I NOSTRI COMUNICATI

 

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Compie oggi i suoi primi 50 anni "Cronache da palazzo Cisterna" agenzia di informazione un tempo della Provincia di Torino, ora della Città metropolitana.

Data 29 marzo 1966 infatti la data di iscrizione del periodico - allora un bimestrale - al Tribunale di Torino.

Primo direttore fu Gianni Oberto, all'epoca presidente della Provincia di Torino: nel primo numero, si legge il resoconto della visita a palazzo Cisterna del Capo dello Stato Giuseppe Saragat oltre ad una serie di articoli sulla viabilità, il piano scolastico provinciale, le acquisizioni della biblioteca storica .

"Cronache da palazzo Cisterna" non ha mai interrotto le pubblicazioni e nel tempo ha assunto cadenza settimanale; da un pio di anni non è più in versione cartacea, ma esclusivamente on line.

Sul prossimo numero (on line ogni venerdì su www.cittametropolitana.torino.it/ufstampa/cronache) l'anniversario dei 50 anni di pubblicazione sarà ricordato nella testata  e con articoli di approfondimento.

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Prosegue il programma degli incontri tra gli amministratori della Città Metropolitana di Torino e i Sindaci dei 315 Comuni del territorio in vista dell’elaborazione e adozione del Piano Strategico di cui l’Ente si doterà nei prossimi mesi per indirizzare le politiche per lo sviluppo economico e sociale del territorio in modo il più possibile partecipato.

In settimana alcuni incontri sono stati rinviati a causa di improrogabili impegni del Sindaco metropolitano Piero Fassino. Il prossimo incontro è calendarizzato per martedì 1° marzo, quando gli amministratori dei Comuni della Zona 3 Area metropolitana Torino Sud si confronteranno con Fassino e con il Vicesindaco metropolitano Alberto Avetta a partire dalle 16,30 nella sala consiliare della Città di Moncalieri, in piazza Vittorio Emanuele II.

Sempre il 1° marzo appuntamento per i Sindaci della Zona 11 Chierese-Carmagnolese, alle 21 nella sala consiliare della Città di Carmagnola, in piazza Manzoni 10.

Lunedì 7 marzo i Sindaci della Zona 7 Ciriacese-Valli di Lanzo incontreranno il Sindaco Fassino e il Vicesindaco Avetta alle 18,30 nella sala consiliare della Città di Ciriè, in corso Martiri della Libertà 33.

L’ultimo incontro è in programma martedì 8 marzo per la Zona del Chivassese, alle 21 nella sala consiliare della Città di Chivasso, in piazza Dalla Chiesa 1.

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Si potranno presentare dal 3 al 18 dicembre agli uffici della Città metropolitana le candidature per le nomine che il sindaco metropolitano Piero Fassino dovrà tra breve effettuare in questi Enti:

ASSOCIAZIONE “CENTRO STUDI AFRICANI” – Torino
n. 1 componente nel Consiglio di Amministrazione.
FONDAZIONE “LUIGI EINAUDI” – Torino
n. 1 componente nel Collegio dei Revisori dei Conti.
FONDAZIONE “MICHELE PELLEGRINO” – Torino
n.  1 componente nel Consiglio di Amministrazione.
I.P.A.B. CASA DI RIPOSO “ORFANELLE” – Chieri
n. 2 componenti nel Consiglio di Amministrazione.
I.P.A.B. CASA DI RIPOSO “UMBERTO I°” – Cuorgnè
il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
n. 1 componente nel Consiglio di Amministrazione.
I.P.A.B. CASA DI RIPOSO “VINCENZO MOSSO” – Cambiano
n. 2 componenti nel Consiglio di Amministrazione.
I.P.A.B. “EDUCATORIO DELLA PROVVIDENZA” – Torino
il Presidente del Consiglio di Amministrazione.
n. 4 componenti nel Consiglio di Amministrazione.

I modelli di domanda, la scheda informativa dell’Ente, la dichiarazione sulla insussistenza di cause di inconferibilità e la deliberazione consiliare che disciplina i requisiti, le cause di incompatibilità e le norme per l’effettuazione delle nomine sono a disposizione all’Ufficio nomine della Città metropolitana (via Maria Vittora 12, tel. 011.8612392/2295) e sono consultabili su http://www.cittametropolitana.torino.it/istituzionale/nomine/index.shtml
Le candidature potranno essere presentate direttamente al suddetto Ufficio nomine o via fax al numero 011.8614427 o per posta ordinaria, nel qual caso farà fede il timbro postale. Le domande inoltrate per posta elettronica certificata devono indicare nell’oggetto Proposta di candidatura per … e devono essere inviate all’indirizzo protocollo@cert.cittametropolitana.torino.it.

