Turismo
Nella seduta di mercoledì 6 giugno il Consiglio metropolitano ha approvato all’unanimità la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, voluto dalla Regione Piemonte, per la valorizzazione delle chiese romaniche del Monferrato, che coinvolge 8 Comuni del territorio metropolitano.La Consigliera delegata al turismo ha spiegato che a siglare il protocollo saranno, oltre alla Regione Piemonte, la Città Metropolitana di Torino, le Province di Alessandria e di Asti, le Soprintendenze per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio di Torino e di Alessandria-Asti, le agenzie di accoglienza e promozione turistica di Torino, Alessandria e Asti e un centinaio di amministrazioni comunali interessate., di cui otto appartenenti al territorio della Città metropolitana. La Consigliera ha ricordato che è stata la Regione Piemonte a coinvolgere la Città Metropolitana nell’interessante progetto. Il protocollo d'intesa va nella direzione di un lavoro in rete per la valorizzazione del patrimonio culturale e architettonico. Il protocollo non prevede un impegno economico per gli Enti che sottoscriveranno l’intesa, ma semplicemente la condivisione di un percorso di promozione che consentirà di valorizzare al meglio un eccezionale patrimonio culturale, storico, artistico, spirituale. I Comuni che sul territorio metropolitano possiedono una chiesa romanica e sono confinanti o vicini alla Provincia di Asti sono Andezeno, Brusasco, Castagneto Po, Cavagnolo, Lauriano, Marentino, Mombello di Torino, San Sebastiano da Po.
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Sabato 2 giugno a Bussoleno è in programma la Festa di Primavera, organizzata dall’associazione Primo Impatto in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.Dalle 9 alle 19 in via Traforo è in programma la mostra mercato di Primavera, mentre in piazza della stazione il gruppo storico “Ordo Regius” cura l’allestimento di un accampamento medioevale, con una dimostrazione di combattimento alle 10,30. Sono anche in programma l’esibizione degli sbandieratori e tamburini della Città di Pignerol (Pinerolo) e una lezione didattica sui rapaci a cura del gruppo “Falco Arcieri”. Nel pomeriggio alle 15 è in programma il ritrovo dei gruppi storici per la sfilata del Palio e il Gioco dell'Oca.
Durante tutta la giornata è visitabile il Mulino Varesio, con visite guidate alle 9, alle 12, alle 14 e alle 17. In via e piazza del Moro è possibile effettuare passeggiate con i pony e in piazza CLN i bambini hanno a disposizione gonfiabili e bungee-jumping.
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L’associazione sportiva dilettantistica Nordic Walking Andrate, nell’ambito del progetto “Strade di Colori e Sapori del Chierese e del Carmagnolese”, con la collaborazione e il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, organizza nei mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre la terza edizione del Trekking “Cammino Don Bosco”, un progetto di valorizzazione voluto dalla Città Metropolitana di Torino insieme ai partner di Strade dei Colori e dei sapori.
Il Trekking è articolato in 9 tappe e propone un itinerario di poco più di 160 km, che dal centro di Torino raggiunge il Colle Don Bosco secondo tre vie:
- il Cammino alto, che passa per la Basilica di Superga, l’Abbazia di Vezzolano e Castelnuovo Don Bosco
- il Cammino medio, che attraversa Baldissero Torinese, Pavarolo, Montaldo Torinese, Marentino, passando per il Lago di Arignano
- il Cammino basso, che tocca i parchi della collina torinese, Pecetto Torinese, Chieri e Buttigliera d’Asti.
L’associazione Nordic Walking Andrate si occupa dell’organizzazione, della gestione e della conduzione delle tappe del trekking. Al termine di ogni tappa i partecipanti verranno riaccompagnati al luogo di partenza a cura dell’associazione. Coloro che desiderano pernottare nelle strutture lungo il percorso devono segnalarlo almeno 5 giorni prima. La quota di partecipazione è di 5 Euro a persona per ogni tappa ed è obbligatoria l’assicurazione al costo di 10 Euro a persona. Si può partecipare anche a singole tappe. Coloro parteciperanno ad almeno quattro tappe riceveranno in omaggio la Guida escursionistica del Cammino Don Bosco, con inclusa cartina e credenziale per apporre i visti presso le strutture ricettive.
Per informazioni e prenotazioni: telefono 334-6604498, e-mail scuolanordicwalking@viviandrate.it
IL PROGRAMMA DEL TREKKING
- sabato 26 maggio Torino-Basilica di Superga. Lunghezza 15,7 Km, dislivello positivo 490 metri. Ritrovo alle 8,30 a Torino in Piazza Maria Ausiliatrice.
- domenica 27 maggio Basilica di Superga-Baldissero Torinese-Bardassano-Sciolze-Cinzano-Abbazia di Vezzolano. Lunghezza 25,6 Km, dislivello 517 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga.
- sabato 9 giugno Abbazia di Vezzolano-Castelnuovo Don Bosco-Mondonio San domenico Savio-Basilica del Colle D. Bosco. Lunghezza 15,5 Km dislivello 250 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti all’Abbazia di Vezzolano.
- domenica 10 giugno Torino-Castelnuovo Don Bosco-Mondonio San Domenico Savio-Pecetto. Lunghezza 15,5 Km, dislivello 250 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti all’Abbazia di Vezzolano.
- sabato 29 settembre Pecetto Torinese-Chieri. Lunghezza 9,3 km, dislivello 203 metri. Ritrovo alle 8,30 in piazza Roma.
