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Frequentano la quinta elementare e la prima media, affrontano il delicato passaggio dall’infanzia all’adolescenza e il problema della conciliazione tra la scuola e l’attività sportiva agonistica. Ma sono ragazzi che tengono duro, visto che si sono conquistati il diritto a gareggiare in una rassegna nazionale. Sono i concorrenti del Criterium Nazionale Cuccioli di sci alpino che è in programma sabato 6 e domenica 7 aprile a Sestriere per iniziativa del Coordinamento Sci Club Olimpici, di cui fanno parte gli Sci Club Sestriere, Sansicario Cesana, Claviere e Sauze d’Oulx. La manifestazione è patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dai Comuni di Sestriere, Cesana Torinese, Claviere e Sauze d’Oulx.L’arrivo degli atleti è in programma a partire da giovedì 4 aprile e la giornata di venerdì 5 sarà dedicata agli allenamenti, per consentire a chi viene da altre regioni di familiarizzare con le piste olimpiche di Sestriere. Sabato 6 aprile è in programma la gara di Skicross per i Cuccioli nati nel 2007 sulla pista Sises 2, con ricognizione dalle 8,14 alle 9 e partenza del primo concorrente alle 9,15. Lo Slalom degli atleti nati nel 2008 si correrà invece sulla pista Kandahar Giovanni Alberto Agnelli, con gli stessi orari di ricognizione e partenza del primo concorrente. I concorrenti gareggeranno in contemporanea sui due tracciati riservati alle femmine e ai maschi. La seconda manche è in programma a partire dalle 11,30. Nel pomeriggio, alle 15,30 in piazza Fraiteve, si terranno la cerimonia ufficiale di inaugurazione e le premiazioni delle gare di sabato. Domenica 7 aprile la gara di Skicross dei nati nel 2008 sarà sulla pista Sises 2 alle 9,15, mentre lo Slalom dei Cuccioli del 2007 sarà sulla “Giovanni Alberto Agnelli” con gli stessi orari e modalità del giorno precedente, con le premiazioni alle 15,30 in piazza Fraiteve.
Ogni Comitato regionale della Federazione Italiana Sport Invernali effettuerà le iscrizioni dei propri atleti attraverso il sistema FISIOnline entro le 17 di martedì 2 aprile. Dovrà inoltre indicare il nominativo del proprio rappresentante regionale, che dovrà essere presente alla riunione dei capisquadra. Eventuali posti disponibili per il raggiungimento del numero massimo di 150 atleti e atlete per categoria saranno messi a disposizione dei Comitati dalla direzione agonistica. Gli ordini di partenza e le classifiche saranno suddivisi per anno, senza gruppi di merito. I primi a partire saranno gli Under 11 Cuccioli 1 e a seguire gli Under 12 Cuccioli 2. Nella seconda manche dello Slalom l’ordine di partenza sarà invertito e potranno partire anche i concorrenti non classificati nella prima. La classifica finale sarà stilata con la somma dei tempi delle due manche. A seguire i concorrenti che hanno terminato regolarmente solo la prima manche e successivamente quelli che hanno terminato regolarmente solo la seconda. Il Comitato organizzatore prevede premi fino al decimo classificato di ogni gara e categoria. Ai primi tre classificati saranno assegnate le medaglie FISI. Verranno inoltre premiati i primi cinque Comitati regionali (secondo la tabella di Coppa del Mondo) sommando un massimo di 5 atleti di ogni categoria per ogni gara e specialità. Il Comitato regionale vincitore riceverà in comodato d’uso gratuito per un anno un pulmino messo a disposizione dalla Federazione Italiana Sport Invernali, che verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione. Dieci atleti del Comitato regionale vincitore saranno ospiti della Federazione in occasione del Gran Finale dell’iniziativa “FISI in Tour”, in programma in Val Senales venerdì 12 e sabato 13 aprile.
