Turismo
Scoprire le Alpi Occidentali… in sella, utilizzando al meglio le opportunità offerte dalle giornate in cui molte strade di alta quota sono chiuse al traffico motorizzato. Ora è possibile, perché, grazie all’azione di coordinamento dell’ATL “Turismo Torino e provincia”, dei Comuni e dei Consorzi turistici interessati, è disponibile il pacchetto turistico “Alpi Road Bike Resort Summer 2018”, per pedalare senza rischi e respirando l’aria pura delle montagne torinesi nei mesi di luglio e agosto.Il progetto Alpi Road Bike Resort, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, valorizza il patrimonio di strade e salite che dalle valli di Susa, di Lanzo e Chisone conducono ad alcune delle più affascinati scalate del Piemonte, le vette raggiunte dal Giro d’Italia e dal Tour de France. Il tutto accompagnato da incantevoli panorami di alta montagna, parchi, buon cibo e servizi dedicati.
Tutte le indicazioni utili sono riportate all’interno del depliant Alpi Road Bike Resort Summer 2018, disponibile presso gli uffici dell’ATL “Turismo Torino e provincia” presenti sul territorio.
LE CHIUSURE AL TRAFFICO MOTORIZZATO DELLE STRADE DI ALTA QUOTA IN LUGLIO E AGOSTO
Oulx-Cotolivier (11,8 km - 960 metri di dislivello) il martedì dalle 9 alle 12.30
Novalesa-Moncenisio (lunghezza 6,7 km - dislivello 670 metri) il giovedì dalle 9 alle 12
Rubiana strada Pascaletto-Colle del Lys (5,8 km – dislivello 642) il giovedì dalle 9 alle 12
Colle del Lys-Lunella (sterrato 4,8 km - dislivello 284) il giovedì dalle 9 alle 12
Strada per Richiaglio (Viù)-Richiaglio-Bertesseno (misto 13 km - dislivello 358) il giovedì dalle 9 alle 12
Margone-Malciaussia (5,8 km – dislivello 568) giovedì 19 e giovedì 26 luglio, giovedì 6 e giovedì 13 settembre, dalle 11,.30 alle 15,30
Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta Sestriere-Col Basset-Pian dell’Alpe di Usseaux (sterrato 32,8km – dislivello 1786) il mercoledì e il sabato dalle 9 alle 17
Sant’Antonio-Colle Colombardo (sterrato 6,2km – dislivello 676) il sabato dalle 9 alle 13.
EVENTI PER METTERSI ALLA PROVA
La Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre-Sestriere (www.granfondosestriere.it) è in programma domenica 22 luglio. Agosto è invece il mese dedicato alla “Sfida al Campione”, con un trittico di cronoscalate. Si inizia sabato 4 agosto con la Usseaux-Colle delle Finestre (10,5km, 880 metri di dislivello, pendenza media dell’8%), in cui il tempo da battere è 33’,27’”, fatto segnare da Fabio Felline. Giovedì 9 agosto sarà la volta della Novalesa-Moncenisio (6,7km, 670 metri di dislivello, pendenza media del 10%), con il crono di riferimento di 21’,13” appartenente a Diego Rosa. La Cesana Torinese-Sestriere di venerdì 17 agosto è lunga 12,5km, con 708 metri di dislivello e pendenza media del 5,5%. Il tempo da battere è il 29’,53” fatto segnare in allenamento da Fabio Aru.
LE GRANDI SALITE
Bardonecchia-Jafferau (7,8 km, dislivello 746 metri)
Susa-Colle del Moncenisio (30,5 km, dislivello 2018)
Oulx-Colle del Monginevro (20 km, dislivello 1034)
Cesana-Sestriere Colle sulla Strada Provinciale 215 (13,4 km, dislivello 744)
Perosa Argentina-Sestriere Colle (37,5 km, dislivello 1870)
Bardonecchia-Colle della Scala (11,7 km, dislivello 645)
Pourrieres di Usseaux-Colle delle Finestre (11,2 km, dislivello 758)
Meana-Colle delle Finestre (18,5 km, dislivello 1684)
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Turismo
Domenica 8 luglio a Favella di Rubianaritorna per la quindicesima volta l’appuntamento con la manifestazione enogastronomica “Filiera del Pane, Festa nei Cortili”, promossa dall’associazione “Favella Insieme”, costituita nel 2011 per valorizzare e tutelare grazie al volontariato dei cittadini il patrimonio storico,culturale, ambientale e artistico delle borgate di Tabone, Favella e Cià Cià.Durante l’evento, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, le borgate ospiteranno i visitatori portandoli alla scopertadegli angoli più suggestivi, attraverso un percorsoin cui sarà possibile assaporare quanto cucinato dai soci di “Favella Insieme”, i quali prepareranno l’accoglienza nei cortili Fontana e Civrari. Sarà anche allestito un mercato,in cui si potranno acquistare prodotti tipici. Non mancheranno musiche, balli, mostre d’arte e sorprese per grandi e piccini. Alle 10 sarà celebrata una Messa nella chiesa di San Giuseppe a Tabone, durante la quale verrà benedetto e distribuito il pane della carità. Per chi non guida sarà a disposizione un servizio di bus navetta da Rubiana alla borgata Favella.
