I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Cultura

È stata prorogata sino a venerdì 31 gennaio aPalazzo Cisterna la mostra I mondi di Primo Levi. Una strenua chiarezza”,curata dallaCittà Metropolitana di Torino e dal Centro internazionale di studi “Primo Levi” nell'ambito dellecelebrazioni per il centenario della nascita dello scrittore e scienziato torinese.
La proroga consentirà di inserire la mostra nel calendario delle iniziative per il Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio di ogni anno per commemorare le vittime dell'Olocausto: fu proprio il 27 gennaio 1945 il giorno in cui le truppe dell'Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.
Dal 10 ottobre giorno dell'inaugurazione ad oggi sono già 66 gli istituti scolastici che l'hanno visitata, con la presenza di oltre 1500 studenti e dei loro insegnanti. La proroga di un mese consentirà ad altre scuole di programmare la tappa in un percorso particolarmente istruttivo.
Particolarmente suggestiva la collocazione a Palazzo Cisterna, tra stucchi e arredi d'epoca, dove tra lo scalone di marmo e i corridoi aulici si stagliano scale metalliche in alluminio, pannelli illuminati, percorsi a tunnel che disegnano gli aspetti della vita di un uomo che è stato chimico, scrittore, deportato nel campi di sterminio di Auschwitz, testimone e divulgatore della storia più drammatica del '900, padre di famiglia e cittadino torinese.
La mostra è ad ingresso libero dal lunedì al venerdi dalle 9 alle 16 e per un sabato mattina al mese. Oltre agli studenti, sono numerosi i cittadini che la visitano ogni giorno, in questi tempi confusi da troppe false notizie e da striscianti revisionismi; tempi in cui tornano a ripetersi drammatici episodi di discriminazione e di antisemitismo.
La mostra, ideata e realizzata da Fabio Levi e Peppino Ortoleva e allestita dall'architetto Cavaglià, è suddivisa in sei sezioni: Carbonio, Il viaggio verso il nulla / Il cammino verso casa, Cucire parole, Cucire molecole, Homo faber, Il giro del mondo del montatore Tino Faussone.
Ulteriori informazioni sono reperibili nel sito Internet della Città metropolitana alla pagina www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2019/primo_levi/

Cultura

Al via la tredicesima edizione, da Natale a Pasqua

È un gradito ritorno quello di Chantar l’uvern, che per la tredicesima stagione coinvolge ben 30 Comuni di area occitana, francoprovenzale e francese delle Valli Sangone, Chisone, di Susa e di Lanzo in rete per il progetto, coordinato dalla Città metropolitana, di attuazione della legge 482/99 sulla tutela delle minoranze linguistiche storiche.
Si tratta di un programma culturale e linguistico promosso dall’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Cozie e dalla Chambra d’Oc, in collaborazione con la Città metropolitana, il Centro studi documentazione memoria orale di Giaglione, l’Ecomuseo Colombano Romean e il Consorzio forestale Alta Valle Susa.
Dal mese di dicembre 2019 a marzo del 2020 si avvicenderanno esposizioni di presepi, mostre, presentazioni di libri e di dischi, spettacoli teatrali e concerti, letture, serate naturalistiche, escursioni, incontri e laboratori.
“Al centro di Chantar l’uvern” spiegano gli organizzatori “c’è proprio il territorio con il meglio che sa offrire, ci sono delle creazioni artistiche nate qui e non catapultate dall’esterno, c’è la volontà di consentire agli abitanti e non solo ai turisti di fruire di queste animazioni in un periodo, quello invernale, in cui l’offerta culturale non è molto estesa e i paesi riscoprono la dimensione del silenzio e dei ritmi naturali”.
Sono in programma anche corsi di formazione linguistica frontali e on-line in francoprovenzale, occitano e francese, a cura degli sportelli linguistici: tutte le informazioni sul gruppo Facebook Sportelli linguistici francoprovenzale occitano e francese: venerdì 20 dicembre cominciano le lezioni frontali di occitano tenute da Renato Sibille nella sede del Parco naturale del gran Bosco di Salbertrand e dell’ecomuseo Colombano Romean, mentre l’8 gennaio iniziano i corsi di occitano (frontali e on-line) al Consorzio forestale di Oulx a cura di Luca Poetto; il 27 gennaio partirà il corso on-line di francoprovenzale a cura di Matteo Ghiotto.