Per informazioni e contatti: Sci Club Sestriere, via Monterotta 1, 10058 Sestriere, telefono 0122-76154, e-mail comitatosciclubolimpici@gmail.com
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Sabato 16 e domenica 17 marzo la Città di Giaveno ricorderà Elena Riccardi, giovanissima giocatrice di volley scomparsa il 21 marzo 2013 a causa di un osteosarcoma, un tumore raro che colpisce le cellule del tessuto osseo. La sesta edizione del Memorial Elena Riccardi si disputerà dalle 9 alle 18,30 di entrambe le giornate nella palestra dell’istituto Pascal di Giaveno e nel palazzetto dello sport del capoluogo della Val Sangone, nella palestra dell’Istituto Galileo Galilei succursale di Avigliana e nelle palestre della Polisportiva Volley Almese e di Avigliana. La manifestazione è organizzata dal gruppo sportivo Alberto Cuatto di Giaveno, in collaborazione con la UISP Piemonte e con la famiglia di Elena, con il patrocinio della Città di Giaveno e della Città Metropolitana di Torino.Saranno in gara 28 squadre delle categorie Under 12, 13, 14 e 16 femminili e delle categorie Under 14 e Under 17 maschili. La manifestazione ha l’intento di mantenere vivo il ricordo della giovanissima giocatrice, attraverso la solidarietà delle atlete sue compagne, che condividevano e condividono con lei la passione per la pallavolo.
Grazie alla partecipazione degli spettatori sarà possibile sostenere la ricerca nell’ambito dei tumori dell’apparato muscolo-scheletrico con le offerte raccolte durante i due giorni del torneo. Il ricavato delle donazioni e della lotteria sarà devoluto alla Fondazione per la ricerca sui tumori dell’apparato muscolo-scheletrico e rari Onlus, nata nel luglio 2014 a Torino per iniziativa di un gruppo di oncologi, chirurghi ortopedici, chirurghi viscerali, anatomopatologi e radiologi e di privati cittadini.
La Fondazione ha avuto nell’ottobre 2014 il riconoscimento della Regione Piemonte e opera per promuovere e sostenere ogni iniziativa volta al miglioramento della comprensione e della cura di questi rari tumori. La sfida è duplice: continuare a fare progredire la ricerca scientifica nel campo e riuscire a reperire le risorse necessarie. Queste ultime, però, tendono a essere concentrate dalla comunità oncologica e dall’industria farmaceutica sulle patologie più frequenti. La ricerca nel campo dei tumori muscolo-scheletrici e rari rischia di rimanere marginale e insufficientemente finanziata, quando invece la rarità di queste patologie richiederebbe maggiori investimenti e aiuti ai pazienti che ne sono colpiti. Accuratezza e tempestività diagnostica, seguite dalla collaborazione di più specialisti in uno sforzo multidisciplinare di approccio globale al paziente, rappresentano l’unica strategia con cui possono essere affrontate queste neoplasie poco conosciute dai pazienti e, talvolta, dai clinici. La Fondazione vuole essere un riferimento e una risorsa per tutte le persone che per motivi personali o professionali conoscono il problema del tumore raro e desiderano tentare di rispondere a queste malattie attraverso la condivisione di un progetto.
Per saperne di più si può consultare il portale Internet www.tumorimuscoloscheletricierari.it
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Tre anni orsono la prima edizione aveva fatto notizia, anche per la presenza a Prali del campione azzurro Federico Pellegrino che, di lì a poche settimane, si sarebbe aggiudicato la Coppa del mondo Sprint di sci nordico. Nel 2019 la quarta edizione dell’evento “Sulla neve insieme si può volare” è in programma sabato 23 e domenica 24 febbraio, sempre nella suggestiva località della Val Germanasca e sempre per iniziativa della Onlus “Le Ali Spiegate” di San Germano Chisone, impegnata da dodici anni nella promozione di nuove opportunità sociali, culturali e sportive per i disabili.L’evento è patrocinato dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comitato regionale FISI Alpi Occidentali. Il 23 e 24 febbraio i maestri della Scuola Italiana Sci di Prali, con in testa l’ex azzurra Elisa Grill, saranno a disposizione per far conoscere ai disabili le attività sulla neve: sci alpino e nordico, snowboard e pattinaggio. Dal 2018 la Onlus “Le Ali Spiegate” può contare su due slittini per lo sci alpino, dedicati ai disabili “sitting”, cioè non deambulanti.