- domenica 30 settembre Villanova d’Asti-San Paolo Solbrito-Colle Don Bosco. Lunghezza 12,5 Km, dislivello 145 metri. Ritrovo alle 8,30 al santuario della Madonna delle Grazie a Villanova d’Asti.
- sabato 13 ottobre Basilica di Superga-Baldissero Torinese-Pavarolo-Montaldo Torinese-Marentino-Lago di Arignano-Moncucco Torinese. Lunghezza 20,4 Km, dislivello 317 metri. Ritrovo alle 8,30 davanti alla Basilica di Superga.
- domenica 14 ottobre Moncucco Torinese-Cascina Moglia-Lovencito di Moriondo Torinese)-Serra di Buttigliera d’Asti-Colle Don Bosco. Lunghezza 16,3 Km, dislivello 247 metri. Ritrovo alle ore 8,30 a Moncucco Torinese in località Le Roasine della frazione San Giorgio.
- domenica 21 ottobre Colle Don Bosco-San Giovanni di Riva presso Chieri-Chieri. Lunghezza 18,4 Km, dislivello 30 metri. Ritrovo alle 8,30 al Colle Don Bosco.
I LUOGHI DEL CAMMINO DI DON BOSCO
Il Cammino di Don Bosco è un anello di sentieri, lungo circa 165 km, che parte da Chieri e attraversa le colline circostanti, per poi immergersi in quella che molti ormai definiscono come la “Terra dei “Santi”: una serie di luoghi dello spirito ricchi di fascino, che possono diventare le tappe di camminate che consentono di scoprire nuovi paesaggi e di apprezzare una natura in molti tratti ancora integra. Don Bosco attraversò queste terre a piedi innumerevoli volte: da giovane per andare a studiare a Chieri, da adulto per incontrare i tanti ragazzi che cercò di aiutare. E’ lui, il Santo sociale per antonomasia, l’ideale accompagnatore del turista che vuole andare alla scoperta di chiese, cappelle, piccoli borghi, castelli arroccati sui colli, ville immerse in parchi rigogliosi e cascine disseminate tra campi regolari e ordinate vigne.
LE SOSTE CONSIGLIATE A CHI VUOLE PERCORRERE AUTONOMAMENTE IL CAMMINO DI DON BOSCO
- al Colle Don Bosco: il Tempio, il Centro di spiritualità, il Museo etnologico missionario, il ristoro Mamma Margherita
- a Riva presso Chieri: la casa natale di San Domenico Savio;
- a Chieri: il Centro intitolato alla figura di Don Bosco, l’itinerario cittadino dei luoghi della sua gioventù, il Duomo
- a Torino: la Casa Madre Valdocco, il Santuario di Maria Ausiliatrice, la Chiesa di San Francesco di Sales
- lungo il cammino: la Basilica di Superga, la Chiesa di San Sebastiano di Pecetto Torinese, l’Abbazia di Vezzolano.
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Compie otto anni e amplia le sue proposte culturali e turistiche la “Strada Gran Paradiso”, nata nel 2011 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse del Parco Nazionale del Gran Paradiso, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Ceresole Reale, Feletto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Rivarolo Canavese, Sparone, Valperga, Valprato Soana, del G.A.L. “Valli del Canavese”, della Camera di commercio di Torino, dell’ATL “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese: tutti uniti per dar vita a un progetto di aggregazione che ha l’ambizione di “raccontare” ai visitatori il territorio, presentandone organicamente le tradizioni e le peculiarità storico-culturali, naturalistiche ed enogastronomiche.Mentre sono in fase di ultimazione le proposte di visita e scoperta di uno o due giorni con bus-navetta in partenza da Torino, è già pronto il calendario dei principali eventi in programma nei mesi estivi nei Comuni aderenti alla Strada. Il calendario vuole essere molto di più di un semplice “contenitore” che propone un’agenda di feste, sagre ed eventi di varia natura, perché è soprattutto interessante individuare un “filo rosso” che conduca i turisti non habituè del territorio alla scoperta delle peculiarità dei centri montani e pedemontani del Canavese Occidentale.
Ecco allora che diventa importante segnalare che la rassegna musicale Organalia fa tappa venerdì 25 maggio alle 21 nella chiesa parrocchiale di San Giacomo Rivarolo Canavese. L’organista Paolo Tarizzo siederà alla consolle dell’organo costruito da Giuseppe Mola nel 1896, eseguendo un programma costruito su una successione alterna di due soli autori, Johannes Brahms e Johann Sebastian Bach, avvicinati non certo dal punto di vista storico ma per l’interesse dimostrato dal compositore romantico verso quello barocco.
Dalla musica al teatro: nella serata di venerdì 1° giugno al teatro dell’oratorio San Michele di Rivarolo Canavese andrà in scena la “Passione”, uno spettacolo della rassegna “Unavoltalmese” con protagonista Laura Curino, a cura di Faberteater.
Sabato 2 giugno alle 21 nella chiesa di San Giorgio a Valpergasi tornerà alle 7 note, con il concerto “Musica sul Canal Grande: le più belle sonate del ‘700 veneziano”, proposto dall’Accademia dei Solinghi”: Luca Ripanti al flauto traversiere, Massimo Barrera al violoncello, Rita Peiretti a clavicembalo. Sono in programma brani di Benedetto Marcello, Giovanni Benedetto Platti, Tomaso Albinoni, Baldassare Galuppi, Antonio Vivaldi e Johan Adolf Hasse.
