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Con l’inizio del 2024 la Città metropolitana di Torino è stata inserita come nuovo socio nel Comitato organizzatore dei FISU World University Winter Games, i Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino, in programma dal 13 al 23 gennaio 2025.L’ammissione, richiesta ufficialmente nell’ottobre scorso, sarà ratificata nella prima seduta del Consiglio metropolitano nel 2024 e avviene senza oneri. Sarà il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo, o un suo delegato, a rappresentare la Città metropolitana nell’assemblea dei soci del Comitato. È stato anche avviato l’iter per l’individuazione di un delegato metropolitano nel Consiglio direttivo del Comitato.
“La partecipazione della Città metropolitana di Torino al Comitato organizzatore delle Universiadi, - commenta il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - va nella direzione della valorizzazione sportiva e turistica del territorio: oltre a Torino infatti saranno coinvolte altre cinque località”.
“Siamo a un anno esatto dall’inizio dei Giochi Mondiali Universitari Invernali di Torino 2025 e la strada che ci porterà a quell’appuntamento continua a riempirsi di grandi eventi, come è stato qualche giorno fa il Capodanno in piazza Castello organizzato insieme alla Città di Torino. - commenta il Presidente del Comitato organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Alessandro Ciro Sciretti - L’entrata di un nuovo socio pubblico come la Città metropolitana nel nostro Comitato è una grande spinta ed è la dimostrazione che tutto il territorio piemontese vuole fare rete e sentirsi protagonista di un evento che porterà nella nostra regione più di tremila studenti-atleti da ogni angolo del mondo e lascerà un’eredità importante per tutti. Vogliamo puntare sul nostro evento che, come da missione della Città metropolitana, può essere un motore di sviluppo economico e sociale per le aree urbane e montane, interpretando le nuove esigenze dell’economia e della società, di gestire flussi e reti e avviare progetti di grande impatto per promuovere lo standing delle aree metropolitane italiane all’interno della rete delle città globali”.
GARE CHE VALORIZZANO IL TERRITORIO
A Torino saranno di scena le gare degli sport del ghiaccio: l’hockey e il curling al Palatazzoli, il pattinaggio di figura e lo short track al Palavela. Allo Stadio Olimpico di Pinerolo e al Palaghiacco Olimpico di Torre Pellice sono in programma le gare dei tornei di qualificazione di hockey. Bardonecchia sarà la sede delle gare di sci alpino, freestyle freeski e snowboard. Sulle piste del Melezet per quanto riguarda lo sci alpino sono in programma competizioni di Super-G, Gigante, Slalom, Combinata Alpina e Parallelo a squadre miste. Sempre a Bardonecchia, al Melezet Sellette Snow Park, il freestyle freeski proporrà le sfide nello Ski Cross, nel Freeski Slopestyle e nel Freeski Big Air. Al Campo Smith di Bardonecchia il pubblico potrà ammirare le evoluzioni degli specialisti delle gare tra le gobbe Freestyle Moguls e del Dual Moguls, ovvero il Parallelo tra le gobbe. Il programma delle gare di snowboard nell’area Sellette del Melezet comprende lo Snowboard Cross, il Gigante Parallelo, lo Slalom Parallelo, lo Slopestyle e il Big Air.
A Pragelato sulle piste olimpiche del 2006 correranno gli atleti dello sci nordico e del biathlon. Già nell’anno successivo alle Olimpiadi di Torino, le gare di sci nordico delle Universiadi 2007 si disputarono sul tracciato di Pragelato Plan. Il programma dello sci nordico comprende le gare Individuali femminile e maschile sulla distanza di 10 km, le Sprint femminile e maschile, la Sprint a squadre miste, le Staffette femminile e maschile, la 20 km Mass Start femminile e maschile. Il programma delle gare di biathlon comprende le Short individuali di 12,5 km femminile e 15 km maschile, la Staffetta mista singola, le Sprint maschile sulla distanza di 10 km e femminile sui 7,5 Km, le gare ad Inseguimento femminile sulla distanza di 10 km e maschile sui 15 km, le Mass Start di 12,5 km femminile e 15 km maschile. Tra le novità dei FISU World University Winter Games 2025 ci sono le gare di Ski Orienteering con l’attrezzatura da sci nordico in programma a Pragelato e quelle di sci alpinismo, che avranno come teatro Sestriere. Sulle cime che circondano il Colle gli sci alpinisti affronteranno una competizione Vertical e una Staffetta mista.
