Pinerolo, città della Cavalleria e teatro delle vicende dei principi Savoia-Acaja, è da esplorare passeggiando fra Portici, musei e palazzi. La storia difensiva dell'area è documentata dall'impressionante fortezza di Fenestrelle nella Val Chisone. La singolare Rocca di Cavour, sul cui promontorio sono state rinvenute antichissime attestazioni di presenza umana, si trova nelle campagne attorno al capoluogo. Le vicende dei Valdesi segnano la Val Pellice: musei e luoghi di culto ma anche gustose ricette ne sono la coinvolgente testimonianza. La selvaggia Val Germanasca è metà di scenografiche escursioni e di originali viaggi nella storica miniera di talco. Il Pinerolese è anche una terra di sport che ha ospitato i Giochi Olimpici invernali del 2006 e delle tappe del Giro d’Italia.
Il Pinerolese è la culla di un ricco patrimonio vitivinicolo che annovera molti vitigni tradizionali. In questo territorio pedemontano e montano si producono da tempi immemorabili vini apprezzati per il gradevole bouquet. Già nel 1200 in quest’area i principi di Savoia-Acaja possedevano e coltivavano alcuni ettari di vigne. Qui le uve tradizionali piemontesi affiancano vitigni rari tra i quali il Doux d’Henry. Il fiore all’occhiello dell’enologia locale spetta al vino Ramìe, prodotto sui ripidi versanti di Pomaretto, che accompagna idealmente la cucina valdese. Sul territorio si coltivano anche mele, piccoli frutti e mais da polenta.
