Viabilità
Si è parlato del miglioramento di alcuni punti della viabilità di competenza della Città metropolitana nell’incontro che il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha avuto nella mattinata di giovedì 9 gennaio con il Sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca, viceportavoce della Zona omogenea 9 Eporediese. Nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, Ricca ha accolto Suppo nella sede del Municipio e ha poi compiuto con il Vicesindaco metropolitano un breve sopralluogo per mostrare alcuni punti in cui sarebbe necessario intervenire. Il sopralluogo a Bollengo è stato il primo appuntamento del 2025 con “Comuni in linea”, iniziativa di confronto e raccolta delle esigenze dei territori che nel solo 2024 ha visto il Vicesindaco Suppo incontrare una cinquantina di colleghi amministratori locali. Il Sindaco di Bollengo ha innanzitutto espresso l’apprezzamento della sua amministrazione comunale per la progettazione della risistemazione e messa in sicurezza di un punto critico della viabilità del Comune di Bollengo, curata dall’Ufficio Pianificazione e realizzazione opere pubbliche della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana. Il documento di fattibilità delle alternative progettualiipotizza un investimento di 571.000 euro per la sistemazione e l’allargamento di via Bredda e la sua estensione fino a via Ceresa Rossetto. I tecnici della Città metropolitana hanno identificato la migliore soluzione sia dal punto di vista tecnico che economico. L’obiettivo indicato dal Comune di Bollengo è il collegamento tra i due tratti stradali esistenti con una nuova infrastruttura, affiancata da una nuova pista ciclopedonale.Il Sindaco Ricca ha inoltre richiesto la possibilità di usufruire della disponibilità dei tecnici e dei macchinari del Centro Mezzi Meccanici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana per la pulizia di alcuni canali che costeggiano le strade ai confini tra il Comune di Bollengo e quelli di Palazzo Canavese e Burolo.
Ricca ha inoltre segnalato la necessità di ripristinare in alcuni punti la segnaletica verticale sulla Strada Provinciale 80, recentemente collocata a seguito della riasfaltatura dell’arteria ma danneggiata nelle settimane scorse dal forte vento. Sempre sulla SP 80 il Sindaco di Bollengo auspica il rifacimento di un tratto di marciapiede nel centro abitato realizzato a suo tempo con autobloccanti.
Sulla Provinciale 263 vi è invece un ponticello sul Rio Morto, che raccoglie le acque piovane provenienti dalle colline che circondano il centro storico. Il ponticello dovrebbe essere rifatto, poiché non rispetta le attuali normative sul franco idraulico.

- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità
Scade martedì 14 gennaio alle 9 il termine ultimo per la presentazione delle offerte per la gara d’appalto relativa al primo lotto degli interventi per la messa in sicurezzadella galleria Monte Basso sulla Strada Provinciale 1 a Lanzo, interessata da problemi strutturali e di regimazione delle acque. Le imprese interessate a partecipare alla gara d’appalto, che è stata bandita nei giorni scorsi, devono però trasmettere entro il prossimo 3 gennaio la richiesta di effettuare il sopralluogo obbligatorioalla galleria, propedeutico alla formulazione e presentazione della loro offerta. Nella giornata odierna si sono tenuti i primi sopralluoghi da parte delle ditte che hanno già manifestato l’intenzione di partecipare alla gara. Il progetto esecutivo dei lavori è stato approvato nello scorso mese di settembre e nel successivo mese di ottobre è iniziata la predisposizione del bando per laprocedura aperta ai fini dell’indizione della gara d’appalto. L’impresa aggiudicataria avrà un termine ultimo per l’esecuzione dei lavori di 209 giorni dalla data di consegna dei lavori.“Il nostro obiettivo è di assicurare la riapertura al traffico della galleria Montebasso, seppur provvisoria e con modalità da stabilire in base all’avanzamento dei lavori, nella stagione estiva del 2025. Pur nella consapevolezza dei disagi patiti dall’utenza locale e da quella turistica, la Città metropolitana di Torino ha individuato come priorità la garanzia del transito in sicurezza nel tunnel. Per questo la progettazione degli interventi ha avuto come presupposto uno studio approfondito delle condizioni dell’infrastruttura e del versante montuoso che attraversa. - spiega il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici - Senza le indagini geognostiche e strutturali, affidate l’anno scorso dalla Città metropolitana di Torino ad una ditta specializzata, ma soprattutto senza le approfondite valutazioni tecniche dei progettisti incaricati non sarebbe stato possibile capire e affrontare la complessità dell’intervento che stiamo per appaltare. Il primo lotto dei lavori è finanziato con 6 milioni di euro, per metà derivanti della destinazione dei canoni idrici e per l’altra metà messi a disposizione dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. Il secondo lotto, che sarà appaltato successivamente, riguarderà gli interventi sull’impiantistica. La spesa complessiva per il completamento dei due lotti supererà gli 8 milioni”.
Saranno necessari un risanamento strutturale delle zone degradate del tunnel, il riempimento dei vuoti presenti sotto il rivestimento, il placcaggio tramite elementi di rinforzo in acciaio per la messa in sicurezza definitiva del rivestimento e la regimazione acque, per rientrare nei parametri tecnici attuali per un tunnel della tipologia di quello di Lanzo. La soluzione tecnica del blindaggio è stata presa in considerazione e sviluppata durante la redazione del progetto di fattibilità e sarà preceduta da un risanamento conservativo, riguardante le fessure e le discontinuità del rivestimento, che sarà imbullonato. Le fessure saranno chiuse utilizzando resine ad altissima resistenza. Si applicherà poi una malta di isolamento e si sistemeranno canalette tra i conci, utili per convogliare le acque di infiltrazione.

- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità

-sulla strada provinciale 502 della Palazzina di Caccia di Stupinigi;
-sulla Sp 502-diramazione 3-collegamento tra la Sp 502 e la Sp 174 di Borgaretto;
-sulla rotatoria al km 2+300 della Sp 502.
I lavori si svolgeranno in 3 fasi.
Nella prima fase, fino alle 18 di venerdì 10 gennaio, vige il divieto di transito sulla Sp 502-diramazione 3 dal km 0 al km 0+075.
Nella fase 2, dalle 8 di lunedì 13 alle 18 di mercoledì 15 gennaio, il divieto di transito sulla Sp 502-diramazione 3, sempre nel tratto dal km 0 al km 0+075, sarà valido esclusivamente per la corsia di marcia dalla Sp 174 in direzione della Sp 502 e per la rotatoria al km 2+300 della Sp 502 per i veicoli provenienti da Pinerolo/Orbassano, con obbligo di svolta a destra sulla Sp 174.
Nella fase 3, dalle 8 di giovedì 16 alle 18 di venerdì 24 gennaio (sabato e domenica esclusi) il divieto di transito riguarda esclusivamente la rotatoria al km 2+300 della Sp 502 per i veicoli provenienti dalla circonvallazione di Borgaretto diretti a Pinerolo/Orbassano, con obbligo di svolta a destra sulla Sp 174.
In tutte le fasi dei lavori saranno predisposti percorsi alternativi con transito sulla viabilità comunale.
A Front, la strada provinciale 21-diramazione 1 di San Carlo sarà chiusa al traffico fino al 31 gennaio dal km 1+500 al km 3+500, con percorso alternativo segnalato in loco. Il provvedimento è motivato da lavori di manutenzione dei fossi, di sistemazione delle protezioni marginali e di abbattimento di alberi in precarie condizioni di stabilità sulle scarpate.
- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità
La Città metropolitana di Torino prenderà in carico il ponte sulla Dora Baltea e sull’autostrada A5 che collega Quincinetto con la Statale 26.
Con il voto favorevole espresso stamani dal Consiglio comunale di Quincinetto è stato compiuto un passo fondamentale per la realizzazione di quanto previsto da una convenzione tra la Città metropolitana e l’amministrazione locale guidata dal sindaco Angelo Canale Clapetto: l’acquisizione del ponte al demanio stradale dell’Ente di area vasta.
Il Comune dismetterà alla Città metropolitana il sedime dell’attuale strada comunale per 1,6 km, a partire dal confine con il Comune di Tavagnasco e fino all’innesto sulla rotatoria all’uscita del casello autostradale di Quincinetto, tutta la rotatoria e il collegamento fra quest’ultima e la Statale 26, comprendente dunque il viadotto sulla Dora Baltea, sulla ferrovia Chivasso-Aosta e sul canale derivatore Ganassini.
Verrà redatto un verbale di consegna provvisoria, alla sottoscrizione del quale la Città metropolitana assumerà tutti i poteri e i compiti dell’Ente proprietario della strada. L’infrastruttura e la convenzione per la sua gestione erano state oggetto nei mesi scorsi di un sopralluogo del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo (che ha la delega ai lavori pubblici) e della consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano, che avevano incontrato il sindaco Canale Clapetto e alcuni rappresentanti dell'amministrazione comunale. Intervenendo il 19 dicembre ai lavori della Conferenza metropolitana, il sindaco di Quincinetto, insieme al vicesindaco Fausto Fosson, ha tenuto a ringraziare il sindaco della Città metropolitana Stefano Lo Russo e il vicesindaco Jacopo Suppo per la disponibilità a farsi carico di una infrastruttura la cui manutenzione è un onere troppo pesante per un piccolo Comune come Quincinetto.
