Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato per mercoledì 16 maggio alle 15,30 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7 la Conferenza metropolitana dei 316 sindaci del territorio. All’ordine del giorno il parere sul rendiconto della gestione 2017, approvato nella seduta del Consiglio del 2 maggio e il parere vincolante sul Piano Strategico della Città metropolitana per il periodo 2018-2020.Per quanto riguarda il Piano strategico, i pareri obbligatori delle assemblee delle Zone omogenee sono stati tutti acquisiti e depositati agli atti. Resta da acquisire il parere vincolante della Conferenza metropolitana, che nella seduta del 28 marzo scorso non aveva raggiunto il quorum legale
La sindaca Appendino ha spiegato in una lettera ai colleghi degli altri 315 Comuni del territorio, che in caso di mancato raggiungimento del numero legale sarà considerato esaurito il potere di espressione del parere in capo alla Conferenza metropolitana.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 2 maggio alle 10, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.All’ordine del giorno:
- l’adozione dello schema del Rendiconto della gestione per l’esercizio 2017
- l’approvazione di una serie di linee strategiche sulla sicurezza delle strade extraurbane principali e secondarie ad elevato rischio, derivanti da uno studio sulla situazione
- la declassificazione e dismissione al Comune di Front della Strada Provinciale 34 dal km 0 al km. 0+330 e l’assunzione al demanio della Città metropolitana di due tratti delle strade comunali via Alcide De Gasperi e viale Unità d’Italia
- l’approvazione del regolamento per la gestione diretta della zona di pesca no-kill di Luserna San Giovanni
- l’adesione della Città Metropolitana di Torino all’associazione mondiale “Metropolis” e l’approvazione dello statuto
- l’aggiornamento della programmazione delle autorizzazioni all’esercizio dell’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto
- l’approvazione del regolamento in materia di accesso generalizzato, civico e documentale
- un’interrogazione della lista “Città di città” sulla nuova rotonda nell’area Colenghi a San Mauro Torinese
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino ha convocato la Conferenza metropolitana dei Sindaci per mercoledì 28 marzo alle 10,30 nell’auditorium della sede di corso Inghilterra 7.All’ordine del giorno vi è l’espressione dei pareri sul Bilancio di previsione 2018-2010 e sul DUP-Documento Unico di Programmazione 2018. Verrà poi richiesto ai Sindaci il parere vincolante sul Piano Strategico della Città Metropolitana 2018-2010 e sulla relativa Agenda operativa annuale per il 2018.
Infine sarà sottoposta all’attenzione della Conferenza la mozione sulla manifestazione di interesse della Città di Torino e delle sue valli per l’organizzazione delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali del 2026, approvata dal Consiglio metropolitano nella seduta del 14 marzo.
Nel pomeriggio di mercoledì 28, alle 15,30, si riunirà nuovamente il Consiglio metropolitano.
All’ordine del giorno: l’approvazione definitiva della sezione strategica 2017-2021 e della sezione operativa 2018-2020 del DUP; l’approvazione definitiva del Bilancio di previsione 2018-2020; l’approvazione definitiva del Piano Strategico Triennale e dell’Agenda operativa annuale.
È anche prevista la discussione di due mozioni: la prima, presentata dai Consiglieri Avetta, Barrea. Canalis e Magliano della lista “Città di città”, è inerente al viadotto noto come “ponte Preti” sulla Strada Provinciale 565; l’altra, presentata dal Consiglieri Avetta, Barrea, Magliano e Piazza, riguarda il ripristino del manto stradale sulla Provinciale 64 della Valchiusella a seguito dei lavori per la posa della fibra ottica.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato una convocazione d’urgenza del Consiglio metropolitano per lunedì 19 marzo alle 9 nella sala conferenze al 15° piano della sede di corso Inghilterra 7.Il Consiglio sarà chiamato a prendere atto delle dimissioni irrevocabili della Consigliera Elisa Pirro, recentemente eletta al Senato nelle liste del Movimento 5Stelle. L’assemblea procederà alla surroga della Consigliera dimissionaria con il primo dei non eletti nella lista del Movimento 5Stelle, Stefano Audino, Consigliere comunale a San Carlo Canavese.