I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Sabato14 dicembre, ore 18
Coazze, Ecomuseo dell’Alta Val Sangone
“In un semplice giorno d’inverno”
Presentazione del libro dell’autrice giavenese Maria Teresa Carpegna,

Sabato 21 dicembre, ore 17
Pragelato, sede del Parco naturale della Val Troncea
Inaugurazione mostra “Brucio anch’io”
Mostra sugli incendi boschivi del Piemonte, curata dalla naturalista Federica Caprioglio e dal biologo Marco Demaria

Sabato 21 dicembre, ore 21
Chiomonte, chiesa di Santa Caterina
“Per fè una buona musica, sempre suonare!”
Presentazione del libro-disco del grup-po musicale Parenaperde

Fino a lunedì 6 gennaio
Condove, Biblioteca civica
“Madri, raffigurazioni della maternità”
Mostra di manufatti artistici
A cura della Delegazione FAI della Valle di Susa e del Centro Culturale Diocesano di Susa
Tutti i pomeriggi dalle 15 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18

Fino a a domenica 19 gennaio
Salbertrand
Presepi d’arte all’Ecomuseo Colombano Romean
Presso Hotel Dieu, il Forno e la Cappella dell’Oulme, sempre visitabili
In collaborazione con gli scultori di Istuara ‘d bo


Il programma completo di Chantar l’uvern e tutte le informazioni su www.cittametropolitana.torino.it e su www.chambradoc.it


Cultura

L’Associazione Filarmonica Castellamonte-Scuola di musica “Francesco Romana”, in collaborazione con l’Associazione Concertistica Castellamonte e con altre associazioni del territorio, apre la stagione dei concerti invernali della rassegna “Musica e Arte” con la Festa di Santa Cecilia, che ha ricevuto il patrocinio di numerosi Enti pubblici tra cui la Città Metropolitana di Torino. Alla Casa della Musica giovedì 12 e venerdì 13 dicembre si tengono le ultime prove della banda maggiore, della Junior Band e della Strange band, chiamate ad esibirsi sabato 14 dicembre alle 21 nella chiesa parrocchiale di Castellamonte.
Al
maestro Dino Domatti il compito di dirigere la banda maggiore e dare il benvenuto a quattro allievi della scuola di musica che fanno il loro ingresso ufficiale nella banda con la nuova divisa: Alice Gallo Lassere al clarinetto, Andrea Guglielmetti alla tromba, Francesco Giammarresi al flauto e Giulia Peddio al sax contralto. Ingresso in banda anche per Barbara Lazzaro al sax soprano, madre di un altro allievo dell’associazione. Il maestro Simone Prozzo è invece alla testa della Junior Band, in cui a Santa Cecilia debuttano sette allievi dei corsi di propedeutica musicale organizzati dall’Armonica Mente Insieme Onlus: Filippo Spiller, Maddalena Cavaciuti e Matilde Bracco al flauto traverso, Chiara Pellegrini e Martina Ossola al clarinetto, Samuele Sartore al sax contralto e Daniele Pellegrini alle percussioni e chitarra elettrica.

Domenica 15 dicembre la giornata della festa di Santa Barbara inizia invece con la colazione in sede, seguita dalla sfilata verso la chiesa parrocchiale a formazioni riunite e insieme ai Vigili del Fuoco. La Junior Band inaugura il nuovo giaccone invernale acquistato per tutti i suoi componenti e la giornata si conclude con il pranzo sociale in sede. Nei giorni a seguire sono in programma altri eventi per gli allievi dei corsi di musica. I festeggiamenti di Santa Cecilia si concluderanno sabato 28 dicembre con il concerto in sede della Strange Band, diretta dal maestro Emanuele Fontan.

