I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Istituzionale

È sempre più grave la disaffezione degli italiani verso gli appuntamenti elettorali e sono dati veramente preoccupanti quelli che saranno illustrati e analizzati nel corso dell’incontro sul tema “Per la partecipazione dei cittadini: uniti contro l’astensionismo elettorale”, in programma lunedì 13 novembre alle 15 nella sala al 15° piano della sede della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7. L’incontro, su di un tema affrontato per la prima volta in Italia in un appuntamento pubblico, è organizzato congiuntamente dalla Consulta Permanente dei Consiglieri e amministratori della Provincia e della Città Metropolitana di Torino, dal Coordinamento Piemonte-Valle d’Aosta dell’Associazione ex Parlamentari della Repubblica, dall’Associazione Consiglieri Emeriti del Comune di Torino e dall’Associazione tra i Consiglieri Regionali già facenti parte del Consiglio Regionale del Piemonte.
A presiedere i lavori sarà Marco Canavoso, Presidente della Consulta Permanente dei Consiglieri e amministratori della Provincia e della Città metropolitana, che rivolgerà ai presenti il saluto istituzionale. A seguire,Maria Grazia Sestero del Coordinamento Piemonte-Valle d’Aosta dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica, terrà un intervento sul tema “Libertà e partecipazione”. Ad illustrare i punti salienti e le analisi scaturite dalla ricerca intitolata “Per la partecipazione dei cittadini” sarà, in collegamento telematico, l’ex Ministro della Funzione pubblica, ex parlamentare e Presidente della Fondazione Astrid Franco Bassanini. Una riflessione sui dati inerenti l’astensione elettorale in Piemonte sarà proposta da Magda Negri del Coordinamento Piemonte-Valle d’Aosta dell’Associazione ex parlamentari della Repubblica. L’astensionismo elettorale nelle democrazie occidentali sarà il tema delle relazioni di due studiosi universitari: Franca Roncarolo, professoressa ordinaria del Dipartimento Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, Dario Tuorto, professore ordinario del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell’Università di Bologna, quest’ultimo in collegamento telematico. Sulle proposte legislative per il contrasto all’astensionismo e la promozione della partecipazione elettorale si soffermeranno Andrea Giorgis, membro della Commissione Affari Costituzionali del Senato, e Alberto Balboni, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, quest’ultimo in collegamento telematico.
L’ingresso nella sala del 15° piano del palazzo di corso Inghilterra sarà libero sino ad esaurimento dei posti, ma per informazioni ulteriori sull’evento è possibile scrivere a consultapermanente@cittametropolitana.torino.it

