Viabilità
Sono entrati nella fase più importante e delicata i lavori per la ricostruzione del ponte sul rio Venaus, lungo la Strada Provinciale 32 della Valle di Viù al km 28+400, nel territorio del Comune di Usseglio. Il raggruppamento temporaneo di imprese Novara Realstrade srl e Marietta srl, che ha in appalto l’opera, ha iniziato il posizionamento dell’impalcato prefabbricato.Le prime attività realizzate durante l’inverno scorso comprendevano l’allestimento del cantiere e la risoluzione delle interferenze. Il ponte in cemento armato sul rio Venaus è stato realizzato nel 1963 nel tratto della Provinciale 32 tra il capoluogo del Comune di Usseglio e la frazione di Piazzette. L’infrastruttura presentava un degrado importante ed era ormai inadeguata ai carichi di traffico e alle sezioni geometriche previsti dalle norme tecniche attualmente in vigore.
Nell’ambito delle periodiche ricognizioni, la Direzione Viabilità della Città metropolitana aveva segnalato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti la necessità di ricostruire l'opera, ricevendo parte dei finanziamenti necessari all’adeguamento. Il progetto definitivo-esecutivo prevede il posizionamento di un nuovo impalcato, che in parte poggia sulle spalle esistenti, che sono state consolidate, ma in parte anche su nuove spalle. La nuova piattaforma ospiterà due corsie di marcia e le banchine laterali, un marciapiede pedonale sul lato a valle e spazi in cui saranno posizionati le barriere di sicurezza e il nuovo parapetto. A completare l’opera, ci saranno nuove scogliere a monte del ponte e il rifacimento delle gabbionate a valle, per ripristinare una adeguata stabilità delle sponde del rio Venaus. Il costo complessivo dell’opera è di 772.000 euro.

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Quella di domenica 14 aprile è stata una giornata di festa a Garzigliana e Macello, Comuni in cui la Città metropolitana di Torino ha completato la sistemazione e la messa in sicurezza della Strada Provinciale 158 nel tratto tra i due centri abitati.Come è stato spiegato dai tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti presenti ad un evento organizzato per ringraziare la Città metropolitana per l’attenzione al territorio, l’intervento ha permesso di migliorare le condizioni di sicurezza in un tratto della S.P.158 che aveva unalarghezza inferiore a 5 metri e in alcuni punti rendeva difficoltoso l’incrocio tra veicoli che procedono in direzioni opposte. Pur derogando alla sezione standard prevista dalla normativa per le strade extraurbane in ragione del finanziamento disponibile, i lavori eseguiti hanno comunque consentito di disporre di una larghezza costante del nastro pavimentato di 6,50 metri, migliorando sensibilmente il collegamento tra i due Comuni. È stata inoltre garantital’uniformità della larghezza della sede stradale con ilponte sul Chisone, realizzato a suo tempo dall'allora Provincia di Torino.L'intervento è stato suddiviso in 2 lotti consecutivi: il primo nel territorio del Comune di Macello per una lunghezza di circa 1100 metri, il secondo nel Comune di Garzigliana per una lunghezza di circa 700 metri.
L'importo complessivo dei due lotti, finanziato interamente dalla Città metropolitana di Torino, ammonta a 760.000 euro, di cui 515.000 per il lotto 1 e 250.000 per il lotto 2. A questi importi vanno aggiunti i circa 60.000 euro stanziati per coprire l'incremento dei prezzi dei materiali da costruzione, per un totale complessivo di 820.000 euro.
Nell'esecuzione dei lavori è stata molto importante la collaborazione delle due amministrazioni comunali e dei residenti in quanto è stato necessario interrompere completamente la circolazione per periodi anche non brevi.

