Viabilità
La gestione delle Strade Provinciali 21, 242 e 720 e dellastrada militare della Vauda sono stati al centro dell’incontro che, nell’ambito dell’iniziativa “Comuni in linea”, il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo, ha avuto lunedì 12 maggio con il Sindaco di San Carlo Canavese e Consigliere metropolitano Ugo Papurello.Città metropolitana e Comune di San Carlo Canavese hanno in corso un’interlocuzione per il passaggio di alcuni tratti di strade provinciali all’amministrazione comunale. A sua volta la Città metropolitana è disponibile ad acquisire un tratto di 555 metri della strada militare che collega la Provinciale 21 di San Carlo con la Provinciale 720 del Campo Esperienze.
La Città metropolitana ha in programmala dismissione al Comune di un tratto di circa 300 metri dell’asse storico della Provinciale 21 ancora in carico al Dipartimento Viabilità e Trasporti. Inoltre sono in fase di definizione gli accordi per la cessione al Comune di un tratto della Provinciale 720 a partire dall’intersezione con la SP 242 (via delle Scuole nella toponomastica comunale).Si sta valutando la dismissione al Comune di un tratto della SP 242 dall’intersezione con la SP 720 all’asse storico della SP 21.
Nell’incontro del 12 maggio si è inoltre parlato dell’eventualità di un allargamento della sede stradale della Provinciale 19 in un tratto di 250 metri, per il quale dovranno essere definiti gli accordi bonari per la cessione delle porzioni di terreno necessarie.

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L’assetto definitivo dell’intersezione tra la Strada Provinciale 82 e via Masero, è il tema che il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo e la Consigliera metropolitana delegata alle attività produttive e allo sviluppo economico, Sonia Cambursano, hanno trattato lunedì 12 maggio nel corso dell’incontro che hanno avuto con il Sindaco di Scarmagno Adriano Grassino e con i tecnici dell’amministrazione comunale, nell'ambito dell'iniziativa "Comuni in linea". Con il supporto del dirigente e di alcuni tecnici del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana di Torino, il Vicesindaco Suppo e la Consigliera Cambursano hanno affrontato una questione che riguarda un’area interessata da importanti insediamenti produttivi e commerciali.La rotatoria all’incrocio tra la Provinciale 82 e via Masero al momento è allestita in un assetto provvisorio. Il Comune dovrà definire il quadro economico dell’opera, quantificare e reperire le risorse per l’esproprio delle porzioni di terreno ancora necessarie per la realizzazione della rotatoria definitiva, incaricare un professionista per la redazione dello studio di fattibilità tecnico-economica e della progettazione esecutiva e successivo appalto, previa autorizzazione di competenza da parte della Città metropolitana.
Il Vicesindaco Suppo e la Consigliera Cambursano hanno assicurato che la Città metropolitana accompagnerà l’amministrazione comunale nel percorso tecnico e amministrativo necessario per definire l’opera.

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È riaperta dal pomeriggio di oggi, martedì 13 maggio, la Strada Provinciale 221 di Andrate, che era stata chiusa in seguito all’alluvione di metà aprile nel tratto compreso tra il km 1+700 e il km 2+900, nel Comune di Chiaverano, per una frana distaccatasi dal versante di monte. La riapertura può avvenire poiché sono terminati i primi interventi in somma urgenza a opera del personale della Direzione Viabilità 1 della Città metropolitana di Torino, ma si sottolinea che, in caso di altre piogge intense e persistenti, il versante sarà sottoposto a verifiche e, nel caso in cui sia ritenuto necessario, sarà nuovamente sospeso il transito a tutti gli utenti.