Istituzionale

Domenica 5 novembre a Chivasso, in occasione della Giornata celebrativa dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate e in vista della celebrazione della Festa dell’Indipendenza Nazionale della Poloniasono in programma due momenti dedicati alla memoria e al legame tra la comunità chivassese e quella della Città gemella di Przemyśl. Gemellata con Przemyśl, al confine con l’Ucraina, Chivasso ha legami secolari con la Polonia. Tra il 1918 ed il 1919, nella Mandria di Chivasso fu allestito un campo di addestramento militare, in cui migliaia di soldati polacchi, ex prigionieri di guerra giunti in Italia con l’armata austro-ungarica, si prepararono prima di essere arruolati nell’Armata Polacca che si formava in Francia sotto il comando del generale Józef Haller.
Domenica 5 novembre alle 8 a Castelrosso di Chivassoè in programma la manifestazione civile per la commemorazione dell’armistizio di Villa Giusti, che pose termine alla Prima Guerra Mondiale. Dopo il ritrovo in piazza Assunta, le autorità renderanno gli onori al monumento ai caduti e al Parco della Rimembranza, dove sarà inaugurata la targa dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci nel centenario dell’elevazione ad ente morale. Alle 8,15 invece le celebrazioni si terranno in località Boschetto, nel Parco della Rimembranza.
A Chivasso capoluogo, dopo la Messa delle 9, il cerimoniale prevede a partire dalle 9,45, l’alzabandiera al monumento ai caduti di piazza d’Armi. Corone di alloro saranno poste dal corteo ai monumenti ai caduti per la libertà dell’omonima via, agli Alpini in via Po, ai Marinai d’Italia in viale Vittorio Veneto, ai bersaglieri in piazza del Popolo, alle lapidi che, in piazza Carlo Alberto Dalla Chiesa, commemorano i caduti italiani, i caduti senza croce e le vittime della strage mafiosa del 3 settembre 1982 in cui furono assassinati l’allora Prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l’agente della scorta Domenico Russo. Il coordinamento è affidato alla sezione di Chivasso dell’Associazione Marinai d’Italia con l’accompagnamento della Società Filarmonica Giuseppe Verdi.
A partire dalle 11 sarà celebrata la Festa dell’Indipendenza Polacca, in collaborazione con il Consolato della Repubblica di Polonia in Milano. Il sindaco Claudio Castello e la vice console Renata Jędrzejczyk deporranno una corona d’alloro alla lapide di Palazzo Santa Chiara in ricordo dei soldati polacchi che non riuscirono a sopravvivere alle malattie contratte a Chivasso tra il 1915 e il 1918. Sulle note del Silenzio intonate dalla tromba della Filarmonica Giuseppe Verdi, gli stessi onori saranno tributati anche sulle sepolture dei cimiteri di via Favorita e di Mandria, in cui riposano le salme di militari polacchi.
Anche ad Ivrea, domenica 5 novembre alle 15,30 verrà reso omaggio ai soldati polacchi sepolti nell'ossario del cimitero. Una delegazione del Consolato Generale di Polonia in Milano, del Consolato onorario di Polonia in Torino e della Comunità Polacca di Torino, deporrà una corona alla lapide in ricordo degliex prigionieri austro-ungarici che erano giunti all’ospedale di Ivrea dalla Mandria di Chivasso. Ben 200 di quei soldati polacchi sono sepolti nel cimitero eporediese.
A Torino la celebrazione della Festa dell’Indipendenza Nazionale della Polonia vivrà il suo momento più significativo con il concerto in programma sabato 18 novembre alle 17,30 nell’auditorium Orpheus dell’Educatorio della Provvidenza, in corso Trento 13, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino.cerimonia civile Chivasso repertorio r

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La Città metropolitana di Torino cerca 96 unità di personale tramite selezione pubblica per esami da assumere a tempo determinato e pieno con contratto di formazione e lavoro della durata di 12 mesi.
Sono stati pubblicati i bandi: le candidature scadranno il prossimo 7 novembre. Le domande di partecipazione dovranno essere redatte, a pena di esclusione, unicamente in via telematica tramite il portale unico di reclutamento InPA della Funzione Pubblica.
Le figure ricercate sono molteplici e spaziano dall’area degli istruttori (ex categoria C) a quella dei funzionari e dell’elevata qualificazione (ex categoria D): in particolare, il profilo più richiesto è quello di geometra/istruttore tecnico geometra, con 71 posti disponibili (area degli istruttori).

Tutte le informazioni sui bandi su: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/ragionieri_agronomi_cmto/

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La Città metropolitana ha pubblicato i bandi di concorso per 32 unità di personale a tempo pieno e indeterminato.

Le figure ricercate sono molteplici e spaziano dall’area degli “Operatori esperti” (ex categoria C) a quella dei Funzionari e dell’Elevata qualificazione" (ex cat. D)sono banditi posti per meccanico officina, tecnico di laboratorio, responsabili territoriali di viabilità, ingegneri, istruttori direttivi con varie specialità, geologi, specialista in progetti europei.

Le candidature scadranno il prossimo 7 novembre.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte, a pena di esclusione, unicamente in via telematica tramite il portale unico di reclutamento InPA della Funzione Pubblica.

