I NOSTRI COMUNICATI

 

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Politiche giovanili

40 musicisti, 10 attori, 3 compositori oltre a uno staff di 15 tecnici, fotografi, fonici e videomaker, tutti under 30: sono i protagonisti di Cruda beltà, la stagione musicale articolata fra Moncalieri, Torino e Collegno e promossa da Archeia, una orchestra di archi formata tutta da giovanissimi. Patrocinata dalla Città metropolitana di Torino e dalla Città di Moncalieri, la stagione si compone di 4 spettacoli che fondono musica, canto e teatro, e che si rivolgono anche alle scuole.

Il cartellone di spettacoli musicali, presentato in conferenza stampa da Archeia Orchestra nella sala del 15° piano della Città metropolitana è stato realizzato con opere inedite attraverso testi e musiche originali, sul tema del cambiamento climatico e del suo impatto sulle generazioni presenti e future.

“È con grande soddisfazione che oggi do il benvenuto nella sede della Città metropolitana ai protagonisti della stagione musicale di Archeia – commenta Valentina Cera, consigliera delegata metropolitana con delega alle politiche giovanili – Perché è bellissimo vedere un gruppo di giovani prendere l’iniziativa per farsi strada in un settore difficile com’è quello musicale e cercare di restituire al territorio, attraverso le loro competenze e la creazione di una stagione anche rivolta alle scuole, il suo patrimonio culturale. Spesso quando si parla di politiche giovanili si affrontano le problematiche dei soggetti più svantaggiati, come i Neet, e invece in quest’occasione vediamo l’altra faccia della medaglia, quella di giovani che percorrono una strada in salita con energia e impegno. ”

Laura Pompeo, assessore alla cultura di Moncalieri – che ospita lo spettacolo inaugurale alle Fonderie Limone il 19 novembre – ha ricordato che Archeia Orchestra torna a Moncalieri per la terza volta ed è ormai conosciuta e apprezzatissima dal pubblico.

Archeia Orchestra nasce a Torino nel 2017 nella forma di un ensemble di strumentisti ad arco. Nel 2019 si costituisce l’Associazione ononima, organizzazione interamente coordinata da giovani under 30 che attraverso l’orchestra realizza e produce spettacoli collaborando con compositori emergenti e creando reti con le realtà artistiche giovanili del territorio.

Ciascun evento della stagione mette in rete i giovani musicisti di Archeia Orchestra e giovani artisti professionisti con l’obiettivo di alimentare l’economia del settore culturale e favorire l’aumento di posizioni professionali per giovani studenti neolaureati nel mondo dello spettacolo, il tutto in un’ottica di interdisciplinarietà.

Negli spettacoli sono coinvolti attori del collettivo Tecnologia Filosofica, della compagnia Gatto Vaccino Teatro. Presenti in qualità di ospiti speciali il musicista e regista Marco Amistadi, l’attrice e doppiatrice Roberta Maraini, lo scrittore e direttore creativo Enrico Granzotto, i compositori Giuliano Comoglio e Filippo Donà, la cantante soprano Francesca Lo Verso, il fisico e matematico Daniele Cane.

La cartella stampa è scaricabile al link: https://drive.1d5920f4b44b27a802bd77c4f0536f5a-gdprlock/drive/folders/17_BX8fgmMGNo2Pf78UNMzX7AuzxlbCU_?usp=drive_link
Video e foto su http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/cruda_belta/
Il sito di Archeia Orchestra: https://www.archeiaorchestra.it/

Politiche giovanili

Si intitola Cruda Beltà la stagione musicale 2023/2024 di Archeia Orchestra, un ensemble di strumentisti ad arco interamente coordinato da giovani under 30 che realizza e produce spettacoli collaborando con compositori emergenti e creando reti con le realtà artistiche giovanili del territorio.

Martedì 10 ottobre alle ore 10,30 nella Sala del 15° piano della Città metropolitana di Torino, (corso Inghilterra 7) l’associazione Archeia presenterà il programma per la stagione in corso.

Interverranno Valentina Cera consigliera della Città metropolitana di Torino con delega alle politiche giovanili; Laura Pompeo assessora alla Cultura del Comune di Moncalieri, Giacomo Pomati presidente e direttore musicale di Archeia Orchestra e Gabriele Cervia direttore artistico di Archeia Orchestra.