Per saperne di più: Associazione Favella Insieme, telefono 011-0447069, e-mail associazionefavellainsieme@gmail.com
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Sabato 30 giugno, in occasione della seconda edizione del Festival internazionale dei Beni Comuni, l’associazione “Camminare lentamente” organizza con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino una passeggiata nella collina di Chieri su di un percorso ad anello di 7,5 km adatto a tutti. Nel percorso i partecipanti incontreranno ville seicentesche e settecentesche e importanti testimonianze storico-architettoniche, come la cappella di Sant'Irene, detta anche “Superghetta”.
L’arrivo sarà nel cinquecentesco Bastione della Mina, detto popolarmente il “Forte di Barbarossa”, dove si potrà cenare al sacco nel verde del parco. Sarà anche possibile cenare con un box lunch fornito dalla cooperativa Agricoopecetto, che proporrà i prodotti tipici del territorio: frittatine alle erbette, antipasto tipico piemontese alle verdure, insalata di riso venere con zucchini, mozzarella, pomodorini e basilico, biscotti del Paniere della provincia di Torino, mele biologiche, grissini e una bottiglietta d’acqua da mezzo litro. Il tutto al costo di 10 euro, con prenotazione obbligatoria entro giovedì 28 giugno).
La partecipazione alla passeggiata è gratuita, con partenza alle 17,30 da porta Garibaldi, in strada Andezeno angolo strada Baldissero.
Per informazioni e iscrizioni: cellulare 349-7210715, e-mail camminarelentamente2@gmail.com, sito Internet www.camminarelentamente.it
UN PO’ DI STORIA CHIERESE: IL BASTIONE DELLA MINA
Il Bastione della Mina fu costruito intorno al 1551 per volere del Maresciallo Charles Cossé de Brissac, che nello stesso anno aveva assediato la città di Chieri occupata dagli spagnoli durante le guerre franco-asburgiche. Brissac volle inserire all'interno delle mura della cittadina cinque bastioni, il più importante dei quali venne chiamato appunto “della Mina” prendendo spunto dalle innovative tecniche dell'artiglieria diffusesi intorno al '500. Il progetto è di Francesco Berbardino da Camnago, conosciuto anche con il nome di Vimercate, ingegnere militare e governatore della città per conto dei francesi.
La forma pentagonale consentiva una copertura totale di fuoco lungo il perimetro delle mura.
Il Bastione sorge nella parte settentrionale di Chieri ed è caratterizzato da un lungo “collo d'oca” che lo protende verso la collina, con la funzione di difendere porta Vajro (porta Torino) e porta Moretto (porta Garibaldi).
Nel 2010 parte del Bastione è stato oggetto di un intervento di restauro e consolidamento strutturale, con il ripristino delle parti danneggiate, l'integrazione delle lacune e delle mancanze più estese con la tecnica del cuci-scuci, l'eliminazione di tutti i ceppi e radici di piante infestanti e ad alto fusto. L’intervento di recupero è stato eseguito con il contributo della Città di Chieri, della Regione Piemonte e della Compagnia di San Paolo, su progetto degli architetti Cristina Soldati e Sabrina Ricca, sotto la sorveglianza della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Torino, Cuneo, Asti, Vercelli e Biella.
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Proseguono nel mese di luglio le escursioni in bus da Torino, con partenza dalla stazione di Porta Susa, proposte dal circuito “Strada Gran Paradiso”. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse del Parco Nazionale del Gran Paradiso, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Ceresole Reale, Feletto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Rivarolo Canavese, Sparone, Valperga, Valprato Soana, del G.A.L. “Valli del Canavese”, della Camera di commercio di Torino, dell’ATL “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese.La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e deve avvenire entro il giovedì precedente, presso l’Ufficio turistico di Ivrea dell’Atl “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org
I PROGRAMMI DETTAGLIATI DELLE ESCURSIONI
Domenica 8 luglio: Sparone e Noasca, un giorno da Re
Partenza in bus da Torino Porta Susa alle 8,30. Alle 9,45-10 arrivo a Sparone, visita alla terza edizione di “Portici Insieme” con il Mercato del Buon Cibo dei produttori locali, visita alle cantine medievali e dimostrazione della lavorazione del rame (www.comune.sparone.to.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere). Trasferimento in bus a Noasca e arrivo alle 11,30 per assistere alla rievocazione storica “Noasca da Re”. Partenza per Borgata Sassa insieme al corteo storico del Re Vittorio Emanuele II. L’escursione a piedi dura circa 30 minuti su di un sentiero di montagna (www.pngp.it/noasca-da-re).
