I NOSTRI COMUNICATI

 

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Si sono chiusi alle ore 22 gli undici seggi dove i sindaci e i consiglieri comunali dei 312 Comuni del territorio erano chiamati a votare per eleggere i 18 consiglieri metropolitani per formare il nuovo Consiglio metropolitano di Torino.
La percentuale finale dei votanti è stata del 65.85% : si sono recati a votare cioè 2529 tra i 3839 aventi diritto al voto.
Nel dettaglio, il seggio di Torino ha registrato il 100% dei votanti
Al seggio di Settimo Torinese ha votato il 90.44% degli aventi diritto
Al seggio di Moncalieri l'82.81%
Al seggio di Chieri il 79.96%
Al seggio di Collegno il 79.06%
Al seggio di Chivasso il 75.75%
Al seggio di Pinerolo il 64.04%
Al seggio di Susa il 62.97%
Al seggio di Ciriè il 62.79%
Al seggio di Ivrea il 53.58%
Infine al seggio di Rivarolo il 53%
Lunedì 20 dicembre alle h 10,30 il sindaco Stefano Lo Russo commenterà i risultati nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede di Città metropolitana in corso Inghilterra 7, al 15^ piano

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Per la composizione del nuovo Consiglio metropolitano di Torino, anche i 15 tra sindaci e consiglieri comunali del territorio che avevano fatto richiesta di poter votare a domicilio hanno espresso il loro voto: la Città metropolitana di Torino ha infatti attivato un seggio cosiddetto "volante"  che poco dopo le ore 18 aveva completato le operazioni.
Intanto sta salendo la percentuale dei votanti negli 11 seggi, che chiuderanno le operazioni alle ore 22: alle ore 18 aveva votato il        
56% degli aventi diritto al voto, pari a 2149 amministratori con punte più alte a Torino, Settimo e Collegno.
Nel dettaglio:
al seggio di Chieri aveva votato alle ore 18 il 64.04% degli aventi diritto
al seggio di Chivasso il 66.42 %
al seggio di Ciriè il 49.32 %
al seggio di Collegno il 70.40%
al seggio di Ivrea il 46.73 %
al seggio di Moncalieri i 72.63 %
al seggio di Pinerolo il 56.17%
al seggio di Rivarolo il 41.74%
al seggio di Settimo Torinese il 85.29%
al seggio di Susa il 50.83%%
al seggio di Torino il 90.24%

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Proseguono nel seggio centrale di corso Inghilterra a Torino e negli altri 10 seggi sul territorio delle zone omogenee le operazioni di voto che vedono impegnati i sindaci e i consiglieri comunali del 312 Comuni del territorio metropolitano torinese per le elezioni di secondo livello dei 18 componenti del Consiglio metropolitano di Torino, presieduto dal sindaco del capoluogo Stefano Lo Russo.
Tre le liste presentate: Città di città (centrosinistra), Civica per il territorio (Centrodestra) e Obiettivi comuni (Cinque stelle).
L'affluenza dei votanti alle ore 14 negli 11 seggi è stata del 38.70% pari a 1484 aventi diritto al voto
Nel dettaglio:
al seggio di Chieri aveva votato alle ore 14 il 43.86% degli aventi diritto
al seggio di Chivasso il 49.63%
al seggio di Ciriè il 29.68%
al seggio di Collegno il 51.26%
al seggio di Ivrea il 32.55%
al seggio di Moncalieri il  54.93%
al seggio di Pinerolo il 42.40%
al seggio di Rivarolo il 25.23%
al seggio di Settimo Torinese il 58.82%
al seggio di Susa il 31.91%
 al seggio di Torino il 63.41%
 I seggi chiuderanno alle ore 22


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Sono 1246 gli amministratori locali che a mezzogiorno avevano già espresso il loro voto per formare il Consiglio metropolitano di Torino, pari al 32.49% del totale degli aventi diritto al voto.

I consiglieri comunali e il sindaco della Città di Torino votano nel seggio centrale di corso Inghilterra, gli altri sindaci e consiglieri comunali dei Comuni nei 10 seggi decentrati sul territorio.

 Le percentuali dei votanti alle h 12 nel dettaglio:

sezione di Chieri   34.21%

sezione di Chivasso  39.93%

sezione di Ciriè       23.29%

sezione di Collegno   40.79%

sezione di Ivrea          29.13%

sezione di Moncalieri   48.94%

sezione di Pinerolo      37.75%

sezione di Rivarolo 22.45%

sezione di Settimo Torinese  47.79%

sezione di Susa       23.64%

sezione di Torino     56.10%

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Si sono aperti questa mattina alle ore 8 e si chiuderanno alle ore 22  i seggi per le elezioni dei 18 componenti del Consiglio metropolitano di Torino, presieduto dal sindaco del capoluogo Stefano Lo Russo.

Si tratta di elezioni di secondo livello: sono chiamati al voto non i cittadini, ma gli amministratori locali, cioè i 3830 tra sindaci e consiglieri comunali dei 312 Comuni del territorio metropolitano.