La S.V. è cordialmente invitata

Politiche giovanili

Si potrà votare fino al 14 novembre Cbet, il progetto europeo dedicato all’ efficientamento energetico nell’edilizia a cui ha partecipato l’istituto Erasmo da Rotterdam di Nichelino e che è entrato nella rosa dei finalisti del prestigioso premio RegioStars 2023 nella categoria "Anno europeo delle competenze".

Cbet sta per Cross Border Energy Training ed è un progetto Alcotra avviato nel 2018, che vede come partner EnviPark, Gruppo CS Aziendale di Settimo Torinese, l’ Institut National de l’Énergie Solaire di Chambery, Gipfipan di Nizza e, unica fra le scuola europee ad aver partecipato, l’Erasmo da Rotterdam.

Venerdì 6 ottobre in occasione del Global Climate Strike - promosso dai Fridays for Future - e in vista della presentazione del progetto ai.giurati del RegioStarsAwards che si terrà il 10 ottobre a Bruxelles, gli studenti delle classi 3R, 4R, 5R dell’indirizzo Costruzioni Ambiente e Territorio dell'IIS Erasmo da Rotterdam di Nichelino hanno raccontato la loro esperienza, insieme con la dirigente scolastica Brunella Buscemi, gli insegnanti, i partner del progetto, il consigliere regionale Giorgio Bertola, Maria Rosaria Valentini del Segretariato Congiunto Alcotra e con la consigliera metropolitana alle politiche giovanili Valentina Cera nella sede della Città metropolitana, per invitare il pubblico a votare Cbet.

Siamo orgogliosi di voi” ha detto la consigliera Cera in apertura dell’incontro “perché voi siete l’avanguardia della nostra società. Con questo progetto voi siete protagonisti di un percorso per un futuro diverso. Come ha insegnato bene Greta Thunberg, nessuno è troppo piccolo o insignificante per fare la differenza”.

Un aspetto importante del progetto è stato che, grazie agli scambi con i partner francesi, i giovani partecipanti al progetto hanno avuto modo di sperimentare le difficoltà pratiche della realizzazione di un efficientamento energetico. “Siamo partiti dall’idea che l’architettura può contribuire al contrasto del riscaldamento globale” ha spiegato la dirigente scolastica Brunella Buscemi “ma poi i ragazzi sono andati sul campo e hanno potuto capire le difficoltà nel posizionare i pannelli solari o nel costruire un cappotto. In questo modo hanno implementato in modo più completo le loro competenze”.

I prossimi passi sono le selezioni della Giuria del Regio Stars, dove Cbet si è posizionato fra i cinque finalisti per la sua categoria. Ma non meno è importante è il giudizio del pubblico, che può votare il progetto anche nelle prossime settimane, fino a metà novembre: dai ragzzi che hanno testimoniato la loro esperienza nel progetto la raccomandazione è stata unanime: votateci!

Per votare Cbet. https://regiostarsawards.eu

Politiche giovanili

Scade il 28 settembre la possibilità di partecipare al nuovo bando del Servizio civile digitale. Servizio civile digitale  è una modalità di Servizio civile attraverso cui i giovani possono mettere a disposizione del paese le proprie competenze digitali, aiutando così le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari  servizi online della Pubblica Amministrazione .
Per quanto riguarda il territorio, la Città metropolitana di Torino seleziona 25 giovani (tra i 18 e i 28 anni compiuti)  da impiegare nei suoi progetti e in quelli degli enti locali.

Le linee di progetto sono due, tutte inserite nel programma “Cambia la tua vita con un click”:

- Smart care coinvolge  l’Ufficio pubblica tutela della Città metropolitana di Torino, ASL TO 3, C.I.S.S-A.C_Caluso , i comuni di Perosa Argentina e Santena,  e punta dare supporto e formazione ai cittadini più fragili nella transizione digitale.

  Un mondo digitale per tutti coinvolge la Città metropolitana di Torino, la Provincia di Biella e i Comuni di Almese, Cambiano, Carmagnola, Ciriè, Giaveno, None, Pavone Canavese, Scalenghe e Vinovo e prevede la creazione di spazi informatici condivisi e la promozione dell'accessibilità dei servizi offerti, per garantire che tutti i cittadini, anche quelli con minori competenze digitali, possano accedere ai servizi digitali.

Chi vuole candidarsi può presentare domanda di partecipazione per  un unico progetto e un'unica sede.