Torino 2025 sarà anche la prima Universiade senza barriere. Nel segno della massima inclusività, parastudenti-atleti delle categorie Visually Impaired (disabilità visive), Standing (atleti con disabilità che sciano in piedi) e Sitting (atleti con disabilità che sciano seduti) gareggeranno nello sci alpino e nello sci di fondo, segnando una svolta epocale per la massima competizione sportiva universitaria, grazie alla proposta avanzata dal Comitato organizzatore e sposata dalla FISU.

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Nella vita c'è bisogno di certezze e punti di riferimento, anche nel mondo dell'ippica. Il Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli lo è: non ha mai cambiato la sua data, quella del 1° novembre, ma da qualche anno ha cambiato sede spostandosi da Milano a Vinovo in pianta stabile. Succederà quindi di nuovo mercoledì prossimo, 1° novembre 2023, per una giornata da non perdere, patrocinata da Città metropolitana di Torino e dal Comune di Vinovo che sono sempre al fianco di Hippogroup Torinese.
La prima, ma anche l'unica rivincita italiana per quest'anno del Derby e delle Oaks disputati ad inizio ottobre sulla pista romana delle Capannelle vinti da Expo Wise As ed Euphoria Bi. Due batterie nell'Open: la prima intitolata a Giuseppe Guzzinati vedrà al via 12 trottatori, nella seconda che porta il nome di Vittorio Guzzinati invece in 10. Nomi che hanno fatto la storia del trotto internazionale (Giuseppe è stato anche campione del mondo nel 1972). A far la parte del leone la Scuderia Gocciadoro che presenta sei cavalli complessivamente, cinque dei quali nella prima batteria, a partire da Expo Wyse As. Molto più qualificata la batteria A, con le due femmine East Asia (del binomio Baroncini-Farolfi) ed Eva Kant Gio, affidata ad Andrea Guzzinati (figlio di Giuseppe), ma anche con l'altro driver torinese al via, Santino Mollo con Edy Girifalco Gio e poi Federico Esposito con Eolo Jet, vincitore a settembre del GP Marangoni a Vinovo. Nella batteria B il podio della Consolazione nel Derby, cioé Ernest Jet ed Elite D'Arc affidati a Santino Mollo e Roberto Vecchione, ma anche Ezechiele Lud con Edoardo Loccisano sulla pista di casa. Ma c'è anche il Filly, con 13 al via: Alessandro Gocciadoro sfiderà tutti con Esmeralda Bez, ma la cavallada battere resta Euphoria BI con Mauro Biasuzzi. In pista pure Andrea Guzzinati in sediolo ad Esterel Gi. Andrea Guzzinati, che ha vinto due anni fa con Callmethebreeze, sarà doppiamente protagonista: «Edizione spettacolare e incerta, due batterie diverse ma altrettanto spettacolari, nessuna delle due è scontata. Spero che sia una bella giornata per tutti, anche per me, nel ricordo di due persone così importanti nella mia vita».
Guido Melzi D'Eril, ad di Hippogroup Torinese, fotografa così la giornata: «Sarà un Gran Premio Mangelli di grande spessore, particolarmente interessante perché non c'è un dominatore assoluto. Certamente Expo Wise As ha dimostrato di essere facile ma in batteria scatta dietro. Il Derby non dovrebbe nemmeno più chiamarsi così, ma Gran Premio Piemonte, perché da 5 anni vincono sempre cavalli allevati o di proprietà locale e questo non è poco. Tutto questo a fronte di una programmazione e di un calendario che andrebbe rivisto anche perché a livello ministeriale ci sono sempre cambiamenti e questo non giova. In Francia, in Gran Bretagna invece c'è continuità e conta molto». Il bilancio della stagione? «Lo faremo alla fine, ma se dal nostro punto di vista siamo soddisfatti ci aspetteremmo più dinamismo e attivismo da parte della politica».