SCI, SNOWBOARD E PATTINAGGIO PER TUTTI
Durante l’evento si terrà una raccolta di fondi finalizzata all’acquisto di materiale idoneo per un campo scuola riservato ai disabili, con la prospettiva di praticare le attività legate allo sci e alla montagna sul territorio di Prali; il tutto in collaborazione con il Comune, che ha garantito il patrocinio e un contributo.
Per quanto riguarda lo sci alpino il progetto è rivolto ad adulti e bambini con disabilità sia cognitive che motorie. Per i partecipanti con disabilità cognitive non saranno necessarie particolari attrezzature per lo svolgimento delle lezioni, mentre per quanto riguarda le disabilità motorie occorre un’attrezzatura idonea. Le lezioni nel campo scuola di Prali, servito da un tapis roulant, saranno sia individuali che in gruppi, in base alle capacità motorie dei partecipanti.
Anche per lo sci nordico il progetto è rivolto ad adulti e bambini con disabilità sia cognitive che motorie. Per quanto riguarda le disabilità cognitive è necessaria una valutazione sull’opportunità di lavorare singolarmente o in gruppo e sulle ore da dedicare complessivamente all’attività, in base alla preparazione fisica di base e alle passate esperienze dei partecipanti. I non vedenti saranno dotati di pettorine fluorescenti e seguiti ognuno da un maestro. I “sitting” potranno sciare con le rispettive carrozzine, gli standing con le protesi.
Il progetto dedicato allo snowboard è rivolto ad adulti e bambini con disabilità cognitive. Sarà anche a disposizione un campetto per il pattinaggio. Per quest’ultima attività è richiesto almeno un accompagnatore al fianco, pur essendo presenti esperti della disciplina e atleti che praticano l’hockey.
Il locale Ski Rent Bardour, partner ufficiale dell’evento, sarà il punto di appoggio e ritrovo per tutte le attività. L’affitto degli sci sarà a prezzo agevolato. I partecipanti all’evento e i loro accompagnatori pernotteranno nella struttura alberghiera del Centro ecumenico valdese “Agape”, dove sabato 23 febbraio sono in programma una cena e una serata a tema, che contribuiranno all’aggregazione tra i partecipanti. Il pranzo del sabato e della domenica si potranno consumare nei locali del paese che hanno dato la disponibilità ad ospitare l’evento a prezzi convenzionati. Il progetto comprende due giornate, con il ritrovo nella mattinata del sabato e il rientro la domenica dopo le lezioni di sci. È possibile prendere accordi per partecipare anche a una sola giornata.
Per informazioni su costi e modalità di partecipazione ci si può rivolgere a Marina Mourglia, che risponde al cellulare 340-4085365. Per informazioni e prenotazioni per le attività sportive si può contattare Elisa Grill al numero 329-9139183.
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Sabato 26 e domenica 27 gennaio le promesse della scherma si sono sfidate al palazzetto dello sport “Le Cupole” di via Artom 11 per la seconda prova del Gran Premio regionale Giovanissimi, patrocinata dalla Città di Torino e dalla Città Metropolitana. La gara era inserita nel calendario federale ed era validacome prova di qualificazione per il Gran Premio Giovanissimi nazionale, che si disputerà nel mese di maggio a Riccione per l’assegnazione dei titoli italiani delle categorie Under 14.Nella gara di Torino, sono saliti in pedana circa trecento Under 14 piemontesi che praticano il fioretto e la spada, a partire dai Maschietti e dalle Bambine nati nel 2008 per finire con gli Allievi e le Allieve del 2005. Nella giornata di sabato 26si è inoltre disputata la gara di spada per gli atleti appartenenti alla categoria Assoluti, per l’assegnazione dei titoli regionali maschile e femminile.