Dopo aver scelto il progetto e verificato il possesso dei requisiti richiesti dal bando e dal progetto prescelto è possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo  https://domandaonline.serviziocivile.it  dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Si consiglia a chi si candida di inserire il Curriculum vitae . Il CV deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà.
Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, 
entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 28 settembre 2023.  Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande.

Il calendario di convocazione ai colloqui, verrà pubblicato esclusivamente on line sul sito della Città metropolitana di Torino almeno 10 giorni prima del loro inizio: verrà inserito nel calendario solo chi è in possesso dei requisiti.



Tutte le informazioni su
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/bando-luglio-2023

Politiche giovanili

Dal 28 al 30 luglio il Comune di Lanzo Torinese ospita L’Roc - Lanzo Urban Festival, un appuntamento per promuovere il turismo e l’aggregazione giovanile in tutto il territorio montano che coinvolge le Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. Per tre giorni piazza Rolle e i dintorni della storica ala mercatale della città saranno al centro della prima edizione dell’evento che vanta il patrocinio di Città metropolitana di Torino, Regione Piemonte, Unione montana Valli di Lanzo Ceronda e Casternone, Unione Montana Alpi Graie, Comuni di Germagnano, Coassolo Torinese e Monastero di Lanzo, ASL TO4, Cis di Ciriè e il Consorzio intercomunale Cisa. Un programma ricco e variegato ideato per promuovere l’arte, la cultura, la musica e coinvolgere in particolare i giovani della fascia d’età dai 15 a 29. Oltre ai concerti, uno fra tutti quello di sabato 29 luglio con la partecipazione delle star di X Factor Lucrezia e Omini, saranno molte le occasioni per partecipare a laboratori tematici, happening artistici e conferenze per avvicinare i ragazzi e le ragazze alla scoperta del territorio e delle sue bellezze.
L’evento, così come spiega Donato Terrameo, presidente Art Project, si pone l’obiettivo di favorire la collaborazione tra le diverse realtà locali, associazionistiche e commerciali, con il fine ultimo di generare occasioni per superare barriere, incomprensioni e diffidenza soprattutto nei confronti del mondo giovanile, con il desiderio di costruire un rinnovato senso di appartenenza alla comunità.
Ricche anche le proposte delle iniziative collaterali che si svolgeranno nei tre giorni come i workshop di street art: i giovani saranno chiamati a dipingere alcuni muri della città, manifestando il loro punto di vista su temi riguardanti l’ecosostenibilità, il recupero delle relazioni umane, la tecnologia, le attività sportive, la tecnologia 3D e la condivisione di valori e saperi con la comunità
In programma inoltre occasioni di aggregazione, incontri e lavori di gruppo volti a conoscere strumenti di progettazione partecipata e di animazione socio culturale per lo sviluppo del territorio.
‘L ROC sarà occasione di presentazione delle attività della Consulta giovanile, perché diventi un punto di riferimento per i ragazzi su temi diversi tra i quali scuola, lavoro, cultura, tempo libero e politiche sociali, e del progetto Giovani al Centro, a supporto psicofisico per i giovani di Lanzo e dintorni.
Per le informazioni https://lroc.it/ e i canali social, @lroc_festival per Instagram, e la pagina Facebook @LRoc Festival.

Politiche giovanili

Sono stati accolti stamane da Valentina Cera, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle Politiche giovanili, nell’auditorium di corso Inghilterra 7, i ragazzi e le ragazze che stanno per iniziare il Servizio Civile Nazionale, la scelta volontaria e consapevole di dedicare 12 mesi della propria vita al servizio della Comunità.
“Quella che inizia oggi – ha commentato la consigliera Cera – è un’occasione importante di crescita personale, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro territorio metropolitano”.
Dopo i saluti istituzionali la parola è passata alle testimonianze dei civilisti e delle civiliste che hanno concluso il percorso nei giorni scorsi. Toccanti ed arricchenti le riflessioni di Alice e Stefania che hanno lavorato all’Ufficio Pubblica Tutela della Città metropolitana di Torino, di Francesca che per un anno ha prestato servizio alla biblioteca del Comune di Cambiano, di Luca, Chiara e Alessandro dello Europe direct di Torino e di Carmen e Alessia che per tutto il servizio sono state a contatto con i pazienti ricoverati nel reparto oncologia dell’ospedale di Carmagnola.
Un anno di crescita in cui tutti e tutte hanno dato il meglio, mettendosi in gioco e cercando di superare paure ed insicurezze.
La Città metropolitana di Torino, per rispondere al bisogno emergente di molti enti e organizzazioni del territorio, è un punto di riferimento per la gestione del Servizio civile, assumendo un ruolo di coordinamento e di sostegno.




