I NOSTRI COMUNICATI

 

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Parteciperà anche la Città metropolitana di Torino, rappresentata dal suo Gonfalone, alla tradizionale cerimonia che si terrà a Sestriere domanisabato 31 agosto, in memoria dei 210 caduti della Divisione alpina autonoma Adolfo Serafino, delle Brigate partigiane Garibaldi e GL e dei civili che caddero nelle Valli Chisone e Germanasca e nell’Alta Valle Susa durante la guerra di Liberazione tra il 1943 e il 1945.
La manifestazione è organizzata dal Comitato della Resistenza Colle del Sestriere, dalle Unioni montane Comuni olimpici Via Lattea, Alta Val di Susa, Val Chisone e Val Germanasca, dall’Anpi-Associazione Nazionale Partigiani d’Italia sezione Provinciale di Torino e dal Comune di Sestriere, ed è convocata per celebrare l’80° anniversario della battaglia di Sestriere, il 78° anniversario della Repubblica e il 32° anniversario del monumento della Resistenza di Sestriere.
Dopo il raduno davanti al monumento della Resistenza, in piazza Europa, il programma prevede alle 10.45 l’Alzabandiera e l’Onore ai Caduti, con la deposizione della Corona. Seguiranno i saluti del sindaco, nonché presidente del Comitato promotore, Gianni Poncet. L’orazione ufficiale sarà tenuta dal vicepresidente del Comitato provinciale dell’Anpi Francesco Aceti.
Gonfalone

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Il 30 agosto 2023 alla stazione ferroviaria di Brandizzo morirono cinque operai edili travolti da un treno: Giuseppe Aversa, Kevin Laganà, Saverio Giuseppe Lombardo, Giuseppe Sorvillo, Michael Zanera.
La strage sul lavoro verrà ricordata nel 1 anniversario con la  “Settimana del Lavoro Sicuro” che verrà presentata mercoledì 28 agosto alle ore 11 nel corso di una conferenza stampa  nella sede di Città metropolitana di Torino, in corso Inghilterra 7 (sala panoramica del 15 piano)  su iniziativa dell'associazione Sicurezza e Lavoro insieme al Comune di Brandizzo e ai sindacati edili FenealUil, Filca Cisl e Fillea Cgil.
La "Settimana del Lavoro Sicuro" è patrocinata dal Consiglio regionale del Piemonte e da Città metropolitana di Torino.

I colleghi giornalisti sono invitati a partecipare

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La Città metropolitana di Torino ha indetto 5 concorsi pubblici per esami per assunzioni a tempo indeterminato e 1 selezione pubblica per l'assunzione con contratto di formazione e lavoro.

I profili ricercati sono , per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato Perito Termotecnico (Area degli Istruttori), 4 Periti Elettrotecnici (Area degli Istruttori), Architetto (Area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione), 1Geometri (Area degli Istruttori), 4  Istruttori Amministrativi o Contabili (Area degli Istruttori) con un concorso però  riservato a soggetti appartenenti alle categorie protette secondo l’art. 18 della L. 68/99.

Una posizione è aperta per l’assunzione a tempo determinato e pieno con Contratto di Formazione e Lavoro della durata di 12 mesi per 1 Tecnico Comunicazione (Area degli Istruttori).

Prosegue il programma di assunzioni previsto per il triennio 2023-2025” commenta il Vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo “che ci consente di rafforzare la nostra squadra metropolitana con nuove energie e dando spazio ai giovani”.

Le candidature scadranno il prossimo 23 settembre 2024 alle ore 12.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte, a pena di esclusione, unicamente in via telematica tramite il portale unico di reclutamento InPA della Funzione Pubblica.

I bandi sono pubblicati al link: https://trasparenza.cittametropolitana.torino.it/bandi-concorso.