Sabato 9 Giugno a Locana sarà invece di scena la moda, con una sfilata a cura della gastronomia Laboroi e del Bar Nazionale. La musica la si potrà ascoltare alle 21 nella chiesa di San Giorgio a Valperga con il Trio Gershwin: Ercole Ceretta alla tromba, Riccardo Ceretta al trombone basso, Enrico Gianino al pianoforte. In programma musiche di Aleksandr Porfir'evič Borodin, Irving Berlin, Corrado Maria Saglietti, George Gershwin, Marc Reift, Joseph Turrin e Johannes Brahms e brani tradizionali.
Domenica 10 giugno a Feletto Canavesesi celebrerà la Giornata dello Sport nell’area Primavera sulla Strada Provinciale 41.
Sabato 16 giugno a Braidacroce di Valperga il pomeriggio sarà dedicato ai bambini, con alle 14 “Grisulandia, pompiere per un giorno”, i giochi come la corsa dei sacchi, la rottura delle pignatte, ecc. Alle 16,30 pedalata libera a tutti tra le vie della frazione in memoria di Giuseppe Cortese e Fiorella Caresio. Dopo la tappa con ristoro in località Bocciardo, al rientro merenda per tutti. Alle 19,30 si aprirà il padiglione gastronomico e a seguire la discoteca mobile Radio Gran Paradiso.
Sabato 16 e domenica 17 giugno a Locana tornerà la Festa della Montagna e si potrà partecipare alla camminata Chironio-Corio
Domenica 17 giugno gli Amici del Gran Paradiso proporranno la Maratona Mario Rigoni Stern. Alle 11 al Centro visitatori “I Coltivi” a Campiglia di Valprato Soana sarà inaugurata la mostra “La montagna ….incisa”, omaggio di un gruppo di incisori alpini al “Sergente nella neve”. “Cucinare con le erbe spontanee” sarà il titolo di un incontro con Marta Ferrero, dottore forestale e autrice del libro “Andar per erbe”. Dopo un’introduzione alle erbe spontanee presenti nel giardino è prevista una breve escursione nei dintorni per la raccolta delle erbe consentite, a cui farà seguito l’illustrazione di alcune ricette con le erbe. Alle 17 nel salone di Valprato Soana inizierà una non-stop di video dedicati a Mario Rigoni Stern, mentre alle 21 sarà proiettato il film di Ermanno Olmi “Torneranno i prati”
A Valprato Soana domenica 17 si disputeranno anche la XVII Marcia Alpina di Piamprato e la VI Km verticale Colle della Borra. Alle gare organizzate dall’associazione sportiva “Fuire Pli Mont”possono partecipare i tesserati FSA, FIDAL e UISP. La gara è inclusa nel calendario del quarto Trofeo Gran Premio Gran Paradiso Piemonte e Valle d'Aosta.
Sempre domenica 17 a Braidacroce di Valperga alle 11 Messa con la partecipazione della Filarmonica Valperghese. Sarà disponibile una navetta gratuita dalla chiesa alla frazione. Alle 12,30 è in programma il pranzo in occasione del tradizionale gioco della Ghiciunà, che si disputerà a partire dalle 14, con premi in prodotti tipici. Alle 17 è in programma la sesta edizione della Strabraidacroce-Memorial Rosella Agostino, passeggiata non competitiva tra le campagne della borgata aperta a tutti, piccoli, grandi e amici a quattro zampe. L’iscrizione gratuita e ci sarà anche un rinfresco finale, in serata padiglione gastronomico e liscio con il duo Sergio Bongiovanni e Ivan Pagnone
Da giovedì 21 a domenica 24 giugno 2018 a Sparone la "Coppa Rock" proporrà sport, calcio a 5 e musica rock dal vivo.
Sabato 23 giugno al Centro visitatori “L’uomo e i coltivi” di Campiglia di Valprato Soanasi potranno scoprire “I segreti del genepy” con il dottore forestale Fabrizio Bertoldo. Al termine una degustazione finale del liquore a cura dei tre produttori di genepy della Valle Soana.
A Valperga alle 21,30 nella piazza della chiesa parrocchiale della Santissima Trinità sono in programma le "Note in gioco" con la Filarmonica Valperghese. Il concerto2018 avrà come tema la canzone italiana.
Domenica 24 giugno 2018 al Centro visitatori “L’uomo e i coltivi” di Campiglia di Valprato Soana a partire dalle 10 si potrà ottenere un annullo filatelico commemorativo, mentre alle 11,30 all’Oasi Mario Rigoni Stern si terrà la conferenza Giuseppe Mendicino intitolata “Il mio amico Mario”. Alle 15 il maestro Antonio Tappero Merlo dirigerà un concerto del Gruppo archi e fiati dell’Orchestra Sinfonica del Gran Paradiso.
Domenica 24 giugno a Locana la giornata proporrà una gara di pesca, la cronoscalata Locana-Cialma e il concerto inaugurale di “Armonie del Gran Paradiso” nell’omonima piazza.
Musica anche a Valperga alle 17 nella chiesa di San Giorgio, con il concerto “Arie e duetti in......canto”, con la soprano Manuela Tatiana Talamona Martinelli, la mezzosoprano Setsuko Watanabe e il pianista Paolo Sala. In programma musiche di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Vincenzo Bellini, Jacques Offenbach, Jules Massenet, Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini.