Alle 13 pranzo al campo in Borgata Sassa e a seguire sfida al Re nel “Gioco della rana”. Il vincitore sarà premiato con un soggiorno in una foresteria del Parco Nazionale Gran Paradiso. Alle 15,30 circa ritorno a piedi a Noasca e trasferimento in bus a Sparone, per la visita guidata alla Rocca e alla chiesa di Santa Croce con affreschi medievali (passeggiata di 20 minuti a piedi su comodo sentiero (http://archeocarta.org/sparone-to-rocca-chiesa-santa-croce). Alle 18-18,30 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto alle 19,30-20. Costo a persona: 28 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Domenica 15 luglio - Alpette e Ceresole Reale – dai magnin alla nobiltà
Partenza in bus da Torino Porta Susa alle 8,30. Alle 9,45 circa arrivo ad Alpette, visita all’Ecomuseo del Rame del Lavoro e della Resistenza (www.comune.alpette.to.it), partecipazione alla Festa dei Magnin e al Mercatino dell’Artigianato Canavesano in piazza Forno, dove si potrà assistere all’arrivo della cronoscalata per auto d’epoca “Cuorgné-Alpette”. Alle 12,30 pranzo in ristorante ad Alpette e successivo trasferimento in bus a Ceresole Reale. Alle 15 circa passeggiata alla scoperta degli edifici storici di Ceresole, con approfondimenti sul tema “L'Aristocrazia in montagna” (www.comune.ceresolereale.to.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere). Alle 17,30 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto alle 19,30-20. Costo a persona: 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Sabato 21 luglio – Ceresole Reale – Gran Paradiso dal Vivo - Amati dalla Natura e Miti di Stelle
Alle 14,30 partenza in bus da Torino Porta Susa. Alle 16,30 nel salone conferenze del Grand Hotel di Ceresole Reale apertura e presentazione di “Gran Paradiso dal Vivo” (www.pngp.it/GranParadiso-DalVivo), la prima rassegna teatrale completamente sostenibile, senza palchi né amplificazioni, il cui teatro senza quinte è la natura delle valli piemontesi del Parco. La direzione artistica è di Sista Bramini di “O Thiasos”, compagnia teatrale di Roma, pioniera del “Teatro Natura”, che da più di vent'anni ispira le proprie rappresentazioni ai miti antichi, riscoprendo la relazione tra arte drammatica, coscienza ecologica e ambiente naturale. Dal 21 al 31 luglionell’ambito di “Gran Paradiso dal Vivo” si alterneranno incontri e momenti di studio e di riflessione, proiezioni di film, stage formativi e spettacoli di TeatroNatura. Nell’incontro di sabato 21 luglio al Grand Hotel il tema portante è “Amati dalla natura – riscoprire un legame antico”. Sono previsti interventi di Sista Bramini, Fabrizio Magnani videomaker e antropologo dell’Università La Sapienza di Roma, Giuseppe Barbiero del Laboratorio di ecologia affettiva dell’Università della Valle d'Aosta, Riccardo Gili di “Compagni di Viaggio”, Cristina Del Corso funzionaria del Parco Nazionale Gran Paradiso e di altri esperti, che dibatteranno sul tema del TeatroNatura e della biofilia, coinvolgendo il pubblico in esperienze e testimonianze.
Al termine è prevista la proiezione del filmato “Natura narrans - un viaggio teatrale nel Parco del Gran Paradiso sull'origine della fiaba” di Sista Bramini e Fabrizio Magnani, realizzato da O Thiasos TeatroNatura. Dopo una passeggiata pre-serale i partecipanti all’escursione ceneranno al ristorante Blanchetti di Ceresole, che si fregia del Marchio di qualità Parco Nazionale Gran Paradiso. Alle 21,30 partenza dal centro visitatori del Parco e partecipazione allo spettacolo “Miti di stelle”, tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio, con racconti e canti sotto il cielo notturno, scritto e narrato da Sista Bramini, con polifonie tradizionali est europee arrangiate da Francesca Ferri ed eseguite dal vivo da Camilla Dell’Agnola, Valentina Turrini, Francesca Ferri (www.pngp.it/sites/default/files/allegati/miti-di-stelle_2017_schedatecnica.pdf). Alle 23 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto alle 0,30. Costo a persona: 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, cena, spettacolo e tutte le attività indicate
Domenica 22 luglio – Locana e Ceresole Reale – in volo con le api e gli aquiloni…
Alle 8,30 partenza in bus da Torino Porta Susa e arrivo a Locana alle 9,45-10. Visita alla Sagra del Miele e al mercatino dei prodotti tipici del territorio, con dimostrazione di smielatura a cura dell’apicoltore Marco Pezzetti, visita al Mulino e al Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso “Spaciafornel” (www.pngp.it/visita-il-parco/centri-visitatori/locana-antichi-e-nuovi-mestieri). Trasferimento in bus a Ceresole Reale e pranzo alle 13 al ristorante Blanchetti. Alle 15 circa passeggiata lungo il lago sino al Rifugio Massimo Mila, per assistere al Festival degli Aquiloni, con dimostrazione del volo degli aquiloni acrobatici e statici, laboratorio di costruzione per bambini, combattimento di aquiloni tradizionale giapponesi, corso di pilotaggio per principianti, lancio di caramelle dagli aquiloni e saluto finale (www.pngp.it/4%C2%B0-festival-degli-aquiloni-ceresole-reale). Alle 17,30 circa ritorno in bus a Torino, con l’arrivo previsto alle 19,30-20. Costo a persona: 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Sabato 28 luglio – Ceresole Reale – Gran Paradiso Dal Vivo – Miti d’Acqua
Partenza alle 14,30 partenza del bus da Torino Porta Susa e arrivo alle 16,30 a Ceresole. Tempo libero per una passeggiata e alle 18 partenza dal centro visitatori del Parco per partecipare allo spettacolo per narrazione, viola e genius loci “Miti d’acqua”, tratto dalle “Metamorfosi” di Ovidio. La rappresentazione è dedicata al tema dei miti greci legati all’acqua, alle ninfe e alla Dea Cacciatrice. Il testo è scritto e narrato da Sista Bramini, la musica per viola è scritta e interpretata da Camilla Dell’Agnola di “O Thiasos TeatroNatura”(www.pngp.it/sites/default/files/allegati/mitidacqua_2017_schedatecnica.pdf). Alle 19,30 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto per le 21. Costo a persona: 18 Euro, comprensivi di trasporto in bus, spettacolo e tutte le attività indicate.