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Domenica 25 agosto, ai 1508 metri del Sacrario della Vaccherezza di Condove, saranno commemorati i sedici giovani partigiani della 114ª brigata Garibaldi uccisi dai nazifascisti il 20 aprile 1945, a pochi giorni dalla Liberazione, al termine di un terribile rastrellamento. Il più anziano di loro aveva 32 anni, il più giovane 17.
Il programma inizia alle 11, con l’arrivo della fiaccola e l’accensione della fiamma in onore dei caduti. Seguirà la deposizione della corona, quindi un breve rito religioso. Poi sarà la volta dei saluti: li porteranno il presidente Anpi della sezione “Mario Jannon”, Piero Luigi Giuliano, e il sindaco di Condove, Jacopo Suppo. L’orazione ufficiale sarà pronunciata dal sindaco di San Giorio di Susa, Danilo Bar.
Alle 12.30 si terrà il pranzo, a base di polenta, a cura dell’associazione “Amici della Montagna”: indispensabile la prenotazione telefonando allo 011.19886840 o scrivendo SMS o WhatsApp al 338.7383339.
In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al mercato coperto di piazza I Maggio.

Vaccherezza

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La nuova puntata di #storiemetropolitane ci porta in un luogo magico: il giardino storico di Palazzo Cisterna, sede aulica di Città metropolitana di Torino, un ambiente naturale di indubbio fascino nel cuore di Torino.
Si tratta di un giardino storico così come il palazzo, le cui tracce risalgono alla fine del ’600, quando il nucleo originario dell’edificio si arricchì di un’area verde, donata dalla Madama reale Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours.
“Il progetto che il cantiere attualmente in corso sta portando a compimento – spiega Marco Ferrari, progettista e direttore dei lavori - ha prestato grande attenzione alla conservazione del palinsesto del giardino, ovvero alla sua stratificazione, fino alle interpretazioni più recenti. Si è pertanto lavorato per recuperare e conservare gli elementi, i caratteri e i valori che non solo costituiscono un aspetto fondamentale dell’impianto irregolare del giardino di secondo Ottocento, ma che rappresentano anche capisaldi ricorrenti nelle diverse fasi storiche di trasformazione del disegno stesso, come l’asse tra corte d’onore, palazzo, loggia e giardino”.
Il progetto è volto infatti a preservare sia il disegno ottocentesco già restaurato nel corso del cantiere del 1996, sia gli elementi introdotti dall'architetto Fontana, ossia la fontana circolare centrale e il percorso in pietra di Luserna lungo la metà sud dell’ellisse, sottolineando la lettura dell’asse principale su cui si sviluppa l'intero impianto in un dichiarato dialogo tra storia e contemporaneità.
“Ad oggi – prosegue l’architetto Ferrari - si è provveduto al restauro dei vialetti in ghiaia e in pietra e dei cordoli, sono stati adeguati gli impianti di irrigazione e illuminazione e alimentata la fontana con un nuovo zampillo d’acqua. È stata inoltre eseguita un’analisi fitostatica di tutti gli esemplari arborei e si è provveduto a liberare la cancellata lungo via Carlo Alberto da alcuni bassi rami dei platani.Per enfatizzare l'aiuola ellittica a prato, si è proposto di marcarne con una leggera baulatura e un lamierino metallico l’intero perimetro, così come in uso nell’arte dei giardini di secondo Ottocento”.
Nel mese di marzo, come prima attività di cantiere, è stato possibile anticipare la messa a dimora di sei esemplari arborei, volti a compensare il vuoto lasciato dall’abbattimento di due grandi faggi colpiti da un fungo patogeno. Non potendo purtroppo ripiantare i faggi per mutate condizioni climatiche e fitosanitarie, sono state scelte specie coerenti con la storia del giardino e la sua adattabilità alle nuove sfide climatiche: un gingko, un liriodendro, una sofora e un tiglio saranno nel tempo i protagonisti della scena, accompagnati da un salice piangente volto a richiamare il portamento pendulo del faggio scomparso. Due esemplari di pioppi fastigiati bianchi, di rapido accrescimento, incorniciano infine una delle viste verso la fontana centrale.
Come in un museo en plein air, passeggiando nel giardino, trova una nuova collocazione “La maternità” di Edoardo Rubino, scultura in marmo bianco che per anni ha accolto bambini e madri dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia e Maternità (IPIM) di corso Lanza a Torino. Testimone di una parte importante di storia della Provincia di Torino, oggi Città metropolitana di Torino, la madre che allatta il proprio bambino diventa, grazie al posizionamento di una panchina collocata di fronte, un punto privilegiato per osservare l’intero giardino. Valorizzate ed esaltate anche la scultura in terra cotta raffigurante una leggiadra figura femminile che accompagna, come in una danza, i visitatori e un’imponente coppa di ghisa ricollocata lungo il vialetto nei pressi dell’ingresso laterale.
L’intervento nel giardino si completerà in autunno, quando verranno messi a dimora nuovi esemplari arbustivi ed erbacei che giocheranno un ruolo fondamentale per ristabilire tutti i rapporti visivi che dai percorsi e dalle sedute convergeranno verso l’elemento cardine dell’intera composizione: la fontana con il suo zampillo.

