I NOSTRI COMUNICATI

 

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Cosa fare dopo la 3^ media? Una domanda importante per giovani e famiglie, che, da ormai quindici anni, trova alcune risposte al Salone dell’Orientamento. Rivolto a famiglie e studenti delle scuole secondarie di I grado, è una opportunità per incontrare gli Istituti Superiori e le Agenzie Formative, per conoscere le diverse offerte formative e fare una scelta più consapevole. La manifestazione si terrà sabato 26 ottobre 2019 dalle ore 10,00 alle ore 16,30, al Teatro della Concordia, luogo particolarmente apprezzato dalle scuole ospitate e dal pubblico.
A Venaria Reale saranno presenti in 40, tra Istituti Superiori ed Agenzie Formative, a presentare la propria offerta scolastica e formativa e a fornire materiali ed informazioni utili alle famiglie e alle ragazze e ai ragazzi che saranno chiamati alla scelta del proseguimento degli studi.
A questo link sarà pubblicato l’elenco delle scuole presenti al Salone: http://www.comune.venariareale.to.it/IT/Page/t03/view_html?idp=547

Nell’edizione 2018 il Salone ha raggiunto il record di presenze dalla lontana prima edizione: sono state infatti più di 700 le famiglie presenti.
In teatro saranno dislocati tutti gli stands degli Istituti Superiori e delle Agenzie Formative, mentre nel foyer all’ingresso, il punto accoglienza e informazione a disposizione di tutti i partecipanti. Nella sala conferenze al primo piano, alle ore 10:30-11:30 e 14:30si svolgeranno gli incontri informativi di orientamento alla scelta, con la presentazione dei percorsi di studio. Confermati, sulla base del gradimento raccolto nelle passate edizioni, gli incontri con gli ex-studenti delle scuole presenti al Salone, testimoni privilegiati in grado di raccontare le loro esperienze di studio in relazione ai loro percorsi intrapresi in ambito universitario o lavorativo. Gli incontri si svolgeranno sotto forma di intervista dal palco del teatro. Nello stesso luogo si troverà il corner point, allestito come un set televisivo, dove VenariaTv, insieme alla Factory della Creatività, intervisteranno insegnanti, presidi, studenti, rappresentanti delle istituzioni, per fornire alle famiglie e ai ragazzi un documento audiovisivo per trarre le informazioni per l’orientamento scolastico, con una sintesi di quanto avvenuto durante la giornata. Presente al Salone dell’Orientamento anche RVR Radioweb Venaria Reale, il canale multimediale della Città di Venaria Reale, per cercare nuovi collaboratori e protagonisti del progetto radioweb. Nel foyer del teatro dalle ore 15,30 gli allievi della scuola “M. Lessona” IC Venaria 1, ad indirizzo musicale, allieteranno l’atmosfera con dei momenti musicali.
Una novità su tutte: al termine della visita sarà possibile registrare la rilevazione del gradimento del pubblico sull’evento, presso apposita postazione che sarà allestita nel foyer del teatro.

