Cultura
Cinque appuntamenti per un cartellone che, nella diversità dei generi proposti, vuole rendere omaggio ai cent’anni del Parco Nazionale Gran Paradiso, il decano delle aree protette italiane: tutto questo nell’edizione 2022 de “I Suoni del Gran Paradiso”, rassegna musicale ideata e organizzata dall’associazione Amici del Gran Paradiso e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino. Domenica 19 giugno ad un’ora insolita, quando il tramonto scende sulla montagna, il primo concerto proporrà i canti della tradizione alpina e popolare eseguiti dal coro La Rotonda di Agliè, diretto da Giampiero Castagna. L’appuntamento è alle 17,30 alla partenza del sentiero per Cà Bianca, in borgata Moies di Ceresole Reale.Joseph Haydn e Johannes Brahms saranno invece al centro del secondo appuntamento, quello di domenica 17 luglio alle 15,30 al PalaMila di Ceresole Reale, con il Quartetto Lyskamm, il cui nome rimanda alle suggestive vette del gruppo del Monte Rosa. Le violiniste Cecilia Ziano e Clara Franziska Schotensack, la violista Francesca Piccioni e il violoncellista Giorgio Casati eseguiranno il Quartetto opera 20 numero 1 in mi bemolle maggiore di Haydn e il Quartetto opera 67 in si bemolle maggiore di Brahms.
Martedì 16 agosto alle 15,30 al PalaMila le pagine pianistiche di Rachmaninov, Chopin, Haydn, Granados e Moussorgsky accompagneranno le letture dedicate alle imprese più celebri di un gigante dell’alpinismo, Walter Bonatti. Lo spettacolo dal vivo sarà raccontato e suonato da Natalia Ratti, pianista di professione e montanara per passione.
Lo swing sarà il protagonista del quarto appuntamento, domenica 21 agosto alle 15,30 al PalaMila. Nell’evento “Torpedo Blu” il giornalista Enzo Gentile racconterà aneddoti musicali e spaccati della società italiana tra ricordi e musiche lontane, che riaffiorano tra radio e vecchi televisori. La band suonerà dal vivo senza mai tradire il proprio stile musicale, richiamando periodi storici diversi e dando vita ad uno show scandito dalle canzoni che hanno fatto la storia della musica.
Domenica 4 settembre alle 15 al PalaMila l’epilogo de “I Suoni del Gran Paradiso” sarà affidato ai Regi corni del Teatro Regio di Torino, un ensemble che comprende un’intera sezione dell’orchestra del Regio e che ha come finalità quella di diffondere la conoscenza degli strumenti, del loro repertorio, della loro storia e delle diverse varianti: corno naturale, trompe de chasse e tuba wagneriana. Il repertorio affrontato sarà in parte originale e in parte frutto di trascrizioni di importanti pagine di autori che vanno dall’epoca barocca ai giorni nostri, dal repertorio strumentale a quello operistico, fino alla musica leggera.
Per ulteriori informazioni sulla rassegna “I Suoni del Gran Paradiso” si può consultare il sito Internet www.granparadiso-amici.it

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Domenica 12 giugno alle 21 nella chiesa di San Vincenzo di via Milano 59 a Settimo Torinese, “Antiqua”, rassegna di musica antica proposta dall’Accademia del Ricercare e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, prosegue la propria esplorazione del repertorio barocco, con un concerto di Voxonus e Accademia del Ricercare intitolato “Ouverture & Concerti tra Halle e Amburgo”. Il programma abbina le figure di Georg Philipp Telemann e Georg Friedrich Händel e dimostra la coesistenza delle tendenze italiana e francese, prevalenti nel panorama europeo a partire dal XVII secolo, nella produzione dei due compositori tedeschi, contemporanei ma dalle carriere molto differenti. L’ingresso al concerto costa 5 euro. I concerti settimesi sono realizzati con il sostegno della Fondazione Ecm Esperienze di Cultura Metropolitana di Settimo Torinese e sono successivamente visibili sulla pagina You Tube dell’Accademia del Ricercare.Il successivo appuntamento con “Antiqua” è per domenica 19 giugno alle 18 nella chiesa di Santo Stefano a Candia, dove i Solisti dell’Accademia proporranno il concerto “Gli Albori del Barocco”. Venerdì 24 giugno a Castagneto Po alle 21,15 nella chiesa di San Genesio il Quartetto Vanvitelli proporrà “Il Sonar d’Affetto. L’estro italiano al servizio delle corti europee”, mentre giovedì 30 alle 21,15 nella chiesa di San Raffaele Arcangelo a San Raffaele Cimena il gruppo Barocco Europeo sarà il protagonista della serata “Sotto l’ombra di un faggio: Alessandro Scarlatti - Cantate per Basso”.
