I NOSTRI COMUNICATI

 

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Secondo dati aggiornati, almeno 6 milioni di persone sono state costrette a fuggire dall’Ucraina dall’inizio della guerra, così creando un imponente flusso di richiedenti asilo nei Paesi europei.
Lunedi 20 giugno in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato la Città metropolitana in collaborazione con la Commissione territoriale di Torino e il sostegno di UNHCR analizzerà gli effetti che i tragici eventi in Ucraina hanno determinato sul sistema-asilo in Europa e più direttamente in Italia. Il convegno si terrà nella sala del 15 piano della sede di corso Inghilterra 7 a partire dalle ore 9.30.
Interverranno tra gli altri Valentina Cera consigliera di Città metropolitana di Torino, Silvio Magliano consigliere regionale del Piemonte, Laura Cassio presidente della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale di Torino, Tetyana Volos del Consolato onorario dell’Ucraina in Piemonte.
Del ruolo dell’UNHCR tra protezione e nuove sfide parlerà Elena Atzeni mentre de lavoro della Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale prima e dopo la guerra in Ucraina parlerà Michele Carretti; le conseguenze socio economiche ed ambientali a livello internazionale del conflitto in Ucraina saranno affrontate da Claudio Mandrino e del diritto di asilo tra eredità progettuali e nuovi scenari di emergenza parlerà Miriam Carretta della Pastorale Migranti Torino.
Modera Giovanni Firera.

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Dopo l'approvazione del Piano Urbano Integrato "Torino metropoli aumentata. Abitare il territorio" da parte del Ministero dell'Interno e del Ministero dell'Economia e delle Finanze e l'assegnazione del finanziamento sulla missione 5 del PNRR dedicata a inclusione e coesione sociale, la Città metropolitana di Torino si confronta - in presenza e online - con i privati per illustrare i 45 interventi selezionati e finanziati per un totale di 120 milioni di euro e le possibilità imprenditoriali collegate gli interventi approvati (dettaglio dei progetti territoriali approvati sulla missione 5: http://www.cittametropolitana.torino.it/cms/pnrr/missione-5 ).
Appuntamento martedì 21 giugno ore 10 nella sala del XV piano della Città metropolitana in corso Inghilterra 7.
Particolare attenzione verrà dedicata all'illustrazione degli strumenti finanziari a disposizione dei privati per favorire il partenariato e a supporto degli investimenti da attuare sui territori.
Con il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e la consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano, interverranno i tecnici di Città metropolitana per illustrare il percorso di attuazione degli interventi, tempistiche e modalità di coinvolgimento dei privati.

Prenotazioni a sviluppo@cittametropolitana.torino.it
 

pnrr 21giugno22

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Nonostante le criticità attuali, l’Italia può tornare ad essere un Paese competitivo, in cui il Piemonte e in particolare il territorio della Città Metropolitana di Torino possono agire come motori dello sviluppo economico e sociale: è un messaggio positivo quello che il Sindaco metropolitano Stefano Lo Russo ha voluto lanciare oggi pomeriggio incontrando nell’auditorium della sede di corso Inghilterra i colleghi che hanno partecipato alla Conferenza metropolitana, la prima del nuovo mandato amministrativo.
Lo Russo ha sottolineato la rappresentatività territoriale del Consiglio eletto nel dicembre scorso e rivendicato la scelta di aprire ai Comuni del territorio metropolitano ampie possibilità per partecipare all’assegnazione del fondi della Missione 5 del PNRR. Ha poi ricordato che altre missioni del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza e la disponibilità di risorse nazionali ed europee possono offrire ottime occasioni per lavorare alla ripartenza dello sviluppo economico e sociale del territorio.
Dal Sindaco metropolitano è venuto un appello ai colleghi amministratori affinché cresca la capacità di fare sistema e lavorare sinergicamente nelle Zone omogenee per elaborare progetti di sviluppo e candidarli ai finanziamenti nazionali ed europei. “Le Zone omogenee, - ha ricordato il Sindaco metropolitano – sono nate per consentire ai singoli Comuni di creare una massa critica e contare di più. Credo molto nella capacità di mettersi insieme e di rappresentare insieme i propri interessi a livello nazionale. Se si va in ordine sparso a Roma a chiedere risorse si perde. Vincono i territori che sono compatti. A questo proposito, Lo Russo ritiene importante che gli amministratori della Valle di Susa avvino un’interlocuzione con il Presidente dell’Osservatorio sulla TAV, Corrado Maugeri, su temi come le opere di accompagnamento e la progettazione della tratta nazionale della Torino-Lione. “La Zona omogenea 6 Valli di Susa e Sangonepuò giocare una partita importante per gestire i fondi e la Città Metropolitana può essere un importante facilitatore di tale interlocuzione” ha affermato il Sindaco metropolitano, che ha anche sottolineato l’esigenza di mantenere una concordia e una collaborazione istituzionale con la Regioneche, al di là degli schieramenti politici, sta già dando buoni frutti.
A giudizio del Sindaco metropolitano gli amministratori locali devono impegnarsi a superare le contrapposizioni e a fare massa critica anche nella gestione dei servizi pubblici, affidata a player che, come l’Iren, sono nati dall’aggregazione di aziende municipalizzate e hanno assunto dimensioni e rilevanza nazionali. La stessa impostazione può essere utile per la promozione turistica del territorio dell’unica Città metropolitana alpina italiana confinante con uno Stato estero, ad esempio nel momento in cui la Regione Piemonte decide la distribuzione delle risorse per l’innevamento programmato nelle stazioni sciistiche.
Conferenza metropolitana 14 06 2022 3

