Asse 4 - Torino metropoli che impara di più
Investire sul rinnovo degli edifici scolastici e sull'innovazione dei modelli formativi, promuovendo la relazione tra scuola e territorio e facendo dell'infrastruttura scolastica una piattaforma civica multiservizi. Favorire la transizione da un approccio prevalentemente orientato alla trasmissione di conoscenze in ambiti disciplinari settoriali, ad un approccio multidisciplinare volto alla costruzione di competenze adeguate alle nuove sfide sociali e ambientali, riconoscendo un ruolo rilevante alla scuola nello sviluppo di una società inclusiva e sostenibile. Contrastare la povertà educativa e l'emergere di nuovi disagi (es. salute mentale), perseguendo politiche di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica. Innovare e qualificare la formazione orientata al lavoro, sia a livello di istruzione secondaria superiore sia a livello universitario, favorendo l'integrazione tra il sistema dell'istruzione e della formazione e il sistema economico locale.
Le connessioni tra l'Asse 4 e gli altri Assi del PSM |
Puoi scaricare la scheda dell'Asse 4, completa di strategie ed azioni, a questo link (pdf 1,6 MB).
Strategia 4.1 - Migliorare ed innovare l'infrastruttura e l'offerta scolastica
Adottare alla scala metropolitana una strategia integrata della formazione, che avvii un profondo rinnovamento dell'infrastruttura materiale e immateriale, potenziando il rapporto scuola-territorio e promuovendo modelli didattici innovativi e attenti al tema della sostenibilità.
- Azione 4.1.1 - Promuovere i patti educativi territoriali quali strumenti per co-programmare e co-progettare azioni stabili di miglioramento in campo educativo nelle diverse zone del territorio metropolitano e coinvolgendo la popolazione giovanile nell'aggiornamento dei curriculum e dei programmi di formazione
- Azione 4.1.2 - Rinnovare in profondità il patrimonio scolastico esistente (adeguamento sismico, igienico e sanitario, digitalizzazione, utilizzo di fonti energetiche rinnovabili ed efficientamento energetico, scelta di materiali sostenibili), rivedendo contestualmente i modelli spaziali e i modelli didattici e favorendo la relazione scuola – territorio, anche attraverso la co-progettazione degli spazi e delle loro funzioni con le organizzazioni scolastiche e gli attori locali
- Azione 4.1.3 - Sviluppare un sistema integrato di raccolta dei dati sui flussi della popolazione studentesca, comprensivi dei dati relativi alla dispersione scolastica, mettendo a sistema anche i servizi scolastici collegati (es. mensa scolastica)
- Azione 4.1.4 - Razionalizzare la rete scolastica mediante un ripensamento dei punti di erogazione del servizio esistenti sul territorio per adeguarli al nuovo contesto e alle nuove necessità formative
- Azione 4.1.5 - Censire gli spazi e i tempi sotto-utilizzati dell'infrastruttura scolastica per metterli a disposizione delle comunità locali per nuovi usi temporanei e permanenti, anche attraverso modelli decentrati, autonomi e cooperativi di gestione sociale
- Azione 4.1.6 - Promuovere la "scuola all'aria aperta", sviluppando un'offerta organica e diversificata per ordine e grado di attività scolastiche curriculari ed extra-curriculari da svolgere all'aria aperta in ambiente rurale, collinare e montano, anche in collaborazione con la rete di aziende di agricoltura sociale e fattorie didattiche
- Azione 4.1.7 - Promuovere l'educazione alimentare attiva e sostenibile, riaprendo le mense scolastiche in ogni scuola, permettendo l'uso extrascolastico alle comunità locali dell'infrastruttura di cucina per eventi in orari extrascolastici e gestendo il Public Procurement delle vending machines scolastiche in maniera coerente ai principi di qualità del cibo e riduzione dell'impatto ambientale (cibo buono, sano, pulito e giusto), anche con gestioni decentrate, autonome o cooperative, e collegarle a filiere di territori e local procurement
Strategia 4.2 - Promuovere una formazione di eccellenza per tutti/e e su tutto il territorio metropolitano
Ridurre i divari sociali, economici e territoriali nell'accesso e nella qualità dei percorsi di istruzione primaria, secondaria e terziaria, contrastare l'abbandono scolastico e promuovere l'inclusione dei ragazzi e delle ragazze con bisogni educativi speciali.
