Turismo
Anche se il tepore primaverile è ancora di là da venire, com’è tradizione a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” ha annunciato l’arrivo imminente della bella stagione. Al piano nobile della prestigiosa sede storica della Città Metropolitana di Torino la contessa Consolata Soleri Beraudo di Pralormo, la Consigliera metropolitana delegata al turismo Anna Merlin e la Vicesindaca di Pralormo, Giovanna Scaglia, hanno presentato ai giornalisti le novità dell’edizione 2018 dell’evento che ha portato il Pianalto di Poirino e le sue colline sulla ribalta nazionale e internazionale.“IL PARCO SI TINGE DI ROSA” È IL TEMA DELLA XIX EDIZIONE
Ogni anno “Messer Tulipano” propone nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Per l’edizione 2018, il tema collaterale sarà “Il Parco si tinge di Rosa”. La rosa - fiore e colore - è stata da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda. Il parco si colorerà di rosa, con sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù e aiuole dalle svariate forme, che contribuiranno a creare un’atmosfera romantica che contrasterà volutamente con la severità del castello.
L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 31 marzo . “Messer Tulipano” sarà visitabile sino a martedì 1° maggio: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19. Come avviene ormai da alcuni anni, due gruppi storici dell’Albo della Città Metropolitana, “Ventaglio d’Argento” e “Historia Subalpina” (che ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione di “Messer Tulipano”) saranno presenti rispettivamente nelle domeniche 15 e sabato 21 aprile al castello di Pralormo, e animeranno la manifestazione con i loro costumi e le loro ricostruzioni di ambienti e situazioni della nobiltà e della borghesia piemontese dal XVI al XX secolo.
La cartella stampa di Messer Tulipano 2018 è scaricabile dal portale Internet del Castello di Pralormo alla pagina http://www.castellodipralormo.com/edizione-2018/
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Com’è ormai tradizione, a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna la conferenza stampa di presentazione della manifestazione “Messer Tulipano” annuncerà l’arrivo della primavera. Quest’anno l’appuntamento è per mercoledì 21 marzo alle 11 nella Sala Marmi al piano nobile della prestigiosa sede storica della Città Metropolitana di Torino, in via Maria Vittoria 12. Alla conferenza stampa parteciperà la Consigliera metropolitana Anna Merlin, delegata agli Affari istituzionali, affari e servizi generali, gare e contratti, comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei ed internazionaliai Diritti sociali e parità, welfare, minoranze linguistiche.I colleghi giornalisti sono cordialmente invitati ad intervenire
“IL PARCO SI TINGE DI ROSA” È IL TEMA DELLA XIX EDIZIONE
Ogni anno “Messer Tulipano” propone nuovi allestimenti e esposizioni a tema. Per l’edizione 2018, il tema collaterale sarà “Il Parco si tinge di Rosa”. La rosa - fiore e colore - è stata da sempre fonte di ispirazione nell’arte, nella letteratura, nel design e nella moda. Il parco si colorerà di rosa, con sentieri variopinti ombreggiati da curiosi ombrelli-bambù e aiuole dalle svariate forme, che contribuiranno a creare un’atmosfera romantica che contrasterà volutamente con la severità del castello.
L’inaugurazione della kermesse dedicata ai fiori primaverili per antonomasia è in programma nella mattinata di sabato 31 marzo . “Messer Tulipano” sarà visitabile sino a martedì 1° maggio: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18, il sabato, la domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 19. Come avviene ormai da alcuni anni, due gruppi storici dell’Albo della Città Metropolitana, “Ventaglio d’Argento” e “Historia Subalpina” saranno presenti rispettivamente nelle domeniche 15 e sabato 21 aprile al castello di Pralormo, e animeranno la manifestazione con i loro costumi e le loro ricostruzioni di ambienti e situazioni della nobiltà e della borghesia piemontese dal XVI al XX secolo.
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Una visita particolare quella che si è svolta stamani a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna: è stata infatti l’occasione per esplorare, oltre alle sale auliche della sede storica della Città Metropolitana di Torino - dove vissero nella seconda metà dell’Ottocento Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna e Amedeo Savoia Duca d’Aosta - le memorie e i sapori della vita della Corte sabauda.La visita guidata, realizzata con la collaborazione della Strada Reale dei vini torinesi, è stata animata dagli attori dell’associazione “Teatro e società” ed è stata seguita da una degustazione del vino Pinerolese Doc, curata da Mauro Camusso dell’azienda agricola “L’Autin”. È in programmazione una nuova degustazione in occasione di una delle prossime visite guidate a Palazzo Cisterna, che sono sempre gratuite con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni si può telefonare ai numeri 011-8612644-8617100 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
UN’ANTEPRIMA DI “BRINDISI A CORTE”
La visita animata di sabato 17 marzo è stata una sorta di anteprima di “Brindisi a Corte”, un’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Torino e dall’ATL “Turismo Torino e provincia”, nell’ambito del progetto europeo della Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal FESR-Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020.