Ricapitolando, al momento attuale, restano chiusi:
- il ponte sulla Stura di Lanzo della Strada Provinciale 724 a Villanova Canavese, tra il km 1+300 e il km 1+780
- la Strada Provinciale 39 nei territori dei Comuni di Volpiano e San Benigno Canavese, tra il km 7+200 e il km 9
- la diramazione 1 della Strada Provinciale 58 tra il km 0 e il km 4 nel territorio di Castellamonte (ad eccezione dei veicoli di soccorso e dei residenti)
- la Strada Provinciale 59, tra il km 6+450 e il km 7+167, per una frana nel territorio del Comune di Castellamonte
- la Strada Provinciale 74 a Borgofranco d’Ivrea, tra il km 8+780 e il km 9+300
- la Strada Provinciale 100 tra il km 0 e il km 1+725 a San Sebastiano da Po
- la Strada Provinciale 103 tra il km 7+025 e il km 7+440 a Castagneto Po
- la Strada Provinciale 104 tra il km 4+800 e il km 5+819 nel Comune di Lauriano
- la Strada Provinciale 168 a Pramollo chiusa tra il km 4+100 e il km 4+850, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni, raggiungibili attraverso una pista forestale transitabile solo dai veicoli 4x4
- la Strada Provinciale 197 a Sabbionera di Rubiana tra il km 6+500 e il km 6+900
- la diramazione 1 della Provinciale 198 per Caselette tra il Km 0+800 e il Km 1+700
- la Strada Provinciale 211 a Giaglione tra il km 1+300 e il km 1+900 in frazione San Giuseppe
- la Provinciale 233 tra il km 0+100 e il km 0+900, cioè fino al ponte che collega Chiomonte alla frazione di Ramats
- la diramazione 1 per Moncellier della Strada Provinciale 256 del Rifugio Levi-Molinari, tra il km 0+500 e il km 0+600, chiusa dalla serata del 28 aprile per una frana che ha interessato il corpo stradale
- la Strada Provinciale 590 per frane tra il km 18+275 e al km 19+800.
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-strada provinciale 13 di Front-diramazione 3 dal km 1+900 al km 2+350;
-strada provinciale 35 di Favria dal km 5+200 al km 5+500 e dal km 6+100 al km 6+400;
-strada provinciale 36 di Salassa dal km 6+500 al km 6+654.
A Robassomero, la strada provinciale 18-diramazione 1 è chiusa al traffico al km 0+300 fino alle 18 di giovedì 15 maggio per lavori relativi alla realizzazione di una condotta idrica e fognaria da parte della società Smat. Sul posto è segnalata la deviazione su percorso alternativo.
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All’altezza della borgata Tetti Sabbionera di Rubiana proseguono a ritmo serrato le operazioni per la riapertura della Strada Provinciale 197, che il 17 e 18 aprile scorsi era stata investita da una frana dal versante sovrastante la carreggiata, tra il km 6+500 e il km 6+900, con colate di fango e massi di piccole e medie dimensioni sulle carreggiata.Nel pomeriggio di lunedì 12 maggio il Vicesindaco metropolitano con delega ai lavori pubblici Jacopo Suppo ha effettuato un sopralluogo per verificare la posa delle barriere new jersey che consentiranno la parzializzazione della circolazione e la protezione a valle della carreggiata.
“È il terzo sopralluogo in tre settimane, - sottolinea il Vicesindaco Suppo - a dimostrare l’impegno messo in campo dalla Città metropolitana, che ha speso sinora oltre 500.000 euro per interventi di somma urgenza per riattivare la viabilità in piena sicurezza. Terminato il posizionamento delle barriere new jersey, domani, meteo permettendo, inizierà il montaggio delle reti in aderenza nel versante a monte della strada. La posa sarà agevolata dall’intervento di un elicottero per il trasporto a monte del materiale utile al posizionamento delle reti, da fissare poi sul versante. Tutto questo per velocizzare il più possibile le operazioni volte alla riapertura della strada e nonostante il maltempo abbia ostacolato i lavori nelle scorse settimane. Si sta facendo tutto il possibile per garantire la riapertura al traffico per sabato 17 maggio. A seguire, verranno effettuati piccoli interventi di bitumatura, per consentire il regolare passaggio della carovana del Giro d’Italia sabato 31 maggio. Quello di Rubiana è uno degli interventi più complicati per ovviare ai danni che il maltempo di aprile ha inferto alla rete stradale di competenza della Città metropolitana, portato avanti nonostante le condizioni meteo sfavorevoli e la coincidenza con due ponti festivi. Dobbiamo ringraziare il nostro personale e le ditte incaricate dei lavori”.