Per informazioni sulla rassegna Antiqua si può chiamare il numero telefonico 366-1791447 dalle 11 alle 14 oppure dalle 16 alle 18, scrivere a segreteria@accademiadelricercare.com o consultare il sito Internet https://accademiadelricercare.com/
Domenica 12 giugno alle 21 il coro dell’Accademia Stefano Tempia di Torino diretto da Luigi Cociglio e accompagnato dall’organista Luca Benedicti inaugura nella Cattedrale di San Giusto a Susa l’edizione 2022 della rassegna “Regie Armonie”. Il concerto intitolato “Sacre suggestioni per coro e organo” apre la rassegna, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, con un programma interamente dedicato al repertorio sacro dell’Ottocento e imperniato sulla Messa numero 7 “Aux chapelles” di Charles Gounod. A quest’opera fanno da cornice una serie di brani di tre dei compositori più emblematici del tardo Romanticismo europeo: l’austriaco Anton Bruckner, l’inglese Edward Elgar e il francese Camille Saint-Saëns. Per permettere al pubblico di apprezzare le maestose sonorità dell’organo costruito nel 1890 da Carlo Vegezzi Bossi, Luca Benedicti esegue tra i brani corali due belle pagine per organo: il “Vesper Voluntary” opera 14 di Edward William Elgar e il “Troisième Choral” di César Franck.
I concerti della rassegna “Regie Armonie lungo la Via Francigena in Val di Susa” sono ad ingresso libero con prenotazione all’indirizzo e-mail soloclassica@gmail.com o al numero telefonico 389-9117174dal lunedìal venerdìdalle 9 alle 12.
La rassegna proseguirà domenica 19 giugno alle 17,30 alla Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso, sulla Strada Antica di Francia a Buttigliera Alta. Gli archi dell’Accademia di San Giovanni, diretti da Antonmario Semolini, proporranno la “Saint Paul’s Suite” di Gustav Holst, un Adagio di Samuel Barber, la “Musica notturna delle strade di Madrid” di Luigi Boccherini in un adattamento per orchestra d’archi del maestro Semolini, l’”Elegia in memoria di Ivan Samarin” di Pëtr il’ič Čajkovskij, le “Variazioni su un tema di Čajkovskij”di Anton Arensky, il “Clair de lune” di Claude Debussy nell’orchestrazione di Danilo Karim Kaddouri, in prima esecuzione assoluta. La Precettoria di Sant'Antonio di Ranverso è visitabile dalle 9,30 alle 13 (la biglietteria chiude alle 12,30) e dalle ore 14 alle 17,30 (la biglietteria chiude alle 17). L’ingresso costa 5 euro, ridotto a 4 euro per gli over 65 e gli under 18, gratuito per i possessori dell’Abbonamento Musei e i minori di 6 anni. La visita guidata costa 3 euro. Per maggiori informazioni: http://www.ordinemauriziano.it/precettoria-di-s-antonio-ranverso. La prenotazione è obbligatoria, chiamando il numero telefonico 011-9367450 o scrivendo a ranverso@ordinemauriziano.it

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Sarà il gruppo storico “La Contessa ‘d Mirafiur e ‘l so séguit” di Torino ad animare l’ultima visita, prima della pausa estiva, di Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino. L’appuntamento è previsto sabato 18 giugno alle ore 10 in via Maria Vittoria 12 a Torino.Il gruppo “La contessa ‘d Mirafiur e ‘l so seguit”, inserito nell’Albo dei Gruppi storici della Città metropolitana di Torino, nasce a Torino nel 2015 e ha come intento quello di tenere vive, attraverso canti e balli, le tradizioni della cultura Piemontese dell'800. Come viene suggerito dal nome, il gruppo si identifica nel personaggio storico della bella Rosina, una donna di origini popolane che con la sua semplicità riuscì a conquistare il re Vittorio Emanuele II e proprio per volere di quest'ultimo venne nominata Contessa di Mirafiori.