Cultura

La Voce di ogni Strumento”, rassegna musicale toscana diretta da Gloria Mazzi, approderà a Torino, per propore, venerdì 13 dicembre alle 20 all’Arsenale della Pace del Sermig in piazza Borgo Dora 61, un concerto al buio, che avrà come protagonisti il violinista Davide Alogna e il pianista non vedente Gianluca Casalino. Durante il concerto, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, il pubblico vivrà la musica senza altri stimoli sensoriali oltre all’udito e farà l’esperienza dell’oscurità sulle note dei grandi compositori eseguite da Alogna e Casalino.
Il buio enfatizza la percezione, - spiegano gli organizzatori del concerto - amplifica la sensibilità, mette tutti sullo stesso piano ed è proprio su quel piano che si incontreranno musicisti e pubblico, perché la musica non conosce barriere, tocca la sensibilità individuale e collettiva e diventa elemento di condivisione di emozioni”. L’esperienza sarà vissuta sulle note della musica classica, elemento che caratterizza la rassegna sin dai suoi esordi, ma il programma riserverà piacevoli scoperte, secondo la volontà degli stessi musicisti, che giocheranno proprio sull’effetto sorpresa per coinvolgere il pubblico.
Il programma prevede il Notturno in Mi bemolle opera 9 numero 2 e la Ballata numero 2 di Fryderyk Chopin, la Sonata K376 in fa maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, lo Scherzo dalla Sonata FAE di Johannes Brahms, l’Intermezzo dalla Sonata FAE di Robert Schumann, l’Introduzione e Rondò capriccioso opera 26 di Camille Saint-Saëns
Anche per questo evento, in linea con le finalità solidali che da sempre animano le iniziative della stagione “La Voce di ogni Strumento”, il ricavato degli ingressi andrà a due progetti solidali: il Servizio cani guida dei Lions, per l’acquisto di un cane guida da destinare al Centro addestramento cinofilo di Limbiate, il Fondo Emergenze di Compassion Italia, per l’acquisto di filtri per la potabilizzazione dell’acqua che garantiranno acqua potabile a molte famiglie.
La rassegna “La Voce di ogni Strumento” è patrocinata dal Ministero della Difesa e per questo i concerti sono ospitati all'interno di spazi insoliti, eccezionalmente aperti al pubblico. Il programma musicale elaborato dal direttore artistico Gloria Mazzi mantiene le caratteristiche di varietà nei generi e negli stili, spaziando dalla musica da camera a quella sinfonica, dalla classica al jazz, sempre all’insegna della qualità e venendo incontro al gusto di un pubblico molto ampio, eterogeneo ed in crescita costante.
Per informazioni su “La Voce di ogni strumento”si può consultare il portale Internet www.lavocediognistrumento.it, chiamare il numero 392-3280229 o scrivere a lavocediognistrumento@gmail.com
I biglietti per il concerto costano 15 Euro e sono prenotabili all’indirizzo:
https://eventbrite.it/e/biglietti-concerto-al-buio-con-gianluca-casilino-e-davide-alogna-82611103033

