Rifiuti e Bonifiche

La misurazione degli ossidi azoto

06 foto tutorial Ossidi di Azoto

Gli ossidi di azoto appartengono a una famiglia di composti che contengono azoto e ossigeno in diverse proporzioni. Si rappresentano con il simbolo NOx, ove la lettera X indica appunto il numero variabile di atomi di ossigeno presenti.
Gli NOx sono generati dai processi di combustione, e quindi sono prodotti anche dall’incenerimento dei rifiuti.
Si tratta di inquinanti atmosferici pericolosi, sia per la loro natura irritante sia perché in condizioni di forte irraggiamento solare provocano reazioni fotochimiche secondarie che creano altre sostanze inquinanti principalmente ozono troposferico e particolato PM10 e PM2,5.
Gli effetti irritanti sono a danno delle mucose ma gli ossidi di azoto sono anche responsabili di malattie dell'apparato respiratorio come bronchiti, allergie, irritazioni.
Effetti ambientali dovuti alla presenza di ossidi di azoto in atmosfera sono la formazione delle piogge acide e l’eutrofizzazione delle acque e dei suoli.
Nell’area metropolitana di Torino i gas di scarico degli autoveicoli sono la prima causa di inquinamento da ossidi di azoto, seguiti dal riscaldamento.
Gli NOx presenti nei fumi del termovalorizzatore sono abbattuti mediante un reattore catalitico, dove, con l’immissione di ammoniaca, vengono quasi completamente trasformati in azoto gassoso e acqua.
Il limite emissivo per l’inceneritore è fissato a 70 milligrammi per normal metro cubo di aria.