Istruzione
Anche per l'anno scolastico 2021/2022 il Ce.Se.Di.-Centro Servizi Didattici della Città metropolitana mette a disposizione un catalogo di attività formative con opportunità di approfondimento, formazione e sperimentazione didattica.Come l’anno scorso, il "Catalogo" viene proposto in un unico fascicolo e si concentra maggiormente sulla formazione dei docenti, attraverso proposte formative per la maggior parte erogabili anche in modalità Fad (Formazione a distanza).
Nell’aprile 2020 la Città metropolitana, la Regione Piemonte e l'Ufficio scolastico regionale per il Piemonte avevano firmato il protocollo d’intesa per operare congiuntamente per la promozione e la valorizzazione su tutto il territorio regionale delle attività e dei servizi di supporto per migliorare l'offerta formativa rivolta agli studenti e potenziare le competenze e la professionalità dei docenti, forti della positiva esperienza dei precedenti 3 anni. Ed è in questa direzione che il Ce.Se.Di. continua a essere un'importante tassello con le sue opportunità di approfondimento e di sperimentazione didattica rivolte al mondo dei docenti.
Sempre lo scorso anno tale impegno, dedicato alla formazione di qualità dei docenti, ha avuto, da parte del Miur, un riconoscimento importante con l'accreditamento nazionale del Ce.Se.Di. quale ente di formazione del personale della Scuola, in virtù del quale tutte le proposte formative in catalogo rientrano a pieno titolo nel sistema nazionale di formazione continua dei docenti.
Per le proposte formative del Catalogo che comprende 60 progetti – anche grazie a un piccolo sondaggio effettuato presso gli insegnanti - sono stati individuati come ambiti di maggiore interesse: le metodologie didattiche, didattica digitale e nuove modalità di insegnamento, “cooperative learning”; l’Ambiente scolastico, competenze sociali ed emotive, benessere e salute; l’educazione civica e scientifica, educazione alla sostenibilità (E.A.S.): elaborazione di progetti educativi sui temi previsti dal nuovo insegnamento dell’educazione civica, della tutela dell’ambiente, della prevenzione dei fenomeni dell’inquinamento; studio di vantaggi e svantaggi legati alla globalizzazione.
Info utili, Catalogo 2021/2022 e moduli di adesione
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
La Città metropolitana di Torino, insieme a Prefettura, Regione Piemonte, Comune di Torino, Ufficio scolastico provinciale, Motorizzazione e Agenzia per la mobilità, interviene alla vigilia delle vacanze estive con un appello agli studenti e alle loro famiglie.L’anno scolastico che si chiude in questi giorni infatti è stato contraddistinto dal covid, nemico invisibile che abbiamo purtroppo dovuto imparare a conoscere e a combattere, un nemico che ha portato sofferenza in tante famiglie e che ha modificato le abitudini di tutti, costringendoci a dolorosi sacrifici in nome della prevenzione.
Ora che grazie alla campagna vaccinale e alle misure anticontagio stiamo finalmente sconfiggendo la pandemia, la preoccupazione delle istituzioni che hanno dato vita negli ultimi mesi al Tavolo di coordinamento Scuola – Trasporti per assicurare il rientro in presenza degli studenti delle scuole in condizioni di sicurezza, è legata alle feste di fine anno scolastico, alle cene di classe, alle occasioni di convivialità per festeggiare la fine della scuola.
L’invito è quello di non abbassare la guardia e non perdere di vista l’obiettivo prioritario, la completa scomparsa del covid.
Enti e istituzioni rivolgono un caloroso invito a tutti gli studenti e alle loro famiglie perché, pur nel comprensibile desiderio di festeggiare, si evitino accuratamente occasioni di assembramento e qualsiasi comportamento rischioso sotto il profilo della prevenzione sanitaria.
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
S’intitola “Cittadinanza e apprendimento permanente” il webinar sull’offerta formativa dei Centri provinciali per l’istruzione degli adulti di Torino (Cpia) che si terrà domani, 7 maggio, dalle 15 alle 17. Per partecipare all’incontro online, organizzato dall’Assessorato all’istruzione della Città di Torino, è necessario iscriversi all'indirizzo https://tinyurl.com/TCPIA.Apriranno i lavori i saluti istituzionali dell’assessore all’istruzione della Città di Torino Antonietta Di Martino, della consigliera metropolitana con delega all’istruzione Barbara Azzarà e della dirigente dell’Usr-Ufficio scolastico regionale-Ambito territoriale di Torino Tecla Riverso.
