Consiglio metropolitano
Il Sindaco Metropolitano, Piero Fassino, ha convocato il Consiglio Metropolitano di Torino per venerdì 12 giugno alle 9 nella sala del Consiglio Provinciale "Elio Marchiaro", in piazza Castello 205.Tra i punti all'ordine del giorno vi sono:
- alcune comunicazioni del Sindaco Metropolitano
- due Deliberazioni relative alla viabilità di competenza della Città Metropolitana. In particolare sono previsti interventi di manutenzione degli impianti di illuminazione per il ripristino delle condizioni di sicurezza. Previsti anche lavori interventi per ovviare a cedimenti dei giunti che collegano l'impalcato e la spalla di opere d'arte che bypassano strade, autostrade e corsi d'acqua lungo la viabilità del Canavese, in particolare sulla Strada Provinciale 73 a Borgofranco d'Ivrea, la S.P. 83 a Mercenasco, la S.P. 222 a Castellamonte, la S.P. 41 a Feletto, la S.P. 69T01 a Banchette
- la costituzione di quattro nuove Commissioni consiliari
- la permuta di reliquati stradali tra la Città metropolitana di Torino e il Comune di Villafranca Piemonte
- la presa d'atto della proposta di scioglimento e messa in liquidazione della società CIC s.c.r.l.
- l'esame e l'eventuale approvazione di mozioni e interpellanze
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Dopo la distribuzione delle deleghe a sette Consiglieri metropolitani, comunicata all'assemblea dal Sindaco Piero Fassino, il Consiglio metropolitano ha approvato la Delibera relativa agli adempimenti istituzionali per l'avvio dell'attività delle Zone omogenee in cui è articolato il territorio della Città Metropolitana. Ognuna delle assemblee di Zona si riunirà nei prossimi giorni per nominare il proprio portavoce.E' stato anche approvato il conto consuntivo dell'esercizio 2014 della Provincia di Torino, Ente del quale la Città Metropolitana ha ereditato le competenze dal 1° gennaio scorso.
Sono state anche esaminate alcune mozioni, tra le quali quella con la quale si auspica il ripristino degli uffici giudiziari di Pinerolo entro tempi brevissimi. La mozione, presentata e illustrata dal Consigliere metropolitano e Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero, impegna il Sindaco metropolitano Piero Fassino ad intraprendere e favorire tutte le azioni possibili ed efficaci per promuovere il ripristino, a proporre azioni per la tutela dei diritti garantiti dall'ordinamento ed in primo luogo dalla Costituzione, a contrastare gli effetti negativi del Decreto legislativo 155 del 7 settembre 2012 e di tutti gli atti direttamente od indirettamente conseguenti. La finalità indicata dalla mozione è quella di giungere alla ricostituzione del Tribunale di Pinerolo e della relativa Procura della Repubblica. Nella mozione, approvata all'unanimità, si ricorda che il Tribunale di Pinerolo era il quarto su 17 del Piemonte e della Valle D'Aosta per numero di abitanti dell'area di riferimento: circa 217.000 residenti, in un territorio di 1.500 Km quadrati, che va da Sestriere ad Orbassano, Volvera, None, Castagnole Piemonte e Villafranca Piemonte. Il testo ricorda inoltre che gli uffici giudiziari di Pinerolo erano funzionalmente bene inseriti all'interno del sistema territoriale e che, nonostante le carenze della pianta organica, hanno amministrato in maniera efficace le istanze di giustizia, raggiungendo altissimi livelli di efficienza come testimoniato da alcuni dati. Nel 2010 il Tribunale di Pinerolo ed il Giudice di pace, in sede civile, hanno avuto 8.589 sopravvenienze, hanno esaurito 8.624 fascicoli ed hanno avuto 4.924 pendenze. In sede penale, tra GIP, GUP, Tribunale monocratico, Tribunale collegiale, Giudice di pace e Procura della Repubblica risultavano 19.852 sopravvenienze, 20.359 fascicoli esauriti e 1.967 pendenti.
LE DELEGHE ASSEGNATE DAL SINDACO FASSINO A SETTE CONSIGLIERI METROPOLITANI
- Vice-Sindaco metropolitano Alberto Avetta: lavori pubblici, infrastrutture, trasporti, protezione civile
- Gemma Amprino: ambiente, sviluppo montano, agricoltura, tutela fauna e flora, parchi e aree protette
- Lucia Centillo: diritti sociali e parità, welfare
- Barbara Cervetti: cultura, turismo, sport e politiche giovanili
- Domenica Genisio: istruzione, sistema educativo, rete scolastica, infanzia
- Mauro Carena: bilancio, personale, patrimonio, sistema informativo
- Francesco Brizio: sviluppo economico, attività produttive, lavoro, formazione professionale
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E' in maggioranza al femminile la squadra che da oggi affianca il sindaco Piero Fassino nella gestione della Città metropolitana di Torino.Questa mattina in apertura della seduta del Consiglio metropolitano il sindaco ha comunicato di aver attribuito a sette consiglieri metropolitani le deleghe, secondo quanto previsto dallo Statuto metropolitano approvato il mese scorso.
