Sport
Si disputerà nel secondo fine settimana di lugliol’edizione 2023 della Cesana-Sestriere, corsa in salita che in sessantadue anni ha scritto pagine memorabili della storia dell’automobilismo sportivo. Le verifiche sportive sono in programma venerdì 7 luglio dalle 13,30 alle 19 e sabato 8 dalle 8 alle 9,30 in piazzale Giovanni Agnelli a Sestriere. Le verifiche tecniche si svolgeranno dalle 15 alle 19,30 di venerdì 7 e dalle 8 alle 9,30 di sabato 8. Le prove ufficiali inizieranno alle 13 di sabato 8, dopo la conclusione della prima parata di auto storiche Cesana-Sestriere Experience. Le verifiche sportive della Cesana-Sestriere Experience sono in programma venerdì 7 luglio dalle 18 alle 19,30 in piazza Agnelli a Sestriere e sabato 8 dalle 8,30 alle 10 in piazza Mercato a Cesana. La partenza della prima vettura della “Experience” è fissata per le 11, mentre il parco arrivi temporaneo sarà in piazzale Giovanni Agnelli. La gara competitiva scatterà invece alle 11 di domenica 9 luglio e la premiazione è in programma alle 14,30 in piazza Giovanni Agnelli a Sestriere.Blasonata con la validità di Campionato Europeo e Campionato Italiano per la velocità in salita di auto storiche, la Cesana-Sestriere è famosa tra gli appassionati dell'automobilismo sportivo per il percorso unico, irripetibile, selettivo e spettacolare: un tracciato di 10 km e 400 metri sui tornanti e sulle curve velocissime delle montagne olimpiche che dai 1300 metri di Cesana Torinese salgono ai 2035 del Colle del Sestriere. È un imperdibile appuntamento internazionale, con oltre 120 piloti iscritti, tra i quali i nomi più importanti della velocità in salita. La sfida è quella di battere il tempo strepitoso di 4’,30”,06/100ottenuto nel 2016 da Stefano Di Fulvio su Osella PA 9/90 motorizzata BMW 2500, nonostante le due chicane di rallentamento a Champlas du Col. Nell’edizione del 2022 i tempi dei primi tre classificati sono stati di tutto rispetto, a conferma della spettacolarità e della sicurezza del percorso di gara: primo Stefano Peroni su Martini MK32 in 4’,40”,38/100, secondo Mario Massaglia su Osella PA 9/90 in 4’,48”,42/100, terzo Piero Lottini su Osella PA 9/90 in 4’,58”,47/100.
Il Vicesindaco metropolitano delegato ai lavori pubblici Jacopo Suppo e la Consigliera metropolitana Sonia Cambursano, delegata allo sviluppo economico, alle attività produttive, al turismo e alla pianificazione strategica, sottolineano che “la Città metropolitana di Torino è e sarà sempre vicina all’Automobile Club Torino, a cui va il merito di organizzare un evento di rilevanza internazionale, che contribuisce all’immagine e all’attrattività del nostro territorio. Dopo i consistenti investimenti realizzati dalle nostre Direzioni Viabilità nel 2021, nel 2022 e nel 2023 si è proceduto al controllo e al ripristino delle protezioni laterali e del manto stradale laddove necessario. Quest’anno si è anche lavorato per addolcire il dosso presente sulla Strada Provinciale 23 a Champlas du Col. Si tratta di lavori che non sono solamente finalizzati alla corsa automobilistica, perché vanno a vantaggio dell’utenza locale e turistica di una delle dorsali viarie maggiormente trafficate in alta Valle di Susa”.
