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Domenica 19 settembre nell'area polivalente Rocciamelone a Novalesa è in programma la diciassettesima edizione della Fiera della Patata, della Toma e della Cipolla, organizzata dal Comune in collaborazione con il locale gruppo dell’ANA, la Pro Loco, i volontari AIB e la locale banda musicale.La fiera è preceduta da due incontri. Venerdì 17 alle 21 il tema è “Novalesa celebra Lorenzo e i suoi campioni nello sport”. Il giornalista del settimanale “La Valsusa” Giorgio Brezzo intervista Irene Aschieris, Lorenzo Bernard, Alberto Bolognesi, Valentina Marzolino, Emanuele Foglia, Lorenzo e Mattia Talento. Interviene la banda musicale di Novalesa. Sabato 18 alle 21 è invece in programma una serata musicale con Loris Gallo e Sonia De Castelli. Domenica 19 la fiera si apre alle 9 e propone le patate, la toma e altre specialità gastronomiche della Val Cenischia, ma anche i manufatti artigianali. Si può pranzare su prenotazione ai ristoranti Della Posta e Delle Alpi. Nel pomeriggio si esibisce la banda musicale ed è in programma uno spettacolo teatrale della compagnia Gaio Pellegrino. Il sabato sera e la domenica si possono gustare in un apposito stand patatine, gofri, birra e bibite varie. Dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18 della domenica è possibile visitare la Casa degli Affreschi, il Museo etnografico, la chiesa parrocchiale e il Museo di arte religiosa alpina.

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Domenica 19 settembre a Chiusa di San Michele è in programma la quattordicesima edizione di “Gusto di Meliga”, una delle manifestazioni che fanno parte del cartellone della rassegna Gusto Valsusa, dedicata alla valorizzazione e promozione dei prodotti tipici del territorio. La manifestazione di Chiusa è patrocinata dalla Città metropolitana di Torino ed è incentrata sul tradizionale “Pan ëd melia” e sugli altri prodotti legati ai mais tradizionali e all’artigianato. La festa comprende una mostra mercato, le cui numerose bancarelle sono disposte in piazza e nelle vie del paese. A disposizione dei visitatori vi sono i punti di degustazione del “Pan ëd melia” e di altri prodotti tipici della Valle di Susa. La dimostrazione della sgranatura della meliga è effettuata con macchine agricole d’epoca. L’animazione musicale è a cura della Società Filarmonica Chiusina e dei “Musicanti di Halanwa”, che propongono le tradizioni occitana e franco provenzale. Il museo “Tradizioni di vita contadina” è visitabile nella ex Latteria, mentre nel Planetario si possono ammirare le proiezioni della volta celeste. Molto interessanti anche la visita guidata al sito archeologico dell’ex cappella di San Giuseppe e la mostra fotografica “Tutto cominciò 100 anni fa”, che nelle vie del paese racconta la Chiusa tra il 1919 e il 1945. L’accampamento medioevale è allestito dal gruppo storico “La Lancia di San Michele”. Oltre agli stand gastronomici della fiera, di sicuro richiamo è la grande polentata che la domenica sera conclude la manifestazione in piazza della Repubblica. La fiera di domenica 19 settembre è preceduta da una serie di eventi, tra i quali quelli sportivi di venerdì 17, come la corsa podistica non competitiva Meliga Run, organizzata dall’Unione Sportiva San Michele, con il ritrovo dei partecipanti alle 18 in piazza della Repubblica. Sabato 18 è invece in programma una giornata archeologica presso l’ex cappella di San Giuseppe. Alle 21 si tiene un concerto del gruppo Libera Uscita in piazza della Repubblica alle 21, con stand gastronomici a partire dalle 20.Per ulteriori informazioni si può consultare il portale Internet www.gustodimeliga.com, oppure contattare l’associazione Gusto di Meliga al numero telefonico 388-4394291 o all’indirizzo e-mail info.gustodimeliga@gmail.com
IL “PAN ËD MELIA” E IL SUO PAESE
Il Pan ëd Melia è un prodotto tradizionale al base di farina di meliga, latte, zucchero, uva passa, semi di finocchio. Viene cotto in forno e presenta una tipica forma a stirottini. A Chiusa è stato riscoperto grazie ad un panificatore locale. Si può trovare nella versione tradizionale dolce, ma anche in una gustosa versione salata e in diverse variazioni. Il prodotto è registrato con il marchio “Pan ëd melia ‘d la Ciüsa”. Chiusa di San Michele è un comune della Bassa valle di Susa, a circa 30 km da Torino, all’imbocco della valle nei luoghi, le Clusae Longobardorum, che furono teatro nel 773 dell’epico scontro in cui Carlo Magno e i suoi Franchi sconfissero i Longobardi di Re Desiderio, aprendosi la via verso la conquista dell’Italia; evento celebrato dal Manzoni nel poema “Adelchi”. Il centro abitato è sovrastato dall’imponente mole della millenaria abbazia della Sacra di San Michele, eretta verso la fine del X secolo col nome di “San Michele della Chiusa”, raggiungibile con una breve escursione tra i boschi. Una passeggiata in paese consente di apprezzare gli edifici storici, tra cui la chiesa parrocchiale dedicata a San Pietro Apostolo, la Cappella di Santa Croce, il sito delle mura longobarde, gli scorci caratteristici del paesaggio e dell’abitato.

