I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Turismo

Domenica 11 ottobre prosegue a Carema la quarta edizione del circuito di visite guidate “Provincia Incantata” che, per il 2015, reca il sottotitolo, “…d’amore, di terra…e altre storie”. A curare e condurre le visite animate è l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo introduce l’elemento che contraddistingue l’edizione autunnale di “Provincia Incantata”: Romeo e Giulietta, i due personaggi d’eccezione a cui è affidato il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti può scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Anche altri personaggi, però, vengono “trascinati” fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi.

TRA VIGNETI E SUGGESTIVE CASE DI PIETRA

Lo storico borgo di Carema, che sorge al confine tra Piemonte e Valle d’Aosta, ha dato il nome a uno dei più pregiati vini del Torinese. Il paese conserva intatto il suo fascino medievale, con le viuzze strette e tortuose, che si intrecciano e case addossate le une alle altre e presentano tipiche decorazioni: muri in pietra a vista, archi a tutto sesto, balconi in legno (lobbie), portali con riquadrature in pietra e tetti ricoperti con le lose. Partendo dal palazzo comunale alle 15,30, si visita la “Crota da Alma”, una storica cantina privata, costruita all’epoca dell’Unità d’Italia, nella quale i personaggi storici e mitologici rivivono nelle artistiche sculture applicate sulle vecchie botti. Si prosegue alla volta del complesso di San Matteo, una chiesa sconsacrata restaurata per ospitare convegni e incontri. Dopo aver ammirato la torre degli Ugoni, si prosegue sui suggestivi sentieri che corrono tra i vigneti, per giungere alla cappella di San Grato, da cui si può ammirare tutta la conca di Carema. La visita si conclude al Gran Masun, una casaforte medievale recentemente tornata di proprietà dell’amministrazione comunale, per una degustazione di prodotti locali.



“Provincia Incantata” 2015 si concluderà il 18 ottobre a San Mauro Torinese.



Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - è a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131,  e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

A Torino il Gelato Festival fa il bis: dopo l'appuntamento di giugno, l'omaggio a uno degli alimenti più diffusi e amati al mondo torna in una originale ed inedita edizione autunnale, inaugurata stamani settembre in piazza Solferino alla presenza della consigliera metropolitana Barbara Cervetti. In gara sino a domenica 27 ci sono alcuni dei migliori maestri gelatieri d'Italia, per il round conclusivo del Festival, che ha toccato dodici città italiane a cui si aggiungono Valencia, Londra e Amsterdam. In piazza Solferino ad attendere i torinesi e i turisti ci sono gelati dolci e salati, sorbetti, la presentazione a sorpresa di un nuovo gusto dedicato a Torino, incontri didattici e golosi. Al centro della manifestazione vi è la gara tra otto maestri gelatieri, pronti a sfidarsi con altrettanti gusti originali all'interno del "Buontalenti", il primo laboratorio mobile da gelateria che consente al pubblico di vedere gli artigiani all'opera. Il miglior gelatiere della tappa di Torino, decretato dal voto combinato di giuria tecnica e popolare, parteciperà alla finale europea, in programma a Firenze dal 1° al 4 ottobre. I maestri gelatieri torinesi in gara sono; Claudia Masera (Villastelllone) con il gelato "Busa d'Or", Ondrej Stur (Torino) con "ArachiMoou", Paolo Veronese (Chieri) con "Arancio e Cannella", Giuseppe Filippone (La Loggia) con "Crema Golosia", Riccardo Serra (Torino) con "Bônet", Rita Santangelo (Torino) con "Cremino di Torino" e Barbara Brandani (Druento) con "Brutto e Buono". Ad affiancare i gelatieri in gara sono stati chiamati 25 studenti dell'istituto alberghiero Beccari di Torino, nell'ambito del progetto "Imparare Facendo". L'ingresso è libero e le degustazioni sono possibili acquistando l'apposita card, venerdì 25 settembre e sabato 26 dalle 12 alle 24, domenica 27 dalle 12 alle 22. L'edizione estivo-autunnale del Gelato Festival è realizzata in collaborazione con il Comune di Torino, Confesercenti di Torino e provincia e Associazione Via Santa Teresa per voi. Da segnalare il patrocinio di Città Metropolitana, con cui gli organizzatori, in vista dell'edizione 2016, intendono avviare una collaborazione, per valorizzare i prodotti tipici del "Paniere" in abbinamento con il gelato artigianale.

Le nuove proposte golose

Tra le sorprese inedite dell'edizione estiva-autunnale del Gelato Festival c'è il gusto "Ramses", dedicato al famoso faraone per proporre il gelato come lo avrebbero degustato gli antichi egizi: latte, panna, zucchero, formaggio caprino morbido, semola di grano duro, miele, semi di papavero: con questo gusto gli organizzatori di Gelato Festival celebrano il rinnovato Museo Egizio. L'altra golosa novità è il "GusTorino": un caffè con note di cioccolato, variegato con una prelibata crema di latte, che richiama il tradizionale "bicerinL'ideatore dei due gusti è Giorgio Zanatta, direttore tecnico del festival. Ma al Gelato Festival c'è anche uno stand tutto dedicato al gelato artigianale al gusto di Nutella. La Pernigotti propone invece "Amor", ispirato allo snack "Amor&Pleasure", con una crema al gusto di wafer e cioccolato con variegatura di crema di cioccolato e granella di nocciola. Ma come ignorare il "Buontalenti", della gelateria fiorentina Badiani, a base di panna e crema? In onore dell'Expo Milano il Gelato Festival dedica un gusto firmato da Antonio Mezzalira e Giorgio Zanatta: un sorbetto di mango a base di acqua, assai leggero e indicato per gli intolleranti al latte, con variegatura di kiwi e fragola, per riprendere i colori del logo dell'esposizione internazionale.

