Piano strategico

Gli Assi del PSM 2021-2023

Asse 4 - Istruzione e ricerca

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Investire sul rinnovo strutturale dell'infrastruttura scolastica metropolitana in termini edilizi e di modello spaziale della formazione, cogliendo le opportunità sperimentate con la DAD in periodo Covid-19 e ibridandole con la qualità della didattica tradizionale. Rafforzare e innovare nella formazione vocazionale, sia a livello di istruzione secondaria superiore sia a livello universitario. Diffondere e promuovere la scolarizzazione precoce anche in un'ottica di equilibrio di genere. Promuovere la relazione tra scuola e territorio in tutti i contesti, facendo dell'infrastruttura scolastica una piattaforma civica multiservizi.

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Mappa delle strategie per istruzione e ricerca nella Torino Metropoli Aumentata

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Albero delle azioni e delle connessioni dell'asse 4


Puoi scaricare la scheda dell'Asse 4, completa di strategie ed azioni, a questo link (pdf 4,33 MB).


strategia 4.1 Diventare la metropoli laboratorio della nuova scuola

Proseguire e intensificare le sperimentazioni già avviate in area torinese per il rinnovo degli edifici scolastici, allargando la riflessione al rapporto tra modalità di insegnamento/apprendimento e forme dello spazio scolastico e sul rapporto tra scuola e territorio. Sistematizzare le sperimentazioni d'emergenza condotte in periodo di pandemia (DAD, apprendimento autonomo etc.) per sperimentare modelli didattici "ibridi" che integrino positivamente insegnamento in presenza, didattica frontale, didattica sperimentale e hands-on, didattica a distanza e contenuti digitali. Utilizzare l'occasione delle nuove tecnologie per eliminare il divario territoriale nell'accesso ad una formazione di eccellenza, in tutti gli ordini e gradi di formazione.

Azioni

  • azione 4.1.1 Centro di competenza per la formazione
    Costruire un centro di competenza metropolitano che supporti la progettualità degli istituti scolastici in ambito vocazionale/professionale/tecnologico e sviluppo e ricerca su nuove forme di didattica, nuove organizzazioni spaziali della didattica, edilizia scolastica e rapporto scuola-territorio; preferibilmente inserito in snodi esistenti del sistema ricerca-istruzione.

  • azione 4.1.2 Da learning city a learning metropolis
    Adottare alla scala metropolitana l'approccio UNESCO - learning cities già adottato da Torino, prima in Italia (2016), dotandosi di una strategia integrata di formazione metropolitana che avvii un profondo rinnovamento della infrastruttura materiale (spazi delle scuole) e immateriale (modalità di trasmissione e scambio delle conoscenze).

  • azione 4.1.3 La scuola all'aria aperta
    Sviluppare e comunicare un'offerta organica e diversificata per ordine e grado di attività scolastiche curriculari ed extra-curriculari da svolgere all'aria aperta in ambiente rurale, collinare e montano, appoggiandosi alle infrastrutture locali, anche in collaborazione con la rete di aziende di agricoltura sociale e fattorie didattiche, in un'ottica di scambio/mutualità/gemellaggio peer-to-peer: educazione ambientale, educazione alimentare, educazione al paesaggio, attività sportive, visite d'impresa agricola etc.

  • azione 4.1.4 La scuola che insegna a mangiar bene
    Riaprire mense scolastiche in ogni scuola, anche con gestioni decentrate,autonome o cooperative, e collegarle a filiere di territori e local procurement, in un'ottica di educazione alimentare attiva. Permettere l'uso extrascolastico alle comunità locali dell'infrastruttura di cucina per eventi in orari extrascolastici. Gestire il Public Procurement delle vending machines scolastiche in maniera coerente ai principi di qualità del cibo (buono, sano, pulito e giusto).

