Viabilità
Si è parlato della destinazione dell’edificio noto come casa Balocchi - dal cognome dell’ex proprietario, da cui l’allora Provincia di Torino acquisì l’immobile nei primi anni 2000 - nell’incontro che lunedì 5 maggioil Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo ha avuto con il Sindaco di Salerano, Domenico Mancuso, e con il Vicesindaco Andrea Merlo nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”.Il vicesindaco Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici, ha espresso la disponibilità della Città metropolitana a valutare un’eventuale cessione dell’immobile in comodato d’uso gratuito al Comune di durata almeno ventennale, nella prospettiva di un riutilizzo concordato del fabbricato.
Nella prima metà degli anni 2000 era stata inoltre avviata un’ipotesi progettuale che prevedeva la realizzazione di una foresteria che le squadre dei gruppi di Protezione Civile della zona avrebbero potuto utilizzare in situazioni di emergenza. L'amministrazione comunale ha chiesto di riprendere il progetto, prevedendo ad esempio la destinazione del piano terreno a magazzino, rimessa e officina per le piccole riparazioni dei mezzi dei volontari della Protezione Civile, ripensando la destinazione dei piani superiori, sia per le esigenze delle squadre locali di volontari che per altri utilizzi a favore della collettività. Il comodato d’uso potrebbe prevedere la cessione dell’immobile al Comune al termine del periodo fissato, a fronte di un investimento dell’amministrazione locale nella ristrutturazione e manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio. A tal fine il Comune, potendo disporre di un titolo di possesso dell’immobile, potrebbe partecipare a bandi regionali o nazionali per il reperimento di risorse per la ristrutturazione e la collocazione di nuovi servizi per il territorio nella casa Balocchi.
Il Vicesindaco Suppo ha suggerito al Sindaco e al Vicesindaco di Salerano la possibilità, una volta definiti gli accordi per la destinazione futura dell’immobile, di richiedere l’intervento progettuale della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana, che è gratuitamente a disposizione dei Comuni.

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A Mezzenile, Comune della Val d’Ala di cui è Sindaco Sergio Pocchiola Viter, c’è un ponte a carreggiata ristretta e transitabile a senso unico alternato sulla Strada Provinciale 219, che collega il paese con la Provinciale 1. Degli interventi ipotizzabili per rendere il transito sul ponte più sicuro per i pedoni si è parlato nell’incontro che lunedì 5 maggio il Sindaco di Mezzenile ha avuto con il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”. Il ponte in questione non ha problemi di equilibrio statico, è stato oggetto di un intervento di consolidamento della pila nel 2000, ma anche di recenti ispezioni e di una relazione idraulica di compatibilità. Nei 50 metri lineari di strada, che comprendono l’impalcato del ponte e gli accessi a monte e a valle, potrebbe essere rivista la larghezza del passaggio pedonale, con la riorganizzazione della segnaletica orizzontale. Verranno presto effettuate le necessarie verifiche tecniche, così come quelle relative al costo e alla complessità di un ben più oneroso allargamento della carreggiata utile. Il sindaco Pocchiola Viter ha anche richiesto alla Città metropolitana un impegno per la riasfaltatura di alcuni tratti di viabilità provinciale presenti nel territorio comunale e la conclusione del già ipotizzato scambio di alcuni segmenti viari tra i due Enti. In particolare, la Città metropolitana dovrebbe acquisire al proprio demanio stradale un tratto di circa 1,2 km della viabilità comunale che serve la frazione Pugnetto e che già oggi usufruisce del servizio di sgombero neve garantito dalla Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana. Viceversa e contestualmente, altri tratti che non hanno più valenza di collegamento provinciale saranno ceduti al Comune.
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Si chiama Slow ed è un cucciolo di bradipo nato all’inizio di aprile al bioparco Zoom Torino dalla coppia che ha trovato casa nell’Oasi delle Farfalle, uno spazio di 300 metri quadrati che ricrea alla perfezione un ambiente tropicale e ospita anche farfalle, insetti stecco e camaleonti pantera. La nascita è un importante traguardo nel percorso di sensibilizzazione e conservazione delle specie esotiche promosso da Zoom, perché il bradipo è una specie minacciata di estinzione nel suo habitat naturale nel Sud e nel Centro America e la riproduzione in cattività è molto rara.