La gara di fioretto della categoria Maschietti è stata vinta da Andrea Maino (Cuneo Scherma Academy), quella della categoria Bambine da Matilde Godone (Club Scherma Torino), quelle dei Giovanissimi da Luca Juravle (Circolo della Scherma Ramon Fonst Torino) e Vittoria Lingua (Circolo Schermistico Cuneo), quelle della categoria Ragazzi-Allievi da Thomas Giordano (Circolo Schermistico Cuneo) e da Letizia Gabola (Circolo Scherma Torino). Le gare di spada hanno fatto registrare i successi di Lorenzo Ena (Club Scherma Casale) tra i Maschietti, Margherita Raiteri (Club Scherma Casale) tra le Bambine, Matteo Casalegno (Circolo Scherma Giuseppe Delfino) ed Isabella Torricelli (Pro Novara Scherma) tra i Giovanissimi, Giacomo Verduchi (Associazione Scherma Pro Vercelli) ed Eleonora Orso (Pro Novara Scherma) nelle categorie Ragazzi-Allievi. I titoli regionali assoluti di spada sono stati vinti da Francesco Ferraioli (Pietro Micca Biella) in campo maschile e da Marzia Cena (Associazione Scherma Pro Vercelli) in campo femminile.
La manifestazione è stata organizzata dal Circolo della Scherma Ramon Fonst di Torino e sostenuta dal progetto Kinder+ Sport della Ferrero, dalla MGV Group di La Loggia, dalla Eurofencing Italia di Navacchio e dalla Olio Ferrari sas.
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Torino è pronta a scendere in pista a sostegno dello sport per atleti disabili in occasione del Torneo internazionale di Para-Ice Hockey che si svolgerà dal 21 al 26 gennaio al palazzetto del ghiaccio Tazzoli di via Sanremo 67.Organizzata dall’associazione sportiva SportDiPiù, in collaborazione e con il patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, della Regione Piemonte, della Città Metropolitana e della Città di Torino, la manifestazione è una preziosa occasione per promuovere e sostenere le discipline sportive per disabili e, nello specifico, la versione paralimpica dell’hockey su ghiaccio.
L’ottava edizione del Torneo sarà la prima dedicata alla memoria di Andrea “Ciaz” Chiarotti, indimenticato capitano della Nazionale italiana, instancabile fondatore e promotore del movimento del para-ice hockey fin dalle Olimpiadi di Torino 2006, scomparso nel giugno scorso.
Gli atleti saranno coinvolti in un quadrangolare tra Norvegia, Corea del Sud, Slovacchia e Italia (quarta nelle Paralimpiadi di Pyeongchang del 2018). Le gare di qualificazione si svolgeranno, al ritmo di due partite al giorno (alle 10 e alle 15) lunedì 21, martedì 22 e mercoledì 23 gennaio. Dopo la giornata di riposo di giovedì 24, venerdì 25 si giocheranno le due semifinali, mentre le due finali si disputeranno sabato 26. L’Italia giocherà le gare di qualificazione nelle ore mattutine, per consentire agli allievi delle scuole torinesi di essere presenti al palazzetto del ghiaccio Tazzoli. Il calore e l’entusiasmo del giovane pubblico scolastico torinese ha rappresentato negli anni un aspetto molto gratificante e stimolante per gli atleti. Assistere agli incontri di para ice hockey è per i ragazzi un’esperienza divertente e altamente educativa.
L’ingresso alle gare è libero e gratuito.
Per saperne di più: http://www.sportdipiu.it/novita/torneo-internazionale-di-para-ice-hockey-di-torino-dal-21-al-26-gennaio-2019-al-palatazzoli
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Sabato 26 e domenica 27 gennaio le promesse della scherma si danno appuntamento al palazzetto dello sport “Le Cupole” di via Artom 11 per la seconda prova del Gran Premio regionale Giovanissimi, patrocinata dalla Città di Torino e dalla Città Metropolitana di Torino. La gara è inserita nel calendario federale ed è valida come prova di qualificazione per il Gran Premio Giovanissimi nazionale, che si disputerà nel mese di maggio a Riccione e sarà valida per l’assegnazione dei titoli italiani delle varie categorie Under 14.Nella gara di Torino, saranno in pedana circa trecento Under 14 piemontesi che praticano il fioretto e la spada, a partire dai maschietti e dalle bambine nati nel 2008 per finire con gli Allievi e le Allieve del 2005. Nella giornata di sabato 26 si disputerà inoltre la gara di spada per gli atleti più grandi, appartenenti alla categoria Assoluti, per l’assegnazione dei titoli regionali maschile e femminile. Sarà l’ultima competizione regionale, in quanto i titoli di fioretto e sciabola sono già stati assegnati.