Per saperne di più: www.gelatofestival.it

Turismo

Ultimi appuntamenti autunnali con le rievocazioni storiche promosse e patrocinate dalla dalla Città Metropolitana di Torino. Sabato 3 e domenica 4 ottobre a Pinerolo rivive la vicenda, un po’ storica e un po’ leggendaria della Maschera di Ferro: un uomo talmente importante che il Sovrano francese Luigi XIV, detto il “Re Sole”, non ebbe la forza di farlo decapitare. La sua colpa fu probabilmente talmente grande che decise di fargli coprire la faccia con un drappo di velluto nero, sul quale, come scrisse Voltaire, fu fissata una maschera fatta con strisce d'acciaio: così conciato, il Re Sole fece errare il misterioso prigioniero da un carcere all'altro del reame. Nella prigione della Cittadella di Pinerolo (allora sotto il dominio francese) il prigioniero dalla Maschera di Ferro giunse, scortato da D'Artagnan e dai suoi moschettieri, il 24 agosto 1669. Nonostante alcuni privilegi, di cui poteva godere, scontava una condanna disumana, che lo privava del volto e dell'identità. Dopo 16 anni di detenzione, il prigioniero fu trasferito alla fortezza di Exilles. Quindi fu portato per alcuni giorni a Briançon - Ancien Château, per poi essere trasferito nel maniero di Fort Royal che si trova a strapiombo sulla costa meridionale dell'isola di Santa Margherita presso Cannes. Infine fu riportato a Parigi nelle celle della Bastiglia, ove morì il 19 novembre 1703. Ebbe sempre al suo fianco un “angelo custode”, il Governatore Saint Mars che lo tenne d'occhio tutta la vita e che certamente conosceva la sua identità. Nel tempo il prigioniero divenne una leggenda che è, tutt'oggi, ancora oggetto di ricerche da parte di storici e di scrittori.



“La rievocazione della Maschera di Ferro è una delle manifestazioni che la Città Metropolitana di Torino patrocina e promuove, riconoscendone la validità culturale e la serietà della ricostruzione storica. – spiega la Consigliera metropolitana Barbara Cervetti, delegata alla cultura, al turismo e allo sport - Nella fase di decollo e di definizione delle politiche di area vasta del nostro Ente, ci pare importante valorizzare quelle manifestazioni che a suo tempo la Provincia di Torino aveva inserito nel circuito di rievocazioni storiche ‘Viaggio nel Tempo’. Le rievocazioni ben documentate storicamente e bene organizzate come quella pinerolese propongono ogni anno un viaggio nel passato che fa rivivere antichi costumi e culture, offrendo numerose occasioni per interessanti escursioni alla scoperta del territorio e delle sue tradizioni. La Città Metropolitana apprezza e sostiene queste manifestazioni, per il loro valore di animazione e promozione della cultura locale. Oltre a presentare al grande pubblico la ricostruzione di fatti che compaiono nelle cronache di un tempo e nei libri di storia, il viaggio a ritroso, che il nostro territorio compie tutti gli anni, offre uno spaccato della vita quotidiana nei secoli che vanno dall’XI al XIX. È un’importante operazione di difesa della cultura locale, che consente di valorizzare paesi e città in cui particolarmente viva e forte è la memoria del passato. Gli organizzatori delle rievocazioni hanno saputo abbinare momenti di cultura e meditazione a momenti di gioia e di svago, ambientazioni suggestive e conviviali legate alla riscoperta di antichi sapori e antiche ricette. A loro va il nostro plauso ed il nostro costante incoraggiamento”.

Una città rievoca il suo passato

La memoria della permanenza della Maschera di Ferro a Pinerolo, della nobiltà del suo carattere e del suo doloroso destino, offre lo spunto per ricordare le luci, le ombre, i fasti e i costumi del glorioso passato della cittadina piemontese, la più francese d'Italia, essendo appartenuta per ben 120 anni al Regno Francia. Ogni anno la Maschera è impersonata da un personaggio famoso del mondo dello spettacolo o dello sport, la cui identità viene svelata al termine della rievocazione togliendogli la maschera.

Il programma della manifestazione è consultabile nel sito Internet della dell’associazione “La Maschera di Ferro” alla pagina

www.mascheradiferro.net/images/MascheraFerro2015.pdf

Turismo

Domenica 20 settembre ultimi appuntamenti del 2015 per Strada Gran Paradiso, il circuito di promozione culturale e turistica promosso dalla Città Metropolitana di Torino, da 24 Comuni canavesani, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal G.A.L. Valli del Canavese, dall'Atl "Turismo Torino e provincia" e dal Consorzio operatori turistici Valli del Canavese. Due gli itinerari proposti per domenica prossima: uno in Valle Soana, l'altro nel Basso Canavese.

Per partecipare agli eventi di Strada Gran Paradiso sono a disposizione i bus navetta in partenza alle 8 da Torino Porta Susa, in piazza XVIII Dicembre, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. In questo caso l'iscrizione agli itinerari è obbligatoria, costa 15 Euro (10 Euro per i bambini sotto i 12 anni) e include il costo del pranzo, degli ingressi e delle visite guidate. La visita dei luoghi degli itinerari è possibile per tutti gli interessati che intendono recarsi con mezzi propri, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19.