“Brindisi a corte” è un viaggio alla scoperta dei fasti delle residenze reali attraverso visite guidate teatrali e una ricostruzione storica, con degustazioni di vini, prodotti gastronomici e antiche ricette delle residenze sabaude del territorio provinciale torinese, con itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia.
Dopo l’anteprima a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, la prima visita guidata e animata del circuito è in programma domenica 25 marzo alla Reggia di Venaria Reale. Le successive sono al castello di Moncalieri domenica 8 aprile, al castello ducale di Agliè domenica 29 aprile, al castello di Rivoli domenica 6 maggio, alla Villa della Regina domenica 27 maggio, domenica 3 giugno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, sabato 16 giugno alla Reggia di Venaria Reale (nell’ambito del Bocuse d’or Europe Off 2018), domenica 15 luglio negli appartamenti reali del Castello della Mandria, domenica 16 settembre nella Villa della Regina, domenica 14 ottobre al Castello Ducale di Agliè e infine domenica 28 ottobre al castello di Santena.
La quota di partecipazione alle visite guidate con degustazione è di 25 Euro per gli adulti, 20 per i possessori dell’Abbonamento Musei o della tessera Royal del circuito delle Residenze Reali, 10 per i bambini dai 6 ai 12 anni, 5 per i bambini sotto i sei anni. La tariffa include: il biglietto di ingresso alle Residenze Reali; il trasporto in autobus da e verso la residenza, con guida turistica a bordo del bus per l’illustrazione del percorso e l’introduzione alla residenza visitata; la rappresentazione teatrale tematica e la visita al bene culturale curata dall’associazione “Teatro e Società”; la degustazione di vini e prodotti tipici. Le prenotazioni sono possibili sul portale Internet www.residenzereali.it o direttamente ai punti di informazione turistica IAT.
L’AUTIN: LA “PICCOLA VIGNA” FRA TRADIZIONE E QUALITÀ
Nata nel 2010, l’azienda “L’Autin” prende spunto dalla tradizione enologica classica e la adatta al territorio, rinnovandola. I valori in cui L’Autin si riconosce sono la passione e la determinazione nel realizzare vini di qualità in un territorio pedemontano caratterizzato da condizioni pedo-climatiche apparentemente poco favorevoli alla coltivazione della vite. La scommessa è coltivare con orgoglio vitigni a bacca bianca internazionali e autoctoni che si esprimono nel bicchiere con sorprendenti risultati in termini di profumi e mineralità. Parallelamente vengono coltivati vitigni piemontesi e autoctoni a bacca rossa che esprimono le caratteristiche organolettiche del territorio. Le vigne sono situate a Campiglione Fenile. La superficie viticola dell’azienda è di circa 4 ettari. I vigneti sono coltivati in regime di sostenibilità, escludendo diserbanti e concimi chimici. L’azienda adotta la lotta integrata per ridurre, per quanto possibile, i trattamenti antiparassitari;. Dal 2016 è in conversione biologica. I terreni sono di origine morenica con strato fertile sottile e forte presenza di scheletro in un mix di ghiaia e di argilla. Il territorio è idoneo alla produzione di vini bianchi estremamente profumati caratterizzati da un ottima acidità e mineralità. Per saperne di più: www.lautin.it
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Un visita particolare quella che si svolgerà a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna sabato 17 marzo alle 10: sarà infatti l’occasione per esplorare, oltre alle sale auliche della sede storica della Città Metropolitana di Torino - dove vissero nella seconda metà dell’Ottocento Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna e Amedeo Savoia Duca d’Aosta - le memorie e i sapori della vita della Corte sabauda.
La visita guidata, realizzata con la collaborazione della Strada Reale dei vini torinesi, sarà infatti animata dagli attori dell’associazione “Teatro e società” e prevede una degustazione del vino Pinerolese Doc, curata da Mauro Camusso dell’azienda agricola “L’Autin”. La visita guidata è gratuita con obbligo di prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. Per informazioni e prenotazioni si può telefonare ai numeri 011-8612644-8617100 o scrivere a urp@cittametropolitana.torino.it
UN’ANTEPRIMA DI “BRINDISI A CORTE”
La visita animata è una sorta di anteprima di “Brindisi a Corte”, un’iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Torino e dall’ATL “Turismo Torino e provincia”, nell’ambito del progetto europeo della Strada dei Vigneti Alpini, finanziato dal FESR-Fondo europeo di sviluppo regionale nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2014-2020.
“Brindisi a corte” è un viaggio alla scoperta dei fasti delle residenze reali attraverso visite guidate teatrali e una ricostruzione storica, con degustazioni di vini, prodotti gastronomici e antiche ricette delle residenze sabaude del territorio provinciale torinese, con itinerari tra vigneti e ambienti aulici per scoprire aspetti della vita domestica dei Savoia.