Per approfondire: http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/ragionieri_agronomi_cmto/













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Un importante passo in avanti nelle relazioni sindacali nel nostro Ente e un segnale di forte attenzione da parte dell’amministrazione per le esigenze dei dipendenti, per i quali, nei prossimi 6 mesi, saranno messe in campo le risorse e le misure per il Welfare concordate”: con queste parole il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo commenta la pre intesa sul contratto decentrato, siglata il 22 settembre dai sindacati CGIL-CISL-UIL e CSA il 22 settembre e approvata dall’assemblea dei dipendenti che si è tenuta ieri.
Mi sembra significativo che il nuovo contratto decentrato arrivi a dieci anni dalla sigla di quello precedente e al termine di un periodo che per l’Ente e per i suoi dipendenti non è stato certamente facile. Tra i tratti salienti del rinnovo del contratto decentrato figura un protocollo di relazioni sindacali coerente con la normativa nazionale ma che tiene conto delle esperienze maturate nella Città metropolitana di Torino. - sottolinea il Sindaco Lo Russo – Il contratto decentrato consentirà di riconoscere e valorizzare le capacità professionali e l'esperienza maturata dai dipendenti come strumenti primari per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di miglioramento delle prestazioni dell’amministrazione”. “È anche importante, - prosegue Lo Russo – che vengano individuati percorsi di crescita professionale che valorizzano l'assunzione di responsabilità nei procedimenti”.
Grazie al contratto decentrato sarà possibile allineare alcuni istituti con la normativa nazionale, garantire la sicurezza di tutti i dipendenti e un adeguato livello dei servizi connessi alla viabilità, che sovente affrontano le conseguenze di eventi meteorologici imprevedibili e violenti. “A questo proposito, - sottolinea il Sindaco metropolitano – è stata concordata l’introduzione di un nuovo modello organizzativo denominato Sicurezza Strade, che assicura un monitoraggio e un controllo sugli oltre 3.000 km della rete viaria di competenza della Città metropolitana di Torino per 24 ore al giorno e per 365 giorni all'anno”. 
Mi sembra inoltre particolarmente significativo, - conclude Lo Russo – il parere positivo al contratto decentrato espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti, in quanto gli oneri scaturiti dalla contrattazione sono coperti dalle disponibilità di bilancio e i singoli istituti disciplinati rispettano i vincoli previsti dalla contrattazione nazionale e dalla legislazione in materia di negoziabilità”.

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La Città metropolitana di Torino cerca due dirigenti da assumere a tempo indeterminato tramite concorso pubbblico per occuparsi di materia ambientali e di trasporto pubblico e mobilità sostenibile.
Sono stati pubblicati i bandi di concorso: le candidature scadranno il prossimo 13 novembre. Le domande di partecipazione dovranno essere redatta, a pena di esclusione, unicamente in via telematica tramite il portale unico di reclutamento InPA della Funzione Pubblica 
CONCORSO PUBBLICO N. 15/2023
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO DI N. 1 UNITA’ DI DIRIGENTE IN AMBITO AMBIENTALE (QUALIFICA DIRIGENZIALE UNICA)
Qui i dettagli del bando  https://trasparenza.cittametropolitana.torino.it/media/11144/download?inline

CONCORSO PUBBLICO N. 16/2023
CONCORSO PUBBLICO PER ESAMI PER L’ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO DI N. 1 UNITA’ DI DIRIGENTE CON PROFESSIONALITÀ TECNICA IN AMBITO TRASPORTI E MOBILITA’ SOSTENIBILE (QUALIFICA DIRIGENZIALE UNICA) 
Qui i dettagli del bando  https://trasparenza.cittametropolitana.torino.it/media/11145/download?inline






Istituzionale

Un affettuoso saluto e un ringraziamento a don Ettore De Faveri, per il più che quarantennale lavoro al servizio della comunità e dell’opinione pubblica valsusina. Un benvenuto in Valle di Susa e un grande ‘In bocca al lupo’ a Federica Bello, che, ne siamo sicuri, continuerà a guidare ottimamente una delle voci più autorevoli e ascoltate nel panorama dell’informazione locale piemontese”: con queste parole il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo commenta l’avvicendamento alla direzione de “La Valsusa” indicato dal Vescovo di Torino, Monsignor Roberto Repole.
In quarant’anni di saggia conduzione del suo giornale Don Ettore, è entrato nel cuore di tutti i valsusini, proponendo La Valsusa come interlocutore autorevole e aperto per tutte le forze politiche, le associazioni e le comunità locali. - commenta il Vicesindaco Suppo – Sono sicuro che, da Direttore onorario, don Ettore sarà ancora presente in redazione con il suo esempio e con la sua saggezza, che tanto abbiamo apprezzato anche nei momenti in cui le contrapposizioni politiche e sociali sono state più forti. Il giornale diocesano è stato ed è tuttora una voce attenta alle esigenze della comunità locale; una voce che riesce a fare sintesi, nel senso più nobile del termine, tra le diverse posizioni presenti nell’opinione pubblica: in fondo, in una democrazia è proprio questo il ruolo di un giornale libero, indipendente e al servizio della sua comunità”.