Accanto al vicesindaco metropolitano Alberto Avetta che mantiene le deleghe ai lavori pubblici, infrastrutture, trasporti, protezione civile, ci sono quattro donne: Gemma Amprino si occuperà di ambiente, sviluppo montano, agricoltura, tutela fauna e flora, parchi e aree protette; Lucia Centillo diritti sociali e parità, welfare, Barbara Cervetti di cultura, turismo, sport e politiche giovanili; Domenica Genisio di istruzione, sistema educativo, rete scolastica, infanzia; Mauro Carena bilancio, personale, patrimonio, sistema informativo; completa la squadra Francesco Brizio con le deleghe a sviluppo economico, attività produttive, lavoro, formazione professionale.
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Il Sindaco Metropolitano, Piero Fassino, ha convocato il Consiglio Metropolitano di Torino per martedì 12 maggio alle 9 nella sala del Consiglio Provinciale "Elio Marchiaro", in piazza Castello 205.Tra i punti all'ordine del giorno vi sono:
- alcune comunicazioni del Sindaco Metropolitano
- l'approvazione del Rendiconto della gestione per l'esercizio 2014
- gli adempimenti istituzionali per l'avvio dell'attività delle Zone omogenee
- alcune proposte di modifiche allo Statuto della Società per il risanamento e lo sviluppo ambientale dell'ex miniera di amianto di Balangero e Corio
- alcune proposte di modifica dello Statuto della Fondazione XX Marzo 2006
- gli interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza e il disgaggio di massi a monte della Strada Provinciale 200 di Condove
- la manutenzione di impianti di illuminazione stradale nella Zona Ovest, nella prima cintura di Torino, nell'Alto e Basso Canavese, a Rivalta e a Virle
- la verifica delle condizioni di sicurezza e gli interventi di somma urgenza sulla facciata del palazzo della Prefettura in piazza Castello
- l'esame e l'eventuale approvazione di mozioni
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Il Sindaco Metropolitano, onorevole Piero Fassino, ha convocato il Consiglio Metropolitano di Torino per mercoledì 1° aprile alle 14 nella sala del Consiglio Provinciale "Elio Marchiaro", in piazza Castello 205.Tra i punti all'ordine del giorno vi sono:
- alcune comunicazioni del Sindaco Metropolitano e la Relazione di Inizio Mandato
- l'approvazione della proposta relativa al testo dello Statuto della Città Metropolitana, da sottoporre alla Conferenza Metropolitana dei Sindaci
- l'adozione della proposta definitiva di perimetrazione delle Zone omogenee della Città Metropolitana, ai sensi della Legge 56 del 2014 (la cosiddetta "Legge Delrio")
Sono inoltre all'ordine del giorno alcune proposte di deliberazioni inerenti lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza di strade di competenza della Città Metropolitana. Altre deliberazioni aventi il carattere di somma urgenza riguardano lavori in economia diretta per la rappezzatura di buche sulle strade con bitumati a freddo e interventi sulla segnaletica orizzontale. Vi è poi una proposta di deliberazione relativa alla proroga della convenzione per gli affidamenti diretti al CSI Piemonte per la prestazione dei servizi in regime di esenzione IVA fino al 31 dicembre 2015.
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Proseguono gli incontri con gli amministratori locali del territorio nell'ambito dell'operazione "Statuto aperto". Questa sera si tiene un incontro alle 21 a Ciriè, nell'aula consiliare del Comune. Gli incontri successivi in programma sono:
- lunedì 9 marzo alle 18,30 a Moncalieri, aula consiliare
- lunedì 9 marzo alle 21 a Collegno, aula consiliare
- martedì 10 marzo alle 21 ad Ivrea, aula consiliare
Il Sindaco Metropolitano, onorevole Piero Fassino, ha inoltre convocato per giovedi 5 marzo alle 16,30 nella Sala Consiglieri di palazzo Cisterna un incontro con tutti i soggetti che operano sul territorio per l'illustrazione delle bozze di Statuto e di perimetrazione delle aree omogenee, adottate dal Consiglio Metropolitano il 21 gennaio scorso. Sono state invitate ad intervenire istituzioni pubbliche e parti sociali, ad eccezione dei sindacati, per la concomitanza delle elezioni delle RSU della Città Metropolitana.