Le gare inizieranno alle 8,30 sia sabato 26 che domenica 27, mentre le premiazioni avranno luogo tra le 15,30 e le 18, a seconda dei tempi di conclusione delle singole competizioni. Verranno premiati i primi otto classificati di ogni categoria. La giornata di sabato 26 gennaio sarà dedicata alle gare di fioretto, mentre domenica 27 saranno in pedana tutte le categorie della spada. La manifestazione è organizzata dal Circolo della Scherma Ramon Fonst di Torino ed è sostenuta dal progetto Kinder+ Sport della Ferrero, dalla MGV Group di La Loggia e dalla Eurofencing Italia di Navacchio.
Il Circolo della Scherma Ramon Fonst è nato nel 2006 nel quartiere Mirafiori Sud, per iniziativa dell’attuale presidente e direttore tecnico Paolo Cuccu, dandosi come obiettivo la diffusione della scherma nella zona sud di Torino e nei comuni limitrofi della prima cintura. Il Circolo organizzacorsi di avviamento alla scherma per bambini e adulti, è affiliato allaFederazione Italiana Scherma e ha partecipato ai progetti “A scuola per Sport” e “Gioca per Sport” della Città di Torino. Ai bambini e ai ragazzi di Nichelino, Moncalieri, Trofarello, Carmagnola, La Loggia e Vinovo è stato dedicato il progetto “In punta di Fioretto”, ideato e gestito dal Circolo per avvicinare i giovanissimi alla scherma, dando a coloro che lo desiderano l’opportunità di accostarsi all’agonismo. Il Circolo partecipa alle competizioni promosse dalla Federazione Italiana Scherma, con risultati prestigiosi e con l’apprezzamento da parte del pubblico e dei tecnici per la correttezza del comportamento e per l’efficacia dello stile schermistico dei suoi atleti; atleti che sono riusciti a conquistare alcune medaglie ai campionati italiani e numerosi titoli di campione regionale, oltre a tanti altri podi e piazzamenti in gare nazionali e regionali. Nel 2010 il Circolo Ramon Fonst ha organizzato nel bocciodromo di via Plava la fase finale dei Campionati Regionali Assoluti a squadre. Per tre anni ha organizzato un trofeo internazionale, con la partecipazione di atleti provenienti da Francia, Svizzera, Italia e Stati Uniti. Grazie alla collaborazione con la Circoscrizione 10 - Mirafiori Sud, dalla fine del 2013 il Circolo dispone di una propria sede in strada Castello di Mirafiori 57/3, dove sono state allestite quattro pedane permanenti.
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Doppio prestigioso appuntamento a livello nazionale sabato 12 e domenica 13 gennaio per il centro olimpico di sci nordico diPragelato Plan che, nonostante una prima parte di stagione condizionata dai capricci del meteo, è riuscito ad accogliere gli appassionati di questa disciplina grazie all’innevamento programmato. Sabato 12 si disputa a partire dalle 9,30 la prova Sprint a tecnica classica dei Campionati Italiani Giovani, sulle distanze di 1,2 Km in campo femminile e di 1,4 Km in campo maschile.Le premiazioni sono in programma nel tardo pomeriggio a Casa Pragelato, in piazza Pragelatesi nel Mondo.
Domenica 13 è invece in programma la gara Individuale a tecnica libera sulle distanze di 10 Km (quattro giri della pista di 2,5 Km) per gli atleti delle categorie Under 20 e Under 18 e di 5 Km (due giri di pista) per le fondiste Under 20 e Under 18. In concomitanza sono in programma le gare valide per la Coppa Italia Sportful Seniores di sci nordico, con le stesse modalità dei Campionati Italiani Giovani, ma su distanze diverse nel caso dell’Individuale a tecnica libera: 15 Km in campo maschile, 10 in campo femminile.
