I NOSTRI COMUNICATI

 

Viabilità

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strade Citt Metro ToCorio, la strada provinciale 248 di Piano Audi chiuderà al traffico, nel tratto compreso tra il km 1+500 e il km 2+040,da mercoledì 29 a venerdì 31 gennaio e da lunedì 3 a venerdì 7 febbraio, con orari di chiusura 8.30-12 e 13.15-17. Si tratta di un intervento di sistemazione della pavimentazione stradale e delle protezioni marginali.

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Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, nell’incontro che lunedì 27 gennaio il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha avuto con la Sindaca di Mombello, Luciana Picogna, si è parlato della risistemazione e messa in sicurezza della viabilità di competenza della Città metropolitana di Torino nel paese al confine con la Provincia di Asti. In una stima sommaria dei lavori e dei costi redatta dai tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana è stato ipotizzato un investimento globale di 754.000 euro per l’allargamento della diramazione 1 della Strada Provinciale 119 di Moriondo e per la realizzazione di un parcheggio nei pressi dell’intersezione.
Il confronto tra le amministrazioni metropolitana e comunale verte ora sul finanziamento delle opere, sulle fasi in cui gli interventi di messa in sicurezza potranno essere suddivisi e sull’eventuale installazione di un semaforo nel punto in cui la diramazione 1 si stacca dalla Provinciale 119. Come hanno ribadito la sindaca Luciana Picogna, il vicesindaco Giancarlo Gorino e il consigliere comunale Giuseppe Bertollo, una volta risistemato il tratto viario, il Comune di Mombello è disponibile a prendere in carico la diramazione 1 della SP 119. A livello tecnico, in questa fase di programmazione degli interventi, sono coinvolti la responsabile e i tecnici della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana, che possono tener conto del lavoro progettale dei colleghi della Direzione Azioni integrate.

COSA PREVEDE IL PROGETTO DEI TECNICI DELLA CITTÀ METROPOLITANA

Nella richiesta di assistenza tecnica alla Città metropolitana il Comune aveva sottolineato la necessità di procedere ad un ampliamento della sede stradale per migliorare la visibilità, di prevedere accorgimenti per rallentare il traffico nei pressi dell’intersezione e di realizzare un parcheggio di sosta temporanea e di interscambio in corrispondenza della fermata del trasporto pubblico locale, da mettere anch’essa in sicurezza.
Considerando che la Provinciale 119 e la sua diramazione 1 sono di competenza della Città metropolitana, è stata sottoposta all’attenzione dell’Ufficio Concessioni Stradali competente per la zona una prima ipotesi preliminare di intervento, che prevede anche la realizzazione del parcheggio. La stesura del documento di stima dei lavori e dei costi è stata preceduta da sopralluoghi congiunti dei tecnici della Città metropolitana e di quelli del Comune di Mombello di Torino. Con il referente della società Enel-Distribuzione sono state definite la coerenza degli interventi richiesti e le interferenze.
Considerata la posizione della strada e delle abitazioni circostanti, già nel 2003 l’allora Provincia di Torino aveva ampliato l’incrocio, costruito un muro di sostegno arretrato rispetto al preesistente e un marciapiede sul lato sud, consentendo una migliore visuale reciproca tra i conducenti dei veicoli che percorrono la Provinciale 119 e quelli che, dopo l'arresto e la precedenza, vi si devono immettere. L’intervento non ha tuttavia eliminato del tutto l’incidentalità, in quanto la migliorata visibilità induce alcuni utenti della strada a superare il limite di velocità di 50 km orari. Nel 2019-20 il Comune aveva richiesto un nuovo attraversamento stradale pedonale, per incrementare la sicurezza dell’intersezione e della fermata del trasporto pubblico locale: l’intervento è stato realizzato dall’amministrazione locale con un contributo ministeriale, a seguito di una progettazione eseguita dalla Città metropolitana, che ha anche curato la direzione dei lavori. È stato realizzato un attraversamento pedonale in sicurezza al km 6+400 della Provinciale 119, fuori dal centro abitato, con un impianto di segnalamento luminoso e una nuova collocazione della banchina di fermata dei bus.