- Azione 4.2.1 – Promuovere la scolarizzazione precoce, anche in un'ottica di equilibrio di genere, estendendo e diversificando l'offerta territoriale di servizi scolastici per l'età pre-scolare, sia come supporto alle cure familiari sia come preparazione ad un miglior percorso scolastico successivo
- Azione 4.2.2 – Garantire una maggiore integrazione delle politiche dei diversi enti sul tema dell'orientamento scolastico e sostenere la diffusione di pratiche innovative e sperimentali, fondate sulle specificità delle persone
- Azione 4.2.3 – Promuovere la formazione su misura, valorizzare l'emergere di vocazioni, combattere la dispersione scolastica e promuovere l'inclusione dei ragazzi e delle ragazze con disabilità e altri BES con strumenti personalizzati di apprendimento in piccoli gruppi. Sostenere un nuovo modello di educativa scolastica che, spostando l'attenzione dalla singola persona al contesto in cui interagisce, aiuti a trasformare il contesto classe in un ambiente autenticamente inclusivo, sia dal punto di vista didattico che relazionale. Promuovere accordi di programma e reti territoriali per la definizione di progetti di vita personalizzati che favoriscano il passaggio alla vita adulta ed indipendente
- Azione 4.2.4 – Promuovere il successo formativo dei territori per le sfide di sostenibilità che devono affrontare (socio-economiche e ambientali), attraverso alleanze (reti, aggregazioni, nuove forme di governance) tra sistemi culturali, formativi e dell'istruzione, imprese, associazioni, istituzioni e fondazioni, che diano centralità ai processi di cambiamento culturale e competenza, favorendo innovazioni metodologiche, didattiche e organizzative.
Strategia 4. 3 – Creare un ecosistema metropolitana integrato della formazione professionale e vocazionale
Migliorare il sistema della formazione professionale per rispondere alle specificità socio-economiche e ambientali locali, in prospettiva di sviluppo sostenibile. Valorizzare le opportunità di un territorio che offre eccellenza produttiva, eccellenza nella ricerca e storica qualità della formazione professionale, attraverso la definizione di nuovi percorsi di formazione professionalizzante, anche universitaria, innestati sugli atenei torinesi, raccordati con gli ITS, e integrati con il sistema produttivo.
- Azione 4.3.1 - Promuovere l'integrazione di IFP, ITS e lauree professionalizzanti in un ecosistema multipolare, che favorisca e qualifichi la formazione professionalizzante in partenariato con l'impresa, e consenta l'accesso a infrastrutture e attrezzature di eccellenza indipendentemente dalla provenienza sociale e geografica; promuovere percorsi di altenanza scuola-lavoro e rilanciare l'apprendistato presso le imprese artigiane
- Azione 4.3.2 - Rafforzare le collaborazioni tra atenei universitari e ITS e valorizzare il ruolo dei Poli di innovazione, incentivando percorsi di studio e dottorali a cavallo tra università/istituti formativi e imprese
- Azione 4.3.3 - Rafforzare le Academy di filiera, in quanto modelli didattico-organizzativi in grado di rispondere in modo più efficace ai fabbisogni formativi espressi dalle imprese
- Azione 4.3.4 - Promuovere percorsi professionalizzanti legati all'impresa di montagna (es. filiera del legno, pastoralismo, turismo del benessere, energie rinnovabili/economia circolare, servizi per la comunità)
Ultimo aggiornamento: 02 ottobre 2024