In totale sono attesi a Pragelato oltre 250 atleti. La manifestazione è organizzata dagli Sci Club Sestriere e Valle Pesio, con la supervisione della società Pragelato Races, che cura numerosi eventi organizzati nella località della Val Chisone. I Campionati Italiani Giovani erano in un primo momento in programma a Chiusa Pesio, ma la località cuneese ha dovuto rinunciare a causa dell'insufficiente innevamento.
L’ultima gara nazionale organizzata a Pragelato risale al 2015, quando sulla pista olimpica si disputarono i Campionati ItalianiRagazzi. L’evento è patrocinato dalla Città metropolitana di Torino ed è interessante per gli appassionati di sci nordico perchétornano a Pragelato in qualità di tecnici alcuni protagonisti delle Olimpiadi di Torino 2006.Tra questi il vincitore della 50 Km Giorgio Di Centa e il suo compagno Pietro Piller Cottrer, a cui si aggiunge, come responsabile per Il Centro Sportivo Carabinieri, Silvio Fauner,uno dei componenti della staffetta olimpica medaglia d’oro a Lillehammer nel 1994, ex direttore tecnico della squadra nazionale.
Per ulteriori informazioni: www.pragelatoraces.com
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Se non è il più antico in assoluto, quello di Bardonecchia è sicuramente uno degli Sci Club italiani a maggiore “anzianità”. Il sodalizio sportivo dell’Alta Valle di Susa festeggia i suoi 110 anni di attività sabato 8 dicembre alle 17,30 nella sala Giolitti del Palazzo delle Feste di Bardonecchia. La manifestazione, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e dal Comitato FISI Alpi Occidentali, sarà l'occasione per illustrare i programmi e i nuovi progetti su cui il direttivo del “Bardonecchia” sta lavorando. A celebrare i 110 anni dello Sci Club storico della “Conca” interverranno il Vicepresidente della FISI Pietro Marocco, il Presidente del Comitato Alpi Occidentali Pietro Blengini, il Sindaco di Bardonecchia Francesco Avato e le altre autorità locali.Grandi campioni, valenti allenatori e... un Papa socio onorario
I libri di storia sportiva raccontano che un gruppo di locali valligiani, pionieri dello sci, attirati dalle prime evoluzioni sulle nevi dell’ingegnere svizzero Adolfo Kind, “profeta” del nuovo sport in Italia, si riunirono nel 1908 per costituire lo Ski Club Bardonecchia, in una conca che si era rivelata sin dall’inizio del secolo terreno ideale e fertile per gli appassionati della neve: dai primi passi sulle pendici della regione Molino, l’attuale Campo Smith, alle prime gite nella splendida Valle Stretta. Negli annali si legge che il primo presidente fu Emilio Armando, segretario Domenico Ancellotti e membri del consiglio i signori Pallavio, Bosticco e alcuni ferrovieri. Grazie all’entusiasmo dei pionieri, nell’autunno del 1908 dello stesso anno fu terminato il trampolino di salto da 50 metri alle pendici del Colomion, a cura del “fratello maggiore” Ski Club Torino e del 3° Reggimento Alpini comandato dal capitano Ferretti. Nell’inverno 1908-1909 furono organizzati i primi Campionati Italiani di sci. Il trampolino era allora un impianto all’avanguardia, con una pendenza media di 33° e una larghezza di 6 metri. Poteva ospitare le evoluzioni di due sciatori in parallelo e non a caso i fratelli norvegesi Smith vi stabilirono il nuovo record mondiale di salto, con la misura di 44 metri, incredibile per l’epoca. Bisognerà attendere la fine della Prima Guerra Mondiale e gli inizi degli anni ‘20, per vedere organizzate a Bardonecchia le prime gare