai quali la Città metropolitana di Torino affiderà esigenze e richieste, in collaborazione con il Comune di Avigliana, giungendo così alla definizione del progetto esecutivo,
L’intervento dovrà prevedere la realizzazione di un nuovo plesso scolastico a elevata efficienza energetica all’interno dello stesso terreno di proprietà della Città metropolitana di Torino; saranno poi demoliti i due fabbricati ora esistenti, ma solo successivamente alla nuova edificazione, in modo da permettere la continuità dell’attività didattica.
L'esigenza di demolire i fabbricati attuali è maturata dalla valutazione dell’alto costo del loro adeguamento alle norme sismiche e alle norme sul risparmio energetico e dei costi di rifacimento delle finiture interne (pavimenti, controsoffitti, servizi igienici, impianti elettrici e speciali, ecc.), che equivalgono alla spesa della ricostruzione integrale.
I lavori di edificazione della nuova succursale dovranno essere aggiudicati entro settembre del 2023.
La conclusione con il collaudo è fissata dal Pnrr inderogabilmente entro il mese di marzo del 2026.
“È davvero grande la soddisfazione mia e dell’intera Città metropolitana per questo risultato” aggiunge la consigliera metropolitana delegata all’istruzione e al bilancio, “frutto della sinergia tra gli amministratori e i tecnici dell’Ente, che ringrazio di cuore per il grande lavoro svolto per presentare e vincere questa candidatura”.
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La Città metropolitana di Torino ha già integrato di 250mila euro il finanziamento a suo carico inizialmente previsto in due milioni e 557mila euro per i lavori di ristrutturazione alla Villa 6 di Collegno che consentiranno al liceo Curie-Levi di poter contare entro due anni su ben quattro edifici (Villa 4, Villa 6, palazzina ex-cucine e palestra) immersi nel verde del Parco della Certosa in grado di ospitare 30 classi di studenti.
Lo dice la consigliera di Città metropolitana con delega al bilancio e all'istruzione Caterina Greco ricordando che l'integrazione è avvenuta con l'approvazione del progetto esecutivo a fine 2021 "per sopperire all'aumento dei costi dei materiali edili. Abbiamo già inviato la comunicazione di aggiornamento alla Regione Piemonte per il monitoraggio dell'accordo di programma oltre alla trasmissione formale della determina di approvazione del progetto da cui si rileva l'impegno dei soldi aggiuntivi".
"Chiediamo ora che Regione Piemonte convochi il collegio di vigilanza per l'aggiornamento dell'accordo" conclude Caterina Greco.
In questo modo si conferma l'impegno di Città metropolitana di Torino per studenti ed insegnanti del liceo di Collegno, che attendono da tempo certezze sul futuro.
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Un otto marzo in assemblea per gli studenti dell'Istituto scolastico Curie- Levi di Collegno insieme al vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo per fare il punto sui lavori di edilizia scolastica attesi da tempo.
Dopo la firma dell'accordo di programma già avvenuta con la Regione Piemonte, la Città metropolitana entro il mese di aprile avvierà la gara per la ristrutturazione della Villa 6 all'interno del Parco della Certosa di Collegno ed in estate partirà il cantiere che avrà una durata di due anni. Al termine, l'Istituto scolastico Curie-Levi sarà costituito da quattro edifici (Villa 4, Villa 6, palazzina ex-cucine e palestra) immersi nel verde del Parco della Certosa e in grado di ospitare 30 classi di studenti.
La nuova tempistica - come ha spiegato ai ragazzi Suppo accompagnato dal sindaco di Collegno Francesco Casciano - è stata dettata dalla necessità di rivedere i costi del materiale, cresciuti a causa dei diversi lock down e quindi di aggiornare il piano economico.
La Città metropolitana di Torino ha impegnato la propria parte di finanziamento per la cifra di due milioni e 557mila euro e altri 2 milioni e 323 mila euro sono finanziati da Regione Piemonte.
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Sarà presto riqualificato il centro sportivo che sorge al Borgo Nuovo di Settimo Torinese, nell'area esterna dell’Istituto 8 Marzo. Il terreno è di proprietà della Città metropolitana di Torino, mentre i lavori per la riqualificazione del polo sportivo saranno finanziati dalla Città di Settimo per circa 500mila euro con risorse provenienti dal Piano periferie. I rapporti tra il Comune di Settimo e la Città metropolitana per effettuare questo intervento, che partirà a breve e consisterà nella realizzazione di una nuova pista per le principali discipline di atletica, due piastre per basket, calcetto, pallavolo e pallamano e una piattaforma per il lancio del peso, sono regolati da una convenzione.