All’ordine del giorno vi è anche una Deliberazione sulla proposta di riorganizzazione della società TNE-Torino Nuova Economia, la cui discussione era stata rinviata nella seduta del 14 marzo, per consentire un approfondimento nella competente Commissione consiliare.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
Seduta lunga e ricca di contenuti quella odierna del Consiglio metropolitano, chiamato ad approvare, tra gli altri, tre importanti atti: le Deliberazioni concernenti lo schema del Bilancio di previsione 2018-2020, lo schema del DUP-Documento Unico di Programmazione e lo schema del Piano Strategico 2018-2020.L’assemblea di piazza Castello ha anche approvato all’unanimità una mozione unitaria di tutti i gruppi consiliari sulla manifestazione di interesse della Città di Torino e delle sue valli ai Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali del 2026.
L’approvazione della mozione è avvenuta al termine di un articolato dibattito, in cui sono emersi accenti diversi da parte delle forze politiche, che hanno trovato una sintesi in un documento che impegna la Sindaca metropolitana a presentare entro il termine del 31 marzo la manifestazione di interesse della Città di Torino e del territorio per l’organizzazione delle Olimpiadi delle Paralimpiadi del 2026, verificando il rispetto del principio dell’attenzione allo sviluppo sostenibile, così come enunciato dall’Agenda Olimpica approvata dal CIO nel 2014. La mozione fa anche riferimento agli impegni presi dal CIO nel 2017 per l’assistenza burocratica, progettuale e finanziaria alla città candidate ad ospitare i Giochi Olimpici.
La Sindaca metropolitana, Chiara Appendino, ha concluso il dibattito distinguendo i concetti di candidatura e di manifestazione di interesse e sottolineando che tutti i territori devono potersi esprimere sull’ipotesi di candidatura e che occorrerà lavorare, provando a costruire un modello diverso e sostenibile di organizzazione delle Olimpiadi. La Sindaca ha anche ricordato che Torino e le sue vallate sono tra i pochi territori che dispongono di impianti e infrastrutture utili e riutilizzabili, ma che occorre verificare se la città e il territorio sono in grado di corrispondere alle richieste del CIO.
Il Bilancio di previsione per l’anno corrente prevede il pareggio sulla cifra di 839.140.173 Euro. La Sindaca Appendino ha sottolineato la positività del confronto avvenuto in sede di Commissione Bilancio, ha ringraziato i gruppi per il loro contributo e sottolineato l’apertura di nuovi spazi finanziari per investimenti. Tra le notizie positive emerse durante il dibattito la possibilità di investire ulteriori 22 milioni per interventi sull’edilizia scolastica, 10 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico che interessa le opere viarie, 3 milioni l’anno per tre anni per la manutenzione ordinaria delle scuole. È stato annunciato che la Città metropolitana potrà procedere all’assunzione di 84 unità di personale e che il prelievo forzoso di risorse – provenienti dalle imposte di competenza della Città metropolitana - da parte Stato diminuirà di 14 milioni di Euro. Il Bilancio è stato approvato con 8 voti favorevoli e 11 astensioni, con un emendamento del gruppo di centrodestra che richiede uno stanziamento ulteriore di 5.250.000 Euro per la manutenzione ordinaria della viabilità. Il Consigliere delegato ai lavori pubblici, Antonino Iaria, ha sottolineato il lavoro bypartisan portato avanti dalle forze politiche per riportare la Città metropolitana all’attenzione dell’opinione pubblica e al centro del confronto politico sulle priorità del territorio. Iaria ha sottolineato gli interventi per la messa in sicurezza del territorio e la partecipazione della Città metropolitana ai tavoli di confronto sul futuro del sistema autostradale torinese. Ha poi ricordato il carattere strategico del piano per l’efficientamento energetico delle scuole e ha annunciato che la Città metropolitana potrà gestire ulteriori fondi regionali per interventi sulla viabilità.