Dopo l’anteprima a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna, la prima visita guidata e animata del circuito è in programma domenica 25 marzo alla Reggia di Venaria Reale. Le successive sono al castello di Moncalieri domenica 8 aprile, al castello ducale di Agliè domenica 29 aprile, al castello di Rivoli domenica 6 maggio, alla Villa della Regina domenica 27 maggio, domenica 3 giugno alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, sabato 16 giugno alla Reggia di Venaria Reale (nell’ambito del Bocuse d’or Europe Off 2018), domenica 15 luglio negli appartamenti reali del Castello della Mandria, domenica 16 settembre nella Villa della Regina, domenica 14 ottobre al Castello Ducale di Agliè e infine domenica 28 ottobre al castello di Santena.
La quota di partecipazione alle visite guidate con degustazione è di 25 Euro per gli adulti, 20 per i possessori dell’Abbonamento Musei o della tessera Royal del circuito delle Residenze Reali, 10 per i bambini dai 6 ai 12 anni, 5 per i bambini sotto i sei anni. La tariffa include: il biglietto di ingresso alle Residenze Reali; il trasporto in autobus da e verso la residenza, con guida turistica a bordo del bus per l’illustrazione del percorso e l’introduzione alla residenza visitata; la rappresentazione teatrale tematica e la visita al bene culturale curata dall’associazione “Teatro e Società”; la degustazione di vini e prodotti tipici. Le prenotazioni sono possibili sul portale Internet www.residenzereali.it o direttamente ai punti di informazione turistica IAT.
L’AUTIN: LA “PICCOLA VIGNA” FRA TRADIZIONE E QUALITÀ
Nata nel 2010, l’azienda “L’Autin” prende spunto dalla tradizione enologica classica e la adatta al territorio, rinnovandola. I valori in cui L’Autin si riconosce sono la passione e la determinazione nel realizzare vini di qualità in un territorio pedemontano caratterizzato da condizioni pedo-climatiche apparentemente poco favorevoli alla coltivazione della vite. La scommessa è coltivare con orgoglio vitigni a bacca bianca internazionali e autoctoni che si esprimono nel bicchiere con sorprendenti risultati in termini di profumi e mineralità. Parallelamente vengono coltivati vitigni piemontesi e autoctoni a bacca rossa che esprimono le caratteristiche organolettiche del territorio. Le vigne sono situate a Campiglione Fenile. La superficie viticola dell’azienda è di circa 4 ettari. I vigneti sono coltivati in regime di sostenibilità, escludendo diserbanti e concimi chimici. L’azienda adotta la lotta integrata per ridurre, per quanto possibile, i trattamenti antiparassitari;. Dal 2016 è in conversione biologica. I terreni sono di origine morenica con strato fertile sottile e forte presenza di scheletro in un mix di ghiaia e di argilla. Il territorio è idoneo alla produzione di vini bianchi estremamente profumati caratterizzati da un ottima acidità e mineralità. Per saperne di più: www.lautin.it
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Proseguono con successo gli appuntamenti del calendario di “Montagna per Tutti”, rassegna ideata dal Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino. Sabato 3 marzo è in programma la “Camminata per i Santuari della Fede” da Pessinetto a Lanzo. L’escursione si svolgerà su di un facile percorso, al termine del quale sarà possibile degustare i prodotti tipici del territorio. Il ritrovo dei partecipanti è previsto alle 14 sul piazzale del santuario di Sant’Ignazio a Pessinetto. Dopo la registrazione dei partecipanti e la consegna dei pettorali, è prevista la visita guidata al luogo di culto. La camminata partirà alle 15,30 e l’arrivo al santuario della Madonna di Loreto a Lanzo è previsto un’ora dopo. Dopo la visita guidata al complesso architettonico, alle 17,30 nel salone polifunzionale “Lanzoincontra” ci sarà una degustazione di prodotti tipici locali. È previsto un servizio di bus navetta gratuito per il ritorno al santuario di Sant’Ignazio. L’iscrizione all’escursione costa 5 Euro a persona, da pagare in loco, ma è gradita la prenotazione ai numeri telefonici 389-8379177 o 327-2558380, oppure all’indirizzo e-mail info@turismovallidilanzo.it. La segreteria del Consorzio Operatori Turistici Valli di Lanzo risponde al numero 0123-28080 il lunedì e il sabato dalle 9 alle 12, il mercoledì dalle 15 alle 18.Domenica 11 marzo l’appuntamento sarà invece con una ciaspolata diurna a Balme, su di un percorso ad anello di circa 6 Km, con un dislivello di 150 metri. Lungo il tracciato saranno allestiti alcuni punti ristoro con bevande calde e spuntini. Le iscrizioni saranno raccolte dalle 8,30 alle 10,30 al Villaggio Albaron, dove sarà possibile noleggiare le racchette da neve. Alle 9,30 sarà possibile effettuare una breve escursione con una slitta trainata