Domenica 24 giugno a Ribordone la giornata sarà dedicata alla terza edizione della manifestazione “Il Bosco come risorsa”, organizzata dalla Pro Loco e dall’azienda forestale Faletti. I protagonisti saranno i bambini che, attraverso giochi e attività faranno conoscenza delle piante, delle loro foglie e del territorio.
Da giovedì 28 a sabato 30 giugno nel salone Don Salvetti di Rosone di Locana l’AIPnD- Associazione Italiana Prove non Distruttive Monitoraggio Diagnostica organizzerà il convegno “Energia e Territorio”. I temi principali riguarderanno il ruolo degli Enti locali e dei gestori degli impianti, anche in chiave Smart & Green Community.
Venerdì 29 giugno in località Getta di Alpette ci sarà in serata il Gran Falò della tradizione popolare, in occasione dell’inaugurazione della festa patronale dei Santissimi Pietro e Paolo
Sabato 30 giugno a Valprato Soana è in programma la decima edizione della manifestazione “Una Valle fantastica”. In località Sacairi alle 15 verrà presentato il libro “Leggende del Canavese” di Beppe Valperga. Alle 19,30 la “Sin-a dle Masche” cena a base di erbe alpine nel padiglione della Pro Loco, seguita alle 21 da una suggestiva fiaccolata in mezzo al bosco fino alla borgata Chiesale, dov’è in programma lo spettacolo “Le Masche di Chiesale”. I più piccoli potranno diventare streghette e stregoni per una notte. I locali della Valle Soana proporranno il menù #unavallefantastica”. Sarà possibile incontrare gli artigiani al Centro Visitatori di Ronco e le aziende agricole al Centro Visitatori di Valprato.
Sempre sabato 30 giugno ad Alpette alle 15 si inaugurerà il Mercà ‘d la smana in piazza Forno-Città del Bio, a cura del Comune e della Coldiretti di Rivarolo Canavese. A seguire “Banda Allegra”, con apericena e cabaret con Paride Mensa.
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Domenica 3 giugno ritorna a Grugliasco il Palio della Gru, giunto alla trentacinquesima edizione. L’organizzazione è a cura dell’associazione “Cojtà Gruliascheisa”, ideatrice e organizzatrice dell’evento dal 1984. Il momento clou del Palio è la corsa dei carri, in cui le sette borgate di Grugliasco si contendono l’ambito drappo e i prodotti dell’abbondanza contadina: vino, formaggi, pane, ecc. Dopo un’attenta valutazione da parte di una specifica commissione, il Palio venne inserito a partire dal 2011 nel circuito delle rievocazioni storiche “Viaggio nel Tempo”, promosso dall’allora Provincia di Torino. Le manifestazioni inserite nel circuito erano state selezionate negli anni tra quelle che ricostruiscono con precisione filologica e rigore storico le tradizioni, i personaggi e le vicende locali dei secoli che vanno dal Medioevo all’800. Anche quest’anno la Città Metropolitana di Torino ha concesso il suo patrocinio al Palio grugliaschese, che richiama un pubblico proveniente anche da paesi e città vicine e da Torino, con una gara di velocità e resistenza in cui si sfidano i monatti che rappresentano i sette cantôn (borghi).
Quattro monatti per ogni cantôn sono impegnati nel trainare un carro del peso di circa 65 chilogrammi con l’effige della Gru, simbolo di Grugliasco. La corsa è preceduta da un’importante sfilata storica alla quale, oltre ai figuranti dei borghi di Grugliasco, partecipano i gruppi ospiti, provenienti da Zuccarello (Savona), Frossasco, Pianezza, Alpignano, Cuorgné, Bussoleno, Nichelino, Echirolles (Francia) e Kimberley (Gran Bretagna).
A far da cornice alla manifestazione la sagra paesana, con hobbisti, antichi mestieri, artigiani, giochi per bambini e adulti, la “Pompieropoli” per i bambini, una dimostrazione didattica di falconeria, esposizioni di modellismo e intrattenimenti musicali.
Non mancheranno le novità. Sabato 2 giugno nel pomeriggio è previsto il Giro per ville e luoghi di Grugliasco, con intrattenimento a cura del gruppo teatrale amatoriale de “I Viandanti” della Cojtà Gruliascheisa. Le due passeggiate alla scoperta delle ville e di alcuni luoghi della vecchia Grugliasco partiranno da piazza 66 Martiri alle 15 e alle 15,30 per terminare nel parco culturale Le Serre, dove sarà possibile visitare il rifugio antiaereo e si celebrerà la Festa della Repubblica nel 70° dell’entrata in vigore della Costituzione Italiana. In serata, durante la grande “Vijà” a cura della Cojtà Gruliascheisa e delle sette borgate del Palio, sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti il “Piatto del Contadino” a base di affettati e formaggio. A seguire i balli occitani in piazza 66 Martiri. Domenica 3 giugno si aspetteranno i fuochi d’artificio serali partecipando alla grigliata organizzata dalla Pro Loco di Grugliasco in collaborazione con la Cojtà Gruliascheisa. ll Palio sarà preceduto dalla rievocazione storica dell’arrivo della statua di San Rocco martedì 29 maggio in borgata Paradiso, dal torneo di pallastraccia giovedì 31 nel parco Porporati, dal “Paliotto” in borgata Lesna venerdì 1° giugno e dalla grande veglia del Palio (la “Vijà”) di sabato 2 giugno in Via Lupo, con tavolate, balli di gruppo e intrattenimenti. In caso di forte maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 1° luglio.