GLI ITINERARI IN DETTAGLIO

Itinerario 7 in Valle Soana: Valprato Soana, Ingria, Ronco Canavese

- alle 10 a Valprato Soana, mercatino dei prodotti artigianali locali e dei prodotti biologici degli orti della valle e incontro con i produttori

- alle 12 trasferimento a Ingria per il pranzo al ristorante tipico Pont Viei. A seguire visita al centro storico

- alle 15 a Ronco Canavese breve passeggiata per osservare l'orrido del Crest, con le marmitte dei giganti e visita alla fucina da rame risalente al 1675

- alle 17 merenda a base di prodotti tipici con il marchio di qualità del Parco Nazionale Gran Paradiso

Itinerario 8 nel Basso Canavese: San Ponso, Feletto, Rivarolo Canavese

- alle 9,30 a San Ponso visita al battistero paleocristiano

- alle 11,15 a Feletto visita al Museo dell'Oro

- alle 12,15 esibizione degli sbandieratori di Feletto

- alle 12,30 visita alla chiesa di Maria Assunta

- alle 13,30 pranzo alla Locanda dei Templari a Feletto

- alle 15 a Rivarolo Canavese visita guidata del centro storico e del Castello Malgrà. Nel Parco del Castello Malgrà esposizione e vendita dei prodotti tipici DECO di Rivarolo, del Paniere della Provincia di Torino e della Strada Reale dei Vini Torinesi

Per informazioni e prenotazioni occorre contattare l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Si può anche scrivere un'e-mail a info.ivrea@turismotorino.org La visita dei luoghi degli itinerari sarà possibile per tutti gli interessati, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19. Strada Gran Paradiso continua nelle domeniche 13 e 20 settembre.

Turismo

Domenica 13 settembre a Mazzè e Caluso inizia la quarta edizione del circuito di visite guidate "Provincia Incantata" che, per il 2015, reca il sottotitolo, "...d'amore, di terra...e altre storie". Il progetto è stato ideato nel 2012 per valorizzare e promuovere il turismo di prossimità, allo scopo di far conoscere i borghi del Torinese, con i loro monumenti e le loro vicende storiche, le creatività che li hanno resi vitali, i piccoli e i grandi gioielli architettonici poco conosciuti e per questo ancora più sorprendenti. A curare e condurre le visite animate è ancora una volta l'associazione Teatro e Società. Il sottotitolo "...d'amore, di terra...e altre storie" introduce l'elemento che contraddistingue questa edizione autunnale di Provincia Incantata: Romeo e Giulietta, i due personaggi d'eccezione che saranno il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. È attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti potrà scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Occorre uno sguardo diverso per vedere davvero: uno sguardo innamorato, capace di stupirsi e meravigliarsi. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Solo lasciando le pagine di Shakespeare, l'amata Verona e le rispettive famiglie Romeo e Giulietta potranno riscrivere le loro vite. Anche altri personaggi, però, vengono "trascinati" fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi. Sarà forse l'incanto del territorio torinese a fare da cornice alla loro nuova storia?

IL PRIMO APPUNTAMENTO A CALUSO E MAZZÈ

La partenza della visita guidata di domenica 13 settembre a Caluso e Mazzè è prevista alle 15,30 di fronte al palazzo comunale di Mazzè. Oltre alla duecentesca chiesa parrocchiale intitolata ai martiri Gervasio e Protasio, l'itinerario tocca le vie del centro storico, il parco del castello (aperto eccezionalmente per l'occasione) e il parco di Villa Luisa, che ha ospitato personaggi illustri ed è stato teatro di un amore impossibile, quello tra Francesco De Sanctis e la sua allieva Virginia Basco. La struggente relazione epistolare tra il critico letterario e ministro della pubblica istruzione e la sua allieva fu celebrata e raccontata da Benedetto Croce nel libro "Lettere a Virginia". Accompagnati dai personaggi di Romeo e Giulietta, i partecipanti alla prima visita guidata proseguono alla volta di Rodallo, frazione di Caluso dove, tra narrazioni epiche di conquista e liberazione, si possono visitare la chiesa parrocchiale, il mulino ottocentesco e la Badìa di San Rocco. La visita si conclude a Palazzo Valperga di Caluso con una degustazione di prodotti tipici locali.

IL 27 SETTEMBRE A CHIERI E RIVA PRESSO CHIERI

Domenica 27 settembre Romeo e Giulietta faranno invece tappa a Chieri e Riva presso Chieri. Romeo è in cerca della sua Giulietta e quale luogo migliore di questi due antichi borghi per trovarla? È questa la terra di due potenti famiglie, che si sono contese per secoli il territorio: i Biandrate e i Marchesi del Monferrato, che i chieresi, tuttavia, hanno saputo tenere a bada conquistandosi una solida autonomia. Romeo e Giulietta andranno alla scoperta di Chieri e della sua storia partendo dal palazzo comunale alle 15,30. Attraverseranno l'Arco Trionfale con le sue figure allegoriche di abbondanza e giustizia e visiteranno la seicentesca chiesa di San Filippo, dove si trova anche il vecchio seminario vescovile che, per qualche tempo, ospitò il giovane (e futuro santo) Don Giovanni Bosco da Castelnuovo d'Asti. Passando tra le vie del centro storico e nel ghetto ebraico la visita guidata approderà alla trecentesca chiesa di San Domenico e infine alla chiesa Collegiata di Santa Maria della Scala, monumento del periodo tardo gotico. Si proseguirà quindi a Riva presso Chieri, dove si visiteranno la chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria, la Confraternita della Santa Croce, una delle antiche torri del Ricetto e lo storico Palazzo Grosso. Al termine della visita ci sarà una degustazione di prodotti locali.