  • azione 4.1.5 La scuola centro civico
    Censire gli spazi e i tempi sotto-utilizzati dell'infrastruttura scolastica per metterli a disposizione delle comunità locali per nuovi usi temporanei (complementari) e permanenti (supplementari) di interesse della comunità locale, anche attraverso modelli decentrati, autonomi e cooperativi di gestione sociale. Inserire spazi di co-working nelle scuole per il telelavoro dei genitori.

  • azione 4.1.6 Nuove scuole alpine/rurali
    Sperimentare nuovi modelli organizzativi che ibridino home schooling, teledidattica e didattica in presenza per riportare la scuola in piccole comunità montane e rurali, anche intese come occasioni di approfondimento tematico, innestandola in centri civici esistenti o facendone nuclei di nuovi centri civici locali.

  • azione 4.1.7 Micronidi territoriali
    Estendere e diversificare l'offerta territoriale di servizi scolastici per l'età pre-scolare, sia come supporto alle cure familiari sia come preparazione ad un miglior percorso scolastico successivo; in forme istituzionali, autonome o miste; in luoghi preposti o in domicili privati.

strategia 4.2 Creare un ecosistema metropolitano integrato della formazione professionale e vocazionale

Riorganizzare il sistema della formazione professionale valorizzando le opportunità di un territorio che offre eccellenza produttiva, eccellenza nella ricerca e storica qualità della formazione professionale, attraverso la definizione di nuovi percorsi di formazione professionalizzante anche universitaria innestati sugli atenei torinesi, raccordati con gli Istituti Tecnici Superiori, e integrati con il sistema produttivo nei diversi settori e alle diverse scale di impresa. Valorizzare il potenziale delle nuove forme di didattica a distanza per estendere l'accesso da tutti i poli territoriali a contenuti ed esperienze didattiche di eccellenza. Favorire la mobilità tra i diversi poli di formazione e tra formazione e impresa.

Azioni

  • azione 4.2.1 Formazione professionale metropolitana
    Promuovere l'integrazione delle realtà esistenti (IFP, ITS) e in via di costituzione (lauree professionalizzanti) in un ecosistema multipolare che faciliti e qualifichi la formazione professionalizzante in tutti i settori, in partenariato con l'impresa e finalizzato all'inserimento lavorativo, consentendo l'accesso a infrastrutture e attrezzature di eccellenza indipendentemente dalla provenienza; promuovere percorsi di alternanza scuola-lavoro; percorsi professionalizzanti legati all'impresa di montagna (legno, pastoralismo, turismo del benessere, energie rinnovabili/economia circolare, servizi per la comunità); rilanciare l'apprendistato presso le imprese artigiane.

  • azione 4.2.2 Made in Torino (extended version)
    Estendere il brand già in uso per il turismo "industriale" facendone un marchio che trasferisca al sistema territoriale di impresa alle sue diverse scale la riconoscibilità di Torino come città che produce, valorizzando la storia industriale del territorio e la sua proiezione all'innovazione, e che trasmetta ai giovani metropolitani l'orgoglio della propria appartenenza ad una "città del fare".

  • azione 4.2.3 Hands-on challenges
    Costruire un marketplace metropolitano di challenges industriali offerte da aziende di tutti i settori al sistema della formazione e riconoscere curricularmente l'attività hands-on svolta da gruppi anche auto-organizzati di studenti; collegare nelle challenges studenti universitari e di secondaria superiore.

  • azione 4.2.4 Laboratori locali di produzione creativa
    Creare maker's labs locali collegati ai centri metropolitani di ricerca formazione avanzata, ibridando culture professionali e tecnologiche con culture artistiche e umanistiche (licei e istituti di formazione professionale; istituti tecnici superiori, Università e Politecnico di Torino).

  • azione 4.2.5 Formazione su misura
    Valorizzare l'emergere di vocazioni, orientare, combattere la dispersione scolastica, promuovere l'inclusione dei ragazzi con disabilità e altri bisogni educativi speciali (BES) con coaching e strumenti personalizzati di apprendimento in piccoli gruppi e a distanza e partenariati formativi con le organizzazioni territoriali.