In effetti la complessità tecnica dell’intervento sulla SP 197 a Sabbionera di Rubiana è notevole, poiché, dopo aver completato le necessarie verifiche tecniche, la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana di Torino ha eseguito ildisgaggio dei massi ancora suscettibili di scendere a valle dal versante a monte. Sono state effettuate le indagini sismiche a rifrazione e le indagini geofisiche finalizzate alla caratterizzazione lito-stratigrafica ed idrogeologica del versante instabile. Sono anche state effettuate le prove di estrazione dei chiodi per il corretto dimensionamento degli ancoraggi definitivi, che serviranno afissare le reti in aderenzache mitigheranno il rischio di frana per poter riaprire, come già annunciato Provinciale 197 a senso unico alternato e in sicurezza sabato 17 maggio. Le attività di ripristino per la messa in sicurezza hanno interessato il tratto che va dal km 6+500 al km 6+900, con la pulizia e la riprofilatura del versante a monte, una prima ed urgente regimazione delle acque di piattaforma, con il ripristino di fossi e cunette e il ripristino-rifacimento degli attraversamenti e la posa di barriere new jersey sul lato a valle, oramai completata. Dato atto che la maggior parte del dissesto si è avviato a causa della non corretta regimazione delle acque di monte, la Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana ha chiesto al Comune di Rubiana di eseguire interventi urgenti di regimazione delle acque superficiali provenienti dalle aree abitate, per evitarne il ruscellamento concentrato sui versanti orientale e meridionale del monte Bruiera e lungo la viabilità comunale, con riversamento sulla Provinciale 197.

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È stata riaperta al traffico la diramazione 1 per Caselette della Strada Provinciale 198, che era stata chiusa a seguito degli eventi alluvionali del 16 e 17 aprile. Acqua e detriti scesi dalle pendici del monte Musinè avevano invaso la Strada Provinciale 24 del Monginevro e i prati adiacenti all’altezza del km 21+150 e provocato il crollo di un tratto della banchina lungo circa 20 metri adiacente al canale della bealera dei prati di Caselette. Anche la diramazione 1 per Caselette della Provinciale 198 era stata allagata ed era stata chiusa al traffico dal personale operativo del Circolo di Almese della Direzione Viabilità 2 della Città metropolitana. I lavori effettuati a seguito dell’interruzione sono consistiti nel ripristino della banchina adiacente la diramazione 1 della SP 198 con una scogliera di massi cementati. Una porzione della banchina è stata ripristinata con terra agraria ed è stato riposizionato il guardrail divelto. I rii a monte della strada sono stati liberati dal materiale sceso dal Musinè e sono stati ripristinati e fossi di guardia per la raccolta delle acque di piattaforma.Anche la diramazione 2 per Celle della Strada Provinciale 197 è stata interessata al km 0+080 da un profondo smottamento della banchina, che è franata nel sottostante rio comunale Bella Comba. L’intervento di ripristino, quasi completato, è consistito nella realizzazione di una scogliera in massi ciclopici per una lunghezza di circa 25 metri alla base del versante. L’altezza della scogliera è di circa 4 metri, per impedire ulteriori frane di materiale nel rio. Successivamente verrà ripristinata la banchina, con la stesa di materiale stabilizzato e terroso e con il ripristino dell'asfalto ceduto. Verrà anche posizionata una nuova barriera metallica di sicurezza, a protezione della circolazione stradale.

