I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Edilizia scolastica

La sistemazione del tetto della palazzina A del Liceo Monti di Chieri è già stata prevista e i lavori ovvieranno all’infiltrazione, che rende i servizi igienici inutilizzabili in caso di pioggia (problematica emersa soltanto negli ultimi due mesi) e all'inagibilità dell’aula 80. Lo hanno confermato nella mattinata di lunedì 11 novembre i tecnici della Città Metropolitana di Torino, incontrando i rappresentanti dei genitori e degli studenti del Liceo Monti di Chieri, su iniziativa del dirigente scolastico Gianfranco Giusta, che ha accolto la richiesta del Consiglio d’Istituto. All’incontro, che è servito per condividere la programmazione degli interventi di manutenzione più urgenti negli edifici utilizzati dal Liceo chierese, ha partecipato anche il consigliere comunale Luigi Furgiuele. Nel pomeriggio di martedì 12 i medesimi temi sono stati affrontati dal Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco, con il Sindaco di Chieri, Alessandro Sicchiero, accompagnato dal dirigente scolastico Gianfranco Giusta, nell’ambito delle audizioni della II Commissione consiliare, presieduta dal Consigliere Maurizio Piazza.
I tecnici hanno spiegato che è stato necessario un approfondimento, derivante dalla particolare tipologia di copertura. Tale approfondimento è stato avviato immediatamente dopo la segnalazione del problema da parte della scuola, interpellando l’unica ditta piemontese abilitata ad utilizzare quel tipo di tecnologia costruttiva. Sono stati svolti sopralluoghi con i tecnici della ditta, per definire l’attività da svolgere e l’importo della prestazione.
L’affidamento dei lavori sarà completato entro questa settimana corrente e i lavori saranno completati entro il mese di dicembre, compatibilmente con le disponibilità degli operai e l’andamento delle condizioni atmosferiche” assicura il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco. La copertura è stata totalmente rifatta nel 2005 e, fino ad ora, gli unici problemi che si erano presentati riguardavano il canale di gronda sopra l’aula 80 (all’estremità nord del fabbricato) e la porzione limitrofa al torrino ascensore dell’Edificio B. Tali problemi erano probabilmente legati ad un giunto della lattoneria. Nel corso dell’intervento programmato per risolvere tutte le criticità saranno approfondite le cause delle infiltrazioni riscontrate e sarà predisposta una verifica generale della copertura, in modo da prevenire per quanto possibile eventuali problematiche future.
Inoltre i tecnici della Città Metropolitana hanno inserito nella programmazione due interventi urgenti. Il primo è il rifacimento della copertura della palestra 1, interessata da infiltrazioni segnalate dagli studenti e note da tempo. Il secondo consiste nella riattivazione dei servizi igienici dell’auditorium, per i quali è necessario effettuare verifiche per valutare l’entità dei lavori necessari, tenuto conto che gli impianti hanno più di 40 anni. Si dovrà inoltre procedere alla sistemazione della copertura della palestra a servizio della sezione turistica del Vittone, anch’essa interessata da significative infiltrazioni in caso di pioggia. “Non sarà possibile fare previsioni sulle tempistiche prima dell’approvazione del Bilancio di previsione 2020 della Città Metropolitana” precisa il Consigliere Bianco.
L’incontro dell’11 novembre è stato l’occasione per un confronto sulla gestione passata, presente e futura degli interventi manutentivi da parte del Settore Edilizia Scolastica della Città Metropolitana, pesantemente condizionata da risorse economiche diventate sempre più scarse negli ultimi anni. A causa di bilanci molto ridotti sia per la manutenzione ordinaria che per gli investimenti di manutenzione straordinaria, gli interventi degli ultimi 5-6 anni non hanno potuto far altro che tamponare le emergenze, dando priorità alle situazioni più urgenti. “Studenti e genitori hanno percepito la mancanza di interventi dovuta alla mancanza di fondi come un disinteresse per gli edifici scolastici chieresi. - ammette il Consigliere Bianco - In realtà, negli anni scorsi la Città Metropolitana ha investito cifre considerevoli sul polo scolastico Monti-Vittone”.
Solo per citare gli interventi più consistenti:
- nel 2006 è stata aperta la nuova sede dell’I.I.S. Vittone, la cui costruzione è costata 6 milioni di euro
- nel 2007 sono stati eseguiti i lavori di adeguamento normativo antincendio per l’ottenimento del certificato di prevenzione incendi in tutti i fabbricati, con una spesa di 650.000 euro
-nel 2009 sono stati eseguiti lavori di rifacimento e messa in sicurezza di facciate e scale esterne per 300.000 euro
- a partire dal 2011 sono stati rifatti i servizi igienici delle palazzine A e B del Monti (12 batterie di bagni) per una spesa di 405.000 euro, a cui si aggiungono interventi minori ma non meno significativi per 302.785 euro
- nel 2012 si è proceduto alla messa in sicurezza delle palestre, con la rimozione del controsoffitto e la protezione finestre, per una spesa di 56.000 euro
- nel 2013 è stato bonificato il piano tecnico interrato, spendendo 42.350 euro; è stato rifatto il sistema di raccolta e sollevamento acque sorgive, con una spesa di 36.300 euro; si è proceduto al rifacimento del sistema di raccolta e smaltimento delle acque in cisterne di raccolta, per 18.000 euro; è stato rifatto il collettore fognario della Palazzina A, con una spesa di 41.140 euro; è stato portato a termine il rifacimento del controsoffitto e dell’impianto di illuminazione dell’auditorium, spendendo 23.595 euro
- nel 2014 si è proceduto alla messa in sicurezza delle pensiline degli ingressi A e B, al rifacimento delle coperture e alle demolizione della pensilina per motocicli, con una spesa di 85.400 euro.
La programmazione futura continuerà ad essere condizionata dalle risorse disponibili, che dovranno coprire il ritardo accumulato negli ultimi anni e dipenderanno dalla valutazione delle priorità di intervento dei circa 150 edifici scolastici in carico alla Città Metropolitana. Occorre tenere presente che, seppure il fenomeno stia rallentando, è ancora in corso una crescita complessiva della popolazione scolastica ospitata: quest’anno 500 studenti in più su di un totale di circa 88.000. La crescita obbliga la Città Metropolitana a garantire spazio sufficiente per tutti.

