I NOSTRI COMUNICATI

 

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La Città metropolitana di Torino sostiene convintamente la candidatura di San Francesco al Campo a Capitale Europea del Ciclismo 2026, lanciata a fine gennaio durante un evento al Velodromo Francone. Domenica 5 maggio proprio dall’impianto di San Francesco al Campo partirà la seconda tappa del Giro d’Italia 2024, con l’arrivo ad Oropa, per onorare la memoria di Marco Pantani, a vent’anni dalla scomparsa del “Pirata”, che proprio sulla salita che porta al santuario mariano compì una delle sue imprese più memorabili.
Nella lettera con cui annuncia ufficialmente l’appoggio alla candidatura, Sonia Cambursano, Consigliera metropolitana delegata delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica, sottolinea che la valorizzazione del Velodromo Francone e la vocazione del Canavese a diventare una destinazione cicloturistica di rilevanza internazionale sono pienamente coerenti con gli obiettivi del Piano Strategico Metropolitano 2024-2026, che è in fase di definizione. “Insieme agli altri stakeholder del territorio abbiamo elaborato la visione di una Torino Metropoli più sana, più attrattiva, più inclusivae più ecologica. - ricorda la Consigliera Cambursano – Nel progetto di San Francesco al Campo Capitale Europea del ciclismo ritroviamo le linee di fondo e le grandi sfide indicate nel Piano Strategico. In primis nella direzione della costruzione di una Città metropolitana più sana, in cui la pratica sportiva e stili di vita corretti ed equilibrati, contribuiscono allaprevenzione delle patologie croniche e al contenimento del loro impatto sul servizio sanitario nazionale. Siamo assolutamente convinti che l’utilizzo della bicicletta, sia per la pratica sportiva agonistica e amatoriale che per glispostamenti quotidiani a breve distanza vada incoraggiato e sostenuto, anche grazie al potenziale di comunicazione e mobilitazione delle comunità derivante da iniziative come la candidatura di San Francesco al Campo”.
La Consigliera Sonia Cambursano sottolinea inoltre che per costruire una Città metropolitana più attrattiva è fondamentale coinvolgere i giovani in eventi che generano attenzione verso il nostro territorio. Se poi parliamo di una Città metropolitana più inclusiva, come non pensare ai valori positivi dello sport, come il talento, il merito e la parità, senza distinzioni o discriminazioni. Le due ruote rappresentano in questo senso un autentico simbolo di inclusione, perché tutti imparano ad andare in bicicletta sin da bambini. Senza dimenticare, infine, che nella Città metropolitana più ecologica che vogliamo costruire insieme alle comunità locali, le modalità di trasporto inquinanti dovranno lasciare spazio ad una mobilità a basso o a zero impatto ambientale, come appunto quella garantita dalla bicicletta, strumento di gioco nell’infanzia, occasione di svago e salutare pratica sportiva a tutte le età. Se San Francesco al Campo sarà Capitale Europea del Ciclismo lo sarà perché l’intero territorio crede nel futuro della bicicletta”.Velodromo Francone San Francesco al Campo 2

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La prossima settimana nella sede della Città metropolitana di Torino si terrà la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio Costa Azzurra 2024 (patrocinato dalla Città metropolitana) e degli altri eventi che caratterizzeranno la stagione del trotto all'Ippodromo di Vinovo.
Alla conferenza stampa parteciperà la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica
L'appuntamento è per mercoledì 3 aprile alle 11,30 nella sala panoramica al 15° piano della sede della Città metropolitana, in corso Inghilterra 7.
I giornalisti sono invitati a confermare la propria presenza entro il 2 aprile all'Ufficio Stampa dell'Ippodromo di Vinovo, e-mail info@ippodromovinovo.it, riferimento Federico Danesi, telefono cellulare 348-0139631.invito conferenza stampa Ippodromo Vinovo 03 04 2024