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Ricordate Capitan Harlock, che con la sua astronave Arcadia difendeva la terra non solo dagli alieni che la volevano conquistare, ma anche dagli umani stessi, che per la loro avidità ne avevano sperperato le risorse, arrivando a prosciugarne i mari? Quest’anno ricorrono i 40 anni dall’inizio della messa in onda sulle reti televisive italiane della famosissima serie di fantascienza, e per celebrare la ricorrenza sarà a Torino dal 14 al 18 novembre il suo creatore, Leiji Matsumoto, che nell’occasione premierà il vincitore del concorso artistico “L’universo è la sua casa… la Madre Terra è la nostra”, indirizzato agli studenti dei licei artistici di Torino e provincia. Il concorso, patrocinato e supportato dalla Città metropolitana di Torino, è promosso dall’associazione culturale Leiji Matsumoto, e la sua finalità è quella di far riflettere i giovani sui temi dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia dell’ambiente e della vita sulla Terra.
Gli studenti possono concorrere con pagine a fumetti o illustrazioni, singolarmente o in piccoli gruppi (di massimo tre persone). Le opere dovranno essere inviate entro il 31 ottobre, utilizzando la piattaforma Wetransfer, a info@leijimatsumoto.it
La premiazione si terrà domenica 17 novembre e sarà appunto officiata dal maestro Leiji Matsumoto, che, come ricorda la consigliera metropolitana con delega all’istruzione e all’ambiente Barbara Azzarà, “nella sua lunga attività artistica ha sempre riservato un ruolo fondamentale al messaggio ecologista, cominciando a farlo ben prima che il cambiamento climatico diventasse un’emergenza per la sopravvivenza dell’umanità”.
La commissione che valuterà gli elaborati è composta dal presidente Vittorio Pavesio, disegnatore e fondatore di Torino Comics, dal fumettista Sergio Giardo, dallo scrittore e sceneggiatore Pasquale Ruju e da Tiziana Rausse, rappresentante dell’associazione culturale Leiji Matsumoto. Il Maestro, ospite e giurato speciale, sceglierà il vincitore del concorso tra i tre eleborati selezionati dalla commissione e rilascerà anche un attestato di merito a propria firma, che costituirà una referenza rilevante nel curriculum di un giovane che desidera diventare illustratore o fumettista.
Il premio consiste in una tavoletta grafica Wacom Bamboo Folio A5.
Info, regolamento e modulistica in http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/istruzione/concorso-artistico-leiji-matsumoto-2019

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Anche per l'anno scolastico 2019/2020 il Ce.Se.Di. - Centro Servizi Didattici di Città metropolitana di Torinomette a disposizione un catalogo di attività formative rivolto a studenti e insegnanti con opportunità di approfondimento, formazione e sperimentazione didattica.
"Con i progetti di attività per gli studenti” spiega la consigliera metropolitana delegata all'istruzione BarbaraAzzarà “abbiamo l’ambizione di collaborare a valorizzare le potenzialità e le progettualità espresse dalle autonomie scolastiche, ma nello stesso tempo di provare a rispondere ai reali bisogni formativi delle giovani generazioni. Tra gli obiettivi prioritari, la lotta a ogni forma di discriminazione, le pari opportunità, l’accesso ai diritti e ai percorsi di integrazione e di inclusione dei soggetti più deboli, la prevenzione e il contrasto dei bullismi. Proponiamo agli studenti tre percorsi di cittadinanza europea, mentre nel settore dedicato alla storia e alla società contemporanea valorizziamo il centenario della nascita di Primo Levi con la proposta di una mostra a lui dedicata; c’è spazio anche per affrontare le questioni legate ai sentimenti e all’affettività dei giovanissimi, ma si parla anche di prevenzione del suicidio degli adolescenti".
“In particolare, abbiamo inserito percorsi mirati e dedicati ai temi della sostenibilità ambientale e della prevenzione del bullismo, consapevoli come siamo che si tratta di priorità cui rivolgere la nostra attenzione” aggiunge Azzarà riferendosi ai percorsi dedicati anche agli insegnanti.
“Facciamo tesoro delle esperienze attivate in questi ultimi anni, partendo dalle rilevazioni fornite dalle ‘scuole polo’ che hanno contribuito a individuare le tematiche di maggiore interesse” dice ancora Azzarà, “e grazie alla collaborazione istituzionale, le proposte formative si sono aperte ai docenti di tutto il territorio regionale e sono rientrate a pieno titolo nel sistema nazionale di formazione continua dei docenti”.