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Il riscontro sullo stato di avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR sul territorio torinese è stata l’occasione per Città metropolitana di Torino di formalizzare al Governo il rispetto dei tempi sui 46 Piani urbani integrati “Torino metropoli aumentata: abitare il territorio” e “Più - piano integrato urbano della Città di Torino”
Con una lettera inviata ai ministri Fitto e Piantedosi, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano hanno ricordato che la Città metropolitana di Torino monitora costantemente lo stato di avanzamento e che, al momento, tutti gli interventi sono in linea con la scadenza finale in base alla quale i soggetti attuatori si sono impegnati a terminare i lavori entro il 30 giugno 2026.
Riteniamo – si legge nella lettera - che il quadro fornito in questa e nelle precedenti
occasioni, nonché le risultanze del monitoraggio su Regis, mostrino un livello di avanzamento ottimale dei due Piani urbani integrati, grazie allo sforzo corale di un intero territorio che presenta un livello di complessità e articolazione senza uguali nel panorama delle Città metropolitane italiane”.
Jacopo Suppo e Sonia Cambursano chiedono ai ministri Fitto e Piantedosi di non disperdere l’enorme lavoro fin qui svolto anche con la collaborazione delle strutture tecniche del Ministero dell’Interno che hanno sempre garantito il loro appoggio e segnalano l’esigenza di garantire certezza e stabilità nel quadro normativo di riferimento, a partire dalle coperture finanziarie degli interventi.
Vogliamo allontanare i timori che parte dei progetti finanziati dal PNRR - aggiungono gli amministratori di Città metropolitana di Torino – debbano andare a gravare sui bilanci dei soggetti attuatori e della Città metropolitana di Torino, perciò abbiamo chiesto ai ministri di riflettere sugli effetti dell’annunciata rimodulazione basata sullo stralcio dell’intera misura dal PNRR”.
Nelle scorse settimane la Città metropolitana di Torino aveva anche scritto al Ministro Salvini per i Pinqua “Ricami urbani” e “residenza-Resilienza”,altri progetti che rientrano nel PNRR, interventi che stanno procedendo e per i quali si conta di rispettare il termine ultimo per la chiusura dei lavori malgrado le difficoltà procedurali incontrate a causa del cambio di regola in corsa: questa misura, infatti, è stata inclusa nel PNRR solo in un secondo tempo, imponendo una complessa rimodulazione.

I dati sul PNRR sono online sul sito dedicato  https://pnrr.cittametropolitana.torino.it/