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Sarà un finale di stagione molto intenso quello che è in programma sulla pista olimpica di sci nordico di Pragelato Plan. Da venerdì 22 a domenica 24 marzo l’associazione Sci Nordico Pragelato organizza infatti i Campionati Italiani Giovani, che si disputano con la formula Open che consente la partecipazione di atleti di altre nazioni. La Città metropolitana di Torino ha concesso come sempre il suo patrocinio alla manifestazione. Le gare in programma sono la Sprint maschile e femminile venerdì 22 marzo, le Staffette sabato 23 e la Mass Start a tecnica libera 15 km femminile e 20 km maschile domenica 24. Le competizioni sono anche valide per la sesta tappa della Coppa Italia Under 18 e Under 20.
Sempre a Pragelato si assegneranno i titoli dei Campionati Italiani Assoluti e Under 23, anche in questo caso con la formula Open. Sono in programma gara Individuale, la Sprint, leStaffette e la Mass Start. Sabato 23 si disputerà la Staffetta Mista con la prima frazione a tecnica classica, la seconda e la terza a tecnica libera. La gara Individuale di 10 km a tecnica libera è in programma domenica 24 e la Sprint a tecnica classica martedì 26. In chiusura mercoledì 27, si correranno la 50 Km Individuale a tecnica classica maschile e la 30 Km femminile.
Prima delle competizioni nazionali, domenica 17 marzo, la pista olimpica di Pragelato Plan ospiterà le gare Mass Start a tecnica libera valide per il Campionato Regionale.locandina Pragelato Nordic Ski Races 03 2024

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Buone notizie per il futuro della piscina di valle di Perosa Argentina, un impianto realizzato nel 1978 dall’allora Provincia e ora di proprietà della Città metropolitana di Torino, che ha una notevolevalenza sportiva e sociale, servendo l’utenza delle Valli Chisone e Germanasca ma anche di alcuni Comuni che si affacciano sulla pianura pinerolese. Visitando l’impianto nella mattinata di martedì 12 marzo, il vicesindaco di metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, ha confermato ufficialmente l’impegno finanziario dell’Ente di area vasta per l’efficientamento energetico della piscina.
Per avviare il progetto lUnione Montana Valli Chisone e Germanasca e il Comune di Perosa Argentina hanno ottenuto un finanziamento di 390.000 euro nell’ambito della Missione 2 del PNRR relativa alla rivoluzione verde e alla transizione ecologica. “L’ulteriore stanziamento di 400.000 euro che la Città metropolitana ha formalizzato attraverso un Decreto che ho firmato il 5 marzo scorso consente di completare un’ambiziosa operazione che renderà più funzionale la struttura e più economicamente ed ambientalmente sostenibile la sua gestione. - sottolinea il Vicesindaco Suppo. - Il secondo lotto dei lavori che andiamo a finanziare riguarda il rifacimento dei faldali di copertura e la realizzazione del cappotto termico. Confermiamo inoltre la volontà istituzionale della Città metropolitana di prolungare la convenzione con l’Unione Montana Valli Chisone e Germanasca per la gestione dell’impianto, nella prospettiva di un successivo passaggio della proprietà del bene all’Unione Montana“.
Sono attualmente in corso le procedure per l'appalto dei lavori, che partiranno al termine dell'anno scolastico, per consentire la conclusione dei corsi di nuoto frequentati dagli alunni delle scuole dell'obbligo delle due valli.
Consegnando alla Sindaca di Perosa ArgentinaNadia Brunettoe al Presidente dell’Unione Montana Marco Ventrela copia del decreto con cui sono stati stanziati 400.000 euro per il finanziamento dei lavori, il vicesindaco Suppo ha sottolineato la forte valenza sociale di un impianto molto apprezzato dall’utenza di Comuni che stanno facendo tutto il possibile per contrastare lo spopolamento e per offrire servizi di alta qualità ai cittadini che scelgono di rimanere o di insediarsi nelle aree montane.Parliamo di uno spazio per la pratica sportiva apprezzato nell’intero Pinerolese, da tutelare, valorizzare e riqualificare, con un’operazione che, riducendo le emissioni inquinanti farà bene all’ambiente e consentirà un risparmio. Con questa operazione la Città metropolitana, da sempre vicina alle comunità locali montane e rurali, lancia un segnale di attenzioneverso le aree interne, per aiutarle a garantire adeguati servizi ai cittadini” ha concluso Suppo.Nadia Brunetto Jacopo Suppo Marco Ventre Perosa Argentina 12 03 2024 1