UNA STORIA DI PASSIONE E DI SPORT
La Cesana-Sestriere venne organizzata per la prima volta nell’agosto 1961 dal presidente e dal direttore dell’Automobile Club Torino dell’epoca, Emanuele Nasi e Marcello Farina, per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia con un evento sportivo di rilevanza internazionale, proprio mentre Torino ospitava l’Expo Italia ‘61. Disputata fino al 1973 e sospesa in seguito alla prima crisi petrolifera, la Cesana-Sestriere è tornata nel 1981, per poi essere nuovamente sospesa dal 1992 al 2006. Dal 2007, anche e soprattutto grazie ai lavori di messa in sicurezza del tracciato curati dalla Provincia di Torino prima e dalla Città metropolitana a partire dal 2015, la corsa è tornata ad essere un evento che richiama a Cesana e a Sestriere grandi folle di appassionati e di turisti. Nei primi quattordici anni della gara, che appena nata poteva già contare sulla validità per il titolo italiano assoluto e per il Trofeo Europeo, in seguito Campionato Europeo FIA della Montagna, si sono alternati sul gradino più alto del podio grandi nomi come Edgar Barth, Lodovico Scarfiotti, Arturo Merzario, Rolf Stommelen, ma anche grandi case automobilistiche come Maserati, Porsche, Ferrari, Abarth. Alla ripresa degli anni Ottanta, la competizione si era trasformata in gara tecnica con le vetture sport di Enzo Osella tra le vere protagoniste. La passione del pubblico e l’alta partecipazione dei piloti non è mai cambiata, né si è attenuata la volontà di mettere alla prova la propria automobile e i propri nervi per stampare sempre nuovi record, ogni anno da migliorare. Questo ha permesso a grandi campioni di percorrere i 10 km e 400 metri del tracciato sempre in un tempo minore, fino a raggiungere l’incredibile record di Stefano Di Fulvio. Nelle 40 edizioni sinora disputate il dominatore per numero di vittorie è il toscano Mauro Nesti che riuscì a tagliare il traguardo nel minor tempo per ben nove volte, nel 1972, 1973, 1981, 1982, 1983, 1984, 1986, 1988 e 1989, seguito da Di Fulvio con quattro successi nel 2013, 2014, 2015 e 2016. Quattro vittorie anche per il compianto Uberto Bonucci (2007, 2011, 2012, 2018), mentre con due vittorie a testa troviamo Barth (1963, 1964 su Porsche 908, Scarfiotti (1965, 1966 su Ferrari Dino) e Vilarino (1990, 1992 su Lola).

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Un ritorno al passato, per rivivere le emozioni che hanno scritto la storia di una competizione giunta alla sua trentacinquesima edizione: questa in sintesi l’edizione 2023 dell’Assietta Legend, classicissima della mountain bike in programma domenica 2 luglio a Sestriere, con l’ormai tradizionale patrocinio della Città metropolitana di Torino.La presentazione ufficiale della gara alla stampa è in programma venerdì 30 giugno alle 11,30 nella Sala Bandiere della sede del Consiglio Regionale, in via Alfieri 15.
L’Assietta Legend nel 2023 ritorna al suo tracciato originale, con qualche piccolo aggiustamento per adeguarlo alle esigenze di oggi. La distanza di 63 km e il dislivello positivo di 1.870 metri fanno dell’Assietta Legend un appuntamento di rilievo assoluto. La gara Adventure, Gravel & E-Bike propone invece una distanza di 26 Km, un dislivello positivo di 820 metri, per una escursione cicloturistica per non tesserati, adatta anche alle biciclette gravel e alle e-bike.
Il tracciato di gara dell’Assietta Legend si sviluppa per un lungo tratto sulla Strada Provinciale 173, che per l’occasione sarà chiusa al traffico motorizzato, in un ambiente montano di grande suggestione, ripercorrendo luoghi e passaggi tecnici che hanno reso celebre il Tour dell’Assietta sin dal 1988. Il percorso di montagna è completo, spettacolare, panoramico, duro e divertente, con l’immancabile partenza dai 2035 metri di Sestriere Colle, per dare vita a quello che nel tempo è diventato per tutti il Giro dell’Assietta, tracciato da quei pionieri della mountain bike che hanno costituito l’asse fondante del Grs Alpina, la società che ancora oggi organizza l’evento. Si corre per lunghi tratti al di sopra dei 2000 metri di altitudine, toccando il Colle Basset a 2424 metri, lambito in partenza e ultima cima prima dell’arrivo, il Colle dell'Assietta a 2472 metri, con la stele dell’aquila simbolo delle montagne olimpiche e della gara. Senza dimenticare i 2497 metri del Col Lauson, i 2381 del Col Blegier e il punto più alto della corsa, il monte Genevris, a 2533 metri, con il suo faro degli Alpini.
La gara Adventure, Gravel & E-Bike parte da Sestriere, tocca il Colle Basset, scende verso Sauze d’Oulx passando per Sportinia, sale al Colle Bourget, torna al Basset e rientra a Sestriere.
L’Assietta Legend è aperta a tutti i tesserati alla Federazione Ciclistica Italiana e agli Enti di promozione sportiva in possesso dell’idoneità medico-sportiva per la pratica del ciclismo agonistico e ai cicloamatori stranieri in possesso della licenza UCI in corso di validità. Tutti i partecipanti devono essere in possesso del certificato medico di idoneità alla pratica sportiva agonistica; non è pertanto ammessa la partecipazione dei tesserati per il cicloturismo. I concorrenti della categoria Marathon Legend saranno suddivisi nelle categorie Elite maschile, Under 23, Open femminile, Elite Sport, Master maschili da 1 a 8, Master Women 1 e 2.