Per tutte le escursioni sono consigliate scarpe comode. I programmi previsti si svolgeranno anche in caso di maltempo, ad eccezione della camminata alla Borgata Sassa dell’8 luglio.
In allegato: il calendario completo di tutti gli eventi organizzati e promossi nel mese di luglio dai partner di Strada Gran Paradiso
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Turismo
Domenica 24 e lunedì 25 giugno la giuria del concorso internazionale “Communities in Bloom” visiterà ufficialmente il territorio di Pomaretto, che rappresenta l’Italia nella sfida mondiale tra i Comuni Fioriti, promossa da un’organizzazione canadese no-profit impegnata a promuovere orgoglio civico, responsabilità ambientale e bellezza, coinvolgendo le comunità locali nella valorizzazione degli spazi verdi.Domenica 24 giugno la giuria di “Communities in Bloom” visiterà in mattinata lo “Scopriminiera” di Pralinel complesso dell’Ecomuseo delle Miniere della Val Germanasca. Nel pomeriggio sarà accolta ufficialmente prima nella piazza del Municipio e poi nella sala del Consiglio comunale. Le associazioni locali si presenteranno alle 18 nella sede della scuola primaria. Lunedì 25 il tour del paese toccherà le borgate Masselli, Lausa, Cerisieri, Rey, Bocchiardo e Faure e i vigneti del pregiato vino autoctono Ramìe. Dopo il pranzo a Faure, nell’abitazione più alta del Comune, i giurati visiteranno il centro storico del paese per verificare la qualità delle fioriture e dell’arredo urbano. Alle 17 è previsto un incontro con la stampa nell’aula consiliare del Comune.
Congedati i giurati canadesi, Pomaretto festeggerà ancora domenica 1° luglio, con la manifestazione “Comunità in fiore”, che proporrà una camminata enogastronomica e musicale tra le borgate, con partenza e arrivo dagli impianti sportivi. Il percorso di 5 Km sarà coperto in quattro ore (di cui un’ora e mezza di camminata effettiva), tra canti, balli e abbondanti libagioni. La quota di partecipazione è di 20 Euro per gli adulti, 10 per i bambini fino a dieci anni e gratis al di sotto dei tre anni.Una troupe di Telecupole registrerà una puntata della trasmissione “Centopiazze” di Piero Montanaro, mentre in serata è in programma un concerto del cantautore Marco Carena.
Per informazioni: www.comune.pomaretto.to.it, Pro Loco Pomaretto, Ugo Beux telefono 338-1156 340, Alessandro Breusa 340-3589915.
“PERSONE, PIANTE E ORGOGLIO …CRESCONO INSIEME ”
“Persone, piante e orgoglio …crescono insieme ” è lo slogan dell’associazione “Communities in Bloom”, che Pomaretto ha fatto proprio sin dal 2010, partecipando al concorso nazionale “Comuni Fioriti” e ottenendo nel 2016 il riconoscimento dei “quattro fiori”, il più alto tra quelli assegnati ogni anno alle amministrazioni locali dall’Asproflor, l’associazione dei produttori florovivaistici che promuove il concorso nazionale. Nel 2017 Pomaretto e Faedo (Trento) hanno rappresentato l’Italia nel concorso dell’Entente Florale Europe, ricevendo la medaglia d’argento. Nel 2011 Pomaretto ha vinto il premio “Casa fiorita” e nel 2017 il “Pollice verde”, che viene assegnato a un dipendente comunale distintosi nella cura del verde e delle fioriture negli spazi pubblici.
Il concorso “Communities in Bloom” è stato istituito nel 1995 grazie all’impegno delle associazioni Britain in Bloom, Tidy Towns of Ireland e Villes et Villages Fleuris de France. Nell’edizione 2015 il Comune romagnolo di Cervia (Ravenna) ha conquistato la medaglia d’argento, mentre nel 2016 i valdostani di Pré Saint Didier hanno vinto quella di bronzo e nel 2017 Grado (Gorizia) quella d'argento.
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Domenica 1° luglio torna ad Oulx la Carton Rapid Race, gara su fiume disputata con canoe costruite sul posto dai concorrenti utilizzando cartone e adesivo. Ogni anno la manifestazione, promossa da Orcokayak Centrocanoa con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, è seguita da 20-25.000 persone e vede al via un migliaio di iscritti.La Carton Rapid Race è una gara amatoriale sul fiume unica nel suo format in Italia ed è stata sicuramente la prima al mondo nel suo genere. È una prova di abilità sportiva, artistica e costruttiva allo stesso tempo, che consiste prima nella realizzazione della propria imbarcazione - usando esclusivamente cartone e una quantità stabilita di nastro adesivo - e poi in una discesa cronometrata in un tratto di acqua mossa facile.
