Edilizia scolastica

Un cestino per la carta in un bagno del Convitto Umberto I è stato incendiato questa mattina, giovedì 18 aprile, facendo scattare l’allarme antincendio e la procedura di evacuazione della scuola.
Sono intervenuti i Vigili del Fuoco e il personale tecnico dell’Edilizia della Città metropolitana di Torino ha effettuato un sopralluogo dal quale non sono stati rilevati, fortunatamente, danni significativi.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Continuano le visite agli edifici scolastici nell’ambito di #ScuoleCittaMetroTo, il progetto della Città metropolitana di Torino che si propone sia di raccontare i grandi progetti, i cantieri e gli investimenti che l'Ente di area vasta sta portando avanti per migliorare il suo patrimonio edilizio scolastico, sia come vengono affrontate quotidianamente le criticità che richiedono interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Una storia lunga un secolo
Sta per compiere 102 anni il Liceo artistico Faccio di Castellamonte: il 14 marzo 1920 il Consiglio comunale di Castellamonte decise di impiegare il lascito dell'imprenditore Felice Faccio per creare una scuola professionale, istituita ufficialmente da Vittorio Emanuele III con Regio decreto l’11 maggio 1922.
A metà degli anni Trenta la Regia scuola d'arte di Castellamonte accrebbe il suo prestigio sotto la direzione dello scultore Delfo Paoletti. Erano tre i corsi allora attivati: falegnami-ebanisti, edili e ceramisti. Tra gli anni 1935-40 arrivarono i primi riconoscimenti internazionali: dall'Esposizione Internazionale di Buenos Aires nel 1935 alla VII Triennale di Milano nel 1940.
Nel dopoguerra, la ricostruzione del Faccio viene gestita dallo scultore Enrico Carmassi. Nel 1961 fu inaugurata la nuova sede, progettata dagli architetti Cesare Acrome e Marcello Mataloni, a cui si aggiunse poi un secondo edificio e la trasformazione della Scuola d'arte di Castellamonte in Istituto d'Arte.
Negli anni l’Istituto d’arte subì altre trasformazioni: prima è diventato un Liceo artistico e nel 2018, per adeguarsi alla normativa sul dimensionamento scolastico, si è unito all’Istituto di istruzione superiore XXV aprile di Cuorgné.
Guardando al solo Liceo, oggi lo frequentano circa 410 studenti divisi in 24 classi distribuite su tre indirizzi, Architettura, Grafica e Design: quest’ultimo indirizzo si differenzia a sua volta in Moda e Ceramica, storico fiore all’occhiello della scuola per i suoi legami territoriali con la produzione ceramista di Castellamonte. “ L’indirizzo di Ceramica” spiega il dirigente scolastico Daniele Vallino “è ancora oggi un unicum nel Nord Italia: per trovarne un altro bisogna andare a Faenza”
Dal Pnrr 1 milione e mezzo per la ristrutturazione
La struttura edilizia che ospita il Faccio è composita: all’interno della stessa area in via Pullino oltre all’edificio principale, vi è un secondo blocco che si differenzia architettonicamente dall’insieme perché è stata costruita una sopraelevazione; la palestra è in comune con la scuola materna che fa parte della stesso complesso. Una succursale si trova invece in via Trabucco 5: gli studenti ruotano fra le tre sedi in base ai corsi e ai laboratori che devono seguire.
L’edificio “storico” del Faccio, che è anche un po’ Museo perché all’interno e all’esterno ospita opere degli allievi ma anche di artisti del calibro di Ugo Nespolo, è oggetto di un’importante ristrutturazione. Il Pnrr ha destinato alla Città metropolitana 1milione 40mila euro per il miglioramento sismico ed energetico, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico. Gran parte dei lavori si sono svolti nel corso dell’estate: 260 i mq di infissi sostituiti; 960 i mq di controsoffitti antisfondellamento installati; 180 le lampade interne ed esterne sostituite.
Non solo, ma per consentire i lavori creando il minor disagio alla vita scolastica, prima di avviare il cantiere Pnrr la Città metropolitana, con fondi propri, ha recuperato l’ex alloggio del custode dove sono stati installati gli uffici amministrativi recuperando così lo spazio per due nuove aule.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
#ScuoleCittaMetroTo
Inizia il periodo in cui vengono effettuati i primi sfalci e potature negli Istituti superiori della Città metropolitana di Torino.
