I NOSTRI COMUNICATI

 

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Turismo

Torino si prepara ad un exploit di dolcezza. Dal 20 al 29 Novembre, la capitale sabauda ospiterà per l’undicesimo anno consecutivo Cioccolatò, kermesse dedicata al cioccolato made in Italy ed internazionale con un’attenzione particolare alla tradizione cioccolatiera piemontese. Chocolate Exploit è il claim scelto per l’edizione 2015 dell’evento, la cui immagine ufficiale interpreta la Mole Antonelliana attraverso un’esplosione di golosi cubotti di cioccolato che richiamano i colori chiave di Expo Milano 2015.

Dolce centro della kermesse sarà ancora una volta il Polo Cioccolato, che attenderà i visitatori in piazza San Carlo con un intenso programma di attività gestite e coordinate da Conpait, LA Confederazione Pasticceri Italiani. Il Presidente della Confederazione Federico Anzellotti, il delegato regionale Alessandro Del Trotti e la nota cake designer torinese Elena Bosca sono alcune delle importanti presenze che si alterneranno alla guida dei laboratori di pasticceria, per insegnare ai partecipanti a realizzare facili e golose ricette dal gusto irresistibile. Sotto la guida di esperti chef  e Maestri del Cioccolato che daranno prova della propria abilità e creatività, i visitatori potranno cimentarsi in prima persona nella creazione di golose prelibatezze al cioccolato.

“Cioccolatò è da sempre una grande occasione di promozione di Torino e delle sue eccellenze nel campo della produzione dolciaria. – sottolinea Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata al turismo e alla cultura - Lo è sia per il capoluogo che per i tanti centri del nostro territorio in cui il cioccolato è una vera arte, a livello artigianale come in campo industriale. Oltre all’abilità dei nostri maestri cioccolatieri, possiamo contare sulla fantasia degli artigiani agroalimentari e del nostri produttori agricoli nell’abbinare il cacao alle specialità tradizionali locali. Proprio per questo sabato 21 novembre, domenica 22 e sabato 28 novembre alle 12 nel Polo Cioccolato Sud l’associazione che riunisce i produttori del “Paniere” dei prodotti tipici della Città Metropolitana di Torino organizzerà tre incontri-degustazione denominati “Matrimoni impossibili”, proponendo altrettante combinazioni particolari e a sorpresa tra il cioccolato ed i prodotti tipici del territorio”.

- Sabato 21 l’azienda agricola Cavagliato (vedi www.peperonedicarmagnola.it) proporrà l’inedito matrimonio tra Peperone di Carmagnola e cioccolato

- Domenica 22 a sposarsi idealmente con il cioccolato saranno le antiche varietà di mele piemontesi, tutelate dal marchio del “Paniere” e proposte dalla Cascina Bonetto di Lusernetta (wwwcascinabonetto.com)

- Sabato 28 il Club Amici Valchiusella (www.erbedivalchiusella.it) sposerà i formaggi freschi e la Toma di Trausella con il cioccolato.

Grazie alla collaborazione con AIC-Associazione Italiana Celiachia Piemonte-Valle d’Aosta, che per la prima volta partecipa alla kermesse, a Cioccolatò sarà possibile scoprire tutto il gusto del “senza glutine”, partecipando ai laboratori di pasticceria Gluten Free per adulti. Ad animare il Polo Cioccolato, anche raffinate degustazioni proposte dalle maggiori firme del settore cioccolatiero italiano e piemontese in particolare, nonché coinvolgenti attività ludico-didattiche riservate alle scuole. Ogni mattina, bambini e ragazzi di diverse età potranno scoprire come nasce il cioccolato, comprendere appieno il valore del cibo e cimentarsi nella preparazione di golosi dolcetti al cioccolato. La partecipazione a tutti gli appuntamenti è gratuita, con prenotazione al numero telefonico 320-0186288.

Organizzato con il patrocinio della Città di Torino, della Città Metropolitana di Torino, della Regione Piemonte, di Unioncamere Piemonte e della Camera di Commercio di Torino, Cioccolatò si avvale anche del contributo delle sezioni locali delle principali associazioni di categoria del territorio: Ascom Confcommercio, Confesercenti, CNA, Confartigianato e Casartigiani.