UNO SNODO CRUCIALE DELLA VIABILITÀ LOCALE

La Provinciale 119 di Moriondo è la direttrice principale della viabilità che collega il Chierese con la porzione nord dell’Astigiano. Inizia alle porte della conurbazione di Chieri e attraversa i Comuni di Andezeno, Arignano, Mombello e Moriondo, in direzione di Castelnuovo Don Bosco, fino al confine con la provincia di Asti. In corrispondenza dell'innesto con la diramazione per il centro di Mombello la strada è posta al colmo di una insellatura della livelletta, in coincidenza con il vertice di una curva. Nella situazione attuale, anche se migliorata dagli interventi eseguiti nel tempo, si crea un problema di visibilità. La pericolosità dell'incrocio è aggravata dalla velocità sostenuta dei veicoli in transito su una via di grande comunicazione come la SP 119. L’attuale intersezione a raso nell’agglomerato urbano di strada del Procco in Borgo Crocera è scarsamente regolamentata, con il rischio di incidenti soprattutto per i veicoli che si immettono sulle strade provinciali. L’attraversamento pedonale è regolamentato da un semaforo a chiamata, per consentire ai pedoni di attraversare la Provinciale 119 per raggiungere la fermata dei bus. La distanza delle fermate dal centro abitato e la mancanza di un luogo di sosta o di fermata regolamentata per coloro che fruiscono del trasporto pubblico crea un’ulteriore situazione di pericolo, poiché i veicoli in attesa invadono una carreggiata di ridotte dimensioni. La SP 119 ha un marciapiede sul lato sud fino in corrispondenza di via Tetti Cambiano e sul lato nord in corrispondenza della fermata dei bus. La diramazione 1 non ha marciapiedi o percorsi pedonali e nell’area prossima all’intersezione sono presenti alcuni passi carrai. Entrambe le strade sono dotate di illuminazione pubblica, ma la larghezza della diramazione 1 è ridotta a circa 5 metri, con fossi di guardia per la raccolta delle acque piovane.