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Tra le novità dell'edizione numero 88 della Festa dell'Uva Erbaluce di Caluso, in programma da giovedì 16 a domenica 19 settembre con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino, c’è l’inedito mercatino dell’artigianato. La Pro loco è al lavoro per vivacizzare il giorno clou, quello di domenica 19, forzatamente privo del tradizionale appuntamento con il Palio dell'Uva per evitare assembramenti. Tra le nuove idee, appunto, l'organizzazione di un mercatino dell'artigianato e degli hobbisti lungo le vie del centro storico, che affiancherà la vetrina dei produttori a km zero, collocati in piazza Mazzini. I negozi resteranno aperti nel pomeriggio, con la possibilità di creare vetrine esterne per presentare i loro prodotti. Aperta per i tre giorni di festa anche l'Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, che cura l'organizzazione della rassegna “DiVino Canavese” nel cortile di palazzo Valperga, oltre a gestire, come ogni anno il concorso enologico “Grappolo d'Oro”, riservato ai migliori produttori di Erbaluce nelle tre tipologie fermo, spumante e passito.Grazie alla collaborazione dei rioni e delle frazioni, la Pro Loco è riuscita ad inserire nel programma della manifestazione la sfilata domenicale in costume con i carri che inneggiano alla vendemmia. Una tensostruttura con posti a sedere contingentati sarà allestita all'ombra degli alberi secolari nel parco Spurgazzi e ospiterà le cene, le degustazioni dei vini Erbaluce e dei prodotti tipici, la presentazione delle associazioni sportive il giovedì sera e la cena dei rioni e delle frazioni il venerdì sera. Alle tre serate, dal giovedì al sabato, fanno da cornice intrattenimenti musicali, ma con il divieto di ballare.
Ad impersonare la Ninfa Albaluce sarà per il terzo anno consecutivo la ventottenne Carola Borgia, dottoranda in lingue e ricercatrice in campo universitario, come sempre scelta nella massima segretezza dall'Ordine delle Ninfe. La sfilata di domenica 19 inizierà alle 16, per consentire la replica dello street food la domenica a pranzo.
Il piano di sicurezza e di evacuazione ricalca quello delle edizioni passate, con i varchi d'accesso al paese, il contapersone elettronico per registrare gli arrivi nel centro storico, le vie di fuga sorvegliate dalla Protezione civile con il coordinamento della polizia locale. L'accesso al parco Spurgazzi sarà consentito solo con il Green Pass, ma anche nella serata di sabato 18 e nella giornata di domenica 19 per accedere al centro storico occorrerà la certificazione verde.
