I NOSTRI COMUNICATI

 

Comunicati

Europa

Si terrà a Bosconero dal 22 al 24 marzo il laboratorio rivolto a 20 ragazzi e ragazze che vivono in uno dei 146 comuni delle zone omogenee 7, 8 e 9 della Città Metropolitana di Torino, cioè Canavese occidentale, Eporediese, Ciriacese e Valli di Lanzo.

Il laboratorio è la prima tappa del progetto Map2Graies promosso dalla Città Metropolitana di Torino, insieme alla Camera di Commercio di Torino, a Coldiretti Torino, al GAL Valli di Lanzo Ceronda e Casternone e al Gal Valli del Canavese, con l’obiettivo di mettere in rete le risorse produttive, turistiche, culturali e ambientali dell’area montana e rurale torinese.   "Si tratta di tre giornate per approfondire temi utili a sviluppare la capacità di attirare investimenti pubblici e privati per lo sviluppo del territorio-  spiega il vicesindaco della Città metropolitana Alberto Avetta - ed il risultato sarà il punto di partenza per confrontarsi con gli attori dello sviluppo locale sul versante francese delle Alpi e definire così gli obiettivi strategici dello sviluppo locale transfrontaliero".
Il percorso si concluderà con la selezione di 3 ragazzi, con cui i partner del progetto avvieranno collaborazioni professionali per realizzare la mappatura delle risorse territoriali da aprile a giugno 2016.

Per partecipare è necessario: essere residenti in uno dei 146 Comuni, avere un'età compresa fra 18 e 30 anni.

Il laboratorio è gratuito ed aperto ad un massimo di 20 giovani. Iscrizioni entro il 15 marzo

Info www.graies.eu oppure www.cittametropolitana.torino.it

Finanza locale

“Direzione accrual: scenari e criticità” è il titolo del convegno che si terrà giovedì 27 marzo dalle 9 alle 13 nell’auditorium della Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7.
Il termine accrual, o contabilità economico-patrimoniale, si riferisce al principio contabile che registra le transazioni economiche nel momento in cui si verificano, indipendentemente da quando avvengono le relative transazioni finanziarie.
 La Riforma 1.15 del PNRR prevede l'adozione del sistema unico di contabilità economico-patrimoniale accrual per tutte le amministrazioni pubbliche entro il 2026.
Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco della Città metropolitana Jacopo Suppo, della consigliera delegata al bilancio Caterina Greco e del presidente di Anci Piemonte Davide Gilardino, introdurrà i lavori il segretario generale dell’Ente di area vasta Giuseppe Formichella. Quindi, sarà la volta di cinque interventi, coordinati da Elena Brunetto, vicepresidente Ardel per il Nord/Ovest, con cui si proverà a chiarire la materia indicata nel titolo del seminario:
-“Il Quadro Normativo e la sua evoluzione”, di Sonia Caffù, dirigente Igepa presso la Ragioneria Generale dello Stato - Ministero dell’Economia e delle finanze;
-“L’impatto sugli Enti locali”, di Marco Castellani, presidente Ancrel;
-“L’armonizzazione dei sistemi contabili e le ‘nuove’ regole della contabilità accrual”, di Davide Di Russo, commercialista e revisore legale, coordinatore scientifico Osservatorio “Enti pubblici e società partecipate” CNDCEC, componente Commissioni Mef-Stadard Setter Board – Arconet;
-“Dalla contabilità finanziaria alla contabilità accrual”, di Matteo Barbero, dirigente della Città metropolitana di Torino;
-“L’evoluzione delle piattaforme software verso l’accrual”, di Marco Perotto e Antonino Cicala, Csi Piemonte.
Prima delle conclusioni, a cura di Magda Zanoni, esperta di Ali Piemonte, ci sarà spazio per il question time.
Il convegno, organizzato dalla Città metropolitana di Torino, si avvale del patrocinio di Anci Piemonte, Ali Piemonte, Ardel e Csi Piemonte.

Per iscrizioniwww.ardel.it/ardelit/eventi/torino_2025_03_27
Per informazioni: gestione.eventi@cittametropolitana.torino.it

Locandina accrual

Finanza locale

Con l’approvazione del bilancio consuntivo 2020 da parte del Consiglio metropolitano nell'ultima seduta, atto illustrato dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco, si è concluso per la Città metropolitana di Torino un esercizio profondamente caratterizzato -  come per tutti gli Enti locali -  da forti ristrettezze economiche rese più pesanti dalla pandemia.