Il video al link  https://youtu.be/7tPdHXoR_-M

Lo speciale con galleria fotografica al link  http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2023/storiemetropolitane/




 

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La Città metropolitana di Torino esprime solidarietà al giornalista del quotidiano La Stampa Torino Andrea Joly che ieri a Torino è stato aggredito - mentre era impegnato in un servizio - da militanti di Casa Pound. "Condanniamo con forza l' aggressione al cronista. La libertà di stampa è un bene essenziale, caposaldo democratico della nostra Costituzione. Torino è una città democratica dove la liberta e il rispetto sono valori imprescindibili. Siamo solidali con il giornalista e con il quotidiano" dichiara il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo.

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Il 1 luglio hanno avuto inizio i lavori per il recupero e la valorizzazione dell’ex teatro Cinecittà di Chivasso finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e martedì 16 luglio l’amministrazione comunale, insieme alla Città metropolitana di Torino, all’Agenzia del Demanio e alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio, ha organizzato un sopralluogo al cantiere.
L’area oggetto di intervento è quella su cui è ubicato un bene tutelato, conosciuto come ex Casa Littoria: l’iniziativa prevede il recupero della parte orientale del bene, l’ex Cinecittà, e la riqualificazione della sua area di pertinenza.

“Si tratta di uno degli interventi più significativi del Piano Urbano Integrato elaborato da Città metropolitana di Torino – ha dichiarato Pasquale Mazza, consigliere metropolitano delegato alla Pianificazione territoriale, durante la presentazione dei lavori - un investimento che vale 2,8 milioni oltre a 500mila euro di cofinanziamento e 280mila euro di fondo opere indifferibili, per un totale di oltre 3,5 milioni”.
“L’intervento di Chivasso – spiega Sonia Cambursano, consigliera metropolitana delegata a Sviluppo economico, Attività produttive, Turismo e Pianificazione strategica - rientra in “Torino metropoli aumentata: abitare il territorio”, il Piano che ha permesso l’avvio di ben 47 interventi sul territorio che Città metropolitana monitora costantemente affinché i soggetti attuatori portino a termine i lavori entro il 30 giugno 2026”.
La riqualificazione e il recupero dell’ex cinema Cinecittà di Chivasso prevede oltre 3500 mq di area rigenerata che a termine lavori sarà restituita alla collettività che potrà godere di un teatro da oltre 200 posti e un’ampia area esterna utilizzabile sia come arena estiva che come parcheggio.

“Condividiamo questa tappa importante con i cittadini di Chivasso e con tutti gli enti che hanno collaborato affinché questo ambizioso progetto si concretizzi nei tempi stabili– è il messaggio che il sindaco Claudio Castello ha fatto arrivare, riferendosi al Ministero della Cultura, alla Città metropolitana di Torino, all’Agenzia del Demanio e alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio -. Un nuovo teatro è un significativo impegno per la crescita culturale della nostra gente e per il valore artistico della nostra tradizione".