Il programma proseguirà con gli interventi di:
-Maria Rosaria Roberti (dirigente tecnico Usr Piemonte): “I Cpia: reti territoriali di servizio”;
-Ludovico Albert (presidente Fondazione per la Scuola-Compagnia di San Paolo): “Cpia come snodo per i percorsi di apprendimento permanente”;
-Elena Guidoni (dirigente scolastico Cpia 3 Torino e Centro Regionale di Ricerca, Sperimentazione & Sviluppo-CRRS&S Piemonte): “Cpia: istruzione o educazione degli adulti?”;
-Paolo Tazio (dirigente scolastico Cpia1 Torino): “Non fermarti alla terza media! L'istruzione degli adulti tra I e II livello”;
-Veronica Ancona (dirigente scolastico Cpia2): “Torino Cura, lingua e cittadinanza”.
Per saperne di più sui Centri provinciali per l’istruzione degli adulti: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/orientamento/percorso/cpia
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
È il tema che va sotto il titolo “Metodologie didattiche, didattica digitale e nuove modalità di insegnamento” quello più gettonato da parte dei 638 insegnanti che hanno partecipato al sondaggio organizzato dal Ce.Se.Di (Centro servizi didattici) della Città metropolitana di Torino per predisporre la programmazione del catalogo 2021-2022. Seguono “Ambiente scolastico, tematiche legate alla famiglia e all’affettività degli studenti, benessere e salute”, “Educazione civica: ambiente”, “Educazione scientifica” e “Parità, diritti e inclusione”. Messi poi di fronte alla scelta tra formazione in presenza e formazione in remoto su piattaforma digitale, il 47,6% dei docenti ha optato per quest’ultima, contro il 20,8 che preferisce la modalità in presenza e il 24,7 che predilige un insieme delle due cose.Per un identikit degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio: il 96,1% lavora nella scuola pubblica, il 39,1% insegna nella scuola superiore (il 28,8 nelle elementari e il 20,3 alle medie), il 46,1% appartiene alle discipline umanistiche (il 32,5% alle materie scientifiche); per quanto riguarda la dislocazione geografica, il 94,8% opera in Piemonte (il 73,8 in provincia di Torino e il 7% nel Cuneese).
“Ringrazio molto gli insegnanti che hanno partecipato al sondaggio, e gli operatori del CeSeDi che l’hanno predisposto” commenta la consigliera metropolitana con delega all’istruzione, Barbara Azzarà. “Gli esiti ci aiuteranno a individuarele nuove linee guida per la redazione del catalogo CeSeDi del prossimo anno. Poi, come sempre, i progetti formativi saranno vagliati dall’apposita commissione formata da rappresentanti di Regione Piemonte, Città metropolitana e Ufficio Scolastico Regionale e Provinciale”.
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
La città metropolitana offrirà gli spazi per la realizzazione delle attività formativeC’è anche la Città metropolitana di Torino tra i firmatari del protocollo d’intesa, intitolato alla promozione della cultura dell’inclusione e finalizzato ad ampliare il numero dei docenti specializzati per l'attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità. L’accordo, che coinvolge Università degli Studi di Torino, Regione Piemonte, Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Università del Piemonte orientale e Città metropolitana di Torino, con la collaborazione delle organizzazioni sindacali del comparto scuola Cgil, Cisl e Uil, è stato presentato oggi in diretta streaming sulla piattaforma Webex dell’Università di Torino alla presenza, tra gli altri, del rettore Stefano Geuna. A rappresentare la Città metropolitana era presente la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Barbara Azzarà.
Secondo il protocollo d’intesa, le istituzioni firmatarie “intendono contribuire a coordinare le proprie azioni secondo un modello di società inclusivo e sostenibile al fine di garantire i diritti e il benessere delle persone con disabilità”, nella convinzione che “con la collaborazione reciproca possa essere valorizzata la disseminazione della cultura dell’inclusione delle persone diversamente abili”.
Nel dettaglio, le Università di Torino e del Piemonte orientale realizzeranno le attività formative degli insegnanti di sostegno, l’Ufficio scolastico regionale collaborerà mettendo a disposizione docenti esperti in materia per lo sviluppo delle competenze culturali e professionali dei docenti in formazione, la Regione finanzierà l’Università con 20mila euro per la formazione di docenti qualificati a svolgere le attività formative e la Città metropolitana collaborerà alla ricerca di spazi per la realizzazione delle attività formative.
È già stato avviato un gruppo di lavoro che ha lo scopo di incrementare il numero di docenti specializzati per l’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, per diminuire il divario tra il numero di insegnanti di sostegno in servizio e il numero di insegnanti in servizio su posto di sostegno in possesso di specializzazione, formando al contempo un pool di esperti che potranno essere “ambasciatori” della cultura dell’inclusione sul territorio. Nelle prossime settimane sarà attivato il corso di aggiornamento e formazione professionale “Esperto nei processi di inclusione scolastica” al Dipartimento di filosofia e scienze dell’educazione dell'Università degli studi di Torino.