DOMENICA 11 OTTOBRE TRA I VIGNETI DI CAREMA

Domenica 11 ottobre Provincia Incantata sarà invece a Carema, storico borgo che ha dato il nome a uno dei più pregiati vini del Torinese. Posto al confine tra Piemonte e Valle d'Aosta, il paese conserva intatto il suo fascino medievale, con sue viuzze strette e tortuose, che si intrecciano e case addossate le une alle altre e presentano tipiche decorazioni: muri in pietra a vista, archi a tutto sesto, balconi in legno (lobbie), portali con riquadrature in pietra e tetti ricoperti con le lose. Partendo dal palazzo comunale alle 15,30, si visiterà la "Crota da Alma", una storica cantina privata, costruita all'epoca dell'Unità d'Italia, nella quale i personaggi storici e mitologici rivivono nelle artistiche sculture applicate sulle vecchie botti. Si proseguirà alla volta del complesso di San Matteo, una chiesa sconsacrata recentemente restaurata per ospitare convegni e incontri. Dopo aver ammirato la torre degli Ugoni, si proseguirà sui suggestivi sentieri che corrono tra i vigneti, per giungere alla cappella di San Grato, da cui si può ammirare tutta la conca di Carema. La visita si concluderà al Gran Masun, una casaforte medievale recentemente tornata di proprietà dell'amministrazione comunale, per una degustazione di prodotti locali.

"Provincia Incantata" 2015 si concluderà il 18 ottobre a San Mauro Torinese. Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - è a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

Proseguiranno nel prossimo fine settimana gli eventi di "Strada Gran Paradiso", promossi dalla Città Metropolitana di Torino, da 24 Comuni canavesani, dal Parco Nazionale del Gran Paradiso, dal G.A.L. "Valli del Canavese", da "Turismo Torino e provincia" e dal Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese. L'intento della Strada è quello di "raccontare" ai visitatori il Canavese, seguendo l'itinerario ideale che da Torino conduce al Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Domenica 13 settembre le proposte di tinerari saranno quattro:

- itinerario 3 in Valle Orco: Alpette, Sparone, Ribordone

- itinerario 4 in Alta Valle Orco: Noasca e Ceresole Reale

- itinerario 5 in Valle Orco: Pont Canavese e Frassinetto

- itinerario 6 nell'Alto Canavese: Canischio, Pratiglione, Prascorsano, Valperga

GLI ITINERARI IN DETTAGLIO

Itinerario 3 in Valle Orco: Alpette, Sparone e Ribordone

- alle 9,30 ad Alpette visita all'Ecomuseo del rame, alla sala del lavoro e della Resistenza, al planetarium e all'osservatorio astronomico

- alle 11,30 a Sparone visita alla Rocca arduinica, alla chiesa di Santa Croce (passeggiata di venti minuti a piedi) e alla chiesa di San Giovanni

- alle 13 pranzo alla Trattoria del Ponte in piazza del Ponte a Sparone

- alle 15,45 a Ribordone, visita al Santuario di Prascondù, alla casa dell'apparizione e al museo del Parco Nazionale Gran Paradiso dedicato alla religiosità popolare. Partecipazione alla festa della Boleta con canti e danze

Itinerario 4 in alta Valle Orco: Noasca e Ceresole Reale

- alle 9,45 a Noasca, visita al centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso con la mostra sulle forme del paesaggio, visita guidata alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, breve escursione guidata (10 minuti a piedi) alla cascata di Noasca, visita libera all'esposizione sugli antichi mestieri e sugli spazzacamini

- alle 13 trasferimento a Ceresole e pranzo al ristorante Casa del Re presso il Grand Hotel

- alle 14,30 a Ceresole Reale escursione guidata intorno al lago con partenza dalla località Villa, passaggio sulla diga Iren (circa un'ora a piedi, percorso non impegnativo), visita al sito archeologico della ferriera medievale, alle fonti minerali e al centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso con la mostra "Homo et ibex"

- alle 14,30 a Ceresole Reale visita alla Cà del Meist e alla mostra "Memoria delle Alpi"

Itinerario 5 a Pont Canavese e Frassinetto

- alle 9,30 a Pont Canavese visita al museo etnografico dei Canteir, al polo museale Sandretto (Museo della plastica, Museo della Manifattura, Collezione di antiche macchine utensili Modesto Sandretto) e alla Torre Ferranda

- alle 13,30 pranzo al ristorante Bergagna a Pont Canavese

- alle 15,30 a Frassinetto visita alla Chiesa parrocchiale, alla pinacoteca del pittore Carlo Bonatto Minella, alla borgata Chiapinetto e al punto di arrivo dell'Arcansel, attrezzatura per il volo libero su fune

Itinerario 6 nell'Alto Canavese: Canischio, Pratiglione, Prascorsano, Valperga

- alle 9,30 a Canischio visita all'antica Fucina del Canavet, alla chiesetta di San Grato e alla chiesa parrocchiale con il campanile romanico

- alle 11,30 a Pratiglione visita alla chiesa parrocchiale e pausa per ammirare il panorama

- alle 12 a Prascorsano visita alla chiesa cimiteriale della Madonna del Carmine

- alle 13,30 pranzo nel salone polifunzionale comunale di Prascorsano a cura della Pro Loco. A seguire partecipazione alla Festa della Vendemmia e alla Sagra del Cinghiale

- alle 15,30 a Valperga visita della chiesa di San Giorgio con affreschi, passeggiata verso il centro, visita del campanile e della chiesa parrocchiale

Per partecipare agli eventi di Strada Gran Paradiso sono a disposizione i bus navetta in partenza alle 8 da Torino Porta Susa, in piazza XVIII Dicembre, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. In questo caso l'iscrizione agli itinerari è obbligatoria, costa 15 Euro (10 Euro per i bambini sotto i 12 anni) e include il costo del pranzo, degli ingressi e delle visite guidate.

Per informazioni e prenotazioni occorre contattare l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Si può anche scrivere un'e-mail a info.ivrea@turismotorino.org La visita dei luoghi degli itinerari sarà possibile per tutti gli interessati, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19. Strada Gran Paradiso continua nelle domeniche 13 e 20 settembre.