Edilizia scolastica

Nelle prossime settimane l’intervento per risolvere il problema nella palazzina aule

Sarà eseguito nelle prossime settimane l’intervento per risolvere le infiltrazioni d’acqua nella palazzina-aule del Liceo Augusto Monti di Chieri. Il problema è noto da tempo ai tecnici dell’edilizia scolastica della Città metropolitana, e si sono già effettuati diversi interventi di sigillatura che, in alcune situazioni, hanno parzialmente risolto il problema. Inoltre, nelle ultime settimane sono stati svolti sopralluoghi tecnici specifici, coinvolgendo una ditta specializzata nel montaggio del tipo di copertura della palazzina-aule (tetto in lamiera con lastre montate con un sistema ad incastro) allo scopo di individuare gli interventi da effettuare, che saranno abbastanza onerosi in quanto impongono lo smontaggio di una parte non piccola delle lamiere. I tecnici metropolitani spiegano che, mentre un'infiltrazione si è presentata più volte negli ultimi tempi (e per la quale sono stati fatti tentativi di intervento, che però non sono stati risolutivi), un'altra zona è oggetto di infiltrazione recente, che non si era mai presentata prima. Inoltre, aggiungono, su coperture complesse ed estese come quelle in questione non è mai né semplice né immediato individuare la soluzione efficace, e spesso si è obbligati a procedere per tentativi, partendo dalle problematiche più evidenti e affinando man mano l'indagine. L'intervento programmato, per il quale sono in corso le operazioni di affidamento, dovrebbe risolvere entrambe le situazioni. L'aula chiusa è legata a queste infiltrazioni.
Per quanto riguarda le infiltrazioni nel corpo palestre-auditorium, dove è presente un tetto piano con guaina bituminosa, occorre prevedere il rifacimento dell'intero manto di copertura di una delle due palestre, al di sotto della quale è ubicato l'auditorium (per l'altra è stato fatto un intervento di rifacimento relativamente recente e non crea problemi), che sarà programmato a breve, tenuto conto che dalla fine del 2019 sarà attivo un appalto biennale di manutenzione ordinaria che consentirà di intervenire con più efficacia e tempestività in caso di necessità, e porrà fine a un periodo di alcuni anni in cui le scarse risorse economiche a disposizione (utilizzate obbligatoriamente per piccoli appalti di manutenzione di breve durata) hanno obbligato i tecnici a tamponare le emergenze senza potere, in tante situazioni simili a questa, dare risposte concrete di risoluzione definitiva dei problemi.
“Per gli interventi non ancora eseguiti finora è comunque attiva una programmazione” commenta il consigliere metropolitano con delega ai lavori pubblici e alle infrastrutture Fabio Bianco “che, sulla base della valutazione delle priorità e delle risorse economiche disponibili, cerca di dare risposta alle segnalazioni nel più breve tempo possibile, con la collaborazione del personale e dei dirigente scolastico nella gestione delle emergenze.