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A Vinovo, per la consentire il completamento della manutenzione del passaggio a livello al km 14+600 della Strada Provinciale 143 è prorogata dalle 7 di lunedì 15 alle 19 di giovedì 18 aprile la chiusura della strada dal Km 14+050(rotatoria Debouché) al Km 14+980 (rotatoria Cavalieri).
A Corio, per consentire il consolidamento di modesti movimenti franosi a valle e a monte della Strada Provinciale 22 del Colle Forcola tra il Km 13+100 e il Km 14+700 è istituito il divieto di transito veicolare e pedonale da lunedì 15 aprile a giovedì 30 maggio dalle 7,30 alle 18 di tutti i giorni lavorativi e comunque non oltre il termine di esecuzione dei lavori. È prevista la deviazione della circolazione su percorsi alternativi individuati da apposita segnaletica.
A Castellamonte, lungo la diramazione 1 della Strada Provinciale 222è prevista la chiusura al transito in entrambi i sensi di marcia dal km 0 al km 0+450 dalle 8 alle 19 di mercoledì 17 e giovedì 18 aprile, per la manutenzione delle spallette di un ponticello.
Ad Inverso Pinasca, per consentire l’efficientamento della protezione catodica della tubazione del gas metano, è prevista lachiusura al transito con deviazione su percorso alternativo dalle 8 dilunedì 22 alle 18 di mercoledì 24 aprile sulla Provinciale 166 nell’area a cantiere in prossimità del Km 12+655.
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Accolto dai Sindaci Domenico Ravetto Enri e Michele Gedda, il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo ha inaugurato nel pomeriggio di mercoledì 10 aprile a Vistrorio e a Val di Chy due importanti opere viarie, che rendono più sicura la circolazione sulla Strada Provinciale 64 della Val Chiusella. Al sopralluogo e all’inaugurazione delle opere ha partecipato anche il Consigliere metropolitano delegato ai trasporti e sindaco di Castellamonte Pasquale Mazza.A Vistrorio il Comune ha realizzato una rotatoria all'ingresso del paese, con una spesa di 220.000 euro e con un contributo di 170.000 euro della Città metropolitana, nell’ambito del bando pubblicato nel 2020 per il finanziamento di interventi sulla rete stradale programmati dai Comuni. La Provinciale 64 all’ingresso dell’abitato di Vistrorio si interseca con via Duchessa Isabella. Il precedente incrocio a raso si trovava in un tratto curvilineo della Provinciale 64, con visibilità non ottimale, era delimitato da due aiuole spartitraffico, non era regolato da un semaforo. Ovviamente, i veicoli che transitavano sulla Provinciale avevano la precedenza e si poneva il problema di rallentarne la velocità, garantendo agli utenti del trasporto pubblico l’accesso in sicurezza alla fermata dei bus GTT provenendo dal centro del paese. Il progettista incaricato dal Comune ha disegnato una rotatoria compatta con 28,40 metri di diametro, misurati sulla linea di margine esterna della corona rotatoria, per la cui realizzazione non è stato necessario espropriare porzioni di terreno private. Il diametro interno è di 13,7 metri, con una corsia veicolare larga 7 metri e un cordolo sormontabile di 1 metro. L’isola centrale è stata posizionata in modo da ottenere la corretta deviazione della traiettoria di attraversamento del nodo e impedire ai veicoli di percorrere l’intersezione ad una velocità troppo elevata. Il marciapiede sul lato Nord è stato protetto con una staccionata in corten per evitare cadute dovute alla differenza di quota tra il piano del marciapiede e quello del campo destinato alla coltivazione. Per realizzare i cordoli e le isole spartitraffico è stata utilizzata pietra di provenienza locale, mentre per il marciapiede sono stati utilizzati cordoli in pietra e un camminamento in autobloccanti. Sono stati inseriti ulteriori attraversamenti pedonali in corrispondenza dell’intersezione.
A Val di Chy il 10 aprile il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Consigliere Pasquale Mazza hanno invece inaugurato il rifacimento di un tratto della Provinciale 64. La larghezza della carreggiata è stata portata da 4,20 a 8 metri, per garantire una maggiore sicurezza sia per gli utenti motorizzati che per i pedoni e i ciclisti. Grazie alla realizzazione di una scogliera, realizzata con massi di provenienza locale da un’impresa del territorio, è stato stabilizzato il versante che sovrasta la sede stradale. L'opera è costata 520.000 euro, con un contributo di 170.000 euro da parte della Città metropolitana, erogato anche in questo caso nell’ambito del bando pubblicato nel 2020 per il finanziamento di interventi sulla rete stradale programmati dai Comuni.

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Lunedì 8 aprile si è parlato della messa in sicurezza della rotatoria di Tetti Francesi sulla Strada Provinciale 143 nell’ambito degli appuntamenti del 2024 di “Viabilità, Comuni in linea”, l’iniziativa che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo dedica agli incontri con i colleghi amministratori locali per esaminare le esigenze dei territori e le criticità delle Strade Provinciali. Suppo ha incontrato le amministrazioni locali di Rivalta di Torino e di Orbassano, rappresentate rispettivamente dal sindaco Sergio Muro e dall’assessore alla viabilità Paolo Marocco. L’attraversamento della rotatoria da parte dei pedoni provenienti o diretti ad un vicino centro commerciale ha generato una situazione di pericolo e non sono mancati negli ultimi anni incidenti, anche gravi. Dall’incontro è emerso che al potenziamento della segnaletica e alla razionalizzazione degli attraversamenti pedonali già realizzati negli scorsi anni occorre affiancare nuove soluzioni, tenuto conto del costante aumento del flusso dei veicoli, dei pedoni ma anche della presenza dei ciclistiche si spostano tra Orbassano e Rivalta.Nell'incontro con il Vicesindaco metropolitano si è ipotizzata la modifica della configurazione del ramo di entrata-uscita dalla rotatoria in direzione Rivoli, con un restringimento della carreggiata ad una sola corsia, in modo da rallentare il flusso dei veicoli e accorciare il percorso dei pedoni. Il Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana adotterà una soluzione sperimentale e, in caso di riscontro positivo, si procederà alla modifica definitiva. Verrà realizzato il potenziamento dell'illuminazione in corrispondenza dell'attraversamento pedonale.
L’amministrazione comunale di Rivalta ha inoltre chiesto che venga eseguita una manutenzione straordinaria delle scarpate presenti a margine della pista ciclabile lungo la diramazione 9 della Strada Provinciale 6 in corrispondenza dell’ospedale San Luigi, con la pulizia, il taglio e la potatura delle piante. I tecnici della Città metropolitana hanno in programma gli interventi nelle prossime settimane.