Per saperne di più: www.cioccola-to.it

Turismo

Domenica 18 ottobre si è conclusa a San Mauro Torinese la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, recava il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. Tra i punti di punti di interesse storico e culturale toccati nell’ultimo appuntamento vi erano alcune sale dell’edificio comunale, il complesso abbaziale e l’abside di Santa Maria di Pulcherada, alcune vie caratteristiche del centro storico, il pilone votivo della Madonnina edificato in seguito alla fine di un’epidemia di colera, la chiesa della Madonnina e il Ponte Vecchio con le sue suggestive arcate e San Rocco. Un assaggio di prodotti tipici locali ha atteso i visitatori al termine del percorso di visita.

Anche nel 2015 a curare e condurre le visite animate è stata l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduceva l’elemento che ha contraddistinto l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti ha potuto scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta sono scappati dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, sono stati “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono stati i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

Tutti gli eventi di “Provincia Incantata” sono stati realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e con il sostegno economico dei Comuni aderenti all’iniziativa.

“La rassegna è stata molto seguita e apprezzata dal pubblico e dalle amministrazioni comunali. – sottolinea con soddisfazione la Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo, Barbara Cervetti - Un ringraziamento particolare va agli amministratori, alle associazioni locali, alle Proloco e ai privati cittadini appassionati del loro territorio, i quali hanno saputo cogliere il valore dell'iniziativa e si sono messi in gioco, anche teatralmente, per arricchire gli appuntamenti con aneddoti, racconti e leggende locali”.

“Provincia incantata” ha consentito di accedere a luoghi normalmente chiusi o non fruibili dai turisti: case private, cortili nascosti, angoli incantati. Per questo ogni appuntamento ha richiamato almeno un centinaio di persone, con un massimo di duecento partecipanti l’11 ottobre a Carema. Il pubblico che ormai da anni segue la rassegna, conosce il meccanismo drammaturgico e, a volte, è stato in grado di influenzare il procedere della storia.

Turismo

“Fa' la cosa giusta”, la più grande fiera italiana della sostenibilità sbarca nel Padiglione 5 del Lingotto Fiere dalle 10 alle 20 di sabato 17 e di domenica 18 ottobre, con un'edizione speciale in occasione del 3° Forum dello sviluppo economico locale. La manifestazione è organizzata da “Terre di mezzo Eventi”, che da tredici anni cura l'edizione nazionale in programma ogni anno nel mese di marzo a Milano. Per l'occasione il Lingotto Fiere ospita aziende, cooperative ed associazioni piemontesi che propongono i propri prodotti e iniziative, ma anche incontri, workshop e attività pratiche all'insegna del consumo etico e sostenibile. Gli espositori e gli appuntamenti ospitati in fiera spaziano su temi molti vari: cibo e alimentazione, commercio equo e solidale, cosmesi naturale, moda critica, economia carceraria, editoria, mobilità sostenibile, infanzia, servizi per la sostenibilità, turismo consapevole, alimentazione vegana, associazioni e partecipazione sociale.

Ovviamente l’edizione torinese di “Fa' la cosa giusta” è focalizzata sulle realtà piemontesi. “Non potevano quindi mancare i produttori del “Paniere” ideato nel 2001 dall’allora Provincia di Torino, oggi Città Metropolitana. – spiega Gemma Amprino, Consigliera metropolitana delegata all’agricoltura, all’ambiente e alla montagna - Nel 2013 i Consorzi che riuniscono i piccoli imprenditori del settore agroalimentare impegnati nella valorizzazione delle 33 specialità tipiche locali tutelate dal marchio-ombrello del Paniere hanno dato vita ad un’associazione, che programma le iniziative promozionali in occasione di fiere, sagre e manifestazioni turistiche, culturali e sportive. Grazie alla credibilità acquisita adottando severi disciplinari di produzione, il “Paniere” è ormai da quindici anni un marchio riconosciuto da moltissimi consumatori, i quali, in occasione di manifestazioni come ‘Fa la cosa giusta’, possono andare a colpo sicuro nella degustazione e nell’acquisto delle specialità agroalimentari”.