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Correre su terreni campestri o sentieri naturali insieme al proprio cane, legato con un’apposita cintura per il corridore e con una linea elastica che si aggancia alla pettorina dell’animale. Il tutto nel massimo rispetto del benessere del cane e coltivando un binomio che fa della corsa un vero e proprio divertimento per entrambi. Si chiama Canicross la disciplina sportiva i cui Campionati Mondiali si terranno dal 18 al 20 ottobre a Bardonecchia. La sede di corso Inghilterra della Città metropolitana di Torino ha ospitato la presentazione dell’evento, che è organizzato, sotto l’egida dell’International Canicross Federation, dal CSEN-Centro Sportivo Educativo Nazionale in collaborazione con l’associazione sportiva Canicross Italia. Il tracciato sarà testato nel corso di un evento in programma sabato 27 e domenica 28 aprile. Partenza e arrivo sono previsti a Campo Smith, con transito sulle piste da sci e sul sentiero Vie du Viò e passaggi a Les Arnaud e a Melezet.
Alla conferenza stampa sono intervenuti la Consigliera metropolitana delegata alle politiche giovanili, sociali e di parità Valentina Cera, il Vicesindaco di Bardonecchia Vittorio Montabone, il Presidente di CSEN Piemonte Gianluca Carcangiu e Franco Quercia, responsabile nazionale della disciplina per il CSEN. “Per noi è un onore patrocinare questo bellissimo evento. - ha sottolineato la Consigliera Cera - Quando un importante evento internazionale, come i Mondiali di Canicross, si svolge nelle nostre bellissime montagne, non possiamo che sostenere un’iniziativa e uno sport in cui l’interazione cane-uomo e il rispetto del benessere animale sono fondamentali”. Da parte sua Gianluca Carcangiu ha parlato di “una disciplina in cui dal binomio cane-conduttore scaturisce qualcosa di molto più importante del semplice gesto atletico. Il Canicross può andare incontro alle esigenze e agli interessi delle nuove generazioni, facendo scoprire la montagna in un’altra veste e portando migliaia di persone a godere della bellezza delle nostre maestose montagne”. Per il Vicesindaco di Bardonecchia, Vittorio Montabone, il Canicross è “una disciplina che mette insieme l’amore per la natura, per l'ambiente, per lo sport e per gli animali: valori e sentimenti assolutamente condivisi dall'amministrazione comunale di Bardonecchia”.

COS’È IL CANICROSS, COME SI SVOLGONO LE GARE E COME FUNZIONA IL BINOMIO CANE-CORRIDORE

La disciplina sportiva, introdotta in Italia nel 2015, è nata come forma di allenamento estivo per i cani che in inverno trainano le slitte ed è popolare in tutta Europa. In Italia esistono attualmente 10 club di Canicross con 400 atleti tesserati. Per la seconda volta il nostro Paese ospita una competizione internazionale, dopo gli Europei del 2017 a Santa Maria Maggiore. A Bardonecchia nel mese di ottobre sono attesi oltre 600 concorrenti provenienti da 30 nazioni e tre continenti, per i quali saranno a disposizione 400 parcheggi per i camper e 1500 posti letto alberghieri.
La conferenza stampa del 23 febbraio è stata l’occasione per spiegare come viene concretamente tutelato il benessere dei cani, di cui devono essere rispettati i bisogni e i ritmi. L’animale non può essere assolutamente forzato a correre, perché quella che l’umano considera una gara lui la deve sempre vivere un momento di divertimento con il suo compagno bipede, in cui sfoga la sua propensione naturale alla corsa. Nel Canicross non viene trainato un oggetto inanimato come una slitta: semmai si corre e si fatica insieme cane e conduttore e la corda che li collega è tesa ma non in tiro. Se i giudici si accorgono che è il cane a trainare il conduttore è prevista la squalifica. Non si gareggia oltre i 20 gradi di temperatura ad altezza cane e non si corre in condizioni di umidità troppo elevata, per tutelare il benessere del cane e del conduttore. Inoltre il canicross è l’unico sport cinofilo che prevede prima della partenza una visita completa di idoneità per il cane, effettuata da un veterinario specializzato, come ha spiegato Chiara Chiaffredo, che fa parte di un team sanitario internazionale che opera nelle discipline sportive cinofile su neve e su terra. “Dobbiamo assicurare al cane le migliori condizioni ambientali e verificarne lo stato di salute. - ha spiegato la dottoressa Chiaffredo – La salute dell’animale si tutela con una grande attenzione allo stile di vita e all’allenamento. Dopo aver effettuato le visite pre-gara. i veterinari sono presenti sul campo durante l’intero svolgimento della competizione, per intervenire in caso di emergenze sanitarie”.
Michele Bertolotti, tecnico nazionale del CSEN, ha spiegato che i Mondiali di Canicross a Bardonecchia coinvolgeranno molti giovani della Valle di Susain un servizio di volontariato a sostegno dell’evento. In prima fila ci saranno gli studenti dell’Istituto Des Ambrois di Oulx. La manifestazione sarà aperta ai conduttori disabili e a tutte le generazioni, dai 7 anni in su.presentazione Mondiali Canicross 23 02 2024 1