Tre le liste presentate: Città di città (centrosinistra), Civica per il territorio (Centrodestra) e Obiettivi comuni (Cinque stelle).

Il seggio centrale è allestito a Torino nella sede di Città metropolitana in corso Inghilterra dove alle ore 10 avevano votato 12 consiglieri comunali di Torino su 41 aventi diritto (pari al 29%): la presidente del Consiglio comunale Maria Grazia Grippo e il vicepresidente Domenico Garcea, i consiglieri Nadia Conticelli, Silvio Viale, Angelo Catanzaro, Pietro Tuttolomondo, Elena Apollonio, Silvia Damilano, Pino Iannò, Claudio Cerrato, Andrea Russi, Amalia Santiangeli.

L'affluenza dei votanti alle ore 10 negli 11 seggi è stata del 10.77%

Nel dettaglio:

al seggio di Chivasso aveva votato alle ore 10 il 14.55% degli aventi diritto

al seggio di Chieri il 13.16%

al seggio di Ciriè l'8.45%

al seggio di Ivrea il 10.12%

al seggio di Moncalieri il 14.08%

al seggio di Pinerolo il 10.73%

al seggio di Rivarolo canavese il 10.76%

al seggio di Settimo Torinese il 16.18%

al seggio di Susa il 5.20%

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In vista del voto per eleggere domenica 19 dicembre il nuovo Consiglio metropolitano, l'Ufficio elettorale centrale della Città metropolitana di Torino sta predisponendo l'attivazione di un seggio volante esclusivamente adibito agli amministratori locali - sindaci e consiglieri del 312 Comuni del territorio -  che richiedono il diritto di voto a domicilio, ai sensi del decreto Legge n. 117/2021, e che si trovano tassativamente in una delle tre seguenti condizioni certificate:

  • trattamento domiciliare: soggetti positivi sintomatici in trattamento per infezione da SARSCoV-2;
  • quarantena: contatti stretti ovvero persone esposte a SARS-CoV-2 ma asintomatiche e senza conferma di positività per il patogeno virale, nonché soggetti provenienti da aree a rischio per i quali le vigenti disposizioni prevedono l'obbligo di quarantena;
  • isolamento fiduciario: persone sintomatiche per le quali non vi è accertamento di positività al SARS-CoV-2 oppure persone positive al SARS-CoV-2 che non necessitano di alcun trattamento [c.d. contagiati asintomatici o paucisintomatici].
Le richieste per usufruire del cosiddetto seggio volante vanno inviate all'email

servizi.istituzionali@cittametropolitana.torino.it

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É convocata alle ore 12 di mercoledì 15 dicembre nei locali del Consiglio metropolitano di Torino in piazza Castello 205, la seduta della CIG la conferenza intergovernativa italo francese istituita dai Governi dei due Paesi per il collegamento ferroviario Torino Lione
Sarà aperta dal sindaco di Torino e della Città metropolitana Stefano lo Russo, dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, dal prefetto di Torino Raffaele Ruberto, dalla coordinatrice del corridoio mediterraneo Iveta Radicova e presieduta da Paolo Foietta. 
L'ultima riunione della CIG sulla linea ferroviaria ad altà velocità Torino Lione si era tenuta nel mese di giugno a Chambery.  
La delegazione francese sarà guidata da Josiane Beaud. Tra gli interventi previsti, quelli del commissario straordinario della Torino Lione Calogero Mauceri, del direttore generale di Telt Mario Virano, di Joel Prillard per la Prefttura di Lione, di Bernadette Veca del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili. 
Altri interventi tecnici sono affidati ad Alessandro Hannetti e Manuela Rocca di Telt, Oliver Pas del Ministero francese dello sviluppo ed a Carlo di Gianfrancesco del Ministero italiano per la transizione ecologica. 
La conclusione dei lavori è prevista intorno alle ore 17.30 dopo le comunicazioni sull'attività del  Comitato tecnico-sicurezza affidate al presidente della sezione italiana Carlo Ricciard e della sezione francese Frédéric Ricard.

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Sono online sul sito istituzionale della Città metropolitana di Torino i facsimile delle schede elttorali che domenica 19 dicembre saranno utilizzate da sindaci e consiglieri comunali dei 312 Comuni del territorio per eleggere con voto ponderato il futuro Consiglio metropolitano.
Le schede elettorali sono 6 divise per fasce demografiche di popolazione dei Comuni in base al censimento del 2011
  • Fascia A) Colore Azzurro fino a 3.000 abitanti 
  • Fascia B) Colore Arancio superiore a 3.000 e fino a 5.000 abitanti 
  • Fascia C) Colore Grigio superiore a 5.000 e fino a 10.000 abitanti 
  • Fascia D) Colore Rosso superiore a 10.000 e fino a 30.000 abitanti 
  • Fascia E) Colore Verde superiore a 30.000 e fino a 100.000 abitanti 
  • Fascia H) Colore Marrone superiore a 500.000 e fino a 1.000.000 abitanti
 I facsimile sono online al link http://www.cittametropolitana.torino.it/istituzionale/elezioni_consiglio/
Tre le liste presentate, dalle quali usciranno  18 consiglieri metropolitani, che saranno guidati dal sindaco di Torino e della Città metropolitana Stefano lo Russo: la lista Città di Città (centrosinistra), la lista Civica per il territorio (centrodestra): la lista Obiettivi comuni (Cinque Stelle).