Da segnalare però positivamente che i conti di corso Inghilterra registrano un tesoretto di cassa, in gergo tecnico definito avanzo di bilancio così ripartito: un avanzo accantonato di 90 milioni e 180.357euro, un avanzo vincolato di poco superiore ai 114 milioni di euro, un avanzo destinato di 3 milioni e 853.761 euro infine l'avanzo libero di 42 milioni e 394.229 euro.

Un’iniezione di liquidità da mettere in circolo attraverso una variazione di bilancio entro luglio che tornerebbe utile per far partire molti progetti in cantiere, dalle scuole alla viabilità e alla tutela del territorio e dell’ambiente nell'ottica di una Città metropolitana che possa tornare ad incidere positivamente sul territorio torinese, dopo anni caratterizzati prevalentemente da misure di austerity.

Finanza locale

La gestione del patrimonio immobiliare, un tema sempre più determinante per i Comuni e per tutti gli enti pubblici che vivono una situazione di forte difficoltà finanziaria, necessita di approcci innovativi: fra questi una è la “gestione attiva del patrimonio”,  vista non solo come strumento di risanamento dei bilanci ma come motore di sviluppo locale.

Giovedì 8 ottobre 2015, dalle 14.30 alle 17, presso l’Auditorium della Città metropolitana di Torino (corso Inghilterra 7) ne parleranno amministratori pubblici, professionisti del settore, costruttori in un seminario che prende in esame i problemi legati alla razionalizzazione e alla valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare.

Il seminario nasce come primo approfondimento, nella logica di sostegno e  sviluppo della aree omogenee della Città metropolitana e dei Comuni che ne fanno parte, di una mozione approvata a maggio dal Consiglio metropolitano e promossa dal consigliere Andrea Tronzano.

Al seminario prenderanno parte il sindaco Piero Fassino, il presidente della Fondazione Patrimonio comune dell’Anci Alessandro Cattaneo, i consiglieri metropolitani Roberto Montà e Andrea Tronzano.

Il dibattito, moderato dal consigliere Vincenzo Barrea, prevede interventi di:

Michele Lorusso, direttore Fondazione Patrimonio Comune Anci.

Elisabetta Spitz, amministratore delegato di Invimit del Ministero dell’economia e delle finanze.

Emanuela Recchi, vicepresidente Assoimmobiliare.

Alessandro Cherio, vicepresidente Anci e presidente Collegio Costruttori Edili

Finanza locale

La Città Metropolitana di Torino ha rinegoziato i prestiti concessi all'Ente dalla Cassa Depositi e Prestiti (in precedenza stipulati con la Provincia di Torino che ha cessato di esistere il 31 dicembre del 2014). L'operazione è stata approvata nella mattinata di giovedi 21 maggio durante una seduta straordinaria del Consiglio metropolitano.
L'Ente, come ha illustrato nel dettaglio il Consigliere delegato al Bilancio e Patrimonio Mauro Carena, ha dunque aderito ad una proposta di rinegoziazione dei prestiti in riferimento ad una Circolare della stessa Cassa risalente allo scorso 15 aprile.
La valutazione sulla convenienza economica della manovra è stata effettuata dalla Società Finance Active Italia srl, affidataria del servizio di "advisor".
Il Consiglio ha approvato una delle ipotesi proposta in Aula, ovvero l'allungamento alla scadenza massima del debito fino al 2044.
I risparmi della rata annuale per il 2015 ammontano a 5 milioni e 600 mila euro.

Formazione professionale

Città metropolitana di Torino, ANCI Piemonte e l’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali, in collaborazione con Randstad Research, Fondo Perseo Sirio e AssoRUP, organizzano un evento dedicato ai Sindaci, Segretari comunali e Responsabili del personale, che si terrà il giovedì 30 gennaio, a partire dalle ore 8.30, nella Sala Panoramica del 15° piano della Città metropolitana di Torino (Torino, Corso Inghilterra 7).