Tutte le informazioni sulla manifestazione sono reperibili nel sito Internet www.assiettalegend.it

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Valorizzare la pratica sportiva, in questo caso la pallavolo, immergendola nella natura: è questo l’obiettivo della Green Volley Marathon, un fenomeno che ogni anno coinvolge migliaia di appassionati in tutto il mondo. La pratica si sta diffondendo anche in Italia grazie al lavoro di realtà sportive e associazioni, che allestiscono aree verdi con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, soprattutto giovanile, sull’importanza dello sport e del contatto con la natura. Nel proprio territorio la Città metropolitana di Torino ha deciso di valorizzare con il suo patrocinio la Green Volley Marathon in programma sabato 1 e domenica 2 nel parco Luxemburg di Buttigliera Alta, dove verranno allestiti quattro campi da gioco per ospitare quaranta squadre, che si sfideranno prima in una fase a gironi e poi in quella eliminatoria. Il torneo “3 contro 3” misto coinvolgerà centinaia di persone, tra pallavolisti appassionati o amatoriali e spettatori, che potranno comunque partecipare a mini-giochi e all’aperitivo serale. Il torneo è adatto a tutti i livelli di gioco, con almeno cinque partite garantite. Non ci sono limiti di categorie ma, dopo il primo girone di qualificazione, le squadre parteciperanno a due diversi tabelloni, Gold e Silver, in base al loro livello tecnico. L’iscrizione al torneo costa 25 euro a persona e la quota comprende l’assicurazione, il pacco gara, l’accesso gratuito alla festa serale e lo spazio per montare la propria tenda. La sera di sabato 1° luglio ci sarà infatti la possibilità di dormire in tenda nel parco in cui si svolge il torneo, a pochi metri dai campi da gioco e dall’area della festa. L'area tende sarà ad accesso limitato ai partecipanti del torneo e per l’occasione si potranno montare anche gazebo o strutture simili.Tutti i dettagli relativi della manifestazione e la modalità di iscrizione sono consultabili nel sito Internet www.greenvolleymarathon.com

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Sono in partenza per gli European Master Games di Tampere (Finlandia) le pallavoliste over 40 della società Volley Usato Garantito, a cui stamani il Vicesindaco Jacopo Suppo ha formulato un grande “In bocca al lupo!” a nome della Città metropolitana di Torino, che da oltre un anno patrocina la loro attività. Le atlete della Usato Garantito sono giocatrici che hanno un passato agonistico importante, anche in serie A1, risiedono a Torino e in altri Comuni del territorio metropolitano e, proprio sotto la Mole, hanno vinto il torneo over 40 degli European Master Games Torino 2019. La concessione del patrocinio dell’Ente di area vastaderiva proprio dal fatto che l’attività della Pallavolo Usato Garantito si svolge in diversi Comuni del Torinese e che le atlete rappresentano diversi territori della Città metropolitana. Nel torneo continentale in terra finnica sui pantaloncini delle pallavoliste subalpine comparirà dunque il logo della Città Metropolitana di Torino. Per tenersi in allenamento, le pallavoliste della Usato Garantito partecipano ai campionati UISP e a tornei Master in tutta Italia. Ma da lunedì 26 giugnoil loro vero obiettivo è la difesa del titolo conquistato quattro anni orsono.Conciliare lo sport con gli impegni professionali e familiari non è certamente facile, ma probabilmente è stata proprio l’attività agonistica praticata negli anni giovanili ad abituare le giocatrici della Usato Garantito ad organizzare la propria vita, dando ad ogni attività il giusto spazio e il giusto tempo.
“Avendo un’esperienza agonistica importante, quest’anno le nostre giocatrici si sono preparate con grande attenzione e professionalità, dosando il lavoro in modo da arrivare al massimo della condizione nel mese di giugno. - spiega Marcello Longhin, allenatore della Pallavolo Usato Garantito – Conosciamo alcune delle squadre che incontreremo, come ad esempio quella estone e quella lituana, ma non sappiamo ancora quali saranno le avversarie più temibili”.
Quali che siano i risultati negli European Master Games 2023, è importante rimarcare come le atlete della Pallavolo Usato Garantito, che hanno saputo conciliare la vita lavorativa e familiare con il ritorno all’attività agonistica, stianoispirando altre donne a seguirne l’esempio.