Le manifestazioni di Strada Gran Paradiso per il 2015 si chiuderanno domenica 20 settembre con l'itinerario 7 in Valle Soana Valprato Soana, Ingria, Ronco Canavese e l'itinerario 8 nel Basso Canavese (San Ponso, Feletto, Rivarolo Canavese). Per consultare il programma completo: www.cittametropolitana.torino.it

Turismo

Partirà il 13 settembre con Mazzè e Caluso la quarta edizione del circuito di visite guidate "Provincia Incantata" che, per il 2015, reca anche un sottotitolo, "...d'amore, di terra...e altre storie". Il progetto è stato ideato nel 2012 per valorizzare e promuovere il turismo di prossimità, allo scopo di far conoscere i borghi del Torinese, con i monumenti e le vicende di cui sono ricchi, le creatività che li hanno resi vitali, i piccoli e i grandi gioielli architettonici forse poco conosciuti e per questo ancora più sorprendenti. "A curare e condurre le visite animate è ancora una volta l'associazione Teatro e Società. – sottolinea Barbara Cervetti, Consigliera metropolitana delegata alla cultura e al turismo - Già nel 2013 e 2014 'Teatro e Società' ha assicurato la continuità dell'esperienza teatrale ideata dalla Compagnia CAST, a cui si deve il progetto iniziale. La validità della formula della visita animata è testimoniata dal risalto che i mass media hanno dato agli eventi organizzati negli anni scorsi sul territorio, dalla risposta del pubblico e dalla soddisfazione e apprezzamento che gli amministratori locali hanno sempre espresso nei momenti di bilancio, confronto e concertazione che la Provincia fino al 2014 e la Città Metropolitana dal 2015 hanno promosso prima e dopo gli eventi. Il turismo di prossimità è un'opportunità di crescita economica e culturale ancora tutta da esplorare".

La compagnia "Teatro e Società" in questi ultimi anni si è specializzata nell'utilizzo del linguaggio teatrale in un contesto turistico di valorizzazione dei beni culturali, animando musei, castelli e interi borghi del territorio. Gli eventi sono realizzati in collaborazione con la Città Metropolitana, l'ATL "Turismo Torino e provincia" e i Comuni aderenti all'iniziativa.

Il sottotitolo "...d'amore, di terra...e altre storie" introduce l'elemento che contraddistingue questa edizione autunnale di "Provincia Incantata": Romeo e Giulietta, i due personaggi d'eccezione che saranno il collegamento tra i diversi luoghi visitati. La loro storia è il simbolo di un amore universale che ha emozionato e commosso intere generazioni. E' attraverso il loro sguardo che il pubblico di turisti potrà scoprire se stesso in relazione ai luoghi e alle storie raccontate. Perché occorre uno sguardo diverso per vedere davvero: uno sguardo innamorato, capace di stupirsi e meravigliarsi. Romeo e Giulietta scappano dalla celebre tragedia, perché mossi dal desiderio di vivere eternamente e non già di morire ogni volta che viene raccontata la loro vicenda. Solo lasciando le pagine di Shakespeare, l'amata Verona e le rispettive famiglie Romeo e Giulietta potranno riscrivere le loro vite. Solo visitando e abitando altri luoghi potranno sfuggire al loro tragico destino. Anche altri personaggi, però, vengono "trascinati" fuori dalle pagine del libro: la balia, il frate e lo stesso Shakespeare sono i compagni di viaggio dei due innamorati veronesi. Sarà forse l'incanto del territorio torinese a fare da cornice alla loro nuova storia?

La fuga dei due innamorati approderà a Mazzè e Caluso domenica 13 settembre. La partenza della visita guidata è prevista alle 15,30 di fronte al palazzo comunale di Mazzè. Oltre alla duecentesca chiesa parrocchiale, intitolata ai martiri Gervasio e Protasio, l'itinerario toccherà le vie del centro storico, il parco del castello (aperto eccezionalmente per l'occasione) e il parco di Villa Luisa, che ha ospitato personaggi illustri ed è stato teatro di un amore impossibile, quello tra Francesco De Sanctis e la sua allieva Virginia Basco. La struggente relazione epistolare tra il critico letterario e Ministro della pubblica istruzione e la sua allieva fu celebrata e raccontata da Benedetto Croce nel libro "Lettere a Virginia". Accompagnati dai nostri personaggi di Romeo e Giulietta, i partecipanti alla prima visita guidata di "Provincia Incantata" 2015 proseguiranno alla volta di Rodallo, frazione di Caluso dove, tra narrazioni epiche di conquista e liberazione, si potranno visitare la chiesa parrocchiale, il mulino ottocentesco e la Badìa di San Rocco. La visita si concluderà a Palazzo Valperga di Caluso con una degustazione di prodotti tipici locali.

"Provincia Incantata" 2015 proseguirà il 27 settembre a Chieri e Riva presso Chieri, l'11 ottobre a Carema e il 18 ottobre a San Mauro Torinese.

Per le informazioni e le prenotazioni - entro le 17 del sabato precedente ogni visita - sarà nuovamente a disposizione l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org

Turismo

Compie cinque anni e amplia le sue proposte culturali e turistiche la "Strada Gran Paradiso", nata nel 2011 per iniziativa dell'allora Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull'impegno e sulle risorse della Città Metropolitana di Torino, di 24 Comuni, del Parco Nazionale del Gran Paradiso, del G.A.L. "Valli del Canavese", dell'Atl "Turismo Torino e provincia" e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese: tutti uniti per dar vita a un progetto di aggregazione che ha l'ambizione di "raccontare" ai visitatori il territorio, presentandone organicamente le tradizioni e le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche. Nel mese di settembre la Strada del Gran Paradiso proporrà tre domeniche alla scoperta del Canavese Occidentale attraverso 8 itinerari tra natura, cultura, arte, storia e tradizioni.