Tutte le info sui cataloghi per docenti ed alunni sul sito http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2019/cesedi_per_scuola/

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Nel nuovo anno scolastico appena iniziato, la Città metropolitana di Torino sarà in prima linea nelle scuole superiore per la formazione di insegnanti e studenti sul tema della prevenzione del suicidio degli adolescenti e più in generale sulla prevenzione del bullismo e sull'inclusione inserendo numerosi progetti nel catalogo dell'offerta formativa.
Lo ha annunciato il 10 settembre giornata mondiale per la prevenzione del suicidio degli adolescenti, la consigliera metropolitana delegata all'istruzione e alle politiche giovanili Barbara Azzarà aprendo nell'auditorium di corso Inghilterra a Torino i lavori del convegno organizzato dalle associazioni "La tazza blu" e "Social for inclusion".
Davanti a centinaia di persone, addetti ai lavori nel ramo scolastico, medico, associativo sono stati Rocchina e Francesco, i fondatori dell'associazione "La tazza blu"  a  chiedere l'aiuto delle istituzioni  e della politica locale e nazionale nell'affrontare questo tema che coinvolge gli adolescenti e li porta prima all'incomunicabilità, poi a scelte estreme come il suicidio: "La tazza blu" è nata in ricordo della loro figlia Giulia, studentessa 17enne del liceo Cavour di Torino che nel giugno del 2017 si è tolta la vita lasciando nel biglietto ai suoi genitori, tra le altre, la frase "Non so perchè lo faccio"
Un pomeriggio carico di emozioni forti, ma anche di stimoli concreti affinchè ogni istituzione assuma la propria parte di responsabilità e si faccia carico di un fenomeno che in Piemonte (secondo un'analisi svolta dal Centro regionale di documentazione promozione salute DoRS) registra il suicidio come la seconda causa di morte tra gli adolescenti di età compresa fra i 14 e i 19 anni, per cui deve essere letto come un problema di salute pubblica.





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La Città metropolitana ha approvato un’integrazione all'avviso per la programmazione delle azioni di orientamento scolastico rivolte a adolescenti e giovani tra gli 11 e i 22 anni e alle loro famiglie per il triennio 2019-2022.
Le integrazioni sono mirate a garantire una più efficace copertura ed una migliore gestione del sistema di rete territoriale: in conseguenza di questo provvedimento, i termini per la presentazione della domanda da parti dei soggetti proponenti sono ridefiniti alle ore 12 del 28 agosto 2019.
Gli interventi dovranno essere erogati da soggetti accreditati in Regione Piemonte e si inquadrano nelle attività di Obiettivo Orientamento Piemonte, sistema regionale di orientamento; le attività saranno organizzate presso le sedi dei soggetti attuatori, gli sportelli all’interno dei Centri per l’impiego, le scuole, gli enti locali nell’ambito della rete territoriale che aderirà alle iniziative di Obiettivo Orientamento Piemonte.
Il territorio di Città metropolitana, suddiviso in base ai 13 bacini di Centro per l’Impiego, affiderà le azioni ad un unico raggruppamento di soggetti accreditati composto da un soggetto capofila e massimo 13 altri soggetti.







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La Città Metropolitana di Torino ha approvato l’avviso pubblico che mette a bando le azioni di orientamento rivolte ad adolescenti e giovani tra gli 11 e i 22 anni e alle loro famiglie per il triennio 2019-2022. Gli interventi previsti dovranno essere erogati da soggetti accreditati per l’orientamento presso la Regione Piemonte e si inquadrano nelle attività di “Obiettivo Orientamento Piemonte”, il sistema regionale di orientamento.
Sono previste azioni individuali come colloquio, intervista, colloquio orientativo, tutoraggio individuale, bilancio motivazionale. Tra le azioni di gruppo rientrano i seminari informativi, i percorsi di educazione alla scelta e di orientamento alla professionalità. I luoghi in cui sarà realizzato l’orientamento sono gli sportelli all’interno dei Centri per l’Impiego, delle scuole e degli Enti locali nell’ambito della rete territoriale che aderirà alle iniziative di Obiettivo Orientamento Piemonte.
Il territorio della Città Metropolitana è suddiviso in base ai 13 bacini d’utenza dei Centri per l’Impiego. In ogni bacino le azioni saranno affidate a un raggruppamento di soggetti accreditati composto da un soggetto capofila e al massimo da altri tredici soggetti.
“L’avviso, - sottolinea Barbara Azzarà, Consigliera delegata all’istruzione e orientamento della Città metropolitana - darà continuità agli interventi e alle azioni messe in campo nel triennio 2016/2019, che hanno portato a ottimi risultati nel territorio, prevedendo in aggiunta alcuni elementi di innovazione che consentiranno di definire un sistema sempre più completo ed efficace”.
Tra le novità previste l'estensione della platea dei destinatari delle azioni di orientamento alle ragazze e ai ragazzi a partire dagli 11 anni di età, per sensibilizzarli già dalla prima media, il coinvolgimento delle famiglie in incontri informativi dedicati e la creazione di equipe di bacino composte da orientatori e orientatrici, insegnanti, referenti dei Centri per l’Impiego e altri soggetti che operano a livello locale sul tema dell’orientamento.
Lo sportello per la presentazione delle proposte progettuali su Sistema Piemonte all’indirizzo http://www.sistemapiemonte.it/cms/privati/lavoro/servizi/802-presentazione-domanda, sarà aperto dal 18 luglio alle 12 del 31 luglio.
Tutte le informazioni e la modulistica sono reperibili sulla pagina web del dipartimento Educazione e welfare http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/orientamento