Elena Gennero, che ha un’esperienza di giocatrice in serie A1, rimarca l’orgoglio suo e delle compagne per l’opportunità di difendere il titolo continentale over 40 a Tampere: “Stiamo dimostrando che l’età è relativa: nonostante gli acciacchi e la necessità di organizzare la propria vita familiare e lavorativa, quando c’è la passione, l’entusiasmo per il fatto di ritrovarsi a giocare insieme non manca. È anche un bel modo per mantenersi in forma. La nostra preparazione fisica è di tipo conservativo: cerchiamo di evitare di farci male e di preservare l’integrità dei muscoli e delle articolazioni. L’esperienzaci aiuta a compensare quello che nel tempo viene meno dal punto di vista fisico. E poi abbiamo un grande supporto da parte dei nostri familiari e dei nostri tifosi”.
Il filmato dedicato alla pallavoliste della Usato Garantito è pubblicato nel canale Youtube della Città metropolitana di Torino alla pagina www.14dd5266c70789bdc806364df4586335-gdprlock/watch?v=dX_rEQWx0Rs

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
La stagione del ciclismo nelle montagne olimpiche si apre tra pochi giorni con la Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre, manifestazione patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e organizzata dal Comitato Sestriere Bike Grandi Eventi,a cui da quest’anno si affianca la nuova proposta della Gravel Race Specialized. Nel pomeriggio disabato 24 giugno dalle 15 alle 19 e nelle prime ore della mattina di domenica 25 dalle 6,30 alle 7,30 sono in programma le operazioni per la consegna dei numeri e dei pacchi gara agli iscritti. Le edizioni 2023 della Gran Fondo Sestriere-Colle delle Finestre, della Mediofondo e della Gravel Race scatteranno alle 8 da Borgata Sestriere. Il percorso della Granfondo sarà lungo 121,5 chilometri con un dislivello positivo di 3.400 metri, mentre i concorrenti che sceglieranno la Mediofondo pedaleranno per 96,8 chilometri e supereranno un dislivello complessivo in salita di 2.600 metri. Dopo la partenza da Borgata, i concorrenti imboccheranno la Strada Provinciale 23 e transiteranno a Sestriere Colle, proseguendo poi per Cesana, dove i corridori passeranno sulla Statale 24 per transitare ad Oulx, Salbertrand, Exilles, Gravere e Susa. La corsa proseguirà sulla Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre, toccando Meana, i 2.176 metri del Colle, Balboutet e Pourrieres di Usseaux, per poi ritornare sulla Provinciale 23 e transitare a Pragelato. Al secondo passaggio a Sestriere chi sceglierà la Mediofondo si fermerà, mentre i concorrenti della Granfondo scenderanno a Sauze di Cesana sulla Provinciale 215, toccheranno nuovamente Cesana e risaliranno al Colle sulla Provinciale 23.Per consentire il regolare svolgimento della competizione, domenica 25 giugno la circolazione stradale a Sestriere e lungo le principali arterie stradali attraversate dalla corsa sarà sospesa in diverse fasce orarie, in base al passaggio dei corridori, nel periodo che va dalle 7,30 alle 14. Per informazioni e iscrizioni si può consultare il sito Internet www.granfondosestriere.it oppure scrivere a info@consestriere.it o a info@granfondosestriere.it
La grande novità del 2023, la Gravel Race Specialized, è invece una gara ibrida e unica nel suo genere, che si snoderà sul percorso della Granfondo Sestriere con la salita al Colle delle Finestre lungo la Strada Provinciale 172, sterrata negli ultimi 7,8 chilometri, per poi proseguire sullo sterrato della Provinciale 173 dell’Assietta, superare i 2.536 metri di altitudine al monte Genevris, toccare i colli dell’Assietta, Lauson, Blegier, Costa Piana, Bourget e Basset, per poi scendere a Sestriere. Il tracciato della Gravel Race Specialized si ricongiunge con quello della Granfondo Sestriere Colle delle Finestre nell’ultimo chilometro di gara nell’abitato di Sestriere. Il percorso misura 107 chilometri con un dislivello in salita di 3.074 metri.

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
È fissato per domenica 25 giugno l’appuntamento podistico con la Francigena Marathon Val di Susa, camminata ludico-motoria non competitiva organizzata dall’associazione sportiva Iride di Rivoli. Le iscrizioni si sono chiuse domenica 11 giugno, ma anche solo assistere al passaggio dei camminatori sarà uno spettacolo. La Francigena Marathon Val di Susa è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e avrà come teatro un percorso che va da Avigliana a Susa, toccando i punti più caratteristici della Valle di Susa, con il passaggio alla Sacra di San Michele, raggiunta grazie al suggestivo Sentiero dei Principi.