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E' stato pubblicato oggi il primo numero della newsletter che la Città metropolitana di Torino rivolge direttamente ai sindaci, uno strumento di comunicazione agile e fruibile "per parlare direttamente con gli amministratori locali dei nostri 315 Comuni e tenerli in stretto contatto informandoli sulle attività che svolgiamo" spiega Alberto Avetta, vicesindaco della Città metropolitana di Torino.  

"Ogni azione di divulgazione, in primo luogo tra noi Sindaci, è indispensabile perché tutti si sentano protagonisti e partecipi delle potenzialità della Città metropolitana, attiva da poco meno di un anno" aggiunge Avetta per il quale "la circolazione di informazioni di servizio a vantaggio dei nostri Comuni deve contribuire a consolidare un legame sempre più stretto facendoci sentire tutti pienamente partecipi del lavoro a vantaggio del territorio.”

  La newsletter è consultabile all’indirizzo:

 

http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/component/acymailing/archive/view/listid-8-informasindaci/mailid-141-la-citta-metropolitana-informa-i-sindaci-newsletter-n-1-del-16-11-2015?tmpl=component

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La Città metropolitana di Torino ha escluso dal Piano di alienazioni alcuni immobili che verranno destinati a fini sociali e culturali. Lo ha annunciato il consigliere delegato al patrimonio Mauro Carena a margine del seminario che si è tenuto oggi presso l’Auditorium della Città metropolitana di Torino dedicato alla valorizzazione del patrimonio pubblico immobiliare e ai nuovi strumenti finanziari disponibili.
Fra gli immobili esclusi dal Piano di alienazioni vi è la scuola della frazione Cudine di Corio, simbolo della lotta partigiana e sede dell'Ecomuseo minerario di Balangero e Corio e del museo etnografico. Inaugurata nel 1973 e di proprietà dell'Anpi, è stata utilizzata per cinque anni ad uso scolastico. In seguito l'edificio è stato donato alla Provincia di Torino con i vincoli giuridici e morali per poter dare continuità all'opera di memoria fortemente sentita in tutta la zona. Per il suo inserimento in un percorso museale sono stati attivati accordi con associazioni locali e con la RSA, la società incaricata del risanamento e lo sviluppo ambientale dell'ex miniera di amianto di Balangero.  Oltre alla scuola, esclusi anche due alloggi di corso Gramsci ad Avigliana e uno in corso Arimondi a Torino.
 “Dopo un’attenta analisi della situazione – ha dichiarato Carena - è stato deciso di intervenire su alcune scelte, in particolare dove sono emerse esigenze sociali, con la conseguente esclusione dall’elenco degli immobili inizialmente destinati alla vendita. La Città metropolitana è attenta ai fini etici e sociali cui il nostro ente deve far riferimento per impostare la sua azione, non solo a livello di principi ma anche nell’operare quotidianamente in modo concreto”.
Il seminario sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare, a cui ha preso parte il sindaco metropolitano Piero Fassino, è nato come approfondimento, nella logica di sostegno e  sviluppo della aree omogenee della Città metropolitana e dei Comuni che ne fanno parte, di una mozione approvata a maggio dal Consiglio metropolitano e promossa dal consigliere Andrea Tronzano.
Obiettivo dell’incontro, rivolto agli amministratori pubblici è affrontare la gestione del patrimonio immobiliare, tema sempre più determinante per i Comuni e per tutti gli enti pubblici che vivono una situazione di forte difficoltà finanziaria, con approcci innovativi: fra questi vi è la “gestione attiva del patrimonio”,  vista non solo come strumento di risanamento dei bilanci ma come motore di sviluppo locale, anche grazie  a nuovi strumenti finanziari mirati agli enti locali . 

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"L'edificio scolastico situato nella frazione Cudine di Corio non sarà alienato e continuerà ad essere utilizzato come simbolo della lotta partigiana e sede dell'Ecomuseo minerario di Balangero e Corio e del museo etnografico".

Lo ha annunciato il Consigliere delegato al Patrimonio della Città Metropolitana di Torino Mauro Carena durante un incontro che si è svolto nella mattinata di giovedi 10 settembre in un'aula della scuola dedicata alle vittime del genocidio del 23 agosto 1944 in cui persero la vita 27 partigiani, molti dei quali appartenenti al'Arma dei Carabinieri.

