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Il 28 maggio 2015 la Città metropolitana di Torino ha ospitato la tavola rotonda “Contratti EPC e prossima attivazione di investimenti nell'area metropolitana torinese: il coinvolgimento delle ESCo”, organizzata insieme agli altri partner del progetto: Regione Piemonte, Città di Torino e Environment Park.
I contratti di "Energy Performance" sono una nuova forma di partnership finanziaria tra amministrazioni pubbliche locali e investitori privati e prevedono che sia un soggetto terzo, la ESCo, a finanziare l'intervento di efficientamento energetico ripagandosi con il risparmio ottenuto sulle bollette per un certo numero di anni.
Per una buona riuscita del progetto i rappresentanti di ESCo, istituzioni pubbliche e finanza pubblica, sono stati chiamati a dare il loro contributo attivo, condividendo la loro esperienza. I lavori si sono quindi svolti suddividendo i partecipanti, una quarantina, in tre tavoli di discussione, moderati dai partner, sulle principali tematiche di interesse in precedenza individuate: Come affrontare le problematiche di accesso al credito? Quali sono le condizioni contrattuali che soddisfano le esigenze delle ESCo? Come impostare la gestione contrattuale e gli aspetti progettuali?
Dai dibattiti sono emerse una serie di considerazioni e indicazioni molto interessanti, quali: la necessità all'interno del progetto di istituire un Fondo di Garanzia in abbinamento ad altre forme di contribuzione (ad esempio il conto interessi); la richiesta di garanzie per un 20-30% di Equità; l'opportunità di inserire nel bando anche la componente elettrica oltre a quella termica; la necessità di sistemi di monitoraggio delle prestazioni energetiche ottenute dopo gli interventi; la concessione alla ESCo dei benefici economici derivanti dagli Incentivi pubblici; la predisposizione di un disciplinare di gara flessibile per permettere alle ESCo di proporre soluzioni con il massimo dell'autonomia; la previsione di una durata media del contratto pari a 12 anni; l'istituzione di un Commissione di garanzia per l'analisi delle controversie; l'obbligo per i comuni di avere, anche in forma associata, un energy manager.
L'interesse e la partecipazione ottenuti dimostrano come il coinvolgimento attivo degli stakeholders in questo progetto sia particolarmente rilevante e apprezzato, nonché fonte di preziosi suggerimenti per l'ottenimento degli obiettivi di 2020Together.
Locandina dell'evento(pdf 1,86 MB)
Presentazione(pdf 1,8 KB)