Tramite il sito istituzionale www.cittametropolitana.torino.it (oppure www.torinometropoli.it) stanno intanto giungendo le proposte di integrazione e i suggerimenti dei vari soggetti portatori di interesse. Tutte le sollecitazioni verranno presentate al vaglio del Consiglio metropolitano e delle amministrazioni locali, per arrivare alla versione finale dello Statuto, che sarà quindi sottoposto alla Conferenza metropolitana, costituita dai 315 Sindaci della Città metropolitana, per la discussione e la definitiva approvazione.
La bozza dello Statuto discussa, emendata e approvata il 21 gennaio dal Consiglio Metropolitano è pubblicata nell'home page del portale Internet della Città Metropolitana www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it)
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Proseguono gli incontri con gli amministratori locali del territorio nell'ambito dell'operazione "Statuto aperto". Come annunciato nei giorni scorsi, il programma ha subito alcune variazioni.
Il prossimo appuntamento è fissato a Chivasso lunedì 16 febbraio alle 18 nella sala convegni del Palazzo dell'Economia "Luigi Einaudi", in via Lungo Piazza d'Armi 6.
Gli appuntamenti successivi
- martedì 17 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Susa
- mercoledì 18 febbraio alle 18 nell'aula consiliare del Comune di Rivarolo Canavese
- mercoledì 18 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Settimo Torinese
- venerdì 20 febbraio alle 21 nella sala di rappresentanza del palazzo comunale di Pinerolo
- venerdì 27 febbraio alle 18 nell'aula consiliare del Comune di Moncalieri
- venerdì 27 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Ivrea
- martedì 3 marzo alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Ciriè
- lunedì 9 marzo alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Collegno
Tramite il sito istituzionale www.cittametropolitana.torino.it (oppure www.torinometropoli.it) stanno intanto giungendo le proposte di integrazione e i suggerimenti dei vari soggetti portatori di interesse: tutte le sollecitazioni verranno presentate al vaglio del Consiglio metropolitano e delle amministrazioni locali, per arrivare entro la prima settimana di marzo alla versione finale dello Statuto che sarà quindi sottoposto alla Conferenza metropolitana, costituita dai 315 Sindaci della Città metropolitana, per la discussione e la definitiva approvazione.
La bozza dello Statuto discussa, emendata e approvata il 21 gennaio dal Consiglio Metropolitano è pubblicata nell'home page del portale Internet della Città Metropolitana www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it)
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Iniziano oggi pomeriggio alle 18 nella sala del Consiglio Comunale di Chieri gli incontri con gli amministratori locali del territorio nell'ambito dell'operazione "Statuto aperto". Il programma ha subito alcune variazioni. In particolare sono rinviati rispettivamente al 20 e al 21 febbraio gli incontri previsti per domani a Pinerolo e a Collegno.
Il calendario degli incontri successivi a quello odierno a Chieri
- lunedì 16 febbraio alle 18 nell'aula consiliare del Comune di Chivasso
- lunedì 16 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Settimo Torinese
- martedì 17 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Susa
- mercoledì 18 febbraio alle 18 nell'aula consiliare del Comune di Rivarolo Canavese
- mercoledì 18 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Ciriè
- venerdì 20 febbraio alle 21 nella sala di rappresentanza del palazzo comunale di Pinerolo
- sabato 21 febbraio alle 10 nell'aula consiliare del Comune di Collegno
- venerdì 27 febbraio alle 18 nell'aula consiliare del Comune di Moncalieri
- venerdì 27 febbraio alle 21 nell'aula consiliare del Comune di Ivrea
Tramite il sito istituzionale www.cittametropolitana.torino.it (oppure www.torinometropoli.it) stanno intanto giungendo le proposte di integrazione e i suggerimenti dei vari soggetti portatori di interesse: tutte le sollecitazioni verranno presentate al vaglio del Consiglio metropolitano e delle amministrazioni locali, per arrivare entro la prima settimana di marzo alla versione finale dello Statuto che sarà quindi sottoposto alla Conferenza metropolitana, costituita dai 315 Sindaci della Città metropolitana, per la discussione e la definitiva approvazione.