Il polo sportivo del Borgo Nuovo, che si integra con il vicino palazzetto dello sport Eunice Kennedy recentemente riqualificato con la realizzazione di nuovi spogliatoi, sarà prioritariamente a disposizione degli studenti, ma al di fuori dell’orario scolastico potrà essere utilizzato anche dalle associazioni e dai cittadini settimesi e promuoverà lo sport fra la popolazione, diventando un centro aggregativo del quartiere e della città. Inoltre, a breve la Città metropolitana inizierà i lavori anche per la ristrutturazione della palestra dell’Istituto 8 Marzo, grazie al finanziamento di circa 600mila euro proveniente da un bando del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza. La palestra, come le strutture del centro sportivo, potrà essere utilizzata in orario extrascolastico dalla cittadinanza, e anche le modalità di tale utilizzo saranno regolate da una convenzione, con precisi impegni da parte di tutti gli enti interessati, comprese le società sportive e le realtà associative che dovranno avere la massima cura nell’uso di queste importanti risorse affinché gli studenti possano usufruirne al meglio durante le ore di scuola.
“Mi fa doppiamente piacere che stiano per partire questi lavori che riqualificheranno il centro sportivo del Borgo Nuovo” afferma la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Caterina Greco: “lo dico sia in qualità di amministratrice della Città metropolitana che di cittadina di Settimo Torinese. È necessario che i nostri giovani e il mondo associativo possano contare su strutture moderne che consentano e agevolino le forme di aggregazione dopo questa lunga pandemia. La collaborazione tra il Comune di Settimo e la Città metropolitana è un segno importante per il nostro territorio".
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In collegamento da Roma, questa mattina il vicesindaco Montà ha incontrato una delegazione di studenti degli istituti Regina Margherita e Copernico di Torino.“Sull’edilizia scolastica la Città metropolitana con le sue strutture tecniche è sempre pronta a intervenire” ha ricordato Montà “Non c’è distrazione da parte nostra, quindi sulle criticità puntuali verifichiamo e interveniamo, ma l’obbiettivo, non appena sarà formato il nuovo Consiglio metropolitano a dicembre, è mettere a punto una strategia organica per la gestione degli investimenti nelle scuole”.
“Occorre ricordare” ha aggiunto il Vicesindaco metropolitano “che abbiamo attraversato anni economicamente difficili sul fronte delle risorse disponibili, ma ora anche grazie al Pnrr, avremo fondi che prima non c’erano e sarà possibile pensare a interventi strutturali di più ampio respiro”.
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Un progetto di fattibilità tecnica ed economica per la riqualificazione complessiva dell’Istituto di istruzione superiore Copernico-Luxemburg di Torino per una spesa di circa 20 milioni di euro: è quanto è stato avviato da parte della Città metropolitana di Torino per poi candidare il progetto nei fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). L’intervento previsto è molto ampio: la riqualificazione energetica (sostituzione serramenti, isolamento pareti e coperture, rifacimento distribuzione impianti di riscaldamento); l’adeguamento sismico; il rifacimento di tutti i servizi igienici; la sopraelevazione delle maniche a due piani (previa verifica strutturale); l’adeguamento degli impianti elettrici; la realizzazione del nuovo bar nel cortile, a servizio delle aule e delle palestre; la riqualificazione aree esterne.Intanto, è già stato finanziato e partirà la prossima primavera un intervento da tre milioni di euro per la riqualificazione energetica del corpo palestre e il rifacimento completo degli spogliatoi, sui quattro piani, che comprenderà:
- la sostituzione di tutti i serramenti esterni;
- l’isolamento delle pareti (in intercapedine dove possibile o con cappotto interno);
- il rifacimento impianti di riscaldamento di spogliatoi e palestre;
- la ristrutturazione completa degli spogliatoi, con revisione della distribuzione e incremento del loro numero;
- il rifacimento impianti elettrici, idrici e di scarico degli spogliatoi.
Inoltre, sta partendo il rifacimento completo dell'impianto di diffusione sonora antincendio.
Nel frattempo, al Copernico-Luxemburg è già in attività il cantiere per il rifacimento completo di un blocco bagni al piano rialzato della palazzina B, ed è solo il primo intervento dell'avvio del rifacimento di tutti i servizi igienici.
Per quanto riguarda gli interventi intrapresi e conclusi negli ultimi tempi, sono stati sostituiti, in più fasi, tutti i controsoffitti dei corridoi dei corpi aule, nell’ambito di un complesso intervento, partito nel 2013, di rimozione dei pannelli isolanti di lana minerale presenti nei controsoffitti.
Dopo l'avvio della verifica del fenomeno dello sfondellamento dell'intradosso dei solai, sono stati effettuati prima numerosi monitoraggi periodici, poi, man mano che erano disponibili i fondi, sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza. L'ultima tranche - in seguito all'ultimo aggiornamento delle verifiche, eseguito a gennaio 2019 - è stata completata nella primavera di quest’anno.
Ancora, nell’ultimo periodo, sono stati sistemati gli impianti di sicurezza antincendio in tutto il complesso e sono state sostituite alcune parti degli impianti elettrici. E, per concludere, sono state rifatte le coperture delle palestre e si è proceduto a sostituire una prima parte di serramenti nelle medesime, in modo da garantire un’adeguata areazione.
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