Durante le giornate di sabato 30 giugno e domenica 1° luglio una serie di iniziative collaterali di intrattenimento e promozione faranno da cornice alla gara: animazione sportiva sul fiume, dimostrazioni di rafting, kayak, canoraft e stand up paddle, appuntamenti con lo street food e la musica. Nel pomeriggio di sabato 30 la sfilata degli equipaggi precederà gli eventi musicali e di animazione della serata della vigilia. La mattina della gara i team potranno iniziare a costruire le loro imbarcazioni alle 9,30, mentre bambini e famiglie partecipanti alla Paper Rapid Race, la gara dei models boat e degli origami galleggianti, potranno iniziare il loro lavoro alle 10.30. Alle 11,30 le Paper Boat potranno essere messe in acqua, mentre la parte più spettacolare della giornata, la Carton Rapid Race, inizierà alle 12,30. Le premiazioni sono previste alle 16,30 per la Paper Race e alle 17 per la “Carton”.
NELLA PAPER RAPID RACE IN GIOCO LA FANTASIA E LA SOLIDARIETÀ
La Paper Rapid Race, pensata per i bambini e le loro famiglie, è un evento ludico-culturale collaterale alla “Carton” (ma non meno importante e divertente), organizzato dal Centro Psicologia Sinapsi, che ha scelto di utilizzare il gioco intelligente per stimolare l'attenzione, la partecipazione attiva e il coinvolgimento dei più piccoli. I bambini sotto i 15 anni possono partecipare alla competizione con i loro modelli di carta e di cartone, realizzati con la tecnica dell’origami. L’evento consentirà ad una quindicina di bambini ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino e al “Gaslini” di Genova di uscire dai loro reparti e trascorrere una giornata in compagnia dei loro coetanei. La “Paper” da sette anni è l'anima sociale della “Carton”, grazie al sostegno dei partner alle Onlus e alle Fondazioni che aiutano i bambini in difficoltà, come CasaOz, che da oltre dieci anni è al fianco delle famiglie che affrontano la malattia di un figlio. CasaOz è un luogo di accoglienza, una casa vera e propria dove ritrovare la normalità e la bellezza della vita di tutti i giorni. Accanto alle attività diurne, le ResidenzeOz offrono quattro mini-appartamenti per l’ospitalità notturna a chi arriva da lontano per curarsi negli ospedali di Torino. A CasaOz i bambini malati o con disabilità, quelli non affetti da alcuna patologia e loro famiglie possono instaurare rapporti amicali e solidali, con l'aiuto di educatori e volontari. I piccoli malati hanno l'opportunità di essere considerati bambini al di là della malattia, i fratelli sani trovano un luogo che supporti il loro bisogno di non essere condizionati dalle limitazioni causate dalla malattia dei fratelli. Nella preparazione e nello svolgimento di alcune attività della Paper Rapid Race sono coinvolti anche alcuni ragazzi "grandi" di CasaOz che presentano delle fragilità e fanno fatica a trovare degli spazi di autonomia: con l'affiancamento dei volontari possono contribuire alla buona riuscita dell'evento e sperimentarsi in un ruolo di aiuto attivo. La partecipazione alla Paper Race si colloca all'interno dell'Estate Ragazzi che CasaOz propone ogni anno ai suoi ospiti e ai bambini del territorio, offrendo un periodo di svago, gioco e socializzazione secondo un percorso educativo che per l'estate 2018 è intitolato “Il gioco è una cosa seria - #giochiamoconcur@2018”.
Per saperne di più: www.cartonrapidrace.it www.casaoz.org
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In occasione della ricorrenza patronale di San Giovanni Battista, sabato 23 e domenica 24 giugno a Cesana Torinese è in programma la nona edizione della Festa del Maggiociondolo, organizzata dalla società Pubbli&co in collaborazione con il Comune e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.La manifestazione onora il protettore e patrono dell’accogliente cittadina turistica ai piedi del Monte Chaberton e del Fraiteve e apre il fitto calendario degli eventi di richiamo turistico nelle montagne olimpiche, anche se a fine maggio, grazie al Giro d’Italia, l’Alta Valsusa è già salita sulla ribalta mediatica internazionale. La Festa si ispira alla tradizionale fiera che si svolgeva un tempo a Cesana nel mese di giugno, di cui si trovano riferimentiin pubblicazioni della fine dell’Ottocento e degli inizi del Novecento.Quelli tra la metà e la fine di giugno sono i giorni in cui in alta valle si può ammirare la fioritura del Maggiociondolo, pianta che, con i suoi rami coperti di fiori gialli è diornamento a strade, rotonde, balconi e vetrine di Cesana.
