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TyRec4Life: La fase sperimentale

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Il progetto europeo capitanato dalla CIttà Metropolitana di Torino e finalizzato allo sviluppo di tecnologie in grado di estendere l’uso del polverino da pneumatici fuori uso nelle pavimentazioni stradali ha avuto una prima fase di sperimentazione. 

L’asfalto sperimentale durante questa fase che è stato utilizzato conteneva una percentuale dell'8% di bitume addizionato con polverino, che viene lavorato alla temperatura di 180°. La percentuale di polverino nel bitume varia dal 15 al 18%. I tecnici presenti alle prove hanno spiegato che Il bitume in questione ha un costo superiore a quello tradizionale, compensato tuttavia a lunga scadenza dalle sue caratteristiche tecniche: il conglomerato di ghiaia e bitume contenente polverino garantisce infatti elevate prestazioni in termini di stabilità e tenuta dei pneumatici. Inoltre questo asfalto offre ottimi risultati in fatto di fonoassorbenza.

Lo spessore minimo del "tappetino", cioè delllo strato superficiale a contatto con gli pneumatici degli automezzi in transito, è di 3 centimetri, contro i 5 degli asfalti tradizionali. Riassumendo: l'asfalto addizionato con polverino dura di più, si usura di meno, assorbe meglio le vibrazioni e in definitiva richiede una minore manutenzione.

Finanziato nell’ambito del programma europeo Life+, Tyrec4life è stato varato nel dicembre 2011: ha avuto una durata di tre anni e un valore economico di circa tre milioni e mezzo di euro. Venerdì 5 settembre 2014 alla ditta Sintexcal di Torino hanno avuto luogo le “prove in impianto”.