Rifiuti e Bonifiche

I dati sui metalli nei fumi del termovalorizzatore

18 sommatoria metalli

La cosiddetta “sommatoria metalli” che leggiamo nei grafici delle emissioni è uno dei parametri monitorati per tenere sotto controllo l’inquinamento del termovalorizzatore.
Si tratta della somma delle concentrazioni di alcuni metalli. E cioè: Antimonio, in sigla Sb, Arsenico, in sigla As, Piombo, in sigla Pb, Cromo, in sigla Cr, Cobalto, in sigla Co, Rame, in sigla Cu, Manganese, in sigla Mn, Nichel, in sigla Ni, Vanadio, in sigla V, Stagno, in sigla Sn.
Questi sono metalli che si trovano in natura ma sono anche rilasciati dalle emissioni industriali e del traffico veicolare e possono essere presenti anche nei fumi del termovalorizzatore.
I metalli possono accumularsi nei tessuti umani e originare diverse patologie, tra cui quelle tumorali.
Per controllare le emissioni di tutti questi metalli vengono effettuate 3 analisi annuali per ogni linea di incenerimento su campioni raccolti per 1 ora. Tali controlli sono effettuati in modo indipendente sia da TRM che da ARPA Piemonte.
Il limite è espresso in milligrammi e per il termovalorizzatore è fissato a 0,3 milligrammi per normal metro cubo di effluvi.