E Alessandro Ferraris, vice presidente di HippoGroup Torinese, gli fa eco: «I numeri del lavoro fatto sul territorio dall'Ippodromo sono chiari a tutti, si è creata una filiera di eccellenza mondiale tra gli allevatori. Noi continuiamo a crederci, nonostante le criticità oggettive del momento, perché la risposta del territorio è stata eccezionale. Hipprogroup vuole diventare sempre èpiù un centro di aggregazione, lo dimostra anche l'apertura del parco dedicato ai bambini di qualche mese fa. Ci piacerebbe fare di più, ma le giornate sono decise a livello ministeriale e quindi ci tocca adeguarci. In realtà però ci siamo tutto l'anno e sempre di più vogliamo diventare un punto di riferimento per la comunità. Il nostro obiettivo non è essere i migliori in Irtalia, ma sfidare i più grandi in Europa».
Territorio, sport e turismo, interfacce connesse come conferma Jacopo Suppo, vicesindaco della Città metropolitana: «Ben felici di patrocinare questo tipo di manifestazioni e sostenere attività come queste che hanno l'obiettivo di allagare i loro confini, come sta facendo da anni l'Ippodromo. Tenere insieme dimensione sportive e ricreativa è un elemento fondamentale per garantire rinnovamento strutturato. Siamo disponibili a condividere con voi progettualità e iniziative». E Franco Cerulli, assessore alle Manifestazioni e allo Sport del Comune di Vinovo, ribadisce: «Come amministrazione sempre vicini all'Ippodromo, vorremmo anche fare di più perché questa è un'eccellenza del nostro territorio. Ecco perché la politica lo dovrebbe valorizzare molto di più, a tutti i livelli».
Ippica di livello assoluto, ma più in generale una giornata per le famiglie, non solo gli appassioanti, con tanti eventi collaterali a cominciare da quello organizzato con l’Associazione 2.8 e che porterà a Torino un Maestro della fotografia mondiale. La star del Work Shop fotografico sarà infatti, per la prima volta in Italia, Alan Crowhurst, l'unico fotografo ammesso ad entrare nelle scuderie di Sua Maestà in Gran Bretagna. Fotografo sportivo dell'anno e vincitore di numerosi premi internazionali, ha uno stile unico. Martedì 31 ottobre dalle ore 18,00 alle 20,00 la parte teorica tenuta all’interno della tribuna dove Alan Crowhurst presenterà dei suoi lavori e sarà possibile assistere ad uno shooting in studio con due drivers. Mercoledì 1° novembre la parte pratica. Dalle 10,00 alle 19,00 Alan seguirà i fotografi presenti, insegnando la sua Arte. La direzione dell'Ippodromo di Vinovo ha previsto speciali accessi alle scuderie, per il dietro le quinte, durante la mattinata per ritrarre chi lavora al servizio dei cavalli. Al pomeriggio si avrà l'opportunità di fotografare gli attori del Gran Premio Orsi Mangelli, dal parterre e da un’area dedicata e protetta all’interno della pista.
La foto migliore scattata dai partecipanti, scelta dall'Ippodromo di Vinovo, Alan Crowhurst e 2.8, vincerà una foto originale autografata dallo stesso Crowhurst. Costo del corso solo teoria: 80,00 euro. Numero partecipanti massimo: 100. Costo dei due giorni: 120,00 euro. Numero partecipanti massimo: 25. Per informazioni: info@ippodromovinovo.it Cristiano Ragab, che organizza l'evento insieme ad Hippogroup: «Torino è il vero punto di riferimento della fotografia in Italia. Parteciperanno tanti fotografo professionisti ma anche semplici appassionati».
Tutto il resto lo illustra Silvano Ferraris, direttore dell'Ippodromo. «Come sempre riempiamo la giornata di attività che è fin riduttivo definire collaterali, perché in realtà fanno parte integrante della nostra attività. Rinnoveremo la collaborazione con il Palio di Asti, come in passato quando abbiamo simulato una corsa di galoppo: un grande evento che muove turismo. Arriveranno gli sbandieratori e i musici del Borgo Don Bosco, uno dei più popolari e caratteristiche della città: sfileranno prima di una delle corse più importanti in pista e ci terranno compagnia portando il lkoro mondo a Vinovo. Tramite Adamo Martin e le sue carrozze avremo anche una mini carrozza guidata dai bambini per provare il battesimo della guida. I cavalli spagnolo di Art of Riding. Ma non finisce qui, perché il 18 avremo anche il Gran Premio A.N.A.C.T che raccoglierà le eccellenze degli allevatori italiani».