La giornata è articolata in due sessioni principali, pensate per fornire spunti utili e pratici su temi cruciali per la gestione del personale negli enti locali.
La prima sessione affronterà tematiche fondamentali per la modernizzazione della pubblica amministrazione. In particolare, si discuterà delle politiche di reclutamento e mantenimento negli enti locali, con una presentazione di una proposta di ricerca che mira ad analizzare le difficoltà nell’attrarre nuovi talenti e nel trattenere quelli già in servizio. Si parlerà anche del bando PerformaPA evidenziando le opportunità offerte per la formazione dei Responsabili Unici del Procedimento. In collaborazione con l’Associazione nazionale dei Responsabili unici del progetto, si approfondiranno le modalità per accedere a queste opportunità e valorizzare il capitale umano degli enti locali.
Per agevolare la raccolta delle esigenze formative, è possibile compilare fin da subito il modulo disponibile al seguente link: https://shorturl.at/1Tp0Z

È previsto inoltre un approfondimento sulla previdenza complementare per gli enti locali, a cura del Fondo Perseo-Sirio, con l’obiettivo di analizzare le opportunità e le soluzioni disponibili per rafforzare la protezione sociale del personale.

La seconda sessione si concentrerà sull’accoglienza e l’integrazione nei Comuni piemontesi dei nuovi segretari comunali selezionati attraverso il concorso pubblico Co.A 2021, un tema che assume particolare rilevanza in un periodo di rinnovamento delle figure professionali negli enti locali. Al termine dell’evento, è previsto un momento di condivisione tra i partecipanti, un’opportunità per continuare la discussione e fare nuove conoscenze professionali.

Per partecipare, è necessario compilare il modulo di iscrizione al seguente link: www.anci.piemonte.it/30gen25




 

Formazione professionale

Entro il 30  giugno bisogna presentare le candidature delle proposte progettuali per le offerta formativa inserite nel catalogo CeSeDi (Centro servizi didattici) della Città metropolitana di Torino per l’anno scolastico 2023-2024.

Quest’anno, oltre al fascicolo dedicato alla formazione dei docenti, torna anche la sezione dedicata alla formazione degli studenti, sospesa nelle ultime tre annualità a causa della pandemia.


Le tematiche scelte, anche sulla base di un sondaggio effettuato fra i docenti che hanno partecipato alle nostre iniziative nell’ultimo biennio, sono:

1) Educazione all’affettività e alle tematiche di genere, prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere scolastico, abusi e dipendenze, salute e cultura dell’alimentazione, prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione, prevenzione dei bullismi e del cyberbullismo.
2) Didattica orientativa, metodologie didattiche, incontri col mondo del lavoro e nuove professioni.
3) Educazione all’inclusione e all’accoglienza, educazione civica – scientifica – finanziaria – ambientale e alla sostenibilità, comunicazione e nuovi linguaggi.
4) Storia e cultura dei popoli, animazione teatrale.

Maggiori info e modulistica:
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/cesedi/catalogo23-24-proposte



CHE COS’È IL CE.SE.DI.
Il  CeSeDi  della Città metropolitana di Torino mette ogni anno a disposizione delle scuole una serie articolata di servizi e opportunità di arricchimento curriculare ed extra-curriculare, metodologico e disciplinare.
L'attività del  CeSeDi si concretizza in:
-progetti di innovazione didattico-metodologica rivolti alle classi e ai docenti in servizio e in formazione;
-supporto a insegnanti e scuole su tematiche di interesse strategico per l'arricchimento e l'innovazione dell'offerta formativa;
-collaborazione con le istituzioni scolastiche, le associazioni del mondo della scuola, gli atenei, le istituzioni culturali e scientifiche per lo sviluppo di sinergie e programmi di lavoro comuni.














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Formazione professionale

Sarà on line. a partire dal prossimo 2 maggio, sul sito di Scuola.net, il corso sulla didattica orientativa organizzato dalla Città metropolitana di Torino tramite il Ce.Se.Di.-Centro Servizi Didattici in collaborazione con La Fabbrica.

Il tema dell'orientamento è di grande attualità, poiché i ragazzi - specie dopo il periodo di pandemia di Covid 19 - hanno necessità di ottenere il supporto necessario a effettuare una corretta scelta del percorso scolastico. Il fenomeno dell'abbandono e delle numerose istanze di passaggio da un istituto all'altro (le cosiddette "passerelle") è in costante e preoccupante crescita, con conseguenti difficoltà di accoglimento e di utilizzazione dell'edilizia scolastica, ma soprattutto con ricadute dannose sul percorso formativo dei giovani.