I PROTAGONISTI DEL CONCERTO

Il violinista Davide Alogna, formatosi tra il Conservatorio di Como e quello di Parigi, è apprezzato in tutto il mondo per il suo profondo suono, per il suo cantabile espressivo e per la sua tecnica impeccabile. È apprezzato sia dalla critica, per la scelta e l’interpretazione del repertorio, che dal pubblico, per l’empatia che riesce a creare in ogni occasione. Vanta importanti debutti tra i quali il Teatro alla Scala di Milano, la Sala Stern della Carnegie Hall di New York , la Suntory Hall di Tokyo, la Smetana Hall di Praga e la Philarmonie di Berlino. Scelto più volte come artista di copertina dalle più note riviste specialistiche “Suonare News” e “Amadeus”, ha inciso per le più importanti etichette discografiche quali Brillant Classic e Naxos. Dal 2019 è artista Warner classics. È riconosciuto come uno degli interpreti più attivi nella riscoperta e promozione del repertorio italiano di inizio Novecento.
Gianluca Casalino è nato e risiede a Como. Si è diplomato in pianoforte al Conservatorio di Santa Cecilia in Roma nel 1994. La sua intensa attività concertistica lo vede impegnato in diversi Paesi: Italia, Francia, Germania, Austria, Romania, Inghilterra, Israele, Perù, Russia, Bielorussia e Repubblica Ceca, nei quali ha ottenuto favorevoli consensi dalla critica e dal pubblico. Collabora con numerose orchestre di Stato in sale prestigiose. Ha partecipato al Festival Puccini di Torre del Lago (Lucca) e alla stagione del Saint James's e Saint Martin in the Fields a Londra. È stato invitato a tenere un recital presso il palazzo presidenziale Quattroceni a Bucarest, alla presenza della televisione statale rumena. In seguito ha collaborato al progetto di realizzazione di una scuola di musica, arte drammatica e danza sul modello dei college americani, dove vi ha insegnato pianoforte.

GLI ORGANIZZATORI

La Voce di ogni Strumento
La Stagione Musicale “La voce di ogni strumento” è nata nel 2011 sotto la direzione del maestro Gloria Mazzi, con l’intento di coniugare solidarietà e cultura musicale in un ambiti inusuali per tali eventi, come il Reggimento Savoia Cavalleria di Grosseto e altre caserme di stanza a Grosseto. Il successo di pubblico, il contributo di partner privati e pubblici e il sostegno della stampa hanno spinto gli organizzatori, dopo la prima edizione, a ripetere con entusiasmo il progetto negli anni successivi, proponendo una programmazione artistica sempre più prestigiosa, estendendo capillarmente la promozione sul territorio toscano, intensificando l’aspetto benefico e sociale.

Compassion
Compassion si prende cura di oltre due milioni di bambini vulnerabili in 25 Paesi di Asia, Africa e America Latina. Grazie ai suoi programmi di sviluppo infantile, ogni bambino iscritto in uno dei centri Compassion riceve cibo, cure e istruzione, e sfugge a piaghe come il lavoro minorile o lo sfruttamento sessuale. Compassion con i suoi progetti in 8500 centri si occupa anche di attività di cooperazione di carattere sanitario (lotta all’AIDS, malaria, acqua) e di risposta alle emergenze naturali oltre che di carattere educativo con progetti di formazione professionale e tecnica. Per saperne di più: www.compassion.it

Lions Clubs International Distretto 108 ia-1
I 46.000 club con oltre 1,36 milioni di soci rendono i Lions l’organizzazione di club di servizio più grande del mondo. I Lions sono ovunque, uomini e donne impegnati in progetti comunitari in oltre 208 paesi e aree geografiche. Fondata nel 1917, l’associazione è conosciuta principalmente per la lotta alla cecità, che è parte della sua storia e del lavoro quotidiano, grazie anche alla scuola cani guida di Limbiate. L’impegno dei Lions si rivolge anche al volontariato, per diversi progetti comunitari, per la protezione dell’ambiente, la lotta alla fame e l’assistenza agli anziani e ai disabili. Per saperne di più: www.lions108ia1.it - www.caniguidalions.it

Cultura

La scuola di specializzazione post laurea in beni musicali strumentali per pianoforte, pianoforte contemporaneo, viola, violino, violoncello e chitarra è una realtà innovativa e unica nel territorio italiano, riconosciuta quest’anno dal Miur, il Ministero dell’istruzione e della ricerca.