Lunedì 15 aprile si è intervenuti negli Istituti di istruzione superiore Curie Levi di via de le Salette e Jacopo Bartolomeo Beccari in via Parenzo: nel primo caso è stato sfalciato il prato mentre nel secondo è stata “regolata “ la siepe lungo la recinzione.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Durante i lavori di adeguamento sismico finanziati con fondi PNRR all’Istituto Faccio di Castellamonte la ditta esecutrice, che sta effettuando gli scavi per la realizzazione dei pali di fondazione dei setti strutturali, ha intercettato la linea di adduzione dell’acqua potabile provocandone la rottura. A questo si è sommato un problema aglli scarichi fognari: per questa ragione si è determinata l'impossibilità di utilizzo dei bagni del lotto 1.
Mercoledì 10 aprile inoltre si è completamente riempita la vasca di accumulo degli scarichi fognari del lotto 2 (non interessato dai lavori), provocando la fuoriuscita di liquami dalla tubazione di scarico e la conseguente inagibilità dei relativi servizi igienici; nella giornata di giovedì è intervenuto l'idraulico della manutenzione ordinaria che con l'ausilio dello spurgo ha provveduto al svuotare e pulire la vasca e di conseguenza a ripristinare la funzionalità dei servizi igienici.
Nel pomeriggio di venerdì 12 aprile l'idraulico ha effettuato la riparazione della rete idrica che consentirà di utilizzare la colonna Sud dei servizi igienici a partire da lunedì 15 aprile. La prossima settimana provvederà a risolvere la problematica degli scarichi fognari e a ripristinare l'utilizzo di tutti i servizi igienici dell'Istituto (lotti 1-2).
Sempre nel lotto 1 il progetto dei lavori PNRR in corso, prevedeva di intervenire solo sulla porzione di copertura piana con il rifacimento dell'impermeabilizzazione, ma si sono verificate infiltrazioni nella porzione sottostante la copertura a falda e quindi si è dovuto procedere alla rimozione e sostituzione delle tegole che ha coinciso con i giorni di pioggia.
Il tetto del lotto 1 è stato pertanto completamente rifatto.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica
È fissata per venerdì 19 aprile alle 10 la cerimonia ufficiale per l’inizio dei lavori di costruzione della nuova sede della succursale dell’Istituto tecnico statale commerciale e per geometri Galileo Galilei di via Nicol 35 ad Avigliana. Alla cerimonia saranno presenti il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, il Sindaco di Avigliana, Andrea Archinà e le altre autorità locali, la dirigenza scolastica e una rappresentanza degli studenti dell’istituto.PERCHÈ UN NUOVO EDIFICIO RISPONDENTE AI DETTAMI DEL PNRR
Nelle settimane scorse il cantiere per la nuova sede della succursale del “Galileo Galilei”è stato consegnato alla ditta che eseguirà i lavori relativi ad uno dei più importanti progetti di edilizia scolastica finanziati dal PNRR nel territorio della Città metropolitana di Torino. Il nuovo edificio sorgerà accanto a quello attuale, realizzatonegli anni '80 e attualmente frequentato da circa 400 studenti, distribuiti in 20 aule. La demolizione dell’edificio attuale avverrà a conclusione dell’intervento principale, consentendo agli studenti di proseguire la didattica senza particolari difficoltà.
Il progetto del nuovo edificio scolastico prevede un fabbricato condue piani fuori terra, a pianta poligonale, con un patio centrale. Iprogettisti hanno delineato un volume compatto ma articolato, sfaccettato per offrire diverse prospettive e per mitigare la percezione delle sue dimensioni. L’edificio sarà collocato nella parte sud del complesso scolastico, fra l’attuale palestra e il confine verso piazzale Che Guevara.
La superficie coperta della nuova succursale sarà di 1.523 metri quadrati, mentre la superficie calpestabile complessivaarriverà a2.300 metri quadrati. Ogni aula avrà una superficie di 49 metri quadrati e potrà accogliere sino a 22 studenti. Per contribuire all’approvvigionamento elettrico saranno installati 364 metri quadrati di pannelli fotovoltaici.
