Risorse idriche

Stura

Il Contratto di Fiume del bacino della Stura di Lanzo

Veduta della soglia del ponte di Cirié - Robassomero
Nel mese di maggio 2022 la Città metropolitana di Torino, insieme all'Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali, la Città di Cirié e i Comuni di Villanova Canavese, Robassomero e Nole, ha presentato domanda di finanziamento per il bando per interventi di riqualificazione dei corpi idrici piemontesi con il progetto dal titolo "Scala di risalita dell'ittiofauna nella traversa a valle del ponte della SP18 nel Comune di Cirié".
Il progetto è attuativo della KTM5 - "Miglioramento della continuità longitudinale" in riferimento alle tipologie chiave di misure di cui al WFD Reporting Guidance 2022, e di alcune delle azioni previste dal Contratto di Fiume del bacino della Stura di Lanzo, di imminente sottoscrizione.
In caso di ammissione a finanziamento la CMTO curerà la progettazione esecutiva e avrà il ruolo di Ente attuatore del progetto. Tutti gli aggiornamenti a disposizione sulla pagina dedicata alle iniziative legate al territorio del bacino della Stura di Lanzo.

 

Logo StouRing

La mappa "StouRing e itinerari cicloescursionistici fra Stura e Ceronda" (pdf  1,51 MB) è a disposizione in formato A3 fronte/retro.
A disposizione sulla pagina dedicata la mappa web con le informazioni di utilità (punti noleggio biciclette, parcheggi di interscambio, aree sosta picnic ed altri) e l'indicazione delle principali peculiarità del territorio. Attenzione: la pagina è in costruzione!
La mappa è corredata da pagine di approfondimento specifiche sul patrimonio culturale e ambientale dell'area, realizzate grazie al contributo di Comuni e associazioni. A disposizione il Il tracciato dell'itinerario in formato gpx e kml (zip 174 KB) per la consultazione anche offline sui dispositivi mobili. Tutti gli aggiornamenti a breve su questa pagina.

StouRing è anche su Google Maps! Parte del percorso e 5 waypoints sono a disposizione per la consultazione su desktop e dispositivi mobili.
Il link alla mappa Google.

 

Sulla base dell'esperienza maturata nell'ambito territoriale del Torrente Sangone, la Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, ha promosso un processo di coinvolgimento e confronto con i soggetti locali portatori di interesse, finalizzato alla condivisione di alcuni interventi di riqualificazione e valorizzazione ambientale del fiume e del suo territorio, che condurrà alla firma del Contratto di Fiume del bacino della Stura di Lanzo.

Le fasi del processo

Il processo del Contratto di Fiume si è articolato in differenti fasi di lavoro, ciascuna caratterizzata da specifici obiettivi ed attività:

La fase di preparazione

Il percorso verso la definizione del Contratto di Fiume ha visto, in una prima fase, attuata nel periodo 2005-2007, l'individuazione del quadro conoscitivo delle principali criticità ambientali nell'ambito del "Progetto Stura".

Al fine di promuovere lo scambio di conoscenze e informazioni e definire una visione condivisa delle problematiche e delle opportunità locali, il 4 luglio 2007 si è tenuto il primo workshop di progettazione partecipata "Verso il Contratto di Fiume del Bacino della Stura di Lanzo". In quell'occasione, quale supporto al processo, era stato predisposto il Quaderno di discussione, un elaborato contenente i dati da utilizzare quale base conoscitiva per la discussione e in cui si evidenziavano le prime criticità emerse sul bacino.

Dal 2007 il processo del Contratto di Fiume del bacino della Stura di Lanzo è stato interrotto in attesa della pubblicazione delle Linee Guida Regionali (approvate con D.G.R. n. 16-2610 del 19 settembre 2011) per l’attuazione dei Contratti di Fiume e di Lago che avrebbero consentito di condurre tutti i Contratti piemontesi con modalità omogenee, secondo indicazioni precise dettate dalla Regione.

La fase di attivazione: attività didattiche e partecipazione pubblica

A partire dall'anno 2011, la Regione Piemonte ha dato nuovo impulso al processo del Contratto di Fiume, promuovendone la ripresa ed affidandone il coordinamento alla Provincia di Torino.

Si è scelto di dedicare le prime azioni del nuovo corso alla condivisione delle informazioni e alla diffusione della cultura dell'acqua, al fine di condurre il territorio in modo consapevole alla firma del Contratto. Le scuole secondarie di secondo grado sono state individuate, in prima battuta, come ambito prioritario per questo tipo di divulgazione. In particolare si è lavorato con gli Istituti di Istruzione Superiore di Cirié "Tommaso D'Oria" (sezioni aziendale e tecnico per il turismo) e "Fermi - Galilei" (sezione geometri), che formano ogni anno i futuri professionisti che opereranno sul territorio. L'attività con la sezione grafici dell'I.I.S. D'Oria ha inoltre condotto all'elaborazione delle proposte di logo del Contratto di Fiume: fra essi è stato scelto tramite votazione il logo che accompagnerà l'intero processo del Contratto e che sarà utilizzato in tutte le campagne di comunicazione istituzionale.