Oltre ai sindaci di Corio Maria Susanna Costa Frola e di Coassolo Franco Musso, erano presenti i rappresentanti dell'Anpi, fra i quali la vicepresidente provinciale Chiara Acciarini e il vice coordinatore di zona Stefano Bona, e gli operatori di associazioni locali.

La scuola, inaugurata nel 1973 e di proprietà dell'Anpi, è stata utilizzata per cinque anni. In seguito l'edificio è stato donato alla Provincia di Torino con i vincoli giuridici e morali per poter dare continuità all'opera di memoria fortemente sentita in tutta la zona. Per il suo inserimento in un percorso museale sono stati attivati accordi con associazioni locali e con la RSA, la società incaricata del risanamento e lo sviluppo ambientale dell'ex miniera di amianto di Balangero.

"La popolazione ha sempre sentito l'edificio come una cosa propria – è stato spiegato durante l'incontro – la decisione di porla in vendita ha destato sorpresa e preoccupazione":

"Il nuovo ente, la Città Metropolitana – ha spiegato il Consigliere Carena – ha considerato alcune proprietà non strategiche e ha deciso di identificarle come beni alienabili. L'iniziativa non è da ritenersi un'operazione per fare cassa ma per dar vita a nuovi investimenti in tutto il territorio.

Il caso della scuola di Cudine verrà nuovamente considerato e il bando, tenuto conto dei tempi tecnici, sarà escluso dall'elenco dei beni oggetto di bando di vendita. Vi sono valori da tutelare, memorie da conservare. Presto organizzeremo un nuovo incontro per stabilire come rilanciare le attività ospitate nell'edificio visitato da centinaia di ragazzi".

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Dopo il Consiglio anche la Conferenza metropolitana, della quale fanno parte i Sindaci dei 315 comuni del territorio, ha approvato oggi il Bilancio di previsione 2015.
Il documento contabile della Città metropolitana di Torino, approvato con 124 voti a favore (oltre ai Comuni di Orbassano e Volvera che avevano delegato il portavoce della Zona omogenea a rappresentarli), 4 astenuti e 3 contrari, in rappresentanza di poco meno di un milione e ottocentomila cittadini, pareggia sugli 850 milioni di euro ed è stato definito l'interfaccia di un Ente nuovo, non certo in via di smobilitazione, pronto ad affrontare il cambiamento in atto dopo la riforma che ha istituito la Città metropolitana.
Il Bilancio è stato illustrato dal Sindaco Piero Fassino e dal Consigliere delegato Mauro Carena.
"Alcuni elementi di carattere finanziario e normativo – ha spiegato il Sindaco -sono stati definiti solo nelle ultime settimane. Con la redazione del Bilancio si conclude la fase di implementazione della Città metropolitana. In questi primi sei mesi abbiamo approvato lo Statuto e le Zone omogenee, l'elezione dei portavoce e un primo passaggio del ruolo delle Zone lo abbiamo avuto proprio in questa fase di illustrazione del documento di Previsione. E' partito il confronto con la Regione sulla legge che trasferirà le deleghe alla Città metropolitana. La legge è stata depositata in Consiglio regionale nelle scorse settimane e verrà approvata entro settembre. Il nostro è un percorso che si sta realizzando per tappe – ha concluso Fassino - e ci consentirà di essere finalmente nelle condizioni di attivare in pieno il funzionamento del nuovo ente".
Il Sindaco ha poi chiarito alcuni aspetti sulle alienazioni, tra le quali la sede della Prefettura e la Caserma Bergia, "beni inalienabili per quanto riguarda il mercato privato, ma potrebbero rientrare nel perimetro delle proprietà pubbliche attraverso l'intervento ad esempio di Invimit, la società di investimenti immobiliari del Ministero dell'Eeconomia e Finanze".
Piano strategico e Piano territoriale, "Lavoriamo ora agli adempimenti sui quali dovremo costruire una forte partecipazione".
"E' un Bilancio tecnico che consentirà di essere pienamente operativi in brevissimo tempo – ha sostenuto il Consigliere delegato Carena – Già nel mese di settembre procederemo con una prima variazione per adattare il documento alle prossime disposizioni a partire dalla legge regionale sulle deleghe e dal decreto del Governo sugli Enti locali. Abbiamo previsto 110 milioni di euro in entrata grazie alle alienazioni, fondi che verranno utilizzati per nuovi investimenti, soprattutto per strade e scuole. Ora l'Ente può decollare verso la sua piena operatività, un motore di sviluppo per il territorio pronto a dare risposte e servizi ai cittadini".