di sci da discesa tipo “moderno”. Gli atleti dello Sci Club Bardonecchia, sin dalle prime manifestazioni, colsero allori importanti a livello nazionale e internazionale, contribuendo ad allargare la fama della cittadina, conosciuta, sino ad allora, principalmente per il traforo ferroviario del Frejus. La storia dello Sci Club è strettamente intrecciata con quella della stazione turistica invernale. Sino al 1957 la “scuderia” dello Sci Club era tutt’uno con la locale scuola di sci. Fu l’allora presidente Ferruccio Bosticco a voler separare le due realtà, per dare un’impronta più agonistica alla società sportiva. L’elenco dei tanti campioni che portarono in alto il nome del “Bardonecchia” comincia con i fondisti e con i saltatori e prosegue con i discesisti e con tecnici e allenatori del calibro del compianto Ferruccio Bonaiti e di Gino Senigagliesi. Nel “Bardonecchia” sono cresciuti talenti come quello della discesista Clotilde Fasolis, a 17 anni portabandiera dell’Italia nella cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi Invernali di Grenoble. Anche Teresio Vachet ebbe l’onore di rappresentare l’Italia a Grenoble, mentre Anahid Tasgian si distinse nelle gare degli universitari. Atleti e tecnici come Aldo Timon hanno dato vita ad una vera e propria scuola tecnica bardonecchiese, accompagnando la crescita agonistica dei campioni degli anni ‘70. L’elenco degli atleti del “Bardonecchia” che hanno fatto parlare di sé è lunghissimo, ma alcuni nomi meritano di essere citati per la loro presenza in Nazionale tra gli anni ‘80 e oggi: Luca Pesando, Fabio De Crignis, Alberto Senigagliesi e i fratelli Camilla e Giovanni Borsotti. In 110 anni lo Sci Club Bardonecchia ha organizzato centinaia di manifestazioni ad altissimo livello: dalle epiche classiche di fondo del Trofeo Martini & Rossi e della Coppa Principi di Piemonte alla Settimana Internazionale di Salto, dai Campionati Mondiali Universitari alle varie edizioni dei Campionati Italiani Assoluti e Giovani, dai campionati Mondiali Militari e Junior ai Campionati del Mondo Ferrovieri, dal Gran Premio Internazionale Commercianti alle finali nazionali dei Giochi della Gioventù e Studenteschi, dalle gare internazionali FIS alle finali della Coppa Europa 1998. Nel 1969 è stata conferita allo Sci Club la Stella d’ Oro al merito sportivo, per la prima volta in Italia assegnata ad un club di sport invernali. Oltre a numerosi titoli Italiani in tutte le discipline lo Sci Club Bardonecchia conserva nelle proprie bacheche, ricche di ricordi e medaglie, anche il prestigioso Trofeo Topolino e il Trofeo del Cinquantenario FISI. Papa Giovanni Paolo II era socio onorario dello Sci Club Bardonecchia. La tessera d’onore fu inviata al Santo Padre, notoriamente appassionato di sci, in occasione dei 75 anni del sodalizio. Il Papa, da sempre molto vicino agli sportivi e amante in modo particolare della montagna, ringraziò con una calorosissima lettera augurale ed impartì la benedizione apostolica. I colori sociali della Scuderia sono da sempre il rosso ed il bianco, non per nulla il soprannome “Diavoli Rossi”. Il bozzetto dello stemma attuale dello Sci Club fu ideato nel 1946 dal consigliere Renato Sibille con il Presidente di allora Natale Bosticco. Rappresenta uno sciatore in posizione, tratto da una foto dell’epoca che riproduceva l’atleta Zappi in azione, sovrastato dallo stemma del casato dei Signori di Bardonecchia, scolpito sul battistero della chiesa parrocchiale di Bardonecchia.