UN PROGETTO REALIZZABILE ANCHE PER LOTTI

Nel caso si intenda procedere per lotti, privilegiando in prima istanza l’allargamento della carreggiata, sarà necessario spostare la linea elettrica aerea fuori dall’area di interferenza. L’esigenza di incrementare la larghezza utile della diramazione 1 è particolarmente sentita dall’amministrazione comunale, per migliorare la sicurezza stradale, facilitando così l’incrocio dei veicoli, anche in considerazione del numero di mezzi in transito. In prossimità dell’innesto con la SP 119 lo spazio ristretto crea una situazione di pericolo per l’incrocio dei veicoli. Il Comune di Mombello ha chiesto ai tecnici della Città metropolitana di prevedere il parcheggio nei pressi della fermata, in modo da agevolare la regolamentazione della sosta, sia per gli accompagnatori (in fase di scarico o di attesa alla fermata) che per coloro che lo utilizzeranno come parcheggio di interscambio. Il presupposto, rispettato nell’impostazione del progetto, è che tutto quello che viene modificato si armonizzi al meglio con l’ambiente naturale. Per questa ragione per la viabilità di accesso al parcheggio e il percorso pedonale è stato ipotizzato l’utilizzo di materiali naturali, armonizzabili con l’esistente anche per quanto riguarda le tonalità cromatiche. Tutte le pavimentazioni inerenti la realizzazione del parcheggio e i percorsi sono ipotizzate come ecocompatibili e drenanti, con la verifica nelle fasi progettuali della possibilità di non prevedere un sistema di raccolta e smaltimento delle acque piovane. I tracciati veicolare (utile solo a raggiungere il parcheggio) e pedonale dovranno collegare il parcheggio con la fermata del trasporto pubblico e il percorso pedonale potrà collegarsi con il marciapiede o con un nuovo percorso, che l’amministrazione comunale intende valutare per un nuovo collegamento fino al cimitero.
La stima sommaria dei costi e dei lavori ha ipotizzato una illuminazione con lampade a led collegate all’illuminazione pubblica presente sulla Provinciale. L’estensione del parcheggio è ipotizzata in circa 380 metri quadrati, con 13 stalli, di cui due per le persone con disabilità. La viabilità di accesso di superficie ha un’estensione prevista di 645 metri quadrati. L’accesso dalla Provinciale 119 dovrebbe avvenire utilizzando una stradina interpoderale esistente, che avrebbe quindi un uso promiscuo. I tecnici della Città metropolitana hanno previsto che l’accesso al parcheggio venga regolamentato da un portale limitatore di sagoma, per impedirne l’uso improprio con mezzi pesanti o agricoli, con la possibilità di dotarlo di un meccanismo di apertura e chiusura del braccio superiore, per permettere l’accesso ai mezzi di soccorso o a quelli impiegati per le pulizie. È previsto che l’area a parcheggio comprensiva della viabilità, delimitata verso l’area agricola da una siepe con la funzione di schermare e separare sul lato confinante, abbia una sua illuminazione e che vengano collocati alcuni alberi. L’ottica progettuale è quella di assicurare un basso impatto ambientale e manutentivo e di utilizzare una pavimentazione ecologica e drenante. Il vialetto pedonale dovrebbe avere una larghezza minima di 150 centimetri e uno spessore della pavimentazione ecologica drenante di almeno 6 centimetri ad avvenuta compattazione. Il vialetto dovrebbe essere separato dalla corsia da una fascia sistemata a verde, con piantumazione di alberi e con la possibilità di installare panchine e cesti portarifiuti.Consigliere Bertollo Sindaca Picogna Vicesindaco metropolitano Suppo Vicesindaco Gorino 27 01 2025 1

Viabilità

La messa in sicurezza del tratto della Strada Provinciale 39 che attraversa il centro di Rivarossa, con la contestuale riduzione delle emissioni nocive derivanti dal traffico motorizzato, soprattutto quello dei mezzi pesanti, è stata nuovamente al centro del confronto tra il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e il Sindaco Enrico Vallino, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”.
Nell’incontro che si è tenuto lunedì 27 gennaio il Vicesindaco metropolitano e il primo cittadino di Rivarossa, che era accompagnato dal vicesindaco Fabrizio Morutto e dall’assessora Lucia Goletto, hanno parlato nello specifico del progetto di allargamento della strettoia di via Neuscheller e via Frescot, che è stato predisposto e sul quale deve essere perfezionato il parere positivo della Città metropolitana. Il nulla osta dell’Ente di area vasta sarà condizionato al superamento di problematiche tecniche che i due Enti ritengono comunque gestibili. L’amministrazione comunale ha sottolineato che l’abbattimento di un paio di edifici per allargare la sede stradale avrà come conseguenza un significativo miglioramento della qualità architettonica del centro storico. Il quadro economico dei lavori prevede una spesa di circa 672.00 euro. A suo tempo la Città metropolitana aveva ipotizzato di erogare un contributo di 100.000 euro per sostenere l’operazione, cifra che il Comune di Rivarossa auspica sia incrementata. Il confronto verte inoltre sugli interventi da programmare per migliorare lo stato del manto stradale e della segnaletica orizzontale e sull’eventuale installazione di un impianto semaforico per la regolazione del traffico a senso unico alternato in un punto in cui la limitata larghezza della sede stradale rende insicuro il transito dei pedoni. La Città metropolitana si è impegnata ad approfondire le soluzioni tecniche e a migliorare in tempi brevi il manto stradale e la segnaletica verticale, anche e soprattutto per ricordare ai conducenti che stanno attraversando tratti stradali in cui il limite di velocità è di 30 km orari.Sindaco Vallino Vicesindaco metropolitano Suppo assessora Goletto Vicesindaco Morutto 27 01 2025 1 r