Lo conferma Jacopo Brischetto, vice presidente A.N.A.C.T.: «Un orgoglio vedere così tanto grandi risultati di italiani ma soprattutto di piemontesi all'estero a tutti i livelli. Il 18 novembre sarà una giornata di corse ma anche di festa. I cavalli, al di là delle corse, hanno sempre un grande fascino sul pubblico e siamo sicuri che saranno due giornate da ricordare». Un lungo pomeriggio con ingresso libero e gratuito per il pubblico che potrà anche pranzare al ristorante panoramico “La Scuderia”, con suggestivo affaccio sulla pista.
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Giovedì 26 ottobre alle 11,30 al 15° piano della della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7, è in programma la presentazione del Gran Premio Orsi Mangelli 2023, ultima classica della stagione per i 3 anni del trotto in programma mercoledì 1° novembre all'Ippodromo di Vinovo.La Città metropolitana patrocina gli eventi dell'Ippodromo di Torino e, per questo motivo, alla conferenza stampa parteciperà il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
Durante l'incontro con la stampa saranno anche presentate le iniziative collaterali di prestigio previste per la giornata del 1° novembre e saranno illustrati gli altri appuntamenti di fine stagione, a partire dal Gran Premio ANACT del 18 novembre.

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Stasera nella sala conferenze al XV piano della sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino si è tenuta la cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli atleti che hanno partecipato al 14° Campionato Mondiale di Karate della SKIF, la Shotokan Karate-Do International Federation, che si è disputato dal 23 al 27 agosto a Győr in Ungheria. Erano presenti gli atleti della squadra nazionale della Federazione S.K.I-I. - Shotokan Karate-Do International Italia, appartenenti alle società Rem Bu Kan Karate-Do Rivarolo, Yoseikan di Rivoli, Dojo Yamato Torino, Shotokan Karate-Do Torino,Shotokan Karate Strambino.La cerimonia è stata promossa dal Consigliere metropolitano delegato Pasquale Mazza (anche nella sua veste di Sindaco di Castellamonte), che ha premiato gli atleti insieme alle Consigliere metropolitane delegate Sonia Cambursano eValentina Cera e alla Consigliera metropolitana Rossana Schillaci .
A ricevere le pergamene con cui la Città Metropolitana di Torino li ringrazia per i risultati ottenuti sono stati gli atleti medagliati Giulia Buffo (medaglia d’argento nel Kumite individuale, medaglia di bronzo nel Kata a squadre e nel Kumite a squadre), Marco Buffo, Lorenzo Terzano e Riccardo Carlino (medaglia d’argento nel Kata a squadre), Ignazio Curto (medaglia d’oro nel Kata individuale categoria Master), Mara Bergantin (medaglia d’argento nel Kata individuale categoria Master), Pierangelo Bausano (medaglia d’argento nel Kata individuale Master, medaglia di bronzo nel Kumite individuale Master), Claudia Jorio (medaglia di bronzo nel Kimite individuale). Sono stati premiati anche gli altri atleti che hanno partecipato alle gare di Győr: Giulia Capretto, Matteo Cavallero, Cristina Rusu, Andrea Marangoni, Giorgio Leon Cannella, Giorgio Padoan, Alessandro Sacco, Daniele Tomaino, Daniela Amato, Carla Mazzanti, Fernando De Lio, Giuseppe Figliuolo e Guido Romanetto. Insieme agli atleti sono stati premiati i maestri Mario Bessolo e Giacomo Buffo.