La Festa richiama ogni anno migliaia di visitatori provenienti da tutto il Nord Ovest italiano e dal vicino Briançonnais francese, attratti dai colori, dai sapori e dai profumi dei tanti espositori artigiani e professionisti, che giungono da Piemonte, Liguria, Toscana, Lombardia, Puglia e Sicilia. A Cesana si possono trovare i colori e i profumi dei fiorie delle erbe aromatiche di montagna, le ninfee e i rampicanti, le piante da frutto e da ornamento per interni ed esterni, la tradizione valsusina che rivive negli oggetti e nei mobili della cultura popolare, i manufatti artigianali con i filati naturali, le composizioni in cannella e cardamomo, le candele e i saponi fatti a mano, gli animaletti scolpiti per l’occasione nel legno di maggiociondolo. Quella di Cesana è anche una festa “da gustare”, con le specialità tipiche regionali, le spezie, lo street food e le degustazioni. L’arte prende forma con le dimostrazioni di ceramisti, incisori, intagliatori e artisti dello scalpello. Alla Festa sono presenti vivaisti provenienti dalla Liguria con piante ornamentali e da frutto, come un particolare vivaio con piante acquatiche ed erbe aromatiche. Si possono trovare piantine per l’orto e piccantissimi peperoncini, spezie occitane, prodotti della cosmesi biologica e naturale, i formaggi piemontesi e quelli della Val Camonica, i gelati artigianali con latte di capra, i prodotti tipici del Trentino, il prosciutto crudo di Prato stagionato nella cenere, le farinate, i gofri e le birre artigianali; ma anche cuoricini e sculture realizzati con il legno di maggiociondolo, dipinti e manufatti per l’arredo, gioielli e accessori da indossare, pezzi di antiquariato e ceramica. Per saperne di più si può consultare la pagina Facebook Mercatini Valsusa.
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Domenica 17 giugno a Pancalieri appuntamento per gli amanti del buon camminare e dei buoni profumi, con la quarta edizione della “Camminerbe” non competitiva tra i campi di erbe aromatiche. La manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, è nata per far conoscere al grande pubblico l’affascinante mondo delle erbe officinali: in primis la Menta, che ha reso Pancalieri famoso nel mondo come il centro agricolo con la maggior produzione di erbe aromatiche in Italia. Il periodo non è stato scelto a caso, perché il mese di giugno è quello della maggior fioritura. Il percorso della Camminerbe viene modificato ogni anno, per toccare le zone di coltivazione della Menta, dell’Assenzio e della Camomilla.Il ritrovo dei partecipanti è per le 9 in piazza delle Erbe davanti al Museo della Menta, che per l’occasione rimarrà aperto anche nel pomeriggio. La quota di iscrizione è di 5 Euro per gli adulti, ma la partecipazione è gratuita per i bambini fino a sei anni. Dopo aver effettuato l’iscrizione e ricevuto la maglietta-ricordo riservata ai primi duecento iscritti e una bottiglietta d’acqua, i partecipanti prenderanno il via alle 10. Si attraverserà il centro storico e poi ci si immergerà nel verde dei campi. La camminata si concluderà agli impianti sportivi, dove, dopo una degustazione di Menta, i volontari della Pro Pancalieri serviranno la pastasciutta.
Per ulteriori informazioni si possono visitare il sito Internet www.prolocopancalieri.org e la pagina Facebook Pro Loco Pancalieri. Per le prenotazioni si può telefonare ai numeri 340-0687381 e 328-3697818 oppure scrivere a info@prolocopancalieri.org
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È entrato nel vivo l’ottavo anno di attività del circuito “Strada Gran Paradiso”, nato nel 2011 per iniziativa dell’allora Provincia di Torino. Oggi la Strada può contare sull’impegno e sulle risorse del Parco Nazionale del Gran Paradiso, della Città Metropolitana di Torino, dei Comuni di Alpette, Ceresole Reale, Feletto, Locana, Noasca, Ribordone, Ronco Canavese, Rivarolo Canavese, Sparone, Valperga, Valprato Soana, del G.A.L. “Valli del Canavese”, della Camera di commercio di Torino, dell’ATL “Turismo Torino e provincia” e del Consorzio operatori turistici delle Valli del Canavese.È stato definito il programma delle escursioni in bus da Torino, con partenza dalla stazione di Porta Susa.
Domenica 17 giugno protagonista dell’escursione sarà la Val Soana e in particolare i Comuni di Ronco Canavese e Valprato Soana, che tributano un omaggio allo scrittore Mario Rigoni Stern. L’autore de “Il Sergente nella neve” definì il Pian dell’Azzaria, a Campiglia di Valprato Soana, “il luogo più bello del mondo”.
Domenica 24 giugno invece Rivarolo Canavese e Valperga metteranno in mostra alcuni tesori tra Medioevo e Barocco non sempre visitabili: dalla chiesa e convento di San Francesco al castello di Valperga. La giornata si concluderà con un concerto di musica classica nella chiesa di San Giorgio di Valperga
Domenica 8 luglio i turisti di Strada Gran Paradiso saranno tutti “Re per un giorno”. A Sparone visiteranno visitare le fucine, il mercato del buon cibo sotto i portici, le cantine medievali e la Rocca di Re Arduino. A Noasca potranno invece partecipare alla rievocazione storica “Noasca da Re”, in compagnia di Vittorio Emanuele II, con una escursione e un pranzo al campo nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.