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Venerdì 14 dicembre torna per l’undicesima volta la corsa podistica in notturna StraBricherasio, patrocinata dalla Città Metropolitana per le sue finalità di sostegno alle attività dell’AVIS. La corsa sarà valida anche per la quinta edizione del Memorial Andrea Caffaratti e vedrà schierarsi alla partenza i runners e i walkers Babbi Natale del Pinerolese, per creare un festoso clima prenatalizio. Come sempre la StraBricherasio è promossa dall’AVIS locale, con la collaborazione dell’associazione ciclistica Brike Bike, dell’associazione Volontari del Verde, dei volontari comunali, del Motoclub Edelweiss e della Podistica None. L’organizzazione tecnica è affidata all’Atletica Val Pellice. La corsa è anche valida quale quarta prova del circuito “Poker di Bricherasio” per le società giovanili (fino a 17 anni) e le scolaresche e come prova del circuito pinerolese non competitive UISP. È confermato il nuovo percorso già sperimentato lo scorso anno per la corsa podistica non competitiva e per la camminata: il giro sarà di 3 km e 100 metri. I podisti compiranno due giri , i camminatori uno o due a seconda dell’allenamento.Il cuore della manifestazione sarà il centro polivalente di via Vittorio Emanuele II, punto di partenza e arrivo delle numerose categorie podistiche in lizza e dei camminatori. Il centro è anche il punto in cui si potranno effettuare le iscrizioni “last minute” e dove si distribuiranno i generosi pacchi gara con prodotti di qualità che da sempre contraddistinguono la StraBricherasio. Il ristoro finale è previsto all’aperto.
La serata inizierà alle 18 nel salone polivalente. La prima partenza in programma è quella della camminata non competitiva, aperta anche agli appassionati del fitwalking e del nordic walking, alle 19,20. Si potrà scegliere di percorrere solo uno o due giri di 3.100 metri. A seguire è prevista la passeggiata con gli amici a quattro zampe “CanCamminiamo”, che proporrà un giro di 3,1 km. Alle 19,30 spazio alle categorie giovanili: Esordienti, Ragazzi, Cadetti e Allievi, impegnati su distanze che vanno dai 300 ai 3.000 metri. La corsa podistica non competitiva partirà alle 20,20 e prevede due giri da 3,1 km. Gli adulti pagano 6 Euro per l’iscrizione, mentre la quota per le categorie giovanili è di 4 euro. Le iscrizioni si raccolgono entro il 12 dicembre per le società sportive e i gruppi, telefonando al numero 0121-598403 (anche per informazioni) o scrivendo a merlo_claudio@yahoo.it e segnalando nominativo, gruppo e anno di nascita.
Le iscrizioni si raccolgono anche presso: MC Runnig in via Lequio 62 a Pinerolo, telefono 0121-377478; a Bricherasio nella tabaccheria di piazza Santa Maria 10; per le categorie giovanili (tesserati FIDAL o UISP) e per i non competitivi adulti tesserati anche tramite il portale Internet www.atleticando.net. Fino a venti minuti prima della partenza ci si potrà iscrivere sul posto con una maggiorazione di un Euro sulla quota.
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Gli European master Games con i loro 80 eventi sportivi che si svolgeranno a Torino e sul territorio metropolitano dal 27 luglio al 4 agosto 2019 rappresentano un'importante occasione di visibilità e promozione territoriale.La Città metropolitana di Torino - come componente del Comitato direttivo che organizza l'appuntamento - è al lavoro con le Amministrazioni comunali interessate, dodici Comuni dell'area metropolitana, uno della Provincia di Vercelli e uno della Provincia di Novara (Avigliana, Candia, Ciriè, Giaveno, Fenestrelle, Fiano, Grugliasco, Ivrea, Rivoli, Robassomero, Settimo Torinese e Venaria oltre naturalmente a Torino, Carisio nel Vercellese e Carpignano Sesia nel Novarese).
Domani martedì 27 novembre alle ore 10.30 nella sede di corso Inghilterra 9 a Torino si terrà un primo incontro convocato dal vicesindaco metropolitano Marco Marocco tra il Comitato organizzatore, le Amministrazioni comunali interessate ed un vasto mondo di associazioni territoriali: un momento utile per avviare valutazioni sulle azioni per promuovere a livello nazionale sia gli impianti sportivi interessati, sia le realtà locali.
Gli European Master Games prevedono 15 discipline obbligatorie, 17 facoltative e 3 discipline paralimpiche, due campionati europei di specialità (handball e floorball), diecimila atleti over 35 in gara.
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