Piano strategico

Gli Assi del PSM 2021-2023

Asse 2 - Rivoluzione verde e transizione ecologica

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Aumentare la qualità ecologica, ambientale e paesaggistica dell'area metropolitana, riducendo la sua impronta ecologica, ridefinendo i suoi processi metabolici in forma circolare, e contribuendo così attraverso azioni locali alla sfida globale posta dal cambiamento climatico.

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Mappa delle strategie per una rivoluzione verde e transizione ecologica nella Torino Metropoli Aumentata

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Albero delle azioni e delle connessioni dell'asse 2


Puoi scaricare la scheda dell'Asse 2, completa di strategie ed azioni, a questo link (pdf  9,57 MB).


strategia 2.1 Costruire e infrastrutturare la metropoli verde

Diventare la metropoli più verde del mondo (Torino è già la grande città italiana più verde). Benchmarking: greenest cities of the world.

Azioni

  • azione 2.1.1 Rete metropolitana delle infrastrutture verdi
    Connettere il sistema delle aree protette montane, collinari e fluviali in una rete metropolitana delle infrastrutture verdi, interconnessa funzionalmente e fruibile in continuità, attraversante in forma di parchi lineari le zone urbane dense, non interrotta dalle infrastrutture lineari grazie ad attraversamenti ecologici artificiali.

  • azione 2.1.2 Torino Metropoli Parco
    Federare e coordinare la gestione di tutte le aree protette metropolitane in un unico parco metropolitano estendendolo alla parte montana, fluviale, collinare e alle aree ad elevata biodiversità del territorio della CMTo. Si tratterebbe indicativamente di un parco di 3.500 kmq, sarebbe grande il doppio del più grande parco urbano del mondo (2.000 kmq, Anchorage, Alaska).

  • azione 2.1.3 Gran Bosco Torino
    Costruire un programma metropolitano coerente con la Strategia Forestale Nazionale, orientato sia alla valorizzazione multifunzionale dei boschi esistenti, la promozione della gestione associata e l'incremento della gestione forestale sostenibile, sia all'estensione della copertura boschiva del territorio, anche prevedendo il set-aside di terreni non adatti alla coltura, da attuarsi mediante accordi ed azioni intercomunali.

  • azione 2.1.4 Territorio curato
    Promuovere i contratti di manutenzione del territorio, con particolare attenzione ai terrazzamenti, per aziende agricole con finanziamenti mirati per attrezzature e infrastrutture e con formazione dedicata; promuovere la costruzione di una rete collaborativa tra Associazioni Fondiarie e Consorzi forestali e agro-silvo pastorali sul territorio metropolitano per il recupero dei terreni abbandonati.

  • azione 2.1.5 Resilienza idrica fruibile
    Recuperare e rinaturalizzare aree aperte inutilizzate (scavi, aree di logistica etc.) per bacini di accumulo idrico temporaneo e aree umide permanenti rinaturalizzate e fruibili; promuovere "contratti di esondazione controllata" con il mondo agricolo nelle aree di possibile esondazione.

  • azione 2.1.6 Rewilding
    Pianificare il re-inselvatichimento di parti del territorio metropolitano per aumentare la biodiversità metropolitana.

  • azione 2.1.7 Metropoli ciclabile e pedonale
    Creare un unico sistema di fruizione ciclabile ed escursionistico ad uso plurimo mediante l’integrazione tra la rete ciclabile e la rete escursionistica, connesso a VENTO, GTA, Eurovelo, Via Francigena, Strade bianche d'alta quota, altri itinerari escursionistici classificati di interesse storico-culturale ai sensi della LR 12/2010.

strategia 2.2 Promuovere il riuso intelligente delle aree dismesse e del patrimonio esistente

Promuovere un modello adattivo di integrazione tra bonifica e trasformazione delle aree industriali, che ne superi l'attuale condizione di stallo verso la riurbanizzazione o verso la rinaturalizzazione o uso energetico; facilitare i processi di riuso attraverso l'introduzione di flessibilità pianificatorie premianti.