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Giovedì 5 ottobre alle 18 nella sala conferenze al XV piano della sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana di Torino è in programma la cerimonia di consegna dei riconoscimenti agli atleti che hanno partecipato al 14° Campionato Mondiale di Karate della SKIF, la Shotokan Karate-Do International Federation, che si è disputato dal 23 al 27 agostoa Győr in Ungheria. Saranno presenti gli atleti della squadra nazionale della Federazione S.K.I-I. - Shotokan Karate-Do International Italia, appartenenti alle società Rem Bu Kan Karate-Do Rivarolo, Yoseikan di Rivoli, Dojo Yamato Torino, Shotokan Karate-Do Torino, Shotokan Karate Strambino.La cerimonia è promossa dal Consigliere metropolitano Pasquale Mazza (anche nella sua veste di Sindaco di Castellamonte), che premierà gli atleti insieme al Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, alle Consigliere metropolitane delegate Sonia Cambursano e Valentina Cera e alla Consigliera metropolitana Rossana Schillaci .
A ricevere le pergamene con cui la Città Metropolitana di Torino li ringrazia per i risultati ottenuti saranno gli atleti medagliati Giulia Buffo, Marco Buffo, Lorenzo Terzano, Riccardo Carlino, Ignazio Curto, Mara Bergantin, Pierangelo Bausano, Claudia Jorio. Saranno premiati anche gli altri atleti che hanno partecipato alle gare di Győr: Giulia Capretto, Matteo Cavallero, Cristina Rusu, Andrea Marangoni, Giorgio Leon Cannella, Giorgio Padoan, Alessandro Sacco, Daniele Tomaino, Daniela Amato, Carla Mazzanti, Fernando De Lio, Giuseppe Figliuolo e Guido Romanetto. Insieme agli atleti saranno premiati i maestri Mario Bessolo e Giacomo Buffo.

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La società Canottieri Armida di Torino si prepara ad accogliere nuovamente uno dei più importanti eventi sportivi dedicati a persone con disabilità, la Rowing for Paris-Paralympic Games 2024, patrocinata dalla Città metropolitana di Torino. La diciassettesima edizione della manifestazione è in programma da venerdì 6 a domenica 8 ottobre. La Canottieri Armida è stata fondata nel 1869 e dal 2001 ha creato una squadra di para-rowing, attiva corsi delle disciplina paralimpica per tutti, per tutte le età e per ogni tipo di disabilità.
Le gare della Rowing for Paris-Paralympic Games 2024 sono suddivise in tre livelli di esperienza, in base alle competenze in termini di autonomia acquisita dall’atleta al momento delle iscrizioni: atleti con disabilità cognitivo-relazionale che necessitano di supporto (presenza di partner) per la piena partecipazione all'evento sportivo e con conduzione degli allenamenti in ambiente facilitato; atleti autonomi, con disabilità (fisica, sensoriale o cognitivo-relazionale) che non necessitano di supporto per la partecipazione all'evento sportivo, con alto livello di allenamento e di capacità orientative; equipaggi con abilità miste, composti da atleti che si allenano nel contesto della piena partecipazione all'attività del club, socialmente equa e realizzata nel profondo rispetto della diversità e della vulnerabilità.
Il programma dell'evento si apre venerdì 6 ottobre alle 9,30 con un seminario sul tema “Sport e disabilità”. Sabato 7 alle 8,30 è in programma la cerimonia d'apertura, mentre le gare del mattino in acqua inizieranno alle 9 e si concluderanno alle 13. Alle 14 si svolgerà la sfilata dei team mentre dalle 15 alle 17 si disputeranno le gare al remoergometro e le gare in acqua “Remare in libertà”. Il campo di gara sulla distanza di 1000 metri va dal ponte Isabella alla sede della Canottieri Armida, all’altezza di viale Virgilio 45. Le gare in acqua di domenica 8 ottobre inizieranno alle 9 e si concluderanno alle 13,30 con la Sprint 8+ riservata ad ad equipaggi con almeno due atleti di sesso differente. Alle 12 sono in programma la cerimonia di chiusura e le premiazioni.
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Un'avventura off-road alla scoperta del Canavese, fra massi erratici, colline moreniche, paesaggi mozzafiato e una comunità locale innamorata della bicicletta. Erratico Gravel, in programma venerdì 6 e sabato 7 ottobre con il patrocinio della Città metropolitana di Torino, è una kermesse di due giorni fatta di polvere, chilometri, passione, festa, tende e birre, che ha come base il velodromo Francone di San Francesco al Campo, con quattro diversi percorsi, distinti per lunghezza e impegno richiesto ai partecipanti.