"Il protocollo è volto a migliorare la formazione dei docenti che si occupano degli studenti disabili” commenta la consigliera Barbara Azzarà. “Un'intesa della quale Città metropolitana di Torino è particolarmente soddisfatta, perché unisce l'esigenza dell'aggiornamento per i nostri insegnanti all'attenzione indispensabile per gli alunni che più hanno bisogno di un sostegno qualificato".
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
Giovedì 1 aprile, alle 12.00 in diretta streaming sulla piattaforma Webex https://unito.webex.com/meet/eventiunito viene presentato alla stampa il Protocollo d’Intesa tra Università degli Studi di Torino, Regione Piemonte, Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte, Università del Piemonte Orientale e Città Metropolitana di Torino per la promozione della cultura dell’inclusione con particolare riferimento all'ampliamento del numero di docenti specializzati per l'attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, in collaborazione con le Organizzazioni Sindacali Comparto Scuola CGIL, CISL e UIL.In virtù del Protocollo d’Intesa sarà attivato nelle prossime settimane il Corso di aggiornamento e formazione professionale “Esperto nei processi di inclusione scolastica” presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell’Educazione dell'Università degli Studi di Torino.
Interverranno:
Stefano Geuna, Rettore Università degli Studi di Torino
Elena Chiorino, Assessore all’Istruzione, Lavoro, Formazione professionale, Diritto allo Studio universitario Regione Piemonte
Giuseppe Bordonaro, Vice Direttore Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Roberta Lombardi, Delegata del Rettore per le Politiche dell'inclusione Università del Piemonte Orientale
Barbara Azzarà, Consigliera delegata all'istruzione Città Metropolitana di Torino
Luisa Limone, Segretaria generale FLC CGIL Piemonte
Maria Grazia Penna, Segretaria generale CISL Scuola
Diego Meli, Segretario regionale UIL-SCUOLA
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
Parità, bullismo, affettività degli studenti, educazione scientifica, scuola e lavoro, didattica digitale. Queste e altre le aree tematiche che potrebbero essere incluse nel catalogo Ce.Se.Di (Centro servizi didattici) della Città metropolitana di Torino per l’anno scolastico 2021/2022. Proprio per individuare gli ambiti di maggior interesse per insegnanti e studenti e progettare i nuovi corsi di formazione, il Ce.Se.Di ha preparato un sondaggio, dedicato ai docenti che solitamente partecipano ai suoi corsi, da svolgersi online all’indirizzo http://www.provincia.torino.gov.it/sondaggi/index.php?sid=13563&lang=it. Il questionario, breve e agile, si compone di 9 domande; oltre alle tematiche di maggior interesse, ai compilatori si chiede se si preferisce che la formazione venga effettuata in presenza, in remoto su piattaforme digitali o in modalità mista.Il termine ultimo per la compilazione è l’11 aprile.
Che cos’è il Ce.Se.Di
Il Centro servizi didattici della Città metropolitana offre opportunità formative per docenti e studenti, che vanno a integrare la didattica curricolare ed extracurricolare. Ogni anno elabora un catalogo dell’offerta formativa che è consultabile sul sito Internet istituzionale della Città metropolitana di Torino all’indirizzo http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/ifp/cesedi/catalogo-cesedi-per-la-scuola
Due dati per rendere l’idea del ruolo del Ce.Se.Di, che il prossimo anno compirà 40 anni: nel 2018-2019 i suoi corsi hanno coinvolto 3328 docenti e circa 23mila studenti; l’anno scorso, malgrado i problemi causati dalla pandemia, gli studenti sono calati di pochissimo (21.758) e i docenti che hanno seguito la formazione (a distanza) sono addirittura aumentati, salendo a 3491 unità.
Tale impegno ha avuto da parte del Ministero dell’istruzione un riconoscimento importante nello scorso mese di luglio, con l’accreditamento nazionale del Centro servizi didattici quale Ente di formazione del personale della scuola, in virtù del quale tutte le proposte formative in catalogo rientrano a pieno titolo nel sistema nazionale di formazione continua dei docenti.
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
Lo storico liceo torinese Domenico Berti di via Duchessa Jolanda 27, un tempo istituto magistrale e oggi liceo linguistico e di scienze umane, è stato donato dalla Fondazione Compagnia di San Paolo e dal suo ente strumentale, Fondazione per la scuola, alla Città metropolitana di Torino. Attualmente frequentano il liceo Domenico Berti oltre 1.300 studenti.Si tratta della donazione di un complesso edilizio oggetto di un importante processo di adeguamento normativo, parte del patrimonio dello storico Educatorio Duchessa Isabella: oltre al Berti, l’atto di donazione riguarda anche la Scuola dell’infanzia Casa dei Bambini di via Goffredo Casalis 54, trasferita al Comune di Torino, ed entrambi vanno a integrare la recente messa a disposizione della comunità della scuola media Giovanni Pascoli.
