I NOSTRI COMUNICATI

 

Istruzione

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"I nostri cantonieri sono al lavoro da settimane per tagliare l'erba nei cortili delle scuole superiori". Il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta interviene oggi primo giorno di scuola per rassicurare sulla manutenzione delle aree verdi. Il servizio infatti - che costava circa 600mila euro l'anno per tre sfalci l'anno ini 160 edifici scolastici - negli ultimi tempi aveva subito forti rallentamenti a causa della carenza di risorse a copertura degli incarichi esterni.
"I cantonieri della Città metropolitana - spiega Avetta - hanno offerto ampia collaborazione per intervenire in questa mansione e possiamo così garantire un servizio interno che restituisce decoro alle nostre scuole superiori".
Ecco gli istituti in cui viene effettuato il taglio erba dai cantonieri della Città metropolitana:
ZONA GRUGLIASCO-RIVOLI: Istituto Majorana, Via Baracca 76/86 Grugliasco
ZONA IVREA: Istituto Olivetti di Ivrea, Istituto Gramsci di Ivrea, Istituto Cena di Ivrea
ZONA LANZO-CIRIE'-CHIVASSO: Succursale Ubertini di Chivasso, Istituto D'Oria Ciriè, Istituto Albert di Lanzo
ZONA CASTELLAMONTE: Istituto Faccio Sede a Castellamonte, Istituto Faccio Succursale a Castellamonte, Istituto Ubertini e Martinetti di Caluso
ZONA SETTIMO: Istituto 8 Marzo di Settimo, Istituto Ferrari di Settimo
ZONA CHIERI: Istituto Monti Vittone di Chieri
ZONA ORBASSANO: Istituto Sraffa-Amaldi di Orbassano
ZONA PINEROLO: Istituto Marie Curie di Pinerolo, Istituto Buniva di Pinerolo, Istituto Porro di Pinerolo
"Per gli istituti superiori di Avigliana, Susa, Bussoleno e Oulx si è già tenuto un incontro per pianificare le attività, ma anche per la città di Torino stiamo individuando tra il nostro personale a seconda delle priorità" conclude Avetta.

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Domani la consigliera metropolitana delegata all'istruzione e all'infanzia Domenica Genisio parteciperà, insieme al sindaco Danilo Breusa, all'inaugurazione dell'edificio scolastico di Pomaretto, appena ristrutturato con fondi nazionali del programma "Scuole sicure" e con un contributo di 100mila euro che la Provincia di Torino aveva devoluto al Comune nel 2011. L'inaugurazione, con la consegna simbolica delle chiavi a insegnanti e alunni, avverrà alle 16.
"Esprimo la soddisfazione mia personale e della Città metropolitana di Torino" commenta la consigliera Genisio "nel constatare come la collaborazione virtuosa Stato-Enti locali abbia prodotto un risultato tangibile di cui beneficeranno da oggi studenti, insegnanti e famiglie".
Lunedì 14 settembre la consigliera Genisio, in rappresentanza della Città metropolitana, inaugurerà insieme all'assessore regionale all'istruzione Gianna Pentenero l'anno scolastico 2015-2016, recandosi alle 10 al Liceo Majorana di Moncalieri e alle 12 all'Istituto tecnico industriale Maxwell di Nichelino.

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"La Città metropolitana interviene a sostegno del Comune di Albiano d'Ivrea: il grido d'allarme del sindaco Gildo Marcelli, che provocatoriamente aveva annunciato l'intenzione di chiedere la carità, non può restare senza risposta": il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Alberto Avetta interviene sulla difficile situazione del piccolo Comune del Canavese dove il sindaco rischia seriamente di non poter far partire l'anno scolastico 2015/2016 nella scuola elementare.

"Il sindaco non può far fare la manutenzione alla scuola, indispensabile per aprirla, a meno di sforare i vincoli del patto di stabilità: allora abbiamo deciso di anticipare in via del tutto eccezionale la liquidazione di un contributo da 25mila peraltro sempre in materia di edizlia scolastica che la Città metropolitana aveva assegnato proprio al Comune di Albiano" spiega Alberto Avetta.

In questo modo il Comune di Albiano avrà in cassa la liquidità per avviare e concludere con urgenza i lavori alla scuola elementare.

"Questi vincoli del patto di stabilità - commenta Avetta - sono davvero difficili da spiegare ai nostri cittadini: i sindaci soprattutto nei Comuni più piccoli combattono ogni giono per mantenere gli equilibri di cassa e garantire nello stesso tempo i servizi essenziali. La Città metropolitana è a fianco dei suoi Comuni: oggi stesso il Comune di Albiano riceverà l'anticipazione di cassa straordinaria, ma so bene che sono tanti i Comuni nelle stesse difficoltà".