IL PROGRAMMA
La manifestazione inizierà giovedì 16 settembre alle 17 nel parco Spurgazzi, con l’apertura degli stand delle associazioni sportive del territorio, che offriranno la possibilità di provare le varie discipline. A seguire la cena dello sportivo, organizzata dalla Pro Loco e con prenotazione obbligatoria al numero 348-4054119 entro martedì 14 settembre. Venerdì 17 alle 19 la Pro Loco proporrà la cena dei rioni e delle frazioni nel padiglione gastronomico al parco Spurgazzi, sempre con prenotazione obbligatoria e con intrattenimento musicale. Sabato 18 alle 17 nella tensostruttura di piazza Valperga si presenterà il libro “Un viaggio per sognare, mille sogni per vivere”, scritto dai volontari del progetto Abilito. Le “Veje piole” proporranno alle 19 i colori di rioni e frazioni, mentre bar e ristoranti prepareranno aperitivi e cene sotto le stelle. Nel padiglione del parco Spurgazzi si svolgerà invece la cena ufficiale dell’88ª Festa dell’Uva Erbaluce, naturalmente con prenotazione obbligatoria entro giovedì 16 settembre al numero 348-4054119.
Domenica 19 settembre a Caluso tutti i negozi saranno aperti e nelle vie del centro si potrà visitare lamostra mercato dei prodotti a km zero, degli hobbisti e degli artigiani. Le degustazioni di vini canavesani inizieranno alle 10 e proseguiranno sino alle 19. La cerimonia di consegna del premio Grappolo d’Oro è in programma alle 11,30 e sarà seguita dalla presentazione della Ninfa Albaluce 2021, dal brindisi offerto dall’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino e dall’apertura delle piole. Il raduno dei rioni e delle frazioni inizierà alle 16. Alle 19 è in programma l’apericena della Festa dell’Uva nel padiglione del parco Spurgazzi, con prenotazione obbligatoria entro venerdì 17 settembre al numero 339-5637029.

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Nonostante le difficoltà dovute all'incertezza sulle normative anti Covid-19, a Rivara il Comune, la Pro Loco e le altre associazioni locali sono riusciti ad organizzare la 152ª Fiera Autunnale, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino. Gli eventi si aprono sabato 11 settembre alle 15 nel parco di Villa Ogliani con il pomeriggio dedicato al Palio dei Rioni. A seguire, alle 17 nelle ex serre della storica villa si inaugura la mostra "Tutti i colori di Giacomo Savattone", dedicata all'artista rivarese ad un anno dalla sua scomparsa. Alle 18 si inaugura la mostra "R-esistiamo", con le immagini scattate da Piero Nizzia nell'ospedale di Cuorgnè nel periodo più buio della pandemia. In piazza Martiri della Libertà alle 19,30 la Pro Loco propone "Gnocco fritto in piazza".La giornata dedicata alla Fiera Autunnale è quella di mercoledì 15 settembre, con il mercato fieristico allestito nel parco di Villa Ogliani e nelle piazze Martiri della Libertà e Benevenuta a partire dalle 8 del mattino. La rassegna zootecnica si svolge nel parco di Villa Ogliani. Alle 21,15 nel campo sportivo di via Pertusio è in programma uno spettacolo pirotecnico, mentre alle 22 il Palio dei Rioni propone la staffetta a coppia in carriola.
Domenica 19 settembre alle 14 è in programma la corsa ciclistica del Memorial Francesco Data, valida per la classifica del campionato provinciale della categoria Allievi. Organizzano il Velo Club Eporediese e Data Officine. Alle 21 nel parco di Villa Ogliani è invece in programma la proiezione del film "Lui è mio padre". L'introduzione e il dibattito finale saranno in compagnia del regista Roberto Gasparro. Per partecipare alla serata occorre prenotare telefonicamente ai numeri 0124-31114 o 335-275416.

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Domenica 12 settembre diventa maggiorenne “Giaveno Città del Buon Pane”, la manifestazione dedicata al pane, ai grissini e agli altriprodotti da forno organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con il gruppo panificatori artigiani “Pane De.C.O.” e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino.L’iniziativa è nata per diffondere tra i consumatori le conoscenze sulla produzione artigianale del pane e per farlo apprezzare maggiormente dai giavenesi e dai turisti. Ma a Giaveno vale la pena di andare anche per gustare bontà da forno dolci e salate, come il pane e i biscotti del Pellegrino e il Grissino Stirato torinese, che può raggiungere anche la lunghezza di 1 metro e 80 centimetri.
Dal 2019 la manifestazione è inserita nel programma “Dal Grano al Pane, tra Forni e Mulini”, un progetto diffuso che è frutto del lavoro di enti e associazioni locali, sviluppato a partire dalla riproposizione del tema della civiltà del pane da parte dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone e sostenuto dai Comuni di Coazze, Giaveno e Valgioie, dall’Unione Comuni Montani Val Sangone e da una schiera di appassionati coltivatori, ricercatori, studiosi e fornai.