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Il Sindaco Metropolitano, Piero Fassino, ha convocato per mercoledì 29 luglio alle 9,30 la Conferenza metropolitana dei 315 Sindaci dei Comuni della Città Metropolitana di Torino. La seduta si terrà nell'auditorium della sede di corso Inghilterra 7 della Città Metropolitana, con all'ordine del giorno l'espressione del parere sul Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2015, approvato ieri dal Consiglio Metropolitano ai sensi del comma 8 dell'articolo 1 della Legge 56 del 2014.

La documentazione relativa al Bilancio di previsione 2015 sarà disponibile sul sito istituzionale della Città Metropolitana di Torino www.cittametropolitana.torino.it (o www.torinometropoli.it) a partire da lunedì 20 luglio

I colleghi giornalisti potranno assistere ai lavori della Conferenza Metropolitana nella saletta stampa attigua all'auditorium, in collegamento audio-video

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Si sono concluse ieri sera a Chivasso le assemblee dei Sindaci dei Comuni appartenenti alle 10 Zone omogenee esterne alla Città di Torino, chiamate ad eleggere i portavoce dei rispettivi territori. L'adempimento è previsto dallo Statuto della Città Metropolitana di Torino e dalla deliberazione relativa alla perimetrazione delle Zone omogenee, approvati nei mesi corsi dal Consiglio e dalla Conferenza metropolitana presieduti dal Sindaco metropolitano Piero Fassino.

I PORTAVOCE ELETTI

Il 16 giugno scorso l'assemblea dei Sindaci della Zona 11 Chierese-Carmagnolese (23 Comuni, 130.593 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Carmagnola, Silvia Testa. Il vice portavoce è il primo cittadino di Montaldo Torinese, Valerio Soldani.

Il 17 giugno l'assemblea della Zona 5 Pinerolese (45 Comuni, 132.429 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero. Il vice portavoce è il Sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno.

Il 18 giugno l'assemblea della Zona 3 Area Metropolitana Torino Sud (18 Comuni, 264.124 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Nichelino, Angelino Riggio. Il vice portavoce è il primo cittadino di Castagnole Piemonte, Mattia Sandrone.

Martedì 23 giugno a Ciriè l'assemblea dei Sindaci della Zona 7 Ciriacese-Valli di Lanzo (40 Comuni, 100.657 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di San Maurizio Canavese, Paolo Biavati. Sono stati eletti due vice portavoce: il primo cittadino di Pessinetto, Gianluca Togliatti (portavoce vicario); il Sindaco di Vauda Canavese, Alessandro Fiorio.

Giovedì 25 giugno a Settimo Torinese l'assemblea dei Sindaci della Zona 4 Area Metropolitana Torino Nord (7 Comuni, 133.869 abitanti) ha eletto portavoce il primo cittadino di Volpiano, Emanuele De Zuanne. I vice portavoce sono: il Sindaco di Leinì, Gabriella Leone (portavoce vicario); il Sindaco di San Mauro Torinese, Ugo Dallolio.

Mercoledì 1° luglio ad Ivrea l'assemblea dei Sindaci della Zona 9 Eporediese (59 Comuni, 90.885 abitanti) ha eletto portavoce il primo cittadino di Ivrea, Carlo Della Pepa. Il vice portavoce è il Sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca. L'assemblea ha inoltre nominato all'unanimità un Comitato di coordinamento a supporto del portavoce e del vice portavoce. Ne fanno parte il Sindaco di Cossano Canavese e Vice-Sindaco metropolitano, Alberto Avetta, il Sindaco di Alice Superiore Remo Minellono, il Sindaco di Lessolo Elena Caffaro, il Sindaco di Montalenghe Valerio Camillo Grosso, il Sindaco di Nomaglio Ellade Giacinta Peller, il Sindaco di Parella Marco Bollettino e il Sindaco di Strambino Sonia Cambursano.

Lunedì 6 luglio a Rivarolo Canavese l'assemblea dei Sindaci della Zona 8 Canavese occidentale (45 Comuni, 83.969 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno. Il vice portavoce è il primo cittadino di Levone, Maurizio Giacoletto.

Martedì 7 luglio a Collegno l'assemblea dei Sindaci della Zona 2 Area Metropolitana Torino Ovest (11 Comuni, 225.202 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Collegno, Francesco Casciano, mentre il vice portavoce è il primo cittadino di Rosta, Andrea Tragaioli.