Azioni

  • azione 2.2.1 Centro di competenza aree dismesse
    Costruire un centro di competenza metropolitano che supporti la progettualità pubblica dei comuni, la progettualità e gli investimenti privati sulle attività di bonifica e riuso delle aree dismesse, preferibilmente presso un nodo del sistema ricerca/trasferimento tecnologico esistente o in costituzione.

  • azione 2.2.2 Rigenerazione territoriale transit-oriented (TOR)
    Incentivare recupero delle aree dismesse vicine a stazioni per densificazione urbana (concentrazione e atterraggio cubatura in arrivo da comparti di eliminazione).

  • azione 2.2.3 Demolizione edilizia incongrua
    Diminuire il consumo di suolo demolendo gli edifici commerciali produttivi agricoli incongrui e inutilizzati e favorendo il reinsediamento di eventuali attività collegate lungo i nuovi boulevard urbani e nei tessuti consolidati e storici, coerentemente alla politica di Transit Oriented Regeneration (TOR).

  • azione 2.2.4 Adaptive remediation
    Misurare il fondo naturale nelle diverse parti del territorio metropolitano per definire parametri di riferimento site-specific; promuovere un modello integrato di bonifiche e rigenerazione/riuso che indirizzi il futuro delle aree dismesse in coerenza con il modello di rigenerazione Transit Oriented.

  • azione 2.2.5 Dalla ruggine al sole
    Riusare le aree industriali dismesse (brownfields) in localizzazioni non coerenti con Transit Oriented Regeneration (TOR) per produzione di energia verde (campi fotovoltaici, eolici etc.), accertata la compatibilità paesaggistica.

  • azione 2.2.6 Indifferenza funzionale nell'esistente
    Semplificare la classificazione delle destinazioni d'uso in atto e previste per i tessuti consolidati in modo da incentivare il riuso e la rigenerazione in assetti funzionali misti ed integrati, alla scala urbana (riuso adattivo/conservativo di aree dismesse con conservazione dell'esistente) e micro (trasformazione conservativa dell'edificato esistente).

strategia 2.3 Valorizzare le opportunità delle energie rinnovabili per i territori della metropoli

Promuovere e diffondere l'uso delle energie rinnovabili nei diversi contesti della città metropolitana nei diversi settori (edifici, mobilità) attraverso installazioni diffuse in ambito pubblico (scuole, edifici pubblici, stazioni) e attraverso la ricerca tecnologica in particolare su filiere e tecniche appropriate al territorio metropolitano nelle sue diverse parti, stimolando la rimozione degli eventuali vincoli normativi all'installazione in ambito privato.

Azioni

  • azione 2.3.1 Centro di competenza energia e ambiente
    Costruire un centro di competenza metropolitano che supporti la progettualità pubblica dei comuni e unioni in ambito energetico e ambientale, preferibilmente presso un nodo del sistema ricerca/trasferimento tecnologico esistente o in costituzione.

  • azione 2.3.2 Rete di ricarica elettrica per auto e per bici
    Realizzare un sistema territoriale di ricarica elettrica per auto con stazioni in prossimità dei nodi del Trasporto Pubblico Locale (TPL) e dei luoghi di servizio pubblico scuole, municipi etc...

  • azione 2.3.3 Energie locali
    Promuovere la ricerca e il trasferimento tecnologico su sistemi energetici stand alone e off grid e micro reti/impianti per l'autosufficienza energetica dell'insediamento isolato e degli edifici pubblici di montagna/campagna.

  • azione 2.3.4 Comunità rinnovabili
    Stimolare la creazione di comunità energetiche (in ambito urbano, in ambito rurale).