Oltre ad essere presente al fianco dei produttori del “Paniere”, la Città Metropolitana di Torino partecipa al salone della sostenibilità con uno stand promozionale dedicato ai progetti di turismo e di economia rurale e montana eco-compatibili realizzati negli ultimi anni: la Strada Reale dei vini torinesi, la Strada dei Colori e dei Sapori del Chierese e del Carmagnolese, il Cammino di Don Bosco, il Webgis dei percorsi escursionistici, il progetto “Bosco e territorio” e il Cluster del Legno.

“Fa' la cosa giusta” non è quindi solo una salone per gaudenti alla ricerca del cibo genuino perduto, ma è l’occasione per riflettere sulla sostenibilità ambientale e sociale dei nostri comportamenti quotidiani, sul valore della solidarietà internazionale e della pace, con la presenza di grandi firme del giornalismo come Domenico Quirico e di tanti altri testimoni dei molti modi di vivere, lavorare e divertirsi più equi ed utili a tutti noi.

Per saperne di più: www.falacosagiusta.org/torino

Turismo

Domenica 18 ottobre si conclude a San Mauro Torinese la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, reca il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. A curare e condurre le visite animate è stata ancora una volta l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduce l’elemento che contraddistingue l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti può scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, vengono “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

Gli eventi di “Provincia Incantata” sono realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e con il sostegno economico dei Comuni aderenti all’iniziativa.

Romeo e Giulietta non si sono ancora trovati. Riusciranno forse a ricongiungersi e a cambiare il loro tragico destino domenica 18 ottobre a San Mauro Torinese? Per saperlo occorrerà partecipare alla visita, che avrà inizio alle 15,30 di fronte al palazzo comunale in via Martiri della Libertà 150. Si toccheranno diversi punti di interesse storico e culturale, tra cui alcune sale dell’edificio comunale e il complesso abbaziale, con la visita all’abside di Santa Maria di Pulcherada, Si percorreranno alcune vie caratteristiche del centro storico, toccando alcuni luoghi storicamente importanti, come il pilone votivo della Madonnina - edificato in seguito alla fine di un’epidemia del colera - la chiesa della Madonnina e il Ponte Vecchio con le sue suggestive arcate e San Rocco. Un assaggio di prodotti tipici locali attenderà i visitatori al termine del percorso di visita.

Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - è a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131,  e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

Domenica 11 ottobre prosegue a Carema la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, reca il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. A curare e condurre le visite animate è l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduce l’elemento che contraddistingue l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti può scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, vengono “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi. Gli eventi di “Provincia Incantata” sono realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana di Torino, l’Atl “Turismo Torino e provincia” e con il sostegno economico dei Comuni aderenti all’iniziativa.

“Quest’anno, - sottolinea Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo – ‘Provincia Incantata’ ha coinvolto sei Comuni e ha richiamato, come sempre, centinaia di visitatori, che sono stati accompagnati in posti curiosi e inconsueti. Sono luoghi che, in circostanze normali, rimangono nascosti alla vista dei turisti. ‘Provincia Incantata’ riesce a far aprire cortili, case private di interesse storico e castelli abitualmente chiusi, ma riesce anche a valorizzare sentieri e percorsi nei paesi e nelle città, sconosciuti ai più”. “Anche nel 2015 è stato determinante il coinvolgimento di amministratori, abitanti, volontari ed esperti locali. - spiegano gli attori di “Teatro e Società” – Le comunità locali si sono fatte coinvolgere nel gioco teatrale, diventando anch’esse protagoniste della storia di Romeo e Giulietta e, naturalmente delle vicende storiche locali via raccontate”.

