I NOSTRI COMUNICATI

 

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Proseguono  gli appuntamenti settimanali dedicati alla viabilità che il Vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo ha deciso di dedicare per incontrare i Sindaci, un momento puntuale per ascoltare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere, strade da migliorare e rendere più sicure e agevoli da percorrere. Sono 2800 i km di strade provinciali che la Città metropolitana di Torino gestisce, per collegare i 312 Comuni.

 Una competenza quella collegata alla viabilità che ha sempre caratterizzato fortemente la Provincia di Torino prima, la Città metropolitana poi: i problemi della sicurezza di automobilisti e pedoni, la necessità di realizzare rotonde, aumentare la manutenzione del manto stradale, limitare la velocità, ma anche costruire nuovi ponti o varianti stradali sono solo alcune delle richieste che puntualmente arrivano dai territori. 

Lunedi 6 febbraio  sono previsti:
h 15 la sindaca di Mombello di Torino Luciana Picogna (Zona 11 “CHIERESE - CARMAGNOLESE”)
h 16 il di sindaco Usseglio Pier Mario Grosso (Zona 7 “CIRIACESE - VALLI DI LANZO”)


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Riaperta la Sp . 63 di “Colleretto Giacosa “ d.1 nella frazione di Pranzalito, a San Martino Canavese, chiusa al transito al Km. 0+650 dal mese di maggio 2022 per poter ricostruire il ponticello.

Il ponticello sul torrente Boriana, che era stato precedentemente ampliato in lunghezza con l’aggiunta di nuova campata e in larghezza con l’aggiunta di corsia di marcia in affiancamento al lato a valle, presentava parte dell’impalcato originario, della pila e spalla più datate in uno stato di grave danneggiamento, motivo per cui si è reso necessario un intervento di demolizione parziale e relativa ricostruzioneper garantire la sicurezza e la circolazione stradale.

I lavori sono stati consegnati a maggio 2022 e non hanno subito interruzioni. Il collaudo è avvenuto nel mese di dicembre 2022 e la Sp 63 dir 1 è stata riaperta al traffico lunedì 30 gennaio 2023.

Il finanziamento  complessivo per i lavori è stato di 290 mila euro.

La percorribilità delle strade è aggiornata e consultabile alla pagina
http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/percorribilita_strade/modifiche_viabilita.shtml

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Sopralluogo del vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo a Sant’Ambrogio di Torino per valutare con la sindaca Antonella Falchero i principali problemi della viabilità locale. In primo luogo è stato affrontato il tema della messa in sicurezza del Ponte Dora tra Sant’Ambrogio e Villardora, che da molti anni è chiuso al traffico e privo di qualsiasi manutenzione: la sindaca ha espresso la preoccupazione che in caso di forte piena il ponte possa cedere. La  Città metropolitana nel 2021 aveva prodotto uno studio di fattibilità che prevedeva la demolizione del vecchio manufatto con la realizzazione di una passerella ciclo pedonale: una soluzione che consentirebbe il collegamento ciclabile tra le due sponde orografiche della Dora e con la già realizzata ciclovia Valsusa che transita lì nei pressi.
Altro argomento affrontato nel colloquio tra la sindaca Falchero e Suppo è la richiesta di progettare una nuova rotatoria tra la Sp 198 e la Ss 25, nei pressi dell’accesso est del concentrico urbano di Sant’Ambrogio, opera che consentirebbe la messa in sicurezza dell’incrocio davanti allo stabilimento FIR.
Infine, non si poteva non affrontare il tema del passaggio del Giro d’Italia verso il Colle Braida il prossimo 18 maggio: serve ripavimentare il piazzale, attualmente sterrato, in prossimità della frazione San Pietro,  parcheggio molto utilizzato dai turisti che lasciano l’auto per avviarsi in pochi minuti di salita alla Sacra di San Michele.

Suppo Falchero

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Per poter procedere in sicurezza al ripristino di una fognatura danneggiata, la Sp 117 di” Cordova” dal km 0+700 al km 3+300 nel Comune di Castiglione T.se (TO), sarà chiusa a tratti saltuari per utti gli utenti, ad eccezione dei mezzi di soccorso e di quelli di servizio pubblico, dal 30 gennaio 2023 a tutto il 6 marzo 2023 (limitatamente ai periodi strettamente necessari).

Il raggiungimento della Frazione Cordova avverrà mediante percorsi alternativi su viabilità comunali, piuttosto che utilizzando la S.p. 224 e la S.p. 117 diramazione.