Il Consiglio ha anche approvato all’unanimità lo schema del Piano Strategico Metropolitano 2018-2020 e della relativa Agenda operativa annuale per il 2018, illustrati dal Consigliere delegato Dimitri De Vita.Il processo di elaborazione del Piano ha coinvolto tutti i 316 Comuni, gli attori economici, il mondo dell'università e della ricerca, le parti sociali e le associazioni che operano sul territorio, oltre che i cittadini. Il Piano individua una visione di sviluppo di medio-lungo periodo focalizzata su una Città metropolitana coesa e di qualità e si declina in 5 piattaforme progettuali, 20 strategie e 63 azioni/progetti. Lo schema de Piano è pubblicato nel portale Internet della Città metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/territorio-urbanistica/pianificazione-strategica/piano-strategico-metropolitano
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha convocato il Consiglio metropolitano per mercoledì 14 marzo alle 10, nella Sala “Elio Marchiaro” di piazza Castello 205.All’ordine del giorno:
- l’adozione dello schema del DUP-Documento Unico di Programmazione - sezione strategica 2017-2021 – sezione operativa 2018-2020
- l’adozione dello schema del Bilancio di previsione 2018-2020, che, per l’anno corrente, prevede il pareggio sulla cifra di 839.140.173 Euro
- l’approvazione dello schema del Piano Strategico Metropolitano 2018-2020 della Città Metropolitana di Torino e della relativa Agenda operativa annuale per il 2018
- una Deliberazione con cui si prende atto dell’adeguamento degli Statuti di 8 società partecipate dalla Città metropolitana a quanto previsto dal Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica del 19 agosto 2016
. una Deliberazione contenente ulteriori indirizzi per la definizione dei rapporti conseguenti all’istituzione del Comune di Mappano
- due mozioni sull’eventuale candidatura di Torino per l’organizzazione delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi Invernali del 2026. Una mozione è stata presentata dai Consiglieri Canalis, Carena, Barrea, Montà e Piazza della lista “Città di città”, mentre l’altra reca in calce le firme dei Consiglieri Ruzzola, Castello e Fava della Lista civica per il territorio. Entrambe le mozioni impegnano la Sindaca metropolitana a contribuire anche istituzionalmente al dossier di candidatura che la Città di Torino potrebbe presentare al CIO e all’IPC in vista dell’assegnazione definitiva, che avverrà nel 2019. Entrambi i testi richiamano inoltre l’opportunità che la candidatura offrirebbe per valorizzare i territori e gli impianti olimpici realizzati per i Giochi Invernali del 2006.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
Nessuna dimenticanza o distrazione: la Città Metropolitana di Torino la prossima settimana, venerdì 16 febbraio, durante la riunione dei capigruppo assumerà decisioni in merito alla richiesta di referendum consultivo avanzata sia sulla seconda linea della metropolitana sia sulle azioni necessarie a contenere il consumo di suolo.Lo precisa il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino, rispondendo alla sollecitazione ricevuta oggi dall'associazione "Adelaide Aglietta" che aveva inviato una proposta di deliberazione di iniziativa popolazione ai sensi dello Statuto della Città metropolitana di Torino chiedendo di indire due referendum consultivi.
I capigruppo del Consiglio metropolitano venerdì 16 febbraio valuteranno l'iter delle richieste avanzate.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
Nella seduta odierna il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità una proposta di ordine del giorno sul problema dell’esclusione dei diplomati magistrali dalle graduatorie ad esaurimento per l’insegnamento nella scuola primaria e in quella dell’infanzia, presentata dai gruppi del Movimento 5Stelle e della Lista civica per il territorio e illustrata dalla Consigliera delegata all’istruzione.L’ordine del giorno approvato dal Consiglio impegna la Sindaca e la Giunta metropolitana ad adoperarsi in tutte le sedi istituzionali per trovare una soluzione che tuteli tutte le parti in causa - docenti, famiglie e allievi - tutelando i diritti dei docenti in possesso del diploma magistrale e rispettando gli eguali diritti dei colleghi in possesso del diploma di laurea.