La prenotazione delle escursioni è obbligatoria e deve avvenire entro il giovedì precedente, presso l’Ufficio turistico di Ivrea dell’Atl “Turismo Torino e Provincia”, telefono 0125-618131, e-mail info.ivrea@turismotorino.org
I PROGRAMMI DETTAGLIATI DELLE ESCURSIONI
Domenica 17 giugno: Ronco Canavese e Valprato Soana – la fantastica Val Soana omaggia Mario Rigoni Stern.
Partenza in bus alle 9 da Torino Porta Susa. Alle 10,30 visita guidata al centro storico di Ronco Canavese (Comune fiorito) e alla chiesa parrocchiale di San Giusto (per saperne di più www.comune.roncocanavese.to.it/da-vedere). Alle 11,30 “Incontri con gli artigiani”, con dimostrazioni in diretta delle lavorazioni tradizionali del legno e degli achapin (calzature tipiche della Val Soana) al Centro visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso a Ronco Canavese (vedi www.pngp.it/visita-il-parco/centri-visitatori/ronco-tradizioni-e-biodiversit%C3%A0-una-valle-fantastica). Alle 12,30 pranzo alla Locanda Centrale di Ronco Canavese, che si fregia del Marchio di qualità Gran Paradiso (vedi www.turismoincanavese.it/it/dove-mangiare-e-dormire/item/locanda-la-soanina). Alle 14,30 circa trasferimento in bus a Campiglia di Valprato Soana, dove ha sede il Centro Visitatori del Parco Nazionale Gran Paradiso “L’uomo e i coltivi” (www.pngp.it/visita-il-parco/centri-visitatori/campiglia-soana-uomo-e-i-coltivi). Nell’ambito della Maratona Mario Rigoni Stern, organizzata dall’associazione Amici del Gran Paradiso si potrà visitare la mostra “La montagna ….incisa”, omaggio di un gruppo di incisori “alpini” al “Sergente nella neve”. Per saperne di più: www.pngp.it/maratona-rigoni-stern. Alle 15 incontro “Cucinare con le erbe spontanee” con Marta Ferrero, dottore forestale e autrice del libro “Andar per erbe”. Breve escursione nei dintorni del giardino per la raccolta delle erbe consentite e illustrazione di ricette con le erbe. Alle 17 circa ritorno in bus a Valprato Soana, per assistere nel salone Comunale alla proiezione non-stop di video dedicati a Mario Rigoni Stern. Alle 18 circa partenza in bus per il ritorno a Torino, con arrivo previsto intorno alle 20. Costo a persona 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Domenica 24 giugno: Rivarolo Canavese e Valperga tra Medioevo e Barocco
Partenza in bus da Torino Porta Susa alle 9. Alle 9,45 passeggiata guidata tra Medioevo e Barocco nel centro storico di Rivarolo Canavese. Alle 11 visita guidata alla chiesa e al convento di San Francesco d’Assisi (www.rivarolocanavese.it/la-citta/edifici-storici). Alle 12,30 pranzo in ristorante e successivo trasferimento in bus a Valperga. Alle 14,30 circa visita guidata alla chiesa di San Giorgio e al suo straordinario ciclo di affreschi (www.amicisangiorgiovalperga.it/Chiesa%20di%20san%20Giorgio). Alle 15,30 visita guidata al castello di Valperga, edificio di grande interesse storico ed architettonico solitamente chiuso al pubblico (www.piemonteitalia.eu/it/cultura/castelli/castello-di-valperga). Alle 17 nela chiesa di San Giorgio “Arie e Duetti In......Canto”, concerto per voce e pianoforte con la soprano Manuela Tatiana Talamona Martinelli, la mezzosoprano Setsuko Watanabe e il pianista Paolo Sala. In programma duetti di musica da camera e arie da camera di Rossini, Donizetti, Bellini, duetti ed arie d'opera di Delibes, Puccini, Offenbach, Massenet e Verdi. A fine concerto partenza in bus per il ritorno a Torino, con arrivo previsto a Torino alle 19-19,30. Costo a persona: 33 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Domenica 8 luglio: Sparone e Noasca, un giorno da Re
Partenza in bus da Torino Porta Susa alle 8,30. Alle 9,45-10 arrivo a Sparone, visita alla terza edizione di “Portici Insieme” con il Mercato del Buon Cibo dei produttori locali, visita alle cantine medievali e dimostrazione della lavorazione del rame (www.comune.sparone.to.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere). Trasferimento in bus a Noasca e arrivo alle 11,30 per assistere alla rievocazione storica “Noasca da Re”. Partenza per Borgata Sassa insieme al corteo storico del Re Vittorio Emanuele II. L’escursione a piedi dura circa 30 minuti su di un sentiero di montagna (www.pngp.it/noasca-da-re).