LA PANIFICAZIONE IN DIRETTA E IN PIAZZA
Piazza Mautino, punto focale dell’iniziativa, ospiterà l'associazione panificatori artigiani De.C.O. L’area riservata alla panificazione, in cui si potrà assistere alla preparazione di salatini, grissini, pane, pizze e molto altro, potrà essere raggiunta con un percorso obbligato sotto le arcate, mentre il grande banco per la vendita sarà disponibile in posizione avanzata rispetto alla collocazione consueta.
Si potranno ammirare, assaggiare e acquistare le forme grandi e “storiche” del pane giavenese: micca, biova, mezzana e stirotto, riconosciute con la Denominazione comunale d’origine. Ma saranno disponibili anche pani piccoli e dai gusti nuovi o ritrovati, ai cereali, di segale e di mais. Il pane e i biscotti del pellegrino costituiranno un’attrazione ormai consolidata, perché sono stati pensati e realizzati per contribuire alla promozione turistica e culturale del territorio della Sacra di San Michele e del tratto valsusino della Via Francigena, con la sua diramazione in Val Sangone.
LE VISITE AI MULINI
Sarà nuovamente aperto e visitabile dalle 10 alle 12,30 e dalle 14 alle 18,30 il Mulino della Bernardina di via Vittorio Emanuele II 260. Sarà possibile raggiungerlo anche a piedi, iscrivendosi alla passeggiata guidata con partenza dall'ufficio turistico di piazza San Lorenzo 34, con partenza alle 10 e alle 14 e prenotazioni al numero telefonico 011-9374053. Il mulino risale al 1745 ed è stato tramandato di padre in figlio fino agli attuali proprietari, la famiglia Ughetto, che, insieme al mugnaio Ernesto, ha mantenuto viva la tradizione dell’impianto, affiancando alla molitura la coltivazione di antiche varietà di mais, grano e segale e la produzione di farina da polenta.
MOSTRE, GIOCHI E DEGUSTAZIONI
Tornando a Giaveno, piazza Molines e piazza Saint Jean de Maurienne ospiteranno il mercato dei prodotti del territorio. In piazza Molines ci sarà anche un’area dedicata a dedicata a “pane, formaggio, miele e birra”, con l’intervento degli esperti dell’ONAF, l’Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggi, che alle 16 presenteranno i prodotti caseari tradizionali della Val Sangone, abbinati al pane e ai grissini di Giaveno. Sarà anche illustrata e consegnata la cartina “Dal Grano al Pane tra Forni e Mulini”, una realizzazione artistica dedicata ai segni della civiltà del pane presenti sul territorio. Sono state invitate e saranno presenti in qualità di ospiti le Unioni Montane Val Sangone, Valle di Susa e Val Chisone, impegnate nella definizione di un nuovo Distretto del Cibo.
La mostra di ritratti fotografici “La mia vita, la mia passione”, realizzati nell’ambito del progetto “Rincontriamoci” dedicato al rapporto fra generazioni e ai mestieri tradizionali, sarà proposta dalle associazioni Klug e Amalgama e dall’Ufficio Comunicazione e progetti della Città di Giaveno. Il mercatino dell’artigianato e della creatività con la partecipazione degli hobbisti sarà allestito in piazza San Lorenzo e lungo via Umberto I, mentre gli artisti locali esporranno le loro opere in piazza Sant’Antero e lo shopping sarà possibile in viale Regina Elena. In piazza San Lorenzo, sul lato dell’edificio del Sacro Cuore, sarà allestita l’area bimbi con i go-kart a pedali. Le vetrine dei negozi saranno abbellite e allestite appositamente, in occasione del concorso promosso dall’associazione dei panificatori.
Il manifesto e i volantini della manifestazione sono stati realizzati da un artista locale, il fotografo giavenese Marco Rosa Marin, che è partito dall'idea di iconografare e rendere viva un'immaginaria Dea, che prende forma dai prodotti della terra come il grano e il pane.