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Fra il 2021 e il 2022 le autorizzazioni per il transito e la circolazione dei mezzi eccezionali che la Città metropolitana deve per norma rilasciare sono più che raddoppiate: sono passate da 1319 a 2555, un lavoro che ha richiesto un vero e proprio tour de force per l’Ufficio Traffico e Circolazione stradale delle Direzioni Viabilità.

Sono numerose le attività svolte dalla Città metropolitana” spiega il vicesindacoJacopo Suppo “di cui i cittadini in generale non hanno percezione ma che sono strategiche per il funzionamento di tutto il territorio. Le autorizzazioni dei mezzi eccezionali sono fra queste, senza questo permesso non si possono muovere grandi macchine agricole, trasporti industriali, macchine operatrici indispensabili per le attività produttive”.

L’impennata di richieste nel 2022 si deve in gran parte alla ripresa dell’economia dopo i periodi di stop forzati legati alla pandemia: le autorizzazioni richieste nel 2021 infatti sono in linea con quelle dell’anno precedente, il 2020. In parte sono invece legate, specie per quanto riguarda le macchine agricole, alla scadenza naturale delle autorizzazioni che hanno durata biennale e che con la proroga Covid sono scadute nel giugno 2022.

Cosa sono i mezzi eccezionali?
Sono quei mezzi che per dimensioni, massa o entrambe superano le sagome limite definite dal Codice della strada (D.Lgs 285/92) art 61 e art 62. Questi mezzi devono richiedere l’autorizzazione alla circolazione secondo quanto previsto dalla Legge regionale alla Città metropolitana  (che ha 10 giorni naturali consecutivi di tempo per il rilascio delle autorizzazioni a partire dal ricevimento dell'istanza per quelle agricole e 15 giorni  naturali consecutivi per quelle industriali). 

Ai fini del rilascio dell'autorizzazione occorre richiedere i nulla osta ad altro Ente/Società concessionaria qualora la tratta di percorrenza prevista interessi rete infrastrutturale in capo ad altri proprietari o gestori.

Le autorizzazioni in numeri

Nel 2021 sono state rilasciate le seguenti autorizzazioni:

- macchine agricole eccezionali (trattrici, mietitrebbie, falciatrinciacaricatrici, ecc....) per un numero di 363;
- trasporti industriali singole o multiple con percorso definito per un numero di 446;
- periodiche cioè valevoli per un anno per veicoli eccedenti solo per dimensioni per un numero di 83;
- mezzi d'opera n. 98;
- trasporto di macchine operatrici con mezzi d'opera n. 98;
- autoveicoli ad uso speciale (autogru, ecc....) n. 16;
- macchine operatrici industriali n. 15;
- trasporto di pali per illuminazione n. 16;
- trasporto di coils, laminati grezzi, pietre ed elementi prefabbricati .7;
- rinnovi di autorizzazioni periodiche e di macchine agricole n.66;
- rilascio nulla osta ad altre Province n. 179;
- proroghe: n.5;

Per un totale di pratiche nel 2021 pari a 1.319 alle quali occorre aggiungere 455 richieste di nulla osta al altri enti quali Ativa, Sitaf, Satap, Anas, Rfi, Comuni della Città metropolitana di Torino e altre province della Regione Piemonte;

Nel 2022 sono state rilasciate le seguenti autorizzazioni:
- macchine agricole eccezionali (trattrici, mietitrebbie, falciatrinciacaricatrici, ecc....) per un numero di 797;
- trasporti industriali singole o multiple con percorso definito per un numero di 776;
- periodiche cioè valevoli per un anno per veicoli eccedenti solo per dimensioni per un numero di 145;
- mezzi d'opera n. 90;
- trasporto di macchine operatrici con mezzi d'opera n. 72;
- autoveicoli ad uso speciale (autogru, ecc....) n. 58;
- macchine operatrici industriali n. 20;
- trasporto di pali per illuminazione n. 28;
- trasporto di coils, laminati grezzi, pietre ed elementi prefabbricati 37;
- rinnovi di autorizzazioni periodiche e di macchine agricole n.254;
- rilascio nulla osta ad altre Province n. 239;
- proroghe: n.39;

Per un totale di pratiche nel 2022 pari a 2.555 alle quali occorre aggiungere 739 richieste di nulla osta ad altri enti quali Ativa, Sitaf, Satap, Anas, Rfi, Comuni della Città metropolitana di Torino e altre Province della Regione Piemonte;

Cos’è l’ufficio Traffico e Circolazione, Polizia stradale e Processi sanzionatori
L’ufficio Traffico e Circolazione della Città metropolitana si occupa non solo delle autorizzazioni per i trasporti eccezionali, ma svolge anche  le seguenti funzioni:

- attività di istruttoria tecnica e rilascia i provvedimenti in materia di autorizzazioni nulla osta stradali per la collocazione di mezzi pubblicitari;

- attività di verifica della corretta esecuzione dei provvedimenti amministrativi in materia di viabilità, con attività di Polizia stradale per le competenze del servizio e predispone i provvedimenti/atti da adottare in merito agli esposti, ai verbali di accertamento delle sanzioni delle violazioni al codice della strada di competenza del Servizio;

- attività di istruttoria e rilascia i provvedimenti in materia di autorizzazioni allo svolgimento delle competizioni sportive su strada;

- regolamentazione della circolazione stradale , secondo le modalità di cui agli art. 5, 6 e 7 del C.d.S..







Per saperne di più:

http://www.cittametropolitana.torino.it/viabilita/concessioni/uff_traffico/






















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Chiusura totale del guado sul torrente Zucchea da lunedì 30 gennaio fino al prossimo 24 marzo: il transito sarà interdetto sul guado a tutte le categorie di veicoli, pedoni e biciclette incluse.
Stanno per partire infatti i lavori del secondo lotto di intervento sul guado di Zucchea sul torrente Pellice lungo la SP152, lavori che rappresentano il completamento dell’intervento realizzato nel 2021 quando furono inseriti nel corpo del guado 10 nuovi fornici di grandi dimensioni per favorire il passaggio delle parti vegetali trasportate dal torrente nei fenomeni di piena, evitando così l’intasamento, principale causa dei danneggiamenti subiti dal guado.
I lavori appena consegnati prevedono l’inserimento di ulteriori quattro nuovi fornici in calcestruzzo prefabbricati, uno lato Cavour e tre lato Vigone, in modo da rendere il guado simmetrico rispetto al proprio asse.
Sono poi previsti interventi di rimozione del materiale in alveo per la rimozione dei sedimenti con rimbottimento delle zone spondali.
A completamento è prevista la sistemazione della pavimentazione della SP152 nei tratti di accesso al guado oltre che l’installazione di due lampioni, uno per lato in prossimità delle sbarre di chiusura, alimentati ad energia solare.
L’importo dell’intervento è di 650mila euro finanziato da Regione Piemonte nell’ambito della rimodulazione del piano di ricostruzione relativo all’alluvione che lo aveva danneggiato fin dal 2008.

Viabilità

stradeCittaMetroto logoSono stati i sindaci di Prascorsano, Forno Canavese e Rivara, rispettivamente Piero Rolando Perino, Alessandro Gaudio e Roberto Andriollo, i protagonisti del primo incontro odierno di “Comuni in linea”, l’appuntamento settimanale che il vicesindaco metropolitano con la delega alle opere pubbliche Jacopo Suppo riserva ai sindaci del territorio per affrontare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere e strade da rendere più sicure e agevoli.
Al centro dell’attenzione dei tre Sindaci era la strada provinciale 42 “del Santuario di Belmonte”: oltre allo stato della pavimentazione, che presenta criticità in più punti, il problema principale è rappresentato da una canalizzazione sotterranea interrata al di sotto della sede stradale nel Comune di Rivara convogliando l’acqua di una roggia e che rischia di cedere a causa del frequente passaggio di mezzi pesanti. Gli Uffici tecnici della Viabilità hanno provveduto alla posa di idonea segnaletica di prescrizione ed interdizione parziale dell'area al fine di garantire la percorrenza dell’arteria in sicurezza da parte dell'utenza. Il costo dell’intervento definitivo per il ripristino del canale ammonta a circa 400mila euro e il Sindaco Andriollo chiede alla Città metropolitana un contributo per la realizzazione dei lavori. I tecnici del servizio Viabilità hanno ricordato che la riparazione dell’infrastruttura spetta al titolare della concessione idrica, che ha obblighi di manutenzione del manufatto.
A Prascorsano il problema principale sulla Sp 42 è la mancanza di un tratto di guard rail là dove sono stati da poco conclusi dei lavori, mentre nel Comune di Forno la strada presenta diverse buche nel manto stradale. Inoltre, i Sindaci hanno ricordato il problema della diramazione 1 della provinciale 42, dove un evento franoso, che al momento non ha carattere di pericolo immediato, necessita di un intervento prima che lo smottamento arrivi a interessare la sede stradale.
“La Città metropolitana ha inserito gli interventi di manutenzione ordinaria della Sp 42 all'interno di una richiesta più generale alla Regione Piemonte riguardante i fondi per la viabilità” è intervenuto il vicesindaco Suppo. “Ci è stata riconosciuta una cifra di 215.000 euro, che ci permetterà di intervenire in primo luogo sul ripristino della pavimentazione e delle barriere”.
Sindaci Rivara Prascorsano Forno