Anche quest’anno sono previsti due diversi percorsi, con e senza il passaggio dalla Sacra di San Michele e con la possibilità di scegliere tre diversi traguardi, a seconda della propria forma fisica. Per il percorso con passaggio sul monte Pirchiriano ci si può fermare dopo 12 chilometri alla Sacra (è la Sacra San Michele Marathon), dopo 23 chilometri a Villar Focchiardo (mezza maratona), oppure terminare a Susa dopo aver camminato per 45 chilometri. Il tragitto Easy Half Marathon è invece quello che non prevede il passaggio dalla Sacra. Chi salirà al monumento simbolo del Piemonte percorrerà il Sentiero dei Principi, un percorso storico di elevato valore paesaggistico e naturalistico, che inizia nei pressi della Certosa. Rispetto all’edizione del 2022 il percorso completo è più lungo di un chilometro e ha un dislivello positivo incrementato di 150 metri.
L’impegno e la preparazione fisica richiesti quest’anno saranno ancora maggiori, ma la fatica sarà ripagata dagli spettacolari panorami della Valle di Susa e in particolare sulla Sacra di San Michele. Il percorso si sviluppa su sentieri, strade bianche e asfaltate e segue in parte il percorso ufficiale della Via Francigena Burdigalense tra Avigliana e Susa. Le varianti inserite dall’organizzazione hanno lo scopo di garantire ai partecipanti la massima sicurezza, evitando il più possibile l’attraversamento o la percorrenza di strade ad alta densità di traffico. La Francigena Marathon Val di Susa è aperta a tutti e dovrà essere affrontata esclusivamente camminando. Il percorso sarà sotto il controllo della Protezione Civile e delle varie associazioni che presidieranno il tracciato. Polizia locale, forze dell’ordine e Pro Loco controlleranno i passaggi nei centri abitati. I volontari saranno presenti sul percorso a supporto dei partecipanti e per la gestione dei vari punti ristoro.
Per saperne di più si può visitare il sito Internet www.viafrancigenamarathonvaldisusa.it, scrivere a info@viafrancigenamarathonvaldisusa.it o chiamare il numero telefonico 339-8822333. Sui social i profili da seguire sono www.2343ec78a04c6ea9d80806345d31fd78-gdprlock/groups/viafrancigenamarathonvaldisusa/ e www.8dc6460bbbb088757ed67ed8fb316b1b-gdprlock/asdiriderivoli/
- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Sabato 3 e domenica 4 giugno al Forte di Fenestrelle è in programma il primo evento in Piemonte dedicato al cicloturismo d’alta quota. Alpi Bike Experience è un festival per chi ama le attività outdoor e le due ruote in montagna, organizzato con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, il cui monumento simbolo è proprio la più grande struttura fortificata d’Europa che sorge nel luogo in cui i Savoia immaginarono di poter sbarrare definitivamente il passo alle non infrequenti invasioni francesi in arrivo dal Colle del Sestriere. Per due giorni sport e turismo si incontreranno nei suggestivi spazi del Forte, per aiutare gli appassionati del cicloturismo in montagna ad apprezzare le offerte del territorio e la sua ricchezza ambientale, paesaggistica, culturale e gastronomica. Perché, dalla Valle Chisone alla Valle di Susa, dalle Valli di Lanzo a quelle cuneesi, sono davvero numerose le proposte di turismo lento dedicate a ciclisti e cicloturisti di ogni livello.L’AREA ESPOSITIVA
Nel complesso fortificato di Fenestrelle un’area espositiva è dedicata alle presentazioni degli ospiti e dei progetti per la valorizzazione del territorio alpino piemontese, alle escursioni organizzate per bici gravel, mountain bike ed e-bike, ai workshop e alle idee per le vacanze in sella. Per rifocillarsi, magari dopo una gita in bici dalla pianura a Fenestrelle, niente di meglio delle specialità locali da gustare brindando in compagnia con una birra. L’evento è gratuito su registrazione tramite il sito wwww.alpibike.it, come Torino Bike Experience, la fiera del cicloturismo che nel mese di aprile l’associazione Piemonte Bike ha proposto nel parco delle Vallere. La manifestazione a Fenestrelle è realizzata nell’ambito del progetto “Paesaggio fortificato, nell’evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia - Le strade dei forti”, realizzato grazie al contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito della fase 2 del bando “In Luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”.