OTTO ITINERARI CON I BUS NAVETTA IN PARTENZA DA TORINO

Nelle domeniche 6, 13 e 20 settembre sono nuovamente a disposizione i bus navetta in partenza alle 8 da Torino Porta Susa, in piazza XVIII Dicembre, di fronte alla vecchia stazione ferroviaria. In questo caso l'iscrizione agli itinerari è obbligatoria, costa 15 Euro (10 Euro per i bambini sotto i 12 anni) e include il costo del pranzo, degli ingressi e delle visite guidate.

Per informazioni e prenotazioni (almeno tre giorni prima di ogni evento) occorre contattare l'Ufficio del Turismo di Ivrea, telefono 0125-618131, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17. Si può anche scrivere una e-mail a info.ivrea@turismotorino.org

La visita dei luoghi degli itinerari sarà possibile per tutti gli interessati, anche senza prenotazione, dalle 15 alle 19

GLI ITINERARI IN SINTESI

Domenica 6 settembre

- itinerario 1 Valle Sacra: Colleretto Castelnuovo, Castelnuovo Nigra, Cintano, Chiesanuova, Borgiallo

- itinerario 2 Castellamonte e San Giorgio Canavese

Domenica 13 settembre

- itinerario 3 Valle Orco: Alpette, Sparone, Ribordone

- itinerario 4 Alta Valle Orco: Noasca e Ceresole Reale

- itinerario 5 Valle Orco: Pont Canavese e Frassinetto

- itinerario 6 Alto Canavese: Canischio, Pratiglione, Prascorsano, Valperga

Domenica 20 settembre

- itinerario 7 Valle Soana: Valprato Soana, Ingria, Ronco Canavese

- itinerario 8 Basso Canavese: San Ponso, Feletto, Rivarolo Canavese


GLI ITINERARI IN DETTAGLIO

Domenica 6 settembre

Itinerario 1 in Valle Sacra: Colleretto Castelnuovo, Cintano, Chiesanuova, Borgiallo

- alle 9,30 a Colleretto Castelnuovo sosta davanti alla torre medievale dell'antico castello

- alle 10,15 a Castelnuovo Nigra visita alla via dei presepi, museo all'aperto ornato da decine di opere artistiche in terracotta di Castellamonte

- alle 12,15 a Cintano aperitivo nei crôtin, antiche costruzioni per la conservazione dei formaggi,

- alle 13,15 pranzo all'agriturismo Cascina Marcellina di Cintano

- alle 15 a Chiesanuova, visita al percorso dei piloni (escursione a piedi di 45 minuti), visita alla chiesa parrocchiale

- alle 17,30 a Borgiallo, visita alla cappella di San Giacomo

Itinerario 2 a Castellamonte e San Giorgio Canavese

- alle 9,30 a Castellamonte visita guidata alla 55ª Mostra della Ceramica: al Centro Congressi Martinetti "Fruit & Vegetables" opere realizzate dai maestri dell'associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte e altri autori del territorio, a Palazzo Botton Ac Principio Terra Universa - Differenti Terre, alla Casa Gallo ceramiche artistiche nel contemporaneo. Partecipazione alla dimostrazione di cottura della ceramica con tecnica raku a cura dell'associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte in Piazza Martiri della Libertà

- alle 13,15 pranzo all'agriturismo Equin'Ozio di Filia di Castellamonte

- alle 15 a San Giorgio Canavese visita al Castello, alla chiesa Parrocchiale e al museo etnografico "Nossi Raiss". Al museo incontro con i produttori di eccellenza di San Giorgio Canavese e con l'associazione Piattella Canavesana di Cortereggio, con dimostrazioni e degustazioni

Domenica 13 settembre

Itinerario 3 in Valle Orco: Alpette, Sparone e Ribordone

- alle 9,30 ad Alpette visita all'Ecomuseo del rame, alla sala del lavoro e della Resistenza, al planetarium e all'osservatorio astronomico

- alle 11,30 a Sparone visita alla Rocca arduinica, alla chiesa di Santa Croce (passeggiata di venti minuti a piedi) e alla chiesa di San Giovanni

- alle 13 pranzo alla Trattoria del Ponte in piazza del Ponte a Sparone

- alle 15,45 a Ribordone, visita al Santuario di Prascondù, alla casa dell'apparizione e al museo del Parco Nazionale Gran Paradiso dedicato alla religiosità popolare. Partecipazione alla festa della Boleta con canti e danze

Itinerario 4 in alta Valle Orco: Noasca e Ceresole Reale

- alle 9,45 a Noasca, visita al centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso con la mostra sulle forme del paesaggio, visita guidata alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, breve escursione guidata (10 minuti a piedi) alla cascata di Noasca, visita libera all'esposizione sugli antichi mestieri e sugli spazzacamini

- alle 13 trasferimento a Ceresole e pranzo presso al ristorante Casa del Re presso il Grand Hotel

- alle 14,30 a Ceresole Reale escursione guidata intorno al lago con partenza dalla località Villa, passaggio sulla diga Iren (circa un'ora a piedi, percorso non impegnativo), visita al sito archeologico della ferriera medievale, alle Fonti minerali e al centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso con la mostra "Homo et ibex"

Itinerario 5 a Pont Canavese e Frassinetto

- alle 9,30 a Pont Canavese visita al museo etnografico dei Canteir, al polo museale Sandretto (Museo della plastica, Museo della Manifattura, Collezione di antiche macchine utensili Cav. Modesto Sandretto) e alla Torre Ferranda

- alle 13,30 pranzo al ristorante Bergagna a Pont Canavese

- alle 15,30 a Frassinetto visita alla Chiesa parrocchiale, alla pinacoteca del pittore Carlo Bonatto Minella, alla borgata Chiapinetto e al punto di arrivo dell'Arcansel, attrezzatura per il volo libero su fune