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I Mondiali di Winter Triathlon e Winter Duathlon tornano in Italia: da venerdì 23 a domenica 25 febbraio a Pragelato è in programma la rassegna iridata di triathlon invernale, che comprende gare di corsa, ciclismo e sci nordico. Sempre a Pragelato si disputerà il Campionato Mondiale di duathlon invernale, che prevede una gara di corsa e una di sci nordico sulla pista olimpica di Torino 2006. I World Triathlon Winter Championships Pragelato-Sestriere sono organizzati da World Triathlon e dalla Federazione Italiana Triathlon, in sinergia con la Regione Piemonte e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Nella ventiseiesima edizione saranno assegnati i titoli di specialità individuali, mixed, para triathlon e di categoria nel Winter Triathlon e individuali, para duathlon e di categoria nel Duathlon.
L'evento al Centro Fondo di Pragelato Plan inizierà venerdì 23 febbraio con i Campionati Mondiali invernali di Duathlon per le categorie Elite, Under 23 e Junior. Seguirà nel pomeriggio, alle 15,30, la cerimonia inaugurale. Sabato 24 si disputeranno i Campionati Age Group e Para Winter Duathlon, e i Campionati Elite, U23 e Junior di Winter Triathlon.
L'ultimo giorno di gara, domenica 25 febbraio, sono in programma i Campionati mondiali invernali di Triathlon Age Group, i Campionati mondiali di Para triathlon e la Mixed Relay 2x di Elite e U23/Junior.
La manifestazione valorizza e riconosce l'importanza che sta assumendo il triathlon invernale nel panorama dello sport multidisciplinare in Italia e fa seguito al Suzuki Winter Triathlon Circuit che nell'edizione 2024 ha coinvolto Cogne, Forni di Sopra, Predazzo e Valbondione. L'Italia si conferma dunque come una delle patrie del triathlon e lo è sin dalla sua nascita, alla fine degli anni Novanta. L'ambizione del presidente di World Triathlon e membro CIO Marisol Casado è quella di portare al più presto il triathlon nei Giochi Olimpici Invernali.
I portacolori dell'Italia saranno Franco Pesavento (medaglia di bronzo ai World Triathlon Winter Championships Skeikampen 2023 e oro ai World Triathlon Winter Duathlon Championships Andorra 2022), Alessandro Saravalle (campione italiano in carica di specialità), Giuseppe Lamastra e Massimiliano Perino nella categoria Elite man, dove a contendersi la vittoria ci saranno atleti da Germania, Spagna, Gran Bretagna, Norvegia, Romania, Repubblica Ceca e Slovenia. Tra le Elite gareggeranno la campionessa in carica Sandra Mairhofer, Bianca Morvillo ed Elisa Sordello, che sfideranno avversarie da Norvegia, Germania, Romania, Repubblica Ceca e Slovenia.Pragelato locandina