A CAREMA, TRA VIGNETI E SUGGESTIVE CASE DÌ PIETRA

Lo storico borgo di Carema, che sorge al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, ha dato il nome a uno dei più pregiati vini del Torinese. Il paese conserva intatto il suo fascino medievale, con le viuzze strette e tortuose, che si intrecciano e case addossate le une alle altre e presentano tipiche decorazioni: muri in pietra a vista, archi a tutto sesto, balconi in legno (lobbie), portali con riquadrature in pietra e tetti ricoperti con le lose.  Domenica 11 ottobre, la visita guidata e animata parte dal palazzo comunale alle 15,30 e tocca successivamente la “Crota da Alma”, una storica cantina privata, costruita all’epoca dell’Unità d’Italia, nella quale i personaggi storici e mitologici rivivono nelle artistiche sculture applicate sulle vecchie botti. Si prosegue alla volta del complesso di San Matteo, una chiesa sconsacrata restaurata per ospitare convegni e incontri. Dopo aver ammirato la torre degli Ugoni, si prosegue sui suggestivi sentieri che corrono tra i vigneti, per giungere alla cappella di San Grato, da cui si può ammirare tutta la conca di Carema. La visita si conclude al Gran Masun, una casaforte medievale recentemente tornata di proprietà dell’amministrazione comunale, per una degustazione di prodotti locali.

A SAN MAURO TORINESE, PER SCOPRIRE LA STORIA DEI SECOLI PASSATI

Romeo e Giulietta non si sono ancora trovati. Riusciranno forse a ricongiungersi e a cambiare il loro tragico destino domenica 18 ottobre a San Mauro Torinese? Per saperlo occorrerà partecipare alla visita, che avrà inizio alle 15,30 di fronte al palazzo comunale in via Martiri della Libertà 150. Si toccheranno diversi punti di interesse storico e culturale, tra cui alcune sale dell’edificio comunale e il complesso abbaziale, con la visita all’abside di Santa Maria di Pulcherada, Si percorreranno alcune vie caratteristiche del centro storico, toccando alcuni luoghi storicamente importanti, come il pilone votivo della Madonnina - edificato in seguito alla fine di un’epidemia del colera - la chiesa della Madonnina e il Ponte Vecchio con le sue suggestive arcate e San Rocco. Un assaggio di prodotti tipici locali attenderà i visitatori al termine del percorso di visita.

Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - è a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131,  e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

La dolcissima kermesse di None al Cioccolato” quest’anno diventa maggiorenne, festeggiando la diciottesima edizione di un evento che richiama circa 20.000 visitatori e che è patrocinato per la prima volta dalla Città Metropolitana di Torino.


Da venerdì 9 a domenica 11 ottobre i tradizionali stand dei maestri cioccolatieri espongono e invitano a degustare le eccellenze Made in Italy al gusto di cioccolato, provenienti non solo dal Piemonte. Alcuni dei produttori presenti quest’anno hanno portato il nome del cioccolato italiano anche a Expo Milano, nel Cluster dedicato al “cibo degli dei” . Tra gli espositori presenti vi sono naturalmente le aziende dolciarie nonesi Domori e Streglio. La novità di quest’anno sono gli abbinamenti al sapor di cioccolato, con i grissini, con i golosissimi “persipien”, con le grappe, i vini da meditazione e i distillati. “Cioccolart” propone l’abbinamento del suo cioccolato artigianale con le birre di Birrificio Torino.

Artigiani e commercianti espongono nell'area commerciale le loro produzioni e tipicità locali. Un ricco programma di eventi accompagna la manifestazione, a partire da venerdì 9 ottobre: dopo l’inaugurazione alle 20,30, è in programma l’elezione di Miss Radio Victoria (media partner della manifestazione) e di Mister Cioccolato. Sabato 10 l’esposizione del cioccolato si apre alle 14 e alle 15 si disputa la corsa podistica “Stranone al cioccolato”. Nel pomeriggio nel Palaciok sono in programma le animazioni, un laboratorio per i bambini e la merenda per tutti con il tradizionale paninone al cioccolato. In serata si tiene una sfilata di moda, con le collezioni proposte dai negozianti di None. A seguire la Chocodance presso la pasticceria “I Capolavori di Aresco”. Domenica 11 il Palaciok apre alle 10 e nel pomeriggio, alle 15, tornano il laboratorio per i bambini e il paninone al cioccolato. Durante i tre giorni di eventi il ristorante “La Corte” propone menu a tema cioccolato. Il pubblico può partecipare al sorteggio di “1 Anno di cioccolata” acquistando i prodotti in vendita negli stand del Palaciok. “None al Cioccolato” quest'anno diventa social: #NAK15 è l'hashtag scelto per la manifestazione, ma naturalmente novità e programma sono anche sulla pagina www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/nonealcioccolato e suwww.nonealcioccolato.it