GLI EVENTI COLLATERALI
Domenica 12 settembre l'associazione Val Sangone Outdoor organizza nel corso della giornata tre uscite in mountain bike sul territorio. La prima, con ritrovo alle 10 in piazza Molines, è riservata ai bikers più allenati ed è dedicata al Sentiero delle Macine di Coazze. Le altre due uscite sono alla portata dei giovani bikers e delle famiglie, con partenze alle 10 e alle 15 da piazza Molines. I minori devono essere accompagnati da un adulto. L’iscrizione è obbligatoria presso il negozio Dottor Gioco e Mister Bike di piazza Molines 33.
L’associazione Val Sangone Turismo organizza invece due passeggiate guidate al Giardino Botanico Rea, con il ritrovo alle 9,30 e alle 14,30 davanti all’ufficio turistico di piazza San Lorenzo 34. Sono previste la visita all’esposizione dei “grani storici”, alla mostra “Tempo di Mulini” e al giardino. Una volta giunti al giardino sarà inoltre possibile partecipare ad un laboratorio di cucina creativa a cura di Angela Anna Ventruti. Per informazioni e prenotazioni si può chiamare il numero telefonico 011-9374053.
Il punto di riferimento per tutte le informazioni sul programma di “Giaveno Città del Buon Pane” è l’ufficio turistico comunale di piazza San Lorenzo 34, telefono 011-9374053, e-mail infoturismo@giaveno.it, portale Internet www.visitgiaveno.it

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Nel primo fine settimana di settembre si è aperto a Bricherasio il fittissimo programma della 53ª Sagra dell'Uva, patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino e confermata grazie agli sforzi dei volontari e dell’amministrazione comunale. Dopo l’“Aperimoto con musica - 7° Memorial Andrea Caffaratti” di sabato 4 settembre il programma del settembre bricherasiese prosegue venerdì 10 alle 21 nel salone polivalente con il primo appuntamento del ciclo “E... state con noi”, una serata musicale di beneficenza con il gruppo “Bonny and the bad garage company”. Il ricavato delle offerte del pubblico andrà a finanziare le attività dell’associazione “I tremolini”. È un’iniziativa dell’associazione culturale Leonardo Sciascia in collaborazione con il bar-osteria La Ciancia. Il torneo di calcio giovanile, giunto alla trentesima edizione e organizzato dall’Asd Bricherasio-Bibiana per i Pulcini delle classi 2011 e 2012 è in programma negli impianti sportivi intitolati a Guido Calleri di Sala sabato 11 e domenica 12, a partire dalle 15. La sera di sabato 11 si potrà cenare con costine, salsiccia e patatine da asporto nella sede della Pro Loco, mentre a partire dalle 20 nel salone polivalente tornerà la rassegna intercomunale Suoni d’Autunno, con il concerto “Le stagioni dell’amore” tenuto dal gruppo vocale “The Barry’s”, a cura del Comune e di Musicainsieme. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria ai numeri telefonici 0121-329705 o 333-923.5716.“Porte aperte allo sport” è l’evento organizzato dal Comune e dalle associazioni locali in programma sabato 18 a partire dalle 15 e domenica 19 settembre a partire dalle 10 nel salone polivalente e negli spazi esterni, per consentire a tutti di conoscere dal vivo e provare le più diverse discipline motorie. “In viaggio con le storie” è invece un laboratorio di letture animate e di giochi musicali in programma sabato 18 settembre dalle 10 alle 11,30 e dalle 17 alle 19 alla Cascina Marie, con prenotazione obbligatoria al numero telefonico 349-1815715. Martedì 21 settembre alle 21 nel salone polivalente il Piccolo Varietà di Pinerolo presenterà la commedia brillante “Lj crussi ‘d don Quaja”, di Luigi Oddoero. L’ingresso costa 8 euro ed occorre prenotare, chiamando il numero 340-5841326.
Il convegno sul giornalismo all’epoca dei social network è in programma mercoledì 22 alle 21 nel salone polivalente, per iniziativa della Fondazione Specchio dei Tempi e dell’Unitre di Bricherasio. L’ottava edizione delle degustazioni “Pinaurelvin” dedicate ai vini rossi della Doc Pinerolese abbinati ai salumi di Bricherasio inizierà alle 20,45 di venerdì 24 nel salone polivalente, per iniziativa della Condotta Slow Food del Pinerolese. La partecipazione alla serata costerà 13 euro e dovrà essere prenotata con una mail all’indirizzo rolcarlo@tiscali.it o chiamando i numeri 0121-59105 o 334-1490076.