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Si è svolto oggi nella sede della Città metropolitana di Torino l’incontro tra la Consulta degli studenti delle scuole superiori, i consiglieri metropolitani che si occupano di scuola (istruzione e edilizia scolastica) e il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Stefano Suraniti. Al centro della riunione, il confronto sulle rivendicazioni degli studenti in fatto di edilizia scolastica, alternanza scuola/lavoro e diritto allo studio, che sono state raccolte tramite un questionario preparato dalla Consulta e compilato dai comitati studenteschi (l’organo che in ogni Istituto scolastico riunisce i rappresentanti di classe) di 29 Istituti di Torino e Provincia. Buona parte dell’incontro si è incentrato sul tema dell’edilizia: il questionario ha rilevato nell’86% delle risposte la presenza di problemi di varia natura, dalle crepe alle perdite di intonaco, dalle infiltrazioni d’acqua al malfunzionamento del riscaldamento. “Ci paiono problemi importanti, anche se non sappiamo se e in che misura siano strutturali: gli studenti li riscontrano e li subiscono tutti i giorni” hanno detto i rappresentanti della Consulta. I pubblici amministratori presenti all’incontro, pur riconoscendo le difficoltà causate dall’obsolescenza di molti dei 150 edifici scolastici gestiti dalla Città metropolitana, hanno messo in guardia i ragazzi dal rischio di confondere la loro percezione con la presenza di problemi reali: “Da qualche tempo ci sono finalmente i fondi per effettuare la manutenzione, e molti interventi sono partiti, ma non ci sono soldi per rispondere a tutte le richieste ed è necessario in ogni caso stabilire una scala di priorità”. I consiglieri metropolitani e il dottor Suraniti hanno invitato gli studenti a confrontarsi in modo costruttivo, evitando falsi allarmi e sterili contrapposizioni e concentrandosi sulla soluzione dei problemi concreti. “I tecnici e gli amministratori sono a conoscenza di tutte le criticità e le valutano tempestivamente, poi gli interventi devono essere programmati in base alle urgenze: ragazzi e personale docente e non docente spesso non sono a conoscenza dello svolgimento di lavori molto gravosi, ma non visibili a occhi inesperti, e vorrebbero che fosse data priorità a interventi magari di carattere estetico come la decorazione, che invece per gli addetti ai lavori non sono in cima alla lista della spesa”.
A conclusione dell’incontro, i partecipanti hanno stabilito di aprire un tavolo permanente di confronto Città metropolitana/Consulta degli studenti, in cui saranno analizzati i dati tecnici puntuali che l’amministrazione metropolitana si è impegnata a fornire con regolarità agli studenti. Inoltre, nelle prossime settimane, ripartirà l’iniziativa “Assessore per un giorno”, grazie alla quale gli studenti delle scuole superiori, a turno, potranno affiancare il consigliere metropolitano con delega all’edilizia scolastica nel suo lavoro quotidiano, per seguire da vicino le incombenze di un pubblico amministratore.