Il progetto di fattibilità tecnico-economica, approvato nell'estate del 2023, prevede una spesa di poco inferiore ai 6 milioni di euro,di cui 4.088.680 euro stanziati dall’Unione Europea con i fondi della Missione 2 del PNRR Missione 2, dedicata a “Rivoluzione verde e transizione ecologica”. I quasi 2 milioni di euro necessari al completamento dell’opera sono stati stanziati dalla Città metropolitana di Torino.
Il nuovo edificio tiene conto di parametri ambientali come il rispetto del paesaggio, il minor consumo di suolo possibilee il risparmio energetico.
Il “Galileo Galilei” di Avigliana è una scuola storica, con una tradizione consolidata: dagli anni ‘60 a oggiha diplomato oltre 5000 studenti in arrivo sia dalla Bassa che dall’Alta Valle di Susa. La decisione di procedere con la demolizione dei due fabbricati scolastici esistenti e con la ricostruzione in un’altraporzione di terrenoderiva dalla valutazione dell’alto costo di adeguamento dei fabbricati alle norme sismiche e a quelle sul risparmio energetico. A far propendere per la soluzione di una demolizione e ricostruzione è stata anche la valutazione degli elevati costi per il rifacimento degli impianti e delle finiture interne, che si assommaalle problematiche manutentive complesse e di difficile risoluzione emerse negli ultimi anni.

- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Nella succursale di via Parenzo dell’Istituto di istruzione superiore Beccari a Torino è stata conclusa venerdì 5 aprile l’ asfaltatura del piazzale interno.
La succursale ospita oggi 14 classi e poco più di 200 studenti: recentemente la Città metropolitana di Torino è intervenuta con l’adeguamento normativo della palestra e il rifacimento degli spogliatoi, mentre negli anni pre Covid aveva portato a termine la realizzazione al piano terreno di nuovi locali spogliatoio, infermeria, servizi igienici a disposizione dei locali cucina e anche in occasione del cambio degli arredi da parte della Scuola, rinnovando completamente i locali cucina ( rifacimento di opere murarie, rivestimenti, impermeabilizzazioni, sostituzione serramenti, di tutti gli impianti: elettrico, gas, idraulico, ventilazione e antincendio).
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Continuano le visite agli edifici scolastici nell’ambito di #ScuoleCittaMetroTo, il progetto della Città metropolitana di Torino che si propone sia di raccontare i grandi progetti, i cantieri e gli investimenti che l'Ente di area vasta sta portando avanti per migliorare il suo patrimonio edilizio scolastico, sia come vengono affrontate quotidianamente le criticità che richiedono interventi urgenti di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Un’architettura d’avanguardia negli anni Sessanta
Sul colle Bellavista di Ivrea, immerso in un parco boscoso e con vista sulla pianura, sorgeva negli anni Sessanta un Istituto industriale voluto da Adriano Olivetti e intitolato al padre per formare i tecnici meccanici ed elettrotecnici da inserire in azienda. Un insieme di edifici di impronta razionalista, e poco distante una piscina, l’Europa.
Oggi quei fabbricati, di proprietà della Città metropolitana di Torino ospitano l’Istituto di istruzione superiore Camillo Olivetti, con cinque differenti indirizzi su 66 classi frequentate da circa 1250 allievi.
Si tratta di un insieme articolato di palazzine dove trovano spazio, oltre alle aule, due ampie palestre -la più spaziosa occupa il posto dove era situata la piscina - e i laboratori.
Pnrr, lavori in corso
Grazie ai fondi del Pnrr oggi sono in corso due grandi linee di intervento: la prima, di messa in sicurezza e adeguamento degli edifici scolastici, interviene sulle coperture, sui serramenti e sul rifacimento e la redistribuzione dei servizi igienici, è concentrata sull’edificio che comprende le Maniche dette A e B.
Per dare un po’ di numeri: nella Manica A sono circa 1200 i mq di copertura in lamiera grecata oggetto di ripassamento; 160 i mq di servizi igienici rifatti (collocati al piano seminterrato e al piano terra dove i lavori sono ancora in corso, mentre al piano primo sono già stati conclusi); circa 60 mq è la superficie complessiva delle 3 porte-finestre di accesso all’istituto che verranno sostituite; nella Manica B sono 100 i mq di serramenti nell’area degli uffici e dell’auditorium da sostituire e 70 i mq di servizi igienici maschili, femminile, HC e professori che sono stati rifatti nelle Officine nel 2023. L’investimento è di 1 milione di euro.