  • azione 2.3.5 Estendere la più grande comunità energetica d'Europa
    Torino teleriscaldata con 660.000 abitanti rappresenta la più grande rete energetica d'Europa e una delle più grandi se non la più grande community of energy del mondo: espandere la sua rete e raccontare la sua storia.

strategia 2.4 Diventare metropoli del Green Building

Promuovere nuovi settori economici legati alla costruzione ecologica, anche attraverso la verifica della fattibilità di integrazione in filiere locali innovative (legno) e moltiplicando l'impatto del regime di bonus eco e sismici attraverso iniziative coordinate alla scala microurbana.

Azioni

  • azione 2.4.1 Incentivi alla costruzione in legno
    Incentivare proceduralmente e attraverso il rafforzamento delle filiere legno locali la costruzione in legno nella nuova costruzione e nel recupero, utilizzando tecnologie costruttive favorevoli all'impiego di legno regionale.

  • azione 2.4.2 Scuole eco
    Rinnovare in profondità il patrimonio scolastico esistente (adeguamento sismico, digitalizzazione ed efficientamento energetico), rivedendo con l'occasione i modelli spaziali, i modelli didattici (orientandoli e integrandoli con il tema della sostenibilità) e la relazione con il territorio locale.

  • azione 2.4.3 Bonus dall'edificio alla città
    Promuovere il coordinamento volontario di interventi locali di riqualificazione energetica e sismica per il conseguimento di risultati significativi alla scala urbana oltre che edilizia (riqualificazione di insieme, isolati, quartieri, borghi) attraverso incentivi pianificatori e supporto di competenze.

  • azione 2.4.4 Densificazione selettiva
    Rispondere alla domanda insediativa nei tessuti a bassa densità consentendo l'incremento dell'edificato solo su lotto esistente già edificato e nei soli perimetri di continuità edificatoria.

strategia 2.5 Diventare metropoli circolare

Promuovere l'economia circolare e il riuso, sviluppare il potenziale economico e di impatto sociale ed ambientale della filiera del recupero e del riuso; accorciare ove possibile il ciclo dei rifiuti; misurare e progettare nella pianificazione gli scambi di servizi ecosistemici tra parti di territorio diverse, in un approccio olistico all'ecologia complessiva del territorio metropolitano che superi i limiti dei confini comunali.

Azioni

  • azione 2.5.1 Second life
    Promuovere la "second life" di oggetti, apparecchiature, edifici attraverso la diffusione di best practices e modelli di rigenerazione a tutte le scale, favorendo la nascita di microimprese e imprese artigiane.

  • azione 2.5.2 Rete centri riuso
    Costruire una rete metropolitana dei centri di riuso ed un sistema metropolitano trasparente di monitoraggio dei sistemi di raccolta e riuso/riciclo.

  • azione 2.5.3 Acque locali
    Promuovere la ricerca e il trasferimento tecnologico su sistemi idrico-sanitari off grid e stand alone e microreti/impianti per l'autosufficienza idrico-sanitaria e il recupero idrico dell'insediamento isolato di montagna/campagna.

  • azione 2.5.4 Rifiuti locali
    Promuovere la ricerca e il trasferimento tecnologico su sistemi di gestione rifiuti off grid, stand alone e micro per la riduzione e selezione dei rifiuti dall'insediamento isolato di montagna/campagna.

  • azione 2.5.5 Servizi ecosistemici metropolitani
    Misurare gli scambi di servizi ecosistemici tra parti urbanizzate del territorio e parti non urbanizzate, ed avviare lo studio di fattibilità di una "contabilità metropolitana" dei servizi ecosistemici che possa integrare la quantificazione degli standard urbanistici attuale in termini quantitativi e qualitativi e consentire compensazioni e trasferimenti tra parti diverse di territorio metropolitano.

  • azione 2.5.6 Green public procurement
    Inserire nelle procedure di acquisto ed appalto delle pubbliche amministrazioni metropolitane (CMTo e Comuni, Unioni Montane, Unioni di Comuni) e promuovere presso gli Enti ad esse collegati e le società da esse partecipate criteri di qualificazione ambientale della domanda tali da promuovere la formazione di un mercato di servizi e beni ambientalmente sostenibile.