Politiche giovanili

In Italia, la maggioranza degli adolescenti tra gli 11 e i 17 anni utilizza quotidianamente lo smartphone e l'85% di loro ne fa un uso regolare; il 72% degli adolescenti naviga su internet ogni giorno.

"Questi non sono dati negativi a prescindere: i rischi derivano dall'abuso e dalla dipendenza di smartphone connessi e dalla tecnologia in generale – commenta Luca Alberigo, docente di Digital Marketing Strategy e fondatore dell'Osservatorio Italiano Commercio Elettronico – Un comportamento molto comune tra gli adolescenti è quello di utilizzare lo smartphone come prima e ultima cosa della giornata. In media, i giovani trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno utilizzando il loro smartphone, anche durante le lezioni scolastiche. Un maggiore investimento educativo in questa direzione è ineludibile, soprattutto in uno dei Paesi con i livelli di competenza digitale più bassi in Ue. E deve riguardare anche come approcciarsi in piena sicurezza alle tecnologie. I rischi in questo senso non mancano: da un utilizzo eccessivo di smartphone e pc, fino all'uso inappropriato o offensivo della rete".

Luca Alberigo sarà il moderatore della serata "Vero o Falso? Destreggiarsi online, in epoca di AI, Fake News e Social Media" in programma venerdi 19 maggio a Caselle Torinese, nella sala Fratelli Cervi. L'iniziativa ha il patrocinio della Città metropolitana di Torino e del Comune di Caselle Torinese ed è organizzata dal Lions Club Caselle Airport.

Non si parlerà solo di rischi, ma anche di opportunità culturali, come l'accesso illimitato e istantaneo alla conoscenza; per la socialità, come l'opportunità di costruire community, mantenere i contatti con gli altri, anche a distanza; di crescita personale, per apprendere nuove competenze, apprendere lingue straniere o ampliare i propri orizzonti professionali.

"Il nostro messaggio è rivolto ai genitori di bambini e ragazzi che accedono a internet attraverso strumenti connessi come smartphone e tablet spesso senza un'adeguata consapevolezza di ciò che avviene (o potrebbe avvenire) online" conclude Alberigo.

Tra i relatori Patrizia Multari, psicologa e psicoterapeuta; Amedea Bertello già docente di scuola primaria e secondaria a Borgaro Torinese; Ruggero G. Pensa, docente di informatica all'Università di Torino.

 

iperconnessi

Politiche giovanili

Scade il 30 settembre la possibilità di partecipare al nuovo bando del Servizio civile digitale.

Il Servizio civile digitale è una modalità di Servizio civile attraverso cui i giovani possono mettere a disposizione del paese le proprie competenze digitali, aiutando così le persone che hanno difficoltà a utilizzare il web, i dispositivi elettronici e i vari servizi online della Pubblica Amministrazione.

Per quanto riguarda il territorio, la Città metropolitana di Torino seleziona 15 giovani (età 18 sino a 28 anni e 364 giorni) da impiegare nei suoi progetti e in quelli degli enti locali.

Le linee di progetto sono quattro, tutte inserite nel programma “Facilitatori di coesione”:

- Al servizio della comunità, che coinvolge l’Ufficio pubblica tutela della Città metropolitana di Torino, ASL TO 3, C.I.S.S-A.C, i comuni di Perosa Argentina e Santena, che punta al miglioramento dell’accessibilità e dell’autonomia nell’utilizzo dei servizi pubblici, attraverso un sostegno mirato e la diffusione e promozione di iniziative formative.

- Strategie digitali per il patrimonio culturale, che ha come ambito di intervento le biblioteche e coinvolge i Comuni di Almese, Cambiano, Giaveno e Pavone.

- Umanamente digitali, a cui prendono parte i Comuni di Carmagnola, None, Scalenghe e Vinovo centrato sull’educazione informatica

- Safer navigator è invece il progetto per il Comune di Nichelino, sempre nell’ambito dell’educazione informatica

Chi vuole candidarsi può presentare domanda di partecipazione per un unico progetto e un'unica sede.

