Educazione e comunicazione

Bando per progetti sulla mobilità sostenibile a partire dai plessi scolastici

Con Determinazione Dirigenziale n. 162-22651/2014 del 07/07/2014 è stata approvata la graduatoria finale dei progetti presentati nell'ambito del Bando per la concessione e l'erogazione di contributi a favore dei Comuni per la promozione di progetti di educazione e progettazione partecipata sulla mobilità sostenibile a partire dai plessi scolastici, derivante dall'applicazione dei criteri di valutazione approvati con DGP n. 1019-48220/2013 del 24/12/2013 e utilizzati dalla Commissione Giudicatrice del Bando.

In elenco la documentazione predisposta in occasione della presentazione del Bando, utile per la partecipazione:

La Provincia di Torino, con Deliberazione di Giunta Provinciale n. 1019-48220/2013 del 24/12/2013, ha approvato un Bando pubblico di concorso per la concessione e l'erogazione di contributi al fine di promuovere i progetti di educazione e progettazione partecipata sulla mobilità sostenibile a partire dai plessi scolastici.

Il Bando (pdf 95 KB) è rivolto ai Comuni provinciali e ha l'obiettivo di promuovere, partendo da un'attività di sensibilizzazione e di educazione nelle scuole di ogni ordine e grado, la buona pratica del percorrere a piedi, in bicicletta o col mezzo pubblico il tragitto casa-scuola.

Particolare attenzione ai temi della sicurezza stradale, dell'inquinamento atmosferico, della mobilità sostenibile, dei percorsi sicuri casa-scuola e della sostenibilità degli spazi urbani

I Comuni del territorio della provincia di Torino, in collaborazione con le scuole dei propri territori - d'infanzia, primarie, e secondarie di primo e secondo grado - e con altri soggetti interessati alla progettazione, devono far pervenire all'Amministrazione Provinciale le proposte progettuali definitive entro il 31 marzo 2014 utilizzando l'apposita modulistica consistente nella Scheda Progettuale (word 134 KB) accompagnata da una lettera ufficiale di richiesta di partecipazione al Bando da parte del Comune proponente/capofila.

I progetti possono essere presentati anche congiuntamente da più Comuni. In questo caso, uno dei Comuni assumerà il ruolo di Capofila prendendosi carico della gestione finanziaria dell'intero progetto che dovrà prevedere almeno due attività fra loro coordinate:

  • Attività A: svolgimento di un percorso educativo sul tema della mobilità sostenibile che coinvolga tutti o parte degli allievi di almeno un plesso scolastico ubicato sul territorio del Comune che presenta il progetto.
  • Attività B: istituzione di un gruppo di confronto costituito, secondo le modalità proprie della progettazione partecipata, da insegnanti, genitori, amministratori e tecnici del Comune, cittadinanza, rappresentanti di associazioni e di eventuali altri soggetti significativi per il territorio, con la finalità di individuare le problematiche di mobilità specifiche dell'area intorno alla scuola coinvolta e le prime azioni per affrontarle, tenendo conto delle proposte dei bambini/ragazzi emerse dal percorso educativo.

Le proposte progettuali verranno valutate da una Commissione Giudicatrice sulla base dei seguenti parametri:

  1. Qualità sostanziale del progetto sulla base dei seguenti elementi:
    1. articolazione del progetto e metodologie applicate;
    2. incidenza del progetto;
    3. documentazione e comunicazione.
  2. Partecipazione diretta al progetto di altri soggetti;
  3. Cofinanziamento dell'iniziativa.

Il contributo provinciale non potrà essere superiore all'80% dell'importo totale del singolo progetto presentato. Il cofinanziamento dell'iniziativa da parte del beneficiario (pari ad almeno il 20%), indicato tra i criteri di valutazione dei progetti, permette l'attribuzione di un punteggio aggiuntivo. Il contributo provinciale non potrà in ogni caso superare:

  • la quota di 2.000,00 € per plesso scolastico partecipante per lo svolgimento del percorso educativo (Attività A), per un massimo di 3 plessi per Comune; ulteriori plessi partecipanti dovranno essere finanziati dal Comune;
  • la quota di 1.200,00 € per gruppo di confronto costituito (Attività B), per un massimo di 1 gruppo per Comune; ulteriori gruppi di confronto costituiti dovranno essere finanziati dal Comune.

Il progetto potrà essere avviato a partire dalla data di comunicazione dell'assegnazione del contributo.

L'attività realizzata nelle Scuole (Attività A) dovrà essere programmata per l'anno scolastico 2014/2015, fatte salve tutte le attività preparatorie che potranno essere avviate fin dalla data di comunicazione dell'assegnazione del contributo.