Il Programma Spott approda ancora alla pubblicazione su due importanti riviste scientifiche internazionali. Si tratta di due articoli sui risultati frutto del lavoro effettuato nella prima parte di Spott, conclusa a fine 2019.
Il primo è relativo allo studio sui possibili effetti a breve termine sulla salute in cui sono analizzati gli accessi a pronto soccorso e i ricoveri ospedalieri per malattie respiratorie e circolatorie in seguito a picchi di emissione dell’impianto di incenerimento:
Gandini, E. Farina, M. Demaria, B. Lorusso, L. Crosetto, M. Rowinski, C. Ivaldi, E. Cadum & Bena (2020): Short-term effects on emergency room access or hospitaladmissions for cardiorespiratory diseases: methodology and results after three years of functioning of a waste-to-energy incinerator in Turin (Italy), International Journal of Environmental Health Research, DOI: 10.1080/09603123.2020.1849579
Il secondo articolo riguarda invece il confronto temporale delle concentrazioni di diossine, furani e policlorobifenili nei residenti dopo 3 anni dall’avvio dell’impianto:
Lamiceli, V. Abate, A. Abballe A. Bena, SP. De Filippis, E. Dellatte, S. De Luca, AR. Fulgenzi, N. Iacovella, AM. Ingelido, C. Ivaldi, V. Marra, R. Miniero, S. Valentini, E. Farina, M. Gandini, M. Orengia, E. Procopio, G. Salamina, E. De Felip (2021): Biomonitoring of the adult population living near the waste incinerator of Turin: Serum concentrations of PCDDs, PCDFs, and PCBs after three years from the plant start-up Chemosphere 272 – 129882 https://doi.org/10.1016/j.chemosphere.2021.129882
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