“È un segnale di attenzione ad un territorio che peraltro è alle prese con rilevanti fenomeni di dissesto idrogeologico. - sottolineano Lo Russo e Suppo - Abbiamo inoltre confermato al sindaco Canale Clapetto l’impegno della Città metropolitana a supportare il Comune di Quincinetto nella manutenzione ordinaria della strada comunale che collega il capoluogo alla borgata Santa Maria. L’arteria serve una zona in cui sono presenti numerose abitazioni e alcune aziende agricole e svolge anche anche la funzione di collegamento alternativo e di emergenza con la Valle d'Aosta”.
- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità
Nelle prossime ore sarà pubblicato il bando di gara per il raddoppio del ponte sulla Dora Baltea a Borgo Revel, lungo la Strada Provinciale 31 bis del Monferrato: un risultato atteso da tempo, per il quale il territorio si è mobilitato.Con un Decreto del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la Città metropolitana di Torino ha approvato lo schema di convenzione per la costruzione della nuova infrastruttura, che di fatto costituisce un raddoppio del collegamento stradale tra Verolengo e Crescentino e quindi tra il territorio della Città metropolitana e quello della Provincia di Vercelli, interessato da un consistente traffico privato e commerciale.
La convenzione approvata con il Decreto del Vicesindaco Suppo disciplina i rapporti tra la Città metropolitana di Torino, la Regione Piemonte, la Società di Committenza Regione Piemonte spa e Rete Ferroviaria Italiana spa e comprende il quadro economico dell’opera - che ammonta a 22 milioni e 788.000 euro - e le quote effettive di finanziamento garantite dai sottoscrittori.
Con il Decreto del Vicesindaco Suppo, la Città metropolitana impegna un’ulteriore quota di finanziamento di 450.000 euro, che si aggiunge ad 1 milione di euro di fondi propri già stanziati nell’estate del 2023.
Grande soddisfazione è espressa dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, a nome di tutto il Consiglio metropolitano: “Un passo avanti per il nostro territorio, sul quale ci siamo impegnati particolarmente nel corso del 2024. Aver appreso che è imminente la pubblicazione del bando di gara per l’esecuzione dei lavori ci conferma che finalmente siamo sulla strada giusta, nonostante le incertezze causate dalla notizia sui tagli collegati al Decreto Ponti. Città metropolitana ha fatto la propria parte con impegno e determinazione”.
Suppo precisa che “insieme al raddoppio del ponte tra il km 8+700 e il km 10+332 della Provinciale 31bissono previste anche la realizzazione di un tratto della ciclovia Vento e una serie di interventi di manutenzione straordinaria per il risanamento strutturale conservativo del ponte sulla Dora al Km 9+800 in località Sant’Anna di Verolengo. La Città metropolitana ha indetto e portato a termine la Conferenza dei Servizi per l’acquisizione di tutte le autorizzazioni necessarie, ha adeguato il progetto definitivo alle prescrizioni della Conferenza stessa, ha completato la progettazione esecutiva dell’opera, ha predisposto il progetto per la manutenzione straordinaria del ponte storico esistente, condiviso e approvato da RFI. Il progetto esecutivo è stato integrato con l’adeguamento della sede stradale della SP 31bis a monte ed a valle del ponte, con il tratto della pista ciclabile Vento e con la rotatoria al km 8+700 della Provinciale 31bis”.

- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità

- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità
Riapre al traffico interamente giovedì 19 dicembre il sottopasso di Borgaro Torinese sulla Sp 501 la strada provinciale che porta alla Reggia di Venaria.Sono stati eseguiti interventi di miglioramento energetico con fondi ministeriali per oltre 600 mila euro che hanno comportato la rimozione del vecchio impianto di illuminazione, realizzato con supporti e canaline in ferro zincato in avanzato stato di degrado; la realizzazione delle nuove strutture di supporto e ancoraggio agli elementi strutturali del sottopasso in acciaio inox;- il posizionamento delle nuove canaline passacavi e di supporto dei proiettori in acciaio inox; il posizionamento dei nuovi cavi elettrici delle 20 linee elettriche trifase di alimentazione dei 20 circuiti di illuminazione; il posizionamento dei nuovi proiettori a led a basso consumo energetico; - interventi di adeguamento del quadro elettrico di comando, controllo e protezione delle linee elettriche dell'illuminazione pubblica.
I numeri dell'intervento di Città metropolitana di Torino: 1000 ancoraggi fra quelli a parete e a soffitto; 1500 metri di canalina porta cavi e porta proiettori; 26 km di cavi elettrici del tipo antincendio; 360 proiettori a potenza variabile fra i 320 W e i 39 W.
Per la sicurezza sui luoghi di lavoro e per ridurre al massimo i disagi per la circolazione, l'intervento è stato eseguito chiudendo una corsia alla volta, restringendo la carreggiata da due corsie ad una corsia e deviando il traffico su percorsi alternativi limitrofi.
- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità

- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità
Apre un nuovo tratto di pista ciclabile fra Druento e San Gillio con un simbolico taglio del nastro, sabato 14 dicembre alle 12 in strada San Gillio 46, da parte del sindaco di Druento Carlo Vietti e del vicesindaco della Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo.
La pista ciclabile Druento-San Gillio è stata realizzata anche grazie ad un contributo di Città metropolitana di Torino per 178 mila euro. Il costo totale dell'opera è stato di 215mila euro.
La ciclopista è lunga circa 130 metri e costeggia la strada provinciale 8. Tra gli interventi realizzati, una passerella sul canale esistente e un incrocio rialzato all’intersezione della Sp 8 con via Lanzo e strada Rive.
"La Città metropolitana di Torino nella zona di Druento” spiega il vicesindaco Suppo “ha anche realizzato con fondi ministeriali altri due tratti di ciclopista, sempre nell'ottica di migliorare la mobilità locale, soprattutto quella sostenibile".
Il primo tratto si trova sulla parte destra della strada provinciale 8, tra il km 12+277 e la rotonda nei pressi del km 13+420. Nell’ambito dei lavori, è stato rimosso il vecchio parapetto posto lungo il lato sinistro e al suo posto è stato installato un guard rail in acciao corten misto a legno.È stato steso un tappeto di conglomerato bituminoso ed è stata realizzata la nuova segnaletica orizzontale.
Il secondo tratto è collocato nei Comuni di Druento, Pianezza e Collegno, sulla parte sinistra della strada provinciale 8, tra la rotonda con la Sp 176 e il km 10+826, nei pressi di cava Druento. Sono stati messi in opera nuovi cordoli, e anche in questo caso sono stati realizzati un nuovo tappeto bituminoso e la segnaletica orizzontale.
Gli interventi si inseriscono nell'ambito di quanto programmato sul territorio metropolitano in merito agli indirizzi di potenziamememto di ciclostazioni e agli interventi concernenti la sicurezza della circolazione ciclistica cittadina, quali l'ampliamento della rete ciclabile e la realizzazione di corsie ciclabili, effettuati in coerenza con i relativi aspetti urbani degli strumenti di programmazione regionale, vale a dire i Piani urbani di mobilità sostenibile (PUMS) e i Piani urbani della mobilità ciclistica denominati "Biciplan".
Inoltre, la Città metropolitana di Torino sta portando avanti il progetto denominato in breve "Corona di delizie", un collegamento ciclabile delle residenze sabaude da Stupinigi al parco della Mandria che passa anche sul territorio di Druento. La Città metropolitana, capofila di questo progetto, ha ricevuto dalla Regione Piemonte un finanziamento di 10 milioni di euro per la sua realizzazione, a fronte di un costo complessivo dell'opera di quasi 13 milioni di euro.
- Dettagli
- Categoria: Viabilità
Viabilità

Nei Comuni di Cuceglio e Montalenghe la strada provinciale 54 di Cuceglio chiuderà nel tratto compreso tra il km 6+170 e il km 7+310 dalle 8 alle 17.30 nei giorni di lunedì 16 e martedì 17 dicembre. Il provvedimento è motivato da un intervento di rappezzatura della pavimentazione.
- Dettagli
- Categoria: Viabilità