La Consigliera metropolitana delegata all’istruzione ha spiegato che l’esclusione dei docenti che hanno conseguito il diploma magistrale nel periodo precedente all’anno scolastico 2001-2002 deriva da una sentenza emessa dall’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato il 20 dicembre scorso. Tale sentenza nega il valore abilitante del diploma magistrale, sostenendo che consente solo la partecipazione ai corsi abilitanti o al concorso. La sentenza impedisce l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento con la motivazione che i ricorsi dei diplomati magistrali sono stati troppo tardivi, in quanto avrebbero dovuto essere presentati nel 2007, subito dopo l’espulsione degli interessati dalle graduatorie. La vertenza dei diplomati magistrali scaturisce dalla riforma del reclutamento dei docenti nella scuola primaria e in quella dell’infanzia varata nel 2000, ma anche dall’istituzione del corso universitario di laurea in Scienze della formazione primaria.
La recente sentenza del Consiglio di Stato interessa in tutta Italia 6.669 docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento con clausola risolutiva, di cui 911 in Piemonte (112 nella scuola dell’infanzia e 799 nella primaria). Interessa inoltre 79.558 docenti iscritti nelle graduatore ad esaurimento con riserva, di cui 6.067 in Piemonte (3.004 nelle scuole dell’infanzia e 3.063 in quelle primarie).
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
Il Consiglio metropolitano si è riunito venerdì 26 gennaio nella sala convegni al quindicesimo piano della sede di corso Inghilterra 7 per deliberare sul progetto di fusione dei Comuni di Alice Superiore, Lugnacco e Pecco. La Deliberazione, che è stata votata all’unanimità dai 10 Consiglieri presenti, esprime il parere favorevole al progetto di fusione dei tre Comuni confinanti, che fanno parte del territorio della Zona omogenea 8 Eporediese. Sul progetto dovrà ora esprimersi il Consiglio Regionale.Nel testo della Deliberazione è indicata la necessità che il progetto, comunicato ufficialmente con una nota del Comune di Alice Superiore del 9 dicembre 2017, sia integrato con una previsione degli effetti conseguenti alla fusione. Sono in particolare da valutare le conseguenze dell’operazione sul processo di liquidazione della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Nel testo della Deliberazione è inoltre sottolineata l’esigenza di una ridefinizione del patto associativo tra il Comune risultante dalla fusione e l’Unione di Comuni Montani Valchiusella, per evitare criticità nella successione di beni, obbligazioni ed eventuale personale dipendente dalle due forme associative.
Nel dibattito sulla Deliberazione sono intervenuti i capigruppo della lista “Città di città” e della Lista civica per il territorio e il Consigliere metropolitano del Movimento 5Stelle delegato allo sviluppo montano, pianificazione strategica, sviluppo economico, attività produttive e trasporti.
Il capogruppo della lista “Città di città” ha sottolineato l’importanza di un’operazione che ha definito storica. Secondo il gruppo di centrosinistra è auspicabile il varo di una legislazione che agevoli l’unificazione delle funzioni amministrative tra Comuni confinanti di piccole o medie dimensioni, salvaguardando l’identità delle comunità locali. La lista “Città di città” ritiene che occorre tenere separata la municipalità dall’attività amministrativa, garantendo la rappresentanza delle comunità ma razionalizzando la gestione dei servizi. Il capogruppo ha poi ricordato che, per senso di responsabilità, la presenza dei Consiglieri del centrosinistra garantiva il numero legale e l’approvazione di una Deliberazione importante per le tre comunità locali intressate.
Il Consigliere metropolitano delegato allo sviluppo montano, pianificazione strategica, sviluppo economico, attività produttive e trasporti ha sottolineato che il Consiglio è stato chiamato ad avallare le scelte e le esigenze delle comunità locali, in quanto organismo che rappresenta le istanze dei territori, senza contrapposizioni tra una maggioranza e un’opposizione. Il Consigliere delegato ha fatto presente che nelle Commissioni competenti l’attuale amministrazione ha sempre dimostrato disponibilità a condividere le scelte importanti.