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Sta per concludersi il progetto Comenius Regio - En.Dé.Du. (Ensemble pour le Développement Durable) nato dal partenariato tra enti, istituzioni e scuole di Piemonte e Francia, coordinato dalla Città metropolitana di Torino (capofila) e supportato dalla Città di Pinerolo e dalla Ville d'Embrun. Comenius ha visto lavorare insieme, in sessioni di formazione congiunta sui temi del riciclo riuso, dell'acqua, dell'energia, della mobilità, della biodiversità, del turismo, gli insegnanti del Liceo Porporato di Pinerolo e quelli del Liceo H. Romane di Embrun, supportati dal consorzio Pracatinat per la formazione sulle tematiche ambientali e con la collaborazione di Acea Pinerolese Industriale.
"Obiettivo del progetto, pienamente raggiunto - commenta il vicesindaco metropolitano Alberto Avetta - era sperimentare, insieme ai colleghi delle scuole francesi, modelli innovativi per l'educazione ambientale, che tenessero conto della trasversalità della tematica dello sviluppo sostenibile nell'insegnamento delle diverse discipline: diritto, economia, scienze sociali, arte, lingua straniera".
Il progetto ha coinvolto nella ricerca attiva gli insegnanti, gli allievi, le comunità locali e le associazioni culturali, attraverso dei percorsi di educazione allo sviluppo sostenibile, permettendo di acquisire competenze riconosciute anche in contesti informali.
I moduli didattici prodotti saranno divulgati a tutte le scuole, attraverso il Ce.Se.Di., il Centro Servizi Didattici della Città metropolitana di Torino e presentati nelle due giornate in cui si articolerà l'evento conclusivo del progetto. Venerdì 29 maggio, dalle 9.30 alle 13.30 nella sede della Città metropolitana di Torino di corso Inghilterra, si terrà il convegno di chiusura, nel quale , le istituzioni e i partner italiani e francesi presenteranno i risultati del progetto. Sabato 30 maggio, a Pinerolo, dalle 9.30 alle 13.30 in piazza Facta, in concomitanza con il mercato, avrà luogo la manifestazione conclusiva "Una piazza per la SOStenibilità", durante la quale i protagonisti di questa esperienza (ragazzi, insegnanti italiani e francesi, partner, esperti sulle tematiche del progetto) spiegheranno al pubblico il significato del loro lavoro.

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Alla succursale del liceo Cottini di Torino non si è verificato alcun crollo, anzi i tecnici della Città metropolitana sono al lavoro da tempo in accordo con il preside per prevenire ogni possibile pericolo.

Infatti, sulla base di indagini preventive e programmate eseguite sui solai da parte dei tecnici della Città metropolitana, nei giorni scorsi era stata verificata la presenza di alcune zone ammalorate nei soffitti di alcune aule del 2^ piano della succursale e, per evitare che gli studenti e gli insegnanti potessero correre alcun rischio, si è deciso di intervenire preventivamente facendo rimuovere da un'impresa specializzata le parti ammalorate in attesa di ripristino definitivo, già programmato per la settimana prossima.

I tecnici della Città metropolitana hanno concordato con l'ispettore inviato dalla Procura della Repubblica la procedura da seguire e cioè l'avvio immediato delle operazioni di ripristino: naturalmente le aule del 2^ piano dove l'impresa aveva distaccato le parti ammalorate da lunedì restano chiuse per consentire all'impresa di intervenire con il ripristino.

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Giovedì 12 febbraio alle 14 presso l'Auditorium della Città Metropolitana di Torino (C.so Inghilterra 7), lo Europe Direct Torino, il centro di informazione europea della Città metropolitana di Torino, l'Ufficio scolastico regionale del Piemonte e Indire organizzano il secondo Infodays Erasmus+ per l'istruzione.

L'appuntamento è rivolto alle scuole e a tutti gli operatori che intervengono nel campo dell'istruzione, con l'obiettivo di facilitare l'accesso ai bandi europei e promuovere l'internazionalizzazione della scuola.

L'Infoday, molto atteso, sarà l'occasione per approfondire tutte le novità previste dai bandi 2015 e i chiarimenti e i suggerimenti per costruire un buon progetto.

Le opportunità per il mondo della scuola in Erasmus+ mirano a migliorare la qualità e l'efficacia dell'istruzione. Nello specifico gli obiettivi Erasmus+ per l'istruzione scolastica prevedono:

- migliorare le competenze del personale della scuola e rafforzare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento;

- ampliare la conoscenza e la comprensione delle politiche e delle pratiche educative dei paesi europei;

- innescare cambiamenti in termini di modernizzazione e internazionalizzazione delle scuole

- creare interconnessioni fra istruzione formale, non formale, formazione professionale e mercato del lavoro;

- promuovere attività di mobilità all'estero per gli alunni e lo staff delle scuole, anche a lungo termine;

- accrescere le opportunità per lo sviluppo professionale e per la carriera del personale della scuola

- aumentare la motivazione e la soddisfazione nel proprio lavoro quotidiano.