Alle 13 pranzo al campo in Borgata Sassa e a seguire sfida al Re nel “Gioco della rana”. Il vincitore sarà premiato con un soggiorno in una foresteria del Parco Nazionale Gran Paradiso. Alle 15,30 circa ritorno a piedi a Noasca e trasferimento in bus a Sparone, per la visita guidata alla Rocca e alla chiesa di Santa Croce con affreschi medievali (passeggiata di 20 minuti a piedi su comodo sentiero: http://archeocarta.org/sparone-to-rocca-chiesa-santa-croce/). Alle 18-18,30 circa ritorno in bus a Torino, con arrivo previsto alle 19,30-20. Costo a persona: 28 Euro, comprensivi di trasporto in bus, visite guidate, pranzo e tutte le attività indicate.
Sono consigliate scarpe comode per tutte le escursioni. I programmi previsti si svolgeranno anche in caso di maltempo, ad eccezione della camminata alla Borgata Sassa dell’8 luglio.
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Domenica 17 giugno è in programma l’ottava edizione del Torneo delle Città Medioevali, ideato nel 2005 per festeggiare i cent’anni della Città di Ciriè. Ogni due anni, alternandosi con il Palio dei Borghi, sedici Comuni con i loro rappresentanti e i loro costumi animano la sfilata del corteo storico e il torneo equestre.Sono quattro le tenzoni che si disputano per assegnare la vittoria alla città più meritevole: lo strappo del drappo, il maglio nel cesto, la spada nella rocca e la lancia da giostra. L’ambientazione storica fa naturalmente riferimento al Medioevo. Il Torneo è organizzato dall’associazione “La Spada nella Rocca”, costituita nel 1993 per riportare a Ciriè il Palio dei Borghi, grazie soprattutto al lavoro di Alvaro Corghi, pittore e protagonista per decenni della vita culturale ciriacese.
Il programma della manifestazione prevede dalle 10 alle 18 in corso Vittorio Emanuele il mercatino gestito dall’associazione “Creare con il Cuore”. In corso Martiri della Libertà si tiene invece un’esposizione dedicata agli antichi mestieri. Alle 11 inizia la sfilata storica dei Borgomastri e Damigelle dei Borghi di Ciriè, che tocca Villa Remmert, le vie Alfieri, Roma, Vittorio Emanuele e San Ciriaco e corso Martiri della Libertà. Alle 14 è in programma l’accoglienza dei gruppi nella tensostruttura di Villa Remmert. Alle 15 inizia la sfilata dei gruppi storici sullo stesso percorso di quella del mattino. Alle 16 si disputano le tenzoni equestri. La manifestazione si conclude alle 18 con la premiazione delle città e dei cavalieri vincitori.
QUANDO A CIRIÈ GOVERNAVA LA MARCHESA MARGHERITA
Nel 1300 il Basso Canavese e le Valli di Lanzo erano oggetto di contesa tra i Savoia e i Marchesi del Monferrato. Il marchese Guglielmo VII, della famiglia degli Aleramici, era uno dei più potenti signori ghibellini dell'Italia settentrionale. Guglielmo non poteva accettare di buon grado di veder accrescere la potenza dei Conti di Savoia al di qua delle Alpi. Erigendo rocche e castelli, i signori del Monferrato avevano assicurato i loro possedimenti contro l'espansione dei conti sabaudi. Il castello di Ciriè rientrava in tale logica difensiva. Margherita di Savoia, figlia del Conte Amedeo V, detto “Il grande”, appena ottenuta l'emancipazione aveva sposato nel giugno del 1296 Giovanni I, Marchese del Monferrato, allora ventenne, stabilendo una pace duratura fra i Savoia e il Monferrato. Nel 1300 gli abitanti di Lanzo, Ciriè e Caselle prestarono giuramento di fedeltà alla Marchesa Margherita, davanti a testimoni, al notaio Brochus, a Giovanni I e al procuratore della Marchesa, Benedetto Alliaudi di Susa. Purtroppo il matrimonio durò pochi anni: nel gennaio del 1305 Giovanni I morì a soli 28 anni nel castello di Chivasso, forse avvelenato. Si estinse così la famiglia degli Aleramici. Nel marzo del 1305 venne assegnato a Margherita l'usufrutto perpetuo vedovile della rendita delle tre castellanie: Ciriè, Caselle e Lanzo, con diritto di giurisdizione e di governo su tutto il territorio. Margherita di Savoia giunse così a Ciriè, scelse il castello come dimora e prese personalmente possesso delle tre castellanìe, con l’intento di dar vita a un piccolo stato sul quale esercitare la propria autorità in autonomia. Margherita promise al popolo di rivedere con giuste franchigie gli obblighi, i dazi e le corvée e di emanare Statuti favorevoli per tutti. La Marchesa venne accolta nella sua dimora dal castellano Amedeo Cavalerio (suo fiduciario) e dai notabili di Ciriè. Per l’occasione venne indetta una tenzone fra i Borghi della città. Il Borgo vincitore sarebbe diventato protettore e difensore della Marchesa. Margherita teneva sempre accanto a sé la spada dell'amato marito, Giovanni I, che divenne uno degli strumenti per la sfida fra i Borghi: chi fosse riuscito a conficcare l’arma nella rocca, sarebbe stato il vincitore. Ogni due anni a Ciriè si rievoca quindi l'arrivo di Margherita, mentre nell’anno intermedio tra due rievocazioni si disputa il Torneo delle Città Medioevali, che coinvolge altre sedici città piemontesi.
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