L'ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 011.8617100 o inviando un'e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it.
Il complesso è anche visitabile, sempre su prenotazione, dal lunedì al venerdì, per scolaresche, associazioni e gruppi di cittadini.
Le visite del sabato mattino riprenderanno il 24 settembre.

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Il circuito musicale Organalia 2022, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, apre il mese di giugno con un duplice appuntamento con ensemble orchestrali e vocali a Torino e a San Carlo Canavese.Venerdì 3 giugno alle 21 nell’Oratorio di San Filippo Neri di via Maria Vittoria 5 a Torino è in programma un concerto interamente dedicato ad arie da opere vivaldiane. Protagonista della serata è la formazione orchestrale “Andromeda”, specializzata nella prassi esecutiva della musica barocca, formata dal violinista e concertatore Francesco Bergamini e dalla soprano Cristina Mosca. Il complesso è costituito dai violinisti Joanna Crosetto, Bruno Raspini, Gabriele Cervia, dal violista Alessandro Curtoni, dalla violoncellista Giulia Gillio Gianetta, dal contrabbassista Federico Bagnasco, dal clavicembalista Davide Stefanelli e dal tiorbista Francesco Olivero. La serata propone un viaggio emozionale nel repertorio operistico di Vivaldi, attraverso le arie, i recitativi e la musica strumentale che di volta in volta fa da eco o da contraltare a quella vocale, a partire dall’aria “Amato ben tu sei la mia speranza”, tratta dal dramma per musica “La verità in cimento” del 1720. A seguire il Concerto in Re minore RV 565 numero 11 opera 8 per due violini, violoncello e orchestra. La serata prosegue con l’aria “Sposa son disprezzata”, tratta dal dramma per musica "Bajazet" del 1735, a cui segue il Concerto in Sol maggiore per archi e basso continuo “alla rustica” RV 151. Momento cardine della serata è l’esecuzione dell’aria “Alma oppressa”, dal dramma per musica “La fida ninfa” RV 714, che andò in scena per la prima volta a Verona nel 1732. A seguire il Concerto in Re maggiore per violino e orchestra RV 130 numero 9 opera 8 e l'aria "Un raggio di speme” dal dramma per musica “Orlando furioso” RV 728, rappresentato a Venezia nel 1727. La serata si conclude con il Concerto in La minore per due violini e orchestra RV 522 numero 8 opera 8 e con l’aria “Tornar voglio al primo ardore”, tratta dal dramma per musica “Arsilda, Regina di Ponto” RV 700. Il concerto è una coproduzione con l’Accademia Corale Stefano Tempia di Torino. L’accesso al pubblico è consentito dalle 20,30. L’ingresso costa 10 euro ed è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.
A SAN CARLO CANAVESE SI CELEBRA IL BICENTENARIO DI CÉSAR FRANCK
Sabato 4 giugno alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Carlo Borromeo in strada Ciriè 2 a San Carlo Canavese è invece in programma un concerto per coro, solisti e strumenti interamente dedicato a César Franck, in occasione del bicentenario della nascita del compositore belga. Protagonisti dell’appuntamento l’organista Gianfranco Luca, l’arpista Patrizia Radici, la violoncellista Valentina Fornero, il contrabbassista Federico Bagnasco, il coro Eufoné e i solisti Rossella Giacchero, Stefano Gambarino e Mauro Barra. Il maestro direttore e concertatore è Alessandro Ruo Rui. La serata si apre con il brano d’organo “Pièce Heroïque” e con l’”Offertoire” eseguiti da Gianfranco Luca. La restante parte del concerto è interamente dedicata all’esecuzione della “Messe solennelle” in La maggiore del 1872, all’interno della quale è collocata l’aria “Panis angelicus”. Il concerto è patrocinato e sostenuto dall’Unione dei Comuni del Ciriacese e Basso Canavese e dal Comune di San Carlo Canavese. L’accesso al pubblico sarà consentito dalle 20,30 con ingresso ad offerta libera.