Il piccolo Slow è il testimonial della campagna di sensibilizzazione “Rallenta”, lanciata dal bioparco di Cumiana in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale, con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Ecco perché al debutto ufficiale della campagna era presente il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
Slow è il figlio di Zid, un maschio di nove anni, e della femmina Brooke, che di anni ne ha tre. A Zoom la mamma e il papà di Slow hanno trovato in un’area progettata su misura, con corde, tronchi e supporti per appendersi e tutti gli elementi essenziali per garantire il loro benessere e permettere loro di esprimere i comportamenti naturali tipici della specie. Il cucciolo, sempre a stretto contatto con la madre, sta per iniziare ad esplorare l’habitat, ma i veterinari hanno spiegato che è già molto curioso, visto che a 8 giorni di vita ha assaggiato una carota. Lo svezzamento avverrà in circa sei mesi. Gli esperti spiegano anche che il sesso del cucciolo non è ancora noto, poiché la specie non presenta un dimorfismo sessuale evidente: servirà anzi un'analisi del Dna per capire se è un maschietto o una femminuccia.
Oltre a essere il testimonial della campagna “Rallenta”, Slow è uno degli elementi di richiamo del Grrreen Festival, una manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, sociale e animale che quest’anno si presenta in una veste rinnovatae con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. Le iniziative sono tutte in linea con la mission della Fondazione Zoom, che promuove una nuova consapevolezza nei confronti del rapporto tra uomo e natura. Sono in programma spettacoli, laboratori, installazioni, cinema, esperienze olistiche e attività ludiche pensate per tutta la famiglia. Per educare le giovanissime generazioni è stata allestita una pista per i fuoristrada elettrici, dove i più piccoli possono imparare divertendosi a riconoscere i principali segnali stradali, all’interno di un percorso ludico ma altamente educativo.
La simpatia istintiva e la tenerezza che si provano vedendo Slow e i suoi primi passi possono stimolare i bambini sul tema della moderazione della velocità: ne è convinto il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo il quale, in occasione della presentazione della campagna, ha sottolineato che “se lo dicono i bambini, che è meglio rallentare, i genitori ascoltano e diventano portatori di messaggi positivi. Il progetto Rallenta tiene insieme due attività importanti della Città metropolitana: la gestione, la manutenzione e la messa in sicurezza della viabilità provinciale e la promozione dei progetti didattici nelle scuole di competenza del nostro Ente. È un bell’esempio di collaborazione tra un’istituzione pubblica e un operatore economico importante del nostro territorio, al fine di veicolare messaggi importanti sulla sicurezza stradale e sulla salvaguardia dell’ambiente”.
“Abbiamo deciso di estendere le nostre attività didattiche dall’ambito della tutela della natura e della biodiversità a quello dell’educazione civica e, in particolare, dell’educazione stradale. - spiega l’amministratore delegato del bioparco Zoom, Umberto Maccario - I bradipi che ospitiamo dall’anno scorso ci hanno insegnato a rallentare e i bambini, che sono il nostro pubblico di riferimento, possono sensibilizzare i loro genitori a cercare di ridurre la velocità e la frenesia della nostra vita, in strada come in tutti gli altri momenti della giornata”.
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Per lavori di manutenzione straordinaria delle gallerie “Craviale” e “Turina”, la strada provinciale 23 del Colle del Sestriere-variante all’abitato di Porte è chiusa al traffico fino a sabato 5 luglio nel tratto compreso tra il km 0 e il km 3+830.
Questi, nel dettaglio, gli interventi strutturali che saranno effettuati dalla Direzione Viabilità2 della Città metropolitana di Torino:
- posa delle reti elettrosaldate e tassellature nei giunti;
- riempimento delle cavità ed esecuzione delle chiodature nella piazzola della galleria Craviale, con opere di consolidamento da realizzare mediante utilizzo di chiodi autoperforanti con calza e settorializzazione delle aree di calotta oggetto di riempimento, con resina espansiva;
- chiusura delle forometrie di getto esistenti, con posa di piastre metalliche tassellate;
- chiusura dei fori delle indagini endoscopiche e dei fori di iniezione/spia propedeutici al riempimento delle cavità.
Durante i lavori, il traffico sarà deviato su un percorso alternativo che si servirà del vecchio tracciato della Sp 23.