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Per i Master appassionati di corsa campestre provenienti da tutta Italia l’appuntamento è per domenica 18 febbraio alle porte di Torino. Il Campionato Italiano Master individuale e di società avrà come teatro il Parco della Palazzina di Caccia di Stupinigi, ai confini della frazione Borgaretto di Beinasco e a due passi da Nichelino, di cui Stupinigi è frazione. L’organizzazione, come già avvenuto in passato per altri campionati italiani, è affidata all’Asd Borgaretto 75. Nella conferenza stampa di presentazione della manifestazione, tenutasi lunedì 12 febbraio a Stupinigi, gli organizzatori hanno spiegato che le partenze delle varie categorie inizieranno alle 9,30 e termineranno alle 13,50 con la gara più attesa, quella dedicata ai Senior 35-40. Partenza e arrivo sono comprese nello storico e apprezzato percorso, già utilizzato per le 40 edizioni del Cross di Borgaretto all’interno del parco. I lunghi rettilinei, la parte in salita e la discesa tecnica, con un fondo curato da settimane, garantiranno agli atleti provenienti da tutta Italia quanto di meglio si può chiedere per un cross. A fine gara, premiazioni nell’area riservata, dove sarà installata anche una tensostruttura riscaldata che fungerà da bar e ristorante post-gara. A Borgaretto e a Stupinigi sono attesi 1500 atleti. La manifestazione sarà quindi un’occasione per valorizzare il territorio dal punto di vista turistico, visto che spesso i Master si muovono con le proprie famiglie e potranno quindi scoprire e visitare le bellezze di Torino e della sua cintura; prima fra tutte la Palazzina di Caccia di Stupinigi, sfiorata dal percorso di gara. Non è un caso se i premi per gli atleti saranno prodotti del territorio a km 0, preparati dall’associazione “Stupinigi è…”.
Il Campionato Italiano di corsa campestre sarà trasmesso in diretta streaming grazie alla collaborazione con il Team della “Gazzetta del Nebiolo” sul sito www.gazzettadelnebiolo.it, e nei canali social dell’Asd Borgaretto 75. Telecamere fisse e mobili in partenza, arrivo e lungo il percorso permetteranno di non perdere nemmeno un momento delle gare. La manifestazione può contare sul patrocinio di Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Comuni di Beinasco e Nichelino, dell’Ente di Gestione dei Parchi Reali e della Fidal, oltre che sul contributo e il supporto di numerosi sponsor, di un centinaio di volontari e di una decina di associazioni locali.Campionato Italiano Master corsa campestre Beinasco 18 02 2024

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Serata di premiazioni dedicata agli appassionati delle bocce quella di giovedì 8 febbraio al teatro Magnetto di Almese. La Delegazione Valle di Susa e Pinerolo della Federazione Italiana Bocce ha consegnato i riconoscimenti a tutti gli atleti delle categorie Under 18, Under 15 e Under 12, agli educatori scolastici e alle società affiliate impegnate nell’attività giovanile, alle società che hanno ottenuto prestigiosi risultati nel 2023, agli atleti con i migliori punteggi di categoria e ai detentori di titoli nazionali e regionali. Durante la festa sono stati proiettati foto e filmati che documentano l’attività svolta nel 2023 e sono stati presentati gli eventi agonistici di maggior rilievo in programma nel 2024. Riconoscimenti per i 130 anni di attività sono stati consegnati al Veloce Club di Pinerolo e alla Società Bocciofila Rivolese. Tra le società premiate per l’attività giovanile e nelle categorie Senior la Bocciofila Perosina, la Società Bocciofila di Almese e la Bocciofila Borgonese.
Tra le autorità presenti alla serata il Vicesindaco metropolitano e Sindaco di Condove, Jacopo Suppo, e i Sindaci di Rivoli e di Pinerolo, Andrea Tragaioli e Luca Salvai, anche nella loro veste di Consiglieri metropolitani. “Il movimento sportivo delle bocce a Torino e nel territorio metropolitano è più che mai vitale. - ha commentato il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - Gli iscritti alle società affiliate alle FIB sono diverse migliaia e i giovani sono protagonisti sia dell’avviamento alla disciplina che delle gare. È stata avviata un’importante collaborazione tra la Federazione, le società affiliate e il mondo della scuola. Per questo l’Ente di area vasta ha patrocinato la serata e patrocina da un paio di anni la Coppa Città metropolitana di Torino”.premiazioni FIB Almese 08 02 2024 1