DAL BAROCCO AL CLASSICISMO VIENNESE NEL SANTUARIO DI SAN VITO A NOLE
Sabato 11 giugno alle 21 nel Santuario di San Vito Martire a Nole Canavese (e in caso di maltempo nella chiesa parrocchiale) è in programma il concerto “Dal Barocco al Classicismo viennese”, con brani di Bach e Haydn. Si esibiranno i violinisti Yayoi Masuda e Francesco Bergamini, la violinista e violista Paola Nervi, la violista Elena Saccomandi, il violoncellista Nicola Brovelli, l’organista Walter Gatti. In programma: di Franz Joseph Haydn il Concerto per organo e orchestra Hob XVIII numero 1, di Johann Sebastian Bach la Sinfonia dalla Cantata BWV 146, di Johann Michael Haydn il Concerto per viola, organo e orchestra in Do maggiore
IL SEICENTO IN MUSICA NELLA CHIESA DI SAN SILVESTRO A CHIAVERANO
Domenica 12 giugno alle 16 l’appuntamento sarà nella chiesa di San Silvestro papa di via della Parrocchia 6 a Chiaverano, per un concerto dedicato al Seicento. Si esibiranno la soprano Alice Duport-Percier e l’organista Franck Marcon. In programma la Toccata settima di Girolamo Frescobaldi, il “Salve Regina” di Barbara Strozzi, una Passacaille di Luigi Rossi, il “Pianto della Madonna” di Claudio Monteverdi, la Toccata XI di Michelangelo Rossi, il “Nigra sum” di Johannes Hieronymus Kapsberger, lo “Stabat Mater – Pianto della Madonna” di Felice Sances, La Canzona Prima di Girolamo Frescobaldi e infine ’”O Maria” di Barbara Strozzi.
GLI SPLENDORI DEL BAROCCO A FORNO CANAVESE
Si intitola “Gli splendori del Barocco” il concerto in programma venerdì 17 giugno alle 21 nella chiesa dell’Assunzione di Maria Vergine a Forno Canavese. L’organista Marco Limone e il trombettista Luigi Faggi Grigioni eseguiranno: di Giovanni BonaventuraViviani la Sonata prima per trombetta sola dai Capricci armonici opera IV, di Giuseppe Torelli il Concerto in Re Maggiore per tromba, archi e basso continuo, di Alessandro Marcello il Concerto in Re minore BWV 974 nella trascrizione per organo di Johann Sebastian Bach, di Arcangelo Corelli la Sonata in Re maggiore, di John Stanley il “Voluntary V” dai “Ten Voluntary for the Organ or Harpsichord” opera VI, di Antonio Vivaldi il Concerto in Re maggiore BWV 972 nella trascrizione per organo di Johann Sebastian Bach, di Georg Friedrich Händel la Suite in Re maggiore.
“DI VOCI, D’ANCE E FONDI” NELLA CHIESA DI SAN MAURO ABATE A MATHI
Sabato 18 giugno alle 21 l’appuntamento sarà nella chiesa di San Mauro Abate in piazza Don Burzio a Mathi per il concerto “Di Voci, d’ance e fondi” con l’Isakar Duo, di cui fanno parte la sassofonista Isabella Stabio e l’organista Carmelo Luca Sambataro, accompagnati dal controtenore Angelo Fernando Galeano. In programma: di Georg Friedrich Händel due arie dal “Messiah”, “O Thou That Tellest Good Tidings to Zion” e “He was despised”, di Johann Sebastian Bach il Preludio e Fuga in Do minore BWV 546 per organo solo e l’Allegro finale dalla Sonata numero 2 in La minore BWV 1003 per sassofono solo, di Georg Friedrich Händel dall’“Ode for the Birthday of Queen Anne” HWV 74 il brano “Eternal Source of Light Devine” e dal “Saul” il brano “O Lord, whose mercies numberless”, di Antonio Vivaldi il Concerto in Mi minore RV 484 per sassofono e organo e infine di Dietrich Buxtehude la cantata “Jubilate Domino” BuxWV 64.
ORGANO E VIOLINO NELLA CHIESA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE A VOLPIANO
Domenica 19 giugno alle 21 la chiesa dell’Immacolata Concezione di via Umberto I a Volpiano ospiterà il concerto per organo e violino di Marco Ruggeri e Lina Uinskyte. Di Antonio Bertali sarà proposta la Ciaccona in Do, di Claude Balbastre il Preludio e Fuga per organo solo, di Wolfgang Amadeus Mozart la Sonata in Fa K 377, di Padre Davide da Bergamo la Sonata marziale per organo solo, di Franz Schubert il Konzertstuck in Re D 345.