Turismo

Domenica 11 ottobre prosegue a Carema la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, reca il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. A curare e condurre le visite animate è l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduce l’elemento che contraddistingue l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti può scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, vengono “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

TRA VIGNETI E SUGGESTIVE CASE DI PIETRA

Lo storico borgo di Carema, che sorge al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, ha dato il nome a uno dei più pregiati vini del Torinese. Il paese conserva intatto il suo fascino medievale, con le viuzze strette e tortuose, che si intrecciano e case addossate le une alle altre e presentano tipiche decorazioni: muri in pietra a vista, archi a tutto sesto, balconi in legno (lobbie), portali con riquadrature in pietra e tetti ricoperti con le lose. Partendo dal palazzo comunale alle 15,30, si visita la “Crota da Alma”, una storica cantina privata, costruita all’epoca dell’Unità d’Italia, nella quale i personaggi storici e mitologici rivivono nelle artistiche sculture applicate sulle vecchie botti. Si prosegue alla volta del complesso di San Matteo, una chiesa sconsacrata restaurata per ospitare convegni e incontri. Dopo aver ammirato la torre degli Ugoni, si prosegue sui suggestivi sentieri che corrono tra i vigneti, per giungere alla cappella di San Grato, da cui si può ammirare tutta la conca di Carema. La visita si conclude al Gran Masun, una casaforte medievale recentemente tornata di proprietà dell’amministrazione comunale, per una degustazione di prodotti locali.



“Provincia Incantata” 2015 si concluderà il 18 ottobre a San Mauro Torinese.



Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - è a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131,  e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

A Torino il Gelato Festival fa il bis: dopo l'appuntamento di giugno, l'omaggio a uno degli alimenti più diffusi e amati al mondo torna in una originale ed inedita edizione autunnale, inaugurata stamani settembre in piazza Solferino alla presenza della consigliera metropolitana Barbara Cervetti. In gara sino a domenica 27 ci sono alcuni dei migliori maestri gelatieri d'Italia, per il round conclusivo del Festival, che ha toccato dodici città italiane a cui si aggiungono Valencia, Londra e Amsterdam. In piazza Solferino ad attendere i torinesi e i turisti ci sono gelati dolci e salati, sorbetti, la presentazione a sorpresa di un nuovo gusto dedicato a Torino, incontri didattici e golosi. Al centro della manifestazione vi è la gara tra otto maestri gelatieri, pronti a sfidarsi con altrettanti gusti originali all'interno del "Buontalenti", il primo laboratorio mobile da gelateria che consente al pubblico di vedere gli artigiani all'opera. Il miglior gelatiere della tappa di Torino, decretato dal voto combinato di giuria tecnica e popolare, parteciperà alla finale europea, in programma a Firenze dal 1° al 4 ottobre. I maestri gelatieri torinesi in gara sono; Claudia Masera (Villastelllone) con il gelato "Busa d'Or", Ondrej Stur (Torino) con "ArachiMoou", Paolo Veronese (Chieri) con "Arancio e Cannella", Giuseppe Filippone (La Loggia) con "Crema Golosia", Riccardo Serra (Torino) con "Bônet", Rita Santangelo (Torino) con "Cremino di Torino" e Barbara Brandani (Druento) con "Brutto e Buono". Ad affiancare i gelatieri in gara sono stati chiamati 25 studenti dell'istituto alberghiero Beccari di Torino, nell'ambito del progetto "Imparare Facendo". L'ingresso è libero e le degustazioni sono possibili acquistando l'apposita card, venerdì 25 settembre e sabato 26 dalle 12 alle 24, domenica 27 dalle 12 alle 22. L'edizione estivo-autunnale del Gelato Festival è realizzata in collaborazione con il Comune di Torino, Confesercenti di Torino e provincia e Associazione Via Santa Teresa per voi. Da segnalare il patrocinio di Città Metropolitana, con cui gli organizzatori, in vista dell'edizione 2016, intendono avviare una collaborazione, per valorizzare i prodotti tipici del "Paniere" in abbinamento con il gelato artigianale.