In questi giorni ha trovato casa a Palazzo Cisterna, la sede aulica della Città metropolitana, in via Maria Vittoria nel cuore di Torino: “abbiamo messo a bando la disponibilità di uno spazio aulico in un palazzo che ha grandi potenzialità - spiega il vicesindaco metropolitano Marco Marocco – e la risposta del territorio non si è fatta attendere”.

Nelle stupende sale affrescate del piano terra - Sala reale e Sala delle arti - risuoneranno fino a giugno 2020 le note di giovani musicisti in arrivo da Italia, Francia, Polonia, Svizzera e Giappone: hanno dovuto superare prove di ammissione con una preselezione video ed un’audizione che ha decretato anche premi di studio.Sono tutti in possesso di diploma accademico di secondo livello rilasciato da istituti superiori di studi musicali e dalle istituzioni autorizzate a rilasciare titoli di alta formazione artistica, musicale e coreutica o dei titoli stranieri riconosciuti equipollenti.

Il progetto è della Accademia di Musica, attiva a Pinerolo da venticinque anni, che si è rapidamente imposta come una delle realtà della didattica musicale riconosciute a livello internazionale, anche per i suoi caratteri innovativi, dedicandosi fin da subito allo sviluppo delle personalità artistiche dei giovanissimi talenti e dei musicisti già diplomati, grazie a corsi e masterclass di perfezionamento ed al concorso biennale internazionale di musica da camera.

“Questa scuola di specializzazione che Città metropolitana ospita con orgoglio – aggiunge Marocco - non è solo un vanto italiano, ma si imporrà sulla scena internazionale per la didattica musicale di eccellenza”.

I docenti sono musicisti di fama internazionale:Pianoforte SolisticoconPavel Gililov, Andrea Lucchesini, Enrico Pace e Jaques Rouvier; perPianoforte solistico nella Musica Contemporaneacon Pierre-Laurent Aimard, Emanuele Arciuli, Massimiliano Damerini e Nicola Hodges;Violinocon Irvine Arditti, Fabio Biondi, Lukas Hagen e Natalia Prishepenko;Violoncellocon Enrico Dindo, Mischa Maisky, Miklòs Perényi e Rohan De Saram;Chitarracon Giampaolo Bandini, Carlo Marchione, Judicael Perroy e Giovanni Puddu.

Le lezioni si terranno tra l’Accademia di Musica di Pinerolo, la Tenuta Banna a Poirino, in partenariato con la Fondazione Spinola-Banna per l’Arte e Palazzo Cisterna di Torino.

Ad ampliare la proposta formativa è stato attivato “Pro Carriera”un servizio di orientamento individuale per sostenere ed indirizzare gli allievi nello sviluppo del proprio percorso professionale tenendo conto della formazione, dei personali interessi extra-musicali e delle specifiche abilità Inoltre, l’Accademia della Musica di Pinerolo in collaborazione con Città metropolitana di Torino offrirà quante più occasioni possibili di esibizione pubblica con concerti, conferenze, esperienze didattiche.

Cultura

Si chiude lunedì 9 dicembre, con inizio alle ore 17, la lunga programmazione di incontri organizzati nel 2019 dall’associazione Amici della cultura a Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12).
Per l’occasione si abbandonano le tematiche storiche, molto apprezzate dall’affezionato pubblico dell’associazione, e ci si immerge in un affascinante viaggio: la filosofia di Baba Bedi.
Ad intrattenere il pubblico sarà la professoressa Albania Tomassini, con un incontro dal titolo “La filosofia di Baba Bedi. Un incontro armonico tra uomo e natura”.