IL SACRO NELLA LIRICA NELLA CHIESA DEI SANTI MICHELE E SOLUTORE A STRAMBINO
Sabato 25 giugno alle 21 Organalia farà tappa nella chiesa dei Santi Michele e Solutore di piazza don Luigi Vesco a Strambino, per il concerto intitolato “Il sacro nella lirica”, di cui saranno protagonisti il bassista Frano Lufi, la soprano Li Xinwei e l’organista Carlo Benatti. Il programma si aprirà con il brano per basso e organo “Il lacerato spirito” dall’opera “Simon Boccanegra” di Giuseppe Verdi e proseguirà con i “Cinque Versetti per il Gloria” di Carlo Fumagalli, il “Confutatis” per basso e organo” e il “Libera me” per soprano e organo dalla Messa da Requiem di Verdi, l’Offertorio opera 50 numero 4 per organo solo di Carlo Fumagalli, il brano “Tu sul labbro de' veggenti” per basso e organo dall’opera “Nabucodonosor” di Verdi, il “Pace, pace, mio Dio” per soprano e organo dall'opera “La forza del destino” di Verdi, l’Elevazione opera 50 numero 5 per organo solo di Carlo Fumagalli, il “Requiem aeternam” per soprano e organo dalla Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, l’Offertorio opera 50 numero 6 di Carlo Fumagalli e infine con la “Scena della vestizione” per soprano, basso e organo dall’opera “La forza del destino” di Verdi.
ECHI DEL XVI SECOLO ALL’ABBAZIA DI NOVALESA
Domenica 26 il programma di Organalia per il mese di giugno si concluderà alle 16 nella chiesa abbaziale dei Santi Pietro e Andrea a Novalesa, con il concerto “Echi del XVII secolo”. L’organista Lorenzo Ghielmi eseguirà di Girolamo Frescobaldi la “Toccata con il contrabbasso over Pedale”, la “Canzon dopo l'Epistola” e le “Due Gagliarde”, di Bernardo Pasquini le “Variazioni per il paggio tedesco”, la “Toccata con lo scherzo del cucco” e i “Passacagli per lo scozzese”, di Bernardo Storace il “Ballo della Battaglia”, di Domenico Zipoli la “Canzona in sol” e “All’Elevazione”, di Zipoli e Arcangelo Corelli la Sonata in Re minore, una Passacaglia di Georg Friedrich Händel, una Sonata di autore anonimo e la Sonata in Fa maggiore di Giuseppe Gonelli.
Per ulteriori approfondimenti si può consultare il portale Internet www.organalia.eu, scrivere a info@organalia.org oppure chiamare in orario d’ufficio il numero telefonico 011-2075580

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Prosegue a Vinovo la sperimentazione della Città Metropolitana di Torino ispirata all’attuazione dei princìpi previsti dal PUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, per contribuire a contenere l’utilizzo delle automobili private durante i giorni festivi e poter comunque consentire a molte persone di partecipare ad importanti eventi culturali fuori Torino. Anche nel mese di giugno la Città Metropolitana di Torino mette a disposizione per una domenica un servizio gratuito di navetta per quanti, partendo da Torino, scelgono di andare alla scoperta del maniero alle porte del capoluogo e visitare la mostra "Il Rinascimento in Piemonte. Tesori d'arte al Castello di Vinovo".
La mostra è curata dallo storico Ilario Manfredini ed è ispirata alla figura del cardinale Domenico Della Rovere, esponente di spicco di una potente famiglia aristocratica il cui maniero vinovese è una delle più importanti testimonianze della stagione post medioevale, in cui l’Italia guidò il rifiorire dell’arte, della letteratura, della scienza e della filosofia.
Il servizio di bus navetta istituito in via sperimentale dalla Città Metropolitana di Torino è organizzato con la partenza da piazza Bengasi, al capolinea della linea 1 della metropolitana, raggiungibile comodamente sia con l’auto privata che con i mezzi pubblici. I bus navetta si fermano in piazza Rey a Vinovo, davanti al Castello. Domenica 5 giugno, la partenza da piazza Bengasi sarà alle 14, con ritorno da Vinovo alle 17.