Le nuove proposte golose

Tra le sorprese inedite dell'edizione estiva-autunnale del Gelato Festival c'è il gusto "Ramses", dedicato al famoso faraone per proporre il gelato come lo avrebbero degustato gli antichi egizi: latte, panna, zucchero, formaggio caprino morbido, semola di grano duro, miele, semi di papavero: con questo gusto gli organizzatori di Gelato Festival celebrano il rinnovato Museo Egizio. L'altra golosa novità è il "GusTorino": un caffè con note di cioccolato, variegato con una prelibata crema di latte, che richiama il tradizionale "bicerinL'ideatore dei due gusti è Giorgio Zanatta, direttore tecnico del festival. Ma al Gelato Festival c'è anche uno stand tutto dedicato al gelato artigianale al gusto di Nutella. La Pernigotti propone invece "Amor", ispirato allo snack "Amor&Pleasure", con una crema al gusto di wafer e cioccolato con variegatura di crema di cioccolato e granella di nocciola. Ma come ignorare il "Buontalenti", della gelateria fiorentina Badiani, a base di panna e crema? In onore dell'Expo Milano il Gelato Festival dedica un gusto firmato da Antonio Mezzalira e Giorgio Zanatta: un sorbetto di mango a base di acqua, assai leggero e indicato per gli intolleranti al latte, con variegatura di kiwi e fragola, per riprendere i colori del logo dell'esposizione internazionale.

Per saperne di più: www.gelatofestival.it

Turismo

Ultimi appuntamenti autunnali con le rievocazioni storiche promosse e patrocinate dalla dalla Città Metropolitana di Torino. Sabato 3 e domenica 4 ottobre a Pinerolo rivive la vicenda, un po’ storica e un po’ leggendaria della Maschera di Ferro: un uomo talmente importante che il Sovrano francese Luigi XIV, detto il “Re Sole”, non ebbe la forza di farlo decapitare. La sua colpa fu probabilmente talmente grande che decise di fargli coprire la faccia con un drappo di velluto nero, sul quale, come scrisse Voltaire, fu fissata una maschera fatta con strisce d'acciaio: così conciato, il Re Sole fece errare il misterioso prigioniero da un carcere all'altro del reame. Nella prigione della Cittadella di Pinerolo (allora sotto il dominio francese) il prigioniero dalla Maschera di Ferro giunse, scortato da D'Artagnan e dai suoi moschettieri, il 24 agosto 1669. Nonostante alcuni privilegi, di cui poteva godere, scontava una condanna disumana, che lo privava del volto e dell'identità. Dopo 16 anni di detenzione, il prigioniero fu trasferito alla fortezza di Exilles. Quindi fu portato per alcuni giorni a Briançon - Ancien Château, per poi essere trasferito nel maniero di Fort Royal che si trova a strapiombo sulla costa meridionale dell'isola di Santa Margherita presso Cannes. Infine fu riportato a Parigi nelle celle della Bastiglia, ove morì il 19 novembre 1703. Ebbe sempre al suo fianco un “angelo custode”, il Governatore Saint Mars che lo tenne d'occhio tutta la vita e che certamente conosceva la sua identità. Nel tempo il prigioniero divenne una leggenda che è, tutt'oggi, ancora oggetto di ricerche da parte di storici e di scrittori.



“La rievocazione della Maschera di Ferro è una delle manifestazioni che la Città Metropolitana di Torino patrocina e promuove, riconoscendone la validità culturale e la serietà della ricostruzione storica. – spiega la Consigliera metropolitana Barbara Cervetti, delegata alla cultura, al turismo e allo sport - Nella fase di decollo e di definizione delle politiche di area vasta del nostro Ente, ci pare importante valorizzare quelle manifestazioni che a suo tempo la Provincia di Torino aveva inserito nel circuito di rievocazioni storiche ‘Viaggio nel Tempo’. Le rievocazioni ben documentate storicamente e bene organizzate come quella pinerolese propongono ogni anno un viaggio nel passato che fa rivivere antichi costumi e culture, offrendo numerose occasioni per interessanti escursioni alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni. La Città Metropolitana apprezza e sostiene queste manifestazioni, per il loro valore di animazione e promozione della cultura locale. Oltre a presentare al grande pubblico la ricostruzione di fatti che compaiono nelle cronache di un tempo e nei libri di storia, il viaggio a ritroso, che il nostro territorio compie tutti gli anni, offre uno spaccato della vita quotidiana nei secoli che vanno dall’XI al XIX. È un’importante operazione di difesa della cultura locale, che consente di valorizzare paesi e città in cui particolarmente viva e forte è la memoria del passato. Gli organizzatori delle rievocazioni hanno saputo abbinare momenti di cultura e meditazione a momenti di gioia e di svago, ambientazioni suggestive e conviviali legate alla riscoperta di antichi sapori e antiche ricette. A loro va il nostro plauso ed il nostro costante incoraggiamento”.