Edilizia scolastica

Sono partiti i lavori per la risistemazione delle aule della scuola media Gramsci danneggiate dai vandali nella notte tra il 25 e il 26 ottobre scorso.
Lo ha confermato il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco che nei giorni si è recato nei locali assegnati al Liceo Curie al piano terreno e al primo piano dello stabile di via Di Vittorio per valutare le condizioni degli ambienti e condividere il programma di interventi che i tecnici del Comune di Collegno stanno predisponendo.
All’incontro erano presenti l’assessore per le politiche educative della Città di Collegno Clara Bertolo, i tecnici e i dirigenti scolastici Andrea Piazza per il liceo Curie e Giovanni Rossetti per la scuola media Gramsci
Le verifiche strutturali sui solai hanno dato esito positivo, consentendo di escludere danni permanenti: ciò permetterà di recuperare in tempi brevissimi l’utilizzo dei locali del piano secondo, adibiti ad aule della Scuola Media, ponendo fine ai disagi per gli studenti che la frequentano.
Per quanto riguarda i locali del Liceo, i lavori di rimozione degli intonaci del piano primo sono già partiti e, non appena le superfici saranno completamente asciutte, saranno svolte le verifiche di stabilità degli intradossi dei solai che permetteranno di riutilizzare sia le aule danneggiate, sia i corridoi che conducono alle vie di fuga senza l’agibilità dei quali non è possibile utilizzare nemmeno i locali che non sono stati interessati dall’allagamento.
I tecnici del Comune di Collegno ritengono di poter ripristinare l’utilizzabilità di buona parte dei locali entro la fine del mese di novembre.
Nel corso del sopralluogo sono state anche valutate soluzioni di assegnazione provvisoria di locali in altri edifici scolastici per gli studenti del Liceo per il periodo di inagibilità dei locali della Gramsci.
“La Città Metropolitana non ha aule libere nelle scuole di propria competenza nella zona, il prestito di alcune aule da parte della Media Gramsci non è perseguibile e lo spostamento in altre strutture comporterebbe tempi e costi logistici non irrisori” spiega Bianco per il quale “l’ipotesi di trasloco è stata abbandonata”.
Il consigliere metropolitano Fabio Bianco ha anche incontrato una delegazione di genitori degli studenti che utilizzano le aule nel fabbricato denominato “ex-Mensa” nel Parco della Certosa, per condividere il percorso necessario al ripristino dell’uso di quegli spazi.
Le verifiche strumentali sui solai hanno rilevato soltanto problematiche locali di potenziale distacco di parti di intonaco senza coinvolgere la struttura portante; sono stati pertanto definiti gli interventi da eseguire, che prevederanno la rimozione e il rifacimento di tutti gli intonaci segnalati come deficitari e il rimontaggio del controsoffitto delle aule
I lavori inizieranno nei prossimi giorni e si dovrebbero concludere nel giro di un mese
“Ho ribadito il massimo impegno dell’Ente per ridurre il più possibile le tempistiche e per garantire un risultato finale che elimini i potenziali rischi futuri” conclude Bianco