QUATTRO ITINERARI E QUATTRO WORKSHOP
In occasione di Alpi Bike Experience sono stati delineati e proposti quattro itinerari in collaborazione con UpSlowTour per scoprire la Valle Chisone: dai luoghi iconici per tutti gli amanti delle due ruote, come la Strada Provinciale 173 del Colle dell’Assietta, ai borghi e alle fortificazioni che punteggiano la montagna nei dintorni del Forte di Fenestrelle. Ogni tour è “capitanato” da una guida esperta che condurrà il gruppo nell’escursione. La traccia verrà inviata ai partecipanti qualche giorno prima per permettere a ognuno di procedere liberamente e alla propria andatura (Formula randonnè con guida). Tutti i tour sono gratuiti e sono i seguenti: “Gravellando sull’Assietta” di 35 chilometri con 1600 metri di dislivello, “Usseaux e il Lago del Laux” di 20 chilometri e 600 metri di dislivello, “Pedalando tra i Forti” di 30 chilometri e 1200 metri di dislivello, “Cicloturismo al Ponte Rosso del Forte Valli e Colle delle Finestre” di 20 chilometri con 800 metri di dislivello. I workshop pratici, ospitati nella Sala del Governatore del Forte, sono dedicati alle nozioni di meccanica da campo, alle indicazioni per la preparazione degli itinerari, al come conciliare fotografia e cicloturismo, alle nozioni di base di cartografia, alla navigazione con sistemi GPS e alla guida consapevole. Ogni workshop ha una durata di circa 30 minuti e l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Le informazioni di dettaglio e i programmi delle varie iniziative sono consultabili nel sito Internet www.alpibike.it

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Domenica 28 maggio torneranno a riecheggiare i motori delle vetture da corsa sulla strada che da Susa si inerpica verso il Moncenisio, dove si sono scritte pagine indelebili della storia dell’automobilismo sportivo. Sono trascorsi 121 anni da quel giorno del 1902 in cui Vincenzo Lancia scrisse per primo il suo nome nell’albo d’oro della Susa-Moncenisio, una gara in salita destinata a diventare leggendaria, anche quest’anno patrocinata e sostenuta dalla Città metropolitana di Torino.Le vicende della Susa-Moncenisio, dai tempi pionieristici ad oggi, rivivono nel libro ricco di suggestive immagini che Marco Canavoso e Demetrio Vilardi hanno pubblicato per i tipi della Susalibri, con la collaborazione di Marilena Vena. La presentazione del volume è in programma venerdì 19 maggio alle 16 nello stand della Città metropolitana di Torino al Salone del Libro. Nella prefazione a “Susa-Moncenisio. Storia e personaggi”, Marino Bartoletti, una delle penne più illustri del giornalismo sportivo italiano, scrive “In quanti modi si può raccontare la Storia? Ma quella ‘vera’, quella con la S maiuscola! Lo si può fare anche trattando di macchine (e montagne): anche di corse automobilistiche che sembrano appartenere al passato e invece sono una grande lezione di Futuro. Soprattutto se lo si fa con l’accuratezza, la competenza, lo scrupolo e la passione presenti in questo libro”.
Ci è voluta la forza di volontà di Mauro Scanavino, di Marco Canavoso e di altri inossidabili appassionati dell’automobilismo sportivo per far ripartire le lancette del tempo e riproporre la Susa-Moncenisio. Da Vincenzo Lancia ad Andrea Grammatico, vincitore assoluto della Susa-Moncenisio 2022, ne è passata di acqua sotto i ponti della Dora, ma la passione è rimasta sempre la stessa. Forse non è neanche un caso che, nel 2022, ad imporsi nella gara della rinascita sia stato proprio un pilota torinese, un giovane di talento con un promettente avvenire.
Ma adesso è ora di pensare all’edizione 2023, perché domenica 28 maggio la classica dello Slalom automobilistico richiamerà a Susa piloti e cultori delle quattro ruote per una gara che in oltre 120 anni ha scritto pagine memorabili della storia dell'automobilismo sportivo. La Susa-Moncenisio vedrà i migliori interpreti della specialità impegnati sui 4 chilometri che dall’antica città romana e medioevale salgono lungo la Statale 25 verso il Moncenisio, ripercorrendo una parte dei 22,5 chilometri della versione originale che si correva tra Italia e Francia. Dopo la ricognizione ufficiale del percorso, alle 13 sono attesi al via della prima delle tre manche cronometrate i migliori interpreti della specialità, che proveranno a scrivere il proprio nome nel Libro d'Oro della corsa. Le verifiche tecniche si svolgeranno sabato 27 dalle 16,30 alle 19 nel piazzale delle scuole elementari di corso Couvert a Susa, mentre la premiazione è in programma alle 19 di domenica 28 nel salone polivalente della frazione San Giuseppe di Giaglione. La Statale 25 del Moncenisio sarà chiusa domenica 28 dalle 8 alle 20.