La seconda linea di intervento finanziata con il Pnrr riguarda invece l’adeguamento del sistema antincendio e prevede un investimento di 100mila euro.
Aule e spazi per far fronte al Covid
Non sono i primi lavori importanti che sono stati effettuati all’Iis Olivetti, nonostante gli anni di “magra” vissuti da Città metropolitane e Province e che hanno influito drasticamente sulla manutenzione ordinaria e straordinaria di strade ed edifici in tutta Italia.
Per restare agli anni più recenti, a cavallo del periodo della pandemia di Covid, sono stati effettuati numerosi interventi di manutenzione straordinaria per dotare l’Istituto di un numero maggiore di aule e garantire il necessario distanziamento: in questo caso sono stati ristrutturati degli spazi nella manica C, detta ex Politecnico per averne ospitato corsi di studio, e che nel periodo “olivettiano” era la parte riservata a Convitto. Insieme alle 8 aule e relativi servizi igienici al primo e al secondo piano, è stato messo in sicurezza il rivestimento della facciata e la copertura. Inoltre, dove un tempo c’erano le cucine è stata creata una grande aula studio.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Solo un paio di scrivanie e un banco in disuso è il danno causato dal principio di incendio che si è sviluppato venerdì 5 aprile al piano terra della manica della succursale dell'istituto Bosso-Monti, situata in via Moretta a Torino.
Le fiamme si sono sviluppate in modo molto circoscritto e sono state spente con l’estintore a polvere nei pressi del locale che si trova in un’ala dell’Istituto non utilizzata a fini didattici e dove non vi sono attività di nessun tipo, ma dove erano stati accatastati alcuni arredi.
Restano da individuare le cause poiché nel locale non vi sono linee elettriche, e nel frattempo la Città metropolitana coadiuverà la scuola per liberare il locale dal materiale.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Secondo il calendario delle chiusure degli impianti termici sul territorio metropolitano, deciso dai Sindaci anche sulla base delle rispettive fasce climatiche, gli Istituti superiori della Città metropolitana di Torino chiuderanno progressivamente nei prossimi giorni i loro impianti di riscaldamento.
Il servizio sarà attivo fino a:
- venerdì 5 aprile nel Comune di Ivrea;
- domenica 7 aprile nel Comune di Carmagnola;
- lunedì 8 aprile nei Comuni di Torino, Carignano, Chivasso, Collegno, Moncalieri, Venaria Reale, Chieri e Rivoli;
- lunedì 15 aprile nei Comuni di Pinerolo, Orbassano, Grugliasco, Ciriè, Pianezza, Settimo T.se, Avigliana, Caluso, Nichelino, Rivarolo C.se, Cuorgnè, Osasco, Castellamonte e Sangano.
Per gli Istituti ubicati in Zona F (Lanzo, Oulx, Susa, Giaveno e Bussoleno) l'erogazione del servizio continuerà fino a data da definirsi in base alle condizioni climatiche.
Dopo la chiusura degli impianti e tenendo conto delle necessità degli Istituti in base al calendario scolastico, verranno programmati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sul servizio di riscaldamento.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica
Edilizia scolastica

Nell’ambito della manutenzione straordinaria degli edifici scolastici la Città metropolitana di Torino ha trasformato al I Liceo artistico di Torino l’alloggio del custode, inutilizzato, in due aule.
Il I liceo, artistico ha numerosi indirizzi – da quelli classici dedicati alle arti architettoniche, figurative, scenografiche a quelle più contemporanee dedicate al multimediale, alla grafica, al design oltre al Liceo Coreutico – e ospita quasi 900 studenti. Le aule sono state tinteggiate in bianco in modo da non creare riflessi sui lavori degli studenti.
Durante i lavori sono stati effettuati anche alcuni lavori di manutenzione ordinaria sui serramenti e sui servizi igienici. L’importo complessivo è stato di 107mila euro.
- Dettagli
- Categoria: Edilizia scolastica