da cani. La passeggiata con le ciaspole partirà alle 10,30 e si concluderà intorno alle 12,30. Alle 15,30 si terrà la premiazione finale del circuito delle ciaspolate di “Montagna per tutti”, con l’estrazione dei premi per coloro che avranno partecipato ad almeno tre escursioni. L’iscrizione all’escursione costa 10 Euro per coloro che sono muniti delle racchette e 14 per chi le deve noleggiare. I bambini fino ad 8 anni partecipano gratuitamente e pagano solo 2 Euro per il noleggio delle racchette. Per tutti i partecipanti è previsto un pacco gara comprendente pettorina, acqua e uno zainetto ricco di sorprese. La prenotazione on line potrà essere effettuata esclusivamente entro il 6 marzo, compilando il modulo disponibile nel portale Internet del progetto “Montagna per tutti” alla pagina https://www.turismovallidilanzo.it/evento/ciaspolata-diurna-balme/ e pagando la quota con bonifico bancario (specificando il cognome nella causale) sul conto intestato all’associazione La Piutà, via Roma 139, 10070 Balme. Coloro che avranno prenotato in anticipo avranno precedenza nel ritiro dei pettorali e delle racchette. Per maggiori informazioni sul calendario degli eventi: www.turismovallidilanzo.it/montagna-tutti-2017-2018/
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Si chiamano Camilla Avanzato e Piergiacomo Verga e, nello storico Gran Carnevalone di Chivasso, impersonano “La Bela Tôlera” e “L’Abbà”. I due personaggi principali del Carnevale sono stati ricevuti stamani a Palazzo Dal Pozzo della Cisterna dalla Consigliera metropolitana delegata alla comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei ed internazionali, insieme alle Dame, agli Alfieri, ai Paggetti e al Presidente della Pro Loco Chivasso “L’Agricola”, Davide Chiolerio.
La consueta visita dei personaggi del Carnevale di Chivasso a Palazzo Cisterna ha coinciso anche quest’anno con il “Martedì grasso” ed è stata l’occasione per ribadire quanto sia importante mantenere e tramandare le tradizioni di una comunità locale.
L’appuntamento più importante del 2018 con l’Abbà, la Tôlera e la corte è per domenica 18 febbraio a partire dalle 14,30, quando le vie del centro storico di Chivasso ospiteranno il Gran Carnevalone, la sfilata di carri allegorici la cui prima edizione risale al 1951, anno in cui le condizioni climatiche avverse non permisero lo svolgersi della tradizionale sfilata di Carnevale. Il rimedio fu presto trovato: la sfilata fu rimandata alla prima domenica di Quaresima ed il Carnevale divenne Carnevalone, una manifestazione che ha conosciuto negli anni un'evoluzione ed un incremento così ampio da coinvolgere carri allegorici, maschere e bande provenienti da tutta Europa.
Per saperne di più: www.carnevalonedichivasso.it
A nome del Consiglio Metropolitano, la Consigliera delegata alla comunicazione istituzionale, turismo, relazioni e progetti europei ed internazionali ha ringraziato l’amministrazione comunale, gli organizzatori ed i protagonisti del Carnevale per l’impegno nel portare avanti le tradizioni, per la presenza oggi a Torino e per il fitto calendario di impegni e visite che affrontano con entusiasmo in queste settimane nella loro città, a testimonianza dell’attaccamento e dell’interesse dei chivassesi per le vicende politiche e sociali e le tradizioni culturali del loro passato. Quello che si vive in questi giorni a Chivasso è un entusiasmo che contagia anche e soprattutto i giovani, che imparano ad amare le tradizioni, la storia e la cultura della propria comunità, preparandosi così a diventare cittadini che si indentificano con il territorio, lo amano e ne difendono l’identità. La Consigliera delegata ha anche ricordato che la Città Metropolitana di Torino patrocina l’evento, proseguendo l’impegno e l’attenzione che a suo tempo la Provincia ha sempre avuto per il patrimonio storico e culturale locale.
I PROTAGONISTI DEL CARNEVALE DI CHIVASSO
La Bela Tôlera
Il personaggio della Bela Tôlera nacque nel 1905 per iniziativa dell’allora Circolo di Agricoltura, Industria e Commercio “L’Agricola”, progenitore dell’attuale Pro Loco Chivasso “L’Agricola”. A quel tempo erano di moda le feste di mercato, con lo scopo di valorizzare le produzioni locali. In quell’ambito nacque l’idea di nominare una vera e propria Regina del mercato di Chivasso: la Bela Tôlera. Il nome trae origine dal simpatico appellativo di “face ‘d tola”, affibbiato ai Chivassesi perché, in passato, il campanile del Duomo era sormontato da una guglia fasciata di latta, che rifletteva i raggi del sole, poi abbattuta in seguito ai danni subìti nel corso dell’assedio del 1705. A partire dal 1948 la Bela Tôlera è accompagnata dall’Abbà e, da qualche anno a questa parte, da quattro Damigelle, quattro Alfieri e due Paggetti.