La Città metropolitana di Torino ha stanziato specifiche risorse volte a rafforzare la didattica orientativa nelle scuole attraverso l'offerta del Ce.Se.Di. che aggiunge alle tradizionali competenze in materia di formazione, anche quella della "didattica orientativa": il Centro è infatti in grado operare come polo di formazione per gli insegnanti sull'orientamento degli studenti che dalla scuola secondaria di I grado devono iscriversi alla scuola secondaria di II grado, ma anche sull'orientamento professionale.

Il corso a disposizione dal 2 maggio sul sito Scuola.net fornisce una speciale occasione di formazione ai docenti, anche nell'ottica dell'attuazione delle nuove Linee guida del Ministero per l'istruzione e il merito circa l'obbligo di una specifica formazione dei docenti in materia di orientamento.

Il corso, essendo a cura di Ce.Se.Di. che è ente di formazione del personale della Scuola accreditato dal Ministero dell'Istruzione avrà efficacia ai fini della validità della formazione in servizio ("i soggetti accreditati che intendono offrire formazione al personale del comparto scuola").

Il corso, on line e in modalità asincrona, sarà totalmente gratuito e fruibile per tutti i docenti che lo desiderino e che si colleghino a Scuola.net attraverso il link sul sito della Città metropolitana di Torino:
https://www.scuola.net/formazione-docenti/67/didattica-orientativa-per-docenti

 

Formazione professionale

Soddisfazione per la Città metropolitana per l’avvio del progetto "Robotica 4.0 Imparare per fare", un ciclo di corsi di formazione specializzata sulla robotica, destinato a favorire la conoscenza di strumenti tecnologici utili a inserirsi o rientrare nel mercato del lavoro.

Il progetto ha ottenuto un finanziamento di circa 50 mila euro erogato da Città metropolitana all'Unione Net, con risorse messe a disposizione da Compagnia di San Paolo.

Nei giorni scorsi i rappresentanti del Comune di Settimo, di Unione Net e di Città metropolitana hanno firmato il protocollo d'intesa che suggella l'accordo. Il progetto prevede cinque tipologie di corsi gratuiti, con target diversi. In tutti i casi i partecipanti imparano a utilizzare i robot industriali forniti dall'azienda Comau, partner del progetto. I corsi, della durata variabile fra 2 e 10 giorni e concepiti su diversi livelli, sono Robotica educativa, Robotica industriale (livello base), Programmazione-Python, Percorso integrato (livello medio) e Percorso facilitatori (livello avanzato).

I corsi si tengono in uno spazio dedicato in Biblioteca Archimede, uno dei principali poli formativi e culturali del territorio metropolitano, e durano circa 8 ore al giorno. Gli studenti vengono seguiti da formatori specializzati e acquisiscono competenze che potranno, in alcuni dei percorsi, essere verificate da un esame finale.

I corsi di formazione forniscono strumenti di conoscenza della robotica e si rivolgono a persone senza occupazione fra i 20 e i 50 anni iscritti al Centro per l'impiego, ai “Neet” (le persone che al momento non studiano e non sono in cerca di occupazione) e anche a studenti degli istituti superiori. Il corso Facilitatori è rivolto al personale degli enti partner dell'iniziativa e ha l'obiettivo di consolidare le loro conoscenze per poter portare avanti e implementare nel tempo il progetto. La platea dei partecipanti, al momento una quarantina, è stata selezionata dal Centro per l'impiego e dalle scuole superiori di Settimo coinvolte nel progetto, l'Istituto 8 marzo, l'Istituto Galileo Ferraris e l'Enaip.

“L'obiettivo del progetto Robotica 4.0 è duplice” spiega l'assessore al lavoro di Settimo” Da un lato, favorire l'inserimento o il rientro nel mercato del lavoro di persone che per varie ragioni ne sono fuori. Dall'altro, agevolare una formazione con un buon livello di specializzazione nelle competenze tecnologiche, sempre più richieste dalle aziende”.