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Una grande passione è sempre all’origine di una grande impresa anche quando non arriva la medaglia d’oro: la Discesa libera dei Campionati Mondiali Juniores di sci alpino sulle nevi francesi di Chatel ha confermato il talento di Gregorio Bernardi, finanziere cresciuto agonisticamente nello Sci Club Sestriere e nella squadra regionale del Comitato FISI Alpi Occidentali. Con la medaglia d’argento conquistata nella rassegna iridata giovanile Gregorio ha scritto un nuovo importante capitolo di una grande tradizione di famiglia, perché il nonno, Bruno Piazzalunga, originario di Chiomonte, nel 1968 a 24 anni partecipò alle Olimpiadi di Grenoble, chiudendo all’undicesimo posto in Slalom Gigante
Gregorio, nonno Bruno e la grande passione sportiva che li anima sono al centro dell’ultima delle “Storie metropolitane”, che la Direzione Comunicazione della Città metropolitana di Torino racconta con i reportage televisivi che vengono pubblicati nel canale Youtube dell’Ente.
Il reportage video di questa settimana è pubblicato all’indirizzo www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=CESlGh_Jwkk
Siamo saliti a Sestriere in una delle rare giornate che Gregorio riesce a passare con la sua famiglia, perché per 5 mesi l’anno è impegnato nelle gare della Coppa Europa maschile e in molte altre competizioni internazionali sulle Alpi, in Scandinavia e, se capita anche in Canada e negli USA. Senza dimenticare che i successi della stagione invernale si costruiscono nei lunghi mesi della preparazione atletica estiva e negli allenamenti sui ghiacciai, che, tra l’altro, il cambiamento climatico rende sempre più a rischio. Volevamo capire quanto della sua esperienza, della sua passione e dei suoi segreti nonno Bruno è riuscito a passare al nipote, ormai famosissimo nell’ambiente dello sci. Gregorio ci ha confermato che “l’esempio di mio nonno è stato importante, anche perché quando eravamo piccoli era lui a portare sulle piste noi nipoti ed è con lui che abbiamo iniziato a sciare. Non posso che ringraziarlo”. Il sogno di ogni ragazzo che inizia ad allenarsi e a gareggiare a livello prima nazionale e poi internazionale è quello di vincere le Olimpiadi o i Campionati Mondiali: era così per Bruno Piazzalunga negli anni ‘60 ed è così per Gregorio oggi, con il pensiero rivolto a Milano-Cortina 2026 o ai Giochi Invernali del 2030. “Tutti i giorni ci sacrifichiamo tra allenamenti, gare e trasferte. - ci ha raccontato Gregorio - È in fondo una bella vita, ma certamente non possiamo divertirci come gli altri ragazzi della nostra età: ci divertiamo in modo diverso e, per chi di noi fa parte di un gruppo sportivo militare o della Nazionale, la squadra diventa quasi come una famiglia. Ci si allena e si vive tutti insieme”. Ma cosa consiglierebbe il giovane finanziere di Sestriere ad un bambino che voglia iniziare a gareggiare? “Consiglierei di non pensare subito al risultato, perché da bambini l’importante è divertirsi e stare con gli altri bambini. Gli allenamenti e le trasferte devono essere un divertimento”. Bruno Piazzalunga ricorda le belle giornate sugli sci con tutta la famiglia, quando i nipotini iniziavano a mettere gli sci ai piedi, ma non crede di avere qualche segreto particolare da trasmettere a Gregorio, perché “di consiglieri tecnici ne ha tanti”. Certamente i materiali, le piste, la preparazione degli atleti e la tutela della sicurezza sono cambiati molto da quando Bruno Piazzalunga partecipava alle Olimpiadi. “Ma, in fondo, questi ragazzi fanno le stesse cose che facevamo noi. La differenza è che adesso un buon atleta può prolungare la sua carriera internazionale sino a 30 anni e oltre. Se Gregorio non riuscirà a gareggiare a Cortina fra due anni sarà per la volta successiva. L’importante è che si diverta”.
La passione e il talento contano e l’esempio di Gregorio lo dimostra ma, a certi livelli, occorrono anche una famiglia che supporti l’atleta, buone disponibilità economiche e una società sportiva ben organizzata. Dopo i primi rudimenti appresi dal nonno e superata la fase del puro divertimento infantile, come sempre accade, è la società sportiva, e, nel caso di Gregorio, il blasonato Sci Club Sestriere, la “culla” agonistica in cui un ragazzo affina le sue doti naturali. “Per le famiglie il sacrificio economico per portare un ragazzo come Gregorio sulla ribalta internazionale è ingente. Un atleta al primo anno nelle categorie Giovani spende circa 20.000 euro per gareggiare in una singola stagione invernale. - ci ha spiegato Maurizio Poncet, Direttore dello Sci Club Sestriere – L’esempio degli atleti che hanno successo è importante per i ragazzi che iniziano il percorso agonistico ed è motivo di grande orgoglio per la società sportiva che ha selezionato l’atleta e lo ha aiutato a crescere. Nello sport arriva chi ha talento, ma soprattutto chi si sacrifica. Fin dalla categoria Cuccioli abbiamo capito che Gregorio era predisposto per la velocità: sugli sci ma anche in estate con la mountain bike downhill”. Un ragazzo di talento, Gregorio, ma anche simpaticamente birichino. “Qualche anno fa eravamo all’Alpe di Mera, in Valsesia, per i campionati regionali Children. - ci ha raccontato Maurizio Poncet – Nel pomeriggio i ragazzi avevano qualche ora libera nel dopo gara. Ad un certo punto l’allenatore Alessandro Giordano mi manda sul cellulare il video di due ragazzi che si tuffano nelle gelide acque del Sesia. Eravamo nel mese di febbraio e quei due erano Gregorio Bernardi e Denni Xhepa (Denni è un giovane e bravissimo atleta di nazionalità albanese, che è nato a Pinerolo, è cresciuto agonisticamente a Sestriere ed ha rappresentato l’Albania nelle Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 – n.d.r). Di primo acchito ci siamo arrabbiati ma alla fine ne abbiamo sorriso, perché in quel video si vedevano due ragazzi a cui non manca certamente il coraggio”.
Ma cosa significano le vittorie sportive per quella che, in fin dei conti, è una piccola comunità di alta montagna? Lo abbiamo chiesto al Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet, che ci ha risposto che “cittadini e amministrazione comunale sono vicini a Gregorio, a sua sorella e a tutta la loro famiglia, per i sacrifici e l’impegno messo in campo per ottenere risultati importanti. È importante che atleti di talento come Gregorio possano entrare nei gruppi sportivi militari e il Comune fa il possibile per supportare tutti gli atleti della nostra comunità, ma occorrerebbe avere più risorse. Abbiamo stanziato 80.000 euro a favore dei ragazzi residenti a Sestriere che svolgono attività agonistica in diverse discipline. Siamo intervenuti per abbattere del 50% il costo degli skipass stagionali per i giovani atleti. Ma dobbiamo cercare fare di più”.Gregorio Bernardi nonno Bruno Piazzalunga Sestriere 05 02 2024 1