L'Abbà
Il personaggio dell’Abbà, sebbene abbia assunto solo dal 1948 il ruolo di Signore del Carnevale, vanta origini ben più remote, che sono legate a feste in un primo tempo pagane e successivamente cristiane. Risalgono al XIV secolo le prime notizie sulla figura dell’Abbà, scelto per guidare la “Confraternita o Società degli Stolti”, nata sul modello di analoghe iniziative sorte in varie parti d’Italia (ad esempio “l’Abbazia dei Pazzi” di Torino). Nel 1434, dopo gli inutili tentativi per sciogliere d’autorità la Società, furono gli argomenti persuasivi del Prevosto, don Giacobino Cresti, ad indurre i soci a mutare costume. Da quel momento la festa della Società assunse il carattere e la natura di cerimonia religiosa. Fu assunto come protettore San Sebastiano e fu eretta in Duomo una cappella della Società, che nel frattempo aveva assunto la denominazione ufficiale di “Società di San Sebastiano”. Da quel momento l’Abbà assunse la veste di patrocinatore e, successivamente, di mecenate della festa. In occasione della festa patronale di San Sebastiano, il 20 gennaio, egli, dopo aver assistito al Vespro solenne in Duomo, sfilava per la città acclamato dalla popolazione, alla quale lanciava dolciumi ed arance. In forza del pubblico riconoscimento, avvenuto nel 1452 da parte della Credenza Pubblica della Città, nel periodo carnevalesco l’Abbà godeva di speciali prerogative, tra le quali il potere di giudicare su tutte le controversie tra i Chivassesi e liberare, se possibile, i carcerati. I mutamenti sociali e di costume portarono al declino della figura dell’Abbà, che scomparve definitivamente nel 1878. Fu nuovamente riproposta nel 1948, quando le fu attribuito il ruolo di Signore del Carnevale, accanto alla la Bela Tôlera. A ricordo delle prerogative di cui godeva un tempo, dopo la sua investitura l’Abbà legge il Proclama contenente le sue volontà sullo svolgimento della festa e, in tono scherzoso, esprime pareri sull’andamento della vita pubblica cittadina. L’Abbà veste attualmente la divisa originale ottocentesca della “Veneranda Società di San Sebastiano”.- Dettagli
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Sabato 3 febbraio alle 20,30 con la fiaccolata nel centro storico e con la successiva investitura delle maschere ufficiali - il Conte e la Contessa - nel corso del ballo in maschera nel salone polifunzionale ALF prenderà il via la quarantaquattresima edizione del Carnevale di Foglizzo. La manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, proseguirà giovedì 8 febbraio, quando, alle 9, il Conte, la Contessa e il loro seguito visiteranno l'asilo e le scuole elementari di Foglizzo per rendere omaggio ai loro sudditi più piccoli portando allegria e caramelle.Sabato 10 febbraio alle 14 nella piazza del Mercato inizierà la tradizionale sfilata carnevalesca alla presenza del Conte e della Contessa e con la partecipazione dei carri allegorici e dei gruppi mascherati a piedi. Al termine ci saranno il vin brulè per tutti e la premiazione dei carri e dei gruppi mascherati con almeno dieci componenti regolarmente iscritti alla sfilata. Alle 17 i bambini di Foglizzo si ritroveranno al centro polifunzionale ALF per la merenda con la cioccolata calda, a cui seguiranno giochi e intrattenimenti vari. La serata si concluderà con la maxi pizza, distribuita a tutti i bambini dalla Pro Loco.
Domenica 11 febbraio alle 9,45 al castello di Foglizzo ci sarà la tradizionale distribuzione del piatto tipico “Fasoi e quaiette”, dopo la benedizione impartita dal Parroco di Foglizzo e il saluto del Conte e della Contessa. Alle 11 nella chiesa parrocchiale si celebrerà una Messa solenne con il Conte, la Contessa e il loro seguito. Alle 12,30 nel salone del castello ci sarà il Pranzo Grasso. La quota di partecipzione è di 17 Euro e le prenotazioni si raccolgono entro venerdì 9 febbraio alla cartoleria Rina Maria (telefono 011-9883417) e alla tabaccheria-edicola Tavano (011-9883594). Gli appuntamenti gastronomici proseguiranno nel pomeriggiocon la distribuzione di cotechino alle 16,30 al castello.