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Proseguono gli appuntamenti del 2024 di “Viabilità, Comuni in linea”, l’iniziativa che il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo dedica agli incontri con i colleghi amministratori locali per esaminare le esigenze dei territori e le criticità delle Strade Provinciali. Lunedì 8 aprile con il Sindaco di Rivarossa, Enrico Vallino, l’argomento del confronto è stato il progetto per la messa in sicurezza del tratto della Strada Provinciale 39 che attraversa il centro del paese, con la contestuale riduzione delle emissioni nocive derivanti dal traffico motorizzato, soprattutto quello dei mezzi pesanti.Il Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitanaha già formulato un parere positivo in merito allo studio di fattibilità tecnica ed economica degli interventi, trasmettendo alcune indicazioni tecniche per la realizzazione dei marciapiedi. Il Comune chiede alla Città metropolitana di contribuire economicamente alla realizzazione del progetto, che prevede anche l’abbattimento di due edifici al fine di allargare e mettere in sicurezza la sede stradale. Per quanto riguarda il lotto 2 degli interventi, al cui finanziamento il Comune chiede alla Città metropolitana di contribuire, il costo dell’operazione è stimato in 350.000 euro. Per il lotto 1, che comprende la realizzazione di nuovi parcheggi e lo spostamento dell’ingresso della chiesa parrocchiale sul retro dell’edificio, il Comune ha stimato un corso di 670.000 euro.
Il fatto che sulla Provinciale 39 transitino molti veicoli di pendolari diretti all’area metropolitana torinese giustifica inoltre la richiesta del Comune di un supporto per il controllo sul rispetto delle norme del Codice della Strada, che non può essere pienamente garantito dall’unico agente di Polizia locale di cui l’amministrazione locale dispone. Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha ribadito al Sindaco Enrico Vallino la disponibilità a contribuire finanziariamente alla messa in sicurezza della SP 39, eventualmente integrando con altri fondi la somma di 100.000 euro già accantonata nel 2022.
Comune e Città metropolitana devono trovare una soluzione anche per il completamento dei lavori sulla diramazione 2 della Provinciale 39, dove si è proceduto alla messa in sicurezza con un nuovo tratto di massicciata. L’insoddisfacente esecuzione dei lavori a suo tempo appaltati rende necessario procedere alla bitumatura definitiva a alla realizzazione di alcuni muri di sostegno, opere che in parte saranno realizzate a spese della ditta che non ha realizzato i lavori a regola d’arte. Il Comune di Rivarossa chiederà una proroga del termine dei lavori, fissato dalla convenzione con la Città metropolitana al prossimo 30 aprile.
L’amministrazione locale e quella metropolitana avvieranno anche una concertazione in merito ai lavori per la posa di una nuova tubatura interrata sotto la sede stradale, che sarà prossimamente realizzata dalla SMAT sulla diramazione 2 della SP 39. I lavori comporteranno la chiusura di un tratto della Provinciale, con deviazione su un tratto di strada che congiunge le diramazioni 1 e 2, che è attualmente sterrato ma che dovrà essere asfaltato.