Una città rievoca il suo passato

La memoria della permanenza della Maschera di Ferro a Pinerolo, della nobiltà del suo carattere e del suo doloroso destino, offre lo spunto per ricordare le luci, le ombre, i fasti e i costumi del glorioso passato della cittadina piemontese, la più francese d'Italia, essendo appartenuta per ben 120 anni al Regno Francia. Ogni anno la Maschera è impersonata da un personaggio famoso del mondo dello spettacolo o dello sport, la cui identità viene svelata al termine della rievocazione togliendogli la maschera.

Il programma della manifestazione è consultabile nel sito Internet della dell’associazione “La Maschera di Ferro” alla pagina

www.mascheradiferro.net/images/MascheraFerro2015.pdf

Turismo

Domenica 20 settembre ultimi appuntamenti del 2015 per Strada Gran Paradiso, il circuito di promozione culturale e turistica promosso dalla Città Metropolitana di Torino, da 24 Comuni canavesani, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal G.A.L. Valli del Canavese, dall'Atl "Turismo Torino e provincia" e dal Consorzio operatori turistici Valli del Canavese. Due gli itinerari proposti per domenica prossima: uno in Valle Soana, l'altro nel Basso Canavese.

Per partecipare agli eventi di Strada Gran Paradiso sono a disposizione i bus navetta in partenza alle 8 da Torino Porta Susa, in piazza XVIII Dicembre, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. In questo caso l'iscrizione agli itinerari è obbligatoria, costa 15 Euro (10 Euro per i bambini sotto i 12 anni) e include il costo del pranzo, degli ingressi e delle visite guidate. La visita dei luoghi degli itinerari è possibile per tutti gli interessati che intendono recarsi con mezzi propri, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19.

GLI ITINERARI IN DETTAGLIO

Itinerario 7 in Valle Soana: Valprato Soana, Ingria, Ronco Canavese

- alle 10 a Valprato Soana, mercatino dei prodotti artigianali locali e dei prodotti biologici degli orti della valle e incontro con i produttori

- alle 12 trasferimento a Ingria per il pranzo al ristorante tipico Pont Viei. A seguire visita al centro storico

- alle 15 a Ronco Canavese breve passeggiata per osservare l'orrido del Crest, con le marmitte dei giganti e visita alla fucina da rame risalente al 1675

- alle 17 merenda a base di prodotti tipici con il marchio di qualità del Parco Nazionale Gran Paradiso

Itinerario 8 nel Basso Canavese: San Ponso, Feletto, Rivarolo Canavese

- alle 9,30 a San Ponso visita al battistero paleocristiano

- alle 11,15 a Feletto visita al Museo dell'Oro

- alle 12,15 esibizione degli sbandieratori di Feletto

- alle 12,30 visita alla chiesa di Maria Assunta

- alle 13,30 pranzo alla Locanda dei Templari a Feletto

- alle 15 a Rivarolo Canavese visita guidata del centro storico e del Castello Malgrà. Nel Parco del Castello Malgrà esposizione e vendita dei prodotti tipici DECO di Rivarolo, del Paniere della Provincia di Torino e della Strada Reale dei Vini Torinesi

Per informazioni e prenotazioni occorre contattare l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Si può anche scrivere un'e-mail a info.ivrea@turismotorino.org La visita dei luoghi degli itinerari sarà possibile per tutti gli interessati, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19. Strada Gran Paradiso continua nelle domeniche 13 e 20 settembre.