Accesso agli atti

Accesso documentale

E' il diritto di accesso classico previsto dalla Legge 241/1990 e riguarda tutti i documenti detenuti dalla Città metropolitana di Torino. Il soggetto interessato deve motivare la propria richiesta in ordine ad un interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata dall'ordinamento e collegata al documento del quale è richiesto l'accesso. L’istanza deve essere motivata.

Chi può accedere agli atti

Tutti i soggetti (cittadini, associazioni, imprese, ecc.) che dimostrino di avere un interesse giuridicamente rilevante nei confronti dell’atto richiesto. In particolare dovrà essere indicato nella domanda l'interesse diretto, concreto e attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata.

Come presentare la domanda

La domanda di accesso agli atti può essere presentata utilizzando l'apposito modulo online. Il modulo consente l'autenticazione mediante identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica CIE o Carta Nazionale dei Servizi CNS) per poi proseguire con la compilazione guidata.

È possibile presentare la domanda di accesso utilizzando le seguenti modalità:

L'utilizzo del modulo non è obbligatorio, purché vengano fornite tutte le informazioni previste per l'esercizio del diritto di accesso.

Oltre alle modalità sopra indicate, è possibile inviare la domanda di accesso direttamente alla Direzione che detiene i documenti, se la si conosce. Un elenco completo delle Direzioni con relativi dirigenti è disponibile sul nostro sito Internet nella sezione Elenco dirigenti della Città metropolitana di Torino.

La domanda di accesso agli atti prevede necessariamente l'identificazione del richiedente:

  • se si utilizza il modulo online (modalità consigliata), l'identificazione avviene mediante identità digitale
  • se si utilizza la PEC, l'identificazione può avvenire mediante firma digitale
  • negli altri casi è necessario allegare alla domanda di accesso una copia del proprio documento d'identità.

Se la domanda di accesso viene presentata per conto di terzi, è necessario allegare anche la delega e il documento d'identità del delegante. Non occorre invece inviare la visura camerale: provvederà l'URP a fare tutti gli accertamenti.

Costi

La presa visione dei documenti è sempre gratuita. Il rilascio di copia digitale è gratuito solo se il documento è già disponibile in formato digitale. In tutti gli altri casi è invece necessario prevedere il rimborso delle spese che l'Ente ha sostenuto per la ricerca e la riproduzione degli atti, in base alle tariffe approvate (Deliberazione della Giunta della Provincia di Torino n. 233110 del 23/09/2003).

Tutele

Trascorsi inutilmente trenta giorni dalla richiesta, questa si intende respinta. In caso di mancato accoglimento, totale o parziale, differimento o mancata risposta entro trenta giorni, è possibile presentare, sempre entro trenta giorni, ricorso al Difensore Civico Regionale oppure al Tribunale Amministrativo Regionale per il riesame della decisione.

Modulo online
Modulo formato pdf