Tutti i dettagli della manifestazione sono reperibili nel sito Internet www.supergara.it, ma è anche possibile scrivere a info@supergara.it

- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
La Strada Provinciale 188 del Colle Braida entra a pieno titolo tra le grandi salite del ciclismo. In occasione del passaggio della 106ª edizione del Giro d’Italia giovedì 18 maggio, con la tappa Bra- Rivoli, è stato attivato un piano di valorizzazione dell’itinerario, che vede coinvolte la Città Metropolitana di Torino, l’Unione Montana Valle Susa e i Comuni del circondario. La proposta è partita dall’amministrazione comunale di Avigliana e prevede la valorizzazione del percorso secondo due aspetti.
Innanzitutto sul piano storico-turistico, legando la salita ad un grande protagonista del ciclismo: Giovanni Valetti. Nato a Vinovo nel 1913, ma aviglianese d’adozione, Valetti seppe ricavarsi un posto tra i principali interpreti di questo sport, vincendo il Giro d’Italia del 1938, ma soprattutto quello del 1939, in cui si impose anche sul mitico Gino Bartali. Ad uno dei protagonisti della storia delle due ruote è già dedicata la rotatoria sulla Provinciale 589 dei Laghi di Avigliana. Ora trova spazio anche sui pannelli, finanziati dall’Unione Montana, che verranno installati nei prossimi giorni sulla salita del Colle Braida. Un QR Code su ogni pannello consente inoltre vi accedere ad una pagina dedicata alle Storie di Ciclismo e biciclette sul portale www.valsusaturismo.it, che, attraverso curiosità e cenni storici ricorda altri protagonisti che hanno contribuito alla nascita del ciclismo sportivo in Valle di Susa.
Salita che viene ora valorizzata anche dal punto di vista sportivo, attraverso il posizionamento di una cartellonistica che, dalla rotatoria Valetti e sino al Colle, riporta le informazioni tecniche - pendenza, distanza, ecc. - sulla salita al Colle Braida, oggi terreno di allenamento di tanti campioni del Giro d’Italia e di tanti ciclisti appassionati. Cartelli la cui installazione è stata resa possibile dalla Città Metropolitana.
Il progetto di valorizzazione scaturisce dal lavoro svolto in sinergia tra Città Metropolitana, Unione Montana e i Comuni di Avigliana, Chiusa di San Michele, Sant’Ambrogio di Torino e Valgioie. L’inaugurazione ufficiale è in programma proprio in occasione del passaggio del Giro d’Italia, giovedì 18 maggio alle 10 alla rotatoria Valetti, nei pressi del Lago Grande. Alle 10,30 prenderà il via la pedalata inaugurale aperta a tutti, per salire al Colle Braida e attendere l’arrivo delle squadre della Corsa Rosa.
L’itinerario così rivalutato verrà inoltre promosso da Turismo Torino e provincia e da Valsusa Turismo, attraverso una sinergica collaborazione che prevede l’inserimento sul portale e app per sportivi www.outdooractive.it, con tutte le informazioni tecniche corredate da curiosità e cenni storici e la possibilità di scaricare il tracciato e scoprire tanti altri itinerari ciclistici della Valle di Susa.
In allegato la locandina dell’inaugurazione del 18 maggio
SI FATICA NEL NOME DI GIOVANNI VALETTI, IL CAMPIONE AVIGLIANESE D’ADOZIONE CHE BATTÉ ANCHE BARTALI
Quella del Colle Braida è una salita a tratti faticosa, che promette di diventare una “classica” del Giro e di conseguenza del cicloturismo internazionale, perché permette di raggiungere e ammirare da una prospettiva privilegiata un luogo inconfondibile, la Sacra di San Michele, monumento millenario dedicato all’Arcangelo Michele, sulla sommità del Monte Pirchiriano. Il dislivello di 718 metri in poco più di 11 km di salita non è proibitivo, ma certamente impegnativo, perché stiamo parlando di due salite in una: la prima da Avigliana alla borgata Mortera, la seconda da Mortera al Colle Braida. Non è una passeggiata ma il paesaggio vale la fatica. Giunti al Colle Braida, nel territorio del Comune di Valgioie, si può decidere se proseguire con una lunga discesa a tornanti verso la Val Sangone, oppure rientrare a valle sul medesimo percorso. Sul versante della Valle di Susa, la salita inizia dalla rotatoria Valetti sulla Provinciale 589 nei pressi Lago Grande di Avigliana. Dopo poche centinaia di metri al bivio la segnaletica indirizza verso il Colle Braida. La strada sale dolcemente in mezzo ai boschi per 500 metri, per poi diventare improvvisamente più impegnativa. Un breve tratto pianeggiante fa riprendere il fiato, ma poi la strada diventa nuovamente più ripida, con punte di pendenza al 9-10% per poco più di 2 km. Si