Istituzionale

Anche la Città metropolitana di Torino ha in linea un nuovo sito https://pnrr.cittametropolitana.torino.it/ dedicato a monitorare e valorizzare l'avanzamento dei progetti finanziati dal PNRR sul territorio, come già ha fatto il Comune di Torino con il sito www.torinocambia.it
"La Città metropolitana di Torino è un attore fondamentale per l’attuazione del PNRR sul territorio e sta lavorando per rispettare le precise tempistiche imposte dal Piano: questo nuovo sito offre la possibilità di seguire in tempo reale lo sviluppo dei progetti in un'ottica di trasparenza e contatto diretto con amministratori e cittadini" commenta il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo che ha voluto la realizzazione del sito.
Si tratta di una piattaforma per informare i Comuni e la popolazione del territorio metropolitano sull’inizio e sulle fasi di realizzazione delle centinaia di interventi resi possibili dai fondi del PNRR e da altre risorse nazionali ed europee.
Realizzato anche in questo caso dal CSI Piemonte, Dipartimento comunale per i Fondi Europei e PNRR, il sito è suddiviso in 6 focus Ediliza scolastica, forestazione, Piani urbani integrati PUI, mobilità - infrastrutture e i due PINQUA ricami urbani e residenza-resilienza.
I progetti finanziati dal PNRR vedono la Città metropolitana di Torino coinvolta sia in qualità di soggetto attuatore che in qualità di coordinatore e regia; gli ambiti tematici d’azione sono otto, sudidvisi per categorie per agevolare la ricerca delle singole schede intervento.
Riguardano sfide come la transizione energetica, la mobilità sostenibile, l’efficienza energetica e la riqualificazione degli edifici, la tutela del territorio e della sempre più preziosa risorsa idrica, il potenziamento del sistema scolastico, dagli asili nido all’Università, l'inclusione sociale e la coesione territoriale. 
Gli interventi finanziati sono in tutto 219, per 369 milioni di euro investiti e 80 i Comuni del territorio torinese interessati alle realizzazioni.
"La struttura di Città metropolitana quando opera come soggetto attuatore titolare del progetto è responsabile degli adempimenti amministrativi, dalla procedure di gara agli affidamenti diretti nei confronti di enti in house, dalle attività di gestione, al monitoraggio, al controllo amministrativo ed alla rendicontazione delle spese sostenute durante le fasi di attuazione. E’ questo il caso degli interventi nell’ambito dell’edilizia scolastica, della difesa del suolo e, almeno in parte, della forestazione urbana" aggiunge il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
Degli oltre 105 milioni di euro a valere sugli 86 interventi attuati dall’Ente, oltre 68 milioni risultano già impegnati alla data del 30 giugno 2023: si tratta di lavori pubblici di cui la Città metropolitana di Torino è soggetto attuatore ed interessano l’intero territorio amministrato dall’Ente di area vasta.
Nel secondo caso, i progetti rientrano nella titolarità di altri soggetti pubblici, che sono i responsabili diretti dell’attuazione, del monitoraggio e della rendicontazione degli interventi, mentre Città metropolitana ha il compito di coordinare, supportare e assistere gli enti locali del territorio ed è responsabile in solido con essi per il rispetto dei principi, dei tempi e delle modalità di attuazione degli interventi da realizzare, in linea con quanto indicato all’interno del PNRR. 
E’ questo il caso dei 133 interventi a regia nell’ambito della missione inclusione e coesione, per un importo PNRR complessivo pari a quasi 234 milioni di euro.

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In occasione di “Ottobre Rosa - Mese Internazionale per la Prevenzione del Tumore al Seno”, la Città metropolitana di Torino sostiene con convinzione l’attività dell’Associazione Andos – Associazione Nazionale Donne Operate al Seno, Comitato di Torino che, anche per quest’anno, promuove la Campagna di Sensibilizzazione sul valore della Prevenzione.
L'Ente di area vasta, rispondendo ad una richiesta di aiuto di Andos, ha scritto a tutti i Comuni metropolitani per sensibilizzarli sull'importanza della prevenzione.

Si stima che in Italia siano oltre 45.000 i nuovi casi di cancro della mammella. Negli ultimi 6 anni l'incidenza del tumore al seno è stata del 14%, con un incremento del 29% tra le donne di età compresa tra i 25 e i 44 anni. Per questo la cultura della prevenzione si conferma uno strumento fondamentale nella tutela della salute e nell’individuazione precoce della malattia.

“La prevenzione salva la vita - scrive il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo nella lettera ai Comuni - deve essere un messaggio chiaro e forte che noi, insieme a tutti i Comuni, abbiamo il dovere di diffondere con azioni di comunicazione dedicate". "Dalla condivisione delle iniziative di Ottobre Rosa sulle pagine istituzionali e social dei vostri Comuni - conclude Suppo - all’illuminazione di color rosa di monumenti simbolo, il vostro aiuto sarà utile e prezioso".

Questi sono i contatti di A.N.D.O.S. Comitato di Torino:
www.andosonlustorino.it
segreteria@andosonlustorino.it
Facebook: Andos Torino