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Costeranno oltre 198.000 euro i lavori in somma urgenza commissionati dal Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino per mettere in sicurezza la diramazione 1 della Strada Provinciale 97 di Cinzano tra il Km 0+800 e il Km 0+900. All’inizio di marzo, durante una fase di intenso maltempo, una frana aveva asportato parte della scarpata di valle della strada. I lavori in somma urgenza affidati dal Dipartimento Viabilità e Trasporti sono in corso e comprendono la realizzazione di due ordini di gabbionate, fondati su di un cordolo con micropali.
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ANAS, Città metropolitana di Torino e Comune di Sant’Ambrogio di Torino lavoreranno per elaborare una soluzione tecnica condivisa per eliminare il semaforo all’incrocio tra la Strada Statale 25 e la Provinciale 198 di Villardora, sostituendolo con una rotatoria. Il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, la Sindaca di Sant’Ambrogio, Antonella Falchero e il Vicesindaco Silvano Barella, la dirigente e i tecnici della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana si sono incontrati nella sede della Struttura territoriale Piemonte e Valle d’Aosta con tecnici e funzionari dell’ANAS, per capire come aggiornare lo studio di fattibilità della rotatoria elaborato negli anni scorsi dalla Città metropolitana.“I nostri tecnici hanno spiegato ai colleghi dell’ANAS che la rotatoria ipotizzata nello studio di fattibilità verrebbe realizzata interamente sul sedime stradale attuale, il che ne limiterebbe il costo, non dovendosi prevedere espropri od occupazioni di terreni privati” precisa il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
I tecnici della Città metropolitana lavoreranno sul tema dei due accessi alla Statale 25 posizionati in prossimità della rotatoria, in particolare quello verso il centro paese, ritenuto da ANAS troppo vicino all'ingresso in rotatoria. Occorre tenere in considerazione il transito di mezzi pesanti (anche se attualmente limitato a una decina al giorno) in ingresso e in uscita dallo stabilimento produttivo della FIR, adiacente alla rotatoria.
Gli standard progettuali richiesti dall’ANAS porterebbero a considerare che non vi siano spazi adeguati per consentire entrambi gli accessi: almeno il più vicino dovrebbe essere chiuso o comunque rivisto.
Il Vicesindaco Suppo annuncia che “l’amministrazione comunale di Sant’Ambrogio di Torino è disponibile a confrontarsi con la proprietà della FIR, per fare in modo che l’ingresso dei mezzi pesanti nello stabilimento avvenga solo dall'accesso con ingresso a destra, vietando l'ingresso a sinistra dalla rotatoria”.
Verrà pertanto elaborata una proposta ufficiale alla Struttura territoriale Piemonte e Valle d’Aosta, in cui verranno evidenziatele distanze della rotatoria dai due accessi, in modo da consentire ai tecnici dell’ANASle dovute valutazioni al fine di approvare la soluzione prospettata.

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Entro le 12 di venerdì 26 aprile è possibile presentare le domande per la procedura di mobilità volontaria con cui la Città metropolitana di Torino intende assumere due cantonieri specializzati, da assegnare al Dipartimento Viabilità e Trasporti ed in particolare ai Circoli 11 di Lanzo-Viù e 12 di Ceres. Alla procedura di mobilità possono partecipare dipendenti a tempo indeterminato di amministrazioni pubbliche inquadrati nell’area degli operatori esperti (o nei livelli di inquadramento equiparati) nel profilo professionale di cantoniere specializzato (o equivalente). I candidati devono aver superato il periodo di prova nell’Ente di appartenenza, essere in possesso dell'idoneità fisica alle mansioni del profilo, essere muniti della patente di guida di categoria B.La domanda di partecipazione alla selezione deve essere redatta unicamente in via telematica tramite il portale unico di reclutamento “inPA” della Funzione Pubblica, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
Per procedere alla compilazione online della domanda di partecipazione, occorre: accedere al sito Internet www.InPA.gov.it, collegarsi alla piattaforma e autenticarsi attraverso il proprio sistema SPID, CIE, CNS, eIDAS, compilare online il proprio curriculum vitae, scegliere la selezione a cui si desidera candidarsi, compilare tutti i requisiti specifici richiesti dal bando e inoltrare la domanda, dopo aver inserito tutti i dati richiesti e completato tutte le sezioni. A seguito della presentazione della domanda, il sistema invierà un’email di conferma, che deve essere conservata. Alla domanda di mobilità deve essere allegato il nulla-osta preventivo al trasferimento rilasciato dall’Ente di appartenenza.

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Al fine di consentire il completamento del taglio di alberi prospicenti la strada e la pulizia del piano viabile, da mercoledì 27 a venerdì 29 marzo la Strada Statale 10 Padana Inferiore sarà chiusa al traffico dalle 9 alle 17 dal km 7,870 in località Mongreno al km 10,600 all’imbocco del Traforo del Pino, sul lato di Pino Torinese. La circolazione sarà garantita per i residenti di via Mongreno e via Sassi e per i mezzi di soccorso.
Durante la chiusura i veicoli leggeri provenienti da Torino e diretti a Pino Torinese potranno percorrere corso Chieri fino alla rotatoria con via Traforo. I mezzi provenienti da Chieri e da Pino Torinese potranno invece percorrere la Strada Provinciale 5 (denominata via Chieri nel Comune di Pino Torinese e corso Chieri nel Comune di Torino). Il percorso alternativo consigliato per i mezzi con peso superiore a 3,5 tonnellate è costituito dalla Tangenziale di Torino.
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