Per usufruire del servizio gratuito si può prenotare telefonicamente chiamando l’associazione Amici del Castello di Vinovo al numero telefonico 338-2313951, oppure il Comune di Vinovo al numero 011-9620413. Si può anche prenotare inviando un’e-mail all’indirizzo cultura@comune.vinovo.to.it
INFORMAZIONI PRATICHE SULLA MOSTRA
L’esposizione è visitabile tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 19. La mostra non sarà visitabile nelle mattinate di sabato 4, domenica 5 e domenica 12 giugno. Il biglietto d’ingresso costa 10 euro, ridotti a 6 per i possessori della tessera Torino Musei o di biglietti d’ingresso alle mostre allestite alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, per gli over 70 e gli under 18. L’ingresso è gratuito per i bambini al di sotto dei 6 anni e per le persone diversamente abili. Sono possibili visite guidate la domenica alle 15 e alle 17, su prenotazione ai numeri telefonici 011-9620413 e 338-2313951 o all’indirizzo e-mail cultura@comune.vinovo.to.it. È anche possibile prenotare visite riservate a gruppi e scolaresche, dal martedì al venerdì ad ingresso ridotto.
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Si è aperta con le danze in costume d’epoca del gruppo storico Ventaglio d’Argento la visita animata di oggi a Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino. Dopo l’esibizione del Ventaglio i visitatori sono stati accompagnati alla scoperta delle sale auliche di Palazzo Cisterna, antico complesso nel cuore di Torino, grandioso esempio architettonico dove il ‘600, il ‘700 e l’800 convivono in armonia.
Il Ventaglio d’Argento, gruppo storico iscritto all’Albo della Città metropolitana, è nato nel 2000 con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX. Grazie alle loro danze, i visitatori sono portati a rivivere le atmosfere delle feste ottocentesche attraverso una suggestiva esibizione che spazia dalla contraddanza scozzese The Dhoon alla mazurka del Gattopardo, dal valzer Carosello di Dame al galop del 5° Movimento Fledermaus Quadrille.
Le visite animate a Palazzo Cisterna si ripetono ogni mese (luglio e agosto esclusi). La visita del mese di giugno è in programma sabato 18 giugno alle 10.
L’ingresso, è come sempre gratuito, con prenotazione al numero 011 861 7100, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13, oppure scrivendo una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it.
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Nell’ultimo fine settimana di maggio torna MineraLuserna, la rassegna mineralogica di Luserna San Giovanni, organizzata dall’associazione di promozione sociale Sën Gian con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Quelle di sabato 28 e domenica 29 maggio saranno due giornate aperte al grande pubblico degli appassionati di mineralogia, con un occhio di riguardo soprattutto ai bambini e ai ragazzi che costituiscono, fin dalla prima edizione organizzata nel 2016, i destinatari principali della manifestazione. È a loro che si è pensato organizzando una serie di lezioni gratuite nelle scuole, il cui contenuto è sintetizzato in un opuscolo pubblicato in francese e in italiano. Da quest’anno l’evento si sposta nell’unico spazio chiuso che è in grado di ospitare un crescente numero di espositori e si svolge in due giorni, al Palaghiaccio Olimpico “Cotta Morandini” di corso Jacopo Lombardini 15 a Torre Pellice.La rassegna mineralogica proporrà com’è tradizione i minerali di collezionisti provenienti da tutto il Nord Italia e dai paesi europei più vicini, come la Francia. Per quanto riguarda i laboratori, sarà nuovamente presente Silvio Bianco dell’associazione “Oro in Natura”, uno dei più qualificati cercatori italiani del metallo più prezioso, molto conosciuto anche all’estero, che consentirà ai bambini di cercare le pagliuzze d’oro nelle vasche predisposte dall’organizzazione. Ad ogni cercatore in erba sarà consegnata una provetta con qualche piccola pagliuzza. Saranno nuovamente disponibili la sabbiera per la ricerca dei fossili, il laboratorio di costruzione dei modelli molecolari curato dal professor Daniele Mazza e da Alessandro Costantini, lo stand di archeologia sperimentale proposto da Mauro Cinquetti, che illustrerà i suoi studi sull’età del bronzo.