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Un luogo in cui l’attenzione ai temi sociali e ai soggetti deboli si concretizzerà in azioni concrete e in cui, grazie alle comunità e agli imprenditori locali, si rinsalderà il legame tra l’area metropolitana torinese e le vallate alpine che le fanno da corona; uno spazio in cui l’approccio metromontano dell’attuale amministrazione della Città Metropolitana di Torino si concretizzerà in progetti di montagna-terapia, aggregazione sociale e culturale, coltivazione didattica,formazione, valorizzazione delle eccellenze locali, informazione eaccoglienza turistica attenta alla salvaguardia dell’ambiente.
Il progetto è uno dei 45 che la Città ha selezionato e vedrà finanziati sulla Missione 5 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per un importo di 1,9 milioni di euro. Lo studio di fattibilità del recupero delle Casermette “Rocciamelone”è statoillustrato stamani ad Usseglio dall’architetto Loredana Iacopino e dal professor Antonio De Rossi del Politecnico di Torino.Quella che si è tenuta ad Usseglio è la prima di una serie di presentazioni dei progetti selezionati dalla Città Metropolitana e finanziati sulla Missione 5 del PNRR.
Come ha sottolineato nel suo intervento il Vicesindaco metropolitano, ad Usseglio si vedranno i risultati di una precisa scelta compiuta nei mesi scorsi dall’amministrazione metropolitana, che ha selezionato 45 progetti rispondenti ad esigenze molto sentite nei più diversi territori della Città Metropolitana più grande d’Italia, l’unica confinante con uno Stato estero e l’unica in cui sono compresenti una metropoli e un articolato sistema di città, paesi, aree rurali e montane. Il Vicesindaco metropolitano ha inoltre sottolineato che il PNRR può essere un’occasione importante per valorizzare le spinte innovative provenienti dai territori e aiutare le persone, le imprese e le comunità a fare rete per valorizzare le risorse naturali e tutelare il territorio.
Nei prossimi mesi dovrà essere individuato un soggetto privato - che potrà anche derivare dall’aggregazione di più soggetti - che assumerà la gestione del complesso e definirà nel dettaglio il progetto di utilizzo delle ex Casermette, oggetto del seminario che si è tenuto oggi pomeriggio per confrontare le differenti ipotesi.
Il complesso delle ex Casermette Rocciamelone si estende su un’area di oltre 7.000 metri quadrati ed è composto da sei edifici, per una superficie coperta totale di circa 1.600 metri quadrati. Le costruzioni risalgono alla fine degli anni ‘30 del XX secolo, sono in buono stato di conservazione e si prestano a differenti riutilizzi. L’area ha il vantaggio di avere una doppia accessibilità, che rende possibile suddividere la ristrutturazione in più lotti. Gli edifici si affacciano su di uno spazio verde che, a sua volta, si presta ad essere utilizzato per diverse attività all’aria aperta.
L’operazione ex Casermette di Usseglio scaturisce dalla comunione d’intenti tra Comune di Usseglio, Unione Montana Alpi Graie, Città Metropolitana di Torino, UNCEM, GAL Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone. I soggetti pubblici hanno deciso di dare vita ad una cabina di regiaper governare un progetto strategico che punta a creare un vero e proprio hub metromontano centrato su due assi strategici, legati il primo alleducazione e alla formazione e il secondo alla funzione della montagna per la promozione del benessere sociale e psicofisico. Le attività prettamente turistiche potrebbero insediarsi in spazi per la cui ristrutturazione occorrerà trovare risorse ulteriori rispetto a quelle del PNRR.casermette Usseglio 10 06 2022 1

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Venerdì 10 giugno a partire dalle 10, nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Caluso, è in programma una cerimonia in ricordo delle vittime dell'incidente del 10 giugno 1992, in cui persero la vita il macchinista Mauro Guscelli e altri cinque viaggiatori. La cerimonia, organizzata dall’Associazione Nazionale Ferrovieri del Genio in collaborazione con il Comune di Caluso, la Regione Piemonte, la Città metropolitana di Torino e l’Istituto Piero Martinetti, commemorerà anche il quarto anniversario dell'incidente ferroviario al passaggio a livello di Aré, in cui morirono il macchinista Roberto Madau e l’accompagnatore del trasporto eccezionale che rimase incastrato sui binari.

Alle 10,15 è prevista la posa di una corona al binario 1, mentre alle 11 la cerimonia si concluderà con la celebrazione della Messa in suffragio dei defunti.
 