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Condividiamo con gli amministratori dei Comuni interessati alla disputa delle gare dei FISU World University Winter Games la soddisfazione e l’entusiasmo per le opportunità di visibilità e promozione internazionale che saremo chiamati a cogliere tra un anno esatto”: con queste parole il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha commentato la presentazione del prototipo della fiaccola dei Giochi Mondiali Universitari Torino 2025, a cui ha preso parte nella storica cornice del castello del Valentino.
Nell’ambito delle proprie competenze e potendo contare sulle proprie professionalità, nei dodici mesi che ci separano dall’evento la Città metropolitana di Torino sarà al fianco dei Comuni di Bardonecchia, Pinerolo, Pragelato, Sestriere, Torre Pellice e del Comitato organizzatore, di cui fa parte dall’inizio di quest’anno, per garantire che la buona riuscita della manifestazione trasmetta al mondo universitario e sportivo internazionale un’immagine positiva del nostro territorio. - ha sottolineato il Vicesindaco Suppo - Gli sportivi universitari e i loro allenatori e accompagnatori sono potenziali visitatori delle nostre città e delle nostre vallate nei prossimi anni. Gli studenti che praticano lo sport sono la classe dirigente del futuro: se sapremo accoglierli al meglio torneranno, sia per praticare le rispettive discipline sportive che per approfondire la conoscenza delle nostre città e delle nostre montagne”.Vicesindaco Suppo amministratori locali staff Comitato organizzatore Torino 2025 23 01 2024 1