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Entro la primavera del 2026 saranno completati i lavori per la manutenzione straordinaria indispensabile al consolidamento e alla difesa idraulica delle fondazioni del viadotto sul Chisone al km 4+500 della variante 2 della Strada Provinciale 23ad Inverso Pinasca. Si tratta di interventi di protezione delle opere di fondazione del viadotto dall’azione erosiva e di scalzamento del torrente. La Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino ha consegnato i lavori martedì 28 gennaio all’impresa che si è aggiudicata l’appalto. L’importo totale finanziato a seguito dell’aggiudicazione dei lavori è pari a 2.600.000 euro.
Le varianti alla Provinciale 23 del Sestriere nel tratto compreso tra San Germano Chisone e Perosa Argentina sono state realizzate negli anni precedenti ai Giochi Olimpici Invernali nel 2006. - spiega il Vicesindaco della Città metropolitana di Torino, Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici - A seguito di ripetuti eventi alluvionali, in corrispondenza del viadotto in questione si è registrato lo spostamento del filone principale della corrente a ridosso della sponda sinistraChisone. Le fondazioni delle pile del viadotto sono andate incontro a fenomeni erosivi, sui quali dobbiamo intervenire”.
Il progetto esecutivo prevede di realizzare un muro perimetrale in calcestruzzo armato fondato su micropaliintorno ad ognuna delle tre pile attualmente soggette a fenomeni di scalzamento da parte del torrente. “Èun intervento importante, - aggiunge il Vicesindaco Suppo - per prevenire l’aggravamento di fenomeni di erosione, che potrebbero avere come conseguenza l’instabilità della sovrastruttura stradale. Questo intervento è uno di quelli finanziati nel cosiddetto Decreto Ponti, a riprova che il nostro Ente è stato particolarmente attento all’utilizzo del denaro destinato alla messa in sicurezza dei ponti”.
I tecnici della Direzione Viabilità 2 spiegano che in fase di cantiere, per poter operare in sicurezza sulla sponda destra in assenza di corrente libera, si prevede di realizzare una savanellaper deviare la corrente (per savanella si intende un canale centrale in un alveo di un corso d’acqua, nel quale scorre la portata di magra) e un argine provvisorioalto circa 2 metri. A fine lavori il materiale utilizzato per l’argine verrà ricollocato in prossimità delle pile, per ricolmare l’approfondimento dell’alveo dovuto all’erosione localizzata. La durata dei lavori  è di circa un anno, ma è prevedibile che alcune lavorazioni non potranno essere eseguite nei periodi di massima piena del corso d’acqua. Le prime attività da eseguire sono quelle relative alla bonifica bellica delle aree oggetto dell'intervento.
I muri perimetrali che saranno realizzati a protezione delle pile avranno uno spessore variabile da 80 centimetri alla base a 50 centimetri alla sommità. L’altezza nella parte frontale sarà di 5,85 metri in corrispondenza della pila numero 4; di 7,6 metri in corrispondenza della pila 5; di 8,05 metri in corrispondenza della pila 6. Ogni muro avrà una fondazione lunga 4,5 metri e alta 80 centimetri, con un taglione antiscalzamento profondo 1 metro. Ogni muro sarà fondato su due file di micropali profondi 8 metri, con interasse 60 centimetri per la fila interna e 1 metro per la fila esterna. Prima della realizzazione dei micropali si prevede la posa di una struttura in blocchi prefabbricati di calcestruzzo armato, ad incastro, con altezza pari al fronte di scavo.consegna lavori consolidamento pile viadotto Inverso Pinasca 1