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La pièce “Avrei soltanto voluto” è una proposta del catalogo CeSeDi della Città metropolitana

In occasione della terza Giornata nazionale contro il Bullismo e Cyberbullismo, giovedì 7 febbraio andrà in scena, nel Salone polivalente di Agliè, lo spettacolo di Simone Cutri “Avrei soltanto voluto”, con il blogger e attore Edoardo Mecca nel ruolo di protagonista. La pièce, che inizierà alle 10.30, è gratuita ed è rivolta in primo luogo agli studenti della scuola secondaria inferiore di Agliè e di Castellamonte, ma è aperta a tutta la cittadinanza.“Si tratta di una proposta che fa parte del catalogo del nostro Centro Servizi Didattici-CeSeDi” spiega la consigliera della Città metropolitana di Torino con delega all’istruzione Barbara Azzarà, che giovedì assisterà allo spettacolo e porterà i saluti dell’Ente “e che proponiamo ben volentieri al territorio, perché un tema come la lotta al bullismo e alle sue nuove forme digitali non rimanga confinato alle scuole della grande città”.

La locandina di “Avrei soltanto voluto”

 

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È stato inaugurato giovedì 10 gennaio, alla presenza del ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il nuovo spazio polifunzionale per gli studenti del Liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli denominato “Ventidue Novembre”, predisposto nell’aula che il 22 novembre del 2008 fu teatro della tragica morte dello studente Vito Scafidi, causata dal crollo di un controsoffitto. La scuola ha scelto di non utilizzare l’aula per le lezioni, ma di dedicarla ad attività per gli studenti, realizzando uno spazio polifunzionale.
I lavori di messa in sicurezza sono stati eseguiti dalla Città metropolitana, dopo il dissequestro dei locali: si è trattato di rifare pavimenti, sottofondi e impianto elettrico (per adattarlo alla nuova destinazione d’uso) e di realizzare una doppia apertura a vetri per dare maggiore visibilità e riconoscibilità al locale e per  renderlo più facilmente accessibile; la decorazione è stata realizzata su indicazione della scuola, che ha predisposto un progetto a cura degli studenti. Gli arredi sono stati acquistati dalla scuola.
La trasformazione di questo spazio fa parte di un programma di realizzazione di spazi polifunzionali per gli studenti (alcuni già realizzati, altri in  progetto nell’ambito degli appalti futuri)  per creare ambienti utili allo svolgimento di attività di gruppo, di studio, extrascolastiche eccetera, al fine di rendere l’edificio scolastico più accogliente e adatto alla permanenza dei ragazzi anche al di fuori del tempo strettamente dedicato alle lezioni.
“L’inaugurazione di quest’aula ha una doppia valenza” ha detto la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Barbara Azzarà leggendo una lettera della sindaca Chiara Appendino: “rendere ancora più forte la memoria di quanto accaduto dieci ani fa e di Vito, a cui va il nostro pensiero, e far rinascere un luogo dove studenti e studentesse faranno nascere idee, progetti, collaborazioni e, perché no, anche sogni che verranno realizzati”.

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Sarà inaugurato domani, giovedì 10 gennaio, il nuovo spazio polifunzionale per gli studenti del Liceo scientifico Charles Darwin di Rivoli denominato “Ventidue Novembre”, realizzato nell’aula che il 22 novembre del 2008 fu teatro della tragica morte dello studente Vito Scafidi, causata dal crollo di un controsoffitto.
L’appuntamento è per le 11 nei locali della scuola. Saranno presenti il ministro dell’istruzione Marco Bussetti, il presidente del Consiglio regionale del Piemonte Nino Boeti, la consigliera delegata all’istruzione della Città metropolitana di Torino Barbara Azzarà e il sindaco di Rivoli Franco Dessì.