Per saperne di più e consultare il programma completo del Palio: www.comune.grugliasco.to.it
QUANDO LA FEDE SCONFISSE LA PESTE: LE ORIGINI DEL “PALIO DELLA GRU”
Le origini del Palio della Gru di Grugliasco risalgono alla fine del XVI secolo, periodo in cui anche la comunità grugliaschese fu colpita da una grave epidemia di peste. Per porre fine alla malattia la popolazione fece un voto a San Rocco, affinché intercedesse per ottenere la guarigione dei malati e la fine dell’epidemia. La peste miracolosamente cessò e i grugliaschesi, in ottemperanza al voto, fecero costruire una cappella dedicata al Santo protettore (ampliata negli anni e tuttora esistente in viale Gramsci) e ordinarono una statua di San Rocco. Il 31 gennaio 1599 la statua arrivò da Torino e fu portata in processione per le vie del paese. Dell’evento si trova testimonianza nel poemetto composto nel 1599 da “Claudio Lo Speciaro”, lo “speziale” (cioè il farmacista) del paese, su richiesta dell'avvocato Bonetti. A ricordo di quell’evento, il 31 gennaio Grugliasco festeggia tuttora il proprio Santo Patrono. Il Palio della Gru e le manifestazioni collaterali iniziano con l'annuncio in tutti i borghi della fine della peste. La buona notizia, o “crida”, viene lanciata la sera del venerdì antecedente la corsa. Il sabato sera si svolge la “Vijà” (veglia) del Palio. Come detto, il Palio vero a proprio è una sfida tra i carri che rappresentano i diversi borghi, preceduta da un torneo femminile di palla straccia, dal “Paliotto di San Rochet”, e dalla “Vijà del Palio”.
IL PROGRAMMA DEL 35° PALIO DELLA GRU
- Lunedì 28 maggio alle 20,30 nel parcheggio del centro commerciale “Le Serre” la “Provaccia” del Palio dei borghi sul percorso di gara
- martedì 29 maggio alle 20,30 in borgata Paradiso rievocazione del voto a San Rocco e sfilata storica
- giovedì 31 maggio alle 20,30 al parco Porporati 18a edizione del torneo femminile di calcetto con pallastraccia tra i borghi del Palio
- venerdi’ 1° giugno alle 21 in borgata Lesna “Crida comunitaria” e 15a edizione del “Paliotto di San Rochet” al parco Ceresa, con sfide di bandiere, tamburi e spettacoli, in collaborazione con l’associazione sbandieratori e musici Città di Grugliasco. Partenza della sfilata alle 20 in via Tripoli 8
- sabato 2 giugno alle 15 e alle 15,30 “Alla scoperta della Vecchia Grugliasco”, giro per ville e luoghi del centro storico a partecipazione libera e gratuita, con partenza da piazza 66 Martiri e intrattenimento teatrale a cura della compagnia “I Viandanti”. Nell’ambito della Festa della Repubblica al parco culturale “Le Serre” alle 18 commemorazione ufficiale a cura dell’amministrazione comunale, distribuzione di una copia della Costituzione ai neo maggiorenni, e letture a cura de “I Viandanti” della Cojtà. A partire dalle 20,30 in via Lupo e piazza 66 Martiri “Vijà del Palio”, con tavolate, canti, balli occitani di gruppo (a cura Agamus), musica e spettacoli vari. Distribuzione gratuita del “Piatto del contadino” a cura della Cojtà Gruliascheisa e delle sette borgate di Grugliasco.
- domenica 3 giugno 35° Palio della Gru, con mestieri e sagra paesana, campo d’arme della Compagnia del Pomo e della Punta, intrattenimenti musicali, gastronomia, giochi della tradizione, modellismo, gara a bocce al punto con gli Alpini di Grugliasco e altri giochi sportivi. Per i bambini dimostrazione didattica di volo degli uccelli rapaci a cura di “Majestic Falconry” e “Pompieropoli” a cura dell’associazione Amici dei Pompieri Volontari di Grugliasco Onlus. Alle 15 sfilata storica del Palio, preceduta dalla banda musicale e dalle majorettes di Grugliasco, con la partecipazione di numerosi gruppi ospiti: Kimberley (GB), Echirolles (F), Zuccarello (SV), Alpignano, Bussoleno, Cuorgné, Frossasco, Nichelino, Pianezza, e altri. Partenza da Viale Echirolles. Alle 17,30 “Tenzone”, 35a corsa dei carri sul percorso del parcheggio del centro commerciale Le Serre. Al borgo vincitore consegna del “Palio”, del “Palietto” realizzato dall’artista grugliaschese Catia Quero e dell’abbondanza contadina (salumi, pane, vino e formaggi). Alle 19 cena del Palio sotto le stelle al parco Le Serre e alle 22 spettacolo pirotecnico al parco Porporati.