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Sempre per consentire la realizzazione dell’acquedotto della Valle Orco, a Colleretto Giacosa la strada provinciale 565 di Castellamonte-diramazione 1 sarà chiusa per tutti gli utenti da mercoledì 7 maggio a venerdì 9 maggio, dalle 7 alle 18, nel tratto compreso tra il km 0 e il km 0+344. Deviazione su percorsi alternativi segnalati sul posto.
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Dal 1° al 31 maggio il bioparco ZOOM Torino ospita la terza edizione del Grrreen Festival, una manifestazione dedicata alla sostenibilità ambientale, sociale e animale che quest’anno si presenta in una veste rinnovata: più lungo, anticipato a maggio e con il patrocinio della Città metropolitana di Torino. La cornice è il Bioparco ZOOM, perfetto per ospitare un evento che coniuga divulgazione e intrattenimento. Le iniziative sono tutte in linea con la mission della Fondazione ZOOM, che promuove una nuova consapevolezza nei confronti del rapporto tra uomo e natura. In programma spettacoli, laboratori, installazioni, cinema, esperienze olistiche e attività ludiche pensate per tutta la famiglia: un’occasione unica per riflettere sul rapporto uomo-natura attraverso il divertimento, la creatività e l’edutainment, in perfetto stile ZOOM.Martedì 6 maggio, in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale e con la partecipazione del Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, la Fondazione ZOOM e la Città metropolitana di Torino uniranno le forze per promuovere importanti messaggi sociali attraverso la campagna “Rallenta”: un invito a riscoprire il valore della lentezza, ispirato dai nuovi ospiti del parco, una simpatica famiglia di bradipi che diventa testimonial d’eccezione per sensibilizzare alla sicurezza stradale. Per l’occasione, sarà allestita una speciale pista di jeep elettriche (in collaborazione con il marchio di rental car elettriche per parchi a tema "Longfish Leisure"), dove i più piccoli potranno imparare divertendosi a riconoscere i principali cartelli stradali, all’interno di un percorso ludico ma altamente educativo.
La presentazione della campagna "Rallenta" per la sicurezza stradale è in programma martedì 6 maggio alle 10,30 al Bioparco ZOOM Torino
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Rese famose in tutto il mondo dal passaggio del Giro d’Italia al Colle delle Finestre e sulla strada che conduce al Colle del Nivolet, le strade d’alta quota gestite dalla Città metropolitana di Torino saranno ancora una volta protagoniste di una stagione turistica estiva che promette di essere positiva per le vallate alpine che fanno da corona al capoluogo. “Ogni anno, - sottolinea il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo, che ha la delega ai lavori pubblici - il Dipartimento Viabilità e Trasporti, attraverso le Direzioni Viabilità 1 e 2, della Città Metropolitana investe ingenti risorse finanziarie e umane e impegna numerosi mezzi meccanici per la pulizia e il ripristino delle carreggiate”.In Valle di Susa sono in corso da alcuni giorni le operazioni per consentire la riapertura della Strada Provinciale 172 del Colle delle Finestre in occasione della tappa Verres-Sestriere del Giro d’Italia, in programma sabato 31 maggio. La Provinciale 172 collega Meana con Depot di Fenestrelle, dopo aver superato i 2.176 metri del Colle e incrociato la strada comunale che da Usseaux sale al Pian dell’Alpe. Le prime operazioni in quota sulla strada ormai nota in tutto il mondo grazie al Giro d’Italia e al Tour de l’Avenir hanno riguardato la rimozione del consistente manto nevoso presente nel tratto sterrato sino al Colle, che si trova al km 19, ma anche nel tratto asfaltato sino a Pian dell'Alpe. Le operazioni con la fresa e le pale gommate sono state eseguite dal personale operativo dellaDirezione Viabilità 2 della Città Metropolitana e del Centro Mezzi Meccanici di Grugliasco e non sono ancora concluse.
La prossima settimana, condizioni meteo permettendo, inizieranno le operazioni di manutenzione ordinaria della Provinciale 172 in vista della riapertura estiva, che comprendono il controllo dei muri a secco a monte e a valle della carreggiata, la rimozione della vegetazione che potrebbe eventualmente ostacolare il transito, la stesa di materiale stabilizzato fine, con l’obiettivo di rendere il piano viabile percorribile nel miglior modo possibile dagli utenti. Una volta che lo sterrato sarà adeguatamente risistemato e asciugato, in vista del passaggio del Giro d’Italia è prevista la rullatura finale del piano viabile, una prassi ormai consolidata in occasione del transito di importanti corse ciclistiche.