Edilizia scolastica

La Città Metropolitana di Torino è in prima linea per risolvere le problematiche emerse nei giorni scorsi nelle sedi dell’istituto di istruzione superiore Curie-Levi di Collegno. I tecnici della Direzione edilizia scolastica hanno immediatamente attivato gli interventi necessari a rendere agibili nel più breve tempo possibile i locali della palazzina Ex-Mensa nel Parco della Certosa. Le verifiche sui solai sono state completate e nei prossimi giorni partiranno i lavori di ripristino. I tecnici sono in costante contatto con il dirigente scolastico Andrea Piazza per gestire la situazione, insieme al Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco.
I locali ad uso del Liceo all'interno della scuola media Gramsci torneranno agibili non appena i tecnici del Comune di Collegno, proprietario dell'edificio, avranno completato le verifiche sulle condizioni di sicurezza. Sarà necessario attendere che solai e le murature si asciughino, in modo da rilevare eventuali danni permanenti provocati dalle infiltrazioni di acqua piovana dal piano più alto e provvedere agli eventuali lavori di sistemazione.
I tecnici della
Città Metropolitana hanno condiviso con il personale del Comune di Collegno - che si sta prodigando con tempestività e con grande impegno - le operazioni da attivare per giungere nel più breve tempo possibile alla riconsegna delle aule della Gramsci agli studenti del Liceo, limitando al massimo il tempo di svolgimento delle lezioni al pomeriggio nella sede centrale.

Allo scopo di individuare soluzioni alternative e tornare ad orari normali, il Consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici, Fabio Bianco convocherà un incontro con il sindaco Casciano, i dirigenti scolastici delle due scuole coinvolte e i tecnici dei due enti nei prossimi giorni, nell'ambito del clima di collaborazione che caratterizza tutti i soggetti coinvolti.
La Città
Metropolitana proseguirà il percorso già iniziato la scorsa settimana per mantenere costantemente informati gli studenti dell’istituto Curie-Levi e le loro famiglie sull'evoluzione delle operazioni di restituzione delle aule, sia ripetendo gli incontri diretti (la prossima settimana il Consigliere Bianco incontrerà alcuni genitori), sia attraverso il dirigente ed il personale scolastico, prodigandosi per limitare al massimo i disagi.


Edilizia scolastica

"Proprio nei giorni scorsi i nostri tecnici hanno affidato alla ditta emiliana Progetto PSC specializzata nelle verifiche  e nei controlli tecnici sulle strutture in calcestruzzo e muratura l'incarico di una indagine sui quattro istituti scolastici (su un totale di 80)  ancora in attesa delle analisi di sicurezza: già domani però i professionisti saranno al Liceo Curie di Collegno, al quale diamo immediata priorità dopo il crollo di alcuni calcinacci nel fabbricato delle ex cucine, avvenuto la notte scorsa" : così il consigliere metropolitano Fabio Bianco delegato ai lavori pubblici.

A Collegno domani dunque i controlli e le verifiche tecniche, che poi si attueranno anche al "Monti Vittone" di Chieri, al "Majorana" di Grugliasco, alla succursale del "Santorre di Santarosa" a Torino,I controlli a solai e controsoffitti si ripeteranno pii alle scuole "Sraffa" di Orbassano  ed al "Copernico Luxemburg" di Torino che per prime erano state revisionate ormai alcuni anni fa.

"La sicurezza nelle scuole è prioritaria per la Città metropolitana di Torino, siamo impegnati in verifiche ed interventi continui in un panorama di centinaia di istituti: siamo consapevoli che ragazzi e docenti chiedono sicurezza e prevenzione. Di certo questi giorni di precipitazioni così intense ha contribuito ad evidenziare alcuni problemi" aggiunge ancora Fabio Bianco.
Proprio di recente la Città metropolitana di Torino ha presentato ai dirigenti scolastici il nuovo sistema Factotum per le segnalazioni on line delle richieste di intervento e manutenzioni.

