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Le DOC del Canavese
La DOCG Erbaluce di Caluso è ottenuta dall'omonimo vitigno autoctono, a bacca bianca, caratteristico del Canavese.
Primo bianco in Piemonte ad aver ottenuto la Denominazione nel 1967, sotto il profilo quantitativo è il vino più importante in ambito metropolitano.
Da questo vitigno tradizionalmente si ottengono tre versioni di vino: tranquillo, passito e spumante. Il Disciplinare (pdf 191 KB) oggi propone le seguenti tipologie:
- Erbaluce di Caluso o Caluso
- Erbaluce di Caluso spumante o Caluso spumante
- Erbaluce di Caluso passito o Caluso passito
- Erbaluce di Caluso passito riserva o Caluso passito riserva
La DOC Carema, perla nera dell'enologia torinese, proviene dal vitigno Nebbioloe da un ambiente affascinante in cui i vigneti divengono elementi di un'architettura del paesaggio d'assoluta originalità.
La Denominazione risale al 1967 e il Disciplinare (pdf 178 KB) di produzione prevede, in funzione della durata dell'invecchiamento, le due versioni:
La DOC Canavese, istituita nel 1996, è riferita ad un bacino territoriale ampio, dove per le differenti condizioni ambientale e le consuietudini locali sono coltivati vitigni diversi.
Il Disciplinare (pdf 201 KB) elenca i seguenti vini:
- Canavese rosso
- Canavese rosso novello
- Canavese rosato
- Canavese rosato spumante
- Canavese bianco
- Canavese bianco spumante
- Canavese Barbera
- Canavese Nebbiolo