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Al centro polisportivo comunale di San Francesco al Campo nell’ultimo fine settimana di maggio ritorna “La Festa del Cavallo e non solo...”, organizzata dalla Pro Loco e dal Comune, che hanno stilato un programma che è un mix di competizioni, momenti di intrattenimento, buon cibo e divertimento, il tutto con il patrocinio della Regione e della Città Metropolitana di Torino.Durante i festeggiamenti funzionerà uno stand gastronomico, ogni sera, a partire dalle 19,30, ma la novità assoluta di quest’anno è l’“Original Gram”, una disciplina americana che sta prendendo piede in Italia. Ci sarà la possibilità di provare il percorso a ostacoli e misurare la propria forza domenica 27 maggio a partire dalle 10. È una novità anche il Palio Medievale. Interessanti pure il torneo di toro meccanico e la serata di animazione western.
Giovedì 24 maggio gli eventi iniziano con un torneo serale di beach volley, organizzato dal gruppo sportivo San Francesco al Campo Volley e con l’animazione latina di Radio Gran Paradiso.
Nella serata di venerdì 25 alle 20 iniziano il torneo di toro meccanico e il Palio dei Borghi 2018, si tiene un concerto dei “Divina” e a seguire il dj set con Roby di Disco Energia.
Sabato 26 maggio dalle 8.30 alle 18 si disputa la gara a bocce a gironi del Palio delle Borgate e ritorna la pedalata cicloturistica “Merenda sle rue”, con le iscrizioni alle 13,30 e la partenza alle 14,40. Si può prenotare la partecipazione telefonando al numero 347-1115330. Alle 16 inizia l’adunata vespistica “Vespa Rock”, a cui sono abbinati una mostra fotografica e un video racconto dedicati a Giorgio Bettinelli, protagonista di un giro del mondo in Vespa, Capo Nord compreso. Alle 17 gli arcieri della Compagnia degli Orsi sono a disposizione per le prove di tiro con l’arco, mentre a partire dalle 21 c’è l’evento “Happy Baby Western Animazione”. Alle 22,30 “Sun & Moon Revival” dagli anni ’60 a oggi, con il gruppo “Sole Luna” di San Francesco. Fino a notte fonda si può ballare con la disco dance.
La giornata di domenica 27 maggio si apre alle 8 con il mercatino di prodotti tipici e hobbistica (per informazioni 335-1298061). Alle 9 parte il giro turistico del “Vespa Rock”, mentre alle 10 il Pedale Leinicese organizza una gara di mountain bike cross country e inizia l’allenamento collettivo di motocross fettucciato a cura del Motoclub “I Curidur”. Le dimostrazioni di agility dog iniziano invece alle 11, insieme alla prima edizione del Torneo Medievale a cavallo. Alle 11,30 sfida del tiro con l’arco nell’ambito del Palio dei Borghi. Dopo il pranzo nel padiglione gastronomico, il pomeriggio propone una dimostrazione di beach volley per bambini alle 15, il concerto della “Junior Band” alle 16 e i giri in carrozza e a cavallo. La manifestazione si conclude in serata con il ballo liscio proposto dal gruppo “Franco e la sua band”. Nelle giornate di sabato 26 e domenica 27 l’azienda agricola di Valeria Quaglia propone l’iniziativa “Porte aperte di cascina” per far conoscere gli animali della fattoria ai bambini.
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Torna per il sesto anno consecutivo l’iniziativa dell'Atl “Turismo Torino e provincia” per promuovere il patrimonio storico-culturale rappresentato dai castelli e dimore storiche del territorio della Città Metropolitana. Si tratta di luoghi spesso poco conosciuti che conservano un fascino antico, legato storie, intrighi e passioni: scoprirli è l’obiettivo del progetto “Castelli e Dimore Storiche” realizzato dall’Ente del turismo con la collaborazione dei proprietari dei castelli, dei Comuni coinvolti e, per il Pinerolese, dell’Associazione Dimore Storiche.Nelle domeniche 27 maggio, 24 giugno, 29 luglio, 26 agosto e 30 settembre, ben 23 castelli e dimore storiche nel territorio del Canavese, Pinerolese, Collina Torinese e Val Susa apriranno le loro porte e i loro giardini a curiosi e appassionati con iniziative particolari. La novità dell'edizione 2018 è il castello della Contessa Adelaide di Susa.
La maggior parte dei castelli e delle dimore offrono una riduzione a chi è in possesso della Torino+Piemonte Card. Grazie all’iniziativa “I castelli del Vino” in alcune dimore è possibile degustare i vini del territorio della Città Metropolitana di Torino. Le degustazioni sono a cura dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino. La prenotazione è consigliata presso le singole sedi.
Domenica 27 maggio le degustazioni sono in programma al Castello di Foglizzo dalle 12 alle 13 e a Palazzo Grosso a Riva presso Chieri dalle 17 alle 18.
Domenica 24 giugno appuntamento al Castello di Masino dalle 12 alle 13 e a Palazzo Juva a Volvera dalle 17 alle 18.
Domenica 29 luglio degustazioni al Castello di Marchierù a Villafranca Piemonte dalle 12 alle 13 e dalle 17 alle 18 al Castello di Osasco.
Domenica 26 agosto appuntamenti dalle 12 alle 13 al Castello di Pralormo e dalle 17 alle 18 nella Casa Zuccalà di Marentino e nel Castello dei Marchesi di Romagnano a Virle Piemonte.
La conclusione domenica 30 settembre, con le degustazioni dalle 12 alle 13 al Castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo e dalle 17 alle 18 nella Villa Lajolo di Piossasco.
Nel Canavese il circuito “Castelli e Dimore Storiche” tocca il castello ducale di Agliè, il castello e il parco di Masino a Caravino, Palazzo D’Oria a Ciriè, i castelli di Foglizzo, Parella (le visite sono possibili su prenotazione), Rivara (con il Museo d’arte contemporanea) e Malgrà di Rivarolo Canavese.