"Con una sapiente e faticosa azione di raccordo tra Istituzioni diverse, attraverso il federalismo culturale – rimarca ancora il vice sindaco Pasquale Centin -, abbiamo raccolto il robusto finanziamento del Pnrr e restituiremo alla città un grande teatro, riqualificando un’area importante in prossimità dell’area pedonale. Un teatro di proprietà comunale che vogliamo diventi motore di cultura ed inclusione sociale. La soddisfazione è veramente grande. Un ringraziamento sincero deve essere rivolto agli uffici comunali, il cui intervento è stato determinante nel realizzare il buon esito dell’intera operazione. Un sogno che si concretizza". "Dopo un lunghissimo iter preparatorio, grazie al lavoro degli uffici, siamo arrivati all'apertura di un cantiere importante per la nostra città. Rose Schneiderman proclamava "vogliamo il pane ma anche le rose". Nel nostro piccolo concretizziamo le "rose" con un teatro che sarà motivo di orgoglio per i Chivassesi. Oggi c'è bisogno di rose".

"Un teatro fortemente e caparbiamente voluto – ha commentato l’assessore alla Cultura Gianluca Vitale -, un progetto condiviso e compartecipato che avrà presto e finalmente nuova vita. Un'opera che rimarrà nella storia e per le prossime generazioni. Una città senza teatro è una città senza anima e Chivasso lo merita tutto perché ha un'anima artistica e culturale ricca e variegata".

Lo speciale con video e galleria foto al link http://www.cittametropolitana.torino.it/speciali/2024/pnrr_cinecitta_chivasso/







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Anche quest'anno la Città metropolitana di Torino ha destinato 30mila euro per la manutenzione ordinaria del patrimonio costituito dai percorsi escursionistici.
I contributi saranno assegnati contributi a fondo perduto a copertura del 90% dei costi sostenuti da associazioni, comitati formalmente costituiti, sezioni del CAI e altri soggetti no profit con personalità giuridica, che abbiano sede o che svolgano la loro attività nei settori di rete escursionistica interessati dal programma di intervento.
Saranno selezionati e ammessi a contributo, dopo la formazione di una gruaduatoria, i programmi di interventi di manutenzione ordinaria realizzati nel corso dell'anno 2024. 
“Siamo impegnati a valorizzare il patrimonio escursionistico per contribuire allo sviluppo sociale ed economico dei Comuni montani e rurali, vogliamo che siano favorite le attività di promozione turistica e la fruizione corretta degli ambienti naturali. Si tratta di un patrimonio con una diffusione capillare, su cui non sarebbe possibile intervenire senza una partecipazione attiva del volontariato locale, di cui mi piace ribadire l’importanza” commenta il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo 

Le domande vanno inviate entro il 19 luglio

Info e modulistica online suhttp://www.cittametropolitana.torino.it/cms/agri-mont/percorsi-escursionistici/bandi-contributi-escursionismo/bando-2024

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Francesco Bozzato sindaco di Valprato Soana è stato eletto all'unanimità questa mattina nuovo rappresentante della Comunità del Parco Parco Nazionale Gran Paradiso in seno al consiglio direttivo.
"Sono molto soddisfatto per questa scelta unanime, segno di grande maturità del nostro territorio" commenta il consigliere di Città metropolitana di Torino Pasquale Mazza che ha partecipato ai lavori della Comunità del PNGP riunita a Rhemes Saint Georges in Valle d'Aosta.
"Le Valli Orco e Soana sono rappresentate al meglio da Francesco Bozzato: il versante torinese del PNGP ha una grande potenzialità ancora non completamente espressa, c'è molto lavoro da fare" conclude Pasquale Mazza


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Conclusa la XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro, Città metropolitana e Città di Torino concordano sulla opportunità di confermare per ognuno degli incontri organizzati nello stand istituzionale condiviso la traduzione nella lingua dei segni dei numerosi incontri.

Per l’edizione 2024 infatti tutti gli incontri curati dalle due istituzioni sono stati tradotti nella Lingua Italiana dei Segni per consentire la migliore fruizione ai sordi segnanti: appuntamenti quindi accessibili ai disabili sensoriali grazie all'impegno di Anna Di Domizio, interprete LIS, un punto di riferimento nel raccontare l’arte della comunicazione visiva e delle sue colleghe.

Sul nostro canale Youtube è online un breve video con la testimonianza delle interpreti LIS al link https://youtu.be/YeYp0l64i5U