Saranno presenti con i loro stand l’Associazione Micromineralogica Italiana con una collezione di microminerali della Pietra di Luserna curata da Bruno Marello, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte mineraria e X-Cristallografia, il Museo Geologico Sperimentale del CAI di Giaveno, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Ente Parco Paleontologico Astigiano, Scoprimimiera e l’Ecomuseo delle miniere della Val Germanasca. L’associazione Sën Gian proporrà due vetrine tematiche, che presenteranno alcuni tra i campioni più significativi trovati nelle miniere di Brosso e Traversella e la collezione mineralogica del compianto Stefano Mion, che i figli hanno donato all’associazione.
La mostra sarà aperta dalle 9 alle 19 in entrambi i giorni e l’ingresso è libero. Come tutte le manifestazioni organizzate dall’associazione Sën Gian, MineraLuserna rientra nel percorso di eventi che hanno ottenuto il riconoscimento di “Amici della Demenza”, promosso dalla Diaconia Valdese, in quanto accessibili anche a coloro che presentano sintomi iniziali della patologia mentale. Alle 11,30 di sabato 28 maggio è prevista una diretta Facebook, curata dall’associazione Hari-L’Ora del Pellice, alla presenza dei Sindaci di Luserna San Giovanni e di Torre Pellice e di molti esperti di minerali e non solo.
Per ulteriori informazioni si può scrivere agli indirizzi associazionesengian@gmail.com o mineraluserna@gmail.com

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Il Festival della reciprocità nelle Tre Terre Canavesane - Agliè, Castellamonte e San Giorgio Canavese - continua con il teatro-canzone di Neri Marcorè, che si esibirà con “Le mie canzoni altrui” domenica 5 giugno alle 21 nella corte del castello di San Giorgio, in un interessante spettacolo che esplorerà il mondo dei cantautori italiani e stranieri, dal folk al pop, proponendo pezzi noti e meno noti che in qualche modo rappresentano la sua formazione musicale, legata a esperienze di vita personali o semplicemente al piacere di coinvolgere il pubblico nella condivisione di un patrimonio musicale comune. Ad accompagnarlo alla chitarra acustica, al bouzouki e al pianoforte l’inseparabile amico Domenico Mariorenzi.Non solo musica però: al concerto verrà abbinato un recitalin cui Neri Marcorè tratterà il tema della reciprocità. Prima di diventare attore e conduttore, Marcorè ha mosso i primi passi nel mondo dell’arte attraverso la musica, una passione mai sopita che negli ultimi anni ha ripreso linfa e corpo. Produzioni teatrali come “Un certo signor G”, “Beatles Submarine” e “Quello che non ho” e una serie di concerti lo hanno portato a frequentare con assiduità il repertorio di Fabrizio De André, Giorgio Gaber, Gianmaria Testa e altri cantautori. I biglietti per assistere allo spettacolo costano 13 euro per l’acquisto prima di sabato 28 maggio e 18 euro da domenica 29; il biglietto ridotto per gli spettatori sotto i 26 anni cosa 15 euro a partire dal 29. Le prevendite online sono sul sitowww.oooh.events, mentre a San Giorio i biglietti si possono acquistare alla tabaccheria Truffo di piazza Ippolito.
Per raggiungere San Giorgio Canavese da Torino Porta Susa sarà nuovamente disponibile la Corriera della Reciprocità, una delle iniziative che la Città Metropolitana di Torino promuove nell’ambito delPUMS, il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile, con l’intento di favorire la partecipazione agli eventi anche da parte di chi non vuole o non può usare l’automobile. La partenza del bus navetta sarà alle 19,45 da Torino Porta Susa, di fronte alla vecchia stazione, con il ritorno subito dopo il concerto. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero telefonico 011-9833504 o scrivere gite@kubabaviaggi.it

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Nell’ultimo fine settimana di maggio torna MineraLuserna, la rassegna mineralogica di Luserna San Giovanni, organizzata dall’associazione di promozione sociale Sën Gian con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.Quelle di sabato 28 e domenica 29 maggio saranno due giornate aperte al grande pubblico degli appassionati di mineralogia, con un occhio di riguardo soprattutto ai bambini e ai ragazzi che costituiscono, fin dalla prima edizione organizzata nel 2016, i destinatari principali della della manifestazione. È a loro che si è pensato organizzando una serie di lezioni gratuite nelle scuole, il cui contenuto è sintetizzato in un opuscolo pubblicato in francese e in italiano. Da quest’anno l’evento si sposta nell’unico spazio chiuso che è in grado di ospitare un crescente numero di espositori e si svolge in due giorni, al Palaghiaccio Olimpico “Cotta Morandini” di corso Jacopo Lombardini 15 a Torre Pellice.La rassegna mineralogica proporrà com’è tradizione i minerali di collezionisti provenienti da tutto il Nord Italia e dai paesi europei più vicini, come la Francia. Per quanto riguarda i laboratori, sarà nuovamente presente Silvio Bianco dell’associazione “Oro in Natura”, uno dei più qualificati cercatori italiani del metallo più prezioso, molto conosciuto anche all’estero, che consentirà ai bambini di cercare le pagliuzze d’oro nelle vasche predisposte dall’organizzazione. Ad ogni cercatore in erba sarà consegnata una provetta con qualche piccola pagliuzza. Saranno nuovamente disponibili la sabbiera per la ricerca dei fossili, il laboratorio di costruzione dei modelli molecolari curato dal professor Daniele Mazza e da Alessandro Costantini, lo stand di archeologia sperimentale proposto da Mauro Cinquetti, che illustrerà i suoi studi sull’età del bronzo.