La pagina dedicata alle attività didattiche con gli Istituti di Cirié

Le Linee Guida Regionali sui Contratti di Fiume indicano la necessità di prevedere, nell'ambito del processo, momenti di confronto con i portatori di interesse pubblici e privati: il workshop di "Ri-attivazione del Contratto di Fiume della Stura di Lanzo" si è tenuto il 3 giugno 2013 presso l'Istituto Superiore "Tommaso D'Oria" di Cirié. Sulla pagina dedicata all'evento sono a disposizione le presentazioni dei relatori ed il report di sintesi delle attività della giornata.
A seguito delle risultanze del workshop sono stati attivati tavoli tematici di co-progettazione finalizzati alla discussione delle principali problematiche emerse. Sulla pagina dedicata sono a disposizione i report dei tavoli di lavoro e i materiali presentati nel corso degli stessi.

La pagina dedicata ai tavoli di co-progettazione tematici

 

Torrente Stura a Cafasse

Il miglioramento della conoscenza dell'ambiente fluviale associato al coinvolgimento diretto della cittadinanza e delle realtà del volontariato locale quali parti attive in attività dirette sul territorio, mira ad aumentare il senso di appartenenza al territorio stesso, creando consapevolezza delle problematiche e responsabilizzazione verso la tutela del bene comune. In quest'ottica, e sulla scia dell'analoga iniziativa di grande successo condotta sul bacino del Torrente Sangone, la Provincia ha promosso per l'anno 2013 l'evento "Puliamo la Stura".

 

Sono a disposizione i documenti dell'abaco del Piano d'Azione (aggiornamento 2021):

 

Il territorio del bacino della Stura di Lanzo ha inoltre lavorato in sinergia per una progettazione di interesse sovracomunale che si propone di valorizzare le valenze culturali, ambientali e paesaggistiche del bacino a partire dagli ambienti fluviali. Il progetto, denominato "StouRing: in bici o a piedi tra acque, natura e cultura" nasce da una proposta dell'IIS D'Oria di Cirié, coinvolto già a partire dal 2013 in attività didattiche e di progettazione nell'ambito del Contratto di Fiume.
Nel mese di aprile 2015 sono stati attivati, in collaborazione con il Politecnico di Torino, due tirocini curriculari finalizzati alla realizzazione di due tesi di laurea, una delle quali inerente lo sviluppo dell'itinerario escursionistico StouRing, ed uno il Piano delle Compensazioni Ambientali del bacino della Stura.

Inoltre, in occasione della Cabina di Regia del Contratto di Fiume del 4 dicembre 2014 è stato illustrato il lavoro svolto da IPLA su commissione della Regione Piemonte - Settore Foreste per la presentazione del Piano di Gestione della Vegetazione Ripariale nel bacino della Stura di Lanzo.

La partecipazione: le Assemblee di Bacino
I tavoli di lavoro tematici
Il 23 febbraio 2022 si è tenuta la prima riunione del tavolo di lavoro tematico dedicato alla fruizione, istituito in seguito all'impulso dei portatori di interesse sul territorio che hanno evidenziato la necessità di un coordinamento nella condivisione di informazioni e progettualità. Il primo incontro è stato dedicato in particolare alle tematiche legate allo sviluppo degli sport di acqua viva ed ha visto la partecipazione di alcune ASD che operano sul territorio.

Il Piano d'Azione del Contratto di Fiume è stato sottoposto a procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) al fine di valutare la sostenibilità ambientale delle misure previste all’interno dell’Abaco delle Azioni, e di verificarne la coerenza con i piani ed i programmi già in essere sul territorio.
La conclusione della procedura di VAS con l’espressione del giudizio positivo da parte della Regione, prelude alla sottoscrizione del Contratto, che sarà perfezionata a breve dando così avvio alla fase di attuazione delle azioni del Piano.

Per contribuire allo sviluppo del progetto con nuove conoscenze, dati, informazioni sulle eventuali criticità esistenti sul territorio del bacino del Torrente Stura di Lanzo, contattare il seguente indirizzo email: contrattidifiume@cittametropolitana.torino.it
(per segnalazioni d'emergenza ambientale, invece, contattare il numero 118 dell'ARPA Piemonte).
Tutte le informazioni pervenute saranno vagliate al fine di un eventuale utilizzo nell'ambito del progetto.

Contatti: Servizio Risorse Idriche - tel 011 8616807, fax 011 8614282