Sabato 25 settembreè in programma la duplice escursione “Pomaretto e Bricherasio a tutto vino”, per scoprire i sentieri del Ramìe e le colline di Bricherasio. Le associazioni “La Valaddo” e “Vivere le Alpi” hanno previsto la partecipazione gratuita, ma con l’iscrizione obbligatoria, telefonando entro il 23 settembre al numero 346-8128622. Sarà possibile pranzare presso una struttura convenzionata. Sempre sabato 25, alle 16,45 nel salone polifunzionale verrà presentato il libro “Acini d’uva” della bricherasiese Laura Pons. Nei locali della Società di Mutuo Soccorso alle 17,30 si inaugurerà la mostra “Ci prenderemo cura di noi. Storie di mutuo soccorso femminile”. La serata del giorno prefestivo sarà animata dal duo comico Marco & Mauro alle 21 in piazza Santa Maria, mentre nella sede della Pro Loco si potrà cenare con costine, patatine, salsiccia, agnolotti e tajarin. La giornata clou del ricco settembre bricherasiese sarà quella di domenica 26 settembre, con l’inaugurazione della Sagra dell’Uva e dello stand ortofrutticolo alle 11,15 sotto l’ala comunale. Le affascinanti abitazioni signorili che fanno parte dell’itinerario delle Dimore Storiche del Pinerolese saranno visitabili dalle 10 alle 13 e dalle 14,30 alle 18. Dalle 9 alle 18 in piazza Castelvecchio si potranno apprezzare e acquistare “I tesori della nostra terra”, mentre il Gran Mercato d’autunno occuperà le vie del centro storico. Tre le tante attrazioni che saranno allestite nell’ultima domenica di settembre figurano il Bricherasio Street Music Festival, la ludoteca, i giochi di un tempo e quelli da tavolo, l’esposizione dei disegni dei bambini della scuola primaria, le degustazioni di frittelle e piatti d’asporto. Sabato 2 ottobre nel salone polivalente alle 21, in occasione delle celebrazioni per i 150 anni della locale Società di Mutuo Soccorso, l’associazione culturale “Vej e giôvo” di Buriasco proporrà lo spettacolo teatrale “Mare Granda”. Domenica 3 ottobrein mattinata è prevista la parte ufficiale delle celebrazioni, con l’accoglienza delle Società consorelle di Piemonte e Liguria nel salone polivalente, la visita di autorità e ospiti alla mostra “Ci prenderemo cura di noi”, il concerto della Filarmonica San Bernardino, i saluti ufficiali delle autorità e il pranzo.

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Il Comune di Pralormo, unico fra i 312 del territorio metropolitano torinese ha ricevuto la "spiega verde" per la sostenibilità rurale, un ambito riconoscimento assegnato quest'anno da Confagricoltura a 10 località rurali del Piemonte su 59 che si erano candidate.Il riconoscimento della "spiega verde" va ai Comuni rurali con le migliori strategie di gestione del territorio, virtuose per l'ambiente ma anche per la comunità locale: fa parte della FEE, la Foundation for Environmental Education, la stessa organizzazione che assegna le prestigiose "bandiere blu" alle località costiere.
Gli altri Comuni del Piemonte con la "spiega verde 2021" sono per il territorio cuneese Guarene, Alba, Bra, Cherasco, Centallo, Monforte d'Alba e Santo Stefano Belbo, Canelli per l'astigiano e Volpedo per l'alessandrino.
La cerimonia di consegna del riconoscimento al Comune di Pralormo da parte deil presidente di FEE Italia Claudio Mazza è avvenuta nel Castello dei conti di Pralormo durante una serata musicale.