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Nella mattinata di oggi, venerdì 2 maggio, grazie all’intervento del personale della Viabilità della Città metropolitana di Torino, che ne ha ripristinato le condizioni di sicurezza, è stata riaperta la strada provinciale 99 di San Raffaele Cimena, che era stata chiusa tra il km 0 (incrocio con la Provinciale 590) e il km 1+650, nel Comune di Castagneto Po, per le conseguenze del forte maltempo verificatosi nei giorni 16 e 17 aprile.Al momento attuale, restano chiusi:
- il ponte sulla Stura di Lanzo della Strada Provinciale 724 a Villanova Canavese, tra il km 1+300 e il km 1+780
- la Strada Provinciale 39 nei territori dei Comuni di Volpiano e San Benigno Canavese, tra il km 7+200 e il km 9
- la diramazione 1 della Strada Provinciale 58 tra il km 0 e il km 4 nel territorio di Castellamonte (ad eccezione dei veicoli di soccorso e dei residenti)
- la Strada Provinciale 59, tra il km 6+450 e il km 7+167, per una frana nel territorio del Comune di Castellamonte
- la Strada Provinciale 73 della Serra a Borgofranco d’Ivrea tra il km 2+350 e il km 4+100 (chiusa dal 7 marzo)
- la Strada Provinciale 74 a Borgofranco d’Ivrea, tra il km 8+780 e il km 9+300
- la Strada Provinciale 100 tra il km 0 e il km 1+725 a San Sebastiano da Po
- la Strada Provinciale 103 tra il km 7+025 e il km 7+440 a Castagneto Po
- la Strada Provinciale 104 tra il km 4+800 e il km 5+819 nel Comune di Lauriano
- la Strada Provinciale 168 a Pramollo chiusa tra il km 4+100 e il km 4+850, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni, raggiungibili attraverso una pista forestale transitabile solo dai veicoli 4x4
- la Strada Provinciale 197 a Sabbionera di Rubiana tra il km 6+500 e il km 6+900
- la diramazione 1 della Provinciale 198 per Caselette tra il Km 0+800 e il Km 1+700
- la Strada Provinciale 211 a Giaglione tra il km 1+300 e il km 1+900 in frazione San Giuseppe
- la Strada Provinciale 221 a Chiaverano tra il km 1+700 e il km 2+900
- la Provinciale 233 tra il km 0+100 e il km 0+900, cioè fino al ponte che collega Chiomonte alla frazione di Ramats
- la diramazione 1 per Moncellier della Strada Provinciale 256 del Rifugio Levi-Molinari, tra il km 0+500 e il km 0+600, chiuda dalla serata del 28 aprile per una frana che ha interessato il corpo stradale
- la Strada Provinciale 590 per frane tra il km 18+275 e al km 22+450.
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Concluse le operazioni di pulizia della sede stradale ed effettuate le necessarie verifiche tecniche, da stamani è riaperto al traffico il tratto della Strada Provinciale 1 delle Valli di Lanzo tra l’abitato di Balme e il Pian della Mussa, che rimane chiuso al traffico nei mesi invernali, trattandosi di un’arteria di alta montagna, caratterizzata da un andamento molto tortuoso e con una carreggiata di limitata larghezza.La Provinciale 1 è quindi riaperta tra il Km 57+092 e il Pian della Mussa al Km 62+570. Sul tratto in questione sono in vigore il limite di velocità a 30 km orari e il divieto di sorpasso per tutti i veicoli in entrambi i sensi di marcia. Rimane chiuso al traffico per tutti i veicoli, eccetto quelli autorizzati, il tratto terminale della SP 1, tra il km 62+570 e il km 62+744.

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Riprendono gli incontri istituzionali dedicati ai temi della viabilità nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”. Lunedì 5 maggio nella sede di corso Inghilterra 7 della Città metropolitana di TorinoilVicesindaco metropolitano Jacopo Supposi confronterà alle 14,30 con gli amministratori del Comune di Salerano Canavese e alle 15,30 con quelli diMezzenile.- Dettagli
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