Edilizia scolastica

Si chiama Factotum ed è il nome rassicurante della nuova piattaforma per la gestione delle segnalazioni di intervento negli edifici scolastici, e dei lavori che ne conseguono, che è stata messa a punto dalla Città metropolitana di Torino e che a breve entrerà in funzione. E' stata presentata oggi alle scuole durante un incontro nell'auditorium di corso Inghilterra, introdotto dai saluti del vicesindaco Marco Marocco e del nuovo consigliere delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco. Factotum, che è già stata adottato dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, prenderà il posto del sistema Sigmanet, utilizzato fin dal 1999 dai dirigenti scolastici delle scuole superiori per segnalare i problemi di manutenzione e di edilizia scolastica prima alla Provincia di Torino e dal 2015 alla Città metropolitana.
È una piattaforma web più aggiornata e dotata di numerose applicazioni aggiuntive, che consente di rispettare il Regolamento europeo sulla privacy, in quanto prevede l’accesso con le credenziali Spid. Accanto alle storiche funzioni di Sigmanet - come la segnalazione delle necessità di intervento, la gestione delle comunicazioni con i tecnici di riferimento e l’invio dell’ordine alle ditte incaricate - il nuovo sistema, dotato di un interfaccia semplice e intuitivo, permetterà, per esempio, di associare a ogni edificio le planimetrie su cui individuare le zone di intervento, cosa che abbrevierà ulteriormente i tempi della diagnosi e dell’intervento, oltre alle informazioni tecniche e alle banche dati. È in corso già da un anno, infatti, il caricamento dei dati dei fabbricati (anagrafica, planimetrie, certificati, ecc.) che entreranno gradualmente in funzione, nell'ambito della costruzione del “fascicolo fabbricato” di ogni edificio scolastico, frutto della collaborazione tra i tecnici dell'Edilizia scolastica della Città metropolitana e il Csi. Sigmanet, che sta per essere pensionato dal sistema Factotum, gestiva circa 3000 segnalazioni all’anno, provenienti da 200 edifici: 160 scuole e 40 sedi e uffici della Città metropolitana. “La Città metropolitana di Torino” spiega il vicesindaco Marco Marocco “continua a investire nell’informatizzazione dei suoi processi, ed è una scelta strategica perché tutto ciò le consente di liberare risorse e personale da impiegare in modo più fruttuoso all’interno e all’esterno dell’Ente”.

Edilizia scolastica

Una piattaforma web per migliorare il dialogo tra scuole e Città metropolitana sugli interventi di edilizia scolastica: questo è Factotum, novità che la Città metropolitana presenterà ai dirigenti scolastici delle scuole superiori del territorio lunedì 14 ottobre dalle 10 alle 13 nell’auditorium di corso Inghilterra 7.
La nuova piattaforma per la gestione delle segnalazioni di intervento negli edifici scolastici e dei lavori che ne conseguono, già adottata dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, entrerà in funzione entro la fine dell'anno prendendo il posto del sistema Sigmanet, utilizzato fin dal 1999 dai dirigenti scolastici delle scuole superiori per segnalare i problemi di manutenzione e di edilizia scolastica prima alla Provincia di Torino e poi, dal 2015, alla Città metropolitana. È una piattaforma più aggiornata e dotata di numerose applicazioni aggiuntive, completamente web-based, che consente di rispettare il Regolamento europeo sulla privacy, in quanto prevede l’accesso con le credenziali Spid.
Lunedì 14 sarà una mattinata prettamente operativa, in cui saranno illustrate le modalità di utilizzo della piattaforma, ragion per cui oltre ai presidi sono invitati anche coloro che si occupano di inviare le segnalazioni di intervento ai tecnici della Città metropolitana.

Edilizia scolastica

Si chiama Factotum ed è il nome rassicurante della nuova piattaforma per la gestione delle segnalazioni di intervento negli edifici scolastici e dei lavori che ne conseguono che è stata messa a punto dalla Città metropolitana di Torino e che entrerà in funzione entro la fine dell'anno.
Factotum, che è già stata adottato dal Comune di Torino e dalla Regione Piemonte, prenderà il posto del sistema Sigmanet, utilizzato fin dal 1999 dai dirigenti scolastici delle scuole superiori per segnalare i problemi di manutenzione e di edilizia scolastica prima alla Provincia di Torino e dal 2015 alla Città metropolitana.
È una piattaforma più aggiornata e dotata di numerose applicazioni aggiuntive, completamente web-based, che consente di rispettare il Regolamento europeo sulla privacy, in quanto prevede l’accesso con le credenziali Spid. Accanto alle storiche funzioni di Sigmanet - come la segnalazione delle necessità di intervento, la gestione delle comunicazioni con i tecnici di riferimento e l’invio dell’ordine alle ditte incaricate - il nuovo sistema, dotato di un interfaccia semplice e intuitivo, permetterà  per esempio di associare a ogni edificio le planimetrie su cui individuare le zone di intervento, cosa che abbrevierà ulteriormente i tempi della diagnosi e dell’intervento, oltre alle informazioni tecniche e alle banche dati. È in corso già da un anno, infatti, il caricamento dei dati dei fabbricati (anagrafica, planimetrie, certificati, ecc.) che entreranno gradualmente in funzione, nell'ambito della costruzione del “fascicolo fabbricato” di ogni edificio scolastico, frutto della collaborazione tra i tecnici dell'Edilizia scolastica della Città metropolitana e il Csi.
Sigmanet, che sta per essere pensionato dal sistema Factotum, gestiva circa 3000 segnalazioni all’anno, provenienti dai 150 edifici scolastici di proprietà della Città metropolitana.
"La Città metropolita di Torino è al lavoro su questa piattaforma” commenta il vicesindaco Marco Marocco “per consentire ai dirigenti scolastici di relazionarsi al meglio con i nostri tecnici: l’ obiettivo è migliorare la gestione delle richieste di manutenzione nelle nostre scuole per garantire a studenti e insegnanti la presa in carico immediata delle segnalazioni. L'edilizia scolastica per la Città metropolitana di Torino è una priorità assoluta, e le nuove tecnologie ci aiutano a migliorare i tempi di intervento".

