I NOSTRI COMUNICATI

 

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Da lunedì 20 a mercoledì 22 gennaio Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino, ospiterà la tappa piemontese della 6^ edizione di IMUN - Italian Model United Nations, la più grande simulazione di processi diplomatici organizzata in Europa.

L’iniziativa è seguita da United Network Europa ufficialmente associata al Department of Global Communications delle Nazioni Unite, impegnata nell'organizzazione di percorsi innovativi di alta formazione: il coinvolgimento di studenti delle scuole superiori del Piemonte vede questa volta la simulazione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Una cinquantina di studenti approfondiranno i temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i panni di ambasciatori e diplomatici: svolgeranno le attività tipiche della diplomazia, tenendo discorsi, preparando bozze di risoluzione, negoziando con alleati e avversari, risolvendo conflitti adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.

Tutti i temi affrontati dai delegati sono direttamente ispirati agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Mercoledì 22 al termine della tre giorni si terrà a Palazzo Cisterna anche la closing ceremony di IMUN.

“La Città metropolitana di Torino accoglie volentieri questa simulazione” commenta il vicesindaco Marco Marocco che sarà presente martedì 21 gennaio ai lavori per sottolineare l’importanza dell’impegno dei giovani in politica e nella cosa pubblica.

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Lunedì 20 gennaio alle ore 11.30 la Città metropolitana di Torino incontra i parlamentari piemontesi sul tema del sistema autostradale.
L'incontro si terrà nella sala del 15 piano di corso Inghilterra 7 e sarà presieduto dalla sindaca metropolitana Chiara Appendino.

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Sarà presente anche la Città metropolitana con il suo Gonfalone

Sarà presente anche il Gonfalone della Città metropolitana di Torino lunedì 6 gennaio a Traves, per il 76° anniversario dell’eccidio di sette partigiani avvenuto il 6 gennaio 1944 per mano dei nazifascisti.
Quel giorno, nelle prime ore del mattino, 35 uomini del 15° reggimento di polizia SS giunsero alla stazione di Traves con un’autoblinda e due camion, entrarono nel bar e presero in ostaggio gli avventori e il proprietario. Durante il conseguente scontro a fuoco con le truppe partigiane giunte sul luogo, i tedeschi catturarono diversi patrioti e nel primo pomeriggio ne fucilarono sette: Giulio Vottero, appena diciassettenne, era il più giovane; Giacomo Vottero Prina, di 60 anni, il più anziano.
La cerimonia si terrà a partire dalle 9.30, con il ritrovo presso la stazione ferroviaria di Traves; seguirà il corteo al monumento ai Caduti il con saluto di un rappresentante dell’Anpi locale. Alle 10 la Messa nella chiesa parrocchiale di San Pietro in Vincoli, quindi la benedizione delle lapidi presso il Municipio con l’intervento dei bambini della scuola elementare di Traves. La cerimonia si chiuderà con i saluti dei sindaci di Traves, Mario Cagliero, e di Caselle Torinese, Luca Baracco e con un discorso del coordinatore dell’Anpi di zona, Stefano Bona.

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La Città metropolitana di Torino cerca il comandante del nuovo corpo di polizia locale, istituito ad ottobre da Consiglio metropolitano per svolgere attività di educazione, prevenzione, contrasto e repressione dei comportamenti previsti e puniti da leggi, in materia di tutela e valorizzazione dell'ambiente, attività ispettiva e di vigilanza su qualità dell’aria e delle acque, in materia di rifiuti, energia, aree protette e siti Rete Natura 2000, incendi boschivi, cave e attività estrattive, animali da affezione, trasporto privato sulla viabilità metropolitana, rispetto delle disposizioni in materia di circolazione stradale, tutela e gestione della fauna, educazione, prevenzione, contrasto e repressione delle violazioni relative alle discipline su funzioni delegate dalla Regione Piemonte in materia di caccia e pesca, attività e controlli inerenti la fauna selvatica, raccolta funghi e minerali, assetto forestale, patrimonio escursionistico e sicurezza degli sport montani, polizia idraulica, frodi in ambito vinicolo e rilascio dei certificati di iscrizione all'anagrafe vitivinicola.

