- rifiuti speciali assimilabili agli urbani, compresi i sovvalli degli impianti di recupero rifiuti urbani e valorizzazione della raccolta differenziata, per un quantitativo massimo di 124.000 t/anno.
- rifiuti solidi urbani residui dopo la raccolta differenziata, per un quantitativo complementare rispetto a quello degli RSAU, a 421.000 t/anno.
La finalità dell'impianto è duplice: smaltire i rifiuti riducendone massa e volume; recuperare dal rifiuto energia elettrica ed energia termica (cogenerazione) da immettere nelle reti elettriche e di teleriscaldamento.
Ubicazione
Il termovalorizzatore è situato a sud-ovest del territorio comunale di Torino, in località Gerbido, al confine con i Comuni di Beinasco, Grugliasco, Orbassano e Rivoli. L’area interessata dall’opera ha una superficie di circa 100.000 m2. La viabilità di accesso principale è Strada del Portone, che attraverso la S.P. 175 del Doirone collega l’impianto al Sistema Tangenziale (uscita SITO) e Autostradale di Torino.Nelle vicinanze immediate dell’area si trovano una sede operativa della GTT e una piattaforma di raccolta/distaccamento operativo dell’AMIAT.
I numeri dell’impianto
Principali datiCarico rifiuti totale (Urbano Residuo da RD e RSA) |
421.000 t/anno |
Numero linee |
3 (gemelle) |
PCI nominale |
11 MJ/Kg |
Carico termico nominale totale |
206 MWt |
Capacità nominale totale |
67,5 t/h |
Produzione di vapore totale |
220 t/h |
Pressione del vapore |
60 bar(a) |
Temperatura del vapore |
420 °C |
*** Stima per unità abitativa di 100 m2.
Recupero energetico
Energia elettrica prodotta |
350.000 MWh |
Fornitura di energia elettrica |
175.000 utenze medie ** |
Energia termica prodotta |
170.000 MWh |
Unità abitative riscaldabili |
17.000 utenze medie *** |
Combustibile convenzionale risparmiato |
> 70.000 TEP/a |
** Stima per famiglia composta da 3 persone