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La Città metropolitana di Torino, il gruppo di Sindaci canavesani coordinato dal primo cittadino di Front Andrea Perino e Coldiretti Canavese avvieranno nei prossimi giorni il confronto tecnico di dettaglio sul progetto della Variante Lombardore-Salassa alla 460, elaborato dall’ingegner Gianluca Odetto e dal suo staff, grazie al finanziamento che la Città metropolitana ha ottenuto dalla Regione Piemonte per l’adeguamento di un progetto già esistente: è questo il principale risultato scaturito dall’incontro di oggi organizzato a Torino dal Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.
Tutti gli interlocutori sono impegnati ad individuare nel minor tempo possibile tutte quelle soluzioni tecniche che possono limitare l’impatto logistico ed economico della Variante sulle aziende agricole interessate dal tracciato.
I progettisti incaricati dalla Città metropolitana hanno spiegato che il tracciato individuato è il risultato di studi effettuati negli anni scorsi e di un’attenta analisi dei flussi di traffico attuali e ipotizzabili nei prossimi anni, sia sulla 460 che sulla viabilità provinciale che la incrocia facendovi confluire o raccogliendo flussi di veicoli. L’obiettivo della Variante è quello di liberare dal traffico pesante i centri abitati attualmente interessati dal traffico pesante nel tratto che da Lombardore sale verso Salassa, consentendo una più agevole circolazione dei veicoli industriali utilizzati per consegnare materiali negli stabilimenti industriali della zona e prelevare prodotti semilavorati o finiti nei medesimi stabilimenti.
I dati sui flussi di traffico analizzati dai progettisti dimostrano che le arterie stradali esistenti non riescono a sopportare un’intensità di transito che è destinata ad aumentare, a dipendenza dallo sviluppo delle attività industriali. La saturazione non sarebbe superabile adeguando l’attuale 460, perché non è possibile attraversare centri abitati con una strada che in alcuni tratti dovrebbe diventare a corsie separate.
Ripercorrendo metro per metro il tracciato ipotizzato nello studio di fattibilità, un agronomo che fa parte del gruppo dei progettisti ha già individuato alcuni possibili accorgimenti per diminuire l’impatto della nuova viabilità sulle colture agricole e per migliorare il reticolo delle canalizzazioni ad uso irriguo: ad esempio, sottopassi, nuove viabilità interpoderali, canali di irrigazione impermeabilizzati. La messa in sicurezza del territorio attraversato dal torrente Malone è un altro dei temi all’attenzione dei progettisti.
Città metropolitana, Sindaci del Canavese e Coldiretti concordano infine sull’importanza di una corretta valutazione del valore dei terreni che saranno espropriati e del danno aziendale che dovrà eventualmente essere compensato ad alcuni imprenditori agricoli: un tema non di stretta competenza della Città metropolitana, ma su cui è possibile avviare congiuntamente un confronto con la Regione Piemonte.confronto Città metropolitana-Coldiretti 23 01 2023 1

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stradeCittaMetroto logoChiusura temporanea da lunedì 23 a mercoledì 25 gennaio della strada provinciale 117 “di Cordova” dal km 3+000 al km 3+300 in Comune di Castiglione Torinese. Il divieto di transito, disposto dalla Città metropolitana di Torino per consentire il ripristino di una fognatura danneggiata, sarà operativo dalle 8.30 alle 17.30, e il traffico sarà deviato su un percorso alternativo (strade comunali, Sp 224 e Sp 122).

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stradeCittaMetroto logoPrascorsano, Fiano e Front: questi i Comuni i cui Sindaci incontreranno lunedì 23 gennaio il vicesindaco di Città metropolitana Jacopo Suppo, nell'ambito dell'iniziativa "Viabilità-Comuni in linea", un momento puntuale per presentare richieste e segnalazioni su criticità da risolvere e strade da migliorare e da rendere più sicure e agevoli.
Nel dettaglio, questo il calendario degli incontri, che si svolgeranno nella sede della Città metropolitana di corso Inghilterra:
h 14 il sindaco di Prascorsano Piero Rolando Perino (Zona 8 "Canavese Occidentale")
h 14.30 il sindaco di Fiano Luca Casale (Zona 7 "Ciriacese-Valli di Lanzo")
h 15 il sindaco di Front Andrea Perino (Zona 7 "Ciriacese-Valli di Lanzo") con delegazione di Amministratori del territorio canavesano e Coldiretti per tavolo tecnico su variante SS 460.