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A Pomaretto, la strada provinciale 166 della Val Chisone chiuderà per tutte le categorie di utenti - eccetto residenti, mezzi di soccorso e di emergenza, utenti di attività commerciali e artigianali, proprietari dei fondi - da lunedì 12 maggio a venerdì 16 maggio nei tratti compresi tra il km 12+554 e il km 16+100 e tra il km 16+200 e il km 16+798. I lavori consisteranno nella posa di un collettamento fognario per le utenze della borgata Masselli e saranno svolti dalla società Smat Spa.
A Villarbasse, sarà vietata la circolazione sulla strada provinciale 184 nel tratto compreso tra il km 6+600 (intersezione con via regione Prejles) e il km 7+000 (rotatoria all’incrocio con via Rivoli) da martedì 13 maggio a giovedì 15 maggio. Negli stessi giorni è inoltre istituito il divieto di transito ai veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate sulla medesima provinciale 184 a partire dall’intersezione con la statale 589 nel Comune di Trana fino al km 10+153 nel Comune di Rivoli. Si tratta di lavori di realizzazione della fognatura comunale, ad opera della società Smat Spa, lungo la provinciale 184, con attraversamento al km 6+675. Il transito sarà deviato su percorso alternativo costituito da viabilità comunale.
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Nel corso della seduta odierna del Consiglio metropolitano il Vicesindaco Jacopo Suppo ha fatto il punto sugli interventi per ovviare ai danni inferti dal maltempo di metà aprile alle strade provinciali. "La Città metropolitana di Torino ha già impegnato 5 milioni di euro per interventi in somma urgenza ed è intervenuta immediatamente, a supporto dei Comuni e per riaprire il prima possibile le nostre strade" ha sottolineato il Vicesindaco metropolitano.Proprio oggi, 8 maggio, è stata riaperta la Strada Provinciale 73 della Serra a Borgofranco di Ivrea nel tratto compreso tra il km 2+350 e il km 4+100, che era chiuso dal 7 marzo scorso. La SP 73 rimane regolata con un senso unico alternato dal km 2+800 al km 3. “L’intervento sulla Provinciale 73 è molto complesso ed ha reso necessario un impegno aggiuntivo, proprio a causa degli eventi meteorologici che hanno impedito in un primo tempo di completare i lavori. Siamo consapevoli dell’importanza della Provinciale 73 e del disagio creato all’utenza, ma nello stesso tempo abbiamo perseguito la messa in sicurezza non solo dell’arteria stradale ma anche del fronte della montagna. L’impegno del Dipartimento Viabilità e Trasporti nella gestione dell’emergenza è stato apprezzato dall’intero Consiglio metropolitano”.