Il capogruppo della Lista civica per il territorio di centrodestra si è associato al plauso ai tre Sindaci di Alice Superiore, Lugnacco e Pecco. Ha poi convenuto sull’esigenza di unificare le funzioni amministrative, soprattutto per i piccoli Comuni, che faticano a garantire i servizi, pur salvaguardando l’identità del “campanile”. La Lista civica per il territorio ha anche espresso l’auspicio che lo Stato e le Regioni siano meno ondivaghi e più coerenti nel promuovere e nel premiare le fusioni tra piccoli Comuni, mettendo a disposizione risorse per le amministrazioni che si unificano.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano
Consiglio metropolitano
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato un avviso di convocazione urgente del Consiglio metropolitano per venerdì 26 gennaio alle 15 nella sala convegni al quindicesimo piano della sede di corso Inghilterra 7.All’ordine del giorno l’espressione del parere della Città metropolitana sul progetto di fusione dei
La Sindaca metropolitana Chiara Appendino, ha diramato un avviso di convocazione urgente del Consiglio metropolitano per venerdì 26 gennaio alle 15 nella sala convegni al quindicesimo piano della sede di corso Inghilterra 7.
All’ordine del giorno l’espressione del parere della Città metropolitana sul progetto di fusione dei Comuni di Alice Superiore, Lugnacco e Pecco, previsto dalla Legge regionale 51 del 1992. La Deliberazione che sarà sottoposta all’attenzione e al voto dei consiglieri esprime parere favorevole al progetto di fusione dei tre Comuni confinanti, che fanno parte del territorio della Zona omogenea 8 Eporediese. Nel testo della Deliberazione che sarà sottoposta alla discussione e al voto del Consiglio metropolitano è indicata la necessità che il progetto, comunicato ufficialmente con una nota del Comune di Alice Superiore del 9 dicembre 2017, sia integrato con una previsione degli effetti conseguenti alla fusione. Sono in particolare da valutare le conseguenze dell’operazione sul processo di liquidazione della Comunità Montana Valchiusella, Valle Sacra e Dora Baltea Canavesana. Nel testo della Deliberazione è inoltre sottolineata l’esigenza di una ridefinizione del patto associativo tra il Comune risultante dalla fusione e l’Unione di Comuni Montani Valchiusella, per evitare criticità nella successione di beni, obbligazioni ed eventuale personale dipendente dalle due forme associative.
IL 31 GENNAIO LA DISCUSSIONE SULLE OPERE PUBBLICHE REALIZZABILI NEL 2018, SUL PIANO ANTICORRUZIONE, SUL “PONTE PRETI” E SULL’ESCLUSIONE DEI DIPLOMATI MAGISTRALI DALLE GRADUATORIE AD ESAURIMENTO
La successiva seduta del Consiglio metropolitano è prevista per mercoledì 31 gennaio alle 9,30 nella consueta sede dell’aula “Elio Marchiaro” di piazza Castello.
L’ordine del giorno comprende:
- l’approvazione di uno stralcio al DUP-Documento Unico di Programmazione 2018, riguardante l’elenco annuale delle opere pubbliche inserite nel Programma triennale 2018-2020 che sono state oggetto di richiesta al Governo di “spazi finanziari” per l’utilizzo dell’avanzo di bilanco destinato e degli interventi di edilizia scolastica che risultano finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
- un Deliberazione concernente gli indirizzi per l’organizzazione e il funzionamento del sistema metropolitano di prevenzione dell’illegalità e della corruzione. La Deliberazione indica anche le linee guida per l’elaborazione del Piano anticorruzione 2018-2020
- una proposta di mozione sul viadotto sulla Strada Provinciale 565 noto come “Ponte Preti” e sull’opportunità di realizzare una variante. La mozione è stata presentata dal gruppo “Città di città”
- una proposta di ordine del giorno sul licenziamento e l’esclusione dalla graduatoria ad esaurimento dei diplomati magistrali, presentata dai gruppi del Movimento 5Stelle e della Lista civica per il territorio.
- Dettagli
- Categoria: Consiglio metropolitano