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Il progetto “Montagna per Tutti”, patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino, continua ad animare le Valli di Lanzo anche e soprattutto dopo le vacanze natalizie. Sabato 27 e domenica 28 gennaio gli appassionati delle racchette da neve potranno partecipare a due appuntamenti tra Lemie, Rubianae Viù, adatti anche ai meno esperti e alle famiglie con bambini.Sabato 27 gennaio a Lemie è in programma una ciaspolata notturna. Oltre all’escursione al chiaro di luna, saranno proposte visite guidate alle bellezze architettoniche del paese, corse con una slitta trainata da cani e molto altro ancora. In frazione Forno, al Bar della Pace, dalle 14,30 alle 17,30 saranno aperte le iscrizioni alla ciaspolata notturna, con noleggio delle ciaspole per chi lo desidera. Per la cena si potrà scegliere tra il ristorante Villa Margherita e la Pro Loco di Lemie. Ad animare il pomeriggio saranno la visita guidata alle cappelle di San Giulio e San Rocco e al ponte storico di Forno, le dimostrazioni di trasporto della legna su una slitta, i giochi e gli equilibrismi degli artisti di strada. I giovani visitatori più intraprendenti potranno salire sulla slitta trainata dai cani. Il ritrovo dei camminatori è per le 18,30 a Forno al Bar della Pace. Tutti i partecipanti, oltre alle pettorine, riceveranno una pila frontale a led, uno zainetto e una bottiglietta d’acqua. L’itinerario, segnalato dalle fiaccole, si sviluppa per circa 3 km ad anello, sul cosiddetto “Percorso storico pittorico”, fino ad arrivare alla località Guraj, dove ci si potrà riscaldare al punto ristoro con the caldo e vin brulè. Al termine della pausa, il ritorno alla frazione Forno e la riconsegna delle ciaspole noleggiate. Alle 21 si potrà cenare, solo su prenotazione. Il percorso ha un dislivello di circa 50 metri, con un tempo di percorrenza di un’ora circa, naturalmente con scarpe adatte al trekking sulla neve. L’iscrizione alla ciaspolata costa 7 Euro e, spendendo 10 Euro, si possono anche noleggiare le racchette. È prevista una riduzione di 3 Euro per i bambini nati a partire dal 2008. La cena su prenotazione - “merenda sinoira” o polentata – costa 15 Euro. Per chi prenota la cena, il costo di iscrizione alla ciaspolata si riduce a 5 euro per gli adulti e a 2 euro per i bambini. La prenotazione on line a una o più escursioni può essere effettuata esclusivamente entro il 25 gennaio compilando il relativo modulo e pagando la quota di partecipazione on line. Tutte le informazioni su modalità di pagamento e prenotazioni online al link https://www.turismovallidilanzo.it/evento/ciaspolata-notturna-lemie/ Si può anche telefonare ai numeri 389-8379177 e 327-2558380 o scrivere a info@turismovallidilanzo.it. È possibile effettuare la prenotazione anche sul posto nel giorno dell’escursione, con un sovrapprezzo di 2 Euro.
Domenica 28 gennaio è invece la giornata della ciaspolata diurna a Rubiana e Viù, con possibilità di scegliere tra due escursioni con diverso livello di difficoltà. Anche in questo caso le ciaspole si possono noleggiare sul posto. Per i camminatori già discretamente allenati è in programma la ciaspolata a Costa Sourelacon ritrovo alle 8,30 al Colle San Giovanni di Viù, all’agriturismo La Comba. L’itinerario prevede un’ora e mezza circa di salita. Gli escursionisti amatoriali e le famiglie con bambini e anziani sono invece invitati a partecipare alla Ciaspolata per tutti, con ritrovo alle 9,30 sotto l'ala del mercato al Colle del Lys e partenza dal Rifugio Colle del Lys. Il percorso è tranquillo, adatto a tutti, a 1300 metri di altitudine, dov’è possibile godere dei suoni e dei colori della montagna e imparare a riconoscere le impronte degli animali. Per l’intera giornata di domenica 28, dalle 10 alle 15, i piccoli visitatori saranno attesi al Colle del Lys, nel piazzale Monte Arpone, per attività sulla neve, tra cui le corse sulla slitta trainata dai Siberian Husky e il concorso dei pupazzi di neve. La giornata si chiuderà con l’estrazione dei premi per i partecipanti alle due giornate, con in palio cesti di prodotti tipici. L’iscrizione a tutti gli eventi della giornata di domenica 28 costa 7 Euro per gli adulti e 10 Euro con il noleggio delle racchette da neve. I bambini nati dal 2008 in poi pagano 4 Euro per l’iscrizione e 7 Euro se noleggiano anche le racchette. La prenotazione on linepotrà essere effettuata esclusivamente entro il 25 gennaio compilando il relativo modulo e pagando la quota di partecipazione on line. Tutte le informazioni su modalità di pagamento e prenotazioni online al link https://www.turismovallidilanzo.it/evento/ciaspolate-diurne-viu-rubiana/ Si può anche telefonare ai numeri 389-8379177 e 327-2558380 o scrivere a info@turismovallidilanzo.it. È possibile effettuare la prenotazione anche sul posto nel giorno dell’escursione, con un sovrapprezzo di 2 Euro.