Saranno presenti con i loro stand l’Associazione Micromineralogica Italiana con unacollezione di microminerali della Pietra di Luserna curata da Bruno Marello, il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, il Museo Astense di Geologia, Mineralogia, Arte mineraria e X-Cristallografia, il Museo Geologico Sperimentale del CAI di Giaveno, il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, l’Ente Parco Paleontologico Astigiano, Scoprimimiera e l’Ecomuseo delle miniere della Val Germanasca. L’associazione Sën Gian proporrà due vetrine tematiche, che presenteranno alcuni tra i campioni più significativi trovati nelle miniere di Brosso e Traversella e la collezione mineralogica del compianto Stefano Mion, che i figli hanno donato all’associazione.
La mostra sarà aperta dalle 9 alle 19 in entrambi i giorni e l’ingresso è libero. Come tutte le manifestazioni organizzate dall’associazione Sën Gian, MineraLuserna rientra nel percorso di eventi che hanno ottenuto il riconoscimento di “Amici della Demenza”, promosso dalla Diaconia Valdese, in quanto accessibili anche a coloro che presentano sintomi iniziali della patologia mentale. Alle 11,30 di sabato 28 maggio è prevista una diretta Facebook, curata dall’associazione Hari-L’Ora del Pellice, alla presenza dei Sindaci di Luserna San Giovanni e di Torre Pellice e di molti esperti di minerali e non solo.
Per ulteriori informazioni si può scrivere agli indirizzi associazionesengian@gmail.com o mineraluserna@gmail.com

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Sabato 28 maggio alle ore 10 Palazzo dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, apre i battenti per la consueta visita animata organizzata un sabato al mese.
Ospite della mattinata il gruppo storico iscritto all’Albo della Città metropolitana Ventaglio d’Argento che accoglierà il pubblico e animerà l’intera visita.
Ventaglio d’Argento, gruppo nato nel 2000 con lo scopo di diffondere e promuovere la cultura storica del territorio attraverso la danza, la recitazione e i costumi dei secoli che vanno dal XVIII al XX, racconterà la vita dell’ultima discendente della famiglia Dal Pozzo, Maria Vittoria, soffermandosi su episodi realmente accaduti nell’antica dimora di famiglia.
Spazio anche alle danze: i visitatori saranno portati a rivivere le atmosfere delle feste ottocentesche attraverso una suggestiva esibizione di danze che spazieranno dalla contraddanza scozzese "The Dhoon", alla mazurka del Gattopardo, dal valzer Carosello di Dame al galop del 5° Movimento Fledermaus Quadrille.
Dopo l’esibizione i visitatori saranno accompagnati alla scoperta di Palazzo Cisterna, antico complesso nel cuore di Torino, splendido esempio architettonico dove il 1600, 1700 e 1800, convivono in armonia.
L’ingresso, è come sempre gratuito ma con prenotazione al numero 011 861 7100, dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 13, oppure scrivendo una e-mail all'indirizzo urp@cittametropolitana.torino.it. Durante la visita è raccomandato l'uso dei dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie.
La visita del mese di giugno è prevista sabato 18 giugno alle ore 10.
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