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strade Citt Metro ToFavria, la strada provinciale 13-diramazione 3 è chiusa al km 2+460 (traversa del centro abitato di Favria) fino a venerdì 31 gennaio. L’intervento della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino è dovuto al cedimento di una condotta fognaria in asse strada. Percorso alternativo segnalato in loco.
Vidracco, la strada provinciale 61 di Issiglio chiuderà dal km 4+000 al km 5+000 a tutte le tipologie di veicoli nella giornata di martedì 28 gennaio, dalle 8 alle 18. Si tratta di lavori di messa in sicurezza da alberi pericolanti per conto del Comune di Vidracco. Il traffico sarà deviato sulla Sp 64.
Mazzè, la strada provinciale 81 chiuderà al traffico al km 13+645 giovedì 30 gennaio dalle 8,30 alle 14 per l’intervento di una autobetoniera con pompa per getto di calcestruzzo. La sospensione riguarderà tutti gli utenti. Deviazione su percorsi alternativi individuati con segnaletica sul posto. La chiusura si ripeterà con le medesime modalità lunedì 10 e martedì 18 febbraio.

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Incontro venerdì 24 gennaio nel Municipio di Almese per affrontare i temi di sicurezza stradale collegati alla SP 198 diramazione 2, denominata via Drubiaglio, al confine con Avigliana. 
Il vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo ha incontrato il sindaco di Almese, Andrea Cavaliere con il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune e il capo della Polizia municipale: la richiesta è quella di individuare alcuni interventi necessari a ridurre la velocità dei veicoli, aumentata soprattutto dopo l’allargamento del tratto stradale.
“L’intervento di allargamento - commenta Suppo - era stato richiesto proprio dal Comune per favorire l’accessibilità nella zona industriale di Almese. Vista l’importanza che le fabbriche riversano sul territorio, con i tecnici della Direzione Viabilità 2 sono stati ideati alcuni interventi che hanno permesso di allargare la carreggiata fino ai 6 metri e mezzo odierni, con il contestuale rifacimento del ponte per il Rio Vangerione”.
Importante è stato l’intervento economico di Città metropolitana di Torino che ha finanziato con fondi propri oltre 200mila euro di lavori in aggiunta ad altri 220mila di fondi ministeriali. “L’incontro con il sindaco Cavaliere - conclude Suppo - è stato fruttuoso per entrambe le parti. Con i tecnici della Direzione viabilità 2 di Città metropolitana ci siamo impegnati a regolamentare il traffico in prossimità delle abitazioni riducendo con apposita ordinanza e con il posizionamento di bande rumorose la velocità a 50 km/h oltre ad un’importante integrazione della segnaletica orizzontale e verticale, così da segnalare il rispetto della velocità prescritta e permettere ad abitanti e automobilisti di vivere e muoversi in sicurezza”.

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Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha incontrato stamani il Sindaco di Rosta, Domenico Morabito, per confrontarsi sul progetto del completamento della circonvallazione di Rosta, con ilcollegamento tra la Strada Statale 25 e l’intersezione tra via Sant’Antonio di Ranverso e la via che conduce al sovrappasso della ferrovia Torino-Modane e prosegue sino alla Strada Provinciale 186.All’incontro erano presenti la dirigente e i tecnici della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino e i professionisti incaricati della progettazione. Ormai da molti anni l’eliminazione del passaggio a livello e la realizzazione del sovrappasso ferroviariohanno reso evidente la necessità di costruire una nuova bretella di collegamento tra la Statale 25 e il sovrappassostesso, che convoglierebbe il traffico proveniente dai Comuni di Reano, Buttigliera Alta e Avigliana e alleggerirebbe la viabilità nella zona a ridosso della Precettoria di San Antonio di Ranverso, uno dei più celebri esempi dello stile gotico europeo.
Dal momento che la Regione Piemonte ha destinato un impegno economico rilevante alla riqualificazione di Sant’Antonio di Ranverso, auspichiamo che l’intervento sulla viabilità venga tenuto nella dovuta considerazione” ha spiegato ilVicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici. Un primo progetto preliminare del collegamento era stato redatto nel 2001 ed era stato aggiornato nel 2007 e nel 2009 e la previsione dell’opera è presente negli strumenti programmatici della Città metropolitana. L'asse viario è tornato recentemente all'attenzione degli amministratori locali, metropolitani e regionali, in quanto è in fase di rilascio l’autorizzazione per la realizzazione di una grande struttura commerciale sulla Statale 25, che comporterà un incremento dei flussi veicolari. I flussi attualmente provenienti dal centro abitato dovrebbero interessare una strada stretta che garantisce l’accesso alla Precettoria di Sant’Antonio di Ranverso, non adeguata a volumi di traffico importanti e al passaggio di mezzi pesanti.
La realizzazione della nuova viabilità, - spiega il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo - permetterebbe di pedonalizzare il percorso viario esistente, di rilevante interesse storico-culturale, eliminando il traffico veicolare locale e il passaggio dei TIR provenienti o direttialle aziende presenti di fronte alla stazione ferroviaria”.
L’aggiornamento del progetto della nuova viabilità è stato affidato dalla Città metropolitana di Torino allo studio RTP Edes Ingegneri Associati-LTG srl. La nuova progettazione dovrà tener presenti alcune criticità, legate aivincoli normativi vigenti in materia di tutela paesaggistica ma anchea numerose interferenze, tra cui la presenza di trepozzi della SMAT per la captazione di di acqua potabile, l’attraversamento dell'acquedotto di valle, un canale scolmatore, la Bealera di Rivolieunelettrodotto Terna.Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo Sindaco Rosta Domenico Morabito 20 01 2025