scollina a Cote Mortera, in prossimità della strada che al sinistra arriva da Giaveno e si raggiunge la borgata Mortera, circa 300 metri più a monte. Da Mortera la strada scende decisa per 1 km. Dopo qualche curva inizia la vera salita al Colle Braida, con pendenza a due cifre fino alla borgata San Pietro. È sicuramente la parte più faticosa, che comporta una velocità più bassa. Nei quattro rettilinei di cui è composta la salita la pendenza media è del 9%. I rettilinei sono spezzati da curve sembrano non finire mai, ma appaga il panorama, che appare volgendo lo sguardo a destra: la bassa Val di Susa con la Collina Morenica di Rivoli e la pianura di Torino e sullo sfondo la collina torinese con la Basilica di Superga. Appena superato un breve tratto di fitto bosco, la salita prosegue per gli ultimi metri al 10% di pendenza, sino a raggiungere uno spiazzo alla borgata San Pietro, dominato dall’alto dall’imponenza della Sacra di San Michele. Da San Pietro il percorso prosegue per poco più di 1 km, sino a raggiungere l’ampio piazzale della Croce nera. Il parcheggio è il punto di partenza per la strada pedonale che conduce alla Sacra di San Michele. Dal piazzale inoltre è possibile scendere in mountain bike verso Chiusa San Michele, su uno dei sentieri ciclo escursionistici che si sviluppano attorno alla Sacra. L’ultimo tratto verso il Colle Braida è lungo circa 2 km, è impegnativo ma pedalabile sino all’arrivo, dove un totem segnala la meta.
Il tracciato tecnico e il suo sviluppo sono disponibili sull’app Outdooractive alla pagina www.outdooractive.com/it/route/bici-da-corsa/italia-e-francia-trek-bike-in-piemonte/colle-braida-la-salita-del-giro-d-italia-2023/801999958/
- Dettagli
- Categoria: Sport
Sport
Domenica 30 aprile torna la manifestazione podistica “Vigonechecorrela10”, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. Lo staff organizzativo dell’associazione Vigonechecorre è al lavoro per garantire agli appassionati di ogni livello una giornata di festa, all'insegna dello sport e dell'aggregazione. La terza edizione della corsa si disputerà su di un percorso omologato dalla FIDAL, è inserita nel calendario della UISP e fa parte del circuito Pinerun.Il podismo su strada a Vigone ha una lunga tradizione ed è approdato alla ribalta nazionale grazie alla “Mezza di Varenne”, disputata sino al 2019 sulla distanza canonica di 21 km nel nome della stella del trotto allevata proprio a Vigone. Gli organizzatori puntano ora su di una distanza diversa da proporre agli atleti e agli amatori, più accessibile e più apprezzata nelle ultime stagioni. Le strade su cui si gareggia sono però le stesse della “Mezza”, che in dieci anni ha avuto tra i suoi protagonisti molti fuoriclasse del mezzofondo e della maratona internazionale. Si parte e si arriva in piazza Clemente Corte e si transita ancora negli allevamenti di cavalli, accompagnati a lato del percorso dai puledri, che istintivamente seguono gli atleti. Ma soprattutto si attraversano ancora le verdi campagne vigonesi.
Il percorso piatto e con pochi cambi di direzione è ottimo per siglare tempi di valore. Il 15 maggio dello scorso anno il favorito della vigilia, Marco Moletto, vinse in 30’,37”, mentre in campo femminile la medaglia d’argento mondiale di maratona, Valeria Straneo, vinse per la seconda volta consecutiva in 34’,56”. Non è impensabile che, in condizioni di temperatura e umidità ideali, una donna possa scendere sotto il muro dei 34 minuti e che un uomo possa arrivare al traguardo in meno di 30’.
Il montepremi della manifestazione prevede premi in denaro e in natura. I vincitori assoluti intascheranno 150 euro, ma ci sono bonus per gli atleti italiani (o equiparati) e altri premi di valore per i migliori di ogni categoria e per le società. Per i primi 500 iscritti, oltre al tradizionale ristoro di fine gara, gli organizzatori stanno allestendo il pacco gara.
L’appuntamento è dunque per domenica 30 aprile, con ritrovo alle 8 in piazza Clemente Corte. La partenza della sezione competitiva è prevista per le 10, mentre la non competitiva inizierà alle 10,05. È fissato invece per le 10 di lunedì 1° maggio l’appuntamento per i camminatori partecipanti alla “WalkinVarenne”, passeggiata ludico-motoria di 8,5 chilometri nei luoghi più suggestivi già attraversati dalla gara del giorno precedente.
Tutte le informazioni sulla corsa e sulle modalità di partecipazione e di iscrizione sono reperibili nel sito Internet www.vigonechecorre.it

- Dettagli
- Categoria: Sport