Edilizia scolastica

Il nuovo anno scolastico comincia con una buona notizia: la Città metropolitana ha visto approvati e finanziati quattro progetti che aveva candidato nel 2018 al bando della Regione Piemonte, nell’ambito della programmazione triennale 2018-2020 di interventi in materia di edilizia scolastica per edifici di scuole superiori sul territorio. L'avviso pubblico regionale era stato reso possibile dai mutui attivati dai Ministeri delle Finanze, dell’Istruzione e delle Infrastrutture.
Si tratta degli interventi di adeguamento normativo e sismico e di miglioramento energetico nell’Istituto Galileo Galilei di Avigliana per un importo di € 2.200.000; della realizzazione della nuova palestra e di un locale multiuso dell’Istituto Dalmasso di Pianezza, al costo di € 2.550.000; dell’intervento di manutenzione e di adeguamento normativo della palestra e dell’auditorium degli Istituti Darwin e Romero di Rivoli per € 5.000.000; dei lavori di adeguamento normativo dell’istituto Buniva di Pinerolo per un totale di € 2.500.000.

Edilizia scolastica

Un intervento di manutenzione straordinaria dei due edifici per 800mila euro

Grazie alla riapertura delle graduatorie del Piano triennale di edilizia scolastica 2015-2017, il Ministero dell’istruzione, università e ricerca ha confermato alla Città metropolitana di Torino il finanziamento di 800mila euro per il progetto di riqualificazione della sede dell’Istituto di istruzione superiore Europa Unita, in via Marconi 6, e del liceo Isaac Newton di Chivasso, il cui complesso edilizio ospita anche la succursale dell’Istituto Europa Unita, in via Paleologi 22. Il progetto definitivo-esecutivo, già approvato nel 2015 per partecipare al bando del Ministero, è stato da poco riapprovato dalla Città metropolitana, e sono in corso le procedure per l’affidamento dei lavori. Si tratta di interventi di manutenzione straordinaria per l’adeguamento normativo e di messa in sicurezza degli edifici. Nel fabbricato di via Paleologi, tra le altre cose, è in programma il risanamento della parte bassa delle murature esterne, che oggi presentano evidenti tracce di umidità di risalita, con la decorazione di tutte le facciate; la sostituzione della pavimentazione nel corridoio del primo piano sostituendo le piastrelle con teli di linoleum; la realizzazione di una pavimentazione bituminosa nell’area cortile esterna e la sostituzione di diversi controsoffitti e di varie uscite di sicurezza. La struttura di via Marconi necessita invece di un risanamento conservativo dei cornicioni; del ripristino della copertura piana di corpo principale, officine/auditorium e palestra; del rifacimento totale – all’interno del corpo palestra – di tutto il blocco spogliatoio/servizi igienici al piano ammezzato e del rifacimento parziale del blocco servizi ai piani primo e secondo; della sostituzione del controsoffitto dell’aula magna. L’aggiudicazione dei lavori è prevista entro la fine dell’anno e il completamento delle opere entro il mese di ottobre del 2020. “Siamo molto contenti che lo sblocco dei fondi consenta finalmente di eseguire i lavori al Newton-Europa Unita, attesi da molto tempo” commenta il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Marco Marocco. “Concorderemo con il Comune di Chivasso e con la direzione delle scuole un cronoprogramma che consenta, pur in presenza di interventi così importanti, di impattare il meno possibile sulle attività scolastiche”.