Il percorso completo di 200 km, con 3.000 metri di dislivello, parte dal velodromo Francone, attraversa le Vaude, sale in Valchiusella, attraversa la Morena Ovest e ritorna verso le Vaude. Il percorso si può completare nella sola giornata di sabato 6 per sfruttare i ristori, oppure si può fare in versione bikepacking, partendo il venerdì e pernottando in Valchiusella, al rifugio Cima Bossola al km 105, per concludere poi l'avventura sabato 7 al velodromo. I punti di particolare interesse sono la Riserva Naturale della Vauda, la cappella di San Ferreolo del XI secolo, la rocca di Rocca Canavese, la Rotonda Antonelliana di Castellamonte e la salita al castello, i Monti Pelati, la Valchiusella, la cappella di San Rocco di Brosso (museo dei minerali delle vicine miniere), i laghi di Meugliano e Alice Superiore, il castello di Agliè, la Morena Ovest e l'area naturalistica di Pianezze, le vigne di Erbaluce a San Giorgio Canavese.
Il percorso medio è lungo 127 km, con 1.250 metri di dislivello. I primi 60 Km del percorso corto di 80 Km, che presenta un dislivello di 850 metri, sono comuni alla traccia intermedia, ma si rientra al velodromo Francone verso la Vauda, saltando le salite prealpine. E' adatto a tutti e non presenta particolari difficoltà. Il percorso cortissimo di 42 km con 450 metri di dislivello consente di andare alla scoperta della Vauda
Venerdì 6 ottobre alle 8 è prevista l'apertura del Villaggio Erratico al velodromo Francone di San Francesco al Campo, dove gli iscritti potranno effettuare il check-in e ritirare il pacco gara. Chi affronta il percorso lungo in bikepacking potrà prenotare il pernottamento del venerdì notte al rifugio Cima Bossola (email cimabossola.rifugio@gmail.com), che consentirà anche l'uso della tenda nel cortile antistante. A coloro che hanno prenotato un posto tenda o palestra al velodromo Francone sarà indicata l'area dove poter alloggiare. Chi non si sarà ancora iscritto potrà farlo venerdì 6 ottobre dalle 10 alle 19, ma anche sabato 7 dalle 6 alle 7 per il percorso medio e lungo e dalle 6 alle 9 per il corto. Sabato 6 dalle 6 alle 9 sarà aperta l'area colazioni per tutti gli iscritti. La partenza avverrà alle 8 dalla pista del Velodromo. Nel pomeriggio è previsto un welcome finishers per tutti i percorsi e sarà disponibile l'area ristoro con l'agnolotto party.
Tutti i dettagli sulla manifestazione e sul programma sono consultabili nel sito Internet www.erraticogravel.it
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A Sestriere l’ultimo del mese sarà un fine settimana in crescendo per gli appassionati E-Bike: sabato 29 e domenica 30 luglio il “Colle” diventerà per due giorni la capitale mondiale dell’E-Bike Enduro, con il 3° e 4° round del Campionato Italiano Enduro e della Coppa Italia E-Bike, sotto l’egida della Federazione Motociclistica Italiana e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Verrà disputato anche il Campionato Europeo E-bike Enduro in prova unica, manifestazione che assegnerà i primi titoli continentali di una disciplina affascinante ed emergente. Sullo stesso percorso domenica 30 luglio, oltre ad una nuova prova tricolore e della Coppa Italia, si disputerà il Gran Premio d’Italia, valido per la classifica del Campionato Mondiale E-bike Enduro e anch’esso disputato in una prova unica.Il percorso di gara prevede la partenza dal paddock allestito nel parcheggio del Sestriere Sport Center. Le prove speciali saranno dislocate nelle zone del monte Fraiteve, di Sestriere Borgata e dell’ex diga Chisonetto. Nelle due giornate in mattinata si correranno tre prove speciali al primo giro. Dopo il rientro al paddock i piloti potranno ricaricare le batterie. Nel secondo giro pomeridiano sono in programma quattro prove speciali. Sabato 29, però, la gara valida per il Campionato Italiano e la Coppa Italia terminerà molto tardi, perché per la prima volta si correrà un’ulteriore prova speciale in notturna, con partenza intorno alle 21,30. La prova consisterà in uno Slalom “fettucciato” sulla pista olimpica Kandahar Giovanni Alberto Agnelli, che ospita normalmente le gare di Slalom e di Gigante della Coppa del Mondo di sci alpino. La pista sarà illuminata per l’occasione e il cronometraggio sarà garantito dalla Federazione Italiana Cronometristi.