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Dopo un anno di stop dovuto alla pandemia, nel secondo fine settimana di settembre torna“Di Freisa in Freisa”, la kermesse che dal 10 al 12 settembre trasformerà il centro storico di Chieri in una sorta di paradiso enologico e gastronomico. Tante le manifestazioni collaterali, i laboratori, le degustazioni, gli incontri culturali e gli stand gastronomici. La manifestazione, promossa dall’amministrazione comunale e dal Consorzio per la tutela e la valorizzazione delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese e patrocinata dalla Città Metropolitana di Torino, si propone di valorizzare un vitigno autoctono con più di cinque secoli di storia, coinvolgendo tutta la città e proponendo ai visitatori di abbinare ai momenti enogastronomici la visita alle bellezze artistiche del centro storico. Naturalmente l’accesso alle aree aperte al pubblico sarà subordinato al possesso del Green Pass.Fra le iniziative spicca il convegno “Il turismo enogastronomico, motore di sviluppo dell’economia locale. Strategie per la ripartenza e per la valorizzazione del legame inscindibile tra produzione e territorio”, in programma sabato 11 settembre alle 18 nella sala Conceria del Comune di Chieri.
L’Enoteca del Freisa proporrà invece una selezione delle migliori etichette, a cura del Consorzio di tutela e valorizzazione e di Totem Eventi. L’acquisto di un coupon al desk di via Vittorio Emanuele II darà diritto a quattro degustazioni nell’Enoteca o nell’area Freisa Lounge. L’Enoteca sarà aperta venerdì 10 settembre dalle 18 alle 24, sabato 11 dalle 11 alle 24, domenica 12 dalle 11 alle 22
La Piazza del Gusto proporrà i prodotti d’eccellenza e i piatti tipici regionali di tutta Italia in piazza Cavour, venerdì 10 dalle 17 alle 24, sabato 11 dalle 10 alle 24, domenica 12 dalle 10 alle 22. In via Vittorio Emanuele II ci saranno anche una mostra mercato delle eccellenze piemontesi e italiane e un’esposizione a cura dell’Unione Artisti del Chierese. Nello Spazio Gusto di via Vittorio Emanuele II 40 è invece in programma la mostra internazionale “Chieri, il Gusto per l’Arte”, curata da Monica Ferri. La Compagnia Microcirco Aquarone Ferraris proporrà sabato 11 e domenica 12 dalle 10 alle 20 la Piazzetta dei Bambini, con gli antichi giochi e una giostrina d’epoca. I laboratori spazieranno dallo yoga al massaggio craniale meditativo, dalla preparazione dei grissini Rubatà e della focaccia dolce chierese alla lettura per bambini e adulti, dalla preparazione della pizza alla pittura.
Quella di quest’anno sarà una festa con un occhio di riguardo all’ambiente e all’ecosostenibilità con la partecipazione di diverse associazioni e momenti di solidarietà come “Boots for Africa”, progetto per la raccolta di scarpe sportive da donare ai bambini dei paesi africani più poveri.
Il programma completo lo si può consultare nel portale Internet della Città di Chieri alla paginawww.comune.chieri.to.it/eventi/di-freisa-in-freisa-2021

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Si è tenuto in diretta Facebook l’evento finale del progetto europeo ALCOTRA Strada dei Vigneti Alpini, in collegamento dai territori interessati dal progetto: Carema, Pomaretto, Montmélian, Aymavilles e Motz. Anche grazie alla traduzione simultanea dall’italiano al francese e viceversa, l’incontro è stata un’importante occasione di bilancio e di riflessione per le amministrazioni pubbliche e agenzie torinesi, valdostane e savoiarde che avevano candidato il progetto transfrontaliero al sostegno da parte dell’Unione Europea nell'ambito del programma Interreg Alcotra 2014-2020.
La Città Metropolitana di Torino è stata capofila del progetto, ideato per valorizzare nuovi itinerari di scoperta enoturistica sui due versanti delle Alpi Occidentali, proponendo un itinerario turistico tematico che valorizza le peculiarità dei tre territori coinvolti dal punto di vista enologico, gastronomico, geografico, storico e culturale. Tra le azioni realizzate vi sono il recupero di tre vigneti in quota, l’allestimento di quattro vigneti didattici, la realizzazione di 14 sentieri tra i vigneti, la predisposizione di pacchetti turistici transfrontalieri, la realizzazione di due musei multimediali dedicati al vino e alla viticoltura, il recupero di un punto degustazione nei vigneti eroici del Ramìe a Pomaretto, l’allestimento di sale per l’esposizione e la degustazione dei vini ad Aymavilles, la creazione di un’App per scegliere dove mangiare e dormire, cosa visitare e degustare e molto altro ancora.