Non si tratta di un incarico dirigenziale; è richiesta la laurea ed una esperienza almeno quinquennale con funzione di comandante di polizia municipale o locale di categoria D o di vicecomandante con responsabilità diretta su almeno 25 unità di personale.

La selezione pubblica è per una assunzione a tempo determinato: la durata del rapporto di lavoro è pari al periodo restante del mandato elettivo del sindaco metropolitano, quindi con scadenza a metà del 2021 

Le candidature devono pervenire entro le ore 12 di martedì 7 gennaio 2020 tramite posta elettronica certificata, oppure raccomandata postale o anche presentate a mano negli uffici di corso Inghilterra 7 prestando attenzione alla chiusura totale della sede il 27 dicembre.  

Bando e modulistica su https://bit.ly/2ScRfFM

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Prima riunione  a Torino per dare attuazione al protocollo d'intesa siglato nei mesi scorsi con lo scopo di rendere il complesso del Bonafous in strada Pecetto a Chieri un polo d'eccellenza nelle attività didattiche, accademiche, di formazione, culturali, in campo ambientale ed agricolo per lo sviluppo del territorio.

Convocati da Antonino Iaria assessore al patrimonio e Alberto Unia assessore al verde  della Città di Torino - proprietaria del complesso sulla collina chierese fin dal 1987 -  i firmatari del protocollo hanno avviato l'esame di una serie di aspetti tecnici che coinvolgeranno nel prossimo futuro le diverse attività presenti oggi al Bonafous favorendo gli interventi di recupero, valorizzazione e sviluppo indispensabili a rafforzare l'offerta formativa.

La Città metropolitana di Torino è impegnata in particolare a programmare gli interventi di ristrutturazione necessari per rendere utilizzabili i locali destinati all'ampliamento dell'Istituto di scuola superiore "Vittone" e la parte cosiddetta della ex foresteria: "lavoriamo per reperire le risorse necessarie - commenta il consigliere metropolitano delegato ai lavori pubblici Fabio Bianco - e poterci far carico di destinare quegli spazi alle necessità di ampliamento della popolazione scolastica del territorio Chierese".

Di particolare interesse anche gli sviluppi connessi alla presenza del Dipartimento DISAFA dell'Università di Torino con le sue attività di ricerca in ambito vitivinicolo attraverso la nuova cantina e il vigneto sperimentali, sede di tirocinio per numerosi studenti universitari cui potrebbero aggiungersi in collaborazione con ENGIM Piemonte anche programmi di reinserimento lavorativo rivolti a detenuti a fine pena o a quanti hanno scelto le misure alternative alla pena.  Unia ha elencato le azioni avviate anche con il Ministero di Grazia e Giustizia e con il Ministero delle Politiche Agrarie per la stesura di un progetto condiviso per l’inserimento in percorsi di inclusione nelle attività didattiche e formative e mediante lo sviluppo di politiche attive del lavoro, di detenuti in fine pena.

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Si celebreranno i 76 anni della Dichiarazione delle popolazioni alpine - nota come Carta di Chivasso perché qui fu firmata il 19 dicembre 1943 durante un convegno clandestino organizzato da esponenti della Resistenza delle valli alpine - nella seduta del Consiglio comunale aperto di Chivasso che si terrà domani, giovedì 19 dicembre alle 17 nella Sala di piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa 5. Una seduta che vuole essere un’occasione di dialogo con i cittadini sull’Europa: sarà presente, infatti, il capo della Rappresentanza a Milano della Commissione Europea Massimo Gaudina, con un intervento intitolato “L’Europa vicina o lontana? L’attualità della Carta di Chivasso”. Per la Città metropolitana di Torino interverrà il vicesindaco Marco Marocco.
La Dichiarazione delle popolazioni alpine, che postulava la realizzazione di un sistema politico federale e repubblicano su base regionale e cantonale, fu firmata da rappresentanti della Valle d’Aosta e delle valli valdesi del Piemonte.