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Prologo ad Entracque sabato 22 luglio, arrivo a Sauze d’Oulx dopo una settimana di fatiche inenarrabili ad alta quota, sfidando l'altitudine, il sole cocente, la nebbia, la pioggia e, se dovesse malauguratamente arrivare, pure la grandine, in una cavalcata di 600 km, con 25.000 metri di dislivello positivo. È questa in sintesi l’edizione 2023 dell’Ironbike che torna a riproporsi agli appassionati con l’ormai tradizionale patrocinio della Città metropolitana di Torino, perché quattro delle sette tappe hanno come teatro le vallate torinesi.
L’Ironbike nacque ormai quasi trent’anni orsono, nel 1994, per iniziativa di un gruppo di amiciche avevano gestito importanti manifestazioni per auto e moto fuoristrada in provincia di Cuneo e all’estero, in Qatar, in Oman e sul Monte Sinai, ma avevano anche partecipato in prima persona ad eventi motoristici di culto, come la Parigi-Dakar. L’idea vincente fu quella di trasferire sulle montagne piemontesi una manifestazione di dichiarata durezza, utilizzando un mezzo che non avrebbe incontrato l’ostilità dei camminatori e degli ecologisti. La formula dei grandi rally africani venne adattata al mondo della mountain bike estrema, per dar vita ad una sfida in cui ognuno potesse misurarsi con sé stesso e con le difficoltà oggettive di percorsi che per lunghi tratti non scendono sotto i 2.000 metri di quota e lambiscono i 3.000. Come nella Parigi-Dakar da cui ha preso le mosse, la sfida dell’Ironbike è innanzitutto quella di arrivare al traguardo, perché la vittoria è appannaggio di atleti super allenati e specializzati.
CHI E COME PUÒ CORRERE
Al raid si partecipa sia singolarmente che a coppie e l’età minima per poter partecipare è di 16 anni. La partecipazione è aperta agli atleti tesserati in possesso della licenza agonistica per la pratica del ciclismo, rilasciata da una Federazione o da un Ente di promozione sportiva riconosciuto dalla Consulta. I non tesserati devono essere in possesso di un certificato medico sportivo agonistico per il ciclismo in corso di validità, per consentire il tesseramento all'ACSI, l’Ente di promozione sportiva a cui è affiliata la società organizzatrice, l’associazione Tuttociclo di Borgo San Dalmazzo. Al termine di ogni tappa viene stilata una classifica di tappa e una generale con la somma delle penalità accumulate nelle varie tappe. Alla tappa successiva i concorrenti prendono il via solitamente secondo l'ordine inverso della classifica generale. Durante il raid sono previste una o più prove speciali per ogni tappa, consecutive o intervallate da tratti di trasferimento. Durante ogni tappa possono essere effettuati uno o più controlli di percorso e il mancato passaggio ad uno di questi punti, o la provenienza da una direzione sbagliata, comporta l'attribuzione della massima penalità prevista. I concorrenti devono pernottare nel campo base, in tenda, all’aperto o con sistemazioni di fortuna.