Albania Tomassini, si è laureata in pedagogia e specializzata in psicologia presso l'Università degli studi di Torino ed ha insegnato per molti anni. Dal 1976 ha seguito l'insegnamento di Baba Bedi fino al 1993. È autrice di tre libri sulla filosofia del Maestro, in cui racconta la sua esperienza come allieva, delineando gli aspetti teorici e le applicazioni pratiche, del sistema filosofico e terapeutico del Maestro. Si parlerà anche di simbologia: l'interpretazione dei sogni, la simbologia dei numeri, la terapia vibrazionale. Un’occasione insomma per conoscere i principi filosofici e l’intento educativo di Baba Bedi.

L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito.
A breve su www.cittametropolitana.torino.it il programma degli incontri 2020 a Palazzo Cisterna a cura dell’associazione Amici della Cultura.

Cultura

Prosegue con successo la rassegna “Chivasso in Musica” patrocinata e sostenuta dalla Città Metropolitana di Torino. Il primo dei due concerti di Natale inseriti nel cartellone autunnale è in programma sabato 14 dicembre alle 21 nel teatro dell’oratorio Carletti di via don Dublino, a pochi passi dal Duomo e con parcheggi disponibili nelle adiacenze. L’accesso al pubblico sarà consentito a partire dalle 20,30, come sempre con libera offerta per sostenere le spese organizzative.
Protagonista della serata sarà l’orchestra “Gli Armonici di Bra”, diretta dal maestro Giuseppe Allione. Gli Armonici sono nati nel 2010 e, in dieci anni di attività, hanno riscosso numerosi successi. A Chivasso si esibiranno i violini primi Elena Ciartano, Anna Laratore, Michele Mangiacasale, Elisa Golisano e Jeffrey Fabisiak; i violini secondi Gabriele Marchisio, Silvio Nada, Bruno Raspini, Elizabeta Dodmasej e Fabrizio Dutto; alle viole Ivan Cavallo, Chantal Sala, Andrea Calvo, Fulvio Bellino; ai violoncelli Teresio Calliano, Giacomo Berutti e Stefano Pellegrino; al contrabbasso Bernardino Gallo. Il direttore Allione è diplomato in pianoforte, musica corale e direzione d’orchestra, composizione, prepolifonia e organo. Ha tenuto concerti d’organo come solista e ha diretto importanti orchestre sinfoniche e da camera. È docente in diversi istituti musicali e dal 2006 collabora con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Il programma della serata si aprirà con il Divertimento in Re maggiore K 136, scritto nel 1772 da Wolfgang Amadeus Mozart. Si passerà poi alla Saint Paul’s Suite opera 29 numero 2 composta nel 1912 da Gustav Holst. Nella parte centrale del concerto spicca l’Adagio per archi composto nel 1938 dell’americano Samuel Barber, mentre la conclusione è affidata al genio musicale di Benjamin Britten con la Simple Simphony.
Il concerto è organizzato con il sostegno dell’assessorato al commercio della Città di Chivasso e in collaborazione con la Fondazione Live Piemonte dal Vivo.

Cultura


Sarà il gruppo storico “La contessa ‘d Mirafiur e ‘l so seguit” di Torino ad animare l’ultima visita dell’anno di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino.
L’appuntamento è previsto sabato 14 dicembre alle ore 10 in via Maria Vittoria 12 a Torino.

Il gruppo “La contessa ‘d Mirafiur e ‘l so seguit”, recentemente inserito nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, nasce a Torino nel 2015 e ha come intento quello di tenere vive, attraverso canti e balli, le tradizioni della cultura Piemontese dell'800. Come viene suggerito dal nome, il gruppo si identifica nel personaggio storico della bella Rosina, una donna di origini popolane che con la sua semplicità riuscì a conquistare il re Vittorio Emanuele II e proprio per volere di quest'ultimo venne nominata Contessa di Mirafiori.

L'ingresso è come sempre gratuito, ma con prenotazione al numero 011.8612644, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 13, oppure al numero 011.8617100 il lunedì e il giovedì dalle 9,30 alle 17, il martedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9,30 alle 13. Per prenotare la visita si può anche inviare un'e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Le visite si effettuano con un minimo di dieci adesioni. Il complesso è anche visitabile sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini.