 

Erasmus+

Erasmus Plus è il programma dell'Unione europea per l'istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport 2014-2020

Il bilancio del programma per il periodo 2014 – 2020 è di 14,7 miliardi di euro

Nel 2015 Erasmus+ dispone complessivamente di 1 miliardo e 736 milioni di euro

 

Per info e contatti: EUROPE DIRECT TORINO Via Maria Vittoria 12 011 8615431

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Per effettuare verifiche approfondite sui pannelli della facciata esterna di un'ala del liceo Curie di Grugliasco e valutare se e come intervenire per migliorarne il sistema di fissaggio, dai prossimi giorni gli alunni di nove classi si sposteranno per seguire le lezioni nell'adiacente istituto oggetto di ristrutturazione negli scorsi anni: la decisione è stata assunta dai due dirigenti scolastici del Curie e del Vittorino dopo un incontro con i tecnici dell'area edilizia scolastica della Città metropolitana di Torino e con il sindaco di Grugliasco e consigliere metropolitano Roberto Montà.

Proprio l'intesa e la collaborazione tra i presidi delle due scuole ha consentito la soluzione senza creare alcun disagio a studenti ed insegnanti, ma anche la definizione di una collaborazione fra Città metropolitana e Politecnico di Torino per avviare un sistema di monitoraggio periodico di tipo strumentale che potrà consentire l'utilizzo delle restanti parti di edificio in piena sicurezza.

I tecnici dell'edilizia scolastica della Città metropolitana si sono impegnati ad avviare in tempi ristretti un percorso di ottimizzazione dell'uso degli spazi all'interno del complesso scolastico più grande dell territorio torinese (oltre 50 mila metri quadri di superfici coperte comprensive di 8 palestre) con un significativo beneficio sulla riduzione dei consumi energetici.

In questo modo tra l'altro verrebbero concentrate le attività scolastiche nelle zone del complesso già oggetto di importanti interventi edilizi nel corso degli ultimi anni in cui le problematiche principali (controsoffitti, solai, facciate) sono già state affrontate e risolte.

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Nuovo impulso al protocollo d'intesa per lo sviluppo dell'istruzione tecnica e professionale nel campo della meccatronica e della robotica. L'accordo rinnovato oggi al Centro congressi dell'Unione Industriale di Torino, nato nel novembre 2010 su iniziativa della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana, che ne fu tra i promotori insieme all'Unione Industriale di Torino e all'Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, risponde a una doppia esigenza: da un lato la scuola – nel caso in questione l'istruzione tecnica e professionale, che in Italia è un bacino essenziale degli iscritti a Ingegneria (più del 30%) e, in misura minore, degli iscritti ai percorsi scientifici - sempre più consapevole della necessità di adeguare contenuti e metodi didattici ai giovani nativi digitali e al loro bisogno di "imparare facendo" in ambienti tecnologici avanzati; dall'altro, il tessuto industriale, dove il settore della meccatronica avanzata, dell'automazione e della robotica ha sempre costituito la punta di diamante del Made in Italy torinese e del nostro export.
Grazie a questo protocollo, in quattro anni sono stati investiti più di 600mila euro, provenienti da Camera di commercio, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Unione Industriale e Amma. La Provincia ha stanziato più di 120mila euro, grazie ai quali sono stati acquistati per tutte le scuole i robottini mobili Lego, utilizzati per le attività di orientamento verso le medie inferiori e per la didattica durante il primo biennio delle superiori, e sono stati aggiornati i docenti dei 16 Istituti scolastici coinvolti nel progetto (121 docenti per più di 200 ore di formazione). La parte prevalente delle risorse è stata utilizzata per l'installazione di 7 celle robotiche Comau in altrettante scuole della rete, con l'obbligo di renderle disponibili per gli altri istituti (comprese le scuole che non fanno parte dell'intesa) e in genere per il territorio.
"Oggi a firmare la nuova intesa è la Città metropolitana" ha detto il vicesindaco di Torino Metropoli Alberto Avetta, "ma vogliamo ricordare il ruolo della Provincia di Torino, che è stata negli anni un interprete intelligente della consapevolezza di costruire ponti tra i mondi della scuola e dell'impresa. Il protocollo della robotica ne è uno degli esempi più avanzati, spesso citato anche dal Miur".