LE TAPPE
I dettagli del regolamento sono consultabili nel sito Internet www.ironbike.it, ma ai “comuni mortali” che vogliono applaudire gli atleti (naturalmente nei luoghi più sicuri per il pubblico e per i concorrenti) interessa conoscere il percorso dell’edizione 2023, che inizierà con il consueto prologo di sabato 22 luglio ad Entracque, in Valle Gesso, su di una distanza di 22 Km e con un dislivello di 1091 metri. La tappa di domenica 23, lunga 62 Km e con quasi 4.000 metri di dislivello, si concluderà al rifugio Fauniera, in Valle Grana, a poche centinaia di metri dall’omonimo colle che mette in comunicazione la Valli Grana e Stura e che fu teatro delle gesta memorabili di Marco Pantani nel Giro d’Italia 1999. La frazione dal rifugio Fauniera a Revello di lunedì 24 luglio sarà la più dura della corsa e comprenderà l’ascesa al Colle della Gardetta, la discesa ad Acceglio e la salita ai 2942 metri del Monte Bellino, tra Val Maira e Val Varaita. I corridori pedaleranno per 118 Km e supereranno un dislivello complessivo di 2287 metri. Martedì 25 luglio l’Ironbike entrerà nel territorio della Città metropolitana di Torino, per concludersi sulla balconata panoramica di Prarostino, affacciata sul Pinerolese, dopo 92 Km di corsa e 2922 metri di dislivello. Mercoledì 26 la corsa rimarrà nelle vallate pinerolesi, approdando a Prali attraverso Conca Cialancia, i Tredici Laghi e il Bric Rond. A Prali si disputerà una difficile e suggestiva prova speciale di downhill, con partenza dal Bric Rond, nuovamente raggiunto in seggiovia, e arrivo al campo base allestito in paese. Si pedalerà per 53 Km, affrontando un dislivello di 2079 metri. Giovedì 27 luglio la corsa rimarrà nelle Valli Valdesi, approdando a Roure. La tappa sarà lunga 91 km, con 4331 metri di dislivello e la difficile discesa dell’Albergian. Venerdì 28 l’arrivo ad Oulx, alla vigilia della frazione conclusiva da Sportinia a Sauze d’Oulx. La tappa Roure-Oulx di 87 km e con 3475 metri di dislivello comprende la discesa sulla scalinata del Forte di Fenestrelle. L’ultimo giorno si annuncia come spettacolare la partenza da Sportinia in stile 24 Ore di Le Mans, con i concorrenti schierati a piedi e le biciclette allineate in distanza. Al “Pronti! Via!” ogni ciclista dovrà correre a recuperare la sua bici, balzare in sella e lanciarsi verso il traguardo in piazza III Reggimento Alpini a Sauze. Gli ultimi 40 km dell’Ironbike non saranno comunque una passerella, perché i ciclisti dovranno affrontare 2400 metri di dislivello.
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Sestriere si prepara ad ospitare i campioni del trial sabato 22 e domenica 23 luglio, quando al “Colle” tornerà dopo vent’anni una prova del Campionato del Mondo, organizzata dall’A.M.C Gentlemen’s Pinerolo, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La tappa nelle montagne olimpiche ha già fatto segnare il record di iscritti, con 96 piloti al via nelle varie categorie. Gli spettatori potranno ammirare i funamboli delle due ruote cimentarsi in 12 zone, su di un impegnativo percorso che tocca Borgata Sestriere e risale verso il rio Vallonas e oltre. Saranno in gara i migliori al mondo, a cominciare dallo spagnolo Toni Bou su Montesa. Con lui anche i connazionali Jaime Busto (Gas Gas) e Gabriel Marcelli (Montesa), rispettivamente 2° e 3° nella classifica del mondiale. Due gli italiani in gara: Matteo Grattarola (Beta) e Luca Petrella (Gas Gas). L'inglese Billy Green (Scorpa) è al comando della classifica nella categoria Trial 2, in cui sarà in gara anche il pinerolese Carlo Alberto Rabino del Team Sport Rabino Beta Racing, 16° in classifica. Nella categoria Trail 3, la cui classifica è guidata dal britannico George Hemingway (Beta) gareggia il bargese Alessandro Amé (Trrs), attualmente al 10° posto. Nella categoria femminile Trial Gp Women la sfida al vertice vede protagoniste la pluricampionessa Emma Bristow (Sherco) e la spagnola Berta Abellan (Scorpa). C’è attesa per la prestazione della pinerolese Andrea Sofia Rabino del Team Sport Rabino Beta Racing, terza nella graduatoria generale e in grado di insidiare le due avversarie. La francese Alycia Soyer (Trrs) guida la classifica della categoria Trial 2 Women, con l'italiana Alessia Bacchetta (Gas Gas) al terzo posto.I dettagli della manifestazione sono consultabili nel sito Internet www.amcgentlemens.it

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