La bozza dello Statuto discussa, emendata e approvata il 21 gennaio dal Consiglio Metropolitano è pubblicata nell'home page del portale Internet della Città Metropolitana www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it)
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Saranno 11 le Zone omogenee in cui verrà suddiviso il territorio della Città Metropolitana di Torino: lo ha deciso all'unanimità il Consiglio Metropolitano approvando la proposta della Commisisone competente. Quattro Zone sono nell'area metropolitana di Torino, le altre nei territori montani, collinari e di pianura esterni alla suddetta area. Dal lavoro della Commissione non sono emerse "zone grigie", in cui sia ancora da decidere la collocazione dei singoli Comuni nell'una o all'altra zona omogenea. La Commissione che si è occupata dalla zonizzazione ha lavorato riconoscendo e tenendo ben presenti l'identità storica, territoriale, sociale ed economica delle singole realtà ed ha considerato altri parametri, come l'organizzazione dei servizi pubblici. Sono stati consultati preliminarmente i Sindaci, ponendo attenzione alle caratteristiche geografiche, storiche, sociali, economiche dei territori.
Rimane ancora da precisare l'esatta collocazione definitiva dei Comuni di Osasio, Lombriasco e Carignano, che sono a cavallo tra la Zona Chierese-Carmagnolese e la Zona metropolitana Torino Sud. Le dimensioni demografiche delle Zone ed il numero di Comuni variano molto a seconda delle caratteristiche territoriali. Il governo di area vasta della Città Metropolitana dovrà tener conto sia del criterio dell'estensione dei territorio sia della composizione demografica.
Ora le proposte di zonizzazione saranno portate dal Sindaco metropolitano, Piero Fassino, alla consultazione dei territori insieme alla proposta di Statuto del nuovo Ente che ha sostituito la Provincia di Torino. Le consultazioni si terranno a partire dal 2 febbraio, con l'obiettivo di ultimarle entro due settimane.
Quali sono le Zome omogenee
Quattro Zone sono nell'area metropolitana torinese: Torino città (1 Comune, 869.312 abitanti secondo i dati ISTAT del 2011), Area metropolitana Torino Sud (18 Comuni, 264.124 abitanti), Area metropolitana Torino ovest (11 Comuni, 225.202 abitanti), Area metropolitana Torino Nord (7 Comuni, 133.869 abitanti).
Le altre Zone sono: Pinerolese (45 Comuni, 132.429 abitanti). Chierese – Carmagnolese (23 Comuni, 130.593 abitanti), Valli di Susa e Sangone (43 Comuni, 114.165 abitanti), Ciriacese - Valli di Lanzo (40 Comuni, 100.657 abitanti), Chivassese (23 Comuni, 98.177 abitanti), Eporediese (59 Comuni, 90.885 abitanti), Canavese occidentale (45 Comuni, 83.969 abitanti).
La proposta di zonizzazione è pubblicata nel portale Internet della Città Metropolitana alla pagina http://www.cittametropolitana.torino.it/istituzionale/zone_omogenee.shtml
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E' iniziata ufficialmente oggi pomeriggio l'operazione "Statuto aperto". Il Consiglio Metropolitano di Torino ha adottato lo Statuto che ora sarà sottoposto a consultazione nei territori, per poi essere portato alla Conferenza Metropolitana per l'approvazione definitiva.
Lo Statuto è stato approvato con 14 voti favorevoli e tre astensioni.
Il testo verrà ora sottoposto alla consultazione di tutti gli amministratori dei 315 Comuni della Città Metropolitana, con specifici incontri per aree territoriali. E' prevista anche una consultazione delle rappresentanze sociali ed economiche. Anche i cittadini potranno esprimere il loro parere sullo Statuto per e-mail. Il form per inviare l'e-mail è disponibile accedendo alle pagine del sito Internet www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it) dedicate all'operazione "Statuto aperto".
Al termine della consultazione, il Consiglio Metropoltano esaminerà gli emendamenti proposti dai territori e adotterà il testo definitivo, da sottoporre all'approvazione della Conferenza Metropolitana, composta dai 315 Sindaci.
"Con l'adozione dello Statuto e delle Zone omogenee in cui si articolerà il territorio, – ha dichiarato, esprimendo la sua soddisfazione, il Sindaco Metropolitano, onorevole Piero Fassino - la Città Metropolitana entra nel pieno della sua operatività. Statuto e perimetrazione delle Zone omogenee sono stati elaborati con l'obiettivo di garantire ai 315 Comuni della Città Metropolitana gli stessi diritti, le stesse opportunità e pari dignità, quale che sia la dimensione demografica di ogni comunità. Adesso la consultazione consentirà ad ogni territorio di contribuire con ulteriori proposte al profilo e all'identità della Città Metropolitana. L'obiettivo generale che vogliamo perseguire è una Città Metropolitana che rappresenti nuove e più ampie opportunità per i territori e per i cittadini".
La bozza dello Statuto discussa, emendata e approvata oggi dal Consiglio Metropolitano è pubblicata nell'home page del portale Internet della Città Metropolitana www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it)
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