“Grazie a questo importante investimento da parte della Fondazione Compagnia di San Paolo e della Fondazione per la Scuola” commenta la consigliera metropolitana con delega all’istruzione Barbara Azzarà “la comunità educativa del liceo Berti di Torino ha a disposizione spazi di apprendimento idonei alla realizzazione di una didattica innovativa, fondamentale per lo sviluppo delle competenze dei nostri giovani studenti. La Città metropolitana di Torino ringrazia per questa opportunità”.
- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
“Il protocollo d’intesa per la valorizzazione del polo universitario di Grugliasco è pienamente in linea con le strategie di sviluppo e il ruolo della Città Metropolitana di Torino, le cui politiche sono da tempo orientate a creare relazioni virtuose fra sostegno al tessuto produttivo, all’innovazione, alla formazione e all’istruzione dei cittadini”: lo ha sottolineato la Sindaca metropolitana Chiara Appendino, intervenendo stamani alla conferenza stampa di presentazione del protocollo di intesa.Il nuovo Polo Scientifico si estenderà su una superficie di 121.660 metri quadrati e porterà ad un aumento della popolazione universitaria a Grugliasco dalle attuali 5.000 unità fino ad oltre 10.000. Il nuovo insediamento ospiterà i Dipartimenti dell’Università degli Studi di Torino di Chimica, Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, che, insieme all’adiacente complesso edilizio dei Dipartimenti di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e di Scienze Veterinarie, concorreranno ad articolare un nuovo modello di Campus Universitario Metropolitano. La copertura economica dell'intervento è garantita da un contributo del Ministero dell'Università e della Ricerca di 42,5 milioni e dall’anticipazione finanziaria del Gruppo Intesa Sanpaolo.
Secondo la Sindaca metropolitana, “il Polo scientifico di Grugliasco è senza dubbio un progetto importante e ambizioso che, oltre a consentire di ampliare e ammodernare l’attuale insediamento, potrà portare vantaggi al territorio, contribuendo a favorirne lo sviluppo economico e sociale nel rispetto della sostenibilità ambientale, assicurando non pochi benefici alle comunità locali sotto diversi aspetti della vita quotidiana”.
Il protocollo sottoscritto oggi si pone l’obiettivo di migliorare i servizi per la popolazione universitaria e favorire i processi di innovazione sociale e di sviluppo economico, nell’ottica della massima integrazione fra territorio e Atenei, attraverso 9 linee di azione strategica: mobilità e accessibilità; ricerca innovazione e sviluppo; formazione; transizione verso un’economia circolare; riduzione dell’impronta ambientale; miglioramento degli stili di vita e del benessere della comunità; integrazione dei sistemi informativi e delle infrastrutture; residenzialità degli studenti; servizi ai futuri fruitori.
A siglare in diretta streaming, il protocollo d’intesa sono stati, oltre alla Sindaca Appendino, il Rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco di Grugliasco e Consigliere metropolitano Roberto Montà, il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e il Presidente della Camera di commercio di Torino Dario Gallina.

- Dettagli
- Categoria: Istruzione
Istruzione
"La mozione approvata dal Consiglio comunale di Rivoli è inaccettabile e va contro la nostra Costituzione, i firmatari annullano con una mozione decenni di autonomia scolastica e tanto lavoro nelle scuole anche in tema di educazione sessuale, dimostrando un atteggiamento fortemente discriminatorio": la consigliera metropolitana delegata all'istruzione Barbara Azzarà interviene sul documento votato dalla maggioranza del Consiglio comunale di Rivoli "i rischi della cultura gender" .
"Faccio mie le parole che la dirigente scolastica dell'istituto Darwin di Rivoli - aggiunge Azzarà che oltre ad essere amministratore pubblico di Comune di Torino e Città metropolitana è una insegnante - ricordando che il nostro faro è l’articolo 3 della Costituzione: compito degli insegnanti e degli educatori è accompagnare le studentesse e gli studenti ad essere cittadini del mondo, responsabili dei propri diritti e dei propri doveri, a perseguire la propria crescita umana e professionale, senza ostacoli, senza impedimenti legati al sesso, alla razza, all’orientamento religioso, politico, linguistico".
La consigliera metropolitana Azzarà conclude precuisando che le relazioni richieste alla scuola dai consiglieri della maggioranza di Rivoli sarebbero lesive della dignità professionale dei docenti ed in contrasto con l'articolo 33 della Costituzioone italiana.
- Dettagli
- Categoria: Istruzione