SABATO 10 E DOMENICA 11 FEBBRAIO A USSEGLIO LA FESTA SULLA NEVE CON LE RACCHETTE
“Montagna per tutti”, continuerà sabato 10 e domenica 11 febbraio con la “Festa sulla Neve” di Usseglio, giunta alla quattordicesima edizione. Usseglio proporrà escursioni con le ciaspole nella natura incontaminata dall’alta montagna, stand di prodotti tipici e intrattenimenti vari. La festa inizierà nella mattinata di sabato 10 febbraio, con l’opportunità di cimentarsi con maestri e istruttori professionisti nelle varie discipline sportive invernali: sci alpino, sci nordico, snowboard, bob, percorsi con le racchette e pattinaggio. A rallegrare il pomeriggio saranno invece i giochi sulla neve e la merenda per tutti i bambini presenti. Da non perdere, in serata, la coloratissima “Usoei Run” – corsa a colori” al chiaro di luna e delle fiaccole, con la possibilità, al termine, di cenare con i piatti della tradizione nei ristoranti della zona. La festa continuerà con i balli franco-provenzali del gruppo “Li Barmenk” e con il lancio delle lanterne volanti. Sotto il falò della Strega di Carnevale ci si potrà riscaldare con il vin brulè. Domenica 11 febbraio la ciaspolata agonistica sarà valida per il Campionato podistico canavesano UISP e sarà seguita dalla camminata con le racchette non competitiva per tutti, compresi i cani, che da quest’anno potranno ricevere un premio speciale. Bevande calde e prodotti tipici saranno distribuiti nei punti ristoro lungo il percorso. Per il programma dettagliato e le iscrizioni è disponibile il sito Internet www.festasulla neve.it, ma si può anche telefonare ai numeri 349-4248085 o 347-3113981 o scrivere a festaracchetteusseglio@gmail.com. In occasione dell’evento, gli alberghi Furnasa, Grand’Usseglio, Nei e Soleil e Rocciamelone proporranno soggiorni a prezzo convenzionato.
“Montagna per tutti” proseguirà sabato 17 febbraio con la ciaspolata crepuscolare a Chialamberto, domenica 18 con una ciaspolata diurna a Groscavallo, sabato 24 con una ciaspolata crepuscolare ad Ala di Stura, domenica 25 a Rubiana con la “Winter Warrior Race”, sabato 3 marzo con un’escursione pomeridiana da Lanzo a Pessinetto, domenica 11 marzo con una ciaspolata diurna a Balme.
PER MAGGIORI INFORMAZIONI SUL CALENDARIO EVENTI:
https://www.turismovallidilanzo.it/montagna-tutti-2017-2018/http://www.welcomepiemonte.it/?s=montagna+per+tutti
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Domenica 28 gennaio, nell’ambito del progetto “Sentiero Verde 2018”, patrocinato dalla Regione Piemonte, dalla Città Metropolitana di Torino e dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, l'associazione di promozione sociale “Camminare Lentamente” di Villanova d'Asti, organizza la Camminata della Merla a Pralormo: una passeggiata di 9 Km ad anello nel territorio del Pianalto.Il ritrovo dei partecipanti è fissato per le 13,15 in piazza Risorgimento, davanti alla Caffetteria delle Delizie. La partenza è prevista per le 14 e il ritorno intorno alle 17,30. Il percorso partirà dalla chiesetta di San Rocco e San Bartolomeo, in compagnia del Sindaco di Pralormo, che illustrerà gli edifici principali e le ricchezze del territorio. Si salirà in direzione del castello del conte Beraudo di Pralormo e si proseguirà verso il centro storico, per ammirare il palazzo comunale, la torre campanaria e l'antica chiesa parrocchiale di San Donato. Si proseguirà poi verso il santuario di Santa Maria della Spina, nei pressi dell'omonimo lago. Dopo una sosta, ci si inoltrerà nel folto del bosco, fino a raggiungere la Strada Provinciale 134 e da qui rientrare in paese per il ristoro nel salone della Proloco.
Il percorso è accessibile a tutti, con un dislivello massimo di circa cento metri. Si raccomanda l'utilizzo di scarpe da trekking, poiché è in parte su sentieri sterrati.
Il successivo appuntamento dell’edizione 2018 di “Sentiero Verde” è per domenica 11 febbraio a Valfenera (Asti), con la camminata “Un cuore verde tra Monferrato e Roero”. La partecipazione alle iniziative di “Camminare lentamente” è riservata ai soci.
Per informazioni e iscrizioni (entro il 26 gennaio) si può visitare il sito Internet www.camminarelentamente.it, scrivere a camminarelentamente2@gmail.como telefonare ai numeri 3475990450, 3806835571, 3497210715.
“Camminare lentamente” aderisce alla Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile, con un’iniziativa a Moncalvo (Asti) in collaborazione con Libera Piemonte, preceduta da una rassegna cinematografica a Torino, organizzata in collaborazione con FIAB Torino “Bici e Dintorni”. L’associazione aderisce inoltre alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile del 16-22 settembre, con un’iniziativa a Chieri il 22 settembre, in collaborazione con FIAB “Muoviti Chieri”. Sono state avviate collaborazioni con istituti scolastici ed Enti locali, per promuovere la creazione di boschi urbani e valorizzare gli alberi monumentali del territorio. “Camminare lentamente collabora infine alle iniziative promosse nel Roero da “Canale Ecologia”, dal Museo Arti e Mestieri di un Tempo di Cisterna d’Asti, dall’ufficio turistico di Corneliano d’Alba e dall’Ecomuseo delle Rocche del Roero, in particolare con la manutenzione del tratto iniziale del Grande Sentiero del Roero (S1) da Cisterna d’Asti a Monta d’Alba e l’adesione ai “Notturni delle Rocche” con un’iniziativa a Corneliano d’Alba il 25 luglio.