L’apprezzamento per i risultati ottenuti è stato espresso dal Consigliere metropolitano delegato alle attività produttive e ai progetti europei Dimitri De Vita e dall’Assessore all’agricoltura e alle risorse naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta Davide Sapinet, che hanno concordato sull’auspicio che le iniziative portate a termine con successo possano trovare un naturale proseguimento nei prossimi anni, sempre grazie al sostegno dell’Unione Europea. Olivier Bagarri del Segretariato Tecnico ALCOTRA ha confermato che anche nella programmazione dei prossimi anni l’Unione Europea troverà il modo per essere vicina ai viticoltori e agli imprenditori turistici alpini.
Elena Di Bella, responsabile della Direzione sviluppo rurale e montano della Città metropolitana di Torino, ha illustrato le linee generali del progetto ed è scesa nel dettaglio dell’App che consentirà agli enoturisti di apprezzare in maniera sempre più consapevole i paesaggi vitati di un’ampia porzione delle Alpi Occidentali. Claudia Cassatella, professoressa associata al Politecnico di Torino, si è soffermata sull’importanza dello studio e della tutela dei paesaggi e degli ambienti alpini di cui da secoli i vigneti sono elementi imprescindibili, dalla Savoia alla Valle di Susa, dalle vallate del Pinerolese alla Valle d’Aosta. Nei collegamenti in diretta streaming da Aymavilles, Carema, Pomaretto, Montmélian e Motz i sindaci, gli imprenditori vitivinicoli e turistici, I responsabili di enti di promozione turistica e di organizzazioni degli agricoltori hanno spiegato come le linee generali del progetto sono state interpretate a livello locale, per fare in modo che la tutela del paesaggio vitato e della cultura materiale da cui è scaturito nel corso dei secoli possano andare di pari passo con la promozione commerciale dei vini di montagna e la promozione delle località in cui si producono, per farle diventare destinazioni note e apprezzate. Su quest’ultimo tema si è soffermata Marcella Gaspardone, direttrice di Turismo Torino e provincia, ricordando il successo che negli ultimi tre anni hanno riscosso iniziative come i Brindisi a Corte e Provincia Incantata, che sono state dedicate proprio alla promozione dei luoghi e delle tradizioni della viticoltura eroica delle vallate e delle colline torinesi.
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Venerdì 9 aprile dalle 10 alle 12 è in programma l’evento finale del progetto europeo ALCOTRA Strada dei Vigneti Alpini, in collegamento in diretta Facebook dai territori interessati dal progetto: Carema, Pomaretto, Montmélian, Aymavilles e Motz, con traduzione simultanea dall’italiano al francese e viceversa.La Città Metropolitana di Torino è capofila del progetto trasnsfrontaliero ideato per valorizzare nuovi itinerari di scoperta enoturistica sui due versanti delle Alpi Occidentali.
L’evento in diretta Facebook sarà un’occasione importante di bilancio e di riflessione per le amministrazioni pubbliche e agenzie torinesi, valdostane e savoiarde che avevano candidato il progetto al sostegno da parte dell'Unione Europea nell'ambito del programma Interreg Alcotra 2014-2020.
Il progetto europeo Interreg ALCOTRA Strada dei vigneti Alpini ha ottenuto tra il 2017 e il 2021 importanti risultati nel Dipartimento della Savoia, nel territorio della Città metropolitana di Torino e nella Regione Autonoma Valle d’Aosta, proponendo un itinerario turistico tematico transfrontaliero, che valorizza le peculiarità dei tre territori coinvolti dal punto di vista enologico, gastronomico, geografico, storico e culturale. Tra le azioni realizzate vi sono il recupero di tre vigneti in quota, l’allestimento di quattro vigneti didattici, la realizzazione di 14 sentieri tra i vigneti, la predisposizione dipacchetti turistici transfrontalieri, la realizzazione di due musei multimediali dedicati al vino e alla viticoltura, il recupero di un punto degustazione nei vigneti eroici del Ramìe a Pomaretto, l’allestimento di sale per l’esposizione e la degustazione dei vini ad Aymavilles, la creazione di un’App per scegliere dove mangiare e dormire, cosa visitare e degustare e molto altro ancora. I protagonisti del progetto racconteranno come si potrà fruire al meglio dei paesaggi spettacolari dei vigneti alpini, appena sarà possibile.

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