Itinerario 6 nell'Alto Canavese: Canischio, Pratiglione, Prascorsano, Valperga

- alle 9,30 a Canischio visita all'antica Fucina del Canavet, alla chiesetta di San Grato e alla chiesa parrocchiale con il campanile romanico

- alle 11,30 a Pratiglione visita alla chiesa parrocchiale e pausa per ammirare il panorama

- alle 12 a Prascorsano visita alla chiesa cimiteriale della Madonna del Carmine

- alle 13,30 pranzo nel salone polifunzionale comunale di Prascorsano a cura della Pro Loco. A seguire partecipazione alla Festa della Vendemmia e alla Sagra del Cinghiale

- alle 15,30 a Valperga visita della chiesa di San Giorgio con affreschi, passeggiata verso il centro, visita del campanile e della chiesa parrocchiale

Domenica 20 settembre

Itinerario 7 in Valle Soana: Valprato Soana, Ingria, Ronco Canavese

- alle 10 a Valprato Soana, mercatino dei prodotti artigianali locali e dei prodotti biologici degli orti della Valle Soana e incontro con i produttori.

- alle 12 trasferimento a Ingria per il pranzo al ristorante tipico Pont Viei. A seguire visita al centro storico

- alle 15 a Ronco Canavese breve passeggiata per osservare l'orrido del Crest, con le marmitte dei giganti e visita alla fucina da rame risalente al 1675

- alle 17 merenda a base di prodotti tipici con il marchio di qualità del Parco Nazionale Gran Paradiso

Itinerario 8 nel Basso Canavese: San Ponso, Feletto, Rivarolo Canavese

- alle 9,30 a San Ponso visita al Battistero paleocristiano

- alle 11,15 a Feletto visita al Museo dell'Oro

- alle 12,15 esibizione degli sbandieratori di Feletto

- alle 12,30 visita alla chiesa di Maria Assunta

- alle 13,30 pranzo alla locanda dei Templari a Feletto

- alle 15 a Rivarolo Canavese visita guidata del centro storico e del Castello Malgrà. Nel Parco del castello esposizione e vendita dei prodotti tipici DECO di Rivarolo Canavese, del Paniere della Provincia di Torino e della Strada Reale dei Vini Torinesi

Turismo

Il 28 agosto del 1955 il Comune di Bardonecchia conferiva la cittadinanza onoraria a Walter Bonatti. Nel sessantesimo anniversario dell'evento, sabato 29 agosto al Palazzo delle Feste di Bardonecchia la figura dell'alpinista, esploratore e giornalista scomparso nel 2011 e il suo approccio alla natura e al paesaggio verranno onorati e ricordati con una giornata di confronto sul turismo montano odierno.

"Il 29 agosto, - spiega il Sindaco di Bardonecchia, Roberto Borgis - con la cerimonia e la posa della targa su una roccia posta sui giardini dinanzi al palazzo comunale in piazza De Gasperi, l'amministrazione comunale vuole stringere ancor più il legame simbolico con un uomo, che proprio a Bardonecchia, negli anni '50, trascorse il suo periodo di leva, affinando le tecniche alpinistiche ed aprendo nel 1951 una via nelle pareti del Croz in Valle Stretta, oggi denominata Via Bonatti". "Oggi come sessant'anni fa, le grandi imprese alpinistiche arricchiscono l'immaginario collettivo e contribuiscono al fascino e all'attrattiva sportiva e turistica della montagna. – sottolinea la Consigliera metropolitana delegata alla cultura, al turismo e allo sport, Barbara Cervetti – La Città Metropolitana di Torino patrocina e sostiene le iniziative in programma a Bardonecchia a fine agosto, perché saranno un'importante occasione di confronto sul turismo alpino sostenibile nelle nostre vallate".

IL PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI IN ONORE DI WALTER BONATTI

Nella mattinata di sabato 29 agosto è previsto un convegno sul tema "Il turismo sostenibile e le sue prospettive: i progetti degli operatori privati, il ruolo degli amministratori pubblici". Sono previsti in apertura i saluti istituzionali del Sindaco di Bardonecchia Roberto Borgis e dei Presidenti delle Unioni dei Comuni della Via Lattea e dell'Alta Valsusa, Walter Marin e Riccardo Joannas. L'introduzione sarà affidata all'antropologo Annibale Salsa, ex Presidente del Club Alpino Italiano. A seguire è prevista una tavola rotonda, moderata dal Sindaco di Pragelato Monica Berton, con la partecipazione del Presidente del CAI Piemonte Michele Colonna, del Presidente dell'associazione regionale dei gestori rifugi Massimo Manavella, del Prsidente del Collegio Guide Alpine del Piemonte Giulio Beuchod, del Presidente della Commissione scientifica del CAI Michele Pregliasco, di Eric Bertalot del Club Med, del Presidente del Consorzio Turismo di Bardonecchia Fabrizio Valentini, del direttore del Consorzio Forestale Valsusa Alberto Dotta e del redattore del settimanale "La Valsusa" Vito Aloisio.

A seguire è previsto un dibattito sul tema "Le progettualità in atto. Le opinioni delle associazioni", moderato dal giornalista Roberto Mantovani. Paola Sabbione della Compagnia di San Paolo parlerà del programma "Torino e le Alpi": i primi dati e le prospettive per il futuro". Sono previsti interventi di Isa Demaria dell'associazione "Noi nelle Alpi" e di Federica Corrado Presidente della sezione italiana della CIPRA, la Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi. A Federica Corrado spetterà anche il compito di moderare il riccessivo dibattito sul tema "Le risposte delle istituzioni agli operatori e alle associazioni". Sono previsti interventi dei funzionari del Settore Montagna della Regione Piemonte su"Gli Itinerari escursionistici come prodotto turistico e metodo di lavoro: le strategie, i progetti in Val di Susa" e del Direttore del Parco Alpi Cozie Bruno Aimone sulle strategie e le progettualità del Parco. Al quadro normativo e alle strategie possibili per la montagna saranno dedicati gli interventi del Presidente del'UNCEM Piemonte Lido Riba e della Consigliera metropolitana delegata alla cultura, al turismo e allo sport, Barbara Cervetti. La conclusioni saranno affidate all'Assessore regionale all'ambiente e alla montagna Alberto Valmaggia.