Nel Pinerolese sono interessati il castello di Osasco e quello di Piobesi Torinese, Villa Lajolo a Piossasco, il castello di Miradolo a San Secondo di Pinerolo, il castello di Marchierù a Villafranca Piemonte (visite su prenotazione), il castello Della Rovere di Vinovo, quello dei Marchesi di Romagnano a Virle Piemonte (visite su prenotazione) e il Palazzotto Juva a Volvera.
Nella Collina Torinese il circuito propone le visite alla dimora storica e al giardino delle erbe aromatiche di Casa Zuccala a Marentino, al Giardino delle Rose del Castello di Moncalieri (apertura solo serale), al castello di Pralormo, al Palazzo Grosso di Riva presso Chieri e al castello Cavour di Santena.
Nella Valle di Susa il circuito comprende il castello e il borgo medievale di Avigliana, il castello della Contessa Adelaide di Susa, la Torre e Ricetto di San Mauro di Almese.
Per informazioni dettagliate su ogni singolo castello, sul calendario delle degustazioni e per scoprire le proposte di eventi e manifestazioni si può consultare il sito Internet www.turismotorino.org
Per ulteriori informazioni su questo comunicato
Turismo Torino e Provincia - Ufficio Stampa
Silvia Lanza, cellulare 349-8504589, e-mail s.lanza@turismotorino.org
Ufficio Stampa Città metropolitana di Torino
Michele Fassinotti, telefono 011-8617759, cellulare 349-4163055, e-mail michele.fassinotti@cittametropolitana.torino.it
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La Strada Reale dei vini torinesi ha un nuovo Presidente: è l'imprenditore vitivinicolo canavesano Alessandro Comotto, socio dell’azienda “La Masera” e vice presidente del Consorzio di tutela e valorizzazione dei vini DOCG Caluso, Carema e Canavese DOC. Lo ha eletto l'Assemblea dei soci della Strada, che si è riunita nel pomeriggio di lunedì 14 maggio a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, sede aulica della Città Metropolitana di Torino, Ente socio fondatore della Strada.Comotto succede all'imprenditrice valsusina del settore alberghiero Patrizia Ferrarini, che continuerà a far parte del Direttivo dell'associazione. Il nuovo presidente ha auspicato una maggiore sinergia tra Strada Reale e l’Enoteca Regionale di Caluso, in un momento in cui le risorse per nuove iniziative promozionali sono ridotte ed occorre evitarne la dispersione. Comotto ritiene che la “mission” della Strada consista nell’accompagnare i territori vitivinicoli nella crescita della loro visibilità e della professionalità degli operatori. Occorre “vendere” il territorio, nel senso di proporre agli enoturisti e ai consumatori dei grandi centri urbani del Nord Italia un’esperienza che vada ben al di là della semplice degustazione del vino e ne “racconti” le radici materiali e culturali. Il nuovo Presidente ha proposto di creare una squadra di consiglieri e di soci che rappresenti i quattro territori vitivinicoli torinesi e tutte le categorie – produttori vitivinicoli, albergatori e ristoratori – che hanno dato vita alla Strada. Del nuovo consiglio direttivo faranno parte Ezio Giaj per la zona del Pinerolese, Patrizia Ferrarini per la Valle di Susa, Fabrizia Godone per il Canavese e Stefano Rossotto per il Chierese e la collina torinese.
IL BILANCIO DEL 2017
L’assemblea si è aperta con la relazione della Presidente uscente, che ha ringraziato la Città Metropolitana per il contributo finanziario e organizzativo garantito all’associazione negli ultimi dieci anni. Oggi che la situazione della finanza locale non consente più all’area vasta di erogare contributi in denaro, la Città Metropolitana continua ad assicurare la segreteria organizzativa della Strada, mettendo a disposizione alcune professionalità e la sede legale. L’Assemblea dei soci ha approvato il bilancio consuntivo del 2017 e il preventivo del 2018. La Presidente Ferrarini ha ricordato che nel 2017 l’impegno del Direttivo è stato orientato ad una serie di iniziative promozionali di ampio respiro e al consolidamento della comunicazione sugli eventi e sulle peculiarità delle quattro principali aree vitivinicole del territorio metropolitano: Canavese, Chierese e collina torinese, Valle di Susa e Pinerolese. La Strada ha collaborato con i Comuni, la Camera di commercio e altre realtà associative nell’organizzazione di eventi enoturistici e sta per dotarsi di nuove pubblicazioni promozionali. Il portale Internet www.stradareale.it, la pagina Facebook e gli account Twitter e Instagram sono i canali sui quali sono state prevalentemente pubblicate e condivise le news su eventi, iniziative e proposte turistiche. In occasione della manifestazione “Portici di vino” organizzata dalla Camera di commercio, nella tensostruttura di piazza Vittorio Veneto è stata organizzata una presentazione della Strada Reale e dei pacchetti METE, con una degustazione guidata. L’associazione ha coinvolto i produttori di vino nella manifestazione “Gusto in quota” a Sestriere e ha contribuito al circuito “Andar per Castelli”, promosso dall’associazione “Nati per Sorridere”, nei castelli di Moncrivello, Candia, San Giorgio Canavese e Pavone.