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Un rilievo morenico di origine glaciale, che è forse l’elemento più caratteristico del panorama di quel Canavese, di cui oltre un secolo fa Edmondo De Amicis cantava la “verde beltà”: è l’Anfiteatro Morenico di Ivrea, che risale al periodo Quaternario e fu creato dal trasporto di sedimenti verso la pianura Padana operato nel corso delle glaciazioni dal grande ghiacciaio che percorreva la vallata della Dora Baltea. Con una superficie di oltre 500 km quadrati è una tra le unità geomorfologiche di questo tipo meglio conservate al mondo. Come estensione è superato in Italia solo dall'analoga formazione che circonda il Lago di Garda. Il nome anfiteatro fa riferimento alla caratteristica forma ellittica, evidente quando è riportata come piantasu una mappa.Da qualche anno lo si può scoprire a piedi o in bicicletta percorrendol'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea, un itinerario escursionistico scaturito da un progetto di cui la Città Metropolitana di Torino è capofila. Per coordinare le iniziative di valorizzazione nei primi mesi del 2017 è stato sottoscritto un Protocollo d'intesa tra la Città Metropolitana, con funzioni appunto di capofila, i 47 Comuni interessati e le Province di Biella e Vercelli. Amministrativamente l’Anfiteatro ricade prevalentemente nel territorio della Città Metropolitana, pur condividendo la morena est, nota come Serra d’Ivrea, con la Provincia di Biella e la morena frontale con la Provincia di Vercelli.
La Città Metropolitana di Torino ha curato la registrazione dell'itinerario nel Catasto Regionale del patrimonio escursionistico, grazie alla quale sono stati avviati importanti interventi di valorizzazione e promozione proposti dagli Enti locali e finanziati dalla Regione Piemonte tramite il proprio Piano di Sviluppo Rurale.
Da alcune settimane nel portale Internet www.cittametropolitana.torino.it è consultabile una sezione dedicata all’Alta Via dell’Anfiteatro Morenico, che propone materiali interamente progettati e realizzati dal personale della Città Metropolitana, con il supporto del CSI Piemonte per la strutturazione delle pagine web e il caricamento nel webgis delle geometrie. Nella sezione http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/percorsi-escursionistici/itinerari-scelti/alta-via-ami l’utente trova i dati essenziali dell'itinerario, che valorizzano sia l’attività della Città Metropolitana nella pianificazione della rete degli itinerari escursionistici, nel supporto nella progettazione e nella registrazione di nuovi itinerari, sia i database di cui l’Ente si è dotata negli anni.
È un’impostazione che verrà mantenuta anche nella fase di aggiornamento degli altriitinerari già caricati sul sito della Città Metropolitana. L’Alta Via ha grandi potenzialità in termini di valorizzazione e di fruizione ambientale e turistica. Si tratta in sostanza di un itinerario anulare che percorre l’Anfiteatro in senso orario da Andrate a Brosso. L'opera di modellazione del ghiacciaio ha dato origine a una struttura di grande interesse geomorfologico, la cui ottima conservazione consente di “leggere” come in un libro a cielo aperto gli effetti del succedersi dei periodi glaciali ed interglaciali nell'era pleistocenica, da 1,65 milioni di anni fa a 130.000 mila anni fa. Nel cammino si incontrano laghi incastonati nel verde - da quello di Viverone ai Cinque laghi di Ivrea e al Lago di Candia - castelli come quello di Masino gestito dal FAI, suggestive borgate, boschi e vigneti da cui si ottengono eccellenti vini come l'Erbaluce.
L'itinerario è fruibile tutto l'anno sia a piedi che in bicicletta, pur richiedendo cautela nelle giornate di forte vento o a seguito di abbondanti piogge o nevicate. Nel portale Internet della Città Metropolitana viene proposta una versione escursionistica in cinque tappe, costituita dall'anello classico con una variante di nuova progettazione proposta dai comuni aderenti al Contratto di Lago di Viverone, che collegando Magnano a Cossano Canavese attraverso la sponda occidentale del Lago di Viverone, consente di attraversare ambienti più tipicamente planiziali e lacustri. Una descrizione molto accurata dell'itinerario è reperibile nel sito Internet www.mtbpiemonte.it curato da Massimo Peverada. Le cinque tappe sono: 1 Serra d'Ivrea con Variante 1 Lago di Viverone Ovest, 2 Lago di Viverone, 3 Morena frontale sud, 4 Morena laterale ovest, 5 Valchiusella. L'Alta Via dell'Anfiteatro Morenico di Ivrea è ben segnalata e coincide quasi totalmente con il tracciato del Morenic Trail, una gara di 118 km che si sta affermando come vera festa di fine stagione per tutti gli ultra runner italiani e europei.
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