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Dal pomeriggio di oggi, giovedì 8 maggio, è riaperta la strada provinciale 73 della Serra a Borgofranco di Ivrea nel tratto compreso tra il km 2+350 e il km 4+100, che era chiuso dal 7 marzo scorso. Rimane regolato con un senso unico alternato il tratto della Sp 73 dal km 2+800 al km 3+000.Ricapitolando, al momento attuale, restano chiusi:
- il ponte sulla Stura di Lanzo della Strada Provinciale 724 a Villanova Canavese, tra il km 1+300 e il km 1+780
- la Strada Provinciale 39 nei territori dei Comuni di Volpiano e San Benigno Canavese, tra il km 7+200 e il km 9
- la diramazione 1 della Strada Provinciale 58 tra il km 0 e il km 4 nel territorio di Castellamonte (ad eccezione dei veicoli di soccorso e dei residenti)
- la Strada Provinciale 59, tra il km 6+450 e il km 7+167, per una frana nel territorio del Comune di Castellamonte
- la Strada Provinciale 74 a Borgofranco d’Ivrea, tra il km 8+780 e il km 9+300
- la Strada Provinciale 100 tra il km 0 e il km 1+725 a San Sebastiano da Po
- la Strada Provinciale 103 tra il km 7+025 e il km 7+440 a Castagneto Po
- la Strada Provinciale 104 tra il km 4+800 e il km 5+819 nel Comune di Lauriano
- la Strada Provinciale 168 a Pramollo chiusa tra il km 4+100 e il km 4+850, con isolamento delle frazioni Tornini, Ruata, Pellenchi, Bocciardi e Bocchiardoni, raggiungibili attraverso una pista forestale transitabile solo dai veicoli 4x4
- la Strada Provinciale 197 a Sabbionera di Rubiana tra il km 6+500 e il km 6+900
- la diramazione 1 della Provinciale 198 per Caselette tra il Km 0+800 e il Km 1+700
- la Strada Provinciale 211 a Giaglione tra il km 1+300 e il km 1+900 in frazione San Giuseppe
- la Strada Provinciale 221 a Chiaverano tra il km 1+700 e il km 2+900
- la Provinciale 233 tra il km 0+100 e il km 0+900, cioè fino al ponte che collega Chiomonte alla frazione di Ramats
- la diramazione 1 per Moncellier della Strada Provinciale 256 del Rifugio Levi-Molinari, tra il km 0+500 e il km 0+600, chiusa dalla serata del 28 aprile per una frana che ha interessato il corpo stradale
- la Strada Provinciale 590 per frane tra il km 18+275 e al km 19+800.
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"La Città metropolitana è impegnata per restituire al territorio l'utilizzo della Sp 197 del Colle del Lys rispondendo alle necessità di tutta la bassa valle di Susa ed in particolare degli abitanti di Rubiana, dopo che l'alluvione ha interrotto la viabilità nel tratto della frazione di Sabbionera. Mezzo milione di euro è già stato impegnato dai fondi del nostro Ente per i primissimi interventi in somma urgenza che sono in corso da fine aprile".Il vicesindaco di Città metropolitana di Torino Jacopo Suppo interviene sulla situazione della Sp 197 :"Dopo aver completato le necessarie verifiche tecniche, possiamo confermare che la Sp 197 non ha subìto rilevanti danni strutturali, anche se sono evidenti cedimenti lato valle: la Direzione Viabilità di Città metropolitana di Torino fin da subito si è adoperata per intervenire nelle operazioni di disgaggio del fronte della montagna interessato della frana per metterlo in sicurezza. Domani 9 maggio si terranno le prove di estrazione dei chiodi per il corretto dimensionamento degli ancoraggi definitivi che verranno messi in opera per fissare le reti in aderenza atte a mitigare il rischio frana e sono in arrivo i new jersey in cemento armato per restringere la carreggiata e poterla riaprire a senso unico alternato, in sicurezza".
La riapertura è prevista entro sabato 17 maggio.
"Siamo consapevoli che gli abitanti della frazione di Rubiana subiscono disagi - aggiunge Suppo - cosi come gli abitanti Villardora ed Almese che hanno visto un notevole aumento del traffico veicolare sulle loro strade. La Città metropolitana di Torino è intervenuta con urgenza in stretto contatto con le Amministrazioni locali, ma il meteo non favorevole degli ultimi giorni ha impedito ai tecnici e alle maestranze di lavorare in sicurezza sulla frana e quindi non ci ha consentito di dare una rapida conclusione alle operazioni avviate da subito" aggiunge Suppo.
"Molti centri del vasto territorio metropolitano sono stati duramente colpiti dagli eccezionali eventi metereologici di metà aprile. Il nostro personale non si è mai fermato per cercare di supportare tutti i Comuni coinvolti dall'alluvione e la somma dei danni è cresciuta in modo considerevole. Abbiamo impegnato già molte risorse in somma urgenza sia per il Canavese che per le Valli di Lanzo e la valle di Susa" conclude.

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