La locandina dell'evento


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La Città metropolitana di Torino esprime solidarietà ai sindaci insultati sui social da alcuni studenti che hanno commentato con un linguaggio da odiatori la decisione di non chiudere le scuole lunedi, dopo le intense precipitazioni del fine settimana.
"E' una situazione preoccupante, su cui riflettere - commenta con preoccupazione la consigliera metropolitana Barbara Azzarà delegata a istruzione e politiche giovanili - perchè le azioni di formazione in atto sono importanti ma chiaramente non sono sufficienti. Il sindaco di Moncalieri Paolo Montagna è stato bersagliato da giovani odiatori social che hanno bisogno di essere aiutati a comprendere i rischi e le conseguenze del cyber bullismo".
L'impegno delle istituzioni è già presente in Piemonte: gli Enti pubblici e lo stesso Ufficio scolastico territoriale hanno attivato risorse per la formazione contro l'hate speech.
Anche la Città metropolitana di Torino ha aderito a questo impegno ed ha in corso interventi di formazione per studenti ed insegnanti in questo anno scolastico sull'uso consapevole dei social: "il catalogo dell'offerta formativa che predispone il nostro Centro servizi scolastici - aggiunge Azzarà - nel nuovo anno scolastico già dedica molta attenzione al contrasto al cyber bullismo, dobbiamo insistere con la formazione per aiutare i giovani nella consapevolezza".

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La villa di San Giusto canavese sequestrata al boss del narcotraffico Nicola Assisi avrà un futuro e sarà sede di attività sociali per i prossimi sei anni.
Si sono chiuse il 14 novembre infatti le procedure del bando di Città metropolitana di Torino per cercare manifestazioni d'interesse nel mondo associativo ed assegnare la concessione d’uso a titolo gratuito con questa destinazione: sono tre le manifestazioni di interesse giunte ed ora sarà insediata la commissione per la valutazione dei progetti.
Nel mese di agosto era stata firmata proprio nel cortile della villa l'intesa tra l'Agenzia nazionale dei bene sequestrati, Prefettura di TorinoRegione Piemonte,  Città metropolitana e Comune di San Giusto Canavese sulla destinazione del bene di proprietà dell'erario.
La Città metropolitana di Torino ne entrerà in possesso e la assegnerà in concessione alla miglior proposta presentata per attività di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro con servizi al territorio.

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La sindaca metropolitana Chiara Appendino ha assegnato le deleghe a lavori pubblici, gare e contratti, infrastrutture al consigliere metropolitano Fabio Bianco.   

Fabio Bianco, che siede nel Consiglio metropolitano di Torino dal giugno scorso, è consigliere comunale a Trofarello; ha ricevuto le deleghe lasciate da Antonino Iaria con la sua nomina come assessore della Città di Torino.














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Dopo la firma che l'8 agosto 2019 aveva registrato l'intesa tra l’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Prefettura di Torino, Regione Piemonte, Città metropolitana e Comune di San Giusto Canavese sulla destinazione della villa sequestrata al boss del narcotraffico Nicola Assisi, è stato pubblicato oggi lunedì 30 settembre  il bando con il quale la Città metropolitana di Torino cerca manifestazioni d'interesse tra associazioni per assegnarla in concessione d’uso a titolo gratuito con la destinazione ad attività di utilità sociale.

Nel bando,  la Città metropolitana di Torino precisa la sua intenzione di procedere alla richiesta di acquisizione al proprio patrimonio dell'immobile confiscato alla criminalità organizzata: la villa infatti attualmente risulta ancora di proprietà dell’erario ed è gestita dall’Agenzia Nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (ANBSC). 

La villa confiscata sarà assegnata per un periodo di sei anni e dovrà essere destinata ad attività di interesse generale per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, senza scopo di lucro; non potrà essere utilizzato come mera sede sociale e dovrà ospitare attività a servizio del territorio.

Le candidature dovranno pervenire entro giovedì 14 novembre 2019 esclusivamente mediante la piattaforma accessibile al link: https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_cittametropolitanatorino

Info  e bando su http://www.cittametropolitana.torino.it/servizi/appalti/gare.shtml