Nel pomeriggio alle 17,30 è prevista la proiezione del film "Finis Terrae, la libertà di esplorare" di Fulvio Mariani. La presentazione e il commento saranno affidati al direttore del Museo Nazionale della Montagna Aldo Audisio.

Alle 21 si terrà la rievocazione della figura e delle imprese di Walter Bonatti, nel sessantesimo anniversario dell'attribuzione della cittadinanza onoraria, che fu conferita all'alpinista bargamasco per la scalata all'Aiguille du Dru. Sono in programma le testimonianze di coloro che lo conobbero e vissero con lui l'avventura bardonecchiese. Presentatrice della serata sarà la giornalista Maria Teresa Vivino. Interverranno il Presidente della sezione del CAI di Bardonecchia Piero Scaglia e il past-president del CAI Annibale Salsa. Un ricordo speciale di Bonatti sarà portato da Guido Cassin, figlio del grande alpinista Riccardo Cassin, che nel nel 1958 guidò la spedizione che portò sulla vetta del Gasherbrum IV Walter Bonatti e Carlo Mauri.

Turismo

Dalla Fiera del Libro agli spettacoli teatrali, dall'enogastronomia alle rievocazioni storiche: è veramente ampia l'offerta di manifestazioni, eventi e spunti che il Forte di Fenestrelle, dichiarato ufficialmente monumento simbolo della provincia di Torino nel 1999, può offrire in estate, grazie all'associazione Progetto San Carlo onlus, che nel 2002 ha ottenuto dal Demanio la concessione del complesso e ha realizzato, in collaborazione con molti enti e fondazioni tra cui l'allora Provincia di Torino, le opere per la messa in sicurezza dei luoghi e il recupero della struttura.

Oltre alle visite guidate ai forti San Carlo, Tre Denti e Delle Valli, l'associazione Progetto San Carlo organizza il calendario di eventi riuniti nella rassegna "Le Fenestrelle": la fiera del libro, il teatro itinerante, l'opera lirica e l'operetta, il cabaret, concerti di musica classica, etnica e rock, rievocazioni storiche, mostre fotografiche e di pittura, conferenze, presentazioni di libri ed incontri diretti con gli autori.

Domenica 26 luglio dalle 9,30 alle 19 nella Piazza D'Armi è in programma la seconda edizione di "Samarcanda", un evento che crea una sorta di ponte tra la fortezza della Val Chisone e la città orientale, crocevia di diverse culture sulla via della seta tra la Cina e l'Europa. "Samarcanda" consente di rivivere l'atmosfera magica dei grandi mercati dell'Ottocento, grazie alla musica, all'artigianato, alle prelibatezze per il palato (come la tradizionale "Calhietta") e alle danze orientali. Si ballano le musiche tradizionali occitane con i "Quba Libre Duo", mentre l'associazione L'Artemide propone un ricco repertorio di danze mediorientali, che fanno da filo conduttore di un viaggio immaginario nelle antiche tradizioni popolari, per evidenziare gli elementi comuni e le reciproche influenze tra le differenti culture. Domenica 26 luglio è anche la prima giornata della Fiera del Libro, che prosegue sino a domenica 30 agosto, proponendo incontri con gli autori e migliaia di titoli in vendita.

Da non mancare, sabato 1 e domenica 2 agosto, "Forte di Fenestrelle agosto 1809", un evento che offre l'occasione per condividere la vita militare durante l'occupazione napoleonica. Venerdì 14, sabato 15 e domenica 16 agosto e poi ancora nei sabati 19 settembre, 17 ottobre e 14 novembre torna invece "Il racconto delle antiche mura", una suggestiva visita guidata notturna alla scoperta dei segreti del Forte. Dopo il saluto del Governatore della piazzaforte, i visitatori "presi in consegna" dal plotone della Gendarmeria Napoleonica, vengono accompagnati, alla luce delle torce, nei palazzi, nei sotterranei e lungo i camminamenti, dove incontrano alcuni personaggi che vissero nel Forte e che raccontano le loro vicende all'interno della piazzaforte. L'Abate Faria, il cardinale Pacca, la Marchesa Turinetti di Priero e la figlia Clementina raccontano la crudezza della loro prigionia nelle freddissime celle. Alle Tenaglie Occidentali l'ingegnere Reale Ignazio Bertola descrive la costruzione della fortezza, mentre nei "risalti" lungo gli spalti della fucileria i soldati di sentinella testimoniano la durezza della vita quotidiana al Forte. Nell'Arsenale, la vita e il lavoro quotidiano dei villaggi di montagna di fine 800 è protagonista nel racconto delle donne. Le antiche leggende della fortezza, animate dal cantastorie, accompagnano il visitatore nelle cucine sotterranee del Palazzo degli Ufficiali. Uscendo dalla galleria dei 4000 scalini, un vecchio soldato piemontese racconta la gloriosa battaglia dell'Assietta del 1747. Con un salto nel tempo, la Piazza D'Armi diventa poi teatro del violento scontro tra le brigate partigiane e le SS per il controllo dell'asse stradale Pinerolo-Monginevro durante la guerra di Liberazione.

Per saperne di più e consultare il calendario completo delle iniziative: www.fortedifenestrelle.it