 

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La Città metropolitana di Torino ha pubblicato un bando per l’assunzione tramite contratto di formazione lavoro della durata di 12 mesi di 50 nuove unità di personale con il profilo professionale di Istruttore amministrativo o contabile(cat. C – posizione economica C1).

La scadenza di presentazione telematica delle domande è entro lore 12.00 del giorno 23 giugno 2022:

La domanda va presentata esclusivamente attraverso la piattaforma informatica ed è indispensabile esser in possesso dello Spid.

Per il dettaglio dei bandi e per le domande di presentazione:
http://trasparenza.cittametropolitana.torino.it/bandi-di-concorso

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Venerdì 27 maggio alle ore 11, nella Centrale Nuvola Lavazza di via Ancona 11/A, fa  tappa a Torino il tour nazionale “Italiadomani” organizzato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per illustrare i contenuti e le opportunità del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il nostro territorio.
Parteciperanno il Ministro dell’Università e della Ricerca, il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, il Sindaco di Torino e della Città metropolitana di Torino, il Presidente della Regione Piemonte e la coordinatrice della Segreteria tecnica del PNRR della Presidenza del Consiglio.
L’incontro sarà l’occasione per approfondire i progetti per la città, i vantaggi per il territorio, il ruolo degli enti locali nell’attuazione del PNRR e le modalità per accedere alle risorse. La seconda parte sarà caratterizzata dal dialogo con i cittadini, con le associazioni di categoria e le imprese.

Per assistere all'incontro occorre inviare la propria adesione entro le ore 12 di giovedì 26 maggio, a ufficio.stampa@comune.torino.it oppure stampa@cittametropolitana.torino.it specificando nome, cognome, testata e numero tessera.

Diretta streaming su https://italiadomani.gov.it/it/home.html e su www.comune.torino.it

 

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Martedì 10 maggio alle ore 15 a Torino la Città metropolitana di Torino con il vicesindaco metropolitano e la consiglera delegata alle attività produttive insedia il tavolo di coordinamento dei 45 soggetti attuatori degli interventi ammessi a finanziamento sulla missione 5 inclusione e coesione del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza.
Nei giorni scorsi i Ministri dell'interno e dell'economia e finanze avevano firmato il decreto che assegna le risorse ai soggetti attuatori dei piani urbani presentati da Città metropolitana con un’azione di coordinamento territoriale e programmazione negoziata che ha consentito ai progetti di essere interamente e pienamente ammessi a finanziamento.
L’ambito metropolitano riceve quindi complessivamente 120 milioni di euro per 45 enti articolati in 5 ambiti territoriali: Carmagnola (7 Comuni per 16 milioni)  Grugliasco (18 Comuni per 57 milioni)  Ivrea (8 Comuni per 18,5 milioni) Pinerolo (8 Comuni per 19 milioni) e la Valle di Susa (4 Comuni per 10 milioni) 
Città metropolitana di Torino sottoscriverà insieme ai soggetti attuatori tutti gli atti di adesione e obbligo con il Ministero dell’Interno, garantendo il coordinamento complessivo dei progetti, raccordando e supportando i soggetti attuatori e proporrà la sottoscrizione di un accordo unitario per una più precisa ripartizione degli obblighi fra i diversi attori.
Il termine per l'aggiudicazione dei lavori è fissato per tutti i soggetti attuatori al 30 luglio 2023.







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Sono stati riaperti i termini, fino alle ore 12 del 25 maggio 2022 per la selezione di un componente dell’Organismo di vigilanza della Metro Holding Torino.

Metro Holding Torino srl è una società soggetta a direzione e coordinamento della Città metropolitana di Torino, ha come scopo esclusivo l'acquisizione, la gestione e la vendita di partecipazioni societarie. La società, operativa dal 2021, intende dotarsi di un Organismo di vigilanza collegiale, il bando serve a selezionare uno dei due componenti

L’incarico di componente esterno dell’Organismo di vigilanza consiste nello svolgimento di funzioni di vigilanza e controllo del funzionamento, dell’efficacia, dell’adeguatezza e dell’osservanza del modello di organizzazione e di gestione della società e del Codice etico.

Fra i requisiti professionali sono richiesti l'iscrizione all’Albo dei dottori commercialisti ed esperti contabili, il comprovato esercizio della professione da almeno 5 anni, avere già ricoperto incarichi come componente di Organismi di Vigilanza

Il bando e la domanda di partecipazione alla selezione sono consultabili qui:

https://metroholding.it/avviso-di-selezione-odv-riapertura-termini/

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 La Città metropolitana di Torino ha approvato, con decreto del Sindaco metropolitano, lo schema di Piano triennale della prevenzione della corruzione e trasparenza per il triennio 2022-2024.

Il Piano contiene tra l'altro una mappatura dei processi e dei procedimenti, con l'indicazione del grado di rischio e delle misure di prevenzione ed è in consultazione online sull’Albo pretorio e sul sito della Città metropolitana nella sezione “Amministrazione trasparente” al link https://lnkd.in/dFjJvcA4. Entro il 6 giugno 2022 è possibile presentare osservazioni al Piano, scrivendo ad anticorruzione@cittametropolitana.torino.it