Martedì 7 luglio a Susa l'assemblea dei Sindaci della Zona 6 Valli di Susa e Sangone (43 Comuni, 114.165 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Sant'Ambrogio di Torino, Dario Fracchia. Il vice portavoce è il Sindaco di Coazze, Mario Ronco.

Mercoledì 8 luglio a Chivasso l'assemblea dei Sindaci della Zona 10 Chivassese (23 Comuni, 98.177 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Lauriano, Matilde Casa. Due i vice portavoce eletti: il Sindaco di Caluso, Maria Rosa Cena; il Sindaco di Gassino, Paolo Cugini.

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Si concludono questa sera le assemblee dei Sindaci dei Comuni appartenenti alle 10 Zone omogenee esterne alla Città di Torino, chiamate ad eleggere i portavoce dei rispettivi territori. L'adempimento è previsto dallo Statuto della Città Metropolitana di Torino e dalla deliberazione relativa alla perimetrazione delle Zone omogenee, approvati nei mesi corsi dal Consiglio e dalla Conferenza metropolitana presieduti dal Sindaco metropolitano Piero Fassino. L'ultima assemblea è in programma questa sera alle 18 a Chivasso.

I portavoce sinora eletti

Il 16 giugno scorso l'assemblea dei Sindaci della Zona 11 Chierese-Carmagnolese (23 Comuni, 130.593 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Carmagnola, Silvia Testa. Il vice portavoce è il primo cittadino di Montaldo Torinese, Valerio Soldani.

Il 17 giugno l'assemblea della Zona 5 Pinerolese (45 Comuni, 132.429 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Pinerolo, Eugenio Buttiero. Il vice portavoce è il Sindaco di Pinasca, Roberto Rostagno.

Il 18 giugno l'assemblea della Zona 3 Area Metropolitana Torino Sud (18 Comuni, 264.124 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Nichelino, Angelino Riggio. Il vice portavoce è il primo cittadino di Castagnole Piemonte, Mattia Sandrone.

Martedì 23 giugno a Ciriè l'assemblea dei Sindaci della Zona 7 Ciriacese-Valli di Lanzo (40 Comuni, 100.657 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di San Maurizio Canavese, Paolo Biavati. Sono stati eletti due vice portavoce: il primo cittadino di Pessinetto, Gianluca Togliatti (portavoce vicario); il Sindaco di Vauda Canavese, Alessandro Fiorio.

Giovedì 25 giugno a Settimo Torinese l'assemblea dei Sindaci della Zona 4 Area Metropolitana Torino Nord (7 Comuni, 133.869 abitanti) ha eletto portavoce il primo cittadino di Volpiano, Emanuele De Zuanne. I vice portavoce sono: il Sindaco di Leinì, Gabriella Leone (portavoce vicario); il Sindaco di San Mauro Torinese, Ugo Dallolio.

Mercoledì 1° luglio ad Ivrea l'assemblea dei Sindaci della Zona 9 Eporediese (59 Comuni, 90.885 abitanti) ha eletto portavoce il primo cittadino di Ivrea, Carlo Della Pepa. Il vice portavoce è il Sindaco di Bollengo, Luigi Sergio Ricca. L'assemblea ha inoltre nominato all'unanimità un Comitato di coordinamento a supporto del portavoce e del vice portavoce. Ne fanno parte il Sindaco di Cossano Canavese e Vice-Sindaco metropolitano, Alberto Avetta, il Sindaco di Alice Superiore Remo Minellono, il Sindaco di Lessolo Elena Caffaro, il Sindaco di Montalenghe Valerio Camillo Grosso, il Sindaco di Nomaglio Ellade Giacinta Peller, il Sindaco di Parella Marco Bollettino e il Sindaco di Strambino Sonia Cambursano.

Lunedì 6 luglio a Rivarolo Canavese l'assemblea dei Sindaci della Zona 8 Canavese occidentale (45 Comuni, 83.969 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Rivarolo, Alberto Rostagno. Il vice portavoce è il primo cittadino di Levone, Maurizio Giacoletto.

Martedì 7 luglio a Collegno l'assemblea dei Sindaci della Zona 2 Area Metropolitana Torino Ovest (11 Comuni, 225.202 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Collegno, Francesco Casciano, mentre il vice portavoce è il primo cittadino di Rosta, Andrea Tragaioli.

Martedì 7 luglio a Susa l'assemblea dei Sindaci della Zona 6 Valli di Susa e Sangone (43 Comuni, 114.165 abitanti) ha eletto portavoce il Sindaco di Sant'Ambrogio di Torino, Dario Fracchia. Il vice portavoce è il Sindaco di Coazze, Mario Ronco.