“La formazione” commenta il Sindaco di Leinì e presidente dell’Unione Net “è la chiave fondamentale per favorire l’inserimento lavorativo delle persone, soprattutto di quelle fasce di cittadini che si trovano in difficoltà di fronte all’evoluzione del mondo del lavoro o non sono ancora arrivati a farne parte. II progetto Robotica 4.0 sviluppa un modello di intervento pubblico potenzialmente replicabile anche in altri Comuni dell'Unione”.

Per la Città metropolitana di Torino la Consigliera delegata a sviluppo economico, attività produttive, pianificazione strategica sottolinea che “La robotica è uno strumento strategico per lo sviluppo economico e delle imprese e non deve esser pensata come un qualcosa che si sostituisce o esclude ai lavoratori dalla catena produttiva ma come uno strumento che va gestito in modo diverso e che richiede competenze nuove, che dovrebbero essere patrimonio di tutti anche solo a livello di conoscenze generali, per orientarsi nel mondo del lavoro”.

Un ragionamento che trova la Consigliera delegata a istruzione, sistema educativo, rete scolastica, in sintonia: “L’obiettivo di questa iniziativa coinvolge studenti degli istituti superiori, persone senza occupazione e quella fascia, particolarmente fragile, dei Neet: è un percorso di avvicinamento a competenze che devono fare parte del bagaglio di base di chi deve entrare nel mondo del lavoro. Ma la robotica è anche un settore che ha grandi possibilità di espansione e può stimolare una dimensione più creativa”.

Formazione professionale

Entro l’11 giugno bisogna presentare le candidature delle proposte progettuali per l’offerta formativa dei docenti inserite nel catalogo Ce.Se.Di. (Centro servizi didattici) della Città metropolitana di Torino per l’anno scolastico 2021-2022.

Le linee guida del catalogo per i docenti sono state declinate sulla base del sondaggio predisposto dalla Città metropolitana nel mese di aprile con l’obiettivo di modulare al meglio l’offerta formativa degli insegnanti: le risposte ottenute hanno permesso di individuare alcune materie come le più interessanti per la platea dei docentii.

Tre i temi conduttori: metodologie didattiche, didattica digitale e nuove modalità di insegnamento, apprendimento cooperativo, che valorizzano la ricerca e diffusione delle più efficaci metodologie didattiche, da sviluppare in situazioni eccezionali di emergenza nazionale, e da applicare poi efficacemente anche in periodi di rientro alla normale attività e socialità scolastica; ambiente scolastico, affettività, benessere e salute, nel cui ambito sono formulate proposte per l’elaborazione di progetti formativi volti allo sviluppo dell'empatia, alla promozione dell'inclusione scolastica e sociale ed al miglioramento del clima scolastico, contrasto al bullismo e al cyberbullismo; educazione civica e scientifica, educazione alla sostenibilità che puntano all’elaborazione di progetti educativi sui temi previsti dal nuovo insegnamento dell'Educazione civica, della tutela dell'ambiente, della prevenzione dei fenomeni dell'inquinamento.

Maggiori info e modulistica su http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/cesedi/catalogo-cesedi-per-la-scuola

Che cos’è il Ce.Se.Di.
Il Ce.Se.Di. Della Città metropolitana di Torino mette ogni anno a disposizione delle scuole una serie articolata di servizi e opportunità di arricchimento curriculare ed extra-curriculare, metodologico e disciplinare.

L'attività del Ce.Se.Di. si concretizza in:
-progetti di innovazione didattico-metodologica rivolti alle classi e ai docenti in servizio e in formazione;
-supporto a insegnanti e scuole su tematiche di interesse strategico per l'arricchimento e l'innovazione dell'offerta formativa;
-collaborazione con le istituzioni scolastiche, le associazioni del mondo della scuola, gli atenei, le istituzioni culturali e scientifiche per lo sviluppo di sinergie e programmi di lavoro comuni.

Un protocollo d’intesa sottoscritto dalla Città metropolitana di Torino con la Regione Piemonte e l’Ufficio scolastico regionale per gli anni anni scolastici 2020/21, 2021/22 e 2022/23 prevede la condivisione, la promozione e la valorizzazione su tutto il territorio regionale di attività, servizi di supporto e di ogni altra azione - compresa l’offerta del Catalogo “Il Ce.Se.Di. per la Scuola” - che hanno come finalità il miglioramento dell’offerta formativa rivolta agli studenti e il potenziamento delle competenze e della professionalità dei docenti delle istituzioni scolastiche e formative.