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strade Citt Metro ToNei Comuni di Strambino e Vestignè, la strada provinciale 56 di Strambino chiuderà al traffico mercoledì 22 gennaio dalle 8 alle 12, nel tratto compreso tra il km 15+200 e il km 15+700, per l’esecuzione di misure dinamiche sul ponte della provinciale 56 sulla Dora Baltea. Il transito sarà sospeso solo per il tempo strettamente necessario al passaggio del mezzo predisposto per le misure dinamiche sull’impalcato del ponte.
San Mauro Torinese, la strada provinciale 590 della Val Cerrina sarà chiusa giovedì 23 gennaio dalle 9 alle 15, nel tratto compreso tra il km 3+400 e il km 4+300, per un intervento di Smat Spa.
Nei Comuni di Inverso Pinasca e Pinasca, la strada provinciale 23-diramazione 2 del Colle del Sestriere chiuderà venerdì 24 gennaio dalle 8 alle 12 per tutte le categorie di utenti, eccetto che per i mezzi di soccorso e di emergenza, nel tratto compreso tra il km 4+880 e il km 6+905. Si tratta di eseguire una serie di misure di vibrazioni dell'impalcato del viadotto Inverso.

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strade Citt Metro ToBorgiallo, la strada provinciale 45 della Valle Sacra è chiusa in corrispondenza del km 3+200 nei giorni lavorativi fino alle 17 di venerdì 31 gennaio. Il traffico è deviato sulla Sp 45-diramazione 1. Il provvedimento è motivato da lavori di sistemazione e consolidamento dei pendii.
San Lauriano Po, la chiusura della strada provinciale 100 di Moriondo al km 5+620 è prorogata fino al 30 aprile per completare i lavori di riqualificazione della piazza Risorgimento e di messa in sicurezza della Sp 100 medesima. I percorsi alternativi sono segnalati in loco.
Cascinette di Ivrea, la strada provinciale 74 di Chiaverano-diramazione 1 chiuderà al traffico al km 0+280 da lunedì 20 a mercoledì 22 gennaio con orario 8-18 per un intervento di ripristino di un pozzo su condotta idrica da parte di Smat Spa. Deviazione su percorsi alternativi indicati in loco.

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strade Citt Metro ToA Corio, la strada provinciale 248 di Piano Audi sarà chiusa al traffico da giovedì 9 gennaio, a venerdì 24 gennaio nel tratto compreso tra il km 1+500 e il km 2+000 per lavori di sistemazione della pavimentazione stradale e delle protezioni marginali.
La circolazione stradale sarà sospesa dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle 12 e dalle 13,15 alle 17.