Le visite al complesso proseguiranno anche nel 2020: presto il nuovo calendario su www.cittametropolitana.torino.it.



 


Cultura

Il 10 ottobre 1893 partiva da Torino in viaggio di nozze Giuseppe Charbonnet, grande appassionato di aerostatica, intenzionato a portare la giovane sposa, Annetta Demichelis, a Bessans in Savoia con un aerostato di 60 metri. Salirono a 2600 metri di altezza e a quella quota c’era il sole, mentre al Pian della Mussa c’era il temporale. Ad una certa ora, l’aerostato, guidato da Charbonnet stesso, che credeva di essere ormai al di sopra delle montagne, si abbassò. Nella nebbia egli si accorse troppo tardi di essere ormai davanti alle rocce: la tela si strappò e fu impossibile risalire.
Sarà questa avventurosa storia che Marisa e Manuel Torello racconteranno, attraverso documenti d’epoca, lunedì 2 dicembre alle ore 17 a Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino (via Maria Vittoria 12), nell’ambito della programmazione degli incontri che l’associazione Amici della Cultura organizza a palazzo.
L’incontro che ha per titolo “Tragedia sulla Bessanese – 1893 Diario della sposa nella bufera” sarà l’occasione per ripercorrere il rocambolesco atterraggio sulla parte nord-est della Bessanese, fin sul ghiaccio sottostante.
Ingresso libero.
L’ultimo appuntamento dell’anno a Palazzo Cisterna è previsto lunedì 9 dicembre alle 17 con l’intervento di Albania Tomassini su “La filosofia di Baba Bedi. Un incontro armonico tra uomo e natura”.


Marisa Torello è una scrittrice da sempre appassionata degli aspetti quotidiani di Casa Savoia e delle corti europee. Con l’ausilio del figlio Manuel ha pubblicato, oltre a numerosi libri di storia locale, anche racconti di cucina sabuada, come Tra ij brich e ‘l Pò.

Cultura

Una medaglia del Capo dello Stato è stata recapitata dal Quirinale alla Città metropolitana di Torino, quale segno di vicinanza del presidente Sergio Mattarella alla celebrazione - in programma sabato 30 novembre ore 16 a Mezzenile in val di Lanzo - per il ventesimo anniversario di impegno a tutela e promozione delle lingue madri.

"Nel 1999 - ricorda il vicesindaco metropolitano Marco Marocco - veniva approvata a livello nazionale la legge 482 che sul territorio torinese, nelle valli e nelle montagne in particolare, riguarda la tutela e la valorizzazione dell'occitano, del franco provenzale e del francese: il nostro Ente presta particolare attenzione a questo compito ed ogni anno insieme ai Comuni coinvolti che sono un centinaio - realizziamo progetti culturali, con momenti di animazione della promozione delle radici, delle tradizioni e della storia locale, senza dimenticare l'attività di sportelli linguistici e traduzione in particolare in val Susa e nelle Valli di Lanzo".

Domani nel Castello di Mezzenile il convegno “Lingue madri. Vent’anni di valorizzazione con la legge 482” coinciderà con la quinta Giornata del francoprovenzale; l'iniziativa è in collaborazione con Uncem e l'associazione Chambra d’Oc, e patrocinato dal Consiglio regionale del Piemonte e della Regione Piemonte

Il pomeriggio si concluderà (ore 21) con lo spettacolo musicale “Dodici canti per dodici lingue”, una creazione che unisce musica, canto, recital e multimedialità raccogliendo tutte le minoranze linguistiche storiche italiane in un solo spettacolo e che sarà portato in scena da Dario Anghilante, Peyre Anghilante, Paola Bertello, Flavio Giacchero e Marzia Rey.