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La Città Metropolitana di Torino con VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, Hydroaid, Fondazione Museke e Politecnico di Torino ha aderito al progetto di Amref Health Africa che, grazie ad un finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, nel corso di oltre tre anni di lavoro ha sviluppato un programma volto a promuovere la salute pubblica attraverso l'accesso all'acqua pulita e all’adozione di corrette pratiche igienico-sanitarie e di prevenzione delle malattie.

Il progetto S.M.A.R.T – Sanitation marketing, Agriculture, Rural Development and Transformation” era stato avviato il 1 giugno 2018 con un finanziamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e si è concluso a fine ottobre .

Grazie alla diffusione di nuove competenze nel marketing delle strutture sanitarie e nella produzione in campo agricolo ed animale, sono state avviate attività generatrici di reddito e start up imprenditoriali.

Un'azione di cooperazione internazionale integrata e multisettoriale che ha riguardato duecento villaggi, in stretta collaborazione con le autorità locali competenti per la salute, l’igiene, l’approvvigionamento idrico, l’educazione e la formazione professionale.

I risultati hanno portato ad un netto miglioramento dell’accesso all’acqua nell’area di intervento (dal 47% al 67%); all’aumento notevole dell’utilizzo delle strutture igienico sanitarie (dal 7% al 40%) e al miglioramento delle competenze di base sulle corrette pratiche igieniche, la conservazione e la manipolazione del cibo. Sono state inoltre avviate trenta microimprese dedicate alla produzione e vendita dei componenti delle strutture igieniche; oltre 260 donne e uomini formati sulla produzione agricola ed animale e supportati nella creazione di attività generatrici di reddito. Infine, le autorità locali hanno beneficiato di formazione tecnica volta migliorare le capacità dei tecnici nella corretta pianificazione e gestione delle risorse idriche; oltre 2000 ragazzi e ragazze delle scuole del territorio coinvolti in attività di sensibilizzazione sulla salute e sull’intercultura e la convivenza pacifica.

In totale, oltre 20mila persone hanno visto la loro vita e quella dei loro figli migliorata.

"La Città metropolitana di Torino crede molto nella cooperazione internazionale - commenta il vicesindaco metropolitano Roberto Montà - e questi progetti concreti ci rafforzano nella convinzione che i nostri Enti con piccoli sforzi possono costruire segnali importanti di sviluppo".  

“Questo tempo ci ha dato alcune lezioni, dure, drammatiche, ma che non possiamo dimenticare. Abbiamo creduto per decenni che fosse la sola economia a far girare il Mondo, che la salute arrivasse molto dopo. Oggi abbiamo imparato quanto, anche un'azione semplice come lavarsi le mani - solo per fare un esempio - possa fare la differenza. Se poi la salute incontra possibilità di lavoro e sviluppo economico, abbiamo buone possibilità di aver favorito un cambiamento sostenibile nel tempo. Si aggiunge a questa lezione quella che ci ha mostrato che la salute di una comunità lontana da noi si può ripercuotere su chi sta a migliaia chilometri di distanza.  Il lavoro fatto insieme al VIS – Volontariato Internazionale per lo Sviluppo, alla Città Metropolitana di Torino, Hydroaid, Politecnico di Torino e Fondazione Museke, rappresenta un allenamento importante, nel campionato della salute globale. In primo luogo, per le azioni concrete in Etiopia, secondo poi per aver mostrato questo allenamento di cittadinanza globale, anche agli italiani" afferma il direttore di Amref Health Africa Gugliemo Micucci

"Crediamo che l’educazione e la formazione siano alla base di uno sviluppo realmente sostenibile e inclusivo. – afferma Renato Mele, programme officer del VIS per il progetto S.M.A.R.T. – Grazie a questo progetto è stato possibile intervenire in un’area del Paese particolarmente fragile, al confine con il Sud Sudan ad alta densità di rifugiati, creando un centro di formazione con attività rivolte prevalentemente a donne e aumentando la resilienza delle comunità ospitanti”.




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In vista delle elezioni di secondo livello del prossimo 19 dicembre, quando sindaci e consiglieri dei 312 Comuni del territorio saranno chiamati a votare i 18 consiglieri metropolitani, mercoledì 1 dicembre si è provveduto ad effettuare il sorteggio del numero d’ordine in base al quale i contrassegni delle liste dovranno essere riprodotti sulle schede di voto.
Al sorteggio è intervenuto il  delegato della Lista Civica per il territorio.
Questo l'ordine con il quale le liste compariranno sulla scheda 

n.OBIETTIVI COMUNI” (Cinque stelle)

n.2  “LISTA CIVICA PER IL TERRITORIO” (centrodestra)

n.CITTA’ DI CITTA’” (centrosinistra)