Dopo aver scelto il progetto e verificato il possesso dei requisiti richiesti dal bando e dal progetto prescelto è possibile presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all'indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it dove, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Si consiglia a chi si candida di inserire il Curriculum vitae. Il CV deve essere redatto sotto forma di dichiarazione sostitutiva di certificazione e atto di notorietà.

Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 30 settembre 2022. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande.

Il calendario di convocazione ai colloqui, verrà pubblicato almeno 10 giorni prima del loro inizio: verrà inseriti nel calendario solo chi è in possesso dei requisiti.

Tutti gli approfondimenti su
http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/politiche-sociali/servizio-civile/scd-2022

Politiche giovanili

Saranno accolti da Valentina Cera, consigliera della Città metropolitana di Torino delegata alle Politiche giovanili, lunedì 4 luglio alle ore 9 nell’auditorium di corso Inghilterra 7, i ragazzi e ragazze che si apprestano a svolgere il Servizio Civile Nazionale, la scelta volontaria e consapevole di dedicare 12 mesi della propria vita al servizio della Comunità.
La Città metropolitana di Torino anche quest'anno propone ai giovani di età compresa tra i 18 e i 28 anni diverse opportunità di percorso che coinvolgono uffici dell'Ambiente, la Biblioteca storica, l'ufficio Comunicazione istituzionale, l'ufficio Pubbliche tutele e lo Europe Direct.
Un’occasione importante di crescita personale, un'opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro Paese.
Dopo i saluti istituzionali spazio alle testimonianze di giovani operatori volontari e all’illustrazione del percorso di formazione generale con un approfondimento sul percorso di tutoraggio.
La Città metropolitana di Torino, per rispondere al bisogno emergente di molti enti e organizzazioni del territorio, è un punto di riferimento per la gestione del Servizio civile, assumendo un ruolo di coordinamento e di sostegno.




Politiche giovanili

Si sono conclusi oggi 13 aprile a Torino i lavori della Sessione regionale dell’associazione Parlamento Europeo Giovani (PEG). L’evento ha visto protagonisti circa 60 studenti delle scuole superiori della provincia di Torino e uno staff internazionale composto da giovani provenienti da molti paesi, tra cui Olanda, Grecia, Portogallo e Spagna.

"Vi porgo il mio augurio di benvenuto e di buon lavoro" ha esordito la consigliera delegata alle politiche giovanili della Città metropolitana Valentina Cera in apertura dell’ultima giornata dei lavori, ospitati nell'Auditorium dell'Ente in corso Inghilterra "Questa è una grande occasione per voi per imparare a esercitare la cittadinanza attiva, cimentandovi con le sfide che la società contemporanea pone e che condizioneranno il vostro futuro. Con un monito: voi giovani siete non il futuro ma il presente,  la politica è già, se lo volete, in mano vostra"

L’Associazione Parlamento Europeo Giovani, costituita nel 1994 a Milano, promuove la dimensione e l’identità europea nelle università e nelle scuole secondarie superiori italiane. È uno dei 40 comitati nazionali, attivi in altrettanti Paesi europei, che compongono il network internazionale European Youth Parliament (EYP), fondato nel 1987. EYP ogni anno coinvolge più di 30.000 giovani cittadini europei in quasi 500 eventi in ogni angolo d’Europa organizzati da oltre 3.000 giovani volontari, rappresentando la più grande associazione europea di educazione non formale alla cittadinanza attiva. Gli eventi sono delle simulazioni in lingua inglese del processo decisionale di un’assemblea parlamentare organizzate secondo la suddivisione in commissioni del Parlamento europeo.

Gli eventi organizzati dai vari comitati nazionali offrono a tutti i partecipanti la grandissima opportunità di arricchire il proprio bagaglio culturale e le proprie capacità personali, ponendosi come un momento di incontro e scambio per la creazione di un’Europa unita nel rispetto delle diversità. L’utilizzo di metodologie di educazione non formale rende gli eventi particolarmente stimolanti e favorisce la partecipazione attiva di ciascun giovane.

Otto i temi di discussione con cui si sono cimentati i partecipanti, tra cui la violenza di genere, la disoccupazione giovanile, la neutralità climatica dell’Unione Europea e l’uso dell’intelligenza artificiale e i suoi rischi.

L’evento annovera tra i propri partner anche il Comune di Torino, la Città Metropolitana di Torino, il Consiglio Regionale e la Consulta Regionale Europea, Talent Garden, Avvocati Giuslavoristi Italiani (AGI), Europe Direct Torino, M**Bun e la Central European Initiative.