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1968-2018: sono passati cinquant’anni da quando a Pancalieri venne fondata la Pro Loco. Nel 1968 quanto era diversa da oggi la vita sociale ed economica di un paese che ha fatto di un prodotto della terra, la Menta, un fattore di identità forte, anche dal punto di vista culturale? L’interrogativo sarà al centro delle iniziative che la Pro Pancalieri ha organizzato, con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, per festeggiare il mezzo secolo di un’attività iniziata proprio nell’anno in cui anche nelle campagne piemontesi si faceva sentire se non il vento della contestazione almeno un nuovo modo di essere e di pensare da parte dei giovani. L’Italia cambiava anche in quel mondo contadino apparentemente più restìo alle novità.Il documento notarile con cui il 1 giugno 1968 veniva costituita ufficialmente la Pro Loco di Pancalieri segnava l’inizio di una stagione di protagonismo dei giovani nell’organizzazione di eventi di aggregazione e di promozione del territorio. L’associazione nasceva per organizzare attività ricreative, sociali e culturali, favorire lo sviluppo delle attività sportive, organizzare manifestazioni folcloristiche, gare, fiere, festeggiamenti, convegni, spettacoli pubblici e gite. Si partiva da zero, perché nel 1968 non esistevano a Pancalieri associazioni sportive e culturali. Negli anni successivi, proprio su iniziativa della Pro Loco, sarebbero nate l'Associazione Calcio, la Società Bocciofila, il Pancalieri Tennis, la compagnia teatrale “Ël Lambich”.
In fondo è una storia comune a tanti altri paesi, ma rievocarla è importante, per far comprendere ai giovani d’oggi l’importanza di un impegno in prima persona per la propria comunità.
Sabato 26 maggio alle 21,30 i festeggiamenti del cinquantenario inizieranno in piazza San Nicolao con un concerto dei “Senzanome”, cover band Nomadi. Domenica 27 il Team Bike Pancalieri proporrà una manifestazione ciclistica per gli appassionati delle bici d’epoca, con partenza alle 8 davanti al bar Vecchia Filanda. Alle 10,30 soci e simpatizzanti della Pro Loco si ritroveranno per la Messa nella chiesa parrocchiale. Alle 17 nella chiesa dei frati adiacente al Museo della Menta - un’altra delle iniziative che negli ultimi cinquant’anni hanno arricchito la vita culturale di Pancalieri – si terrà la cerimonia della consegna delle targhe ricordo ai presidenti che hanno fatto la storia della Pro Pancalieri. Saranno anche premiati gli studenti vincitori del concorso grafico “Viverbe 2018” e sarà presentato l’elaborato scelto per il manifesto della nuova edizione dell’evento, giunto ormai alla trentottesima edizione. Al termine l’aperitivo alla Menta e la visita al museo. Lunedì 28 maggio alle 21 nella chiesa dei frati è in programma una serata in ricordo del dottor Ambrogio Grillo, medico condotto di Pancalieri, a cento anni dalla nascita e a trent’anni dalla scomparsa di una figura di riferimento per la vita sociale del paese. Il dottor Ottavio d’Avini terrà una relazione sul tema “La medicina, ieri, oggi e domani”.
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Nel terzo fine settimana di maggio nel Giardino delle rose del Castello Reale di Moncalieri si potranno ammirare i risultati della maestria di vivaisti e ibridatori all’avanguardia. La seconda edizione del Premio della rosa Principessa Maria Letizia è organizzata dall’Assessorato comunale alla cultura, con il supporto dell'associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri, con il sostegno della Compagnia di San Paolo e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.L’appuntamento di sabato 19 e domenica 20 maggio riprende la tradizione dello storico concorso floreale istituito dalla Principessa Maria Letizia Bonaparte, nipote di Vittorio Emanuele II, che risiedeva all’inizio del XX secolo nel maniero moncalierese.
Il premio segnala al pubblico degli appassionati di floricoltura e giardinaggio quei vivaisti e ibridatori che si sono distinti per una particolare attenzione e bravura nell’attività di selezione di nuove varietà. Il concorso è suddiviso in due sezioni: la “A” è riservata ai florovivaisti, per valutare la capacità di coltivazione delle rose collocate sul mercato, soprattutto in relazione alla gestione delle problematiche agronomiche e fitosanitarie; la “B” è riservata ai costitutori di nuove cultivar di rose, per valutare la novità varietale nella categoria delle rose arbustive da giardino.
Le valutazioni per l’assegnazione dei premi saranno effettuate da una giuria internazionale di esperti, che valuteranno per la sezione “A” la qualità del materiale vivaistico presentato (anche in termini di sanità delle piante) e per la sezione “B” la novità varietale della rosa arbustiva da giardino, in riferimento alla forma, al colore e al profumo dei fiori, alle caratteristiche del fogliame e al portamento complessivo della pianta.
Tutte le rose in concorso al termine della manifestazione saranno messe a dimora nel Roseto Principessa Maria Letizia della Città di Moncalieri, andando a impreziosire una delle dimore sabaude con i più ampi spazi verdi, riconosciuta dall’Unesco quale “Patrimonio dell’umanità”.
Per informazioni: associazione Amici del Real Castello e del Parco di Moncalieri, telefono 335-5803518, e-mail rocca4@libero.it; Comune di Moncalieri, portale Internet www.comune.moncalieri.to.it; Ufficio Turismo della Città di Moncalieri, telefono 011-6401206-270, e-mail ufficio.turismo@comune.moncalieri.to.it
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